Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha accolto il papa, arrivato all’Eliseo. Durante l’incontro, Benedetto XVI ribadisce la “funzione insostituibile della religione per la formazione delle coscienze”, che contribuirebbe in maniera “insostituibile” alla “creazione di un consenso etico di fondo nella società” assieme ad altre “istanze”. Il papa sostiene il concetto di laicità “positiva” elaborato da Sarkozy, affermando addirittura che la laicità sia un concetto di origine cristiana: “il criterio di fondo in base al quale trovare una giusta soluzione” sarebbe già stato definito da Gesù con la famigerata espressione “dare a Cesare quello che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio”. Benedetto XVI afferma quindi che la laicità “non è in contraddizione con la fede, ma è frutto della fede”, prospettando a suo modo una ‘separazione’ tra politica e religione: “La religione non è identificabile con uno Stato, la religione non è politica e la politica non è una religione”.
Sarkozy elogia il papa e afferma: “Sarebbe una pazzia privare noi stessi della religione, sarebbe semplicemente un errore contro la cultura e il pensiero”. Prospetta quindi anch’egli un “dialogo” con le religioni che “legittima la democrazia e rispetta lo stesso secolarismo”.
Benedetto XVI accolto in Francia da Sarkozy
37 commenti
Commenti chiusi.
incertezza:
non riesco a decidere quale dei due sia il più
ridicolo……
darik
Il termine ‘famigerata espressione’ riferita al ‘date a cesare quello che è di Cesare e a Dio ciò che è di dio’ si deve al papa o a Salvatore Valentino?
D’altra parte anche la teoria di Darwin è nata dalla bibbia, e inoltre i vaccini e gli antibiotici sono nati grazie ai miracoli dei santi, e anche l’eliocentrismo è stato in realtà suggerito a Galileo dai chierici, ma poi non erano d’accordo sulla ripartizione dei diritti d’autore.
Cya
E’ fuori dalle virgolette, chiaramente è mia.
Famigerato: “che gode di pessima fama: catturato un f. bandito | spec. iron., che gode di qualche notorietà” .
Mi sono permesso di metterci un po’ di ironia, visto che l’espressione diventa una specie di mantra da usare quando fa comodo.
@ Valentino Salvatore
Lo immaginavo, ma fino all’ultimo speravo fosse del papa… Del resto da uno che dice di avere ‘sempre pregato per l’Alitalia’ nel giorno del suo probabile fallimento ufficiale ce lo si poteva anche aspettare!
Al di là delle battute, credo che questa del ‘date a Cesare ecc.? sia – fra le tante – la più contraddittoria espressione di tutto il vangelo. E da oggi farà da fondamento per la nuova parola d’ordine dei giorni prossimi venturi con cui imbrogliare – grazie all”illuminista’ Sarkozy – ancor di più le carte sulla laicità da parte cattolica: la ‘LAICITA’ POSITIVA’!
Il concetto di “laicità positiva” deve a mio avviso, essere interpretata, secondo la visione del Romano Pontefice, come “sudditanza pontificia”, ovvero la vera laicità consiste nell’adesione incondizionata dei valori cattolici “non negoziabili”.
Posso essere perfino d’accordo che, laicità e religione possano essere su alcuni punti in sintonia ma, in uno stato laico quando ci sono “asintonie” prevale la posizione dello stato.
Nella visione fontamentalista-pontificia invece, deve prevalere sempre e soo la posizione dell’unica verità, quella del pontefice.
Possono coesistere??
Io ne dubito, non so voi.
Ciao
Vogliono proprio tutto, anche la laicità è roba loro!
Ma visto che è così bravo e convinto perché non comincia ad applicare la laicità positiva nella colonia Italia? A noi quel che è nostro, a lui quel che gli compete. Occorre riepilogare che cosa?
LOL! Magari viene fuori che l’ateismo deriva, niente popò di meno, che dal cristianesimo 🙂
Le affermazioni di b16 sono sempre più geniali e quelle del nanetto d’oltralpe sono decisamente alla sua altezza!
ma è lo stesso Sarkozy che ha divorziato per sposarsi con la Bruni? no forse mi sfugge qualcosa non può essere lui.
Vi lamentate sempre delle crociate, ma fate una continua crociata contro la chiesa, rifiutando ogni forma di dialogo e di convivenza civile. La vostra non é sana laicità, ma tentativo di imporre un pensiero unico. La laicità é uno spazio di libertà per tutti, all’interno del quale ci si deve confrontare. Le decisioni politiche devono essere il frutto di questa concertazione dove ogni pensiero é rispettato. Smettetela di credervi le uniche persone intelligenti e ragionevoli del pianeta, perché cosi cadete nel ridicolo.
@ Bruno Gualerzi. Mi permetto anche io di interpretare il famoso (non famigerato!) …date a Cesare… confortata dal parere di persone che considero illuminate, sia cristiane che buddiste che induiste: Gesù si rivolgeva a quella parte del clero ebraico che cercava di metterlo in trappola allo scopo di ucciderlo: ricordiamoci che gli stavano tendendo un trabocchetto e che lui, come Dio, leggeva nelle intenzioni. Ma sapeva anche di dire una frase che sarebbe stata tramandata e interpretata dagli uomini a seconda delle loro convenienze, come tutto quello che andava dicendo e facendo. Per capirla, l’ uomo di oggi dovrebbe sentirla così: Non trovate scuse nella Religione quando non avete voglia di compiere il vostro dovere di cittadini, ad esempio pagare le tasse. Io ho obbedito sia a Cesare, sia al Sinedrio, sia al Padre mio che è nei cieli e voi fate altrettanto. Agli uomini date la vostra parte materiale, a Dio la parte più importante, che è quella spirituale.
“La religione non è identificabile con uno Stato, la religione non è politica e la politica non è una religione”.
Dalla prima affermazione desumiamo che:
– la religione non è identificabile con il Vaticano (uno stato),
– o la religione è identificabile con nessuno stato o con più di uno (probabilmente Josef pensa a tutto il mondo!).
La seconda e terza affermazione implicano per uno stato che:
– o la religione non esiste,
– o la politica non esiste,
– oppure che religione e politica sono un’unica cosa che potremmo chiamare… teocrazia!
Credo che Josef abbia in mente la terza possibilità, visto che tutti i giorni ci dà prova che la prima è impossibile (e nemmeno auspicabile per lui), anche se la seconda è quasi vera, data la classe politica che abbiamo in Italia.
@ gigetta
Penso si tratti proprio di lui!
@ Bruno G.:
“Al di là delle battute, credo che questa del ‘date a Cesare ecc.? sia – fra le tante – la più contraddittoria espressione di tutto il vangelo.”
La più contraddittoria non so (mi sembra che ce ne siano altre), ma una delle più furbe certamente sì: un escamotage, una furbata, per cavarsi d’impiccio. E gli riuscì pure, perché lasciò gli interlocutori interdetti. Un dritto questo Gesù. In realtà non significa niente, visto che ciò che è di Cesare è in realtà di Dio (è tutto suo).
Quanto a Sarkozy, le “nain” (secondo Chirac e Villepin): basta osservarlo in una qualsiasi occasione. Il linguaggio del corpo lo tradisce ogni volta: è sempre smanioso di far vedere che lui ce le ha. E’ un velleitario, anche infido. Su, Nicolas, dicci anche tu: dio patria e famiglia.
Sembra che qualche tempo fa un titolo di un quotidiano d’opposizione l’abbia fatto infuriare: “Putain, encore quatre ans!” (più o meno: porca vacca, ancora quattro anni [fino alle prossime elezioni]).
lo so che sono pesante, ma a me sembra che la questione vada inquadrata su un piano sociologico, su scala mondiale. Oggi, dopo un periodo relativamente lungo di democrazia e benessere e di apertura ai diritti umani, a mio avviso identificabile in una generale liberazione post-bellica, in tutti gli stati il potere, anche quello tradizionalmente ateo ed anticlericale come in russia, sta riscoprendo i vantaggi di avere come alleati i religiosi.
Per me queste aperture di sarcozzo vanno inquadrate cosi’. Magari mi sbaglio, ma secondo me la cosa va inquadrata in modalita’ top-down.
eccheallà, la trovatina: “laicità positiva”. Come capita sempre più spesso, ormai: se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da sbellicarsi!
Oggi, dopo un periodo relativamente lungo di democrazia e benessere e di apertura ai diritti umani, a mio avviso identificabile in una generale liberazione post-bellica, in tutti gli stati il potere, anche quello tradizionalmente ateo ed anticlericale come in russia, sta riscoprendo i vantaggi di avere come alleati i religiosi.
I sistemi atei e anticlericali, come in Russia, hanno prodotto quanto di peggio esiste nel dopoguerra in fatto di diritti umani. Sarà difficile smentirlo.
@ Laurentia
” …Ma sapeva anche di dire una frase che sarebbe stata tramandata e interpretata dagli uomini a seconda delle loro convenienze, come tutto quello che andava dicendo e facendo.”
Proprio qui casca l’asino!!! Se davvero Gesù era un dio e sapeva leggere nelle intenzioni, perchè mai avrebbe dovuto fare e dire cose che sarebbero state interpretate dagli uomini a seconda della loro convenienza?. Qui davvero non capisco se fossero gli altri a tendergli il trabocchetto oppure fosse stato lui a tenderlo ai suoi contemporanei e alle generazioni future.
Atei devoti,
laici positivi..
Stilisticamente sembrano versi tratti delle “poesie” del pallido lumacone (Bondi).
Ma saranno meglio gli “atei devoti” o i “laici positivi”? Temo che stanotte non riuscirò a dormire, assalita da tale dubbio …
@ Lorenzo
Sicuramente in ogni caso il cristianesimo – soprattutto nella sua versione cattolica – ha dato una buona mano a tante ‘conversioni all’ateismo. E se sono purtroppo ancora poche lo si deve, paradossalmente, all’ignoranza del suo ruolo (del cristianesimo) nella storia.
@ Laurentia
Non entro nel merito di cosa veramente intendesse Gesù per ovvie ragioni… ‘atee’, ma anche solo applicando un pò di logica elementare – come ho avuto modo di dire tante altre volte – non ha alcun senso questa distinzione tra ciò che sarebbe di dio e ciò che sarebbe di cesare, in quanto anche ciò che spetterebbe a cesare alla fine non può che essere – come ogni cosa – di dio. O dio esiste come tale, e allora tutto gli si deve, o non esiste, e allora non gli si deve niente.
Ma loooooooool.
Quoto Giovanna per il lumacone
…non so se 🙂 o 🙁
“Laicita’ positiva” al mio orecchio produce lo stesso suono di “disegno intelligente”: un inconfondibile rumore di qualcosa che tenta disperatamente di aggrapparsi a uno specchio.
Sono semplici suoni, non bisogna pensare che abbiano un significato reale, e’ come “immacolata concezione”, sono slogan che alla gente piacciono, e stringi stringi, politica o religione, e’ una pura questione di marketing.
Laicità positiva = dichiarati pure ateo-agnostico o come ti pare, basta che mi lasci fare quello che voglio!
Laicità negativa = brutto schifoso ateo-agnostico, non vorrai criticare ciò che faccio?
Laicità…così così = PD
Prima si mettono la lingua in bocca poi se lo mettono in quel posto. Bisogna vedere chi è che se lo prende
@ Paolo
Secondo me la Francia, per diversi motivi, sta attraversando una crisi di identità, quindi è il momento giusto per la chiesa cattolica per tentare di recuperare, ormai come modello per la laicità ce lo possiamo scordare, senza contare che i giovani musulmani (14% tra i 18-24) sono a fondo nella religione.
@ BRUNO Gualerzi “O dio esiste come tale, e allora tutto gli si deve, o non esiste, e allora non gli si deve niente.”
Questa affermazione è molto importante. E’ draconiana e tu non sei, di solito, così estremo, proprio perché rifuggi dai dogmi. Il contatto con estremismi religiosi ha forse convinto tanti come te che Dio se c’è sia un assolutista. Non è così. Lui è molto più liberale di tanti suoi seguaci. Vuole essere amato in piena libertà. Quindi gli si può dar tutto, o nulla, o una parte di quello che abbiamo. Sempre in piena libertà.
@ GIOVANNA “Qui davvero non capisco se fossero gli altri a tendergli il trabocchetto oppure fosse stato lui a tenderlo ai suoi contemporanei e alle generazioni future.”
Prova a immaginare, solo per un attimo, che Dio esista e che Gesù sia una sua incarnazione. Che bisogno avrebbe di ingannarci? Se volesse farci del male non avrebbe alcun bisogno di tenderci trabocchetti. Lui ci parla con parole che possono essere interpretate proprio per lasciarci liberi di scegliere. Se volesse delle marionette, ci direbbe in dettaglio cosa dobbiamo fare, caso per caso. Invece ci parla in parabole simboliche proprio perché, attraverso l’ interpretazione, emerga la nostra reale volontà. Quello che più amiamo. Per interpretarlo correttamente dobbiamo sforzarci di capire cosa vuole lui, ma se non abbiamo voglia di farlo nessuno ci obbliga. Per me la via migliore è sempre quella di scrutare dentro noi stessi, eliminando gli attaccamenti all’ ego e alla mente.
Laurentia in parte hai ragione, se si riesce a slegare il pensiero di Cristo dai culti reazionari credo che sia un pensiero capace di rivoltare cielo e terra, infatti assieme al marxismo-leninismo pensiero di Mao il vangelo di Gesù Cristo è ciò che guida la mia vita, infatti se si analizza la figura di Gesù si evince che il marxismo-leninismo e il Cristianesimo rivoluzionario hanno tanto in comune.
@Laurentia
@ Laurentia
E’ proprio questo dio sostanzialmente antropomorfo, cioè plasmato a immagine e somiglianza dell’uomo, dei bisogni, delle esigenze umane, sempre disponibile a ‘comportarsi’ a seconda di come si vorrebbe che si comportasse, custode non richiesto di un mistero che, o si decide a svelare alle sue ‘creature’ oppure queste lo inseguiranno sempre identificandolo di volta in volta in ciò che la loro immaginazione li porta a prefigurarsi…
che di fatto è un dio del tutto inutile, per cui, che realmente esista o non esista – come già lucidamente argomentavano antichi sofisti, per quel poco che il pensiero dominante all’epoca (e anche in seguito), sostanzialmente religioso, ha lasciato trapelare di loro – alla fine è per l’uomo del tutto irrilevante.
Anzi, alienante.
INTANTO LA FRANCIA LAICA E LIBERA SI STà INTERROGANDO SU CHI PAGHERA’
I COSTI PARE 1,5 MLN E 1,8 MLN X LA VISITA ALL’URDESSE?????
e dopo il papa celebrerà una messa a Lourdes..vi consiglierei d andarci a fare un giretto lì..così magari capirete l’importanza della fede..e che questa può fare davvero miracoli…
@ Luca
Invito veramente inutile, il tuo, dal momento che abbiamo quasi tutte le televisioni, pubbliche e private, che Lourdes ce la portano fino in casa corredata di ogni ispirato commento a tutte le ore del giorno.
Adesso poi che ci va il papa, figuriamoci…
@ Luca
Sicuramente sarà da Lourdes che pregherà per l’Alitalia. Attendiamo ansiosi il miracolo!!!
@ Laurentia
Tu dici:” Se volesse delle marionette, ci direbbe in dettaglio cosa dobbiamo fare, caso per caso.”
Io mi chiedo: e allora perchè il dio in cui credi permette che quelli che si autoproclamano suoi rappresentanti in terra lo facciano in continuazione?
Se si vuole avere un dialogo, bisogna iniziarlo. Non basta chiamare le proprie imposizioni dall’alto “dialogo”, come non basta chiamarsi buoni e parlare d’ammore per esserlo.
Vorrei dire che è veramente ridicolo come si continuano ad attaccare le persone che cercano il riscontro nei fatti per i loro sospetti più che motivati, ma d’altra parte è il fondamento della loro ideologia. Razionalità e privilegiare la realtà sulla fantasia = male. Fidati di papà. Papà sa. Se non sei servile sei una strega / eretico / arrogante / elitario e anche di recente fondamentalista. La ragionevolezza significa accettare che l’autorità religiosa ha sempre l’ultima parola, e se ti preoccupa che questo possa distruggere la potenza della scienza di privilegiare il contenuto sopra il potere di chi parla, sei uno rigido, e la laicità significa mettere più cristianesimo nella politica perchè è “funzione insostituibile della religione per la formazione delle coscienze” (non che si spieghi perchè, è roba da rigidi) altrimenti sei uno negativo. Io starei molto attenta a come stanno prendendo i termini dell’antiautoritaresimo e li stanno trasformando nel loro contrario. Se le stronzate le ripeti abbastanza volte la gente finisce per crederci, e poi hanno fertile terreno nella cultura che si sono costruiti.