Treviso: tensione tra Lega e comunità islamica

La comunità islamica di Treviso ha intenzione di sfidare le istituzioni e la Lega con uno sciopero della fame e della sete al fine di ottenere un luogo di culto. Il prosindaco Gentilini va avanti con la linea dura, ignorando le proteste e accusando gli islamici di “estremismo”. Un negozio in disuso era stato preso in affitto e adibito dagli islamici a luogo di culto, ma la Lega si è appellata ai regolamenti urbanistici, mentre i musulmani dell’associazione “Seconda Generazione” non hanno intenzione di cedere. Si alza la tensione, tra atti vandalici rivolti contro la “moschea” e risse.
Problemi anche in altre zone della provincia. A Villorba, gli islamici locali che pregano all’aperto perché non hanno un posto adatto, chiamano Al Jazeera per dare visibilità alla questione.
A Nervesa della Battaglia il sindaco leghista ha firmato un’ordinanza di sgombero del centro islamico locale. A Colfosco la Lega ha chiesto la chiusura di un garage dove gli islamici del posto pregano.

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77 commenti

Popinga

Invito a non reagire alle provocazioni di questi selvaggi ignoranti che ignorano l’italiano. Prima o poi si calmeranno questi trevigiani.

RedGod

Semplice anti islamismo in chiave filopapale. Niente a che vedere con la vera laicità che era riuscito a creare per esempio il compagno Mao in cina dando alla religione il suo giusto spazio, cioè libertà di culto in un luogo idoneo ma niente a che fare con la politica non per discriminare ma perchè una poltica a favore delle masse non può essere impostata sulla fede in Dio o su un testo sacro. Ci vuole libertà di culto fino a qunado però non diventa un modo con cui le religioni impongono credenze , boicottano referendum, criminalizzano aborto e GLBT, in italia questo è fatto dalla Chiesa di Roma non dalle comunità islamiche almeno attualmente.

Manlio Padovan

Spero che gli islamici abbiano la forza e la volontà della rivolta energica. Solo a ciò può portare l’inasprimento dei conflitti di religione, senza un minimo sforzo di attuare una vera laicità del Stato e delle sue istituzioni.

davide

sottoscrivo manlio in pieno. Intanto auspico magari per le prossime elezioni una rivolta dell’intera parte civile rimasta della società, ora che si rende conto che con questo governo la strada per il fascismo è spianata

tomaraya

basterebbe solo che i musulmani che abitano a treviso per un paio di giorni non andassero a lavorare nelle fabbrichette locali, la produzione ne risentirebbe parecchio.

Nietzche---

E’ assurdo… E poi i cattolici si lamentano dell’India e dell’Iraq…
Questo è estremismo ai massimi livelli, è non rispetto assoluto della libertà di pensiero.

Andrea77

Ahimè, per noi veneti, la Lega è un movimento politico-culturale fondato sulla difesa della religione cattolica come identità territoriale e sulla paura del diverso.

agnese

@davide bello,la società civile è questo che vuole,lega e razzismo.al limite vota veltroni.che fikata!!!!!!!!
non me ne fa un baffo che non ci siano moschee,ma mi piacerebbe vedere chiuse pure le chiese.questo è solo RAZZISMO,un impossibile voler negare che l’italia non è più esclusivamente cattolica(beh,magari già da prima dell’inizio dell’immigrazione degli islamici lo era in parte solo più di nome,per l’evoluzione del costume et similia).
i leghisti sono solo feccia integralista cattolica,gentaglia che si è dimenticata di vivere in aree che furono partenza di emigrazione(i miei nonni materni sono veneti!vivono in piemonte da anni),padroncini contenti di avere manodopera ricattabile e a basso costo(e figuriamoci se li considerano esseri umani).l’unico modo di trattarli è appenderli a un albero,con i piedi a un metro da terra.altrimenti non capiscono.

ps:a vercelli non hanno concesso un locale in affitto per la moschea(fuori dal centro)con la scusa:mancano i parcheggi.a torino,in via po,pieno centro,ci sono ben due grosse chiese.il parcheggio l’hanno costruito più in giù solo da un anno

agnese

@andrea,tomaraya
in attesa che passino il mio commento..approvo i vostri,alla grande

Aldissimo

Voglio proprio vedere quanti giorni resistono senza mangiare e bere…

Da notare la loro assoluta ignoranza dell’islam: non sono richiesti luoghi di culto, ogni fratello musulmano può pregare ovunque si trovi, non esistono funzioni, particole, preti come nel cattolicesimo.

Gli occidentali che paragonano le chiese con le moschee semplicemente non sanno di cosa parlano.

Vico

@aldissimo
evidentemente le moschee in arabia e c. le costruiscono per fare arrabbiare i leghisti locali.

Mikele

e poi mi vanno dicendo che l’italia è un paese democratico: ma ci rendiamo conto di quanto siamo diventati intolleranti? E’ assolutamente SCANDALOSO!

Dirladada

@ Manlio Padovan
Scusa ma perché non partecipi direttamente anche tu alla loro rivolta? Se condividi le loro battaglie per la costruzione delle moschee, unisciti a loro. Bisogna essere proprio disperati se oggi l’unico mezzo per opporsi al leghismo diventa l’islam.

Dirladada

@ Claudio
Infatti nessuno presta attenzione al fatto che a questi non frega niente della democrazia dei diritti delle donne, dei gay, del progresso sociale, della difesa della scuola pubblica. L’uniche battaglie che portano avanti sono la costuzione di moschee e di scuole islamiche. Per questo poi diventa un faccia a faccia tra loro e la lega, perché io pur non condividendo la lega, a manifestare per la difesa dell’islam non ci voglio andare.

agnese

@dirladarla non per dare ragione agli islamici,eh,ma ti pare che a qualcuno freghi qualcosa delle battaglie da te citate?alla società civile?ah ah ah.tutti mafiosi e benpensanti,altro che società civile

Loryz91

[quote]leghisti e musulmani,

un dialogo fra pari… [/quote]

Esattamente ciò che stavo pensando anch’io.

Otto Permille

E’ davvero deprimente che per contrastare il nazifascismo in Italia si debba contare sulla azione degli islamici.

RedGod

Infatti il miglior modo per opporsi al leghismo pensiero e a tutto il parlamentarismo italiota non è sostenere l’ Islam ma applicare il marxismo-leninismo nella sua integrità quindi partendo dal presupposto dell’ antifascismo e del’ uguaglianza di tutti gli uomini indipendentemente da sesso, razza e religione, il problema è ciò che si evince dai tuoi scritti è che vedi il mondo in un ottica sbagliata , il che ti impedisce di capire che l’ Islam è semplicemente come ogni altra religione reazionaria(prova a mettere in pratica tutti i precetti del cattolicesimo romano) o guarda cosa era il Tibet prima della liberazione da parte del E.P.L. , se si rimane ancorati ad un culto o a un pensiero reazionario sia Maometto, Ratzinger o altri il suo autore non cambia nulla.
Poi credo che venearre il dio po come fanno le camicie verdi sia davvero il vertice dell’ irrazionalismo.
@Dirladada

Dirladada

@ ottopermille
Il fatto è che anche loro non mi sembrano particolarmente efficaci, anzi lo accrescono.

Paguro

@Dirladada
Però finchè pregano, che male fanno? impuntandosi su idiozie come cercare di impedire materialmente la preghiera, i leghisti non fanno altro che aumentare il fondamentalismo islamico. Le battaglie per la laicità vanno fatte su altre cose, e io personalmente andrei pure a una manifestazione in favore degli islamici, visto che portano avanti alla fine un loro diritto, per una volta non contro la legge. E se dopo le moschee i leghisti cominciassero a chiudere ogni circolo laico? Qua va tenuto presente dove finiscono le questini di opinioni e cominciano quelle dei diritti

Dirladada

@ Paguro
Il fondamentalismo islamico non ha bisogno dei leghisti per aumentare, la Francia è l’esempio concreto che la laicità è impotente nei confronti dell’islam. La laicità funziona se c’è secolarizzazione e in quelle comunità non sanno nemmeno cosa voglia dire. Bene vai a manifestare con loro, ma mi raccomando, con un bel cartello con scritto sono ateo per la costruzione delle moschee ma contro la pena di morte per i gay e per gli apostati, in caso contrario è ipocrisia.

Dirladada

Ah io alle manifestazioni per i cristiani perseguitati non ci vado, tu immagino di si?

vico

Vennero per i mussulmani
e io non parlai perché non ero un mussulmano.
Quindi vennero per i gay,
e io non parlai perché non ero gay.
Quindi vennero per i rom
e io non parlai perché non ero un rom.
Quindi vennero per me
e a quel punto non rimaneva nessuno che potesse parlare.
Questa è il paese che il governo, la lega, e tutti coloro che non riconoscono le libertà individuali stanno costruendo.

venezia63jr

Bossi e’ capace solo di inveire contro i cittadini romani ma niente contro il vaticano che svuota le tasche sistematicamente,sara’diventato superstizioso dopo il colpo apoplettico?

vico

@dirladada

riporto da wikipedia il riepilogo della rivolta delle banlieu del 2005. -non credo che il concetto di laicità comprenda il lancio di fumogeni e definire gruppi etnico religiosi canaglie; e ridurre le condizioni dei ghetti francesi a una reazione islamica mi sembra molto riduttivo.
“Infatti nessuno presta attenzione al fatto che a questi non frega niente della democrazia dei diritti delle donne, dei gay, del progresso sociale, della difesa della scuola pubblica”
pur ritenendo riduttiva la visione di tutto l’islam che hai, non noto differenze significative in ciò tra leghisti, bempensanti cattolici, buona parte dei nostri ministri, e forse su questo ci sarebbe da manifestare.

I fatti di Clichy-sous-Bois [modifica]

Il 27 ottobre 2005, due adolescenti, Zyed Benna di 17 anni e Bouna Traoré di 15, muoiono fulminati da un trasformatore all’interno di una cabina elettrica ed un terzo, Muhttin Altun di 17 anni, rimane gravemente ferito. Non è chiaro il motivo per cui i tre si trovassero all’interno del trasformatore. Secondo alcuni i tre ragazzi, essendo inseguiti da una pattuglia di polizia, avevano scavalcato il muro per nascondersi. Versione confermata anche da alcuni giornalisti australiani, i quali dichiarano: «Malgrado la smentita della polizia francese, gli amici dei ragazzi morti affermano di essere stati inseguiti dalle forze dell’ordine dopo essere stati accusati senza motivo di furto e spaventati dalla possibilità di essere sottoposti ad un interrogatorio». Il prefetto locale François Molins ed il ministro degli Interni Nicolas Sarkozy sostengono invece che i ragazzi non sono stati «fisicamente inseguiti». Gia dall’indomani dei fatti Sarkozy ed il primo ministro, Dominique de Villepin, parlano di un tentativo di furto, apparentemente la pattuglia di polizia era stata per questo chiamata sul posto. Successivamente alle prime verifiche, è risultato che gli adolescenti non avevano nessuno tipo di coinvolgimento nel tentativo di furto in questione. L’indagine aperta è ancora in corso.
La sera di giovedì 27 ottobre cominciano gli scontri tra diverse centinaia di giovani e le forze dell’ordine a Clichy-sous-Bois. Vengono incendiate alcune auto, bidoni dell’immondizia e vi sono scontri piuttosto violenti tra forze dell’ordine ed abitanti dei quartieri “sensibili”.
La mattina di sabato 29 ottobre viene organizzata una marcia silenziosa a cui partecipano anche il sindaco di Clichy-sous-Bois ed i parenti delle vittime. Il sindaco chiede ufficialmente a Nicolas Sarkozy di aprire un’inchiesta ufficiale sui fatti, l’avvocato dei familiari dei ragazzi annuncia ai media di aver sporto denuncia contro ignoti per omissione di soccorso. Alla marcia partecipano circa un migliaio di persone, nonostante le due notti di scontri l’atmosfera sembra piuttosto tranquilla.
Verso le 21:00 di domenica 30 ottobre, si diffonde la notizia che è stata lanciata una granata di gas lacrimogeno nella Moschea Bilal di Bousquets [3], in quel momento gremita di fedeli raccolti in preghiera per celebrare la festa di Lyalat al-Qadr, la sacra notte del Ramadan. Il ministro degli Interni ha confermato che il tipo di granata ritrovato è dello stesso modello di quello usato dai reparti antisommossa della polizia francese, senza fornire ulteriori spiegazioni sui fatti. Allo stesso tempo il capo della polizia nazionale francese, e futuro vincitore delle elezioni presidenziali del 2007, dichiara la sua ferma intenzione di proseguire la sua politica di tolleranza zero e che si sbarazzerà dei «rifiuti» e delle «canaglie». Il linguaggio eccessivamente aggressivo di Sarkozy scatena un forte dibattito, fomentato anche dalle dichiarazioni del 20 giugno 2005, in cui aveva affermato di voler «ripulire le banlieues» con il «karcher» (l’idrante utilizzato per il lavaggio delle auto).
In seguito a tali dichiarazioni, i parenti dei ragazzi morti hanno rifiutato di incontrare l’inflessibile ministro conservatore, accettando invece l’incontro con il primo ministro francese Dominique de Villepin. La morte dei due adolescenti, l’attacco con gas lacrimogeni alla moschea e le dichiarazioni di Nicolas Sarkozy, hanno svolto il ruolo di detonatori di tensioni latenti già da lungo tempo.

Ema

il diritto di culto è sancito dalla costituzione!!! nn è una questione di essere mussulmani, cristiani, ebrei induisti ecc…..e cmq non è negando un tale diritto che si combatte il fondamentalismo…..

MarcusPrometheus

1) Nessuno ha mai solidarizzato coi commercianti, imprenditori, uomini d’affari, semplici cittadini italiani sottoposti ad imposizioni e divieti comunali (o ad eccessiva burocrazia e tempi tasse e dinieghi) per la trasformazione d’uso di aree e di locali di loro proprieta’.
Adesso arrivano illegalmente, ma poi “sanati” dal miracolo delle leggi italiote, belli belli tomi tomi chiatti chiatti questi invasori, eredi di invasori e pirati schiavizzatori delle coste italiane per millle e cento anni della loro storia di mille e 400 anni, e per loro ci si ricorda improvvisamente che i poteri comunali sulla assegnazione variazione o mantenimento di destinazione d’uso di immobili possono essere vessatori.
E’ vero, ma perche’ prima nessuno se ne preoccupava? Per i Cittadini italiani e gli ospiti c’e’ liberta’ costituzionale di religione ma anche liberta’ di iniziativa economica, ma la seconda e’ limitata sempre SENZA strilli di incostituzionalita’.
Lle varie liberta’ anche costituzionali non son mai assolute, al mille per mille, ma da contemperarsi fra di loro)

2) La DIFFERENZA islamica sfugge a noi laici atei agnostici eccetera.
La differenza e’ nel SUPREMAZISMO ISLAMICO, cioe’ in qualcosa di molto simile al razzismo ed al nazismo. Leggetevi il Corano, prego!
Invece, magari istintivamente non sfugge tale DIFFERENZA a leghisti (ed ultras cattolici che magari sono poco differenti costituzionalmente dagli islamisti stessi):
Per gli islamici la guerra ai non islamici e la imposizione di differenze e vessazioni nel senso di supremazia necessaria e non superabile laicamente, sono invariabili e sacre norme coraniche, (parola di ALLAH, e non solo parola ispirata da Dio) ed il luogo ove fondano una moschea diventa terra islamica per la supremazia islamica della quale poi dovranno lottare in eterno fino alla sottomissione (DHIMMITUDINE) degli antichi abitanti non islamici.
Anche per questo motivo da laico ateo andrei molto piano nell’auspicare l’interpretazione piu’ estesa possibile della liberta’ di religione per gli islamici insediatisi di loro volonta’ e chiamati da nessuno sulle nostre coste.
E’ la risposta leghista e non mi ci confonderei, la mia proposta e’ invece il laicismo per tutti,
ma mi guarderei bene dal dimostrare per la assoluta liberta’ di religione di chi vuole dhimmizzarmi o per richiedere eccezioni ai regolamenti comunali a favore di invasori piuttosto che di italiani pagatori di tasse ed eredi di coloro che tale territorio difesero dagli invasori islamici per secoli (le gloriose repubbliche marinare, la marinerie napoletana e toscane ecc).
E’ un tradimento verso la nazione italiana e verso le speranze di futura laicizzazione dell’Italia il permettere l’insediamento di minoranze antagoniste difficilissimamente integrabili e che anzi per bocca di loro capi <> hanno espresso intenzione di colonizzarci loro e ridurci anche solo demograficamente a minoranza entro questo secolo.

Dirladada

@ vico
Guarda che Sarkozy rispondeva ad una signora maghrebina che si stava lamentando del chiasso di alcuni giovani e poi il termine racaille è rivendicato dagli stessi giovani, ad esempio esiste il look racaille. Al contrario sei tu che stai assimilando un gruppo etnico-religioso a coloro che lanciano bombe molotov contro chiese e sinagoghe, bruciano scuole pubbliche laiche e biblioteche comunali altro che moschea attaccata la gas. Come vedi tu sei molto manipolato dai mass-media. Comunque chi ha tirato fuori la banlieue? Io sto semplicemente dicendo che i giovani musulmani in Francia sono a fondo nella religione, anzi quelli più integralisti generalmente non vanno a bruciare scuole pubbliche in giro.

Dirladada

@ vico
“Quindi vennero per i gay”

In Olanda le aggressioni contro i gay sono quasi esclusivamente commesse dai musulmani.

Dirladada

Comunque il sindaco socialista di Clichy è stato condannato per violenza domestica contro la moglie e ad aizzare i genitori dei due ragazzi morti per non incontrare Sarkozy è stato l’avvocato Mignard che è anche guarda a caso l’avvocato dell’ex candidata Royal, dunque è stata tutta una mossa politica. Nel frattempo sarkozy ha vinto le elezioni ed ha nominato come ministra della giustizia una donna di originini maghrebine, che oggi è single e incinta.

Dirladada

@ Ema
Ma non si tratta di dare ragione ai leghisti, semplicemente mi limito a constatare che nessuna associazione laica e tanto meno l’uaar, si unirà ad una manifestazione a favore delle moschee. Questo è il tranello dove noi laici siamo caduti. Siamo tra l’incudine e il martello. E continuo a pensare che l’arrivo dell’islam in Italia è stato un ottimo detonatore per il rinnovo dell’integralismo cattolico e del leghismo. Io non ho mai pensato che l’arrivo di una nuova religione che non si è mai confrontata con la secolarizzazione sia un arricchimento per il nostro paese. Poi siete liberi di pensarlo, se vedete nell’islam una ricchezza è un vostro diritto.

MarcoP

Un fatto è l’essere laici. L’altro impedire a quelli che non lo sono di pregare.
Io non credo, ma se qualcun altro vuole credere non c’è problema, finché non finisce per ledere i miei diritti. Lo stesso discorso si dovrebbe fare al contrario: Io credo, ma se qualcun altro non vuole credere non c’è problema, finchè non finisce per ledere i miei diritti.

L’ostacolare il loro credo vi equipara al papa che ostacola il nostro non-credo.

V

La Lega ha solo bisogno di un deus ex machina per nascondere tutte le malefatte che fa. Forse non tollerano le altre culture perché la loro identità è troppo debole per sopravvivere al confronto. Non credo sia solo un fatto di religione.

Bruno Gualerzi

@ Vico
Per quel che può valere, hai tutta la mia solidarietà.
Personalmente, di fronte a questo ‘mamma li turchi’ ricorrente ad ogni occasione, non ho più argomenti, o quanto meno non ce la faccio più a ripetere sempre gli stessi…
Anche perchè, alcuni post fa ho fatto una richiesta – una prima volta, poi ribadita – a Dirladada e a Leo55 (col quale nel frattempo ho condiviso opinioni, ma su tutt’altro argomento), ma non ho ricevuto risposta.

Dirladada

@ Bruno Gualerzi
Io la tua richiesta non l’ho letta, quindi rifalla, ma sappi che oggi pomeriggio vado al mare, quindi se non ti rispondo è semplicemente perché non vivo su internet. Scommettiamo che l’UAAR non parteciperà mai ad una manifestazione in sosegno della costruzione di una moschea? Poi la solidarietà dovresti darla ai giovani musulmani che manifestano e che fanno lo sciopero della fame, vico si limita a dare notizie sbagliate.

Dirladada

“Ero ai piedi di uno dei grandi condomini di Argenteuil, uno dei quartieri più criminali della regione parigina, quando si è aperta una finestra e una donna di chiara origine maghrebina m’ha gridato: ‘Monsieur Sarkozy, sbarazzateci da questa racaille, non ne possiamo più…’. E io le ho risposto: ‘Oui, Madame, sono qui per questo, vi sbarazzeremo da questa racaille’. Né lei né io sapevamo in quel momento che avremmo avuto tanto successo…”.
Diversi testimoni hanno confermato la scena, e ci sono pure dei video, comunque non capisco cosa c’entri questo discorso… e perché vico l’ha tirato fuori.

Dirladada

@ Maurizo
Bene a questo punto mi immagino che tutti quelli che hanno sostenuto la comunità islamica, apportino il loro sostegno e solidarietà allla Curia. Ottima la tua citazione, grazie.

Bruno Gualerzi

@ Dirladada
Ripeterò la domanda per la terza volta, ma rimandandoti alle date e alle ore in cui le formulavo, oltre che per comodità mia, per richiamare in quale tipo di controversia erano inserite.
Date e ore:
9 settembre ore 09.08 nel post relativo alla bestiale uccisione di una ragazza in Pakistan;
10 settembre ore 08.22 in un post che di preciso non ricordo (e se torno indietro per cercarlo mi si cancella tutto quanto scritto fino ad ora… Per me il computer è poco meno di un oggetto magico, altro che vivere sempre si Internet!), ma dove in ballo c’era sempre la questione del multiculturalismo relativamente all’islam.

(Spero che dalle tue parti il tempo, e quindi il mare, sia migliore che dalle mie.
Comunque, buona giornata.)

juan valdez

Per me, qualunque religione venga a interferire con le strutture e gli ordinamenti giuridici di uno stato rappresenta un pericolo puro e semplice per la società tutta e per il singolo in particolare.
Gli stati devono essere laici e devono (dovrebbero) impedire a qualunque credo religioso, di condizionare la vita dei cittadini obbligando gli stessi a comportamenti contrari alla normale dialettica tra le varie componenti di un corpus societario, comportamenti che nel caso dei musulmani radicali o integralisti vanno dalla totale mancanza di rispetto per i diritti delle donne, al disprezzo dei gay e delle lesbiche all’odio totale di coloro che sono portatori di idee e progetti diversi dalla loro visione teocratica, liberticida e nullificante della società e dell’essere umano. Visione che in ben poco differisce da quella dei cattotalebani di santa romana chiesa che vorrebbero un mondo di pecore decerebrate e prone ai loro voleri, un mondo di esseri senza speranza e senza sogni, un mondo che ben poco differisce nei suoi valori cardine dalla dhimmitudine dell’islam radicale e wahabita.
Le religioni per me non sono l’oppio dei popoli ma la PESTE dei medesimi.
Peste che gli stati laici devono sopportare perche è insondabile e insindacabile diritto dell’uomo credere in ciò che vuole, anche se ciò che vuole implica una diminuzione pressochè totale della propria libertà di giudizio e della propria autonomia personale.
In effetti i laici e gli atei non possono comportarsi come le gerarchie religiose: predicare di un presunto paradiso e fingersi tolleranti mentre in realtà si vorrebbe eliminare fisicamente il proprio nemico nel nome del bene e del superiore disegno divino, gli atei e i laici devono essere tolleranti.
Per questo motivo che agli islamici di treviso venga concesso (concesso) un luogo di culto dove potersi annullare e che sia impedito ai leghisti di avere partita vinta.
Leghisti che del resto una quindicina di anni fa avrebbero con estrema tranquillità impiccato alle travi delle loro osterie e delle loro fabbrichette gli immigrati meridionali, con il pretesto che erano tutti mafiosi e che rubavano i loro fottuti soldi con le tasse di roma ladrona. leghisti che del resto rappresentano uno spaccato fedele di quello che sta succedendo in diversi paesi europei, dove formazioni xenofobe e razziste stanno sorgendo richiamando la loro azione ai valori culturali e religiosi di quella determinata nazione.

” Un mondo senza religioni
sarebbe il primo passo
verso la felicità dell’uomo”

(anonimo graffito letto un po di tempo fa nella metropolitana parigina)

tomaraya

“Infatti nessuno presta attenzione al fatto che a questi non frega niente della democrazia dei diritti delle donne, dei gay, del progresso sociale, della difesa della scuola pubblica.”
invece i cattolici e la ccar sono in prima fila il queste battaglie. in italia invece le aggressioni ai gay sono opera di virili e cattolicissmi maschi italici.

Dirladada

@ Gualerzi
Personalmente ero contro sin dall’inizio alla guerra in Iraq, ma non ha una visione manichea sull’argomento. Capisco benissimo che per i Curdi sia stata un’occasione d’oro perché nonostante i bombardamenti della Turchia, per la prima volta hanno la possibilità di far vivere la loro cultura, non ho mai creduto alle adm, ma non ho nemmeno mai creduto all’esistenza di un sentimento nazionale in iraq ed ad una resistenza irachena. Vedremo come andrà a finire. Ti segnalo tra l’altro che gli iraniani erano favorevoli alla guerra.
PS: dalle mie parti è bellissimo grazie.

Dirladada

@ tomaraya
Ma io non esprimo solidarietà ai cattolici e non partecipo alle manifestazioni per i cristiani perseguitati nel mondo. Non capisco dunque il senso del tuo intervento. Comunque in Italia ci sono anche delle aggressioni commesse da musulmani.

tomaraya

quante rispetto a quelle dei fasci? anche a me non piace l’islam, ma la nostra costituzione tutela il diritto di tutti a praticare la propria fede. o si cambia la costituzione o si costruiscono moschee. sono proprio gli atteggiamenti di gentilini che aprono varchi spettacolari alla predicazione degli integralisti che “denunciano” la volontà dei crociati di estirpare la vera fede ai devoti muslim. così è peggio.

strangerinworld

“Imagine there’s no heaven and no religion too”…
Lega e Islam sono le due facce orribili della stessa medaglia.
Non si può attaccare (giustamente) la Lega (e quindi il cattolicesimo più retrivo) e poi però difendere il diritto ecc ecc ecc dell’Islam: per un ateo o un agnostico o un laico è darsi la zappa sui piedi.
Lotta contro la lega e lotta contro l’Islam!
Torno a ripetere: è più facile attaccare la CC (cosa buona e giusta) che l’Islam, c’è una buona dose di paura ( e di vigliaccheria) ché per ora se bestemmi il dio cattolica la lingua non te la tagliano (per ora…). Di là ……….
Chi la pensa diversamente è un buonista/garantista-illuso che l’islam e il Corano non li ha ancora capiti.
Ma fa così bene sentirsi un Ghandi.

Dirladada

@ tomaraya
Il dibattito non è costruire o meno le moschee, per me possono costuirne quante ne vogliono, il dibattito è che posizione dovrebbe prendere un’associazione come l’uaar o un’altra associazione laica? Esprimere la propria solidarietà ai musulmani che fanno lo sciopero della fame? Manifestare accanto a loro? A queste domande non è stata ancora data risposta. Perché la veemenza che avete su questo blog non mi sembra corrisponda poi a delle azioni concrete.

RedGod

Manifestare con i musulmani? Che fare? Il compagno Lenin avrebbe detto di analizzare bene le cose e poi agire di conseguenza, ma perchè cara Dirladada nessuno alza mai la voce contro i pentecostali truffatori o il pretame che ruba i soldi al popolo con le messe per i defrunti? Forse perchè sono religioni ariane o yankee? cara Dirladada Cosa ne pensi della libertà di culto? E del fatto che in Italia se si eliminasse il papa ed il pretame tutti noi avremmo un lavoro, cosa ne pensi?

RedGod

Un mondo sensa religioni sarebbe l’ inizio il primo passo dell’ uomo per trovare la felicità(Lenin)

vico

@dirladada

sui gay conosci la posizione di gentilini?

prendo atto che wikipedia riporta notizie sbagliate, ma almeno io cito le fonti. La francia l’hai citata tu:

Dirladada scrive:
13 Settembre 2008 alle 00:36
@ Paguro
Il fondamentalismo islamico non ha bisogno dei leghisti per aumentare, la Francia è l’esempio concreto che la laicità è impotente nei confronti dell’islam,,,

vico

@dirladada
Non parlo per l’uaar, ma se a forlì si organizzasse una manifestazione sulla libertà di espressione religiosa io, da ateo, parteciperei, e farei lo stesso se lo si facesse x i diritti della donna in italia o in iran.

agnese

@tomaraya,paguro,juan valdez
approvo quanto avete scritto.tomaraya hai ragione sul fatto che sia l’atteggiamento dei seghisti e gentilini vari a fomentare l’integralismo da parte sia islamica sia gattolica
ritengo sia un’ingenuità pensare che gli unici/principali aggressori di omosessuali siano muslim(ancora vergini a vent’anni e con seri problemi mentali)ma anche baldi nazistelli locali(come a roma pochi giorni fa,dieci contro due,ah,il vero,eroico,cattolicissimo maschio eterosessuale!!!!!!!!!!!!!)
figa la scritta nel metrò francese
@redgod
ah ah ah spiritoso.fanno parte del nostro avvilente retaggio culturale.ma se nessuno dice niente dei testimoni di genova…

Lucia

Nessuno vuole fare le moschee, e sti poveretti non possono pregare all’aperto, né in altri luoghi.
Dunque, nella mia città ci sono incontri di buddhisti che pregano e meditano insieme in luoghi che per il piano urbanistico non sono destinati a questo scopo, ma nessuno si è mai sognato di dir loro qualcosa.

Non c’è qualcosa che non va nella nostra democrazia?

Bruno Gualerzi

@ Dirladada (per quando tornerà dal mare)
Veramente il senso della mia domanda sulla guerra americana in Iraq era un altro, di carattere generale. Chiedevo ai miei contestatori se vedevano o meno anch’essi in qualche modo in questo evento qualcosa che ha a che fare con quella guerra tra il Bene e il Male (dichiarazione di Bush, ciò che più conta perchè aveva, ed ha, tutto il potere per farlo, e l’ha fatto… ma anche di Oriana Fallaci e di tanti altri atei devoti, non invenzione mia), cioè poi tra fondamentalismi uguali e contrari, che il ritenere il Male tutto concentrato in una parte sola non può che alimentare.
(E che il multiculturalismo, proprio perché – come ribadito fino alla noia – deve essere tutto meno che multifondamentalismo, o anche semplicemente pluralità di religioni in qualche modo sovvenzionate dalla collettività, ma ricerca del dialogo con le persone, non con le fedi, può solo cercare di scongiurare. Ma su questo il nostro dissenso era, ed è, assodato)

Druso

Posso comprendere la volontà (anche mia) di tarpare le alucce a certe pretese allucinanati di certa gente, però negargli i più fondamentali diritti è da criminali. E lasciamogli pregare il loro amico immaginario! Almeno si divertono un po’

Roberto Grendene

L’assurdita’ sta nel fatto che esistono gia’ luoghi riservati al culto nelle nostre citta’, e sono vuoti per la maggior parte del tempo.
E visto che sono finanziati con i soldi pubblici (8×1000, oneri di urbanizzazione secondaria, contributi straordinari/costanti degli Enti Locali, ecc.) la minima pretesa da parte dei finanziatori pubblici e’ che siano aperti a diversi culti: cattolico la domenica pomeriggio e in altre mattine, ebraico il sabato, islamico il venerdi’, valdese la domenica mattina, ,evangelico la domenica a mezzogiorno, ecc. ecc.
Si dovrebbero dividere le spese di gestione, e magari lasciare qualche soldo alla collettivita’ visto che gli edifici di culto semivuoti occupano gran parte delle nostre citta’.
Avrebbero anche la possibilita’ di mostrare quanto sia vero che le religioni uniscono e possono convivere pacificamente.

Roberto Grendene

strangerinworld

Lucia cara, ci vuole un bel coraggio a paragonare buddisti (tutti quelli che ho incontrato fanno della tolleranza uno dei punti cardine della loro “fede”) all’Islam.
Non mi pare ci siano terroristi annidati tra di loro. Non mi pare che vogliano obbligare alla conversione alcuno. Mi pare invece, al contrario degli islamici, che siano inseriti nella società e rispettino le leggi senza tirar fuori che la loro fede è contaria a questo o a quello.

Leo55

Ciao, bruno Gualerzi, sono anch’io di passaggio ed ho letto il tuo post.
Sinteticamente, non ho problemi a dichiarare che, per me, il signor Bush tutto aveva a cuore nell’intraprendere l’impresa militare in Iraq, fuori che la difesa dei diritti umani e tantomeno l’affermazione dei valori della democrazia e della libertà. A parte i clamorosi falsi messi in atto per motivare le risoluzioni dell’ONU all’invasione armata dell’Iraq, prova ne è il governo-fantoccio messo in piedi a Bagdad, autonomo solo nelle scelte religiose e nell’affermazione della Sharia: sotto il profilo dei diritti umani nulla di cambiato, quindi, con le azioni militari e le relative occupazioni. Al contrario simili atti hanno giovato oltremisura al rafforzamento del fondamentalismo ed in generale all’orgoglio di appartenenza religiosa dei mussulmani, finendo per nuocere a quelle poche e deboli frange di mussulmani che avrebbero voluto qualche apertura verso nuovi e più condivisi principi di libertà globali.
Sono anche dell’avviso, su questa falsariga, che la reazione violenta ed intransigente, molte volte vada ad agire a svantaggio di chi la mette in atto, anche se diretta verso chi non rispetta i nostri stessi principi di libertà individuale.
Bisogna mettere in atto, altresì, strategie culturali che penetrino , in qualche modo, la sensibilità di quanti, e sono sicuro che ce ne siano, nel mondo islamico, vogliano appropriarsi di altri metri di ragionamento, avendo aquisito la sensibilità per farlo.
Il tema è molto delicato e giova ricordare che l’attuale situazione politica italiana, di certo non aiuta.

ignazio

Francamente mi sembrano due cani che lottano per un osso, in quanto tale diatriba suscita in me lo stesso sentimento di assoluta indifferenza. (in ogni caso vincerà … il peggiore)
Vedo comunque molta ipocrisia, se i Sig.ri Padani non voglio mussulmani nei loro territori, perché gli assumono nelle loro aziende (magari sottopagati e/o in nero)?
Adesso qualcuno penserà: perché certi lavori gli italiani non li vogliono più fare!
Ma non è che non si vogliono più fare certi lavori, giustamente ci si rifiuta ad essere pagati 20 Euro per una giornata di lavoro.

Vico

@maurizio
anche un orologio fermo due volte al giorno indica l’ora giusta…

Vico

@strangerinworld
stai tranquillo, se un domani arrivassero in italia milioni di buddisti e si “vedessero” farebbero la stessa fine degli islamici. I gentilini e c: odiano gay, che non mi sembrano un gruppo violento, i rom, e anche i meridionali, vedi i discorsi sugli isegnanti terroni che rubano i posti agli autoctoni. La crisi economica, inoltre esaspera questa ricerca di capri espiatori e chi meglio degli islamici tutti “terroristi” nell’opinione pubblica.

Leo55

@Vico
Come si fa ad attribuire le ragioni ed il giusto ad una sola parte? Come fai ad assimilare le “vere” discriminazioni di carattere culturale nei riguardi dei gay, alle discutibili ed interpretabili azioni amministrative portate avanti da esponenti leghisti, più per demagogia ed opportunismo elettorale, che per vera convinzione. Inoltre, seppure sono daccordissimo nel condannare qualsiasi forma di discriminazione e razzismo, il problema dell’emigrazione lavorativa dal Sud al Nord Italia, esiste e si radicalizza in determinati settori dell’ impiego pubblico a causa di una pluralità di motivi che andrebbero esplorati e compresi, che, però, sono organici alle situazioni che da sempre accompagnano la crisi sociale, economica e culturale del meridione d’Italia: negare tutto ciò significa proprio portare acqua al mulino elettorale della Lega, la quale non deve, poi, sforzarsi neanche poi tanto per guadagnare consensi e voti.

stefania

Il tono di questo blog scende sempre quando c’è una notizia sul razzismo contro i musulmani.

Dirladada

@ agnese
nessuno ha mai scritto che in italia i principali aggressori degli omosessuali sono i musulmani. si parlava dell’olanda ma evidentemente c’è gente che non sa nemmeno leggere.

Dirladada

@ stefania
Sei andata alla manifestazione contro le persecuzioni dei cristiani nel mondo oppure sei antirazzista solo per i musulmani?

Lucia

@ strangerinworld

A prescindere da come la penso io su islam, buddhismo & co. il mio discorso era teso semplicemente a farvi notare che in Democrazia (con la D maiuscola) non ci possono essere due pesi e due misure, e che siccome la nostra Costituzione (con la C maiuscola) sancisce il diritto a manifestare il proprio culto, qualunque esso sia, i musulmani hanno diritto ad avere le moschee come i testimoni di geova hanno diritto alle sale del regno, come i buddhisti hanno diritto ai loro templi e come i cattolici hanno diritto alle loro chiese.

stefania

Mi parli delle persecuzioni contro i cristiani nel mondo?

E perchè fai questa domanda a tutti? Cosa credi che dimostri?

Dirladada

@ vico
Gentilini pensa le stesse cosesui gay dei musulmani che fanno lo sciopero della fame dunque io non sto né con il primo né con i secondi. Qui non si parla di una generica manifestazione sulla libertà di culto, qui si parla di un’iniziativa ben precisa organizzata dagli islamici. Mentre l’UAAR partecipa al pride, non parteciperebbe mai ad una manifestazione del genere in sostegno ai musulmani, dal punto di vista dell’immagine sarebbe catastrofica. Non sono stato io a tirare fuori le distruzioni nelle banlieues io parlavo di integralismo islamico. Wikipedia non è attendibile come fonte.

Dirladada

@ Stefania
La faccio a te, perché non mi piacciono i falsi moralisti. Su questo blog il tono nei confronti dei cattolici e spesso molto al limite. Ma è normale chi vieni qui sa cosa ci trova. E la stessa cosa vale sui musulmani.

Dirladada

@ vico
Gentilini pensa le stesse cosesui gay dei musulmani che fanno lo sciopero della fame dunque io non sto né con il primo né con i secondi. Qui non si parla di una generica manifestazione sulla libertà di culto, qui si parla di un’iniziativa ben precisa organizzata dagli islamici.

Dirladada

Mentre l’UAAR partecipa al pride, non parteciperebbe mai ad una manifestazione del genere in sostegno ai musulmani, dal punto di vista dell’immagine sarebbe catastrofica.

stefania

Insinui che ignoro il grosso problema della discriminazione contro i cristiani, ma perchè sia vero ci dovrebbe essere una discriminazione contro i cristiani almeno equivalente a quella contro i musulmani o ad altre forme di razzismo. Cosa fai dopo, mi accusi di essere “cristofoba”?

In secondo luogo continui a mettere in dubbio le credenziali di chiunque condanni il razzismo contro i musulmani, che è un ad hominem, ed un modo di deragliare la conversazione.

Dirladada

@ stefania
Se ci sono dei messaggi razzisti contro i musulmani su questo blog e in questo filo, ti invito a segnalarli all’uaar e a chiederne la rimozione, sei tu semmai a far deragliare la discussione. Anche quando ci sono messaggi sui cristiani uccisi in India o sull’esodo dei cristiani in medioriente, il tono scende.

Dirladada

Io non utilizzo mai né il termine islamofoba né tanto meno cristofoba.

Paguro

@Dirladada
Si, se ci fosse una manifestazione per la libertà di culto nel mondo, io parteciperei, e se si cercasse di impedire ai cristiani di pregare mi opporrei, da ateo laico. Se si impedisse in italia, che ne so, di riunursi per giocare a D&D, manifesterò anche se è una cosa stupida. se manifesterò con i musulmani, gli farò pure presente che sono ateo (se a quel punto mi cacciano, cavoli loro, perderanno credibilità) Qua non è discorso di islam o non islam, qui è un discorso di diritti. Quando i mussulmani cominceranno a chiedere leggi contro i gay o di tenere le donne sottomesse, io manifesterò contro di loro senza che mi passi per l’anticamera del cervello che questo possa essere ipocrita,. Una volta una di CL mi portava come argomentazione contro la costruzione di moschee in Italia il fatto che in arabia non puoi costruire neanche un abbozzo di chiesa, e io le risposi “ma è questo che ci rende superiori, mica il tuo cristianesimo: noi diamo diritti a tutti”.
Tanto per essere chiari, penso che l’islam sia una religione peggiore derl cristianesimo, ma impuntarsi su queste stronzate, come ho già detto, ne aumenta il fondamentalismo, oltre che abbassare la possibilità che le prossime generazioni diventino davvero laiche grazie al contatto con la nostra cultura.

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