Il parlamento indonesiano ha intenzione di approvare una legge anti-pornografia e contro gli atti “lascivi”, rigidamente orientata in base ai canoni dell’integralismo islamico. Ciò potrebbe comportare una pesante censura sulla stampa e sulle arti in generale, oltre che imporre il senso del pudore islamico anche a popolazioni di cultura diversa. L’esibizione delle famose e affascinanti danzatrici di Bali (isola a maggioranza indù) e gli usi di altre etnie indonesiane (come il non coprire il capo o altre parti del corpo delle donne, ecc.), potrebbero essere condannati perché non in linea con la legge.
Le confessioni di minoranza e gli attivisti civili criticano questa riforma, che di fatto imporrebbe elementi consistenti della sharia nel paese islamico più popoloso del mondo. Il parlamento di Bali, a Denpasar, è stato occupato due giorni fa da 5.000 cittadini che protestano contro l’imposizione.
Dal 2006 il partito islamista Prosperous Justice Party ha avviato una campagna di “moralizzazione dei costumi”, soprattutto contro la pornografia – in particolare, si segnalano parecchi roghi pubblici della rivista Playboy, “emblema di depravazione”. La situazione è molto tesa e il voto è previsto il 23 settembre: cristiani, democratici, parte dei nazionalisti si dicono contro, mentre il partito di maggioranza e le formazioni islamiche a favore. Tanto che l’estremista islamico Fauzan Al Anshori, riferendosi all’attentato del 2002 a Bali che causò 202 morti e al prossimo voto in Parlamento, ha detto alla stampa con chiaro intento intimidatorio: “E se facessimo saltare tutto?”.
Indonesia: integralisti islamici vogliono legge “anti-pornografia”
31 commenti
Commenti chiusi.
Bel ragionamento (presente anche in Italia), “questa è la nostra morale, noi siamo la maggioranza, ergo voi dovete seguire la nostra morale”.
La differenza tra loro e i nostri cattolici?
I nostri hanno rimosso la fase “E se facessimo saltare tutto?”, e come si è visto per referndum tipo aborto e divorzio, si trovano costretti a incassare.
non sarebbe più utile se Fauzan Al Anshori si faccesse saltare lui, a casa sua e con tutti quelli che la pensano comelui?
Non riesco nemmeno a trovare le parole x commentare.
Ma d’altronde certa gente qui da noi non è tanto diversa da questo al anshori.
Si lo so andrò un po off-topic (ma non tanto) ma vi voglio segnalare un link:
http://bitonto.myblog.it/archive/2008/09/19/speciale-osservatorio-il-total-metal-festival-sotto-accusa.html
A volte ritornano.Gli incubi.
La differenza è facile da cogliere……loro, Gli Islamici, vivono ancora immersi nel medioevo, qui da noi insiste una grande maggioranza di “fedeli fai date”, che a Dio ci credono meno di me, ma che si fanno “gli affari loro”, nel miglior stile italiota…….tra le due realtà, comunque , preferisco , e di parecchio, quella nostra.
@anto86
che dire?hai ragione…
chissà come mai dove si fanno leggi contro la pornografia queste hanno come effetto non la protezione delle donne, ma la loro schiavizzazione e l’affermare il possesso di queste da parte dell’uomo e la loro netta subalternità rispetto a quest’ultimo
Concordo con Frederich— .
Hanno ragione! Basta con tutti questi c..i in bella vista!
Immediatamente una legge mondiale che imponga un cappuccio in testa a rabbini, preti, mullah etc!
evvai, un’altra bella guerra di religione!
hanno frainteso l’assessore di roncofritto : fatti e non pugnette 🙂
c’è proprio tanta voglia di menare le mani…..
perchè non si scontrano le opposte fazioni in un luogo sicuro (per gli altri) e non se le danno di “santa” ragione? Si va lì ogni giorno per massacrarsi vicendevolmente fino all’ultimo respiro….
@ Davide
Una legge contro la pornografia per proteggere le donne?
Questo significherebbe che la pornografia gay (maschile) resterebbe lecita, in questa tua visione?
Se è così, egoisticamente potrebbe anche starmi bene!
🙂
Scherzi a parte: francamente, anche quando non clericale, anche questa di Davide mi pare una posizione moralista.
Le donne (e gli uomini) li si difende semmai assicurandosi che quando decidono di praticare sesso in cambio di denaro (pornografia, prostituzione, ecc.) lo possano fare consapevolmente, con la capacità di intendere e di volere, per libera scelta e senza costrizioni.
Vietare la pornografia ritenendo che sia questo il modo efficace di difendere la donna sa invece di pruderie un po’ stantìa: dicendo di proteggerle, si finirebbe di vietare ad alcune di loro (e ad altrettanti uomini) un’attività che rappresenta invece una loro scelta deliberata.
Per eliminare schiavitù, ricatti, sfruttamento, ecc. le attività è semmai meglio legalizzarle e riconoscerle come tali, integrandole appieno nei meccanismi sociali di diritto/dovere e di contribuzione/fruizione di servizi, anzichè cercare di nasconderle sotto il tappeto pur sapendo bene che in tal modo continuerebbero ad esistere finanziando attività illecite più ancora di quanto già accade oggi.
questo è uno dei tanti esempi
che ci permettono di capire quale è la vera radice
del teosofismo (tutte le religioni sono valide, perchè tutte conducono a Dio)
e del conseguente “dialogo” tra le grandi religioni.
E’ una radice pratica: l’obbiettivo è comune,
nonostante le insanabili divergenze teoriche.
@Maurizio D’Ulivo
Mi hai tolto le parole di bocca. Lo scopo di queste leggi repressive NON è quello di aumentare il grado di moralità o difendere le prostitute\porno dive. Lo scopo è quello di togliere la cosa dalla vista pubblica in modo che il clerical-moralista non rischi di essere beccato mentre fà certe cose. La super clandestinità in oltre facilità il lavoro degli schiavisti.
@ rolling stone
Non per fare il saccente, ma il teosofismo è una dottrina che abbraccia molte più cose di un semplice sincretismo religioso…
Per esempio una tolleranza che nessuna religione propone veramente.
@stefano bottoni
matte risate!ti do proprio ragione
La pornografia é la brutta copia di una sessualità vissuta serenamente. Poi non chiedetevi il perché di tanti stupri. Ah, ma dimenticavo, tanto c’é l’aborto !!!
Scusate se non riesco a ridere.
Non vi preoccupa l’imposizione della sharia anche a chi islamico non è, anche a chi islamico lo è solo moderatamente, anche a chi proprio non crede?
L’islam fanatico è in avanzamento nel mondo e usa una strategia ben precisa:
a) partecipare al mondo democratico …
a1) …e anche mettere bombe.
b) arrivare in parlamento…
b1) … e disintegrare la democrazia dall’interno.
c) intimidire la popolazione attraverso la gestione del potere pubblico…
c1) … continuando gli attentati e le stragi, di fatto ora alla luce del giorno.
d) introdurre la sharia…
d1) … per TUTTI
@lacrime e sangue
no non mi preoccupa l’imposizione della sharia in italia , esattamente come non mi preoccupa la tesi del buco nero al cern.
con un po’ di buon senso mi preoccupo della fine della legge 180, della legge sulla fecondazione che neanche in iran potevano concepire, dell’ora di indottrinamento cattolico nella scuola, del fatto che la chiesa decide come devo vivere, come mi devo curare , come devo morire. Questa è la sharia italiana.
@ giuseppe
la pornografia per come la intendono gli silamici è anche una donna in maglietta a maniche corte.
E comunque, una sessualità non vissuta serenamente è anche il caso di preti e chiunque scelga la castità e omosessuali costretti dall’ambiente sociale a sembrare etero.
Ed entrambe le cose sono riconducibili alla tua chiesa.
Quindi, se accetti il principio che la pornografia porta agli stupri (che sciochezza, scusa, ma si stupravano le donne anche prima, dopo le guerre lo stupro di donne e giovani di entrambi i sessi era sistematico e accettato), devi ammettere che i preti stuprano i bambini perchè hanno una sessualità repressa?
La religione uccide l’ amore(Mao Zedong) come non dargli ragione?
Semmai la pornografia evita qualche stupro: ciò che i potenziali stupratori non sfogassero su filmini e riviste patinate, indovina dove lo sfogherebbero…
Nietzche— scrive:
19 Settembre 2008 alle 23:25
@ giuseppe
la pornografia per come la intendono gli silamici è anche una donna in maglietta a maniche corte.
E comunque, una sessualità non vissuta serenamente è anche il caso di preti e chiunque scelga la castità e omosessuali costretti dall’ambiente sociale a sembrare etero.
Ed entrambe le cose sono riconducibili alla tua chiesa.
Quindi, se accetti il principio che la pornografia porta agli stupri (che sciochezza, scusa, ma si stupravano le donne anche prima, dopo le guerre lo stupro di donne e giovani di entrambi i sessi era sistematico e accettato), devi ammettere che i preti stuprano i bambini perchè hanno una sessualità repressa?
E i pedofili sposati ? Parli sempre con dei luoghi comuni e sei un ammasso di contraddizioni.Certo che deve essere difficile per chi ti vive accanto. Chiaro che si stupravano le donne anche prima ( non aspettavo la tua lezione di storia per saperlo ) ma questo non cambia la sostanza del discorso. Bada bene che non intendo dire pornografia=stupro; il discorso é più complesso, ma temo tu non possa capire.
@ Maurizio dell’Ulivo
A davide credo non importi nulla della libertà e del rispetto delle donne, viene qui solo per difendere l’islam, perché è apriori anti-occidentale. Comunque esiste un femminismo puritano che combatte la pornografia o la prostituzione. Io la penso invece come te, tra l’altro quelle che sono state lanciate sui mass-media sono particolarmente intelligenti (moana, cicciolina) mentra non possiamo dire la stessa cosa di Rocco Siffredi. Io non conosco bene il mondo del porno, ma una cosa la so è che gli uomini vengono valutati in cm. Alla fine chi è più oggetto tra uomo e donna? Senza contare che è uno dei pochi mestieri dove le donne vengono pagate più degli uomini. No, sinceramente vietare la pornografia dove tra l’altro è più facile controllare se ci sono giri di sfruttamento, non mi sembra proprio il caso. E noi laici e femministe faremmo bene ad avere un dibattito serio una volta per tutte sull’argomento.
gentilissimo Signor Nietzche
(forse sarebe meglio Nietzsche, mi consenta questa piccola saccenza)
dato che la teosofia è un grande minestrone senza capo ne coda, che fa di tutte le religioni una pappa insipida (basta che l’uomo si butti alla ricerca di Dio, non importa come), un minestrone che va dall’esoterismo alla Harry Potter fino alla New Wave, mi permetto (purtroppo senza il Vostro permesso) di classificare come teosofico anche il tentativo del parroco di Gallarate quando concede ai musulmani i locali della parrocchia per la preghiera.
Il parroco puo’ anche dire di farlo per tolleranza religiosa, ma in realtà si compiace di vedere nel musulmano un alleato che si batte come lui contro Satana, nel caso in questione, contro la pornografia. L’importante è reprimere e colpevolizzare l’uomo in generale, per poi avere da offrirgli, ciascuno alla propria bancarella, la salvezza.
Questo è il succo della Vostra tanto celebrata tolleranza religiosa.
@ rolling stone
Numero uno, lo so che si scrive Nietzsche.
Numero due, sono ateo e faccio parte dell’UAAR, e non faccio parte del movimento teosofico.
Terzo stai confondendo parecchio le carte.
La teosofia va parecchio oltre un semplice sincretismo religioso, e non c’entra niente un parroco che da la sua chiesa in affitto ai musulmani.
Lascia da parte il tuo astio la prossima volta che vuoi parlare con me, grazie.
@ Niete
prova a scorrere questa pagina dall’alto verso il basso
nell’ordine cronologico degli interventi
e vedrai chi è che vuole parlare ad un altro con astio
@ rolling stone
“Non per fare il saccente, ma il teosofismo è una dottrina che abbraccia molte più cose di un semplice sincretismo religioso…
Per esempio una tolleranza che nessuna religione propone veramente.”
Questo è il mio intervento in cui mi rivolgo a te all’inizio.
Lo reputi offensivo o aggressivvo?
hai ragione
scusa
avevo letto: Non fare il saccente …
Esimio Giuseppe,
visto che continui a ripeterlo, mi pare di capire che quasi nessuno possa capire ciò che vorresti fargli capire, nonostante il tuo prodigarti per fargli capire ciò che comunque non potrebbe capire o non vorrebbe capire! E allora fammi capire perchè non vuoi capire che, buona parte di ciò che scrivi, è impossibile da capire.