Maratona biblica: rabbino Di Segni rinuncia

In questi casi non esiste la “par condicio”?
Propongo la lettura di qualche pagina delle scritture con i commenti di Odifreddi, Onfrey, Dawkins o altri.
Tanto per non tediare troppo l’utenza, negli intervalli qualche stralcio degli spettacoli di George Carlin o Bill Hicks.
Holy Shit!

Ma pensate che qualcuno ci guarderà per più di due minuti?

Il 90% dei cattolici italiani lo sono solo quando passano un’ora in chiesa la domenica, giusto per farsi vedere e non dare scandalo nei piccoli paesi… A nessuno gli frega niente di stare li inchiodato davanti alla tv ad ascoltare dei vecchi che blaterano di cose sanguinolente…

una soap del genere spopolerà sicuramente, sapete già come va a finire?

Lettura integrale per 140 ore CONSECUTIVE?
Vediamo se azzecco un pronostico (di solito li sbaglio sempre).

Chi già conosce la bibbia non vedo perchè dovrebbe seguire questa lettura se non per la curiosità cosituita dal lettore di turno… cusriosità che però dovrebbe esaurirsi piuttosto presto.
Chi non l’ha mai letta e per colmare la lacuna provasse a seguire le lettura… che secondo logica dovrebbe cominciare dal Vecchio testamento… non dovrebbe resistere più di dieci minuti.
Quindi, o le parrocchie istituiscono gruppi d’ascolto con l’esortazione a considerarli una testimonianza di fede di credenti disposti a sacrificarsi in prima linea, ma anche con promessa di indulgenza finale, oppure dovrebbe trattarsi di un flop colossale.

In realtà pensavo la stessa cosa – in termini di successo o insuccesso – con i vari ‘grandi fratelli’ e ‘isole dei famosi’… poi sappiamo tutti come è andata, e sta ancora andano, a finire.
Però sono curioso, in caso di successo, di vedere a cosa sarà dovuto.

Avrebbero potuto fare una maratona dei film italiani anni ’70 (quelli con Edwige Fenech, Lino Banfi, Carmen Russo etc…). Senza alcun dubbio erano molto meno indecenti della bibbia. Almeno lì non c’erano incesti, massacri di massa, sacrifici di figli…
Senza contare che i c..i delle suddette attrici erano molto più belli del volto di b16. E l’accento pugliese di Banfi era molto più simpatico e comprensibile di quello del pastore tedesco.

ecco un altro buon motivo per riformare la legge che impone il pagamento del canone rai

purtroppo i baciapile cocainomani che siedono in parlamento hanno boicottato del tutto uno dei successi dei consumatori ottenuto dal precedente governo: la class-action.

se ne riparlera’ dopo gennaio, dissero, ora ci sono cose urgenti…
ovviamente se ne riparlera’ tra 5,10,20,50 anni, ammesso che al cambio della guardia non ci siano pseudo-riformatori che ancora una volta lasciano le cose a meta’

Io invece sono indignata dal fatto che una simile maratona clericale sia permessa nella Tv di uno Stato che dovrebbe essere laico e che nessun politico l’abbia contestata (che fine hanno fatto i cosiddetti laici in Italia?). Che schifo e che sconforto…. Perchè l’UAAR non organizza un’iniziativa contro questo obbrobrio, tipo sit in davanti la Rai & simili?

@rosalba sgroia

Io fortunatamente ho sky: bei film, belle serie che non danno sulla generalista (doctor who, torchwood, jekill, etc) e sopratutto 10 canali di documentari (ambientali, scientifici, storici). Il programma “Ai confini della scienza2 era presentato niente popoò di meno che da Odifreddi.

Non sono d’accordo con l’ultimo intervento. La laicità non vuol dire laicismo, anche uno stato può dare spazio ad un pluralismo (anche religioso), purchè non sia rivolto in un unica direzione.
ovvero non bisogna avercela con i cattolici che si professano tali ma con chi, non essendolo non prende parte a questa iniziativa

mi pento di aver pagato il canone rai…

Andate tranquilli. Nei punti insostenibili (tipo creazione dell’uomo e della donna, i sette giorni della creazione etc.) diranno che è allegoria. Dove si dice “Chi sacrifica ad altri dei, fuorché al Signore solo, sia punito con la morte” Esodo, 22,19, diranno che scherzava, come “chi giace con una bestia sia messo a morte” (ma lo leggeranno?). Così come scherzava quando “Ma Er, primogenito di Giuda, era spiacevole agli occhi del Signore (gli stava antipatico) e il Signore lo fece morire” Genesi, 38,7 (ma è un’allegoria).
Poi il lupo cattivo (attenzione: non è più la Bibbia) (allegorico : Satana) mangiò la nonna (allegoria: una vecchia baldracca), ma il cacciatore buono (allegoria : il redentore) lo uccise e salvò Cappuccetto rosso (una vergine comunista convertita). Amen

In Spagna nel 2005, in occasione del 4º centenario dalla sua 1ª edizione, si lesse interamente il “Don Quijote de la Mancha” (1605) di Miguel de Cervantes su TVE (Televisión Española) ripartito in brani ed in diverse bande di ascolto. Iniziò la lettura il re Juan Carlos e seguirono via via personaggi del mondo della politica, della letteratura, dello spettacolo ed anche gente comune. Il tutto terminò dopo qualche settimana con grande sollievo da parte di tutti i telespettatori e, nonostante le buone intenzioni iniziali e l’omaggio doveroso al poeta nazionale spagnolo e alla sua opera, esperimenti del genere non si sono più verificati da allora. Figuriamoci la lettura della bibbia letta in un tour de force di 140 ore consecutive! E’ “televisivamente” indigesta perchè è risaputo che l’attenzione concentrata di un essere umano adulto è di circa un quarto d’ora. Chissà se la interromperanno con la pubblicità per fare tirare il fiato a tutti. Così avremo la bibbia letta, per esempio, tra la pubblicità della nutella e dei pannolini!

Già che siamo a questo punto, non sarebbe male una lettura interpretata da atei. Alcuni passi della bibbia meritano la giusta attenzione e la giusta enfasi.
Ad esempio quei passi in cui riferendosi alle donne si discute su cosa sia IMMONDO e cosa no. A tal proposito, sarebbe corretto scegliere una bella versione della Bibbia.

@Fra

guarda che laicita’ e laicismo sono sinonimi.
alcuni dizionari di filosofia riportano nemmeno laicita’, solo laicismo.
Una differenza puo’ essere nel fatto che laicita’ e’ uno stato, laicismo il movimento per raggiungere questo stato, sostenuto dai laicisti (che possono essere o meno religiosi)
un po’ come lo ottenere lo stato-sociale / con il socialismo /essendo socialisti, ottenere la pluralita’ / con il pluralismo / essendo pluralisti

@ Nietzsche

quando arriveranno ai passi controversi sempre che ce ne siano sull’alimentazione saranno tutti un solo corpo e una sola anima per difendere i loro vizi.
ecco che non si porrà il problema perchè ai cattolici piace il coniglio con sedano e carote quindi dio dice di mangiare coniglio e dice anche come condirlo.
perchè invece non invitano gli avventisti quelli si che avrebbero da dire sul consumo di gamberi e conigli.

vogliono far fallire anche la rai?

Che la Chiesa paghi il canone Rai in relazione alle ore di programmazione ed all’audience !!!

E che i direttori rai si impegnino a riscuotere per conto dello Stato!!!

O quantomeno ci mostrino le fatture e relativi conti pagati dal Vaticano in quanto trattasi esclusivamente di pubblicità !!!!!!!!

sono anch’io molto curiosa di vedere con che faccia leggeranno i passi imbarazzanti, violenti o incomprensibili… in fanciullezza sono stata praticante, e perfino a 8 anni mi ero accorta che in chiesa ti leggono sempre le solite 50 paginette (spalmate lungo l’anno…) e le altre? :o)
leggere la bibbia è stata parte fondamentale della mia rinascita atea e razionalista.

(resta il fatto che non credo che la Rai abbia bisogno anche di questo… piove sempre sul bagnato, eh?)

@kaworu: eh no! che c*zzo!!! se vogliono rompere le palle con 140 ore (centoquaranta! -e poi mi chiedo, come fanno a sapere esattamente quanto ci si mette? hanno provato? e se uno balbetta? e se uno accusa l’età e si addormenta in lettura? e se uno è come me che a voce alta legge a velocità supersonica?) DEVONO mettercela tutta! senza censura! se non non vale! squalificati! ;o)

7,1 Come sono belli i tuoi piedi nei calzari, o figlia di principe! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. 2 Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. 3 Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. 4 Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. 5 Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. 6 Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! 7 La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. 8 Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, 9 e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme.
E QUESTO CHI LO LEGGE? 🙂

Queste notizie mi fanno sempre più voglia di rottamare tutti i televisori che posseggo (e meno male che ho deciso di non comprarne uno LCD o al plasma!) solo per poter rifiutarmi di pagare il canone RAI.
Tanto, a cosa serve più una televisione praticamente monopolizzata dal nano di Arcore privatamente e (visto l’attuale ruolo di premier) pubblicamente? Il palinsesto pubblico è scadente di base (e l’introduzione selvaggia degli spot, oltre a costituire una violazione della legge, non ha lontanamente migliorato la qualità dei programmi), l’informazione è soggetta ad una censura di regime (la casta colpisce ancora!) tale che le informazioni sono falsificate ‘a norma di verità’ (vale a dire: si cambiano i punti di riferimento di una notizia al fine di rendere il falso vero) o incomplete o sconclusionate.

La rete è l’unica vera fonte di informazione libera non censurabile. Ci si cerca le notizie e i film secondo il proprio gusto: liberi dalla televisione (esistono canali tv anche nella rete e sono assolutamente gratuiti) che obbliga a pagare per sentire il suo fallimento…

Concordo con Paolo, soprattutto nel sottolineare la necessità di una opposizione il meno possibile fatta di slogan o di polemica violenta, quanto invece di argomentazioni che puntano a sollecitare l’intelligenza, con volantinaggi in questo senso davanti alle scuole di ogni tipo.
Non si otterrà molto, ma fare diversamente a mio avviso sarebbe solo controproducente.