La solidarietà di Curzio Maltese a chi si batte per la laicità

L’edizione genovese di “Repubblica” ha pubblicato ieri un bell’intervento di Curzio Maltese, dal titolo “Cattolici, la doppia pelle italiana tra sovvenzioni e invasioni di campo”. Lo riproduciamo integralmente:

Per la prima volta da dieci anni la percentuale di chi ha indicato la chiesa cattolica nelle preferenze è calata, mentre sono cresciute le preferenze per lo stato italiano. Si capisce dunque la violenza con cui la stampa cattolica, in testa l’ organo della Cei, L’ Avvenire, ha reagito nell’ ultimo anno all’ inchiesta di Repubblica e poi all’ uscita de La questua. Il merito non di aver aperto la questione ma d’averla mantenuta viva va anche a loro: gli atei razionalisti. Sono conosciuti soprattutto per la campagna sullo sbattezzo, la richiesta di poter uscire dal gregge dei fedeli cattolici. Può sembrare un’ iniziativa troppo ideologica, ma in realtà lo è molto di più il suo bersaglio, la teoria del cattolicesimo come “seconda pelle” degli italiani. E’ la teoria di fondo della chiesa di Ruini, quella che ha autorizzato una politica di crescente interventismo da parte del Vaticano e dei vescovi. Sulla base di questa ideologia della “seconda pelle”, la Chiesa mette il naso su tutte le vicende italiane, lo stesso Papa si pronuncia su ogni singola legge allo studio, come non farebbe mai nel suo paese di nascita, la Germania. Il cittadino italiano riconoscerebbe “per natura” due sovranità, quella delle istituzioni laiche e l’altra della Chiesa. La Chiesa per questo si sente in Italia un pezzo dello Stato e, come tale, pretende aiuti, sovvenzioni, una quota di tasse: e l’ ottiene. Anche quando lo Stato taglia altrove, com’è successo con la scuola. I tagli ai fondi, agli stipendi, al personale non sfiorano un solo settore: l’ora di religione, che ci costa un miliardo di euro all’ anno. A ribellarsi sono in pochi, coraggiosi, senza sponde politiche, visto che la laicità per la sinistra, dal Pd a Rifondazione, non è un valore importante, come invece per quella spagnola o per l’intero sistema politico francese. A questi pochi va tutta la nostra solidarietà.

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56 commenti

Rothko61

Sottoscrivo in pieno e rincaro la dose: per chi non fosse addentro ai problemi della scuola, si sappia che due anni fa trale migliaia di insegnanti precari – sfruttati e sottopagati – solo quelli di religione sono entrati “in ruolo”, nonostante il cosiddetto blocco delle assunzioni.

Alessandro Bruzzone

Finalmente qualcuno che parla chiaro! (Beh a parte l’UAAR… 😉 )

vito

Immagino abbiate tutti letto gli articoli di Avvenire che confutavano le “accuse” di Maltese. La più bella è che il “segretissimo” resoconto della Cei sull’8×1000 viene pubblicato annualmente anche su Repubblica, i cui giornalisti evidentemente non leggono.
Per alcuni spunti di riflessione (se qualcuno è interessato alla verità e non solo ai pareri parziali) ecco un link in cui viene riassunta la querelle anche con un contraddittorio con uno che la pensa come Maltese (e che molto democraticamente ammette che, se potesse, vieterebbe qualunque religione):

http://vaticandiplomacy.wordpress.com/2008/07/25/la-vera-questua-ovvero-se-la-chiesa-spiazza-i-laicisti/

Nietzche---

@ vito
si, è vero, anche su Internet è disponibile una versione che descrive la distribuzione dell’ 8×1000.
E sai cosa dice? Che solo il 20% dell’8×1000 viene dato in aiuti umanitari…
E sai cosa ci fanno col resto? Ci pagano i preti…

giuseppe

Come potete immaginare mi dissocio da questi applausi interessati. La deontologia di Curzio é zero.

Stefano Bottoni

Nessun dubbio sull’onestà intellettuale di Curzio Maltese. Ve lo immaginate un intervento del genere da parte di Emilio Fede o Bruno Vespa?

Nietzche---

Sempre a vito,
ho letto il link che dai, e la discussione tra i moderatori e un utente, che chiedeva perchè solo una piccola parte dell’8×1000 viene dato per la carità.
Non solo sono riusciti a svicolare la domanda, ma hanno anche fatto trapelare il loro pensiero ben poco democratico.

Mikele

Evviva Curzio! Finalmente cìè qualcuno che comincia ad aprire gli occhi: il lavoro di informazione dell’UAAR dà finalmente i suoi frutti!

Francesco M.Palmieri

@ vito

a proposito dell’ utilità sociale della Chiesa,

faccio timidamente osservare che per ogni euro dell’ 8 x1000 incassato dallo Stato
1 euro va in opere di utilità sociale

per ogni euro incassato dalla Chiesa, vanno…………..20 centesimi !!!!

Manlio Padovan

Grazie Curzio Maltese, tutti noi e l’UAAR gliene siamo grati.
Io personalmente ho ripreso fiato.

lorenzo a.

Bravo Curzio !!!

grazie ancora. per eliminare l’ingerenza clericale si deve eliminarne il sostentamento economico.

Maurizio

Un sincero ringraziamento a Curzio Maltese per la sua onestà professionale e il suo prezioso supporto, nonchè gradito incitamento …ahhhhhhh aria fresca! …sono quasi commosso 🙂

alfredo

@giuseppe
pensi siano falsi questi dati? hai tu un’idea di quanto incassi il vaticano?
ti sarei grato se fornissi i dati.

“beati i poveri!”………. si leggeva su un vangelo………. “perche’ sara’ garantito il regno dei cieli”.
Secondo te ci credono i poveri? e i preti?

IO istituirei il peccato mortale di “IPOCRISIA” .
Secondo te ci sarebbe qualche prete che non va all’inferno?…….

rosalba sgroia

La Ministra Gelmini ha detto che con la sua “riforma” risparmierà 2 miliardi di euro! Ma benone…bastava solo una metà di quello che prende la CCAR per risanare la SCUOLA , senza ROVINARE la Scuola primaria dal punto di vista educativo-didattico e senza gettare nella disperazione i tantissimi precari!
Ma si sa, il loro progetto è quello di rimpinguare di più la CCAR favorendo le molte scuole gestite dal clero e quello di far diventare la Scuola pubblica il bacino di insegnanti di religione scelti dai vescovi che piano piano potranno coprire cattedre di altre discipline. Gelmini, un nome, una garanzia. 🙁

Gente, questa è la realtà!Amara realtà…

Daniela

mi associo ai complimenti fatti da rosalba, complimenti davvero

fabio l'anticristo

complimenti curzio! hai fatto bene a parlare chiaro!

Vinicio

Questa è fresca, leggetevi sul sito de LA REPUBBLICA, l’ articolo spacciato per ricerca scientifica dal titolo IMMAGINI SACRE COME ANALGESICO….. credo che la conrto’ ffensiva clericale sia fortissima e …. 10, 100 ,1000, Curzio Maltese

Vinicio

Questa è fresca, leggetevi sul sito de LA REPUBBLICA, l’ articolo spacciato per ricerca scientifica dal titolo IMMAGINI SACRE COME ANALGESICO….. credo che la conrto’ ffensiva clericale sia fortissima e …. 10, 100 ,1000, CURZIO MALTESE

Stefano

@ Giuseppe e Vito

mi date una buona ragione del perché lo stato debba distogliere dal gettito importi ingenti per destinarli alle confessioni religiose che partecipano alla ripartizione dell’8×1000?
Mi spiegate perché sulla prima casa (almeno fino a qualche tempo fa) dovessimo pagare l’Ici e gli immobili di proprietà degli enti ecclesiastici sono esenti (basta solo la presenza di una cappella)?
Mi spiegate perché tali confessioni religiose non debbano piuttosto vivere con soldi tolti dalle tasche (e non dalle tasse) dei loro fedeli? Ma la vostra “Provvidenza” che fine ha fatto?
E’ inutile Vito che tu ti attorcigli su virgola più o virgola meno, è il principio che è INGIUSTO.
La chiesa cattolica deve prendere i soldi dalle tasche dei cattolici, e così tutte le altre. Le tasse servono a coprire le spese degli scopi istituzionali di uno stato laico.
Giuseppe, non devi fare argomentazioni ad hominem “La deontologia di Curzio é zero”. Un argomento non si valuta per chi lo ha proposto ma per la sua coerenza e per la bontà dei presupposti, chi lo propone può essere anche un farabutto.

ateopisano

Sicuramente un’ottimo articolo, una minima parte del “popolino” sa che l’ora di religione non è stata nemmeno sfiorata dal ministro ??? gelmini (volutamente minuscolo).
Così le scuole cattoliche prolifereranno sempre di più

stefano

si è vero, il vaticano è povero, poverissimo.
ok, certo, b16 indossa l’ermellino e viaggia a sbafo con un centinaio di preti al seguito ma dai…l’8×1000 vine utilizzato massicciamente SOLO per combattere la povertà.
è verissimo come è vero che gli elefanti volano.

Entomos (Zena)

@ Jean Meslier
grazie per i minuti perchè non arrivava più,però a 14.37 c’è la Samp,tutta da godere:)

Popinga

Voglio sottolineare la riflessione di Maltese sull’arrogante (immacolata?) concezione del cattolicesimo come seconda pelle degli italiani. E’ un pregiudizio duro a morire, al quale hanno contribuito laici come Croce (l’impossibilità di non essere cristiani, cui ha risposto Odifreddi solo qualche anno fa). Questa concezione trovò appoggio fino agli anni ’60 inoltrati nella legislazione italiana, per la quale era possibile, come avvenne, che un vescovo dichiarasse che tutti i cittadini della sua diocesi erano suoi sottoposti.
Ora le cose stanno cambiando, almeno a livello sociale, e i segnali del risveglio laico sono numerosi. Non così avviene a livello politico, dove le due coalizioni, nella loro corsa idiota verso il voto cattolico, di fatto sono più confessionali di quanto abbia mai osato fare la stessa DC. Purtroppo per la CCAR, i cambiamenti sociali sono lunghi e duraturi, quelli politici possono essere repentini.

Sandra

Fa davvero piacere leggere un giornalista indipendente e dalla schiena diritta!! Complimenti e grazie a Maltese per il lavoro che svolge, uno dei pochi ormai a considerare necessario lo strumento dell’inchiesta nel mestiere dell’informazione.

vito

riassuntino per chi non ha voglia di leggere tutto:

Se si raffronta la spesa dello Stato per la scuola statale con quella paritaria, determinando l’entità della spesa che lo Stato sarebbe chiamato a sostenere se tutti gli studenti della scuola paritaria (oltre un milione) frequentassero la scuola statale, il dato che ne emerge è incredibile: la famiglia è sussidiaria ad uno Stato inadempiente, che risparmia un totale di 6.245 milioni di Euro per ogni anno scolastico, caricando sulle famiglie l’intera spesa relativa all’istruzione paritaria.

Ed è a questo punto che si inserisce la vecchia obiezione: la Costituzione, articolo 33, terzo comma, dice esplicitamente che la creazione di scuole per libera iniziativa può avvenire, ma «senza oneri per lo Stato». Ma dove sarebbero questi oneri? Al momento lo Stato spende per le scuole private qualcosa come 500 milioni di euro circa, e intanto ne risparmia sei miliardi per il semplice fatto che le scuole private esistono. Il guadagno netto, se così si può dire, è di cinque miliardi e mezzo.

ma chi non tiene denaro non può mandare i figli a scuola dove vuole…

Daniela

si, si, il risparmio è di 5 miliardi di euro, diciamo che questo è il guadagno della chiesa con quello che passa lo stato e con le rette da incassare.
Per non parlare della qualità di queste scuole private, così scadente da far accapponare la pelle.

Nietzche---

“Per avere una migliore gestione delle scuole bisognerebbe incentivare le scuole non statali ”
Atee, cattoliche o mussulmane, le scuole private sono il peggior focolare di razzismo possibile.
Non vorrei mai mio figlio in una scuola di soli atei, o di soli maschi, o di soli italiani, perchè altrimenti rimarremo sempre ancorati al nostro “provincialismo”, che non ci permette di andare oltre le differenze.
E sono disposto a pagare più tasse, se questi soldi vanno ad una scuola pubblica davvero utile.

kefos93

Più che d’accordo!!

Lasciate stare Giuseppe, è un “trullino”: troll e citrullino !!! per di più ignora le origini della sua relgione! Forse si potrà interloquire con lui a proposito di altro…

Toptone

Mio fratello lavorava fino a 2 giorni fa in una scuola privata cattolica di Roma, il Mary Mount Institute.

Ha mollato tutto perchè il salario era basso e le ore lavorate tante e non pagate. Per non parlare delle responsabilità: l’istituto voleva far passare i docenti nelle ore di mensa come “bidelli”. Pazzesco.

Ma le scuole cattoliche non dovrebbero seguire i precetti della chiesa, tra cui quello di “dare ai lavoratori la giusta mercede”?

Alla richiesta di adeguamento salariale, i capoccia hanno opposto un deciso rifiuto, condito da scuse e “lecchinamenti” patetici. E così il fratellino li ha mollati seduta stante all’inizio dell’anno scolastico.

E ben gli sta.

kefos93

Una volta si chiamava Mary Mount School, ma la schifezza è rimasta la stessa!!

GIANNI

Curzio Maltese, come altri (Oddifreddi, Augias, ecc….) vorrebbe il nostro paese ateo e anticlericale dimenticando che i “pochi coraggiosi” hanno il problema di essere pochi…mi spiace caro Curzio, la maggioranza degli italiani non la pensa come te.

Giovanna

@ Toptone
“Ma le scuole cattoliche non dovrebbero seguire i precetti della chiesa, tra cui quello di “dare ai lavoratori la giusta mercede”?”

Nelle scuole private (soprattutto di stampo cattolico) succedono cose ignobili e la maggior parte degli insegnanti taglia la corda appena possibile. Il guaio è che questa ministra dell’istruzione vuole far passare il concetto che fare “l’insegnante è una missione” (parole sue!!) per cui si può prevedere che persino gli insegnanti di scuola pubblica saranno sempre più costretti alla fame, tanto avranno la gloria di essere missionari!

marco

una domanda….puù ke altro una curiosità…ma voi lo festeggiate natale e pasqua?

Kaworu

@gianni

sbagli, la maggioranza degli italiani se si trovasse a vivere in un paese VERAMENTE basato sulle regole cattoliche, espatrierebbe o farebbe una sommossa.

la cosa brutta è che i cattolici sono tutti fai da te: fanno sesso prima del matrimonio, abortiscono, usano contraccettivi meccanici e chimici, bestemmiano, truffano, mentono, ammazzano…

Stefano Bottoni

@ GIANNI

Ripeto e confermo: se anche in Italia ci fosse un sistema di tassazione come quello tedesco, i “pochi” rimarreste tu e un paio di altri.
Pecunia olet, altro che se olet!
E olet molto bene se può restare in tasca!

Vico

@vito
lo stato deve garantire l’istruzione ai cittadini e fino alla gelmini lo ha fatto. spende 700 milioni di euro x gli insegnanti di religione e dà 500 milioni alle private, contro la costituzione. Se qualcuno vuole la scuola privata se la paga, e al massimo ha diritto a una detrazione dalle imposte. Le scuole private devono essere a norma (tutte non solo quelle islamiche), gli insegnanti in regola ecc. Basta con l’ora di religione, retaggio delle religione di stato.

Barbara

Bravo Curzio!!!

Purtroppo però l’8x mille devoluto allo stato viene ripartito e dato alla Chiesa cattolica,molte persone NON lo sanno,bisognerebbe fare campagna d’informazione e poi che si possa devolvere l’8x mille a chi voglaimo noi.perchè debe esssere ripartito obbligatoriamente a certi culti.Io sono buddista perchè non posso ngodere della possibilità di poter devolvere il mio 8x mille alla mia associazione?!!!!!!!!

Maciste

Curzio, uno di noi.
E siamo sempre più numerosi!
Resistere! Continuiamo così!

Anna

Maltese ha riferito durante l’incontro genovese che c’è in corso un procedimento disciplinare dell’Ordine dei giornalisti procedimento dovuto proprio al suo volume “La Questua”
E’ una notizia tragica, il nostro paese sta facendo passi da gigante…ma all’indietro
(d’altronde non è messo benissimo nelle graduatorie che valutano la libertà d’informazione nel mondo)
questa notizia, che ripeto mi pare davvero drammatica, si somma anche all’incredibile vicenda della commemorazione del XX settembre in cui, a quanto mi si rifersce, chi era preposto, da parte del comune di Roma, a ricordare l’evento, ha rammentatao solo le vittime… degli zuavi pontifici! l’ennesimo modo di ribaltare la verità, l’ennesimo “mondo alla rovescia” di cui si è parlato durante l’incontro di Genova un mondo in cui i prelati che hanno amplissima copertura presso telegiornali e giornali si laganano di NON averla!
Anna Spina – La Spezia

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