Il suo sito sito sarà anche stato censurato (cfr. Ultimissima del 18 settembre), ma l’ultimo libro di Richard Dawkins tradotto in Turchia, Il racconto dell’antenato, è andato esaurito in solo giorno. L’editore, Huseyin Sonmez, ha affermato che è la prima volta che gli capita, in ventisei anni di attività. Il libro, peraltro, è dedicato all’evoluzionismo: il successo riscosso costituisce dunque una risposta significativa al suo grande accusatore, Adnan Oktar alias Harun Yahya, autore dell’Atlante della creazione.
Turchia, già esaurito il libro di Dawkins
53 commenti
Commenti chiusi.
Non si possono fermare le idee..
…a meno che non si sia trattato di creazionisti che hanno comprato tutte le copie prima che si diffondessero ahahah…
Un punto importante: quanto è fondamentale leggere!
Se solo in Italia si leggesse un pò di più, magari non solo “3 metri sopra il cielo”, ci sarebbe meno bigottismo.
sono stato il mese scorso in turchia e confermo: è una grande notizia (indipendentemente dal contenuto del libro, condivisibile o meno). Il mondo islamico (in particolare) ha un disperato bisogno di aprirsi alla cultura e al confronto con idee diverse dalel sue…
Ben lieto della notizia, che conferma le paure degli oscurantisti turchi.
E’ un’opera sull’evoluzione, diversa da “L’illusione di Dio”, perciò il merito delle vendite dev’essere anche della notevole qualità strettamente scientifica e letteraria del testo, che consiglio a tutti, anche se costa un po’ (35 euro).
@Andrea77
non scherzerei troppo sull’ipotesi dell’acquisto in blocco da parte dei creazionisti.
ho avuto modo di guardare l’Atlante della Creazione: un volume da 100 euro minimo, spedito graits a comuni e scuole in Italia ed Europa. Ci credo poco anche io, ma chi puo’ permettersi queste spese puo’ fare anche “sparire” i libri della concorrenza
..in effetti potrebbe anche essere
Stiamo comunqua parlando della Turchia, il paese dove in pochi giorni hanno organizzato una manifestazione in difesa della laicità che ha portato nelle strade 1.000.000 di persone. escludendo qualche rimbecillito fanatico e qualche montanaro sperduto il popolo turco è decisamente avanti anni luce rispetto a molti altri islamici e cristiani.
Sui media nostrani viene sato risalto _SOLO_ a eventuali notizie negative, ma avendoci a che fare per laavoro posso dire che è stupefacente come siano avanti.
Non per niente in Turchia c’è una grande diffusione del sufismo (che prevede la preghiera comune fra uomini e donee come normale) e si veno tranquillamente dervisci donne.
@asatan
direi che sei decisamente troppo ottimista… io conosco gente che non ha a che fare per lavoro con la turchia ma che ci vive da 50 anni… e ti assicuro che mi dicono che per quanto riguarda laicità ed affini (libertà religiosa) il clima è decisamente peggiorato, dato che ciò che garantisce la laicità (esercito) si sta indebolendo… e il fatto che il primo partito sia dichiaratamente islamico la dice lunga..
@ Asatan
A me quello che interessa della Turchia sono i parlamentari che eventualmente invierebbero a Bruxelles e in quel caso i mass-media manipolatori non c’entrano nulla, perché i turchi continuano a votare il partito islamoconservatore. Non dimentichiamo che Erdogan è stato sindaco di Istanbul. Me li vedo già allearsi al parlamento europeo per far saltare le direttive sull’aborto e sui matrimoni gay.
detto tra parentesi…
mentro ero in turchia è iniziato il ramadan… e ogni sera in televisione c’era il presidente turco Abdullah Gul che parlava (o predicava?)…. di Corano e Ramadan… anzi Ramazan come si dice in Turchia
@fra pallino
La turchia si trova in un forte momento di transizion ed anche in una posizione geografica molto scomoda. Il fatto di essere fisicamente a cavallo fra oriente e occidente li mette in una condizione di vulerabiità unica. Sono uno dei paesi islamici più avanzati e proprio per questo sono nel mirino dei vari fanatici whabiti, sunniti, farsi, etc.
Hanno avuto paura (mettici anche la crisi economica) e questo li ha spinti a votare a destra e inasprsi, ma è comunque un tipo di ricorso storico abbastanza normale.
Io conosco gente che ci è nata e cresciuta lì, per cui direi che il paese lo conosce piuttosto bene.
Penso che il semplice fatto che ci stiano ampiamente sueprando sul numero di lareati (leggi stanno diventando più acculturati di noi) alla lunga risolverà la cosa.
Non dico ci vorranno 2 secondi, ma almeno loro si stanno muovendo noi no.
@Driladada
Beh qui da noi hanno votato Berlusconi, no? Sinceramente a livello di basso populismo e leccaculismo religioso non è molto diverso da Edrogan. Sono cose che capitano in democrazia.
Il fatto che sia qui che in Turchia fra un po’ di anni rivoteremo e potremo SCEGLIERE chi ci governa. Quello che io invidio ala turchia è che almeno loro hanno delle forze laiche e progressiste che fanno opisizione ai vari Edrogan di turno. Noi non più.
Rifletti un minuto su chi è messo peggio. Noi siamo qui a cianciare su un blog ma a livello politico, mediatico e legale le voci di dissenso sono pochissime. Non vedo molta difefrenza fa il coraggioso caso del giudice Tosti (tanto di cappello) e quello dell’avvocato turco che ha fatto casino per difendere un libro. sempre di lotta per la laicità si tratta.
Cmq i turchi dubito che interverrebbero sulle leggi relative all’aborto visto che:
1) è ammesso dall’islam
2)hanno leggi più avanzate di noi in materia
3) anche sulla fecondazione assistita hanno leggi più avanzate tanto che motli italiani vanno lì (costa emno dell’olanda).
A me preocupa molto di più la presenza della Polonia in europa…..
Poi, non dimentichiamo, che nel caso della Turchia i mass-media non sono uniformi, esiste una propaganda del mondo anglossassone per fare entrare la Turchia in Europa. Infatti caso strano i principali sponsor in Italia ne sono i radicali…
ancora una chicca…
la nostra guida, un giovane turco laureato in letteratura italiana, mi diceva candidamente che se non sono entrati ancora in europa, come di fatto desiderano, la colpa non è loro….
@ Asatan
Ancora una volta l’Italia è membro fondatore dell’Europa e il fatto che ci sia berlusconi, non è un buon motivo per aggiungere forze reazionarie al parlamento europeo, visto che la Turchia sarà il paese più popoloso quando entrerà. Per quanto mi riguarda ero contro l’entrata della Polonia.
@ Asatan
Sull’aborto non hanno una legge più avanzata della nostra, per le donne sposate occorre il consenso del marito, e in islam l’aborto è ammesso solo per ragioni terapeutiche. Da loro le forze laiche sono legate ai militari e di fatto la lacità turca è stata possibile sinora perché non c’era democrazia.
Tra l’altro in Brasile la comunità islamica e il loro capo hanno partecipato alle manifestazioni contro la legalizzazione dell’aborto.
@dirladada
…io poi aggiungerei questo: ma non vi ricordate della Conferenza del Cairo sulla Popolazione e lo Sviluppo del settembre 1994? Chi furono i più forti alleati dei cattolici contro l’aborto se non proprio i paesi musulmani (tra cui la Turchia)?
Già è vero che la Turchia è membro della OCI islamica e che sotto la presidenza di turno del presidente turco è stata votata una mozione di rimprovero all’unione europea nel giugno 2004 in cui si denunciava la condanna della lapidazione da parte dell’unione europea al fine di preservare la sharia nei paesi che la applicano.
Se digitateYahya su GOOGLE potete visitare il sito di questo autore e potete scaricare(in italiano)l’Atlante della Creazione e altre opere ricche di foto in modo da farvi un’idea di come vengono indottrinati gli studenti dei paesi islamici.La cattolicissima chiesa cattolica sarebbe ben felice se anche le scuole italiane insegnassero questa visione del mondo.Sta a noi non permetterglielo.
@fernando
non mi risulta sinceramente che i cattolici sarebbero entusiati dell’Atlante della creazione. Presumo i protestanti (creazionisti)
quanto alle università turche e ai laureati che sfornano personalmente avrei non pochi dubbi…
lo sapete che ad instambul anche le sqaudre di calcio hanno le università?? tipo il Fenerbace e il Galatasaray.. Grandi quanto un palazzo di medie dimensioni (così molte altre)… mi domando quante facoltà abbiano… mah.. mi piacerebbe approfondire…
tornando alla mia guida…laureata in letteratura italiana… ne sapevo più io alle medie… e quanto ai siti.. ne sapevo senz’altro più io… mah…
“Il racconto dell’antenato” è un signor libro.
Spero ne avessero stampato molte copie.
@ fra Pallino
In America anche i cattolici, non solo protestanti e evangelici sono creazionisti…
E su Rai2 una volta hanno intervistato un vescovo (trovi il video su YouTube) italiano, che dichiarava “io non m,i sento di discendere dalla scimmia”
Se hanno trovato cittadinanza europea e libero scorrazzamento i vari Borghezio, Le Pen, i naziskin, i mafiosi, ‘ndranghetari vari e gli immuno-berlusconidi, credo che i turchi siano ben più degni di costoro di far parte dell’Europa.
@ Otto Permille
Hai ragione ed aggiungi pure il clero.
l’unico problema che vedo all’ingresso della turchia in europa è la soluzione pacifica del problema curdo. per il resto concordo con asatan, la polonia mi sembra peggio.
@ Otto per mille
Ancora una volta l’italia è fondatrice dell’europa. Comunque sei proprio sicuro che i turchi nazionalisti che hanno ucciso il giornalista armeno siano meno pericolosi di borghezio?
Poi non ha senso paragonare un popolo a gruppi minoritari. I fascisti turchi hanno sicuramente più potere in Turchia che la Lega in Italia.
Senza l’Italia e la Francia l’Europa non esisterebbe oggi, mentre della Turchia non abbiamo nessun bisogno.
@ Dirlada
Non abbiamo neanche bisogno della pittura, ma abbiamo musei.
Nè di libri che non parlano di cose reali, ma ne abbiamo intere librerie.
Il ragionamento che fai tu rasenta il nazismo, perchè con questo criterio si uccidevano i portatori di handicap al tempo di Hitler.
Bello, L’aAlante della Creazione è un libro meraviglioso, fa spanciare dal ridere:
ci sono delle bellissime figure con l’evoluzione degli ominidi con una croce rossa tracciata sopra e la scritta FALSO. è esilarante!
Vi è un capitolo che si intitola: Darwinismo e materialismo, quello dopo è Darwinismo e totalitarismo e quello dopo ancora Darwinismo e terrorismo. La chiosa, ovviamente è il capitolo. L’islam non è la causa del male, è la sua soluzione (o roba del genere).
MERAVIGLIOSO, Yahya è un fenomeno!
Io li sto collezionando: per ora ho due edizioni in italiano (blu e rosso) e una in inglese. Qualcuno è disposto a scambiare o vendere qualche copia in altre lingue?
bellissima notizia!
se la laicità fosseimposta unicamente dall’esercito,non si verificherebbero fatti meravigliosi come questo,nè le manifestazioni da un milione di partecipanti organizzate nel’arco i due settimane
Mamma li turchi che lettori avidi!
Evidentemente i cittadini turchi (ma in genere i cittadini di ogni paese) sono decisamente più intelligenti dei loro rappresentanti politici.
# Dirladada scrive:
21 Settembre 2008 alle 00:35
Senza l’Italia e la Francia l’Europa non esisterebbe oggi, mentre della Turchia non abbiamo nessun bisogno.
Non è proprio vero… Lo stato turco è un paese musulmano che ha nella costituzione una base laica. Se poi ci sono ingerenze di altro tipo fa parte del gioco della democrazia. Che dovrebbe dire l’Europa della continua ingenerenza del Vaticano nello Stato italiano?
@ Nietzche
Innazitutto i ragionamenti nazisti li fai tu, ricordati che Hitler prima della soluzione finale diceva chi si ricorda del massacro degli armeni? Ripeto, l’Europa non ha bisogno della Turchia, la Turchia serve come alleato agli Stati Uniti.
@ Fagioli
Scusa ma cosa c’entra quello che hai scritto con il mio commento? L’Italia e la Francia sono due membri fondatori dell’Europa, la Turchia non lo è. Quindi se la Francia non vuole la Turchia (il referendum è obbligatorio da loro), saluti e baci paga la multa e taci…
@ agnese
Dunque sei favorevole all’insegnamento obbligatorio della religione islamica a tutti come in Turchia?
Comunque la questione fondamentale non è sapere sa la Turchia è superiore all’Italia, la questione è per la laicità in Europa, l’entrata della Turchia è una cosa positiva? Secondo me no, almeno per ora, se poi qualcuno pensa che possa servire per fare concorrenza al Vaticano, allora qui stiamo parlando di anticlericalismo e non di laicità.
x dirladada
d’accordo conte al 100×100.
la turchia è forse il più laico dei paesi musulmani ma la momento nn vedo quale giovamento potrebbe portare una sua eventuale adesione all’Ue.
in più certe posizioni del governo turco sulla questione curda non mi convincono per niente.
@dirladarla
mi spieghi che cççço c’entra l’insegnamento della relligione islamica??????????
L’entrata di un qualsiasi paese in Europa non ha niente a che fare con la cultura laica o meno. E’ una mera questione economica e strategica per il medio e lungo periodo ( le scaramuccie russo-giorgiane sono solo il prologo di quello che può accadere nel futuro in questa parte del mondo dove si incontrano interessi economici enormi derivanti dall’accesso alle risorse energetiche). Il resto sono pure questioni di facciata.
x g. fagioli.
è vero.
se non sbaglio importiamo dalla turchia circa 8 miliardi di euro di petrolio all’anno e non siamo i soli, anche altri paesi europei dipendono dal petrolio turco per una certa percentuale del loro fabbisogno energetico.
economia e alleanze assimilabili ad essa e niente altro quindi, ma l’ambinuità della politica turca in materia di diritti umani e la negazione del genocidio armeno ancora in larga parte condiviso sia dal popolo che dal loro governo non mi piacciono affatto.
@ Fagioli
L’entrata della Turchia sarà sottomessa a referendum in Francia e i temi principali saranno il livello di laicità e l’interesse strategico di avere la turchia in europa. Basta un solo paese a dire di no per far saltare l’entrata. Certo che lo so che gli interessi sono quelli delle imprese e della nato, ma la democrazia esiste ancora e ripeto ci sarà un referendum popolare (almeno in Francia).
@ stefano
La questione strategica della Turchia per l’occidente è soprattutto quella degli oleodotti e gasodotti che esculdono la Russia per arrivare all’asia centrale dove ci sono risorse immense. Ma veramente la Russia è più kattiva della Turchia?
I turchi hanno gli armeni, gli italiani hanno avuto i libici e i turchi (ma qualcuno sa che cosa facevano gli italiani a questa gente???). Purtroppo ogni paese ha qualche macchia nera da nascondere. I massacri sono sempre ingiusti, ovvio. Meno giusto è il continuare a “masticare” qualcosa che la Storia ha già digerito. Bisogna vivere per il futuro, possibilmente non dimenticare il passato ma non vivere per esso!.
Pardon volevo scrivere i greci al posto di turchi…
sei sicuro che l’italia abbia digerito le stragi libiche e i massacri in grecia (e in albania)? io vedo revisioniso a quintali in giro.
per ciò che rigiarda il genocidio armeno i turchi si comportano esattamente come gli italiani (non tutti, ovvio).
se la memoria storica decade saremo costretti a rivivere il passato, certe questioni nate a causa della malvagità e crideltà degli uomini non possono essere considerate di importanza secondaria solo per la “ragion di stato”.
“chi non giudica il proprio passato per ciò che è realmente stato e non impara da ciò grande lezione, sarà costretto a rivivere in futuro delle conseguenze di quegli errori che l’orgoglio o la stupidità dell’uomo non vollero emendare” G.B.Vico.
@ stefano
Non mi risulta che in Italia vieni sbattuto in carcere se parli di stragi libiche e massacri in grecia o albania. Era uscito un bel reportage sui manuali scolastici turchi particolarmente razzisti contro gli armeni. La frase di Vico è molto bella ma come non è vera per tutti gli umani a maggior ragione non lo è per gli stati. Il cinismo purtroppo esiste e i cinici a volte la fanno franca.
@ Fagioli
Il problema è che la Turchia vuole entrare in Europa mentre l’Italia c’è già. Ed in Europa si sono rifugiati centinaia di migliaia di armeni che hanno apportato parecchio alla cultura europea. Dunque mi sembra legittimo che il parlamento eruopeo abbia invitato la Turchia a riconoscere il genocidio armeno.
Comunque la domanda da porsi, lo ripeto, è per noi laici, l’entrata della Turchia è strategica?
Secondo me no. Non credo che la massa di deputati turchi al parlamento europeo porterà una ventata di laicismo, poi mi posso sbagliare, ma veramente vogliamo correre questo rischio? Credete veramente che basta fare entrare la Turchia per diventare simpatici al mondo musulmano e farlo diventare tutto bello laico?
E non ditemi che se c’è borghezio ci devono stare pure loro, al contrario perché c’è borghezio evitiamo di aggiungere altri problemi. Dopotutto è un diritto di ogni stato dire no all’entrata della Turchia.
sono d’accordo con te dirladada.
@ Dirlada
Il mio commento riguardava il tuo “della Turchia non abbiamo bisogno”.
E non mi è sembrato particolarmente giusto, quindi ti ho espresso il mio parere.
L’Europa non ha bisogno della Turchia, ma magari (magari) la Turchia ha bisogno dell’Europa.