Secondo Benedetto XVI, il mondo “desacralizzato” sarebbe caratterizzato da una “preoccupante cultura del vuoto e del non senso”. Durante un discorso di fronte ai partecipanti del Congresso mondiale degli abati benedettini, a Castel Gandolfo, elogia quindi coloro che nella Chiesa si dedicano all’educazione dei giovani, al fine di “costruire un’Europa nuova a cominciare dalle nuove generazioni”.
Per i giovani infatti “il messaggio evangelico” sarebbe “sempre attuale, inesauribile e vivificante”. Il papa si rivolge in particolare alle nuove generazioni “in cerca di senso e valori”, per i quali la vita monastica potrebbe essere “d’esempio e di attrazione”. Il discorso si inserisce nell’ammissione della crisi delle vocazioni, da affrontare “con serenità”, ben sapendo che “ad ognuno è richiesto non tanto il successo quanto l’impegno della fedeltà”.
Benedetto XVI: mondo desacralizzato è “vuoto” e “non senso”
67 commenti
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va beh ma è la solita fuffa della domenica dai…
non so neanche se valga la pena riportarla ogni volta.
il disco è sempre quello.
Ha ragione Kaworu
il disco è sempre quello
si potrebbe sostituire il papa con un generatore casuale di frasi contenetti le parole : vuoto, nichilismo, relativismo, vera laicità, radici cristiane, senza Cristo ecc e nessuno noterebbe la differenza.
Naturalmente queste sciocchezze verranno riprese con ampio risalto da un gran numero di passacarte che si autoproclamano giornalisti.
Ma i giornalisti riportano notizie e qui la notizia NON C’E’.
C’è soltanto propaganda, nella forma di un’ennesima ripetizione martellante di non sequitur, che può interessare soltanto gente con la memoria di un bruco ritardato.
Ma sì, cerchiamoli una buona volta questo ‘senso’ e questi ‘valori’!
Come? Prendendo coscienza che non ci si avvicinerà nemmeno a identificarli per ciò che rappresentano per la condizione umana se il modello del ‘ricercatore’ è quello fornito dalle varie religioni e dai loro surrogati. E’ la religione che ha sempre rappresentato il tipo di falsa risposta a questa esigenza, diffondendo un modello culturale che rischia di sopravvivere anche alla crisi di alcune religioni storiche.
assurdo, non si rende conto che l’unica cosa che non ha senso sono le baggianate che racconta ai “fedeli” (o forse si?)
Il mondo sarebbe migliore senza la superstizione della religione. Purtroppo l’Utopia platonica per ora non esiste e dobbiamo fare i conti anche con i “preti”.
Più non-senso della Trinità… eh!
Ha ragione.
Pensate ai giovani che vanno in discoteca sono esempio della cultura del vuoto.
il non senso e il vuoto dei dogmi cattolici: l’antisacro per eccellenza – perché mistero non è costruire assurdità cui costringere a credere il gregge fedente; la realtà è misteriosa e sacra di per sé senza bisogno di poteri religiosi e di dei unitrini o come meglio o peggio le varie “tradizioni-superstizioni hanno tramandato.
“preoccupante cultura del vuoto e del non senso”
E’ curioso, è così che definirei la chiesa cattolica.
una volta tanto sono d’accordo; vuoto e non senso descrivono bene l’essenza del cattolicesimo.
il mondo “desacralizzato” sarebbe caratterizzato da una “preoccupante cultura del vuoto e del non senso”
Detto da uno che va ingiro a convertire poveretti al culto dell’aria fritta… Sinceramente non riesco ad immaginare nulla di più vuoto e di più non-sense della sua dottrina…
adesso voglio vedere quanti giovani daranno un senso alla loro vita diventando monaci di clausura!
parole al vento di un povero pazzo!
parole al vento non credo.
sotto al terrazzone vedo sempre molte persone (e la rima è involontaria).
povero pazzo a capo però come monarca assoluto di uno stato molto potente finanziariamente cui lo stato italiano continua a versare l’obolo e l’inchino, puhà che schifo
qui c’ è il reato di vilipendio alla religione da altre parti nel tempo e nello spazio c’è la condanna a morte: i poteri religiosi sono come virus contro la specie umana
un furbo di 3 cotte che conosce quanto potente sia l’acendente vaticano sulla nostra politica e che ogni 2×3 batte cassa presso tutti i partiti politici non lo definirei un pazzo, semmai un meschino senza dignità ma nn si può pretendere che una gonnella nera ne abbia una.
sottoscrivo un commento letto altrove:
ronf…zzzzzzzz…ronf…zzzzzzzzzzzzzz…
A proposito di cultura del non senso, come definire altrimenti le “bilocazioni” di padre pio certificate nientepopodimeno che dal vaticanista del TG1 di ieri sera?
Neanche in Corea del Nord i giornalisti della televisione pubblica osano sfidare così apertamente il senso del ridicolo.
Si è visto allo specchio prima di uscire a dare aria alla bocca.
Cose sua.
vabbè ogni domenica ne spara una diversa e il minimo comun denominatore è proprio il non senso di queste sparate.
Ecco un istigatore all’odio che prende alla lettera le parole del papa: http://oknotizie.alice.it/go.php?us=495100505ae1a8b2
Lo conoscete già, ma è sempre uno spasso ascoltarlo! Non sottovalutiamo, però, la sua pericolosità!
non senso che fa senso
La vita degli stiliti cristiani del V secolo (in meditazione perpetua su una piattaforma sopra una colonna) sarebbe ancora più raccomandabile e certamente piena di valori e lontana dal senso di vuoto (fin quando non cadono giù).
OT: scusate se lo scrivo qui, ma il 1 settembre si è verificato, in Grecia, un evento storico… cerimonia pagana al Partenone.
Ovviamente i farlocchi media italiani hanno completamente ignorato la notizia… sarebbe una bella ultimissima.
http://www.cbc.ca/arts/artdesign/story/2008/09/01/acropolis-pagans-museum.html?ref=rss
Il problema amici è che alla progressiva de-cristianizzazione della nostra società non sta seguendo nulla di meglio. Questa è un’amarissima sensazione. I nostri maestri dovrebbero essere altri (non uno solo, ma centomila, nel nome dell’amato relativisimo) che non quelli che oggi inquinano le umane menti con menzogne, esaltazione dei più bassi istinti (violenza, ricchezza, sesso) et similia.
Alla degenerazione che imho segue sempre a questi deliri, temo alquanto la massa troverà conforto ancora una volta negli ammuffiti valori religiosi.
senso di vuoto…e chiudersi nei conventi e nei seminari a servire il nulla invece riempie?
riempie le tasche, del vaticano ovviamente, i cui ministri imporporati non si fanno mancare nulla dal caviale all’ermellino.
J.Ratzinger a 18 anni era nelle SS (cfr. G.Grass: Sbucciando la cipolla). Però non credo che le esortazioni del Papa alle nuove generazioni si riferiscano a quel modello.
io non credo che si tratti di esortazioni ma di sofismi, ragionamenti arzigogolati ricchi di contorzioni lessicali apparentemente logiche ma poveri di contenuti, anzi veri e propri non sensi verbali.
diciamo che quando non si sa che cosa dire si ricorre alla retorica, campo questo in cui i preti sono indiscussi maestri.
la classe dominante del capitalismo finanziario parassita esprime i suoi valori e la sua religione – consumare e/o morire di fame, a seconda della classe e della geografia – e coabita benissimo con le altre religioni che aiutano a dominare spartendosi il globo e confondendosi con esso capitalismo: vedi i vari fondamentalismi cristiani o islamici
Che pizza. Ma finiamola con il dire che la desacralizzazione significa svuotarsi! Io sono Atea, non vuota. La mia vita è piena di senso! 🙂
L’importante, per me, è avere fiducia nel proprio IO. 🙂 Autostima è quello che ci vuole per andare avanti. Ma spesso i poteri religiosi tendono ad abbassare l’autostima delle persone per creare in loro il bisogno di appellarsi agli altri, anzi ad UN altro. Se ognuno avesse fiducia in se stesso non se la prenderebbe con gli altri proiettando le proprie insoddisfazioni. Meno guerre, meno odio ecc…
La repressione del proprio IO rende gli individui violenti, la non realizzazione di se stessi nella pienezza della vita ( sessuale, lavorativa, comunicativa ecc) fa dell’individuo preda dei Poteri di un ipotetico dio.
Vita monastica? A chi??? 🙂
Pazzesco.
Concordo con Rosalba. Ormai è un disco rotto…
@ rosalba sgroia
parole “sante” 🙂
il tuo e’ il vero pensiero illuminista IMHO
x nifft la tua definizione di cristianesimo “cultura del vuoto e del non-senso” è spettacolare.
concordo con rosalba che il cristianesimo si oppone alla realizzazione di se stessi nella vita sostituendovi una serie di sensi di colpa che minano la propria autostima.
pensare che la vita monastica sia una soluzione per le nuove generazioni alla ricerca di valori è una follia a cui non credono neanche i credenti.
IL MESSAGGIO OCCULTO DI RATZY (titolo)
1) Qui è il solito ritornello: mondo “desacralizzato”, “preoccupante cultura del vuoto e del non senso”. Dichiara che senza i preti la vita dei laici non ha significato.
2) Interessante il riferimento all’educazione dei giovani, al fine di “costruire un’Europa nuova a cominciare dalle nuove generazioni”. E’ in perfetto orario con la distruzione della scuola pubblica a favore della privata, operata dalla Gelmini…
3) Ritorno al monachesimo: “l’Octopus” Dei non basta più? la Militia Christi nemmeno? Già i loro adepti fanno voto di castità e di obbedienza (e di dare i soldi alla setta)…
E’ qui la pericolosa novità di questo veleno distillato da Ratzy: “ad ognuno è richiesto non tanto il successo quanto l’impegno della fedeltà”.
In questo discorso non si parla di soldi ma di qualcos’altro:
Successo = realizzazione di sè
Fedeltà=umiliazione della propria personalità nell’obbiedienza, fino all’annullamento di sè, per amore di dio.
E’ il ritorno ad una concezione medievale della religiosità, del monachesimo, verso l’annichilirsi dell’individualità per conformarsi alla comunità monastica. Non esistono individui nei conventi, ma funzioni: monaco cuoco, monaco lettore etc.
Il trionfo dell’obbedienza, del servo.
E’ tra i monaci che emersero i giovanniti, i templari, i cavalieri teutonici, i sicari del servizio segreto vaticano (la “Santa Alleanza”, detta anche Entità).
Il monaco copia e rimastica, mai produce novità, mai si impone come “diverso”…
Si potrebbe creare un generatore di discorsi di Razzinga, tempo addietro avevo visto un generatore di articoli del Giornale, non sarebbe difficile. Le parole che usa sono sempre le solite.
“vuoto” e “non senso”.
Pochi si rendono conto della carica di offensività e di denigrazione che vogliono trasmettere queste parole.
Molti cristiani si lamentano del linguaggio e del tono di molti interventi in questo blog.
Ma non sembrano avere molto da ridire davanti all’atteggiamento arrogantemente calunnioso del loro capo.
Vi ringrazio 🙂 Ma sono io che ringrazio gli amici uaarini e tutti coloro che mi hanno permesso di ragionare con serenità e interesse su argomenti filosofici e scientifici, temi che mi rendono attiva e piena di voglia di fare, di dire, di vivere! 🙂 alla faccia di chi dice il contrario!
Non senso, ovvero privo di senso (logico), ergo credere che una donna sia stata messa in cinta da un fantasma.
Questa la mia interpretazione di quello che ha detto il papa.
@ maxalber
hai ragione! Sono le stesse parole cariche di odio che fuoriescono dalla bocca di L.Fanzaga di R.Maria. Solo che il ratzi ha un altro cervello e quindi le sa utilizzare, mascherandone la ferocia che diventa evidentissima nel suo accolito devotissimo fedele. Per chi non lo conoscesse: cercate su youtube e poi ditemi se sbaglio.
“il mondo desacralizzato sarebbe caratterizzato da una preoccupante cultura del vuoto”
basta riempirlo con altro il vuoto, già solo facendosi 4 risate con le persone a cui si vuole bene; ci si diverte di più, si campa più sereni e si fa campare più sereno pure il prossimo.
i fedenti dovrebbero sapere che sono contro “il genere umano” come venivano definiti prima di avere il sopravvento
Nemici del Genere Umano
…e pinciarse e muiere dei altri.”
…e pinciarse e muiere dei altri.”
Rosalba ha perfettamente ragione.
verissimo Maxalber
i cattolici si lamentano delle nostre parole di disprezzo della religione,
la loro ed in generale,
ma non delle loro offese.
Oltre a questo insulto nei confronti degli atei “vuoti e privi di senso”
pronunciato da Stramaledetto XVI
ricordiamo loro anche quest’altro di Giovanni Paolo II:
“La negazione di Dio priva la persona del suo fondamento”.
il mondo privo di sacro è una cosa a vera misura di uomo e donna;
ecco cosa è quello che il pastore tedesco odia , un mondo senza di lui e senza tutti i preti
che per sopravvivere hanno bisogno della immensa ignoranza e indigenza in cui versa il pianeta. Mentre lui e tutta la sua setta vivono in mezzo al più grande patrimonio del pianeta,
e sa la godono alle spalle dei creduloni superstiziosi che albergano nelle oramai sembrerebbe la loro riserva italica.
Papa Ratzinger: “L’inferno esiste. In Quaresima digiuno dai media”
ma avete letto i commenti d questo articolo..c sn prove reali ke esiste davvero e ke bisogna lasc andare a Dio xkè è l’unica via d salvezza…c’è da avere paura a leggere e vedere certe cose..c’è da riflettere x bn sul da farsi…
@ lorenzo a.
“pensare che la vita monastica sia una soluzione per le nuove generazioni alla ricerca di valori è una follia a cui non credono neanche i credenti.”
Già; e oltretutto questi coglionazzi si contraddicono vistosamente: temono per il calo della natalità, vorrebbero famiglie prolifiche come conigli e poi per le nuove generazioni predicano la vita monastica e la castità. Ma d’altronde, cosa ci si può mai aspettare da gente simile????
Cioè, secondo il papa dovrei farmi monaco? Ho una vita sessuale ottima, una vita sentimentale ottima e sopratutto ho una vita intellettuale eccellente! E dovrei rinunciare a tutto questo perchè senza Dio nn c’è senso? Grazie, ma preferisco vivere la mia vita “senza senso”
Eh i veri valori dei cattolici: un mondo infernale privo di amore compassione e libertà.
I ragazzi che vanno in discoteca? Si divertono.
Sicuramente meglio della compravendita delle mogli, private di ogni diritto e alla completa mercee del buon cattolico. idem per i figli. Questi cretini non studiano nemmeno un po’ di storia, seno dovrebbero ricordarsi gli orroi della socità dei veri valori cristiani… overro del FEUDALESIMO. Schiavitù (ammessa ampiamente dal nuovo testamento), genocidi, abusi sistematici sulle donne, ecc.
i cattolici sono completamente anti-etici e incapaci di amare il prossimo.
La vita senza amore è vuota e senza senso(J.P. Sartre)
Non sarà certo grazie alle sue fregnacce di vecchio pappone di vergini e flagellati che l’uomo potrà soddisfare l’innata necessità di risposte alla domanda delle domande. Ma non si può negare che oggi tutto tenda a svuotare la mente non solo da eventuali risposte ma anche, ed è questa la cosa terribile, dalla possibilità stessa che nasca la domanda. Ed eccoli attenti loro, con le risposte facili e precotte pronte a dare sollievo a menti tanto molli da non poter reggere ne la ricerca personale di una propria via, ne tantomeno la convivenza serena con l’idea che la risposta possa magari essere inafferabile se non inesistente…
DEI FIGLI MIEI
è sera
con gli occhi con la mente
in te sovrano ed assassino
s’addormono l’infami tuoi pensieri
“consacrati”
dei bimbi il corpo dilaniato offeso
eviscerato inquisito ripudiaro
il sacro latte di tua madre
quello che hai infangato ucciso
ma dei figli miei
quelli che da mostro immondo
o da infame vivisettore hai stuprato
quale altro dio dalla croce
me li depone
Imporatante è educare i giovani a donare soldi alla più grande associazione di deliquenti del mondo, bravo B16!
Il senso alla vita lo dà l’uomo.
Se lo dà dio, l’uomo ha una funzione, non un senso.
Il martello non ha un senso, ha una funzione data dal suo creatore.
Chi lo spiega a Ratzinger?
Credo che ormai sia evidente a Ratzinger che il re è nudo. La sua religione non è più in grado di interpretare la moderna realtà: la soluzione è piegare la realtà, in modo che si riadatti alla religione. E’ quanto stanno tentando di fare con tutte le loro forze i monoteismi.
@ Stefano
Mi piace tantissimo quello che hai scritto sul senso e sulla funzione 🙂
Ma voi avete mai sentito la Mercedes e la BMW fare messaggi pubblicitari del tipo “non comprate la Dacia, le nostre sono migliori”?
Non avrebbe senso. E’ ovvio che lo sono.
Ora, l’unica, vera religione, non dovrebbe essere “migliore” di una Mercedes?
Passare il tempo a cercare un senso alla vita invece di godersela è una forma di nevrosi.
Mi spiace per la loro infelicità che nascondono sotto vuote dottrine invece che curarsela.
E si che Gesù stesso era antireligioso e anticlericale perché prevedeva tutto questo conoscendo i suoi polli, ma l’uomo ci casca sempre perché preferisce nascondere le proprie paure invece che affrontarle per diventare finalmente compiutamente adulto e libero.
Approvo l’ex cattolico, ex teologo e psicologo Eugen Drewermann che propone l’abolizione del sacro che tanta infelicità ha portato agli uomini.
“ad ognuno è richiesto non tanto il successo quanto l’impegno della fedeltà”
E fin qua, essendo stato un membro delle Hiterjugend, si può pure capire. “Vincere o morire, tutti!” era il motto del disperato richiuso nel bunker di Berlino.
“preoccupante cultura del vuoto e del non senso”
Qui già si capisce di meno. “non senso” ossia “assurdità”, ossia “nonsense” in inglese. Parola da cui fu derivato il musical “Nunsense” (nulla a che vedere con “Sister Act”), il musical delle suore (“Nun”=suora) spassosissimo.
(-Insisto col dire che avremmo dovuto seppellire prima le nostre sorelle defunte, anzichè comprarci il videoregistratore e conservare loro nel congelatore!-
-BATNUUUUUN! BATNUUUUN!-)
Cosa c’è di più nonsense delle cosiddette “sacre scritture”?
Quello che dice B16 è parzialmente vero, i fedeli ora affollano le nuove cattedrali, i centri commerciali.
Dopo oltre due secoli sta vincendo l’altro potere, quello che promettendo libertà, democrazia, pace e benessere attraverso il Nuovo Ordine Mondiale ci sta rendendo schiavi volontari; è quel potere che organizza le guerre, tanto forte da riuscire a demolire le torri gemelle e convincere la maggioranza del popolo che si trattasse di quattro scalzacani talebani.
Non mi piace, come non mi piace la credenza religiosa.
“il messaggio evangelico” “sempre attuale, inesauribile e vivificante”
Cominci un pò a seguirlo questo mesaggio la Chiesa cattolica.
il messaggio evangelico? quale? il Nazareno, se è esistito, non ha lasciato nulla di scritto e i vangeli ( i 4 ritenuti dalla chiesa attendibili, tradotto per noi atei et similia i meno farneticanti degli altri 69 dell’antico corpus neotestamentario) sono stati manipolati per oltre 1500 anni (già lo storico Tertulliano vissuto nel V secolo si vantava di averli corretti scremandoli dalle amenità più assurde).
“non è esistito che un solo cristiano, ma questi è morto sulla croce” – Neutzche.