Il 16 settembre, durante l’incontro a Parigi con l’organizzazione ebraica Keren Hayesod, il presidente del consiglio Berlusconi ha paragonato velatamente il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ad Adolf Hitler. Riferendosi alla politica del leader iraniano, Berlusconi ha detto, durante il ricevimento del premio “Personalità dell’anno”: “Dobbiamo fare attenzione alle follie di chi, magari per motivi di politica interna, arriva a dire ‘cancelleremo Israele dalle carte geografiche’. Non crediamo siano cose reali ma già una volta nel secolo scorso c’è stato un signore che sembrava democratico e ha fatto quel che ha fatto… E sapete bene a chi mi riferisco”.
Oggi la diplomazia iraniana, rappresentata da Hassan Qashqavi, ha formalmente protestato definendo i commenti di Berlusconi “non degni del popolo italiano e della sua ricca cultura”, frutto di “un atteggiamento non equilibrato che va oltre le regole protocollari per un capo di governo europeo”.
Italo Bocchino, vice capogruppo del Pdl alla Camera, replica: “Il caso della protesta dell’Iran è paradossale e rappresenta un maldestro tentativo del colpevole di passare per vittima. Non è stato il premier italiano Berlusconi ad insultare l’Iran, ma quest’ultimo ad aggredire lo Stato d’Israele verbalmente ed in modo inaccettabile per la comunità internazionale. La difesa di Israele è una delle principali missioni dell’Occidente libero e democratico”.
Iran: protesta per parole di Berlusconi su Ahmadinejad
41 commenti
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Premesso che è impossibile non essere d’accordo con l’affermazione su Ahmadinejad, anche se fatta da Berlusconi, sarebbe da ricordare a Bocchino quantoe volte la teocrazia di cui lui è un esponente politico ha rivoltato la frittata nel “maldestro tentativo del colpevole di passare per vittima”.
Mi riferisco ai tracotanti laicisti che con tutti i loro sterminati mezzi economici e di informazione cercano di chiudere la bocca al povero benedetto, perseguitato e censurato.
partendo dal fatto che misembra assurdo rivendicare una terra perchè c’è scritto in un presunto testo sacro, sono d’accordo con ahmadinejad, per quanto lo detesti.
una sfida tra giganti, difficile scegliere tra il silvio e il persiano. Interessante che Hitler per il premier sembtasse democratico. Qualcuno gli ricordi che l’esordio politico di adolf fu il putsh di monaco nel 23, un grande inizio democratico. Certo che se silvio avesse sfondato come cantante e adolf come pittore il mondo sarebbe migliore. Che Ahmadinejad sia un poeta mancato?
Ad insultare Ahmadinejad si fa sempre bene!
Per la prima volta in vita mia devo concordare con l’unto di arcore, fermo restando che penso malissimo del soggetto in esama!
Quoto Druso al 100%
Steffen666, invece, dovrebbe rinfrescare la sua formazione storica, soprattutto nella parte relativa alla genesi laica e socialista del movimento sionista. E ricordare che gli ebrei ortodossi, i più ferventi sostenitori dell’idea della terra promessa, sono antisionisti.
@ Vico
Hitler purtroppo è stato votato dalla gente, e si, a molti era parso democratico.
E poi, per piacere, non scherzare! Non paragonare Berlusconi a Ahmadinejad! Dai tuoi interventi mi sei sempre sembrato una persona seria…
Beh, sarebbe interessante contare quante affermazioni di Ahmadinejad sono “non degne del popolo iraniano e della sua ricca cultura”, frutto di “un atteggiamento non equilibrato che va oltre le regole protocollari per un capo di governo asiatico”…
Ah, peraltro forse a Teheran se la sono presa per niente: chi garantisce che, in bocca a Berlusconi, un paragone con Hitler sia un grande insulto?
🙁
Berlusconi è un mercante: compra e vende, pubblico e privato, ma non si sogna di uccidere. E’ anti-economico.
Almatto (abbreviazione), invece, è un reduce dell’assalto all’ambasciata americana, ha un passato di militante armato, un presente di presidente sanguinario (pena di morte per ogni omosessuale, adultera, dissidente) e non appena ne avrà la possibilità, bombarderà Israele, perchè “Allah è con noi”.
Non c’è paragone tra il Berlusca e il bloody Alm. La follia religiosa è molto più pericolosa del mercimonio.
Come sarebbe a dire: ” La difesa di Israele è una delle principali missioni dell’Occidente libero e democratico”?. Non abbiatemene amici Israeliani,ma credo che sia una delle principali missioni dello stesso stato di Israele.Dietro le parole di Berlusconi e di Italo Bocchino,cosa si cela?Che cosa vogliono dallo stato di Israele e dall’Iran di Ahmadinejad questi signori che scrivono leggi vergongnose di stampo razzista e classista che ricordano tanto un signore che nel secolo scorso sembrava democratico ma ha fatto quel che ha fatto? Sapete tutti a chi mi riferisco!
Tutto si potrà dire di Berlusconi, ma non che sia privo di equilibrio; il suo passato è una dimostrazione lampante! Fare il ballerino sulle navi da crociera lo si può fare solo se la funzione dell’equilibrio è perfetta.
Berlusconi difende putin ma attacca il presidente iraniano. Putin applica una politica aggressiva in cecenia e nelle altre repubbliche ex-sovietiche, mentre all’interno del suo paese, i goirnalisti vengono uccisi, gli oppositori politici vengono eliminati, per non parlere dell’alleanza che sta stipulando con la chiesa ortodossa. Ahmadinejad ha instaurato una vera e propria teocrazia nel suo paese, violenra e illiberale. E Berlusconi, bè lasciamo perdere.
Ci saranno sicuramente i soldi in mezzo, per questa uscita di berlusconi.
lo sa quel furbacchione del nostro premier che l’iran è uno dei nostri più grossi fornitori di petrolio? e soprattutto dovrebbe chiedere al suo amico putin perchè la russia si oppone a nuove sanzioni. http://news.yahoo.com/s/afp/20080920/wl_afp/irannuclearpoliticsrussiaun oltre al fatto che israele sa già difendersi da sola, i caccia israeliani si stanno gia addestrando a un bombardamento preventivo degli impaianti nucleari e chiesto agli usa il corridorio aereo libero per attaccare l’iran. http://www.haaretz.com/hasen/spages/1019989.html
se non sta attento ammaddineggià rischia parecchio.
il nostro presidente del consiglio ha l’abilità di dire sempre la cosa sbagliata al momento giusto. L’aggiungerà alla sua vasta collezione di gaffe internazionali…
Non c’è da far caso a quello che dice la seconda (o la prima?) B-disgrazia nazionale. Solo il giorno prima aveva detto che a lui del fascismo e dell’antifascismo non gliene importa niente, perché lui guarda al futuro, lui ha da lavorare… (lui deve riformare la magistratura). Poi va dagli israeliani per paragonare Ahmadinejad ad Hitler anche se non risultano stragi di ebrei da parte degli iraniani. Quando andrà in Iran (se ci andrà) dirà di essere a favore della pace e che i palestinesi hanno diritto ad avere un loro stato. B1 è un italiano opportunista, venditore di patacche e parla seguendo quello che è conveniente dire in quel momento.
Finiranno per allearsi allora, proprio come tanti anni fa.
Se Berlusconi viene nominato personalità dell’anno, che valore possono ancora avere le parole?
@ Flavio
Propongo: il valore della contraddizione? 😉
L’unica cosa inspiegabile è perché le organizzazioni ebraiche continuino a dare premi “personalità dell’anno” a Berlusconi. E’ già almeno la seconda volta dopo la comunità ebraica di new york 3 o 4 anni fa…
PRIMADITUTTO: berlusconi non ha neanke avuto il coraggio di nominarlo Almadinejad!
SECONDACOSA: l’affermazione di berlusconi è degna del politico più fascista e sionista filoamericano!
purtroppo in italia destra e sinistra appoggiano il sionismo! sono burattini degli USA! da Fini a Bertinotti!
l’italia è ANTIFASCISTA…quindi ANTISIONISTA!
la gente non vuole capire che israele è stato creato allo scopo di creare instabilità in medioriente!
agli americani degli ebrei nei campi di sterminio non gliene mai fregato niente..anzi! l’america ha contribuito attivamente a quello sterminio!
non facciamo i fessi: le parole di halmadinejad sono una scusa in piu x un prossimo attacco NATO all’Iran!
ma nn vedete che accusano l’iran di avere il nucleare…quando è ISRAELE AD AVERE UN ARSENALE ATOMICO SPAVENTOSO…E NESSUNO DICE NIENTE?!
Scusate una precisazione ma il fatto che Hitler sia stato votato non significa che sia stato ritenuto democratico. Hitler non si è mai dichiarato democratico, anzi ha sempre dichiarato di usare i metodi della democrazia contro la democraza stessa. I partiti della destra che a momenti alterni lo appoggiarono erano altrettanto dichiaratamente avversari del sistema democratico (i tedesco-nazionali ad esempio). Il punto è che la Germania post bellica era talmente mal messa e i movimenti antidemocratici erano particolarmente attivi che nella gente stessa si era sviluppata una forma di reazione alla democrazia, che portò a votare Hitler (in soldoni… poi il problema è complessissimo). Quando Hindenburg gli conferisce l’incarico di Cancelliere non lo fa perchè lo ritiene democratico, ma perchè ha ottenuto molti voti e perchè ritiene che in questo modo egli si adegui al gioco della democrazia.
A parte questo trovo il commento di Berlusconi fuori luogo, non in quanto il leader iraniano non meriti critiche, ma in quanto il contesto trasforma questa critica in una ipocrita uscita demagogica per accattivarsi simpatie. Come qualcuno ha già rilevato il nostro premier non spende mai parole di condanna per i suoi amici ex comunisti al Cremlino (che cosa curiosa). Inoltre piuttosto che queste sparate da Bar forse il nostro governo dovrebbe impegnarsi in maniera più razionale, seguendo per esempio i radicali, denunciando l’abuso della pena di morte in Iran, denunciando la repressione nei confronti dell’opposizione. Magari cercando di sostenere attivamente le voci che in Iran ogni tanto si levano per la democrazia e la libertà. Ripeto non sono contrario a che si critichi il regime iraniano (fermo restando che non è il peggiore in circolazione), ma le sparate non servono a nulla, l’opposizione per la democrazia che in quel Paese esiste va aiutata con maggiore intelligenza.
Ma perché ce l’avete tanto con il povero Hitler? 🙂
Le sue opere non vanno poi biasimate se si ricorda che il suo “Mein Kampf” non è mai stato messo all’indice dai severi censori vaticani…. 🙁
P.S.: spero sia chiara l’ironia. Non vorrei essere frainteso.
@ Rothko61
se è per quello mein kampf spopola pure nel mondo muslim. tutti sanno che un intervento armato da parte di uno dei due tra iran e israele destabilizzerebbe tutta l’area con conseguenze difficili da immaginare. e nell’amministrazione usa i contrari all’intervento unialterale sembrano essere in maggioranza, rice in testa. tra un pò in iran si torna a votare per il presidente e non è detto che sia di nuova ammadineggià. magari il prossimo sarà un pò meno invasato e pià ragionevole di sto millenarista convinto nel ritorno a breve del suo messia.
Quoto emiddio, ho conosciuto tanti ebrei perbene a cui non frega nulla della querelle sionista e del maledetto concetto di Gerusalemme città santa. Poi Bisogna fare distinzione tra Isreliani ed Ebrei. Alcuni politicanti cercano di far passare come antisemita chi si oppone alle politiche scioviniste e oppressive dello stato ebraico
Gli appelli a distruggere Israele sono caricaturali anche perchè nello stato ebraico vivono anche parecchi arabi che lottano congiuntamente con partiti dell’ opposizione come il Partito Comunista Israeliano e altri marxisti israeliani.
Inoltre ci sono le satrapie arabe vicine tipo Giordania e Arabia Saudita che strumentalizzano la questione palestinese solo quando gli fà comodo.
Paragonare Hitler ad Ahmadinejad è comuqnue ridicolo e caricaturale.
La mia solidarietà và al popolo palestinese oppresso e a tutti gli Israeliani Ebrei od Arabi che non accettano la politica sciovinista del governo Israeliano. Oramaì è anche chiaro che le azioni kamikaze per quanto giustificabili visto il clima di disperazionenel e oppressione in cui vivono i palestinesi, gli attacchi suicidi non portano a nulla, bisogna portare avanti una lotta congiunta che veda insieme Arabi ed Ebrei democratici per la libertà. Certo come sempre un grosso ostacolo è rappresentato dal fondamentalismo religiosoche cerca di impradononirsi della resitenza e questo è un male. Insommam la questione è complicata
Cosa certa invece è che al nano di Arcore dellla libertà del popolo palestinese non importa nulla, quindi farebbe meglio a tacere!
@emiddio
Una volta tanto d’accordo con il Berlusca, anche se molti suoi atteggiamenti filoclericali mi preoccupano decisamente.
A me sembra che il premier sia all’ulteriore ricerca di fondi e voti per il tempo a venire, tant’è vero che sìè dimenticato di riferire al congresso americano di essere amico di neofascisti e neonazisti (non che abbia ormai tanta importanza, visto che alla casa bianca c’è di peggio di fascisti e nazisti: i guerrafondai!).
spero che gli israeliani rifiutino le moine del sig.Berlusconi, dalla stessa bocca poche ore prima sono uscite dichiarazioni razziste relativamente all’omicidio di un giovane nero avvenuta a Milano.Spero che gli ebrei ricordino quanto sia mielata la lingua dei razzisti e applichino la dovuta diffidenza. Spero.
Emiddio, ti sbagli: il sionismo nasce per contrapporsi alle discriminazioni subite dagli ebrei in Europa, e si rinforza con le esperienze delle leggi razziali, promulgate dai fascisti e dai nazisti. I fascisti e i nazisti sono antisionisti, proprio come te.
Ormai dovrebbe essere chiaro com’è fatto berlusconi. Quando parla davanti agli imprenditori è uno di loro, quando parla agli operai è il presidente operaio, quando va dal papa bacia l’anello, ai socialisti (?) che stanno nel pdl conferma la sua laicità, Bush e Putin litigano ma lui va d’accordo con tutti e due. E’ del tutto naturale che parlando davanti a una comunità ebraica parli male dell’Iran, ma a Teheran direbbe il contrario, poi lascerebbe allo scagnozzo bonaiuti il compito di spiegare come lui può dire tutto e e il contrario di tutto però ha sempre ragione. Uno così lo si definirebbe normalmente un ciarlatano ma la maggioranza degli italiani, scientificamente telecretinificata, pensa che lui sia l’uomo della provvidenza. Questo è il vero problema, altro che quello sfigato dell’iraniano.
@ Cesare
ti quoto in pieno a proposito del ritratto che hai fatto del nano ridens. Rappresenta un grossissimo problema, però della sua influenza nefasta ne riesente quasi esclusivamente l’Italia. Lo “sfigato” iraniano invece, a torto o ragione, sembra preoccupare un po’ di più a livello internazionale.
Davanti ad una platea di ebrei a Parigi, Berlusconi paragona Ahmadinejad ad Hitler . Davanti al ” suo amico” Putin, la Cecenia non ha problemi, e cosi via, a secondo dell’interesse del momento . Berlusconi non ha opinioni ma interessi . Se fosse logico con quando detto , dovrebbe sbarazzare gli apparati governativi di tutti quanti si riferiscono alla Repubblica di Salò e fanno il saluto fascista !
Condividendo le giuste critiche alle gravi dichiarazioni di Ahmadinejad contro lo Stato di Israele, non capisco perchè la sua difesa di quest’ultimo dovrebbe essere la principale missione dell’Occidente, secondo l’opinione di Italo Bocchino. Le stesse ragioni di democrazia e libertà, infatti, sono rivendicate dai palestinesi dei cui diritti l’Occidente spesso si dimentica….
Per Ivano
Forse perchè i palestinesi (la maggioranza, purtroppo) hanno votato Hamas, che ha nel suo statuto la cancellazione dello stato d’Israele?
Ad Anteo
dubito che agli israeliani possa importare qualcosa del razzismo e della politica di questo Governo nei confronti degli extracomunitari. Loro fanno molto peggio: guerre con paesi confinanti, segregazione del popolo palestinese, continue stragi di civili tra essi, etc…
una volta tanto concordo pienamente col berlusca
a Monicavita,
se in maggioranza hanno votato Hamas può essere anche per le condizioni di vita in cui sono costretti a causa dell’ostruzionismo (anche economico) messo in atto proprio da Israele. Credo, infatti, che se il governo israeliano ponesse fine a questa politica di negazione dei diritti dei palestinesi e favorisse la creazione di uno Stato libero e indipendente sicuramente le cose andrebbero diversamente. E’ difficile, in una situazione così radicalizzata per ragioni di ortodossia religiosa, che i due popoli si vengano incontro (come purtroppo abbiamo visto finora).
A Ivano
Non ho la tua stessa visione delle cose e non riesco a giustificare una deriva integralista con la scusante della disperazione. Purtroppo c’è una guerra e ci sono motivi di sicurezza che fanno compiere ad Israele scelte che risultano impopolari. E’ un circolo vizioso che non riesce ad aprirsi. Ma non credo che sia così semplice la soluzione, soluzione che tu individui, sembra, soltanto nelle scelte politiche di Israele. Basterebbe pensare che la soluzione che tu proponi c’era così come la descrivi, già nel ’48. Forse le cose sono cambiate? Forse quello che non si accettò nel ’48 si accetterebbe oggi? Io non ci credo più, lo dico con rammarico. E onorare Hamas o Hezbollah non sono segnali che Israele può leggere come distensivi. Purtroppo.
Berluska con Bush è filo-Bush, con Putin è filo-Putin e con Gheddafi è filo-Gheddafi. Qualche contraddizione? Noooo… è la solita stampa comunista in malafede che fraintende sempre le sue parole… Un invito ufficiale in Iran e vedrete il prossimo miracolo!
Se Ahmadinejad fosse un nuovo Hitler e si ripetesse una situzione simile, stavolta la colpa ricadrebbe su tutto il mondo. Le parole però non son fatti. Ma hanno un peso. Il premier si è reso conto del peso di quelle di Ahmadinejad e di quanto possano suonare minacciose e pericolose ( e non se n’è accorto solo lui, ma tutta la comunità internazionale), ma anche provocatorie….il garbato signore, al sicuro nel suo paese orientale, non si aspetta di sicuro i complimenti per le sue sparate. Ma…proprio a causa del peso che le parole possono avere, anche Berlusconi deve essere più diplomatico, quando parla, visto che ci rappresenta.
@monicavita
fermo restando il dovuto riconoscimento allo stato di israele vorrei ricirdare che:
è stato imposto agli abitanti dei territori l’occupazione delle loro case non per autodeterminazione ma per imposizione da parte delle grandi potenze.
che il territorio originario di israele era più piccolo dell’attuale e non comprendeva ad esempio gerusalemma gaza e la cisgiordania occupate militarmente e mai rese ai legittimi proprietari
che l’affermazioni di hamas o dell’iran sono ridicole in quanto nessun paese arabo è in grado di preoccupare militarmente israele
basterebbe un atto unilaterale da parte del governo israeliano, che permettesse la nascita di uno stato palestinese e la realizzazione di gerusalemme come capitale dei due stati per spiazzare tutti
e arrivare a una convivenza a lunglo termine pacifica.
vorrei ricordarti che gli israeliani finanziarono hamas per limitare il potere di arafat, e che non ci può essere riconoscimento se non da ambo le parti.
che il sionismo sia nato come reazione al nazismo posso accettarlo, ma mi sembra che abbia prodotto atti terroristici di estrema gravità, esattamente come l’oppressione israeliana ha creato i fenomeni di terrorismo palestinesi. Non si possono applicare due pesi e due misure, e la shoa non autorizza gli israeliani a prevaricare i palestinesi.
@ Monicavita
mi dispiace sentire cose del genere…
posso tollerare se mi accomunano ad un fascista o nazista (sei libero di pensare quello ke vuoi su di me)!
ma nn riesco a credere che tu confondi ANTISIONISMO con ANTISEMITISMO!
QUESTO MI SPAVENTA…E MOLTO!
il potere gioca sulla nostra ignoranza…ed ecco ke ki come me giudica negativamente la strage e l’olocausto palestinese da parte degli ebrei…viene chiamato ANTISEMITA!
il Sionismo è una forma di Fascismo, di colonialismo!