Ferrara bacchetta Bagnasco per “apertura” su tematiche di fine vita

La timida apertura di Bagnasco sulle tematiche di fine di vita (Ultimissima di stamattina), che da molti è stata letta alquanto frettolosamente come apertura al testamento biologico tout court, suscita comunque la disapprovazione di Giuliano Ferrara, cui persino “L’Occidentale” attribuisce “posizioni oltranziste”.
Il direttore de “Il Foglio” con un editoriale afferma che la posizione di Bagnasco sulla questione “dava l’impressione di una rinuncia”, “le sue parole di accettazione del testamento biologico davano l’impressione di una risposta intimidita e confusa a una cultura postmoderna che si mangiucchia pezzo per pezzo non tanto, ciò che non è la nostra specialità, la dottrina della chiesa, quanto ciò che resta della resistenza culturale al relativismo soggettivista”.
“La vità è un tabù”, continua Ferrara, attribuendo il concetto di persona titolare di diritti innati alla cultura giudaico-cristiana. E’ pur vero – prosegue – che i “tabù sono fatti anche per essere elusi o violati o trasgrediti. Ma abbatterli e proclamarli morti e sepolti di fronte al mondo equivale ad abbattere il mistero, che è il pane della fede e della comunione liturgica nella chiesa, se non erriamo. Per quanto ci riguarda, peggio ancora, equivale a recidere quel ‘legame’ di intelletto e d’amore che dà senso a una civiltà liberale e alla libertà. Equivale a trasformarla piano piano, passo dopo passo, in una democrazia libertaria su fondamento ateo e materialista”.
Secondo “L’Occidentale”, Ferrara “avrebbe voluto che la Chiesa assumesse una posizione barricadiera nei confronti di qualsiasi legge che regolamenti il tema di ‘come si desidera morire'” ignorando il caso Eluana e la necessità di avallare una legge che contenga proprio le eventuali derive: “la resistenza culturale al relativismo soggettivista di cui parla Ferrara rischia di diventare come quella dei vietcong quando la guerra era finita da un pezzo”.

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57 commenti

Bruno Gualerzi

A questo punto, secondo me, se Ferrara chiedesse ufficialmente di ‘convertirsi’ (ma non è detto che l’abbia già fatto), la gerarchia vaticana farebbe di tutto per dissuaderlo. In fondo è ancora troppo poco cattolico (e troppo stupido, nonostante la sua conclamata intelligenza), e finirebbe solo per disturbare tattiche secolari di cui quella di Bagnasco è uno degli ultimi esempi.

Nemo

Concordo, dato quello che leggo, sulla stupidità di Ferrara. Anzi mi chiedo da dove derivi la sua fama d’uomo intelligente. Ma ovviamente concordo anche con le parole riportate, seppure di Ferrara: “Ma abbatterli [i tabù] e proclamarli morti e sepolti di fronte al mondo equivale ad abbattere il mistero, che è il pane della fede e della comunione liturgica nella chiesa, se non erriamo.”.

Ebbene è proprio così… è proprio qui il senso di una visione atea o anche solo laica dell’esistenza: privarla del mistero, spogliarla dal rito, dal misticismo. Non mi stupisce che si tremi di fronte a tale pericolo mortale. Una tale visione della vita la rende piena, autonoma, vera… Una vita che non ha bisogno di giustificazioni ecclesiastiche e che quindi non lascia spazio alle strutture arroccate su tali giustificazioni.

vico

che dire, BRUNO è fin troppo gentile con ferrara. L’unica soddisfazione è che la sera, a casa, l’aspetta anselma dall’olio.

Nietzche---

“attribuendo il concetto di persona titolare di diritti innati alla cultura giudaico-cristiana”
Ricordiamo al sig.Ferrara (signore, bah) che nella Bibbia (anche nelle lettere di Paolo di Tarso) lo schiavismo è considerato legittimo, che le donne, fosse per la chiesa, non avrebbero diritti e che la pena di morte è considerata accettabile dal catechismo della chiesa cattolica.
Tanto per nominare alcuni dei motivi per cui Ferrara non sa quello che dice.

Dirladada

Perché dare tanta importanza ad un personaggio che è stato votato dallo 0,372% degli italiani?

Arcturus

Se non sbaglio, conosco poco il gergo sportivo, tutto ciò si chiama “tirare la volata”. Non credo di sbagliare dicendo che questa novella manfrina bagnasco-ferrara sia una studiata “combine” (in fondo la metafora sportiva è la più appropriata per questi giocatori del moralismo). Il chierico che finge di aprire (in realtà vuol solo mettere il cappello su una questione che potrebbe sfuggirgli di mano), il laico (si fa per dire…) che lo richiama a più ferme chiusure. Il sussiegoso tiraemolla, la sfacciata tarantella a parti invertite è un lazzo scenico, un colpo di teatro con cui i due credono di farla franca di fronte all’opinione pubblica. Di fatto, si tratta di uno strattagemma per fare in modo che le gerarchie ecclesiastiche non si trovino dalla parte dei perdenti su una questione che ha già il favore dell’opinione pubblica. I pretonzoli si dicono disponibili (in realtà non hanno mostrato concessioni maggiori o diverse dal solito: si è trattato del solito giochino che mira a rigirare la frittata linguistica), salvo la cautela necessaria e sollecitata dagli stessi laici. Un balletto delle apparenze, un esercizio di retorica applicata. Scommetto che molti cadranno nella trappola, e parleranno della lungimiranza del bagnasco (che sta usando questo trucchetto con troppa frequenza: vedi la faccenda del gay pride di Genova).

Massi

@Dirladada
vuoi forse negare che Ferrara è un grosso personaggio?

Paolo

e’ una buffonata secondo lo stile dei soggetti coinvolti:
si fanno in casa la “apertura” da una parte, e la pungolante opposizione dall’altra, togliendo spazio ed argomenti a chi potrebbe smascherarli, ma, soprattutto, confondendo le acque e trasformando il corso del dibattito in una serie di rivoli inconcludenti.
Poi loro, sottobanco come al solito, fanno passare quello che vogliono.

Massi

… “come i ladri di Pisa” (litigano di giorno e vanno a rubare insieme la notte).

Dirladada

Già Paolo, soprattutto dato che l’opposizione alla chiesa non esiste più negli altri partiti, fanno passare bagnasco per un moderno.

juan valdez

In una nazione dove non mancano i ruffiani, i troioni di regime e i servi che si ritengono padroni, doveva comparire all’orizzonte anche un convertito esitante che si ritiene in dovere di dare lezioni di morale cattolica anche ad un cardinale di santa romana chiesa.
Ormai ragazzi non mi faccio più dubbi questo “camelot du pape” diventerà papa sua volta.

Ulv

Ferrara è diventato più realista del re… anzi, più papista del papa.

Ed è divertente vedere come coniuga il misticismo alla Socci (“abbattere il mistero, che è il pane della fede e della comunione liturgica nella chiesa”) e l’intellettualismo alla Pera (“relativismo soggettivista”). Non che in fondo ci sia una grande differenza tra i due approcci…

Marco C.

E per fortuna che si definisce laico.

Non oso immaginare cosa diventi una volta che si sarà convertito.

Torquemada ai suoi confronti parrebbe un agnellino docile.

Marco C.

Ribadisco comunque l’ assurdità nel voler definire vita naturale una sopravvivenza puramente artificiale, dovuta ad una macchina, ad una spina. E se manca la corrente ?
Le affermazioni teologiche di Ferrara sono solo un tentativo patetico di evitare di affrontare il vero problema, che è prettamente logico e razionale, mentre Ferrara, con i suoi proclami, cerca solo di darsi arie e di apparire superiore, mentre in verità, è un criminale, un torturatore di persone che chiedono solo di andarsene in santa pace e di non essere il vessillo, la bandiera di alcuna battaglia ideologica per la cossiddetta vita.

non possumus

mi deprime pensare che Ferrara, Bagnasco e ratzinger debbano e possano essere padroni del mio corpo

Giuseppe Recanati

Non credo che si possa accordare credibilità a cuor leggero alla tesi secondo la quale è la cultura giudaico-cristiana a fondare il concetto di persona titolare di diritti innati.
Inoltre, secondo Ferrara, la resistenza al ‘relativismo soggettivista’ dovrebbe arroccarsi sulle posizioni ‘oggettive’ della Chiesa Cattolica, il che è una contraddizione in termini dal
momento che di ‘universale’ questa istituzione ha solo una certificazione nominale che si è rilasciata da sola.
Quanto alla bizzarra connessione fra intelletto e amore che darebbe senso a un’autentica civiltà libertaria, siamo veramente alle parole in libertà. Le fumisterie dialettiche che virano al metafisico non danno uno iota di contributo al dibattito sul testamento biologico. L’involuzione di Ferrara è impressionante.

vito

“mi deprime pensare che Ferrara, Bagnasco e ratzinger debbano e possano essere padroni del mio corpo”

eeh?!?

gigetta

@non possumus
guardiamo il lato positivo se è Bagnasco a decidere per noi abbiamo fatto un piccolo passetto avanti…fosse ferrara (non è certo il caso) allora si che mi preoccuperei davvero.
riconosciamo che almeno il testamento biologico certo non risolverebbe tutto ma sarebbe già qualcosa. prendiamo al volo questa gentile concessione che ci viene fatta in Vaticalia che come sai non è certo casa nostra e stiamoci pure zitti.
rendiamo grazie a Bagnasco Amen

statolaico

Bagnasco sei inviso al Cristo perchè propali stili di vita dissennati: stanotte il demonio ti rosicherà il calcagno con i suoi denti aguzzi e il suo fiato mefitico…

Angelo Ventura

Ferrara è un immondo leccapiedi del vincitorre di turno. Se vincessero i laici, si riscoprirebbe laico DOC, anzi, direbbe di esserlo sempre stato.
NOI SIAMO I PADRONI DELLA NOSTRA VITA E DEL NOSTRO CORPO!

Stefano Grassino

Popolo italiano, conosci tu uno più opportunista di Ferrara?

Druso

A volte mi domando: non sarebbe maglio stendere un velo pietoso su certe notizie? Personaggi come ferrara campano su certe dichiarazioni, guadagnandosi il loro quarto d’ora di celebrità. Purtroppo che se ne parli bene o male, resta il fatto che se ne parla.
Proporrei di ostracizzare tale insulso personaggio, evitando persino di riportare i suoi deliri. Ormai non è più in tv, il suo giornalaccio lo leggono pochi (evito di aggiungere epiteti) e persino la chiesa, con tutti i suoi baciapile, se lo fila poco. Parlare di lui equivale a fagli un favore.
Fosse arrivato il momento di ignorarlo e lasciarlo marcire nel suo brodo?

Stefano Bottoni

Che dire… se al confronto con Ferrara pure Bagnasco fa la figura del progressista illuminato allora siamo proprio messi male. Non so cosa aspetti l’elefantino a prendere i voti e farsi prete. Intanto potrebbe cominciare col fare il chierichetto (-Ehi, dove sono finite le ostie e il vino??? GIULIANOOO!!!!!-).

Andrea

@Massi
Ma dai, mi hai preceduto. Volevo dirlo io Ferrara papa subito.

Ciao a tutti

Michell

E’ da ormai un bel pò di tempo che vi leggo con sommo piacere, e questo è il mio primo intervento nel blog.
ferrara è una persona intelligente e credo che qui lo confermi! Strategia. Ormai ferrara e lanciatissimo in politica e l’esempio da prendere in questo campo (sigh!) in Italia è berlusconi. Con le sue belle parole circuisce quei cristiani stupidi e ignoranti che non hanno proprie idee e che per tanto fanno proprie le idee degli altri. ferrara parla per loro. Ho 31 anni e mi sono dichiarato ateo all’età di 15 e di “cristiani” che hanno cercato di portarmi sulla retta via ne ho incontrati tanto, ma nessuno di questi “conosceva” l’argomento!
Saluti e buona giornata.
OT – ma sulla pagliacciata di matrix nel dopo “Codice Da Vinci” nessun articolo?

raphael

E tutta finzione…. una gioco delle parti, una strategia di fino…..

fresc ateo

MA DOVE CREDE DI ANDARE STO COSO ?? IN PARADISO SOLO XCHE’ SI SENTE SERVO DEI PRETI E DEL CARO LEDER???? MA LA SMETTA PRIMA COMUNISTA ,POI CRASSIANO POI BERLUSCONIANO ORA PAPISTA ,,,BOHHHHH

Chinsky

Altro che vietcong, Ferrara mi sembra inizi a somigliare a quei predicatori erranti del medioevo, continuamente deliranti all’angolo di qualche strada.. PENITENZIAGITE!

frescateo

intanto una legge; che gli vengano tolti i milioncini di euro che si accaparra x il suo foglio .
Vivere alla grande coi soldi dei contribuenti…… poi si potrebbe sempre fare frate trappista
sai che comunione et liberazione …….per tutti.

iononcistopiù

Ma ‘sto ferrara perchè non si trasferisce a Medjugorje…Lì può fare regalo di cotanto apporto intellettuale a quelli di la!! Addirittura adesso le posizioni di bagnasco sono troppo “morbide” per ferrara!!!!
http://it.wikipedia.org/wiki/Medjugorje

Lucia

Ho letto solo i primi commenti, ma mi sembra che vi sia sfuggito un particolare: Ferrara non è stupido. Pensate davvero che dietro al suo atteggiamento rinnovato non ci sia una strategia? Pensate davvero che si sia convertito da mane a sera al culto della vita a tutti i costi senza avere un fine specifico?

Nietzche---

@ Michell
Eppure anche lui si è stupito del risultato delle elezioni, dove non ha sensibilizzato praticamente nessuno, prendendo lo 0,00037% dei voti, cioè lui e i membri del suo partito.
Forse questa intelligenza così grande effettivamente non c’è, a me sembra la brutta copia di molti politici più opportunisti e ipocriti di lui, ma abbastanza furbi da non sbilanciarsi troppo.
Lui invece le persone le fa scappare, anche i più bigotti, perchè esagera talmente tanto (addirittura essere più bigotto di Bagnasco, ce ne vuole dai) che risulta inviso anche dalle gerarchie cattoliche, a cui non piace.
Questo a me sembra il simbolo di un politicante giornalista che non sà più da che parte buttarsi per far carriera e soldi, e non mi sembra che stia facendo un buon lavoro.

Chinsky

Basta conoscere anche solo superficialmente la biografia di questo grosso personaggio (attributo quantitativo, non qualitativo, prego) per essere preccocchè certi del fatto che non ha mai fatto un passo senza averlo valutato, devo ammetterlo, con grande astuzia.
Sospetto che in fondo, a ferrara, della religione cattolica, del “valore della vita”, dei feti ecc gliene importi ben poco. è solo un altro movimento da sfuttare, come una scia o un’onda. Mettersi alla testa di un gruppo di fanatici, creare consenso, agitare le acque, attizzare, istigare, fare discorsi pieni di belle parolone che trascinino gli animi.. in qualche maniera tutto cio’ porterà molti soldini nelle sue tasche. Probabilmente ha anche altri obiettivi, che per il momento non riesco a intravedere, ma il suo è sicuramente un piano ben studiato. Oppure è un pericoloso idiota allo sbando, ma uno che ammette di essere stato al soldo della CIA quando faceva parte del PSI volgendo il tutto a suo vantaggio non credo sia allo sbando. Rimane, nonostante tutto, un pericoloso idiota.

@ dirladada: mi permetto di risponderti con le tue stesse parole: perchè è stato votato dallo 0,372 % della popolazione italiana, che sono piu’ di 135.000 voti. e perchè potrebbero divenire di piu’.

Rudy

La favola che Ferrara non è stupido (e io penso che non sia stupido) sottintende una sua presunta intelligenza che ci sfugge.
Semplicemente argomenta con armi articolate quello che vuol argomentare.
A volte le cose sono più semplici: o siamo dietrologi anche sui cervelli?

Bruno Gualerzi

@ Lucia
Quando io affermo che Ferrara è ‘stupido’, non mi riferisco certo ad alcune sue capacità dialettiche, e, soprattutto, alle strumentalizzazioni che ne fa: per me è stupido proprio perchè non si rende conto – non è abbastanza intelligente per rendersi conto – di quanto siano utilizzate in funzione di un obiettivo stupido, e anche per un arrivista come lui (v. candidatura, e ora questa polemica con Bagnasco)… ciò che poi rende senza senso (stupide) anche le sue argomentazioni. Come quelle dei teologi: in questo senso per me le persone più stupide del mondo.

cesare

Non so se ferrara sia intelligente o meno, non credo che importi molto. ferrara è sostanzialmente un servo di chi, al momento, ha più potere. Basta gardare la sua “carriera”. Negli anni settanta era comunista, negli anni ottanta diventò craxiano, poi c’è stato il grande amore col nanetto e adesso se la fa col papetto. Però ci tiene a far vedere che non è proprio un servo (tipo fede tanto per interderci) che lui ha una sua testa (?) e così fa il frondista. Questa finta autonomia di pensiero fa credere ai gonzi che sia un intelligentone. In realtà è un modo più furbo, quindi anche più spregevole, di essere servo e poi è sempre meglio pararsi il culo quando arriveranno nuovi padroni

Umberto

Il bue che da del cornuto all’asino! metaforicamente s’intende senza volre offendere nessuno.

alberto

dai, tra poco ferrara sarà cardinale e magari papa.
ve lo immaginate?
sarebbe uno spasso.

béal feirste

ma poi è vero che in passato Ferrara ha fatto parte dei servizi segreti?
l’ho sentita così “en passant”, ma non ho mai avuto tempo e/o voglia per verificarla

Stefano Bottoni

@ alberto

“dai, tra poco ferrara sarà cardinale e magari papa”

Così, se GPII è già chiamato “il grande”, Giuliano I sarà chiamato “il largo”.
8)

Bruno Gualerzi

@ cesare
Hai certamente ragione… ma proprio anche come servo Ferrara è un ‘servo stupido’. Tanto è vero che quando – al di là delle arroganti sparate televisive contro chi non la pensa come lui e dai lecchinaggi vomitevoli verso chi ritiene faccia parte di chi comanda – prende qualche iniziativa concreta, viene snobbato dai suoi stessi ‘padroni’.

Barbara

@Cesare

son pienamente d’accordo con te! ed anche con Bruno Gualerzi

davide

ecco aggiungersi un’altro alla candidatura di mister barzelletta (ci sono già silvio e borghezio). Che poi ci sarebbe da chiedersi, come ha fatto il medico di welby, in che senso questa sarebbe un apertura per il fatto che si considera l’alimentazione forzata come un sostegno vitale ed è proprio questo il punto su cui dovrebbe vertere una legge seria

statolaico

@fresc ateo: ferrara in paradiso? Ma devono tenerlo su con l’argano!

Tempesta2008

@Stefano Grassino.
O è un opportunista, o è un miracolato convertito, o era a corto di argomentazioni. Una cosa è certa, quando ci sono di mezzo cose materiali è meglio fare discorsi concreti. La malattia e il dolore non sono cose spirituali e vanno affrontati con tutti i mezzi terreni possibili.
Se a Ferrara farà piacere, in linea con sue idee, compilerà un bel test.biol. , per farsi conservare vivo il più possibile e a qualunque costo. Ma nè lui, nè la Chiesa compileranno il nostro. Decidere della sofferenza degli altri è abominevole. Scelgano per la loro,

Alessandro Bruzzone

Sono tornato da 2 giorni fuori casa e leggo sta cosa. Notevole, mi son sbellicato… 🙂

dv64

A Ferrara bisogna riconoscere che parla come mangia: tanto e male.

Alcinoo

Non ricordavo che Ferrara fosse Cardinale di Santa Romana Chiesa … questi teoconservatori e atei devoti sono sempre più invadenti… tra le Pere cotte filosofiche, le fallacissime fallaci, i settarissimi esperti di sette, o meglio ” nuove religioni”, i ciellini atlantisti e i nuovi opusdeisti, tra poco nella Barca di Pietro non ci sarà più posto per il Papa, il clero e i cattolici, non parliamo di Nostro Signore, che qualcuno vorrebbe maldestramente sostituire con il Dollaro o l’Occidente.
Comunque, amici dell’UAAR, io credo che all’Elefantino rosso il galero e la porpora andrebbero stretti, voi che ne dite ?

Bruno Gualerzi

@ Alcinoo
“Comunque, amici UAAR, io credo che all’Elefantino rosso il galero e la porpora andrebbero stretti, voi che ne dite?”

Ne diciamo intanto (non parlo come iscritto all’UAAR, ma solo come simpatizzante e sostenitore esterno) che all’elefantino di rosso è rimasto ben poco. In secondo luogo, come già espresso più sopra, Ferrara non potrà aspirare (per ora) alla porpora, non perchè ‘poco cattolico’, ma perché ‘non ancora abbastanza cattolico’. Cioè è ancora un dilettante di fronte all’abilità compromissoria dei vari Bagnasco. Non si assimila da un giorno all’altro ciò che in altri è ormai costitutivo del proprio dna.

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