Continuano a sostenere di essersi soltanto baciati, ma i carabinieri insistono: era un rapporto orale (cfr. Ultimissima del 31 luglio 2007). Il pm Pietro Polidori ha dato ragione a questi ultimi, e così due giovani omosessuali sono stati rinviati a giudizio per atti osceni in luogo pubblico (il Colosseo, di fronte alla cosiddetta Gay street dove avevano passato la serata). Gli imputati rischiano fino a tre anni di reclusione.
Bacio gay al Colosseo, a processo i due ragazzi
67 commenti
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quelli che li massacrano di botte invece avranno la medaglia al valore?
che schifo di italietta ipocrita e falsa…
per la cronaca ai giardini di via palestro l’altro ieri c’erano due adolescenti maschio e femmina impegnati in ben altro che rapporto orale. passati caramba ma neanche li hanno degnati di uno sguardo.
se avessi baciato la mia ragazza probabilmente sarei dietro alle sbarre io.
altro che due pesi e due misure…
e poi dobbiamo sentir parlare a vanvera di continuo di “relativismo”…
Aprendo il televisore, si può dire ad ogni notiziario, si vedono scene di guerra. Quali ‘atti esposti in pubblico’ sono più osceni di questi? Ma qui ci si ammazza, mentre i due ragazzi si amavano non facendo del male a nessuno… quindi davano scandalo.
anche se fosse stato un rapporto di tipo orale il buon senso porterebbe all’archiviazione dopo una solenne ramanzina per aver violato la legge o alla commistione di una multa.
No si vuole punire assolutamente per un atto che del resto nessun altro ha visto e su cui ha potuto testimoniare.
Posso chiedere cosa c’entra questa news nel sito UAAR?
Si tratta di un fatto di mera cronaca romana che non ha riferimento con le tematiche qui trattate. Può essere che quei due omosessuali erano cattolici e i due carabinieri clerofobi. Che ne sappiamo?
Francamente non capisco.
Ci saranno altri siti che trattano tematiche omosessuali che vorranno seguire il processo e approfondire. Mi sta benissimo. Ma nell’episodio in esame, anche ammesso che si sia trattato di un atto di discriminazione o di sopruso, non sono emersi risvolti che abbiano a che vedere con l’atesimo, l’agnosticismo e il razionalismo.
Resto perplesso.
P.S.: se volete rispondermi, vi prego di evitare facili battute e di usare argomentazioni serie.
@Rothko61
Premesso che per me possono anche avere ragione i carabinieri e il PM (non ero lì presente per controllare cosa facessero i due ragazzi), ogni notizia su cui gravi il sospetto di un episodio di omofobia ha a che fare con questo sito, dato che chi oggi maggiormente contribuisce ad alimentare nella società un clima di ostilità e pregiudizio verso gli omosessuali sono gli esponenti di alcune (parecchie) religioni. La cosa in realtà può avere effetto anche sui “clerofobi”, che non avvertono attorno a sé una generale disapprovazione verso l’omofobia.
@ Rothko61
Provo a risponderti io, in quanto partecipante a questo blog in qualità di ateo (per me agnosticismo vero non può che portare all’ateismo, e a ‘razionalista’ preferisco il termine ‘razionale’).
Qui non si tratta di omosessualità o eterosessualità, ma di sessuofobia, cioè di una delle componenti più corrutrici di tutta la tradizione cattolica (e di altre, ovviamente, ma qui siamo in Italia) che ha portato a quella nozione di ‘atti osceni in luogo pubblico’ tipico di una legislazione a sua volta sessuofobica.
Spero di averti risposto, certamente con una sintesi forse eccessiva, ma senza ricorrere a battute.
Ah, naturalmente 3 anni di carcere (di massimo) per atti osceni in luogo pubblico mi sembrano un’assurdità, al massimo una multa.
@ Rothko61
La risposta in breve (ché poi devo studiare…).
Hai in parte ragione, ma nel tuo ragionamento ometti un’importante equazione: quella che, nell’Italia del 2008, sembra sovrapporre sempre di più atteggiamento omofobo e spirito clericale. Impossibile negare che tutte le campagne che negli ultimi hanni hanno impedito che l’Italia si aggiornasse nel campo dei diritti civili e eguagliasse anche solo le legislazioni più blande in materia hanno avuto una matrice clericale. Di alto profilo, cioè con orchestrazione del Vaticano. Ricordare che esiste l’omofobia ma dimenticare chi sono gli omofobi è più che una svista: è un errore fondamentale che perde di vista il nemico e di conseguenza preclude l’eaborazione di una strategia. Il nemico è certo diffuso, ma trova incitamento e copertura in un punto concentrato: san Pietro.
Ti assicuro che due ragazzi che hanno un rapporto orale nella più famosa via gay di Roma e all’aperto tanto cattolici non posono essere. E mi pare altrettanto improbabile che i due carabinieri fossero anticlericali: il commento iniziale di Kaworu lo testimonia bene.
Ciao
@Magar
@Bruno Gualerzi
Vi ringrazio per le risposte.
Anch’io frequento questo blog in qualità di ateo e – spero di non essere stato prima frainteso – non ho alcuna riserva nei confronti degli omosessuali. Condivido con voi il disprezzo per le posizioni sessuofobiche della/e chiesa/e.
Già in passato si erano commentate nel blog notizie che toccavano tematiche omosessuali, ma in quei casi erano pertinenti. In questa circostanza, però, torno a dire che mi sembra unmero fatto di cronaca.
Sia chiaro: la cosa non mi turba affatto. Ma non vedo il nesso.
P.S.: sull’eccessiva severità della pena concordo in pieno (anche se nel nostro Paese, si sa, la certezza del diritto e della pena è aleatoria e credo che i ragazzi in esame se la caveranno con poco, come mi auguro)
@Ulv
Ringrazio anche te per la risposta. Spero che il mio secondo post, in risposta a Magar e Bruno, abbia chiarito la mia posizione.
a me sembra un chiaro intento di punire l’omosessualità in quanto tale.
non un semplice fatto di “ordine pubblico” e atti osceni.
visto l’accanimento, almeno.
ciò deriva da una determinata visione dell’omosessualità in questo paesello triste ed ipocrita.
questa visione è data (oltre che da fattori quali machismo e mera ignoranza) anche dalla chiesa cattolica.
@ Rothko61
Hai chiarito benissimo la tua posizione, grazie. E hai fatto bene a farlo: su questo sito girano anche certi tipi che tanto vicini alla causa omosessuale non sono. Da ateo e da omosessuale non posso che dispiacermene.
Ma appare evidente che non è il tuo caso. 🙂
Spero comunque di averti esposto chiaramente quello che penso essere il perché questo sito dedica tanto spazio alle news sull’omosessualità.
E se anche fosse stato un ‘rapporto orale’?! Che paese del terzo mondo…
@ Rothko61
Non c’e’ dubbio che questo tipo di pruderie abbiano a che fare con la morale clericale di cui e’ intriso l’ordinamento dello stato ‘laico’.
3 anni di carcere per un bacio??? 😮
Il discorso è complesso: dovremmo infine vedere perché il sesso libero (ma non solo quello) è “male” e “non può essere considerato amore” (secondo me perché non permette di sostituire l'”amore universale” all’amore relazionale) e la guerra “un bene”: purché “combattuta dalla propria perte” (che poi è la parte decisa da altri anche per te). Perché sostituendo l'”amore universale” all’amore relazionale, si produce nient’altro che un falso e, allora, essendo solo una chimera, va sostenuta con un altro falso “di pari valore”: cioè le guerra contro “tutti i nemici della vera virtù”.
In questo modo, i falsi sono due.
Ma più semplicemente si lasci che coloro che si vogliono amare si amino a modo loro. Vincolati unicamente al consenso dell’uno per l’altro. E se regole ci devono essere, che non siano contro le preferenze sessuali di qualcuno piuttosto che di qualcun altro.
Quand’anche fosse, tre anni di reclusione per un rapporto orale mi sembra una cosa assolutamente fuori dal mondo!
Ma in che razza di paese intollerante, bigotto e moralista siamo?
Scusate la domanda forse ovvia, ma non conosco bene Roma. Ma è possibile che in quella strada abbia potuto tranquillamente aver luogo un rapporto orale?
Voglio dire, un bacio si può dare tranquillamente, senza far caso alla gente che passa. Per un rapporto orale invece credo che sia più logico cercare l’intimità in un posto più appartato, visto che di solito sono anche richiesti tempi più lunghi.
Sarà che sono un po’ scettico di natura, ma non vi pare che i 2 carabinieri raccontino balle?
Sono d’accordo con il primo post di Rothko61. E in quanto all’omofobia, mi permetto di dissentire: e’ la “cultura” (?) maschilista, anzi machista, dell’Italia a generarla, non tanto la Chiesa. I dettami della Chiesa vengono allegramente disattesi anche da chi si dice credente, quando la gente non li condivide (vedi rapporti pre-matrimoniali e contraccettivi). Se l’omofobia perdura e’ perche’ il maschilismo la alimenta, cosi’ come alimenta la discriminazione verso le donne! Conosco gente che non metterebbe piede in chiesa neanche a pagamento, ma sono omofobi fino alla radice dei capelli.
@flavio
Un rapporto orale in pubblico?!?
No. Mi dispiace, ma qui non posso essere d’accordo.
Non importa se etero o omosessuale. Non tocca a me dare lezioni su come ci si “infratta”, ma dammi una sola ragione per fare sesso in pubblico.
Se si è trattato di un bacio, esprimo tutta la mia solidarietà ai due. Se hanno avuto un rapporto orale in pubblico – anche a costo di essere tacciato per bacchettone – sto con i carabinieri.
Per finire, non scherziamo sui Paesi del terzo mondo. In quei luoghi, purtroppo, comportamenti simili, se non più lievi, sono puniti con la pena di morte a seguito di processi sommari…
dubito si sia potuto trattare di un rapporto orale.
non è possibile che in una strada pubblica più o meno frequentata, in pieno giorno 2 persone (omo o etero che siano) abbiano avuto il tempo materiale per consumare un simile tipo di rapporto.
penso che si tratti del solito accanimento sessuofobico, tipico della mentalità dell’italiano medio.
non credo nemmeno un po’ che si sia trattato di un rapporto orale.è pura omofobia.non è bello vedere due persone che si baciano?
e poi non mi fido di gente che sui verbali scrive “scotch trasparente” “SCOT TRA SPARENTE”
Ma davvero la giustizia italiana non ha un cavolo a cui pensare?
Questo rigurgito filo-papista è lo stesso per cui ora c’è tutta la fretta di nascondere le prostitute, spostandole dalla strada….
@ Rothko61
Siamo obiettivi, s ei i vigili avessere scoperto una cosa del genere fra due etero, avrebbero soprasseduto. O comunque il processo si sarebbe concluso brevemente.
La verità e che un atto omosessuale è più osceno di uno eterosessuale, per loro.
sì, vabbè, però adesso non è che si deve essere per forza dalla parte della coppietta perché a priori gli sbirri sono bigotti clericali. magari stavano veramente esagerando. inutile sparare sentenze.
Anche un bacio e’ un rapporto orale! 🙂
Allora anche mangiare è un rapporto orale, tra le persone e il cibo.
Ecco perché la chiesa sessuofoba non fa nulla di concreto per combattere la fame nel mondo :-/ (risata amara)
Quindi i carabinieri erano gli stessi testimoni o-culari?
In effetti negli anni della mia gioventù ho fatto sesso in posti altrettanto improbabili..
Il problema è :
a) hanno ragione i ragazzi, ed è un caso di evidente omofobia
b) hanno ragione i carabinieri, e la denuncia è motivata e il sesso delle persone coinvolte non è significativo (a me non avrebbe dato scandalo ma capisco che….)
In ambedue i casi ci vorrebbero testimoni x confermare i fatti, ma se fosse vera la prima ipotesi, la notizia rientra nel novero dell’oppressione delle libertà individuali in cui è forte la responsabilità della chiesa.
@flavio
a proposito di terzo mondo, nell’islam i due ragazzi per essere condannati avrebbero dovuto avere la testimonianza contro di 4 uomini o 8 donne…
Sul serio ma la magistratura non un cavolo da fare?
In pieno centro cittadino, in una via trafficata e gli unici testimoni sono i carabinieri???
Della serie a mezzogiorno in piazza Duomo a Milano e solo 1 vigile ha visto il fatto?
A me sembra molto onestamente che il caso sia stato montato proprio perchè si trattava di una coppia gai e solo l’omofobia del gip a dato luogo ad un processo SENZA PROVE e senza testimoni attendibili.
Ho presente l’ambiente dell’Arma e vi garantisco che saran pure buoni e cari, ma i finocchi (e i diversi in generale) non sono ben visti.
Frase detta a me da mio suocero ex carabiniere: “Io lo sò che poi non è vero, ma se devo controllare qualcuno fra un dark e uno normale controllo il dark”. Sò che fanno più casini i fighetti, ma a me viene da controllare prima quelli strani.”
E mio suocero per un caramba è un tipo mooooltoooo tranquillo.
Strano paese. Ridiamo dell’Iran dove comandano gli Ayatollah ma non ridiamo di questo posto comandato dai preti che si autoreprimono nella maggior parte dei casi. Per punire il fatto che non si accettano come omosex intimano allo stato di punire tutti gli omo … bel paese … sì nei sogni …
@ Jeezus
Il problema è che sembra parecchio improbabile che i vigili siano stati gli unici due testimoni oculari, e comunque nessuno è così stupido da fare del sesso orale in una piazza…
Di casi si ignorante omofobia in italia ce ne sono così tanti che, se togliessimo un euro a favore del debito pubblico per ciascuno, saremmo più ricchi degli U.S.A. (arrivato il debito pubblico a zero, si aggiungerebbe ancora troppo denaro)!!!
Io purtoppo non ho visto la scena in questione (e i mass media hanno riferito chi il bacio chi l’amplesso) e non sono in grado di capire cos’è realmente avvenuto: se si sono semplicemente baciati, allora è l’ennesimo caso di omofobia (ma, oltre ai carabinieri, non c’era nessuno a osservare; quindi dipende cosa le forze dell’ordine abbiano verbalizzato) come accadde forse l’anno scorso (o 2 anni fa) in sicilia (un omosessuale al volante fu fermato dai carabinieri e la sua patente ritirata adducendo l’omosessualità come malattia mentale inadeguante alla guida). Se avessero fatto “qualcosa in più”, allora c’è da dire che una coppia eterosessuale avrebbe ricevuto lo stesso trattamento (almeno si spera!!!); tuttavia mi chiedo come mai avessero fatto un’improvvisata “di più” al colosseo. E la risposta è presto data: forse i ragazzi del caso vivevano la loro relazione in clandestinità e il rischio di essere scoperti a casa loro era troppo alto, oppure non disponevano di fondi necessari per andare in un motel.
Se ci fosse in italia meno ipocrisia ci sarebbero anche meno episodi così, troppo impregnati della cultura machista italiana…
Aaah, se la giustizia funzionasse ancora questi due indemoniati sarebbero già stati bruciati sulla pubblica piazza ! …
una gogna pubblica, ecco cosa sarà il processo. più o meno come succederebbe in egitto o in iran.
intanto:
“Una passeggiata in centro, l’aperitivo, il cinemino, la pizza, poi un cocktail e in pista nei locali in. Non prima di una sniffatina. Basta chiedere la coca al barista, al cassiere, al buttafuori. Trenta, quaranta, cinquanta euro per una caramella choc: viene smerciata così, avvolta nelle cartine di plastica come un bon bon. Semplice come comprare le sigarette. Lo hanno raccontato nei mesi scorsi i giornalisti di Repubblica, insospettati reporter nelle “notti bianche” romane. Fiumi di cocaina, una pratica che è ormai comunissima. Ma la Capitale e il Lazio non sono soltanto tra le principali piazze di smercio: i grandi traffici incrociano gli aeroporti romani e gli scali marittimi sul Tirreno, i broker calabresi, i grossisti italiani ed europei, i piazzisti stranieri e i produttori colombiani si incontrano in riva al Tevere. Tutte le mafie del mondo hanno una loro ambasciata nella Città Eterna, l’ombelico del mondo.”
http://www.liberainformazione.org/news.php?newsid=2114
@ Giuliana
Mai sentito parlare di misogenia femminile?
Gerarchie ecclesiali a parte, forse è proprio qui che si deve cercare parlando di “cultura” maschilista in fatto di educazione dei figli, frequentazioni e tradizionalismo cattolico.
Da “e dio negò la donna” di Vittoria Haziel: “Nella società italiana piramidale e gerarchica, come del resto in molte altre, la figura della madre è molto importante e sembra avere un ruolo molto assai forte nel trasmettere la cultura. I figli l’ascoltano e la rispettano. Il maschio che domani sarà uomo impara a dominare la donna dalla madre più che dal padre”.
Ma per comprendere questo occorre fare una più profonda analisi di in che modo il “buonismo femminile (e non solo)” si pone al “cattivismo maschile (e non solo)”.
a Giuliana
non condivido affatto la tua tesi. E’ ben nota, infatti, la posizione millenaria della CCAR contro l’omosessualità che viene condannata pubblicamente dal clero ad ogni occasione. Inoltre, vorrei invitarti a riflettere sul fatto che lo stesso maschilismo è frutto della medesima cultura ben affermata dalla e nella chiesa (v. divieto del sacerdozio alle donne). E che proprio le donne sono state tra le principali vittime dell’Inquisizione, essendo viste come figlie del demonio; concezione ancora vigente nella mente di molti cattolici.
Scusatemi, mi correggo: ‘misoginia’ e non ‘misogenia’.
E c’è quel ‘molto’ in più dell’ottevo rigo, prima di ‘assai forte’.
forse il bacio, quando avviene tra gay, è considerato “rapporto orale” dalla polizia italiana, in fondo è sempre fatto con la bocca, quindi 😀
Lo scandalo per la pubblica accusa non è il reato, ma l’erezione nel menzionare i fatti…Quant’è vizioso questo popolo di inetti…
ho come l’impressione che davvero si siano solo baciati. ma siccome sono gay tre anni di reclusione possono essere un buon deterrente per tutti gli altri gay.
allora i problemi sono due:
1)l’ omofobia
2) dobbiamo pagare le tasse per mantenere le carceri piene di gente che si è solo baciata davanti al colosseo? vorrei saperlo prima così vedo di accelerare il trasferimento in un altro Stato europeo.
Sono agnostico e omosessuale, ma capisco le perplessità di Rothko sulla possibilità che, in questo specifico caso, possa mancare un nesso causale fra l’episodio in questione e l’agnosticismo/ateismo/razionalismo (razionalità).
E’ vero che nella nostra italietta clericalismo e omofobia spesso vanno a braccetto, e dunque ci sono le ragioni per supporre che anche in questo caso il clericalismo possa entrarci, ma di elementi a riprova di questo stavolta non ne sono venuti fuori.
Quello che mi ha stupito, è semmai la seguente notizia, che cito dalle pagine web del corriere.it:
“Da alcune videoregistrazioni emergerebbe, secondo la difesa, l’insussistenza del reato di atti osceni in luogo pubblico contestato alla coppia omosessuale. «Ero convinto che l’indagine si concludesse con una richiesta di archiviazione – sostiene il legale dei due, l’avvocato Michele Stoppello -. Avevamo chiesto l’acquisizione di filmati effettuati la notte del 26 luglio dalle telecamere posizionate vicino la scalinata d’accesso al Colosseo. Ma secondo la pubblica accusa l’acquisizione della videoregistrazione “è attività complessa dall’esito incerto e non proporzionata all’oggetto del procedimento”». A giudizio dell’avvocato Stoppello, che è anche legale dell’Arcigay, «il pm ha ancorato a doppio filo il proprio convincimento sulle sole asserzioni contenute nel verbale dei carabinieri. Ma affronteremo con serenità il processo confidando pienamente nella giustizia».”
Se questo fosse vero (sottolineo il “se”, dovuto al fatto che sono abituato a prendere con le pinze quanto leggo sulla stampa), mi vengono almeno 2 considerazioni:
1) si è preferito credere ad una delle due parti (l’accusa) quando sarebbe stato possibilissimo stabilire la verità semplicemente acquisendo i filmati, peraltro già a disposizione di pubbliche istituzioni: mi sembra un fatto gravissimo e tale da compromettere la percezione di giustizia che si ha da questa vicenda (l’atteggiamento del giudice sarebbe stato altrettanto rinunciatario se l’accusato fosse stato un potente di turno?);
2) se i due ragazzi incriminati hanno invocatol’acquisizione delle immagini, viene da pensare che dicano la verità: perchè mai avrebbero avanzato una simile richiesta se fossero stati in malafede? E’ chiaro che l’acquisizione delle immagini li avrebbe “inchiodati”, se davvero avessero fatto ciò di cui li si accusa.
Ciò detto, pur “tifando” per i due ragazzi non posso affermare con certezza che abbiano ragione: tuttavia trovo che le due considerazioni citate a proposito di quanto riportato dal “Corrierone” spingano, logica alla mano, a credere alla loro versione.
comunque se rischiano fino a 3 anni praticamenti non rischiano nulla perché per una pena inferiore ai 3 anni non si va in galera.
@ forzalube,
perfetto, ma non è questo il punto.
@ forzalube
Anche difendersi costa, sia economicamente che in termini di tempo e di esposizione personale: in un processo civile se hai ragione evidente puoi sempre ottenere che il giudice condanni la controparte ad accollarsi tutte le spese, ma in un processo penale come questo le spese dei legali te le paghi di tasca tua (anche se spero che in questo caso la difesa se la accollino le associazioni per i diritti civili e le associazioni omosessuali in particolare).
Il PM (che sostiene l’accusa) forse ha fatto il suo lavoro, ma il giudice di parte terza (che ha disposto il rinvio a giudizio) avrebbe potuto disporre l’acquisizione dei filmati e poi decidere, con piena coscienza di causa, se rinviare a giudizio i due ragazzi oppure assolverli se le immagini dimostravano la loro innocenza.
Purtroppo, nonostante le belle parole e i bei princìpi, difendersi resta un lusso (e i difensori d’ufficio li lascio volentieri agli altri, nella grande maggioranza dei casi…): adesso i due ragazzi dovranno difendersi in un processo pubblico.
Spero solo che, almeno in sede di dibattimento, venga loro riconosciuto il sacrosanto diritto all’acquisizione e alla valutazione delle immagini che citano a loro discolpa: se questo avverrà finalmente si potrà parlare di giustizia vera, capace di decidere sulla base dei fatti.
Se le immagini dimostreranno che i due hanno torto, niente da dire; ma se dimostrassero invece che i due amanti hanno ragione, allora sarebbe doveroso chiedersi il perchè siano stati denunciati e se non ci sia da perseguire penalmente, semmai, chi ha preso questa iniziativa.
Quel che è però certo è che le immagini, se ci sono, vanno considerate come prova: se così non fosse (o se le immagini stesse dovessero misteriosamente sparire…) sarebbe inevitabile sospettare qualche forma di insabbiamento volto a dare ragione pregiudizialmente a una delle due parti.
E poi… su su, non ci vuole tanto a realizzare in che paese viviamo.
Provate un po’ a vedere se CC PS Vigili etc, vanno a controllare le zone periferiche (e non) dove le coppiette (etero) si appartano per scambiarsi le loro effusioni?!
Tranquilli che, a meno di scendere dall’auto e mettere i riflettori e la segnaletica luminosa che dice: ehi stiamo ciu…ndo! raramente verranno disturbati.
Ora, provate invece a farvi una serata in una qualsiasi piazza, via o parcheggio di incontro gay. Tranquilli che in un’ora se non passano almeno due o tre volanti é poco. E se mai beccano due persone sulla stessa macchina si comincia con la trafila: documenti, cosa fate qui o, alla peggio, un bel accompagnamento in caserma.
In dieci anni in cui ho frequentato le discoteche (etero e gay) le uniche volte che sono stato identificato è stato in quelle gay (con tanto di blocco delle uscite, stop alla musica, perquisizione e in fila per l’identificazione (e naturalmente agenti su tutte le uscite per evitare che qualcuno sfuggisse all’identificazione).
Naturalmente il pretesto era la droga, ma si sa sti omosessuali sono pericolosi delinquenti, mentre nelle discoteche etero si può far di tutto salvo poi uscire strafatti e belli alticci e ammazzare 3 o 4 persone con la macchina.
In venti anni di frequentazione gay avrò visto (si e no) spacciare qualche pastiglia di ecstasy (a rimini peraltro fornita da non gay venuti apposta per vendere droga) e qualche flacone di popper.
Raramente ricordo di aver visto gay uscire ubriachi dai locali da ballo.
Ancor meno ricordo di risse dentro o fuori dei locali d’ambiente.
E’ un’opera di dissuasione e intimidazione costante e preordinata, che più che aver a che fare con la pubblica sicurezza del 3° millennio ha a che fare col ventennio in cui gli omosessuali venivano mandati al confino.
Ora, da cattolico tridentino, barocco, “ispanico” e poco incline a certi moralismi di sapore “protestantico” ( penso a una lettrice di “fanghiglia cristiana” che si indignò per una pubblicità di una doccia in cui compariva un sedere femminile, e sottolineo femminile, pudicamente velato dai vapori…) che perdono di vista i fondamenti metafisici e teologici della morale cristiana e spingono molti bigotti benpensanti, ma scarsamente raziocinanti, a pontificare su ogni caso di cronaca quasi fossero dei Pontefici, direi -per citare la Carta del carnaro- che è lecito fare in pubblico tutto ciò che è compiuto in modo bello da persone belle…
Il Bello naturalmente include una dimensione etico-morale…
Indipendentemente dal fatto che il gesto in questione fosse ” bello ” o meno, ritengo la reazione spropositata : il rispetto della persona è un valore assoluto e intangibile e tale deve essere soprattutto per i rappresentanti dell’ordine pubblico.
Sospettare la mano del Vaticano dietro questo episodio solo perchè avvenuto nell’Urbe è semplicemente ridicolo … dimenticate forse l’itifallica processione organizzata CON SUCCESSO guardacaso proprio a Roma , città santa del Cristianesimo, in concomitanza con il Giubileo, regnante il defunto Pontefice?
Bollare come “omofobo” chiunque ritenga l’omosessualità una devianza dell’istinto sessuale e condanni l’omosessualismo è una manifestazione di intolleranza. Che cosa direbbero i critici del cattolicesimo, spesso forniti più di buona volontà che di argomenti, se li tacciassimo di “cattofobia”?
Ma basta con questa storia degli atti osceni! Oscene sono ben altre cose, non due ragazzi che si amano e svegliano l’attenzione morbosa di un paio di caramba! Smettiamola una volta per tutte con questa sessofobia, cancelliamo questi reati assurdi! Il caro b16 dovrebbe dirlo che il fare sesso è una cosa naturale e voluta da dio!
@Vico […4 uomini o 8 donne….]
Non lo sapevo. Per quali accuse vale questa legge? Anche per accuse contro le donne? E in quali Paesi islamici? Potresti rispondermi, porterebbe a conclusioni molto interessanti, per me.
Sai dove posso trovare qualcosa di serio a proposito?
Benedetto Xvi lo dice e come che il sesso è una cosa naturale e voluta da Dio e l’Aquinate dice anche che prima del peccatum originarium e l’ottundimento dei sensi l’uomo e la donna provavano nell’atto un piacere maggiore. Sessuofoba sarà lei, cara Laura, o la lettrice di fanghiglia cristiana ( la chiamo così per le derive dottrinali non per giustificate critiche alle politiche sull’immigrazione dell’attuale governo), insieme ai catto-progressisti e catto-controriformisti bigotti moralisti e protestantizzati di tutte le risme, non certo la Chiesa cattolica o il cattolicesimo . Visiti una chiesa barocca e sarà abbacinata da uno spettacolo straordinario per i sensi e colpita dalla rappresentazione del trionfo del corpo …
C’è persino un libro scritto se non erro da un porporato dal titolo molto eloquente ” Peccato non farlo ” che io non ho letto , ma lei dovrebbe leggersi.
La questione è con chi e come l’atto sessuale va compiuto… non dubito che lei come me inorridirebbe di fronte allo stupro di un fanciullo prepubere … bene in Olanda , mi dicono, c’è già un Partito pro pedofili…
Beh, se è per questo c’è una marea di citazioni di autori cristiani fortemente sessuofobiche. Certo che tra cattolici, cattolici “moderni” e protestanti è una bella lotta…
@alcinoo
di grazia, cosa c’entra l’omosessualità con la pedofilia?
o meglio, a che pro parlare di pedofilia dove si parla di omosessualità?
Spett. Sig: Alcinoo,
se una persona mi consigliasse di leggere, per il mio bene, un libro che mi dichiara di non avere mai letto … beh …
Egregio Sig Mini …. Mini che cosa …
A parte il fatto che è ciò che i professori fanno continuamente con i loro allievi; ciò che scrive un porporato o un vescovo che non sia anche un fine intellettuale come Martini, Ratzinger o Scola è abbastanza prevedibile per un cattolico: si limiterà a lumeggiare uno o più aspetti della Dottrina …
Eco diceva giustamente che si possiede una biblioteca anche perchè in essa ci sono libri che non leggeremo mai… ma parlo a vuoto: lei non mi sembra un bibliofilo , nè ha l’aria di un dotto alessandrino come io non sono don Ferrante…
A proposito Spett. sarà la sua ditta!
Al sig. Savatore : Se si riferisce ad Agostino , deve considerare la sua travagliata vicenda personale di metanoia e purificazione interiore e intellettuale… inoltre, nel santo vescovo d’Ippona come nei Padri è ancora operante un dualismo antropologico ma anche ontologico spurio mutuato dalla flosofia neoplatonica.
Le faccio notare che Lei non mostra grande rispetto per la storicità e la relatività delle categorie culturali, sociali e morali… è quantomeno buffo che sia un cattolico a doverglielo spiegare…
Con il suo stesso metro , Agostino potrebbe definire me e lei e gli altri interlocutori del blog dei “sessuomani”…
N.B la pedofilia è una perversione non una deviazione come l’omosessualità: essa è pura violenza perchè il bambino è incapace di una risposta sessuale di qualsiasi genere. Ma relativismo e permissivismo corrodono ormai anche principi morali considerati fondamentali. In Olanda, paese dei liberi pensatori e non cattolico forse K la penserebbe diversamente…
@ alcinoo
a proposito, cara lo dica a sua sorella!
Le chiedo umilmente scusa gent.ma Signora,
ma Lei abbia la bontà di scrivere allora Benedetto XVI o Papa Ratzinger e non “il caro b 16 “, che, a dire il vero, ricorda più una matita o le coordinate date in una battaglia navale. Tra lo spessore intellettuale di quello che sarà ricordato come uno dei teologi cattolici più importanti del XX secolo e la sua inanità culturale, gent.ma Signora, esiste un abisso che non può dar luogo ad alcun genere di familiarità e confidenza come quelle che Lei si è presa con il suo “caro b 16”
Rimango il Suo devoto servitore.
Alcinoo.
Fosse solo Agostino. Comunque, è un bel gioco astrarre citazioni a piacimento e ignorare le altre. Ottimo l’uso della sofistica che fa, ma dubito che possa “spiegare” qualcosa, a parte costruire scuse e simili.
Mi considero un modestissimo discepolo di Platone che in quanto all’uso della retorica si pone agli antipodi della sofistica, che come lei ben sa tende ad affermare tutto il contrario di tutto.
Quindi non confonda le acque, signor Salvatore, i nipotini di Gorgia siete voi , non certo i cattolici, almeno quelli che restano saldamente ancorati alla philosophia perennis ( il termine va qui inteso in senso tomista e non “perennialista” ) . Inoltre, stimato signore, non è mai stato mio costume fabbricare scuse o arrampicarmi sugli specchi: mi sono qui limitato ad esporre brevemente -troppo- alcune nozioni di storia della filosofia cristiana . Certo del fatto che lei possiede l’intera “Biblioteca dei Padri ” e che, dunque, le sue conoscenze e riflessioni in questo campo di studi superano di gran lunga le mie, non oso continuare la disputa.
Avrei gradito qualche citazione dei Padri a conforto delle sue tesi.
@ Alcinoo
Famme capì: metà-noia o metanoia? A me pare tutta-noia…
Il papa teologo è un concetto falso perchè:
1) predica la povertà e veste Prada, oro, gioielli, ermellini, sete, broccati, pelle e velluti. Non certo il saio francescano o la tunica di lino di Gesù…
2) pretende da NON cattolici l’obbedienza ai precetti cattolici, alla faccia degli ultimi 3000 anni di discussioni sulla libertà e la responsabilità individuali
3) volta come un calzino le decisioni dei precedenti papi, soprattutto il Conciliare. Ammette così implicitamente che anche lui, papa, non è infallibile (ma tanto i fessi siamo noi che non capiamo quanta Cul-tura c’è nella sua testa…)
4) protegge i pedofili e zittisce le vittime. Cosa diceva Gesù a proposito? Mi par qualcosa sulle macine al collo, ma potrei sbagliarmi: io non essere intelligente come papa, io essere inferiore, essere carne da inferno
Adesso veniamo a te: Platone o Platoon? Ardua scelta visto il tuo linguaggio. Ma potrei sbagliarmi: io essere scimmia nuda, non filo-teologo
Mai mi paragonerei alle vertiginose altezze del tuo sapere: le torri d’avorio mi stanno strette.
Vorrei vederti con 800 Euro al mese e poi vedrai che la filo-teologia (tu non sai manco cos’è la filo-Sofia) te la ficchi in quel posto…
Peccato che tutto questo appare proprio un arrampicarsi sugli specchi, ma sarà colpa della mia ignoranza e/o grossolanità filosofica, sicuramente.
A proposito di specchi, imputa a specularmente a noi – col tipico sarcasmo erudito degli “esperti”, probabilmente di stampo accademico o simili – ciò che in realtà è tipico del suo “argomentare”.
A proposito di sofistica poi, direi che il cristianesimo ne è tra le più raffinate espressioni: con la stessa sicumera, l’appoggio delle Scritture e della “ragione” (eventualmente elasticizzata) è possibile supportare tutto e il contrario di tutto, come è accaduto storicamente: ad esempio sostenere tesi come il creazionismo e senza colpo ferire invertire completamente rotta per accettare l’evoluzionismo, magari dicendo che non lo si è mai condannato e che le Scritture sono in perfetto accordo con esso. Tra poco, oltre che la scienza, ci direte di aver inventato anche l’evoluzionismo. E’ solo una questione di tempo: quando il revisionismo – ad opera di menti “aperte”, “moderne” e “illuminate” come la sua, che un secolo fa sarebbero state tranquillamente condannate dalla Chiesa – sarà compiuto sulla scienza, si potrà procedere oltre.
Questo è uno dei tantissimi esempi.
Per fortuna, non posseggo l’intera biblioteca dei Padri, sarebbe uno spreco di carta e denaro…
@ Alcinoo
e quanto te la tiri, basta dire che per te è giusto discrimare i gay. il gay pride si è svolto lungo strade di una città della repubblica italiana, dove la costituzione garantisce il diritto di tutti a manifestare dove gli pare in maniera pacifica. lo stato vaticano non è suolo italiano quindi la ccar non si intrometta, non sono affari suoi se a roma manifestano gay e non solo. e molti cristiani non riconoscono l’autorità del pontefice.
se la chiesa è così aperta al sesso perchè il mio prof di religione al liceo continuava a dire che tr….re per il gusto di farlo e non per procreare avvicinava l’uomo alla bestia? perchè si ostina a considerare la castità l’unica contraccezione possibile (non tirarmi fuori ongino knauss che ha più figli sparsi lui in giro che un divo di hollywood). perchè appena si parla di educazione sessuale la cei mette la mano alla fondina?
@ Alcinoo
Signore, se ne faccia una ragione: io b16 lo chiamo come mi pare!
Quanto all’inanità culturale, La informo che potrei vantare un 60/60 alla maturità (classica) e un 110/110 cum laude alla laurea in fisica. Solo che, diversamente da Lei, non amo fare sfoggio di cultura (nel Suo caso pseudocultura). Prendo nota del Suo restare “servitore”. Non ne avevo dubbi, comunque!
@ Laura
Alcinoo è un erudito, non un saggio. Altrimenti, non avrebbe dimenticato il Vecchio Adagio: SO DI NON SAPERE, gemma di saggezza filosofica, che però ha opportunamente rimosso.
Mi aspetto inoltre che da un momento all’altro scriva che una femmina non possa aver studiato una materia con dentro i NUMERI, visto che è notorio da Pietro, Tertulliano, Agostino, etc., che le femmine sono buone solo a tentare i maschi, far figli nel peccato, servire i maschi, non certo a pensare e far di conto…
@tempesta 2000
http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_e_Islam
B16 ricorda la battaglia navale è perchè il pontefice di buchi nell’acqua ne fa spesso e volentieri; quanto ai troll cattolici travestiti da re omerici trovo adatte le parole :’Sia il vostro parlare si’ si’, no no, il di piu’ viene dal maligno” (Matteo 5,37).