Gran Bretagna: ministro cattolico si dimette

La cattolica Ruth Kelly, ministro dei trasporti del governo Brown, decide di dimettersi. Kelly ci tiene però a smorzare le eventuali polemiche, affermando che la sua decisione è motivata dalla volontà di “trascorrere più tempo con la mia famiglia – ha quattro figli piccoli – altrimenti un giorno me ne pentirei amaramente” e confermando la sua stima per Gordon Brown.
Alcuni analisti però fanno notare come lei, in quanto cattolica, si sia opposta alla riforma dello Human Fertilisation and Embryology Bill, promossa dal governo e approvato poco tempo fa alla Camera dei Lord, per regolamentare temi etici come la sperimentazione embrionale e la fecondazione assistita.
Kelly, assieme ad altri due ministri cattolici (Des Brown alla difesa e Paul Murphy del Galles), aveva infatti chiesto – come prassi britannica – e ottenuto dal governo di votare diversamente rispetto al governo su certi punti del progetto di legge, a patto che votassero favorevolmente sul complesso della legge.
Nonostante l’accenno di tensioni nel governo, anche Brown – uscito bene dal congresso laburista – rassicura che non ci sarebbero altre dimissioni dopo quella di Kelly.

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14 commenti

giovanni da livorno

Questo si ricollega all’altro articolo, sulle ultimissime, sul tentativo di abolizione dell’Act of settlement (successione al trono vietata ai cattolici) in ordine alla pericolosità dei cattolici al potere in paesi di consolidata laicità.

Saluti. GdL

CandyFruit

dimettersi per stare con i bambini, scelta retrò tipica della donna cattolica

Kaworu

per la cronaca, è meglio avere una mamma che lavora ed è soddisfatta e felice del suo lavoro piuttosto che una mamma attaccata al pannolino 24 ore su 24 ma frustrata come pochi perchè ha dovuto rinunciare al lavoro per i marmocchi…

son scelte, comunque.

andrea pessarelli

patetica la scusa della mammina premurosa… ma li ha fatti tutti e 4 mentre era ministro? non lo sapeva di avere 4 figli quando ha accettato l’impegno? crede di fare bella figura intralciando il governo di cui fa parte per improvvisi ripensamenti sulla conduzione della propria famiglia?

Maurizio

Ma questa Ruth Kelly ha quattro figli piccoli sbocciati giusto ieri o li aveva già quando ha accettato l’incarico di ministro dei trasporti? …secondo me, se si tratta della seconda ipotesi, fornendo tale motivazione per le dimissioni, dimostra semplicemente di essere una irresponsabile.

pincolpallo

Che bello! un paese in cui un ministro si dimette perchè le proprie credenze religiose sono in contrasto con la politica… Almeno è coerente con sè stessa, e le credenze religiose non vengono imposte agli altri.
Per l’Italia è fantascienza.

Michell

@ Kaworu
meglio avere una mamma felice di questo ruolo, che si dedichi 24 ore su 24 alla crescita e all’educazione dei figli che tutto il resto. A mio parere! Per ritornare in riga con il titolo…..se questo è il suo modo di agire, ha fatto benissimo a ritirarsi sperando che almeno nella famiglia ora si impegni di più! Ma forse la prenderanno in qualche partito qui da noi ehe he hee eh…..

Michell

Kaworu

@michell

è ovvio che una persona soddisfatta che si prende cura di te è meglio di una persona frustrata. se quella persona è soddisfatta di lavorare, per te sarà meglio di una frustrata a casa perchè non può/non la fanno lavorare. viceversa se una vuol stare a casa ma è obbligata a lavorare sarà nettamente più frustrata.

personalmente potrei spararmi se non potessi lavorare dopo aver avuto figli.

poi c’è gente la cui massima aspirazione invece è stare a casa (anche uomini).

forse alla tipa han fatto paura le conseguenze “à la sarah palin” (ovvero aver dei figli e non saper neanche come li ha messi al mondo o cosa fanno).

frescateo

brava stia a casa e la domenica vada a messa , chi se ne frega un cattolico= a_ di meno al potere ;
è una vittoria x la laicità dello stato.

Daniele

Io sono figlio di mamma operaia. La cosa che mia madre rimpiange di più è il fatto di non aver potuto dedicare tutto il tempo che avrebbe voluto a me e mio fratello.

stefano

quella dei figli è ovviamente una scusa.
diciamo che si è sentita ignorata e ha preferito togliere il disturbo elegantemente, adducendo il motivo della famiglia.

Kaworu

mia madre il contrario, rimpiange di non aver potuto continuare a fare quel che le piaceva come lavoro e di aver dovuto accettare un part time fuffo per occuparsi di noi.

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