Liguria: caso moschea, progetto di legge per edifici di culto

I consiglieri regionali liguri promotori di un comitato contro la moschea di Genova hanno presentato una proposta di modifica della legge risalente al 1985, allo scopo di ridefinire i criteri urbanistici dei luoghi di culto.
Ogni nuova costruizione dovrà essere autorizzata e distante almeno 1 Km rispetto ad un’altra già esistente struttura religiosa di altra confessione, secondo rigidi criteri urbanistici e di viabilità. Previsto il referendum consultivo tra i cittadini della zona sulla nuova costruzione.
I promotori affermano: “Con questa legge la Regione Liguria si pone all’avanguardia in Italia nella disciplina di un problema assai delicato ed attuale oltreché spesso fonte di gravi tensioni quale quello della regolamentazione urbanistica dei luoghi di culto. Intendiamo, oltre al resto, adeguare al mutare dei tempi la L.R. 4/1985 ormai superata e definire un quadro giuridico e normativo omogeneo ed uniforme per tutto il territorio regionale. Introducendo l’obbligatorietà del permesso di costruire si elimina l’anarchia urbanistica esistente in questo settore e prevedendo il referendum consultivo si coinvolgono i cittadini in scelte delicate eliminando motivi di tensione come anche nel caso dell’ipotizzata moschea genovese. Siamo aperti ai contributi migliorativi di tutti i colleghi che condividono lo spirito della legge nella consapevolezza che, se dovesse passare, la Regione Liguria sarebbe la prima a legiferare in questo campo e utile risulterebbe il contributo fornito a tutte le altre Regioni italiane”.

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23 commenti

Roberto Grendene

E’ inconcepibile come gli spazi adibiti al culto siano dedicati ad un culto solo.
E’ spazio urbano, sono agevolati e quasi sempre finanziati dai comuni e dallo stato.
Pero’ il gestore del luogo di culto e’ una confessione religiosa solamente, mai che il comune obblighi alla condivisione degli spazi pena la perdita e il rimborso di tutte le sovvenzioni passate/future

Focaral

Naturalmente, essendo le chiese cattoliche distribuite capillarmente su tutto il terrirtorio urbano, il risultato di questo eventuale decreto sarebbe l’impossibilita’ di costruire edifici di culto di qualsiasi altra fede a meno di non farli fuori citta’.

Paolo Garbet

Un vero stato laico non dovrebbe neppure considerare l’esistenza di luoghi di culto. Dovrebbero essere equiparati a qualsiasi altro edificio destinato a uso diverso dall’abitazione privata, come un bar o un cinema o un club una sede di associazione, con tutti gli obblighi e le normative connesse.

vico

qualcuno provi a prendere la mappa di una qualsiasi città italiana e provate a costruire qualcosa a 1 km da una chiesa…

N2RT

A prescindere che ogni religione ha DIRITTO ad avere un luogo di culto (autofinanziato, s’intende), vorrei capire con quale MOTIVAZIONE la distanza da un’altro luogo di culto dovrebbe essere di 1 km. Se sono 900 metri cosa succede? Finisce il mondo? Qual’è il criterio per porre una distanza limite? PERCHE? (e non parlo delle motivazioni recondite che sono quelle che sappiamo tutti, cioè fare in modo di non edificare luoghi di culto di religioni senza intesa) ….

Sulla frase “un’altra già esistente struttura religiosa di altra confessione”

Sono comprese anche le mini-cappelle, le madonne ai trivi, ecc? Anche quelle imposte ai cittadini senza nessuna richiesta?

Se io voglio costruire un tempietto buddhista nel giardino di casa mia non posso perchè ho la chiesa a 800 metri di distanza? Vale (suppongo) anche per aree private, con costruzioni sovvenzionate solo da privati?
Devo chiedere un referendum popolare del mio comune per mettere una statua nel mio giardino? E se vale anche per la proprietà privata, in casa mia non posso adibire una stanza a tempietto? Devo chiedere il referendum anche per questo?

Ho letto la proposta di Legge, e tutti questi punti non sono specificati, anche se è specificato che bisogna chiarire chi sono i finanziatori. Se io sono il finanziatore del mio tempietto domestico, della mia “mensola ad uso religioso in cucina”, devo chiedere l’autorizzazione?

E se non vale per la mia casa, perchè dovrebbe valere per il mio giardino?

Questi ovviamente sono esempi, ma magari qualcuno potrebbe chiarire i miei dubbi sulla incompatibilità di questa proposta di legge (nazionale) con i Diritti Umani e la Costituzione.

Se ho malinteso, mi scuso in anticipo.

Saluti

N2RT

San Gennaro

Io propongo altresì che
-le sedi del PD siano a non meno di 1 km dalle sedi PDL.
-la sede del Governo sia a non meno di 1 km dalle sedi di camera e Senato
-le sedi di Camera e Senato siano a non meno di 1 km dalle sedi della Cassazione, del Consiglio di Stato e della Corte Costituzionale;
-le filiali bancarie siano a non meno di 1 km da Palazzo Koch;
-i reparti di ostetricia siano a non meno di 1 km da cimiteri e sale mortuarie.

Così saranno evitate pericolose commistioni e sconvenienti promiscuità.

Michell

@ Roberto Grendene

Un mega quotone per una ipercelestialmentefantastica idea rivoluzionaria e futurista!!!!

Michell

Massi

Neppure mettendo in fila gli autori di questa legge si riesce a fare un chilometro di bischeri.

Stefano Bottoni

@ N2RT

La tua si chiama LOGICA.
Non è prevista in certi ambienti, lo sappiamo bene.

TaK

Fanno bene.. se poi una processione di cattolici incrocia una di mussulmani e volano le coltellate come la mettiamo ????

Pax76

Proponiamo, al contrario, che tutte le strutture religiose di diverse confessioni stiano all’interno dello stesso km quadrato. Lo so, non c’entrerebbero tutte, ma sarebbe uno spasso avere una sorta di supermarket della religione.
Uno va, guarda le offerte, e poi decide.
Un quartiere a luci divine.

fernando

Propongo di fare UNA moschea,UNA chiesa in ogni città italiana.Le opere religiose eccedenti l’unità vengano abbattute.Sai che spasso?

Dario

ottima l’idea di Pax76, complimenti, una Ikea dei culti, dove passare le domeniche i sabati i venerdí a pregare, o tutti i giorni a bestemmiare!!
🙂

Andrea

Io sono di Genova e prima di tutto devo dire che mi vergogno del comportamento dei miei concittadini.
Poi la loro è una furbata non da poco, visto che Genova, e penso ovunque in Italia, la città è tappezzata di chiese che tra l’altro spesso sono a meno di 200m l’una dall’altra, quindi, la moschea, si troverebbe come minimo sui monti in mezzo a qualche bosco, e sarebbe pure difficile trovarlo un posto dove non hai una chiesa a meno di 1 km.
Che vergogna.

Ciao a tutti

agnese

@TaK
bene,bene.si eliminano a vicenda.quindi si può dire che le religioni portano la pace nel mondo
@vico,focaral
beh,in effetti…

Dado

Beh ma è una buona notizie che non si possano costruire altri luoghi di culto a meno di 1 km di distanza rispetto ad un’altra preesistente struttura religiosa, almeno non saremo invasi da chiese e moschee, forse vi mancano a voi?

eridanus

Bisognerebbe imporre un nuovo regolamento urbanistico laico…divieto assoluto di costruire o realizzare qualsiasi nuovo edificio od insediamento ad uso religioso…nè campane nè muezzin…

Ivano

Invece, io propongo di costruire le chiese lontano almeno 5 chilometri dalle abitazioni.
Sarà che ho la sfortuna di abitare proprio vicinissimo ad una chiesa. Vi assicuro che non è affatto piacevole soprattutto perchè fonte di continuo rumore e disturbo della quiete pubblica….

kefos93

@ Ivano

.. basta che denunci il prete che ti disturba… oggi si può!

Ciao

lorenzo a.

se dovesse passare questo principio tutte le chiese dovrebbero essere ad almeno 1 km di distanza, pertanto tutte quelle che non rispettassero il parametro della distanza dovrebbero essere chiuse.

questo consentirebbe di creare nuovi spazi che evidentemente potrebbero essere usati come moschee o meglio come parcheggi.

o forse la legge si applica solo alle nuove costruzioni di luoghi di culto con la mezzaluna sopra?

Il Filosofo Bottiglione

chi propone norme di questo tipo dimostra un’ipocrisia madornale!

potevano anche inserire il fatto che tra i criteri tipologici delle costruzioni, sia prevista la croce sulla sommità.

N2RT

@ lorenzo a.

Il criterio si applica SOLO a quelle religioni senza intese o accordi con lo Stato.
Le chiese quindi resteranno dove sono e, da quello che ho capito, questa eventuale legge non avrà alcun effetto per loro, ma solo per quelle religioni senza accordo (tra le tante, anche l’islamica).

Quindi di chiese si potranno fare intere vie…..

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