Marocco: teologo islamico sostiene matrimonio delle bambine

Il teologo islamico Mohamed ben Abderahman al Maghrawi, noto per le sue posizioni fondamentaliste, ha diffso sul suo sito un documento intitolato L’età del matrimonio, in cui afferma che “le bambine possono essere prese in moglie a 9 anni”, sostenendo su basi religiose il matrimonio delle minorenni. Maghrawi usa anche qualche argomento pseudo-scientifico: “La formazione del corpo di una bambina di 9 anni le permette di avere rapporti sessuali e, quindi, di assumere responsabilità matrimoniali”.
I giornali locali e le associazioni umanitarie protestano ed arriva anche la condanna delle autorità del Marocco, con l’oscuramento del sito; chiuse anche le scuole coraniche e l’associazione legate a lui.
Il Consiglio superiore degli ulema marocchini (unico organo religioso riconosciuto per questioni politiche) ha bollato Maghrawi come “mistificatore” e “agitatore”, che usa “la religione per legittimare il matrimonio delle bambine”. Maghrawi controbatte infatti usando proprio argomenti di questo tipo: “Anche il Profeta sposò una donna di 9 anni” aveva infatti scritto Maghrawi nel suo testo riferendosi al fatto che Maometto – dopo aver ricevuto un ordine “divino” dall’arcagnelo Gabriele – sposò la sua terza moglie Aisha quando ancora era bambina. “È la nostra religione. Dobbiamo seguirla nelle sue fonti originarie”, spiega il teologo.
Il procuratore del re, appoggiato dal Consiglio degli ulema, ha avviato un’inchiesta contro Maghrawi: “Il documento del teologo è un attentato al codice di famiglia: nel nostro Paese la legge garantisce i 18 anni come età minima per il matrimonio”, afferma l’avvocato marocchino Mourad Bekkouri.
Gli studiosi tentano di spiegare che Corano non prescrive direttamente il matrimonio delle bambine e che questo fenomeno è separato dal contesto religioso: in realtà, non si capisce come teologi fondamentalisti e i fedeli stessi possano giustificare questo fenomeno, se non avesse dei forti sostegni, delle basi – o comunque degli appigli – di natura religiosa.

Archiviato in: Generale

51 commenti

salvatore

Che la religione arrivi a legittimare la pedofilia non è una novità…

MetaLocX

La teologia può “avvalorare” tutto e lìopposto di tutto.
Anche il papa la usa per giustificare prese di posizioni discriminanti ed antiscientifiche, per fortuna senza raggiungere i livelli di Mohamed ben Abderahman al Maghrawi.

Alberto

@vito

> Ti spieghi meglio?

Da “dio non è grande” (http://www.uaar.it/ateismo/opere/150.html) di Chistopher Hitchens (pagina 101):
****
Nei numeri [mosè] si rivolge ai suoi generali dopo una battaglia e si infuria con loro perchè hanno risparmiato troppi civili: “Adesso, quindi, uccidete ogni maschio tra i piccoli, e uccidete ogni donna che ha conosciuto l’uomo giacendo con lui. Ma tutte le bambine che non hanno conosciuto l’uomo per aver giaciuto con lui, tenetele vive per voi”.
****

andrea pessarelli

maghrawi lancia il sasso della coerenza nello stagno dell’opportunismo. cita maometto e dal suo punto di vista è inattaccabile; d’altra parte se la fede giustifica l’uccisione degli infedeli e la lapidazione delle adultere, non vedo cosa vi sia da stupirsi se trova del tutto normale che una bambina di 9 anni sposi un sconosciuto coetaneo del nonno. la fede è la fede, ed è cosa diversa dal buon senso. il fatto che alcuni miliardi di esseri umani siano convinti che la realtà ultima non sia quella esperibile con i sensi costituisce il più grande pericolo per la sicurezza e la civile convivenza umana. è da millenni che per motivi religiosi – quale che sia il dio per cui si fa il tifo – ci si scanna l’un l’altro, si sopprime la libertà, si impedisce la scienza, si manipolano e si terrorizzano le coscienze, si controllano i comportamenti privati. non sono stupito dal teologo maghrawi perchè non mi aspetto mai nulla di buono da un teologo, sia esso musulmano, cattolico, ebraico o ciò che meglio gli pare

Laurentia

Le prescrizioni sul matrimonio sono in buona parte raggruppate nella IV Sura, nei versetti dal 19 al 28. L’ incipit, per chi lo vuole capire, sia esso fedele islamico o nemico dell’ Islam, è molto chiaro: NON VI E’ LECITO EREDITARE DONNE DI ALTRI CONTRO LA LORO VOLONTA! A quelli di voi che hanno la buona volontà di capire senza pregiudizi consiglio il libro di una donna che ho molto ammirato: Benazir Bhutto, RICONCILIAZIONE. Potrete scoprirvi, a mio giudizio, il vero Corano, quello dettato da Dio e le colpe sia degli estremisti islamici che di noi occidentali, che abbiamo sempre appoggiato gli estremisti per far cadere i governi riformisti e progressisti e mettere a capo di queste nazioni persone che le dominassero per i nostri interessi economici. Ma la cosa più bella di questo libro è la possibilità, nonostante la Storia, di perdonarci.

Tempesta2008

La prima cosa che viene da pensare è la necessità di una visita psichiatrica al soggetto. La seconda, è che ogni Paese ha un cittadino di cui vergognarsi. La terza è più inquietante, perché ci rifletti meglio: c’è il rischio che qualche animale lo prenda in parola? L’Unicef si sarà pronunciata? Certe cose sono pericolose..
@salvatore
Nessuna religione legittima la pedofilia e l’invenzione del matrimonio serve proprio a tutelare la prole. Purtroppo i maniaci e le persone cattive ci sono ovunque.

Otto Permille

Questo arcangelo Gabriele era davvero un ruffiano e intrallazzatore. Prima va da Maria ad annunciarle che era incinta, poi va da Maometto per fargli sposare una bambina…

giuseppe sbattezzato

viene da dire che il marocco – contestualizzando – è più laico dell’italia; i fondamentalisti religiosi si spingono e fanno quello che possono: i nostri se potessero ci brucerebbero vivi di nuovo tutti bollandoci di eresia, magia, stregoneria, pratiche sessuali abominevoli, etc etc

giuseppe sbattezzato

già dagli angeli bisogna guardarsi, figuriamoci dagli arcangeli

Sbronzo di Riace

anche in zone dove non c’è l’islam si pratica il matrimonio dei minori

è un fatto culturale purtroppo tipico delle società arcaiche

sulla cultura preislamica poi l’islam aggiunge del suo

rendendo tutto ancora più odioso e fondamentalista

vico

se continua così andremo in marocco a parlare di laicità. prima un ministro vuole abbassare il volume dei muezzin, poi di fronte alle idiozie di un teologo impazzito Il procuratore del re, appoggiato dal Consiglio degli ulema, ha avviato un’inchiesta.

Quando mai succedono queste cose in italia.

Massi

“le bambine possono essere prese in mogli a nove anni” (sostenuto su basi religiose)
Questa è una delle dimostrazioni più aberranti della misoginia e dell’inattendibilità razionale e morale di quel ceppo di religioni.

Ivano

A Laurentia

non capisco come una donna possa inneggiare all’islam dal momento che proprio questa religione considera le donne dei meri oggetti al servizio dei maschi. Non hanno diritti e devono subire le volontà dei loro padri, fratelli e mariti. Basta ricordare come le stesse famiglie arrivino ad uccidere ragazze che non si sottomettono a questi dettami (v. il caso di Ina).

Manlio Padovan

ATempesta 2008 e a Salvatore.
Il fatto è che il matrimonio dei preti nel cristianesimo è sollecitato dalle menti più aperte alla cultura da secoli, ma senza risultato se non per alcune sette; per i preti cattolici, perlopiù pedofili o puttanieri, senza risultato alcuno: questa è certo una legittimazione per di più rafforzata dall’educazione in seminario che incita alla omosessualità.

bardhi

@ Laurentia

“il vero Corano, quello dettato da Dio” strano credevo che ci fosse soltanto un Corano, lo stesso che leggono tutti i musulmani del mondo, estremisti o no kamikaze o no.
Non mi dire che Moameto stesso non aveva letto il corano poiche è stato lui a legittimare questa pratica molto piu antica del islam, e lui che ha sposato Aisha quando lei aveva 6 anni e lo fecce suo a 9 anni. Ci vorresti dire che Moameto aveva dimenticato che Dio li aveva dettato “NON VI E’ LECITO EREDITARE DONNE DI ALTRI CONTRO LA LORO VOLONTA! “ oppure vorresti insinuare, come questo soprafino teologo tra altro, “La formazione del corpo di una bambina di 9 anni le permette di avere rapporti sessuali e, quindi, di assumere responsabilità matrimoniali”.
Avevi detto che non fai piu parte della chiesa cattolica, ti sei convertita al islam per caso?

Massi

Tesi:
Pretendendo le religioni, soprattutto quelle monoteiste, (ciascuna per se medesima) di possedere “la verità assoluta” e trattando (ciascuna) la propria “verità assoluta” alla stregua de “l’unica verità” in modo monocratico, si può arrivare ad intuire un’altra verità: trattasi di tanti egocentrismi “uniti in assoluto”, di chi non tollera per vero niet’altro che il proprio pensiero (per questo disposti a credere alle atrocità più assurde, pur di unirsi intorno a questo adagio).
Di contro a questo la sessualità pone (a loro “impone”) un’altr* diverso da sé, ciascuno a sé esterno, ma in positovo: ecco perché tutti gli anatemi delle religioni monoteiste contro le libertà sessuali e, dunque, contro un soggetto “inferiore” che “deve essere subordinato” ad un altro “superiore” per mantenere intatto questa ideologia monocratica (egocentrica) di ciascuno per se stesso, perché “in diretto rapporto con dio”.

Colapesce

Forse non tutti sanno che sant’Agostino si sarebbe sposato con una decenne, se la legge non glielo avesse impedito.

Laurentia

@ Ivano :Io non confondo l’ Islam con chi ne fa strumento e giustificazione per i propri abusi, non solo sessuali. Altrettanto facevano Benazir Bhutto e la poliziotta Afghana uccisa oggi dai Talebani. Altrettanto non confondo il cattolicesimo con i cattolici che ne fanno strumento per i propri abusi come capi famiglia. Non appartengo nè all’Islam nè al Cattolicesimo, comunque, anche perché sono in mano a oligarchie che interpretano le Scritture in chiave non solo antifemminile, ma, in generale, antilibertaria. E poi per tanti altri motivi. Non sono nemica di nessuna chiesa o religione rivelata, comunque. Non bisogna averne paura o cercarvi alibi per affermare che Dio non esiste. Ripeto: credo che le religioni ci vengano date come sconto per la salvezza, gli uomini le guastano, ma Dio cerca sempre, in tutti i modi, di farci uscire dalla trappola della vita materiale. E accetta i tentativi individuali, coem il mio.

#Aldo#

Mmm… in Italia come stiamo messi, da questo punto di vista? Conosco alcune signore oggi sui sessant’anni che si sono sposate ben sotto i 18 anni (tra i 15 e i 17, per la precisione). Per dei minorenni è ancora possibile sposarsi? Se così fosse, non è che saremmo tanto a posto neppure da noi: quanto meno andrebbero rilevate alcune… ehm… contraddizioni. Al momento attuale cosa dice la legge? Chi mi dà una risposta certa?

Laurentia

@ bardhi : anche i profeti e i santi fanno degli errori. Sono uomini, strumenti in mano a Dio, che è il padre di tutti, non solo dei buoni, degli intelligenti, dei razionali, dei casti, degli onesti. Nel caso specifico penso che Mohammed fosse un uomo del suo tempo, per quanto riguarda i costumi sessuali.
Se giudichiamo gli Ebrei in base ai costumi sessuali di Davide e di Salomone… o i Cristiani in base ai costumi sessuali dell’ imperatore Costantino; o i marxisti in base ai costumi sessuali di C. Marx; o i liberali in base agli scritti del marchese De Sade…

lacrime e sangue

Si tratta di perversioni sessuali: Maometto era pedofilo; Agostino aveva pulsioni edipiche e pedofilia spinta; Paolo era un represso, probabilmente onanista compulsivo.
Ecco il fondatore dell’islam, il fondatore del cattolicesimo e il più famoso dei padri della chiesa… Ci si spiega tutto il marciume di entrambe le religioni.

Ecco cosa imparano i preti sulle donne:
“Uomo, tu sei il padrone, la donna è la tua schiava.” (Sant’Agostino, Sermone 322)

Toptone

A leggere queste notizie rimango proprio senza parole.

Meno male che di questi teocrati aguzzini noi ci siamo liberati 150 anni fa (e gli italiani di oggi manco l’apprezzano), sennò simili enormità si direbbero anche da noi, con buona pace dei diritti e della libertà personale ecc. ecc.

Le religioni sono proprio il Medioevo del mondo. O forse il Mesozoico.

statolaico

Tempesta 2008, tu rispondi a salvatore dicendo che le religioni non giustificano la pedofilia, pero’ su questo non sono daccordo, purtroppo da un’interpretazione di uno qualunque dei testi sacri potrei giustificare qualunque cosa mi passi per la testa, infatti la storia ci insegna che proprio su basi religiose sono stati commessi (e giustificati), crimini orrendi. Ecco perchè la laicità è un principio fondamentale e necessario come e piu’ dell’aria che respiriamo. Se in uno stato fondamentalista un imam si svegliasse domattina dicendo che da una interpretazione di una sura del corano è giusto sganciare una bomba atomica sulle nostre teste, premerebbere quel bottone senza pensarci un attimo, proprio perchè nessuna distinzione esiste tra governo e religione. Se qui da noi non bruciano piu’ i roghi non è perchè la chiesa ha capito che è sbagliato ed è brava e sta dalla parte dei buoni, ma perchè siamo uno stato laico (imperfetto ed asservito, senza dubbio), e la chiesa DEVE stare buona e tenere i propri deliri confinati tra le sue mura. Purtroppo tutto si basa sull’interpretazione, e se l’imam dice che è giusto perchè lui cosi’ capisce, nessuno lo mette in dubbio e poco importa se sta scritto o meno. Per fortuna è accaduto in marocco, ma matrimoni con bambine su basi religiose esistono, vengono celebrati ed è tristemente vero.

stefano

non ci vedo nulla di strano nel pensiero espresso dal teologo islamico, in fondo Haisha, una delle mogli di Maometto, venne da lui impalmata all’età di 6 anni se non ricordo male anche se il tenero sposo la “rispettò” sessualmente fino all’età di 9 anni…:(

statolaico

Prendete b16: se parla come parla e stiamo in uno stato laico, cosa direbbe se così non fosse e se le sue parole, invece, fossero legge? Quale sarebbe la differenza tra lui e un imam? Sento già l’odore della legna che brucia… (questo mio commento ne segue un altro che deve ancora essere approvato, potrebbe non essere chiaro adesso)

statolaico

A Laurentia: “NON VI E’ LECITO EREDITARE DONNE DI ALTRI CONTRO LA LORO VOLONTA!”

La loro volontà, la volontà degli altri, non quella delle donne…

Luciana

per #Aldo#
art. 84 codice civile: I minori di età non possono contrarre matrimonio.

Il tribunale su istanza dell’interessato, accertata la sua maturità psico-fisica e la fondatezza della ragioni addotte, sentito il pubblico ministero, i genitori o il tutore, può con decreto emesso in camera di consiglio ammettere per gravi motivi al matrimonio chi abbia compiuto i sedici anni.

Non riesco nemmeno a commentare il pensiero di questo teologo. Pensando a bambine di 9 anni costrette alla schiavitù sessuale e domestica mi viene solo una gran rabbia dentro e basta.

Tempesta2008

@Statolaico
Siamo nel forum dell’Uaar, dunque, do per scontato di trovarmi tra evoluzionisti che, di sicuro, non possono ammettere l’Antico Testamento come una verità. Quindi ciò che sto per dire non dovrebbe offendere nessuno, e se così non fosse me ne scuso in anticipo, in quanto ho molto rispetto nei confronti di chi riesce a “credere”, perché non penso che tutti i modi siano sbagliati. Chiuso il diplomatico preambolo, un testo sacro altro non è che il prodotto di un’insieme di interpretazioni personalissime su quanto si aveva attorno, nate da necessità scientifiche (intese, nell’intento di capire, con i pochi mezzi che si avevano a disposizione), politiche, economiche, filosofiche e storiche. Il cui risultato infine, altro non è che resoconti storico-mitologici (storici solo per chi, con un approccio laico e freddo, ne sa sviscerare le tracce). E vale per tutte le religioni. Maometto con la bambina ha la stessa pretesa storica di Zeus con Ganimede. Ma non quella di Adriano con Antinoo. Athena che frega Ettore ha la stessa pretesa dell’apocalisse di S.Giovanni, che “decide” chi è giusto che si salvi. Ma non la stessa di Gesù Cristo che riduce a un piccolo uomo Cesare. Che poi, per comodità ognuno interpreti a modo suo è un’altro discorso. I testi antichi sono e rimangono una straordinaria risorsa storica e archeologica. Un uomo da poco, che non sa leggere (e non perchè è analfabeta), non può avere la pretesa di un interpretazione esatta e non fa testo! Va ignorato. Inventa a suo comodo, sfruttando la superstizione, per essere creduto. Ma i fedeli non sono tutti stupidi, sarebbe assurdo crederlo. Chi crede veramente lo fa perchè coglie i messaggi positivi tramandati da quei testi e riconosce nelle parole di alcuni “filosofi”(?) delle intuizioni….come dire…superiori. La fede fa il resto. Ci sono preti pedofili, ci sono preti che che vogliono una donna (e lì, niente di strano) ma ci sono anche sacerdoti che credono veramente e dedicano la loro vita agli altri, a costo di prendersi tubercolosi, stafilococco beta+ ebola e simili. Luciano nell’antica Grecia ha preso per il c**o i suoi Dei. Ancora di più oggi, noi diciamo e pensiamo ciò che ci pare. Poi, il fanatico, il pazzo, il maniaco, il mostro li possiamo sempre trovare, ma non prendono spunto dalla religione , ma da qualcosa di contorto sito nella loro mente. Se qualcuno dicesse, Zeus si faceva Ganimede, dunque… tutti penserebbero che è un folle. Vale anche per il Corano e la Bibbia. Un libro è solo un libro. Un po’ insegna, un po’ diverrte, un po’ disgusta, un po’ è fantasia… Dipende da chi lo legge. Io personalmente non mi sento minacciata dalla religione, ma dalla stupidità e la cattiveria di chi vuole imporre filosofia e argomenti astratti su questioni pratiche, cose con cui lo spirito non ha niente a che fare. Quello pratico è un campo laico.

giacomo86

INCREDIBILE
invece che farsi venire il dubbio che il proprio libro sacro dica delle boiate si preferisce prendere tutto per buono a discapito della libertà personale.

Angelo Ventura

La religione islamica giustifica la pedofilia? Complimenti al “Teologo”!
Ma non si rendono conto che si tratta di costumi arcaici di società arretrate?

Massi

@giacomo86
Appunto (li dentro c’è la misura dell’egocentrismo umano, che “si giustifica” attraverso la religione).

Nemo

Non so davvero come interpretare gli sforzi di chi, nonostante tutto, ancora cerca di giustificare la religione…

Tempesta2008

…ehm…scusate…sembra il III Testamento….ieri notte, quando l’ho postato mi sembrava più breve e più semplice… Pardon! ^.^’

Lucia aka zeta

@Laurentia, quando parli della “possibilità di perdonarci” a cosa ti riferisci?
Le responsabilità storiche dell’Occidente e dei vari opportunismi politici sono documentate, il senso di colpa e il perdono che campo di studi sono?

La capacità del credente di autoassolversi grazie ad un dio da usare come un’arma a me dice una mentalità autoreferenziale e pericolosa,una visione paranoide che fa della realtà percepita una continua minaccia alla propria ,mitica, integrità.
Il fanatico religioso passa la vita ad accusare gli altri di immoralità e poi rifiuta di sottostare , non dico al giudizio, almeno all’opinione di altri esseri umani imbarcati come lui nel medesimo istante della vita di questo Pianeta perché alla responsabilità ha sostituito la verità.

Il relativismo di cui Ratzinger ama tanto accusare gli altri rende bene la misura della sua piccineria, ciò di cui io accuso lui é esattamente di non avere senso del grandioso, di quella meraviglia che fu il nutrimento della scienza e delle arti e che venne sostituta da un numero crescente di astrazioni “la vita” invece dell’uomo, “la verità” al posto della ricerca e della conoscenza e via dicendo fino ai dogmi di cui di nutrono i pigri.

Che se poi la verità rivelata é univoca e definitiva, decidetevi, se il cammino é ancora così lungo, non sarà essa stessa perfettibile?E se é perfettibile allora non era così definitiva, o così chiara, attenti, perché questo é evoluzionismo, questo é accettare che le cose procedono e nel mistero, lo ripetete spesso, si va a tentoni, son navigazioni a vista,la qual cosa mi ricorda , guarda un po’, il concetto della falsificabilità delle teorie di Popper (non sarà che procedete anche voi per approssimazioni?
Ma nel mentre i teologi han cura di registrare, nel dubbio, anche le conoscenze ancora oscure (a Ginevra , almeno, ci stan mettendo la faccia)e porle come mistero, così, per delimitare il campo,si fa anche quando si imposta un’equazione.

Porre come sorgente del propria etica conoscenze di cui di sostiene avere il monopolio ma di cui non si vuole far parte gli altri significa voler creare un’arma di ricatto.
Nel I° secolo dopo Cristo, l’amministrazione romana si dotò di un nuovo, efficacissimo strumento:il reato di “lesa maestà”, a tal punto grave da poter (dover dover) essere punito col la morte, talmente vago nella sua definizione da coprire, a discrezione, qualunque comportamento.
“E’ la nostra religione” spiega il teologo, dunque tutto lecito, “dobbiamo seguirla nelle sue fonti originarie”, svecchiare l’arsenale insomma, cosa che si vorrebbe fare anche qui perché tanto questo potere irresponsabile risponde soltanto a se stesso…

Accusare poi gli altri di materialismo e laicismo quando ci si é nutriti delle stesse scoperte della ragione mi pare poi anche beffardo, ma sono ampiamente off topic mi fermo qui, Lucia

g.b.

“Gli studiosi tentano di spiegare che Corano non prescrive direttamente il matrimonio delle bambine e che questo fenomeno è separato dal contesto religioso”
La tragedia più grave dei paesi islamici è che anche le persone aperte e progressiste devono sempre confrontarsi col Corano e magari fare i salti mortali per cercare di conciliarlo con la civiltà moderna. Diversamente da quanto accade(ancora per quanto?)da noi, nessuno può pubblicamente contestare le affermazioni contenute nel testo”sacro”.

Lucia aka zeta

…ops…post lungo, scusate;che sappiate il forum prevede un numero massimo di caratteri, così so come regolarmi?Grazie.

Giovanna

@ Tempesta2008
Cito dal tuo “III° testamento”:

“Io personalmente non mi sento minacciata dalla religione, ma dalla stupidità e la cattiveria di chi vuole imporre filosofia e argomenti astratti su questioni pratiche, cose con cui lo spirito non ha niente a che fare. Quello pratico è un campo laico.”

Infatti la religione è puramente uno strumento umano, tuttavia molto particolare. Mentre uno strumento semplice e concreto come ad esempio il martello risulta totalmente innocuo se usato da una persona accorta e sana di mente solo per piantar chiodi, diventa alquanto dannoso in mano ad uno squilibrato che lo usa sulla testa del vicino di casa, l’uso della religione non può mai essere innocuo. La sua unica funzione è quella di perpetrare il controllo delle greggi da parte di pochi eletti molto furbi e spesso squilibrati, in nome di verità superiori mai accertate.

Tempesta2008

@Giovanna.
In effetti, essendo “il credere” un argomento tanto delicato e personale, forse sarebbe necessario trovare un modo per scinderlo “in termini dialettici” , da quello che sono i movimenti religiosi che hanno pretese legislative, non avendone alcun diritto, e quello che sono i fedeli. Il tuo esempio del martello è perfetto e condivido quanto dici, ma la libertà di credere non deve essere messa né in discussione né in ridicolo. Farebbe passare tutti come intolleranti..Detto questo, ho una curiosità….come mai non hai un blog? Hai sempre delle argomentazioni interessanti. Sarebbe bello se per il 2009 si creasse una community per divulgare per bene nel web “scienza, evoluzione e co” tutto rigorosamente laico e non necessariamente antireligioso…. Nessuno converte nessuno. Una cosa seria. Così le grandi religioni si confrontano, non con piccoli atei, agnostici, fedeli progressisti ecc…ma con qualcosa di più grosso e più forte: la scienza.

Tiziano

Mi era capitato di seguire una trasmissione sull’integralismo islamico e il fraintendimento del corano che viene operato da molte autorità islamiche a favore della guerra santa.
Quella sera si parlava anche di un paragrafo che trattava l’argomento matrimonio: tralasciando il fatto che sia in arabo che in italiano questo scritto era piùttosto vago e aspecifico, questo diceva che l’uomo poteva avere tante spose fintanto che ne voleva, era in grado di mantenerle oppure per necessità (questa è stata interpretata come pietà nei confronti di una donna povera e garantirle una vita migliore). Presupposto che una femmina di 9 anni è nettamente priva ( se non in casi del tutto eccezionali di pubertà precoce) di ogni carattere sessuale primario e secondario di una femmina adulta (il cui sviluppo completo si ha tra i 18 e i 20 anni) ed incapace persino di procreare, mi spieghi questo teologo islamico su che base avrebbe la certezza su ciò che diceva maometto (visto che i più grandi teologi islamici convengono sulla vacuità delle affermazioni del loro profeta)!

A questo punto i casi sono due:
1. Questo teologo è discepolo di certe persone italiane che fanno le leggi a persona (il che mi raggela il sangue, visto che nei paesi islamici la politica, la legge e la religione sono sinonimi).
2. Questo teologo aveva tra le mani una copia del corano con qualche pagina in meno e ha fuso 2 paragrafi che nulla avevano a che fare e se ne è uscito con una fesseria…

Nemo

Personalmente ho un’altra domanda:
se anche in tutto il corano e in tutta la bibbia, fosse scritto e ripetuto coerentemente che è lecito per un uomo adulto sposare una “donna” di 9 anni, dovremmo forse accettare la cosa in nome di che??????

lacrime e sangue

Dimenticavo…

Sposare una bambina è garanzia di poterla “educare” all’obbedienza e all’ignoranza totale. Il marito diventa un sostituto del padre e come tale si sviluppa una dipendenza psicologica: il papà/marito ti da da mangiare, ti veste, ti protegge, ti coccola/stupra, ti fa fare i lavori di casa come una piccola mamma/moglie.
Il complesso di Edipo messo in tragica attuazione. Peccato che questo complesso non esista e che gli psicologi se ne stiano liberando.

statolaico

@ Tempesta2008: ammetto con sincerità di avere l’impressione di non aver colto in pieno il filo logico del tuo ragionamento, non capisco cosa intendi quando ti riferisci alle “pretese” di Cristo, dell’apocalisse, dei miti greci ecc…, anche perchè non vi è una risposta univoca a queste “pretese”, mentre ho l’impressione che tu lo dia per scontato, percio’ mi risulta difficile seguire l’evolversi di un pensiero dovendo leggere tra le righe… ma anche se cosi’ fosse, francamente non mi sembra attinente con quello che ti avevo scritto nel mio post precedente, perchè cosa ha a che fare con quello il fatto che la “pretesa” di athena sia la stessa di quella dell’apocalisse di s. giovanni (ma al massimo sarebbe quella di s.giovanni ad avere le stesse “pretese” dei miti piu’ vecchi), non riesco a capirlo e nemmeno a quale delle pretese di Cristo ti riferisci quando dici che ha ridotto Cesare a piccolo uomo (cosa sulla quale sorvolo con piacere), e a parte che è stata fatta pronunciare a cristo la frase “date a cesare quel che di cesare…”, quindi riconosceva lui stesso l’autorità imperiale, ma forse tu parli della portata universale della redenzione e quindi dell’aspetto salvifico del cattolicesimo (che pure cozza con l’apocalisse di s. giovanni, nonostante tutto)… insomma taglio corto perchè non ho capito bene. Ma la seconda parte del tuo intervento l’ho capita perfettamente, ma non è di quello che io scrivevo prima. Che ci siano persone buone, altre meno, altre no e questo succede dappertutto non mi fa gridare a una scoperta. Io dicevo semplicemente che in nome della religione si è arrivati a giustificare di tutto, dalle crociate alla tortura, all’uccisione per condanna a morte di altri uomini e non mi stupirei se si giustificasse anche la pedofilia: voglio dire che se un uomo ne uccide un altro per religione (ed è abbondamente successo), la porta all’orrido è già stata spalancata da un pezzo.

Maurizio D'Ulivo

Viste le numerose e recentissime sentenze pronunciate in GB in difesa dei comportamenti antisociali ispirati da convinzioni religiose, ora attendiamo con ansia che qualche giudice inglese sentenzi che non vi è pedofilia se ad intrattenere un rapporto sessuale con una bambina di 9 anni è un musulmano ispirato in ciò dalla sua fede…

Tempesta2008

La discussione sta per chiudere, perciò stringo. Volevo dire, i testi sacri furono scritti in base alla cultura dell’epoca e dunque non possono essere un modello per la società di oggi. All’interno di essi, c’è qualcosa di vero e qualcosa di falso, qualche messaggio buono e qualcuno cattivo. Ora, se una persona è intelligente, del passato conserva il meglio e corregge il peggio. Se una persona è cattiva, magari fa l’inverso perché la religione dà un “discreto” potere. Sono contraria, per natura, a generalizzare. In nome di Dio, vengono commessi troppi crimini, il che getta il dubbio della pericolosità del fenomeno religioso, ma in nome di Dio, viene anche fatto del bene. Parlare di un mondo senza religioni è un’utopia e tentare di crearlo sarebbe antidemocratico: la maggior parte delle persone, ha bisogno di Dio e lo vuole. Volere un mondo dove si accetta che ci siano persone che non credono che Dio esista e che ne abbiano valide ragioni è legittimo. Come è legittimo condannare tutti i crimini contro la persona e i colpevoli di tali crimini, sopratutto se fatti in nome della religione, per nascondere qualcos’altro. Gridare contro la Chiesa o l’Islam è generico e poco utile, sottolineare alla Chiesa e all’Islam che con certe posizioni danneggiano i cittadini o rischiano di tirarne fuori il peggio, può essere costruttivo e DEVE essere fatto. In ultimo, sono sicura che la Chiesa condanni la pedofilia, e tanti altri crimini,… ma non sono sicura che combatta con giusti mezzi legali quando il crimine venga commesso dai suoi sacerdoti. E questo è senz’altro gravissimo e ne evidenzia vizi medievali mai superati…come quello di continuare a pensare al potere a discapito della spiritualità.

Nemo

Perché dovrebbe essere antidemocratico tentare di creare una società non religiosa?
Si può essere legittimamente convinti che la religione sia un male, che dio sia un’illusione. Perché dovrebbe essere antidemocratico diffondere le proprie idee? Certo, fin quando esistono credenti, sarebbe un sopruso impossibile impedire di “credere”. E che senso avrebbe?
Mi sembra però che l’argomento secondo cui la maggior parte della gente vuole dio sia terribilmente debole e pericoloso. Se la maggior parte della gente volesse legittimare lo stupro, su basi religiose o pseudofilosofiche, dovremmo per questo accettarlo supinamente e rispettarlo?

Tempesta2008

@Nemo dice:
«Perché dovrebbe essere antidemocratico tentare di creare una società non religiosa?»
Sono assolutamente a favore di una società laica! Laicissima! Ma tentare di dimostrare ai credenti che Dio non esiste, ha lo stesso sapore di convertire un ateo. Ognuno ha la sua testa per ragionare. Per quanto riguarda l'”antidemocratico”, mi riferisco al fatto che ci sono più credenti che atei, e non tenere conto della religione sarebbe nelle corde di pochi e non della maggioranza. E’ come chiedersi se è meglio costruire una Chiesa o finanziare la ricerca medica. Obbiettivamente, viene da pensare, la ricerca…ma, nel concreto, prova a chiedere i soldi, ti accorgerai che per la Chiesa li daranno più volentieri, e non per senso del dovere, ma perché la ritengono utile. Molte persone hanno bisogno di credere in Dio.
Poi, per quanto riguarda la tua ultima conclusione: ciò che è immorale è immorale, non ci sono storie. Va condannato e arginato immediatamente, chiunque ne faccia propaganda.

Commenti chiusi.