La recente visita del papa in Francia e la calorosa accoglienza del presidente Sarkozy avevano fatto ritenere a tanti commentatori che il paese simbolo della laicità si fosse avvicinato molto al Vaticano. In realtà, le tensioni diplomatiche rimangono: è infatti quasi un anno che la Francia non ha un ambasciatore che la rappresenti presso la Santa Sede, dopo la scomparsa di Bernard Kesseddjian alla vigilia della visita di Sarkozy in Vaticano.
Il problema è che il Vaticano ha rifiutato per ben due volte gli aspiranti diplomatici francesi: il primo, lo scrittore Denis Tillinac, sebbne fervente cattolico, non è stato accettato dalla Santa Sede perché divorziato risposato. Sfumata la candidatura dello storico Max Gallo, la Francia aveva proposto un altissimo funzionario del Quai d’Orsay (il ministero degli esteri), che è un fervente cattolico molto impegnato ma noto omosessuale, caldeggiandone la nomina anche durante la visita papale a Parigi. Anche in questo caso, il Vaticano ha opposto un secco rifiuto.
L’ulteriore rifiuto da parte mette in una situazione difficile Sarkozy, propostosi come sostenitore della “laicità positiva” promossa da Benedetto XVI e come grande alleato del Vaticano.
Altri nomi sarebbero stati scartati: tra questi, il segretario generale aggiunto del ministero degli Esteri Jean-Loup Kuhn-Delforge (bocciato per il suo “profilo personale”). Il governo francese cerca quindi nuovi “papabili”, tra cui figurano Stéphane Chmelewsky (diplomatico che ha organizzato il viaggio del papa, appoggiato dal consigliere di Sarkozy Emmanuelle Mignon) e Marc Odendall, uomo d’affari e amministratore di istituzioni umanitarie, noto in Vaticano.
Santa Sede respinge ambasciatori francesi
34 commenti
Commenti chiusi.
… Cioè, fatemi capire bene, B16 va a parigi a farsi onorare e omaggiare da un presidente pluridivorziato e pluririsposato e poi rifiuta di accettare per ambasciatore un divorziato? e come fa a parlare con i tre quarti dei politici italiani? Tra l’altro, questo significa che al Vaticano – unico stato al mondo – gli ambasciatori non li sceglie la nazione di origine ma il papa stesso? 🙁
Ridicoli!
l’omosessualità è moooooooooolto più vecchia di qualsiasi attuale religione! Negare l’omosessualità alle persone è come negare l’esistenza dell’individuo in questione. Ma poi sto dio di che “parrocchia” è? 🙂
Salutamm
…E immagino che invece a Parigi ci sia un ambasciatore dello Stato del Vaticano. Io, fossi nei panni della Francia, non andrei in sbattimento perché il Vaticano non mi accetta l’ambasciatore. Io, fossi nei panni della Francia, proporrei al Vaticano come ambasciatore Gerard Depardieu vestito da Obelix.
alosanfan de la patrie .,,,,,, libertè, egalitè, fraternitè; e se lo ricordano sempre ???
meno male se lo ricordano e che gli sia di monito.
Poi ricevino un pò chi gli pare che se ne frega.
Così Sarkozy impara (si fa per dire, perché tanto non cambierà niente di sostanziale nei rapporti Francia-Vaticano) a offrire lo spunto a B16 per parlare di ‘laicità positiva’.
“fervente cattolico molto impegnato ma noto omosessuale”
A me questo sembra un ossimoro.
E se fossi nella Francia, avrei già mandato a quel paese il Vaticano…
insomma chi se ne frega ,per me hanno sempre l’inno e la rivoluzione francese nella testa
che gli ronza ; liberta ,eguaglianza, fratellanza .
Se avessero accettato questi nomi, poi avreste detto che il Vaticano é un covo di omosessuali e che mentre predica la santità del matrimonio ha degli ambasciatori divorziati. Cosi si sarebbe fatto il vostro gioco, dato che cercate sempre nel torbido. Ora che linea é coerente vi scandalizzate lo stesso. Ma anche questo non me lo pubblicherete. Comunque scrivo lo stesso; almeno chi decide di cestinare se le becca.
Michell scrive:
29 Settembre 2008 alle 13:04
Ridicoli!
l’omosessualità è moooooooooolto più vecchia di qualsiasi attuale religione! Negare l’omosessualità alle persone è come negare l’esistenza dell’individuo in questione. Ma poi sto dio di che “parrocchia” è?
Veramente ridicolo quello che scrivi.
Sarkozy forse ha iniziato a pensare che Dio esiste dopo che si è spupa**ato la Bruni?
Secondo me un diplomatico di nome Vaffa starebbe proprio bene al Vaticano.
Non riesco proprio a capire a cosa serva intrattenere rapporti diplomatici con il Vaticano
Notizia molto succosa!
Dove si può trovare qualche ulteriore riferimento? Se ne parla su qualche giornale? Vorrei parlarne sui miei blog, ma vorrei approfondire meglio la notizia. Grazie!
@ Bruno Gualerzi
Già, ma la “laicità positiva” deve sempre essere offerta AL vaticano, mai il contrario (sono sicuro che questo fosse il tuo pensiero)!
In ogni caso mi offro volontario come ambasciatore. Sposato in comune e non in chiesa (per di più in Romania, paese a maggioranza ortodossa). Amante del sesso bizzarre. Ateo sbattezzato. Sostenitore dei diritti delle coppie di fatto, omosessuali incluse (ovvio!). Mangiapreti a tradimento. Cittadino italiano, dunque europeo, dunque in fondo pure francese. Ottima conocenza della lingua inglese, discreta in quella francese (noio volovant savuar…) e qualche reminiscenza di latino (in hiberno non studere, sed in tardo primo vere).
Il mio curriculum è adeguato?
@ MaTTia
Forse ad evitare che avvenga un altro concordato come con la povera ITAGLIA!!!
se il vaticano può respingere gli ambasciatori perché non vanno bene per i suoi principi, la francia che è lo stato laico per eccellenza non dovrebbe accettare un ambasciatore laico e anticlericale?
mh..mh ..mh buona quella di Massi: “aquesti ci vuole un diplomatico di nome VAFFA!!!”
E non vi meravigliate di sarko’ quello è uguale e forse peggio di berlusca…all’estero li considerano entrambi “pericolosi” per i rispettivi paesi che governano
C’era una rubrica su Cuore che mi piaceva moltissimo, si intitolava “Ecchissenefrega”
Io lascerei stare..
Ma noi abbiamo un ambasciatore presso il vaticano? non pensate sia un pò ridicolo visto che ruini &co. si comportano in Italia come se fissero a casa loro?
Questo è accaduto in Francia, ok, ma il mio ragionamento dovrebbe valere in ogni Nazione, penso:
Se il Ratzi rifiuta qualcuno, per i suoi motivi dogmatici, PERCHE’ UN DIPLOMATICO o UN POLITICO NON DOVREBBERo RIFIUTARE IL RATZI, proprio perché NON sono d’accordo con quanto va professando?
Lui può e nessuno si scandalizza, ma se qualcuno ( vedi il caso la Sapienza) si permette di dire di no ad un suo intervento…APRITI CIELO!!!
Ecco le incongruenze che non mi andranno MAI giù, ecco in cosa si concretizza il Potere clericale!
Argh! 🙁
Che fortuna sti francesi!
Ma vi rendete conto che il Vaticano è così fuori dal mondo che perfino un destrorso come Sarkozy non riesce a capire quello che vogliono?
Questi ormai fuori d’Italia sono marziani; hanno perso ogni possibilità di comunicare con chiunque; sono giusto buoni per studi di archeoantropologia, come le tribù di cacciatori dell’Amazzonia.
“Il problema è che il Vaticano ha rifiutato per ben due volte gli aspiranti diplomatici francesi: il primo, lo scrittore Denis Tillinac, sebbne fervente cattolico, non è stato accettato dalla Santa Sede perché divorziato risposato”
Mi sorge un dubbio: Ma l’ambasciatore italiano, ad esempio in Iran, deve essere mussulmano e favorevole alle politiche di ahmadinejad?
Quello inglese, anglicano e favorevole alla regina?
Quello Giapponese scintoista e in accordo con l’imperatore?
Ogni giorno ritoccano il record del ridicolo.
@ fab
Non mi sembra il caso di offendere le tribù di cacciatori dell’Amazzonia…
Non ho letto il post ma ieri sera ho sentito la notizia al GR 2; ho subito pensato che, con riferimento al personaggio gay rifiutato, è questa notizia la dimostrazione ulteriore che la chiesa non ha alcun rispetto per i diritti naturali…salvo per quel diritto naturale che tanto le conviene e che va sotto il nome di proprietà privata!
@ stefano bottoni
Beh, mi hai fregato sul tempo, perchè avevo pensato di candidarmi io al posto disponibile. Il mio curriculum è discreto. Sono certo che Benny mi troverebbe adatto. e Sarko non mi disdegnerebbe (conto poi su un appoggio sostanziale, molto sostanziale, della signora Carla Sarko).
Come prima iniziativa proporrei lo spostamento della sede papale ad Avignone, ai tempi trascorsi non mi pare che i papi lì se la cavassero male. Come sede estiva offrirei Versailles e il bosco di Fontainebleu. Moltiplicherei i miracoli di Lourdes e gli avvistamenti di madonne in terra di Franza. Non male, eh?
E l’Italia resterebbe priva di papi. Potreste crederlo? Il posto è mio, sono sicuro.
Saluti.
W la liberazione degli omosessuali
@ rosalba sgroia
Sottoscrivo…
La “Santa” Sede (SS e non voglio dire “Sassari” ;-)) non non conosce il concetto di “reciprocità”, ma è “maestra” in quello della “imposizione”…
Prendo in prestito il tuo “argh”: ARGH!!!!!!!!
Piu’ li bastona e piu’ si affezzionano.Amori sadici.
E quanto vogliamo scommettere che sui TV nazionali non passerà una sillaba di questa succosa faccenduola?
Io a Nazinger gli direi che, se non gli sta bene l’ambasciatore che gli mando, pazienza, gli rimando indietro il suo e pace.
Al giorno d’oggi ci sono i sistemi più vari per comunicare.
Io ancora godo dello scherzetto/sberleffo che Sarkò ha fatto al papucolo subito dopo la sua visitina in Vaticano…
Hihihihihihi!
Lo stato di città del vaticano si dimostra davvero incapace di qualsiasi forma di rispetto per l’umanità, quando si comporta in questo modo.
Bisognerebbe che queste notizie godessero di più ampia risonanza: mai come in questo caso, si può parlare de “i vestiti nuovi dell’imperatore”.
E il vero volto delle alte gerarchie ecclesiastiche, in questo episodio, è stato davvero messo a nudo.
@ bruno dei
Ah, mi vuoi fare concorrenza, eh? Allora rilancio!
Anzichè Avignone, per la sede papale propongo i Piombi di Venezia (senza aria condizionata nè riscaldamento: la sofferenza avvicina al signore).
Ovvio che tutti i fedeli che si accalcheranno nei pressi di piazza S.Marco saranno considerati come saccopelisti e trattati di conseguenza da parte delle forze dell’ordine.
In quanto alla signora Carla Bruni in Sarkozy, sarò ben lieto di farle un book. Ma essendo un perfezionista dovrà stare a mia disposizione almeno sette giorni.
Avanti, bruno! Cosa offri di più?
🙂
@ stefano bottoni
purtroppo ci hanno fregati tutti e due. Hanno trovato un altro ambasciatore, evidentemente dovrà avere un programma assolutamente imbattibile. Beh, dichiariamoci sconfitti e non se ne parli più. Se poi cercassero qualche altro ambasciatore possiamo sempre rientrare in gioco. Saluti.