Torino: famiglia scomunicata dal Duecento

A Pecetto (TO) la famiglia Bosso è stata scomunicata “ad aeternum” fin dal 1233, epoca di Gregorio IX, “compresi tutti i successori maschi, empi e sacrileghi nativi fra le case di Pecetto”. Anche se il Vaticano afferma che la scomunica in eterno è decaduta, da sempre quella famiglia per aggirare il divieto fa nascere i propri figli fuori dal territorio del comune incriminato, in modo da battezzarli in paese. Il sacerdote locale glissa: dice di non aver letto le antiche documentazione e di aver saputo dai concittadini di questa scomunica, che “non è mai stata revocata – per farlo ci vogliono procedure lunghe ed antiche. Ma ormai siamo tutti figli del Concilio Vaticano II, la Chiesa certe cose le ha superate”.
La storia ha origine nel Medioevo: gli antenati di questa famiglia nel 1232 furono incaricati dal potestà della zona di compiere una rappresaglia contro gli abitanti del comune vicino di Testona che avevano distrutto alcuni vigneti. Questi però esagerarono, saccheggiando Testona, bruciando il campanile e rubando le campane e il contenuto della Chiesa (libri, paramenti, oggetti vari). La Chiesa quindi emanò una scomunica in eterno contro di loro, estesa ai discendenti.
Dal 1571, prima di impartire il battesimo ai nuovi nati della famiglia, i sacerdoti leggevano una supplica voluta dal cardinale Della Rovere. Solo ora i neonati vengono battezzati senza problemi, dato che, spiega il sacerdote: “Il primo pilastro della vita cristiana è l’accoglienza”. Dopo 7 secoli.

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31 commenti

Bruno Gualerzi

Fondamentale problema teologico che dovrebbe non far dormire sonni tranquilli a nessuno di noi: ma se i componenti di quella famiglia (come si fa poi, nell’arco di tanti secoli considerarsi ‘discendanti’ e quindi componenti di una stessa famiglia, per me è sempre rimasto un mistero, ma questo è un altro discorso) avessero sconfessato i padri e la loro colpa (non ho capito quale fosse, ma è lo stesso), la scomunica ‘ab aeternum’ non sarebbe decaduta senza aspettare il Concilio Vaticano II?
Torneranno mai i bei tempi ‘bizantini’ in cui si disputava di cose serie?

Nemo

e dire che quei poveri neonati avrebbero potuto scampare al battesimo!!!

Sabo

C’è proprio da ridere a commentare razionalmente i detti e i fatti degli attori di questo burlesque. Numero uno, il patetico escamotage della famiglia incriminata per continuare ad ogni costo a far parte dell’organizzazione religiosa che non li vuole più, cacciandoli a pedate per avere osato alzare le mani sui propri beni terreno- materiali. Numero due, la scioccante risposta del Vaticano addirittura,che afferma praticamente che di eterno non c’è nulla (neanche la vita quindi )e che tutto è relativo (oddio cosa ho scritto )! Relativo rispetto a ciò che ha deciso l’ultimo concilio in ordine cronologico, con buona pace delle decisioni di quelli precedenti, naturalmente sempre ispirati dal padreterno che sono risultate sbagliate UHHH!
relativo…………padreterno…………….sbagliato…………….NO,no,no ci dev’essere qualcosa di sbagliato ! Infatti c’è : il pontefice in questione non era il Gregorio numero 4 ma l’attaccante numero 9 ( 1227-1241 ), è consolante sapere che oltre a gesù anche gli umani comuni possono sbagliare !

faidate

In fondo, in un modo più rudimentale, anche Adamo ed Eva sono stati scomunicati, poi si dice che qualcuno sia intervenuto con un escamotage per superare il problema.

fresc ateo

certo che sono una famiglia veramente fortunata che onore la scomunica perenne;
cè da fargli una targa commemorativa .

Valentino Salvatore

@ Sabo

Ho richiamato Gregorio 4 e schierato il 9 in attacco. 🙂

Michell

Altro che beautiful!!!!

Michell

OT come fate a mettere le gif? Grazie

nihil84

é scritto: le colpe dei padri ricadranno sui figli!
Poi ci raccontano che Dio perdona… LOL

@Michell: basta fare le faccine 🙂 <- (duepunti)(parentesichiusa)

NickelGreen

Scomunica “ad aeternum” lunga 1800 anni. Ma il problema quale sarebbe? 🙂

Sailor-Sun

Notizia interessante.
Punto 1) l’assurdità di una scomunica familiare, perchè punisce (?) anche chi non era ancora nato. Tipica giustizia sommaria stile bibbia.
Punto 2) il motivo della scomunica: dubito fortemente che sia stato la ferocia nell’assalire il comune, ma il fatto che hanno attaccato anche la chiesa! Quella non la dovevano toccare!! (Come a gerico, dove dio non si incazza minimamente per il genocidio della popolazione (voluto da lui per di più) ma tira tuoni e fulmini se qualcuno ruba un’anfora che doveva essere destinata al tempio.)
Punto 3) Gli stratagemmi della famiglia per continuare ad essere considerati cattolici (non essere battezzati allora significava la morte sociale.)

San Gennaro

@NickelGreen
ma la chiesa non ha il latinorum come lingua ufficiale? Se lo sono dimenticati o qualcuno, per intervento del maligno, ha sbagliato a citare?

Ab aeternO = fin dall’inizio dei tempi
aD aeternUM = fino alla fine dei tempi

DrOcopio

Beata quella famiglia! Io sarei fiero di far parte di una famiglia scomunicata (magari non proprio per quelle motivazioni).

MetaLocX

*Siete per sempre esclusi dalla società voi e tutti i vostri discendenti maschi, da qui all’eternità!!!!!

…Il cristianesimo è amore!

Hanno fatto bene a punire i discendenti non ancora nati, perché di sicuro in futuro ne combineranno delle belle!

Ivo Mezzena

“Il primo pilastro della vita cristiana è l’accoglienza”
Che menzogna di proporzioni stratosferiche!

vico

facciamoci adottare tutti 🙂
(ps intervistina agli eredi sull’ateo con il loro parere su sta storia?)

darth wanax

Molti qui non sono comunisti, però vi basti pensare che:
« È stato chiesto a questa Suprema Sacra Congregazione:

1. se sia lecito iscriversi al partito comunista o sostenerlo;
2. se sia lecito stampare, divulgare o leggere libri, riviste, giornali o volantini che appoggino la dottrina o l’opera dei comunisti, o scrivere per essi;
3. se possano essere ammessi ai Sacramenti i cristiani che consapevolmente e liberamente hanno compiuto quanto scritto nei numeri 1 e 2;
4. se i cristiani che professano la dottrina comunista materialista e anticristiana, e soprattutto coloro che la difendono e la propagano, incorrano ipso facto nella scomunica riservata alla Sede Apostolica, in quanto apostati della fede cattolica.

Gli Eminentissimi e Reverendissimi Padri preposti alla tutela della fede e della morale, avuto il voto dei Consultori, nella riunione plenaria del 28 giugno 1949 risposero decretando:

1. negativo: infatti il comunismo è materialista e anticristiano; i capi comunisti, sebbene a volte sostengano a parole di non essere contrari alla Religione, di fatto sia nella dottrina sia nelle azioni si dimostrano ostili a Dio, alla vera Religione e alla Chiesa di Cristo;
2. negativo: è proibito dal diritto stesso (cfr. canone 1399 del Codice di Diritto Canonico);
3. negativo, secondo i normali princìpi di negare i Sacramenti a coloro che non siano ben disposti;
4. affermativo.

Il giorno 30 dello stesso mese ed anno il Papa Pio XII, nella consueta udienza all’Assessore del Sant’Uffizio, ha approvato la decisione dei Padri e ha ordinato di promulgarla nel commentario ufficiale degli Acta Apostolicae Sedis. »

In diverse parti d’Italia il decreto del Sant’Uffizio venne reso pubblico attraverso la stampa e l’affissione di manifesti, che presentavano i punti salienti della scomunica. Un esempio di questi manifesti è il seguente:
« Avviso Sacro

Fa peccato grave e non può essere assolto

1. Chi è iscritto al Partito Comunista.
2. Chi ne fa propaganda in qualsiasi modo.
3. Chi vota per esso e per i suoi candidati.
4. Chi scrive, legge e diffonde la stampa comunista.
5. Chi rimane nelle organizzazioni comuniste: Camera del Lavoro, Federterra, Fronte della Gioventù, CGIL, UDI, API, ecc…

È scomunicato e Apostata

Chi, iscritto al Partito Comunista, ne accetta la dottrina atea e anticristiana; chi la difende e chi la diffonde. Queste sanzioni sono estese anche a quei partiti che fanno causa comune con il comunismo.

Decreto del Sant’Uffizio – 28 giugno 1949
N.B. Chi in confessione tace tali colpe fa sacrilegio: può invece essere assolto chi sinceramente pentito rinuncia alle sue false posizioni. »

Beh, vi basta aver votato una sola volta un partito comunista&similia per essere scomunicati. Non so voi, ma io qualche volta l’ho fatto, quindi sono a posto…

bruno dei

… E pensare alla fatica che si deve fare per guadagnarsi una bella scomunica… C’è chi nasce con la camicia, meglio, con la scomunica già cucita addosso. Altro che il misero peccatuccio originale che non si nega a nessuno!
E i miei avi che facevano? Perdevano tempo?

enrico mini

Se non sbaglio la scomunica dovrebbe essere ad personam e quindi scomunicare intere famiglie, stati, città, popoli, topi, cavallette, la peste ed altro come hanno fatto alcuni papi, non è legittimo.
Adesso che, dopo me e i miei figli si sbattezza, con implicita scomunica, anche mia moglie, saremo scomunicati solo noi o, ad aeternum, tutti gli eventuali discendenti ? E anche il nostro cane e i gatti? E l’albicocco, l’ulivo, i bonsai, il radicchio ecc. Anche loro?

enrico mini

@ darth wanax,
allora, in base al punto 2, anche tutti i postini che in campagna elettorale recapitano propaganda di sinistra sono automaticamente scomunicati. Quindi, di fatto, per la chiesa i postini sono tutti scomunicati. Bisognerebbe prevedere anche per loro l’obiezione di coscienza.

paolino

@darth wanax,
Il Fronte della Gioventù (mi sono scontrato “illo tempore” con alcuni suoi membri) era il movimento sociale del MSI, non un’organizzazione comunista. Dubito fossero scomunicati.

juan valdez

Ringrazio Darth Wanax per le informazioni fornite, ma se ben ricordo la scomunica ai comunisti venne tolta negli anni 60 a causa dell’enorme numero di italiani che votavano per il P.C.I.
Sempre se ricordo bene furono i democristiani a chiedere la rimozione della scomunica, in questo stranamente appoggiati da ambienti clericali che vedevano di cattivo occhio la possibilità di creare delle vittime del cattolicesimo, cioè dei martiri, e impauriti dalla possibilità che qualcuno li sputtanasse in Italia per l’aiuto dato ai criminali nazisti in fuga.
Preciso che non sono perfettamente sicuro di queste informazioni, che sono frutto di ricordi e che mi sono tornate in mente dopo aver letto il post di darth, ma se fossero vere dimostrebbero come la ccar nel corso degli anni si è saputa adattare alle situazioni politiche italiane, condannando da un lato e blandendo dagli altri nel quadro di una sua normale ipocrisia finalizzata al controllo delle coscienze.
Ipocrisia che comprendeva anche la possibilità di far rientrare nel gregge la pecorella smarrita, anche se questa era di colore rosso.
Comunque io sono stato iscritto al P.C.I e sono iscritto alla C.G.I.L per la quale svolgo ancora attività sindacale, quindi visto che il mio sindacato era e probabilmente ancora è inserito nelle liste di proscrizione vaticane sono tutt’ora e ab aeternum scomunicato.

alberto

probabilmente scatenerò un putiferio ma io sostengo che sono solo fatti loro.
la notizia è nata dal fatto che “devono” far battezzare fuori dal comune il figlio appena nato.
e quindi se lo fanno battezzare sono cattolici e si arrangino: se sono cattolici accettino tutto quello che dice la ccar. sono solo fatti loro

alberto

aggiungo un’ultima cosa: io mi sono sbattezzato tempo fa e sono contentissimo di aver ricevuto la comunicazione dell’avvenuto sbattezzo. non me ne frega niente del fatto che sono scomunicato. sono ateo e quindi la scomunica per me non esiste.

darth wanax

paolino, un primo Fronte della Gioventù era un’organizzazione di sinistra, il fronte fascista arrivò dopo…(Il Fronte della gioventù per l’indipendenza nazionale e per la libertà, o Fronte della gioventù, fu la più nota ed estesa organizzazione giovanile partigiana durante la lotta di Liberazione in Italia (1943-1945)).

juan valdez, guarda che la scomunica è tutt’ora valida, non ci fu mai alcuna revoca.

Gianni Politi

Che invidia:
Una scomunica ancora in essere dal 1233 (e documentata!)
Si potrebbero organizzare visite guidate, gadget e magari una bella festa paesana(praticamente un padre pio al contrario) 🙂

juan valdez

Grazie Darth per le ulteriori delucidazioni, e per aver ulteriormente confermato a me e ad altri che nella chiesa cattolica non esiste ne il perdono, ne la fratellanza, ne il rispetto verso la persona e le opinioni espresse dalla stessa.
Nella ccar esiste solo l’amore del potere e non il potere dell’amore.

juan valdez

Vorrei precisare che la nuova denominazione del M.S.I, cioè alleanza nazionale, era negli anni a cavallo tra il 25 e il 30, il nome di un organizzazione antifascista chè organizzò un volantinaggio aereo su Roma e altre azioni di lotta politica.
Questa è storia italiana, ma gran parte degli italiani conoscono solo la storie personali delle sculettanti zoccole e dei semideficienti muscolosi che vedono alla televisione.

Stefano Bottoni

E vabbeh… la scomunica prima la si mette, poi la si toglie, poi la rimette, poi la si ritoglie… Cos’è??? Un paio di mutande???
(No, le mutande a qualcosa servono…)

darth wanax

Guarda, sinceramente verso queste cose ho lo stesso approccio che con ho il battesimo: io non mi sbattezzerò mai, perché per me due gocce d’acqua sulla fronte non significano altro che due gocce d’acqua sulla fronte. E’ un rituale arcaico che per me non vuol dire niente.

Il mio rapporto con la chiesa cattolica è poi particolare, essendo io uno Sloveno dei dintorni di Trieste: durante il fascismo da noi ogni forma di uso della nostra lingua era vietata, ma nelle chiese i parroci (sloveni e italiani non compromessi col fascismo) lasciavano pregare e cantare in sloveno. Insomma le chiese erano diventate gli ultimi focolai della nostra cultura. Mio nonno era un ateo comunista ma cantava nella chiesa di quartiere (finché non fu costretto a fuggire da Trieste). Ho stima di alcuni preti, ma niente di più.

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