Pd: Rutelli e Veltroni per una “moderna laicità”

Francesco Rutelli, esponente cattolico del Pd, fonda una nuova associazione del Pd: si chiama PeR, acronimo di “Persone e Reti”, che riunisce cattolici rutelliani e teodem (hanno aderito tra gli altri Luigi Bobba e Paola Binetti, ma non Enzo Carra). Nel documento di presentazione si legge che tale assocazione vorrebbe “rinnovare la cultura politica democratica e ricostruire una presenza popolare ancorata ai valori fondanti della Repubblica e ispirata al Magistero sociale della Chiesa”. Walter Veltroni afferma che il documento è “un contributo rilevante e utile” per il Pd. Durante una tavola rotonda sulla laicità con Rutelli, Pier Ferdinando Casini dell’Udc e Maurizio Lupi del Pdl, Veltroni ha paventato il rischio di una “società senza valori”, affermando che il legame tra politica e religione non è solo “patologia”, ma anche “fonte di solidarietà, rilancio umanistico”.
Veltroni plaude al tentativo di “cercare di costruire sintesi nuove per una moderna laicità”, in modo che la religiosità possa “esprimersi ed entrare nella vita pubblica senza imporsi. Permane l’ambito della libertà di coscienza che non è la ratifica delle differenze ma ricerca costante di punti di sintesi raggiungibili”. “Questioni di coscienza” continua il segretario del Pd “non vanno censurate perchè se c’è dialettica è una ricchezza per la politica, anzi mi spaventerebbe una politica in cui c’è la disciplina della maggioranza”. Veltroni afferma che bisogna “far convivere il principio di libertà con quello di responsabilità, perchè in una società senza valori alla scienza viene voglia di imporre le sue regole”.
I cattolici del Pd dichiarano che vada superata la “laicità ostile alla religione” di tradizione francese, ritenuta “un’impostazione non condivisibile e che mortifica i cattolici”. Per temi etici, vero e proprio “banco di prova” del Pd, il PeR non esclude alleanze trasversali: “una legge sulla vita e la morte richiede maggioranze qualificate, non può essere approvata, magari per un voto, da un solo schieramento”, afferma Paola Binetti. Questa “moderna laicità” sembra proprio una brutta copia della “sana laicità” di ratzingeriana memoria.

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62 commenti

Nemo

Ah, ma allora insistono e fanno sul serio!
E questi stanno a sinistra, sono i progressisti… da destra che dobbiamo aspettarci?

tomaraya

“Believing with you that religion is a matter which lies solely between Man & his God, that he owes account to none other for his faith or his worship, that the legitimate powers of government reach actions only, & not opinions, I contemplate with sovereign reverence that act of the whole American people which declared that their legislature should “make no law respecting an establishment of religion, or prohibiting the free exercise thereof,” thus building a wall of separation between Church & State” (Thomas Jefferson 1802).
chissà se uolter lo ha mai sentito nominare il buon TJ.

tomaraya

vediamo se dopo aver rinnegato decenni di storia della sinistra italiana rinnega pure i principi cardine della democrazia liberale.

Otto Permille

Proposta di modifica costituzionale. La epubblica Italiana è fondata su articolazione tricamerale: la Camera dei Deputati, il Senato della Repubblica e la CEI. Le leggi vengono discusse separatamente da questi 3 ordini assembleari prima di essere approvate e portate alla firma del Presidente della Repubblica. I

Focaral

Vabbe’ ma non si evince nulla dall’articolo, non si capisce quale sarebbe la loro posizione su temi sociali specifici, e’ solo un vago discorso farcito da banalita’ quali la necessita’ di valori (che si puo’ intendere in chiave clericale o meno), la solidarieta’, il rispetto… Tipico esempio di veltronismo.

Ah, la scienza ha imposto le sue regole da 400 anni, si chiama “metodo scientifico” (appunto).

tomaraya

“far convivere il principio di libertà con quello di responsabilità, perchè in una società senza valori alla scienza viene voglia di imporre le sue regole”.
ma che c…o si è fumato, una piantagione di ficus benjamin?

Paolo Garbet

Sono sempre più convinto che in italia (come anche negli stati uniti) i politici parlano continuamente di religione soprattutto perchè non hanno la più pallida idea di come affrontare i problemi della vita reale (dei cittadini). Per cui gli viene più facile spostare il discorso sui problemi della fede e del soprannaturale, luogo in cui notoriamente i problemi si risolvono a chiacchere anzichè con i fatti.
Ora, capisco l’imbarazzo dei politici nel rendersi conto che sono assolutamente incapaci di fare qualcosa di utile per i cittadini, ma spostando il discorso nel campo religioso riescono non solo a trascurare i problemi veri, ma persino a farci un gravissimo danno: cioè consegnano passo dopo passo un enorme potere alle gerarchie ecclesiastiche, togliendoci libertà e risorse, quindi peggiorando ulteriormente le cose nel mondo relale.
Grazie di tutto, classe politica italiana: peccato che l’inferno non esista, sarebbe il posto adatto per voi.

Bruno Gualerzi

I più pericolosi sono sempre i neofiti, quelli che – per una qualche folgorazione (o convenienza) – passano da una sponda all’altra nel giro di un paio d’anni, convinti di aver finalmente trovato la verità (o la convenienza), e convinti soprattutto di dover dimostrare nel più breve tempo possibile quanto siano disponibili a servire la nuova causa
Gki ex-‘radicalissimi’ Rutelli e Capezzone (ma sicuro che il buon Pannella e la Bonino non abbiano qualche responsabilità?) non fanno eccezione alla regola, anzi.

Rothko61

Nei commenti alle Ultimissime, su questo sito, noi spesso scherziamo e ironizziamo.
Ma negli ultimi tempi assistiamo ad un attacco frontale del terzetto Bagnasco-Bertone-Betori, cui presto si aggiungerà il quarto dell’ave maria (Crociata), i quali, sotto l’abile regia dello stratega Ratzinger, sono riusciti a far breccia in tutti gli schieramenti politici presenti in Parlamento.
Credo seriamente che ci sia poco da scherzare e sono convinto che si tratti di un più ampio disegno politico.
Difronte a false aperture e ad una malcelata ipocrisia modernista del vaticano, è davvero il momento di preoccuparsi e di individuare validi interlocutori per le tematiche che ci stanno a cuore.
Oggi l’influeza della chiesa sulla politica italiana è probabilmente superiore a quella che avevamo ai tempi dei governi democristiani.
Le manifestazioni che vanno “contro” (compresa la campagna per lo sbattezzo) vengono viste dalla maggior parte della gente come le gesta di uno sparuto gruppo di fanatici (noi).
Siamo realisti: se nei fatti molta gente si sta allontanando dalla chiesa cattolica (crisi delle vocazioni, inosservanza di molti precetti, messe disertate, condanna della pedofilia ecclesiastica, ecc.), sul piano istituzionale e ancor più su quello mediatico stiamo assistendo ad una vera invasione.
Oggi sul Corriere della Sera (pag. 39) viene perfino recensito un libro che suggerisce il recupero della figura di Pio XII, che sarebbe poco conosciuto e studiato (“molti ebrei furono salvati dai preti durante la guerra…”)
Un’altra intera pagina viene riservata alle affermazioni alla triade che ho prima nominato, con gigantografia di Betori, un tondo per Bagnasco e una foto di Bertone che sovrasta D’Alema.
Possiamo dire qui tutto quel che vogliamo su Rutelli, Veltroni & C.
Qui però ci leggiamo solo noi. E siamo pochi (relativamente).
Televisioni e giornali danno visibilità solo alle porpore.
Dobbiamo attendere tempi migliori o c’è qualche speranza?
Mah.

luxio

vabbè dai basta prendersela con rutelli. vorrei vedere voi ad avere il cervello di rutelli, mica deve essere una vita facile.

Marvin

@Otto Permille

perché mai le leggi della tricamerale dovrebbero essere firmate dal Presidente della repubblica? Non abbiamo un papa per questo?

Alessandro Bruzzone

La laicità non ha bisogno di sintesi, è già di per sé metaideologia che permette le sintesi sulla base della ragionevolezza argomentativa. Il fatto che nella politica nostrana ogni cenno alla laicità si risolva nella solita menata del dialogo laici/cattolici significa che di laico ci resta ben poco.

Nifft

La laicità è ormai morta e sepolta. Questi qui non sanno nemmeno di cosa stanno parlando.

crebs

Concordo con Rothko61.
Penso che sia necessario per i laici elaborare nuove tattiche e strategie che puntino e possano portare a risultati pratici.
Parlare fra noi può essere utile e divertente, ma non porta a modificare la situazione.
Esempio banale:
La legge elettorale non prevede più preferenze e quindi è troppo facile per i gruppi dirigenti dei partiti – tutti i partiti, ci sono laici sia a destra sia a sinistra, per parlare nei termini della nostra politica- mettere fuori gioco chi è laico (laico senza aggettivi; ci sono laici sia a destra sia a sinistra, per parlare nei termini della nostra politica); aggiungere aggettivi ad una parola che ha un suo preciso significato significa modificare il significato o voler prendere in giro gli altri).
Si dovrebbe allora pensare ad una strategia politica (purtroppo a lunga scadenza) che tenda prima a far reintrodurre le preferenze e poi ad appogiare, nei due schieramenti o nei singoli partiti, chi garantisce la propria laicità.
Suggeriamo qualcosa che possa modificare la situazione.

crebs

Concordo con Rothko61.
Penso che sia necessario per i laici elaborare nuove tattiche e strategie che puntino e possano portare a risultati pratici.
Parlare fra noi può essere utile e divertente, ma non porta a modificare la situazione.
Esempio banale:
La legge elettorale non prevede più preferenze e quindi è troppo facile per i gruppi dirigenti dei partiti – tutti i partiti, ci sono laici sia a destra sia a sinistra, per parlare nei termini della nostra politica- mettere fuori gioco chi è laico (laico senza aggettivi; aggiungere aggettivi ad una parola che ha un suo preciso significato significa modificare il significato o voler prendere in giro gli altri).
Si dovrebbe allora pensare ad una strategia politica (purtroppo a lunga scadenza) che tenda prima a far reintrodurre le preferenze e poi ad appogiare, nei due schieramenti o nei singoli partiti, chi garantisce la propria laicità.
Suggeriamo qualcosa che possa modificare la situazione.

Stefano Grassino

@RothKo61

Purtroppo per te con me sfondi una porta aperta. Io sono per la politica del fare e molti commenti, su questo sito, li ritengo autocelebrativi e di conseguenza inutili. Mi sembra che noi due ci siamo già scambiati tristi considerazioni su dove stà andando questo paese, considerazioni amare ma reali. Il problema è e resterà sempre uno: cosa fare? Credo che molti di noi dovrebbero iniziare a far funzionare meglio il proprio cervello lasciando da parte le troppe ironie (mi ci metto anch’io) scritte sui vari personaggi e proporre fatti più concreti.

denis

fatto concreto n 1: fuggire
fatto concreto n 2: prepararci per la difesa armata
fatto concreto n 3: spararci in testa così ce ne freghiamo di quello che succede nel mondo

io sono per la 1.

Bruno Gualerzi

@ Stefano Grassino
D’accordo sull’ironia che lascia il tempo che trova (anche se, se non la si fa qui, dove la si può fare?)… ma non pensi che lasci il tempo che trova anche un appello continuo ad un ‘che fare’ che fa il verso al solito politichese ‘basta con le parole, adesso occorrono i fatti!’? Hai mai sentito un politico che – se non perché deciso a suicidarsi come politico – abbia mai detto il contrario?
Credo d’aver capito, nel quadro dei nostri scambi amichevolmente polemici, che tu abbia sempre davanti il famoso ‘Che fare?’ di Lenin. VistI gli esiti – a tempi lunghi, non certo nella contingenza storica: lungi da me dal dare una lettura negativa della rivoluzione sovietica, anzi! – di ciò che poi è stato fatto, forse la ‘parola’ – DI CUI ADESSO, PER I TEMI ESISTENZIALI, HA CONSERVATO E RAFFORZATO IL MONOPOLIO LA RELIGIONE PROPRIO PERCHE’ – A MIO AVVISO – ‘SNOBBATA’ IN QUESTO SENSO – resta l’unica arma (purché usata non come ‘arma impropria’) realisticamente utilizzabile.
Insomma, caro Stefano, io sono convinto che, ora come ora, nell’universo mediatico in cui viviamo, sia proprio la ‘parola’ – certo il più fondata possibile – l’arma più rivoluzionaria, mentre l’alternativa ‘violenta’ farebbe solo tornare indietro.

andrea

Non confondiamoci questi personaggi NON sono “di sinistra” (purtroppo prendono i voti da persone “di sinistra” magari agnostiche o atee). Questi rappresentano “il centro”, naturalmente clericale e moderato…
Comunque chi governa oggi riesce persino ad essere peggio di questi.

Entomos Zena

Sono dei vigliacchi…povera Italia…

@Bruno: non toccarmi Emma,eh?

AlexJC

la “moderna laicità” ovviamente per loro sarebbe quella di tornare ai tempi in cui il laico era quello che zappava l’orto del convento in cambio di una scodella di minestra (vedi “converso”).

Stefano Grassino

@Bruno Gualerzi

Non pensavo a Lenin ma a noi. C’è il rischio che l’uaar finisca per fare salotto e questo sarebbe deleterio. Penso anch’io che la parola sia fondamentale e non la violenza (anche perchè un esercito non l’abbiamo) solo che la parola deve circolare, non tanto tra quelli di CL (inamovibili) ma tra tanti che potrebbero comprendere le nostre ragioni se solo le conoscessero. E’ in questo senso che io dico spremiamoci le meningi e cerchiamo di realizzare una comunicazione che giunga a più gente possibile.

Tiziano

La libertà di pensiero in italia è ormai ridotta al coma farmacologico e presto, alle attuali armi della xenofobia e della discriminazione su base personale si aggiungerà il programma di selezione clericale delle persone tramite la politica succube del falso perbenismo e del papato. Tutte le conquiste ideologiche sociali e politiche ottenute in 50 anni saranno presto un ricordo e la libertà di pensiero uno strumento del loro diavolo: tremo ogni giorno che passa ascoltando i politici italiani e i deliri del signor ratziger (non so voi, ma con un po’ di cipria e qualche scintilla dalle mani mi ricorda molto qualcuno che disse:”… La repubblica verrà riorganizzata, per trasformarsi nel primo impero galattico!”).

La teocrazia è alle porte e consiglio a tutti coloro i quali possono emigrare all’estero (in stati dove la libertà di pensiero non sia solo un’illusione) di chiedere asilo politico all’estero e di raccontare la storia di quella che un tempo era una democrazia ed ora è una “democrazia di regime” modello russia di putin, ma su basi e presupposti teocratici…

Andrea77

Il problema sono i mezzi di comunicazione!
I giornali, i telegiornali, le trasmissioni d’informazioni televisiva, i radiogiornali. Tutti danno risalto a notizie che riguardano la chiesa cattolica. Di conseguenza diventano notizie importanti. Quindi conferiscono potere alle esternazioni ecclesiastiche.
Provate a dare uno sguardo sui media stranieri.

alberto

anche per veltroni i valori o sono cristiani o non sono.
la volta scorsa ho votato pd.
la prossima mai più.

strangerinworld

Rutelli: vergogna!

Veltroni: vergogna!

D’Alema: Vergogna!

RINNEGATI e TRADITORI.

L’unica differenza con la destra è che Berlusca & Co. sono delinquenti (quasi) dichiarati.

Differenze poliche poche; quelle verso la religione e la CC nulle.

Druso

questo è il masochismo che condurrà il PD al suo suicidio politico. Se a rutelli&co piace tanto la chiesa, perché non si spostano a destra, lasciando libera la sinistra? Meglio se si portano anche uolter…

devicerandom

Serve una Kulturkampf.
Ma qui stiamo a guardarci l’ombelico e a frignare.

Michell

Facciamo una raccolta di fondi e compriamo uno spazio pubblicitario.
Come sfondo un arcobaleno e in centro http://www.uaar.it.
Uno spot pubblicitario durante il tg sarebbe il massimo!! 🙂

Barbara

Ma PeR favore andate a… !!Scusate la volgarità ma oltre il danno anche la beffa!!

Chinsky

Questa “moderna laicità” mi fa schifo. Ha un retrogusto di presa per il sedere.

Barbara

“Moderna laicità”…come dice Curzio Maltese un’altra maschera nella galleria della Roma e dell’Italiacontemporanea:atei devoti,modernizzatori nostalgici del fascismo,assenteisti parlasmentari sistenitori della guerra ai fannulloni,divorziatissimi difensori della famiglia tradizionale.

Chinsky

Anch’io propongo di fare qualcosa.
E l’unica cosa che si puo’ fare è toccarli là dove piu’ gli preme: i voti. Ma come?

miro99

non c’è piu’ la sinistra , se avessi qualche anno di meno espatrierei.
SONO MOLTO DELUSO, sto quasi piangendo , povera ITALIA che brutta fine hai fatto.
60 anni di lotte per poi ritrovarmi con un Veltroni o un Rutelli , che schifo.

Valentino Salvatore

E’ chiaro che sarebbe utilissimo avere un qualche mezzo di comunicazione. Il problema è che non abbiamo nè agganci nè fondi. La propaganda mediatica (in senso lato) è uno strumento potentissimo, come ci insegnano le stesse religioni che su questo campo fanno scuola da millenni.
Su internet la copertura è buona, il sito è frequentatissimo e sta diventando un punto di riferimento. Il problema è che senza una radio, o un giornale, o una tv (o in piccolo, un programma, uno spazio fisso) non si va molto lontano e non ci sono molte possibilità di diffusione tra la gente “comune”.

Nemo

E’ verissimo quanto dice Valentino Salvatore.
Fuori da internet sembra di stare in un altro pianeta. Per motivi vari sono rimasto (tranquillamente e felicemente) senza tv per circa 3 mesi. Riaccendendola, vengono i brividi. Tutto fermo, tutto stantio, tutto marcescente. Sempre le stesse facce, gli stessi triti discorsi.
E la gente “comune” vive di queste cose, le scambia per intrattenimento, le assorbe come informazione.

Manlio Padovan

Quante parole (inutili perlopiù) per un tema tanto semplice! Quante circonlocuzioni per dire e per non dire!

Francesco Paoletti

Rutelli è un confessionalista (anche se non appartiene al clero). Un confessionalista non può parlare di laicità. Se ne parla, finisce per darne da una visione alterata e di comodo favorevole all’imposizione del confessionalismo (mascherato da finta laicità).

Giulio

Veltroni e Rutelli come tutto l pd-l sono ache peggio del pd+l perchè sono furbi e dai furbi e sempre meglio stare atenti, comunque in italia non esiste più la laicità, è uno schifo e la tentazione è quella di seguire l’esempio dei topi su una barca che affonda prima che sia troppo tardi.

Loryz91

Ma è PeP, non PeR, Persone e Preti, altroché.

La laicità è morta ! La laicità resta morta ! E noi l’abbiamo uccisa !

Stefano Bottoni

@ denis

fatto concreto n 1: fuggire

Come dico sempre, l’alcol è nemico dell’uomo, e chi fugge davanti al nemico è un vigliacco. Idem dicasi per i dittatori in sottana.

fatto concreto n 2: prepararci per la difesa armata

Pronto.

fatto concreto n 3: spararci in testa così ce ne freghiamo di quello che succede nel mondo

Vedi punto 1.

Hai dimenticato il fatto concreto n.4: fondare un partito e farci sentire sul serio. Gli unici in Italia che non esordiscano dicendo “Io non sono uno Zapatero”, ma anzi dichiarando orgogliosamente “La politica sociale di Zapatero è la mia politica!”. Poi, visto che gli italiani sono particolarmente sensibili al portafogli: “Basta pagare le tasse a due stati! Aboliamo l’8×1000, che così resterà nelle vostre tasche!” “E il vaticano chi lo mantiene?” “Perchè dovremmo mantenerlo noi? Comunque, chiunque sia veramente credente avrà una sovrattassa del 5%. Chi non è stato battezzato o si è fatto sbattezzare ne sarà esente!”.
UAU! Già mi immagino le parrocchie sepolte da 60 milioni di moduli di sbattezzo… 8)

CandyFruit

:TRISTE:
ricostruire una presenza popolare ancorata ai valori fondanti della Repubblica e ispirata al Magistero sociale della Chiesa … io ho votato il pd solo perché esisteva una sia pure limitata possibilità che impedisse la vittoria del centro-destra, ma non solo non è riuscito a vincere le elezioni, adesso sta anche degenerando totalmente sul piano culturale…

CandyFruit

:TRISTE: (http://misoprostol.blogspot.com/)
ricostruire una presenza popolare ancorata ai valori fondanti della Repubblica e ispirata al Magistero sociale della Chiesa … io ho votato il pd solo perché esisteva una sia pure limitata possibilità che impedisse la vittoria del centro-destra, ma non solo non è riuscito a vincere le elezioni, adesso sta anche degenerando totalmente sul piano culturale…

CandyFruit

:MAL: è veramente orribile, non esiste un partito laico in Italia, cioé indipendente dal magistero della chiesa… io ho votato il pd solo perché esisteva la sia pure limitata possibilità che impedisse la vittoria del centro destra, ma non solo non è riuscito a vincere le elezioni, adesso sta anche degenerando totalmente sul piano culturale

Massi

“Dai nemici mi guardo io, dagli amici mi guardi dio”
Rutelli e Veltroni, questi “cari amici nostri” che ci hanno sempre menato per il naso senza che alcuno “li controllasse per noi” sono la dimostrazione che dio non c’è (o si è distratto troppo).

Massi

Storia della sinistra italiane e dei suoi condottieri:
Un tipo che tartaglia (leggi simpatizzanti di sinistra) chiede un’informazione al primo passante: “Pee faavv pee favvore pee vv vvia Po?”
Primo passante (leggi dirigente di sinistra): “la priii la prii-ma a ssinistra”.
Secondo passante (leggi “classe padrona”) a primo passante: Ciao Valter!
Primo passante a secondo passante: Buon giorno Silvio!
Persona che tartaglia a primo passante: Alllora tuu mii pre prenndi pee i ccuu pe i ccuu..
Primo passante: No, prendevo pe i ccuu pe i ccuu-lo llui!

Antonio

Penso che per un vero “laico” il problema principale sia quello di una possibilità di scelta.
Cosa attualmente negata da chi “laico” non si può proprio definire, questi non hanno ancora capito che la barriera principale da superare è l’intransigenza, e quella non fa parte certamente del DNA di un vero laico, casomai è la struttura portante del pensiero religioso.
Il resto è fuffa…niente altro che fuffa!!

bruno dei

Al PeR rispondiamo con la PeRnacchia…
Sentite, il PD è morto, forse solo loro non se ne sono ancora resi conto. Rutelli è stato spernacchiato come sindaco di Roma (ricordate l’imitazione di Corrado Guzzanti del Grande Sindaco?), riuscendo nella mission impossible di far eleggere quel rozzo, improponibile figuro di Alemanno. I romani si sono detti: “Rutelli? No, Piuttosto mi sparo sulle …!” e in quel momento la matita è scivolata di mano facendo uno sgorbio sul nome del rozzo. In quanto a Veltroni, tutti sanno che ormai è il numero due del PD. Il D’Alema ha iniziato la campagna per Berlusconi for President.
Insomma, dovremmo occuparci di una scemenza come il PeR? Chi ne farà parte oltre la Binetti?
Si sa che ogni organismo che sta per tirare le cuoia nell’esalare gli ultimi rspiri ha sussulti inconsulti… I teodem sono i sussulti inconsulti di una finta opposizione laica. Meglio così, nessuno li rimpiangerà. UNA PRECE…

Sergio

Voglia di disenteressarmi completamente dell’Italia. Ma come si fa? Non si può. Oltretutto non è che il tedesco si accontenti della provincia italiana. I duetti con Sarkozy e Bush sono eloquenti. Il Vaticano cercherà d’imporre le sue vedute e la sua morale al mondo intero (aborto, staminali, matrimonio, sessualità, scuola, rispetto della fede, divieto di critiche ecc.).
E quel salame di Pansa celebra i ciellini! (Va bene salame? Non è troppo volgare o offensivo?). Veramente un mondo alla rovescia, da impazzire.
Ma come diceva Borrelli? Resistere resistere resistere.

Certo che le notizie delle Ultimissime sono una più deprimente dell’altra. Forse davvero bisogna fare una pausa per respirare un po’ e non abbattersi troppo.

alberto

sono proprio contento di non avere figli che sarebbero costretti a vivere in un’italia del genere
(non che il resto sia molto meglio…)
la mia fregatura è vhe ho 50 anni e – visto l’aumento della vita media – dovrò sopportarne ancora tante, ma tante
mi sono stufato!!!!!

iononcistopiù

la consolazione è che tanto “er cicoria” e tanto “uolter” sono ormai a fine corsa…come la sinistra in generale e come anche la destra (quella che signifacava qualcosa condivisibile o no!) ormai si aspetta il cainano che faccia ad interim presidente del consiglio, della repubblica e papa…

c.d.

“in una società senza valori alla scienza viene voglia di imporre le sue regole”

esattamente a quali regole “imposte” dalla scienza veltroni vuole opporsi? alla legge di gravita? al secondo principio della termodinamica? questi hanno la segatura al posto del cervello…

denis

@Chinsky:
lo hai detto tu, è un RETROgusto, dove aspettavi che fosse la presa?

@Stefano Bottoni:
la gente è bigotta, un partito del genere verrebbe eliminato (fisicamente) in una decina di giorni, fidati (anche se lo sai). La lotta armata condurrebbe alla stessa fine. Il punto 3 poi la fa arrivare prima. L’unica soluzione che trovo è andarmene da questo posto prima che sia troppo tardi, non ho mai vissuto il fascismo e non ho alcuna intenzione di farlo.

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