Chiesa e sessualità: parroco romano intervistato

Dopo le dichiarazione del papa sul divieto della contraccezione per i cattolici e l’ammissione che però tanti fedeli non seguono le sue direttive, si continua a riflettere sul rapporto tra cattolici e prescrizioni magisteriali. In particolare, Aldo Cazzullo su “Il Corriere della Sera” ha intervistato un parroco della periferia di Roma (che ha voluto rimanere anonimo, “se no mi scomunicano”). Il sacerdote spiega come sia difficilissimo entrare in sintonia coi credenti che vengono a confessarsi su questioni legate alla sessualità e alla contraccezione. Rileva che oggi “è caduta la differenza di un tempo, quando tra i borghesi, almeno tra le donne, c’era maggiore rigidità, e i ceti popolari avevano costumi più disinibiti. Oggi i giovani sono tutti, o quasi, disinibiti”.
“I rapporti prematrimoniali si confessano di rado. Come i rapporti con le prostitute” ammette il prete “Di preservativo, poi, in confessionale non si parla mai. La pillola, ancora peggio. Una sola volta, una diciassettenne che aveva preso la pillola del giorno dopo ha sentito il bisogno di raccontarlo, davanti agli altri ragazzi: l’ha vissuta come un fatto abortivo, come una cosa che non si fa. I metodi naturali, indicati dalla chiesa, non sanno cosa siano. Ne parliamo, verso la metà del corso prematrimoniale: il metodo Ogino-Knaus, il calcolo della temperatura basale… Occhi sgranati. Domande cui è difficile rispondere. ‘Perché il preservativo è peccato e non lo è il coito interrotto, che magari si conclude in forme poco rispettose della donna?’. Rispondo che se c’è il consenso della donna non c’è mancanza di rispetto, che comunque il coito interrotto non è consigliato, e in ogni caso non ci dev’essere onanismo. Ma mi accorgo di essere lontanissimo dalla loro sensibilità. L’impressione è che più la Chiesa radicalizza la sua posizione, più i giovani la percepiscono come distante, e quindi si sentono liberi”.

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83 commenti

Ulv

Ho letto tutta l’intervista e veramente non comprendo quali siano le posizioni che potrebbero guadagnare a questo don”anonimo” una scomunica.

Mi pare che le sue parole siano in linea con quelle del papa, in tutto e per tutto.

gigetta

ma guarda!!! forse il nostro prete non sa che anche col coito interrotto si fa strage di povere vite innocenti!!! dovrebbero vietare anche quello

Lucia

“Si comincia a trovare qualche ragazza che crede nella castità, che vive la verginità fino al matrimonio.”
Ma mi spiegate cos’ha una vergine in più rispetto altre donne (a parte l’imene, s’intende)?
Io non mi sento inferiore alle vergini, non mi pare che abbiano niente da insegnarmi e che non abbiano nessun motivo per sentirsi un gradino più in alto.

“Mi dicono che la Chiesa dovrebbe occuparsi del Vangelo, non del sesso; e non mi capiscono, quando rispondo che anche così predichiamo il Vangelo”
Perché non predica un po’ meno di vangelo e un po’ più di Cantico dei cantici?

Giovanna

Penso che il succo di tutto si trovi in questo: … ha voluto rimanere anonimo, “se no mi scomunicano”… Tutte le sue considerazioni su pratiche sessuali più o meno confessate dalle sue pecorelle e più o meno condivise da lui stesso lasciano assolutamente il tempo che trovano.

Laurentia

@Lucia. Innanzitutto ringrazio Te e i moderatori per l’ attenzione e l’ ospitalità: so di essere un’ estranea. Mi ricollego ai post di ieri, che riguardavano sia la contraccezione che l’ imposizione del velo e di un atteggiamento represso verso la sessualità alle donne “del Libro”, siano esse cristiane,musulmane,ebree. Sia S. Paolo, citato da Metalock, sia Mohammed, parlano della castità ma non come imposizione: la castità è una via per “trascendere” il corpo ed elevarsi spiritualmente; così come ogni forma di digiuno. I profeti, compresi quelli viventi, quelli veri, anche induisti e buddisti, ci spiegano il perché la sessualità va vissuta consapevolmente e non come vorrebbe la nostra società dei consumi. Ma i profeti, quelli veri, sanno quanto sia potente come legame e sanno che, quando imposta, è un rimedio peggiore del male. Io non riesco ancora a essere casta e ho 59 anni. Conosco persone, sia maschi che femmine, che riescono a esserlo molto più giovani, consapevoli di seguire una via che non deve essere imposta a nessuno. L’ errore che , a mio giudizio, i Cristiani hanno fatto da secoli è quello di tacere cosa sia stato il “peccato originale” fino a dimenticarsene essi stessi. Oggi la maggior parte dei sacerdoti non lo sa e non sa che pesci pigliare. Da qui nascono rapporti ancora più conflittuali di quello che è inevitabile accada con la sessualità, fino alle malattie (la pedofilia è una delle tante) e agli omicidi più feroci. So di suscitare reazioni quando parlo di malattie, quindi chiarisco che si tratta, prevalentemente, di malattie morali. O, se preferite, psicologiche.

Giovanna

Del resto c’è un detto dialettale piuttosto diffuso nella mia zona (ma penso anche altrove) che solitamente fa sorridere anche i preti più retrò e che recità così:

“Se il signur el gaves de castigà per i pecaa de la bragheta, el saress sü de per lü a sunà la trumbeta”

Traduzione:
“Se il signore dovesse punire per i peccati della braghetta, sarebbe su da solo a suonare la trombetta”.

St4rZ

“Ma mi accorgo di essere lontanissimo dalla loro sensibilità. L’impressione è che più la Chiesa radicalizza la sua posizione, più i giovani la percepiscono come distante, e quindi si sentono liberi”

E quindi si sentono liberi?
Mi stai dicendo che la dottrina religiosa tende a intrappolare i giovani?
Ma dai?

Enrico

Purtroppo è vero esiste una decadenza dei costumi e della moralità certamente uno dei motivi è la mancanza di autorevolezza dei padri nati negli anni 50. Pensateci ormai i padri accettano in casa i figli che si proclamano pacifisti pur di non sevire la patria in armi oppure non compiono alcun atto contro le figlie che convivono fuori dal matrimonio.A mio parere una maggiore autorità paterna sarebbe meglio.

nihil84

Comunque non capisco che differenza ci sia tra fare sesso esclusivamente quando si è sicuri che la donna non è fertile e usare il preservativo!!
Nel primo caso lo sperma finisce nello scarico del bidet, nel secondo nel secchio della spazzatura ma, a parte questo?

vito

Perché il preservativo è peccato e non lo è il coito interrotto, che magari si conclude in forme poco rispettose della donna?’

Ma questa da dove esce?? Il coito interrotto NON è un metodo naturale per niente ed è peccato come tutti i metodi che violano la natura dell’atto sessuale. Che il prete studi meglio e parli di sesso con i suoi ragazzi prima dei corsi pre-matrimoniali!

Antonio

Tutta l’intervista è permeata dall’imbarazzo di doverne parlare, e questo la dice lunga sulla preparazione dei sacerdoti sull’argomento.
Del resto la cosa è giustificata dal tipo di indottrinamento ricevuto e dall’innegabile problema di non poter affrontare “materialmente” la tematica stessa (se si è coerenti con la fede indottrinata), quindi lo scoglio per i sacerdoti è insormontabile, la sessualità per loro resta un tema talmente ingarbugliato da essere percepito inevitabilmente come “insidioso”, quindi meglio condannarla e imbavagliarla.

giuseppe sbattezzato

x vito “Il coito interrotto NON è un metodo naturale per niente ed è peccato come tutti i metodi che violano la natura dell’atto sessuale.Che il prete studi meglio e parli di sesso con i suoi ragazzi prima dei corsi pre-matrimoniali!”
ma di quale natura stai parlando? certo la concezione di natura della ccar: ma qui siamo in piena teologia: dio ce ne liberi!

Giovanna

@ vito
Concordo sul fatto che un prete così sia assolutamente inadatto a tenere corsi-prematimoniali, ma non per il fatto di non ritenere peccato il coito interrotto. Avrebbe sicuramente fatto una migliore figura se avesse risposto che il coito interrotto:
– NON E’ AFFATTO SICURO!
– studi hanno dimostrato che E’ DANNOSO PER LA SALUTE sia dell’uomo che della donna (oltre ad essere dannoso al loro appagamento sessuale).

Massi

oggi “è caduta la differenza di un tempo, quando tra i borghesi, almeno tra le donne, c’era maggiore rigidità, e i ceti popolari avevano costumi più disinibiti. (???????????????????????)
Oggi i giovani sono tutti o quasi disinibiti”.
Questo dove l’ha visto, ai film di Vanzina?

Massi

Ai ceti popolari ce l”hanno sempre data a bere con più facilità che alle classi borghesi: grazie al metodo di comandare certe “intangibili” rigidità morali agli uni e “ragionare” con gli altri.
Ma oggi il “villaggio globale” (i media) ai quali tutti si è obbligati, ha reso arduo questo compito.
Da ciò la gran confusione che regna sovrana: ma no perché “c’è troppa informazione”, bensì perché non si indagano le conseguenze logiche del dover dare a tutti le stesse immagini e dover dire a tutti le stesse cose.
Così che ne vien fuori un gran GIOCO AL RIBASSO QUALITATIVO “per tutti” (dopodiché “ognuno si arrangi come può a casa propria”).

gigetta

@ vito

bravo vito!! hai ragione i cattolici non devono usare neanche il coito interrotto perchè è peccatissimo!!

giuseppe sbattezzato

peccatissimo anche perché per “sbaglio” possono poi fecondarsi le femmine coinvolte – meglio coito interrotto buccale omo o etero sessuale che sia

gigetta

@ giuseppe sbattezzato

non lo dicevo in quel senso…le donne cattoliche devono essere ingravidate ad ogni rapporto.
è peccatissimo perchè è “omicidio” infatti con quella tecnica se perdono un pò di poveri piccoli e innocenti embrioni…altro che pillola

gigetta

infatti in genere è abbinato ai metodi ritmici…poveri “bambini”!! 🙁

giuseppe sbattezzato

+ che di embrioni si uccidono “inutilmente” spermatozoi che potrebbero + nobilmente essere uccisi dall’organismo maschile che morire chissà dove dopo atroci sofferenze.
Onan sparse il seme sulla terra per non fecondare, da questo abominio il termine onanismo: suggerimento per il clero: per non peccare doppio o triplo fate solo autoerotismo senza eiaculazione – mi raccomando – eh lo so che vi perdonate abbondantemente e preventivamente: sono millenni che ponete sugli altri pesi che non osate sfiorare nemmeno con un dito: come avrebbe detto il vostro presunto fondatore: ciò è da sub-umani!

Toptone

Ogino-Knaus metodo naturale mia nonna!

Comporta sempre l’intervento umano, consapevole e intenzionale, con l’ausilio di strumenti artificiali quali il termometro, la penna e il taccuino (e qualche amuleto nel caso si sbagli il conto).

E’ semplicemente una barriera temporale, anzichè fisica, alla fecondazione, e quindi da considerare peccato, visto che assolve allo stesso fine ultimo di tutti gli altri metodi contraccettivi.

Qualcuno lo dica a ‘sto prete, a Nazinger e a tutti gli altri gonnelloni.

gigetta

@ Toptone
infatti non vorrei dire fesserie ma mi sa che Ogino è ammesso solo se ci sono pericoli di vita per la potenziale madre altrimenti non va usato esattamente come tutti gli altri metodi così ho capito io. per esempio una donna con l’emofilia è autorizzata a usare questo sicurissimo metodo

vito

a Giovanna

il coito interrotto:
– NON E’ AFFATTO SICURO!
– studi hanno dimostrato che E’ DANNOSO PER LA SALUTE sia dell’uomo che della donna (oltre ad essere dannoso al loro appagamento sessuale).

E’ esattamente quello che insegna la Chiesa! Idem per la pillola: una bomba di ormoni cui è costretta solo la donna e che aumenta la possibilità di tumori femminili.

CandyFruit

La cosa più sconcertante è che esistono persone che si affidano alle parole del parroco, neppure troppo informato, quando devono scegliere il proprio contraccettivo. Anche tra i metodi naturali Ogino-Knauss, basato su calcoli teorici, è superato, oggi esistono dei metodi un po’ più affidabili fondati sulla rilevazione degli ormoni nelle urine(Persona) o nella saliva(Eva test) durante il ciclo o sulle misurazioni di temperatura rielaborate da un computer (Lady Comp e Pearly), ma i parroci continuano a parlare di Ogino-Knauss, forse perché se il metodo è “troppo efficace” non soddisfa più i criteri del metodo contraccettivo aperto alla trasmissione della vita?!? :FOU:

Luca Alessandro Borchi

Onan sparse il seme sulla terra per non fecondare: geniale intuizione
e utile innovazione quella di Onan.
Così, a sua insaputa fertilizzò la terra, e nel primaverile risveglio vide
spuntare, prima esili piantine, e ne fu incredulamente soddisfatto, poi
i fiori, ed esteticamente ne gioi, infine, nell’estiva esplosione, i frutti
più vari, che timorosamente addentati gli fecero capire la possibilità
di sopravvivere.
Quindi, nel caso legiferassero su nuove cinture di castità obbligatorie
e contraccettivi all’arsenico, tutti Onanisti, non foss’altro per
l’orgasmico piacere sopravvivenziale.

CandyFruit

@vito
-il coito interrotto non è efficace al 100%, ma è comunque più efficace di Ogino-Knauss
(intere generazioni di coniugi tra la fine dell’Ottocento e i primi 50 anni del Novecento usandolo regolarmente hanno ristretto intorno a 2-3 il numero dei propri figli, rispetto alla media di 7 di chi non usava alcun metodo) Ogino-Knaus rischio fallimento = 40%, coito interrotto = 10-18%
-non è vero che è dannoso per la salute, anzi rinviare l’eiaculazione per l’uomo può essere un modo per prolungare il piacere, esiste una tecnica erotica orientale che si fonda proprio su questo principio, e per la donna non c’è nessun problema se ha fiducia nel partner
-la pillola a basso dosaggio non è nociva per la salute, anche se può dare soggettivamente effetti poco piacevoli, in ogni caso esiste come alternativa la spirale
-preservativo, diaframma e spermicidi? dove li mettete?

fab

Perché molti di voi cercano di discutere criticamente i tabù cristiani? Gente, non ne vale la pena. I tabù cristiani sono del tutto arbitrari. Potrebbe benissimo essercene uno contro il grattarsi le orecchie o il correre in salita. Tanto che, appunto, i rapporti prematrimoniali, quelli con le prostitute e l’uso del preservativo non si confessano perché perfino gli infelici che si illudono di dare un significato alla parola “peccato” non riescono più ad inserirli in questa categoria.

CandyFruit

non è vero che è dannoso per la salute, anzi rinviare l’eiaculazione per l’uomo può essere un modo per prolungare il piacere, esiste una tecnica erotica orientale che si fonda proprio su questo principio, e per la donna non c’è nessun problema se ha fiducia nel partner, la chiesa cosa ne sa del sesso???

CandyFruit

intendevo dire che il coito interrotto non è dannoso per la salute sessuale dell’uomo, inoltre è più efficace di Ogino-Knauss, indice di fallimento di Interrotto 10-18%, indice fallimento di Ogino 40%

CandyFruit

il coito interrotto non solo può aumentare il piacere sessuale dell’uomo, ma è di ben 25 punti meno fallimentare di Ogino-Knauss

CandyFruit

@Toptone guarda che il mezzo contraccettivo dei nostri nonni era il coito interrotto, quelli che lo usavano avevano in media 3 figli contro i 6 di coloro che non utilizzavano alcun mezzo

CandyFruit

indice di fallimento Ogino-knauss = 40% ;coito interrotto = 18%

giuseppe sbattezzato

a candyfruit: la chiesa ne sa di sesso a suo modo: rapporti “illeciti” con donne, omosessualità maschile e femminile, pedofilia, sadomaso, etc etc – come pratica – a volte come fantasia ma hai ragione che non ne sa di sesso nel senso scientifico e relazionale ma come “perverse” porcate quasi clandestine ne sa ne sa

g.b.

Viste le idee che ha sul matrimonio, perchè la chiesa permette di sposarsi anche a coppie sterili per età o in seguito ad interventi chirurgici? Per coerenza dovrebbe considerare in peccato mortale tutte le coppie sterili che hanno rapporti sessuali.

giuseppe sbattezzato

quindi anche quando i chierici si fanno i chierichetti

antonio

tra quelli che vanno ai corsi prematrimoniali per sposarsi in chiesa e poi si fanno un sacco di domande che non hanno senso(tutte le indicazioni della chiesa sono assurde se viste con l’occhio della logica e della vita di tutti i giorni) e i preti che danno risposte tipo : il coito interrotto va bene basta che non ci sia onanismo ( e come cavolo si fa a godere? ci si interrompe e poi? che si fa?) non so chi sia più fuori di testa.
saluti

giuseppe sbattezzato

+ che di embrioni si uccidono “inutilmente” spermatozoi che potrebbero + nobilmente essere uccisi dall’organismo maschile che morire chissà dove dopo atroci sofferenze.
Onan sparse il seme sulla terra per non fecondare, da questo abominio il termine onanismo: suggerimento per il clero: per non peccare doppio o triplo fate solo autoerotismo senza eiaculazione – mi raccomando – eh lo so che vi perdonate abbondantemente e preventivamente: sono millenni che ponete sugli altri pesi che non osate sfiorare nemmeno con un dito: come avrebbe detto il vostro presunto fondatore: ciò è da sub-umani! –

giuseppe sbattezzato

perso un commento – x sbaglio ne ho reinviato un altro già inviato – ooppss

vito

-preservativo, diaframma e spermicidi? dove li mettete?

Bella domanda!

L’Ogino Knauss non lo consiglia più neanche il più vecchio e ignorante dei preti: ne parlate solo voi citando i successi dell’800 quando non esisteva praticamente nessun altro sistema.
Le statistiche che citate sono ridicole: buttate lì senza nessun riferimento bibliografico.
Le probabilità che citate sono assurde: il 40%, il 18% di fallimento cosa significa?

Luca

Io non capisco.
Se un individuo ha “volontà contraccettiva” non dovrebbe esserci differenza tra un sistema e l’altro e quindi non si capisce come i “metodi naturali” siano meno espressione di tale volontà rispetto a quelli “non naturali”…
in altri termini, se coscientemente non voglio rendere fecondo il rapporto sessuale, la mia volontà fa sì che questo accada prima dei mezzi che userò…
misteri della dottrina cattolica…

Sol Accursio

@CandyFruit
i miei nonni non usavano il coito interrotto, usavano il preservativo… quelli di allora, che si usavano, lavavano, imborotalcavano e si riponevano nella scatolina fino all’utilizzo successivo….! (giuro, non sto scherzando!)
Ma forse dipende dal fatto che non fossero cattolici ma cristiana ortodossa lei ed ebreo lui….

CandyFruit

@Sol Accursius
io una volta, nel mobile di mia nonna (cattolica), che ha avuto solo 2 figli, ho trovato conservato un vecchio diaframma, sarà da lì che mi è venuta la mania di studiare i mezzi contraccettivi?

tomaraya

su repubblica di oggi c’è un’intervista ad un altro prete che dice che il 90% degli scout considera normale fare sesso protetto, prematrimoniale e in molti considerano normale pure la trombata foresta…non c’è più religione

CandyFruit

@Vito sono statistiche ormai notorie ed ufficiali, le trovi in qualsiasi testo che tratta di contraccezione, con relativa bibliografia. del resto anche a livello empirico-intuitivo è evidente che sia più efficace un mezzo con cui si evita di far finire il seme nell’apparato riproduttore femminile, piuttosto che uno che si affida alla determinazione di giorni probabilmente non fertili. I mezzi naturali (incluso il coito interrotto) vanno bene solo per persone per le quali una eventuale gravidanza non costituirebbe un fatto inaccettabile. Non capisco perché la chiesa debba permettere un solo tipo di mezzo contraccettivo, mettendo al bando gli altri. La contraccezione è un fatto medico, ognuno dovrebbe scegliere il mezzo in base alle sue condizioni di salute e alle aspettative individuali.

gigetta

@ tomaraya

c’ è poco da festeggiare è la stessa gentaglia che vorrebbe vietare l’uso dei contraccettivi agli altri.
non è che l’ennesima dimostrazione della loro immensa incoerenza.

Manlio Padovan

M’è parso di leggere la confessione di un ottuagenario del XVIII secolo!

Manlio Padovan

Mai, però, che esca un discorso sulla necessità della educazione sessuale a scuola. Così l’università di Venezia è stata costretta ad organizzare corsi di educazione sessuale per le matricole: non c’è da vergognarsi? Perché pare proprio assodato che i giovani di sessualità sappiano veramente poco e poco già sapevamo noi che quindi non sapevamo come e cosa trasmettere loro. Non mi pare che la scuola debba fare solo altro: se è scuola.

gigetta

gli scout non sono anche loro clericali perchè me ne intendo poco ma ricordo che quando ero più piccola ci andavano sempre chierichetti della mia età che avevano genitori ultrabigotti gente che poi frequentava ACR e AC (e che per la cronaca all’ Acr un periodo ci hanno trascinato anche me)

bruno dei

Dai, anonimo pretonzolo impaurito, raccontaci della tua vita sessuale…

tomaraya

@ gigetta
io da ragazzo mi sono finto cattolico più di una volta per poter partecipare ai raduni spirituali dell’AC, perchè ci andava pure la mia vicina di banco, di certe cose non ne voleva sapere nulla, le azioni in cui ci si impegnava avevano molto poco di cattolico, e non eravamo gli unici due, anzi. c’erano i preti che accompagnavano che uscivano pazzi quando sentivano suoni inequivocabili uscire da qualsi tutte le stanze. ad ogni raduno di papagirls/boys la vendita di preservativi aumenta a dismisura.

CandyFruit

il punto è che per la Chiesa l’uomo non può essere arbitro e padrone del proprio apparato riproduttivo, la donna non ha diritto di inibire l’ovulazione o di impedire agli spermatozoi di passare nelle sue tube ed è un atto impuro se il maschio eiacula fuori dalla sede naturale, finché queste regole fossero fatte valere solo per i credenti praticanti (che sono i primi a non osservarle) niente da discutere, però dal momento che la Chiesa pretende di ispirare anche le politiche in materia di educazione, famiglia, sanità e prevenzione in base a questi principi, il problema diventa notevole.

gigetta

@Candy Fruit

e certo la chiesa deve obbligarci tutti per forza e la colpa è dei cattolici che di ciò che dice se ne fregano. se fossero coerenti sai che gli fregherebbe di noi alla chiesa. la coercizione nasce dall’indifferenza dei suoi adepti che predicano bene e razzolano male. se tutti i cattolici non comprassero contraccettivi se a tutti i cattolici fosse precluso l’aborto oggi non ci sarebbero problemi è in questo senso che andrebbero fatte le leggi per far contento il vaticano a tutti è permesso tranne a loro. peccato che non possiamo fare “discriminazioni”

giuseppe sbattezzato

si potrebbe fare questa proposta: dopo una certa data per tutti quelli che non esibiscono certicazione di sbattezzo non è possibile comprare condom, o altri contraccettivi, eseguire aborti, separarsi e divorziare (o sacra rota o nulla): sai che ridere!

giuseppe sbattezzato

sarà “discriminazione” ma è a fin di bene: potrebbe incrementare la coerenza (e il mercato nero)

wolf

L’ennesima dimostrazione di come il mondo cattolico e i “valori” tanto sbandierati siano la summa dell’ipocrisia e dell’ignoranza. Cose arcinote a chi accende il cervello e pensa!

Mikele

Beh, se non altro almeno questo prete ammette che la dottrina cattolica così come la vuole B16 è anacronistica

enrico mini

Sto aspettando ancora una qualsiasi opinione da parte dei cattochenesò sulla vasectomia! Non essendoci spermatozoi non c’è dispersione del seme ma solo di liquidi organoci; quindi non c’è peccato. Considerarla una mutilazione contraria alla difesa e continuazione della razza? Beh… Spiegatemelo!

gigetta

@ enrico mini

ti informo io. è vietata sia quella che la legatura delle tube. per ragioni che fanno morire dalle risate!

enrico mini

Quando l’ho fatta io, parecchi anni fa, era illegale e quasi (e dico quasi) coperta da omertà.
Adesso non sò di preciso come stanno le cose ma sicuramente, visto che non se ne parla proprio, dev’esserci qualche veto da parte di qualcuno (a caso). Io, avendo vissuto e vivendo la cosa in prima persona, non ne sono assolutamente pentito ma anzi, consiglio l’intervento che va ovviamente valutato caso per caso.

gigetta

@ Enrico mini

oggi in Italia non è “illegale” ma non è neanche permessa insomma non si capisce bene
è possibile farla ma non negli ospedali cattolici.
per come la vedo io dal 78 il divieto è caduto come è caduto il divieto ad ogni altra forma di contraccezione ma essendo il discorso più ampio penso che prima o poi sarà regolata in qualche modo

CandyFruit

già, ma in Italia esiste qualche ospedale che di diritto o di fatto non sia cattolico?
poiché la risposta è quasi no, in Italia ottenere la legatura delle tube e la vasectomia è quasi impossibile, la maggior parte dei medici si rifiuta

Angelo Ventura

Insomma, i preti hanno fatto voito di castità, non possono formare una famiglia…e tuttavia sono senpre lì a parlare di sessualità e famiglia come se ne capissero qualcosa.
E’ conme se io, una persona a cui il calcio non interessa e non è mai andato a vedere una partita, improvvisamenbte cominciassi a dire ai calciatori come devono giocare.
ASSURDO!

Lucia

@ Laurentia

“la castità è una via per “trascendere” il corpo ed elevarsi spiritualmente”
Il punto è che proprio su questo non sono d’accordo.

rosalba sgroia

Una volta, un ragazzo che si diceva cattolico, ci provò ed io gli dissi:-Vai amico mio, non devi peccare. Sai che tu queste cose non le puoi fare? Prima mi devi sposare!!!! 😀
Ci rimase di sasso e mi rispose: Ma che c’entra!!!????
Ragazze mie, fate come me e allontanate i…peccatori!
🙂

gigetta

brava rosalba!!! la castità è un mezzo per elevarsi spiritualmente!!! 😀

Toptone

Il timore di questo prete di esternare pubblicamente i suoi dubbi la dice TUTTA su che cosa è la Chiesa cattolica: una organizzazione fascista dove non si può dire nulla al di fuori della linea decisa dal Capo.

La chiesa prima strilla di “reintroduzione del reato di opinione” quando si cercano di approvare leggi antidiscriminatorie verso le persone che ESSA per prima discrimina.

Poi – gira la faccia volta la carta – tappa la bocca ai suoi “dipendenti” negando loro proprio il diritto di esternare le proprie opinioni. Se lo fanno, dies irae.

Schizofrenia? Assolutismo? Un po’ molto.

Sara

Enrico, sei tornato! bravo, allora ha fatto bene il padre della ragazza pakistana che l’ha sgozzata per impedirle di vivere con il suo uomo! Bravo, veramente, un padre modello, a questo dovremmo tornare. Io convivo fuori dal matrimonio (“dentro” era un po’ difficile, come vivere dentro un matrimonio? cos’è, una stanza?) e non ne sono affatto pentita, anzi, guarda un po’, la cosa mi va proprio a genio. E mio padre è fascista ed è pure nato un po’ prima del 50…
Quanto al figlio pacifista, meglio prima ammazzarlo di botte, e se non basta mandarlo in missione di pace in Iraq, così se non viene ammazzato subito da attacchi o attentati, morirà per tumori contratti dall’uranio impoverito. Così imara a non servire la patria!
O tempora, o mores!

Stefano Bottoni

Pensiero del prete in questione.

-Che devo fare? Che devo fare?
Astenermi debbo, ma sempre ascoltare
le confessioni delle fedeli
che mi dicon, senza veli,
tutti i peccati che fatto hanno
(come è regola) nell’ultimo anno!
Certo, uno pensa ai goliardici canti
del liceo, ma poi avanti
io feci voti, prestai giuramento
che non posso tradir in un momento!
Certo codesta ragazza in minigonna
che tanto matura mi sembra una donna
e posso dir almeno
che porta la quinta di reggiseno
mi fa venir pensieri schietti
avendo pur dieci centimetri di tacchi…
Beh, per stavolta dio mi perdonerà…
AL DIAVOLO IL VOTO DI CASTITA’!!!

Aldo

Per Agostino da Ippona il male era nel piacere che si prova durante l’atto sessuale. Si arrivò così a teorie estreme come quelle di Uguccione (l’abbraccio riservato), qualcosa che vagamente ricorda il sesso tantrico, un po’ l’opposto. La pulsione sessuale essendo qualcosa di estremamente forte e coinvolgente è stata da sempre usata dalle religioni per il governo delle genti. Si ha timore del piacere, ci si chiede se si è degni di godere, si teme che il piacere possa dispiacere a Dio quale atto di egoismo. E si arriva all’autoflagellazione pensando addirittura di far piacere a Dio! Eh, no, ci sono ben altre cose da “vietare”.

kefos93

“I rapporti prematrimoniali si confessano di rado. Come i rapporti con le prostitute”

Ma ‘sto prete non trova altro per eccitarsi ???

Massi

Certo non c’è di pegglio del sesso senza amore…

che niente sesso e niente amore.

kefos93

@ Massi

questo lo dici tu, si può fare sesso e sicuramente senza implicazioni !!!
E non sai come sia soddisfacente!!!!

Sandra

Laurentia scrive:
“la castità è una via per “trascendere” il corpo ed elevarsi spiritualmente; così come ogni forma di digiuno.”

Anch’io, come Lucia, non vedo la necessita’ di trascendere il proprio corpo. Anche se fossi credente, non vedrei il senso nel privarmi con sofferenza di qualcosa che mi e’ stato dato per godere del mio passaggio terreno. Se regalo un gioco a mio figlio e’ perche’ mi fa piacere che lo usi, non che se ne privi! Ti regalo il trenino ma preferisco che non ci giochi, anzi meglio ancora che non apri neanche la scatola, cosi’ resta vergine. Se il corpo, e quello che di buono e’ legato al corpo cioe’ il piacere – non la sofferenza! – e’ un dono, negarlo e’ una contraddizione e un’offesa a chi l’ha donato.

Ovviamente come non credente e’ del tutto assurdo restare casti o digiunare per poter arrivare ad apprezzare maggiormente il cibo. Abboffarsi di cibo o di sesso non e’ l’atteggiamento migliore, ma nemmeno la rinuncia e il sacrificio. Basta un po’ di cervello.
Il cibo e il sesso, e il mio rapporto con loro, sono parte di me, cosi’ come il rapporto con gli altri, con la cultura, con la musica, con la natura. Perche’ tagliare un pezzo di me, e offrirlo per elevarmi spiritualmente? Perche’ considerare l’atto sessuale slegato dall’affettivita’?

gigetta

io non ho capito come fa a mettere sullo stesso piano (per carità con tutto il rispetto) i rapporti prematrimoniali con una persona che si ama magari dai tempi delle scuole medie e quelli con le prostitute…boh! misteri io faccio una grande distinzione tra le due cose premesso che chi va con le prostitute è liberissimo di farlo e non ne deve rendere conto al prete ma una coppia di fidanzati che si amano e non fanno niente di male ancora meno di chi va con le prostitute!

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