La Freedom from Religion Foundation, uno dei più noti e attivi gruppi di atei e agnostici statunitensi, sfida la legge federale che dal 1952 ha istituito la “giornata nazionale della preghiera” (National Day of Prayer), che cade il primo giovedì di maggio: in questo giorno le istituzioni (in primis la presidenza, con l’atto formale della Proclamation, e a ruota i vari governi federali) chiedono in maniera ufficiale la benedezione divina sugli Usa e richiamano gli americani all’osservanza di questa giornata con programmi, cerimonie e attività appropriate. Citati in giudizio dalla fondazione il presidente George W. Bush, il governatore del Wisconsin Jim Doyle e altri funzionari come l’addetto stampa della Casa Bianca Dana Perino e Shirley Dobson. Quest’ultima è presidente della National Day of Prayer Task Force (la lobby cristiana che sostiene e coordina questa giornata a livello nazionale, ad esempio facendo pressione sui vari governatori federali per le proclamazioni ufficiali) e moglie di James Dobson, fondatore di un’altra famosa lobby, Focus on the Family (che nel suo quartier generale ospita proprio la Task Force già citata).
I non credenti statunitensi sostengono che il National Day of Prayer violi la Costituzione, in quanto le istituzioni non possono sostenere direttamente la religione e discriminare i non credenti. Questa ricorrenza, con le proclamazioni da parte dei governatori federali e del presidente, “trasmette ai non credenti americani l’idea che da loro ci si aspetti che credano in Dio”, che “la religione è preferita rispetto alla non religione”: tutto ciò favorirebbe un “clima ostile per i non credenti, che vengono in pratica trattati come ousider della politica”, scrive nel reclamo la Foundation.
Libertà di culto non vuol dire imporre la preghiera.da Cristiano non dogmatico sono a favore della protesta
da noi non esiste il giorno da dedicare alla preghiera ma abbiamo televisioni nazionali che trasmettono in diretta tv l’angelus domenicale 🙁
http://mrwiggleslovesyou.com/rehab477.html
🙂
ammaestrano il popolo, così come avviene da noi. solo che loro hanno la bomba atomica, questo mi fa paura: hanno la bomba atomica e un popolo di creduloni ammaestrati a credere invece che a pensare.
Non c’e’ nulla di peggio di un credente al potere.
Cristiani per modo di dire. Gesù disse:
(Vangelo secondo Matteo, capitolo 6, versetti 5-13)
“Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome;
venga il tuo regno;
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. ”
Gesù ha detto di pregare in casa propria, da soli, nel segreto della propria stanza, con la porta chiusa. Non ha detto di fare messe, suppliche (come quella di Pompei) e altre manifestazioni.
Gli USA, in molti stati, di laico e tollerante hanno molto poco. Provate ad essere non credenti nella Bible Belt…. NOn scordiamoci anche dei gruppi cristiani estremisti e dei veri e propri terroristi cristiani.
Qui (http://ffrf.org/news/2008/NationalDayOfPrayer.php) c’e’ la press release dell’organizzazione su questa notizia. Staremo a vedere. Nel qual caso anche la rai potrebbe andare incontro a una class action (se e quando il governo la rendera’ possibile) per la promozione della lettura della bibbia.
L’iniziativa é ridicola. Non esiste nessuna discrinazione per i non credenti né in America né in nessun altro paese cristiano. E comunque non la spunteranno; gli americani non sono bacchettoni come gli europei che non vogliono più sentire il nome di Dio.
Hai ragione Stefano.
Da noi non c’è una cosa simile e sarebbe oggi fortunatamente improponibile.
Ma, forse, abbiamo qualcosa di peggio: una giornata della preghiera reiterata ogni settimana dalla televisione pubblica.
Abbiamo una fitta rete di cerimonie (in questo il cattolicesimo è speciale) quotidiane che benedicono la nostra vita. Pensiamo all’inaugurazione degli edifici pubblici e privati, alla benedizione delle case, ecc…
maxalber scrive:
4 Ottobre 2008 alle 14:11
giuseppe e quelli come lui sono quanto meno dei grandissimi maleducati che dovrebbero scusarsi pubblicamente ogni volta che intervengono per l’atteggiamento supponente e la mancanza di volontà di dialogo che dimostrano.
Avrei ben altri epiteti da somministrare loro, ma preferisco che il messaggio passi…
Visto che l’altro post é già chiuso rispondo qui. Nella collezione di insulti ricevuti mi mancava il “maleducato”. Grazie cafone !
Bisogna dare atto del coraggio all’associazione che, suo malgrado, opera nell’America bigotta e conservatrice. Se ci fosse bisogno di dirlo, in Italia siamo messi pure peggio: oltre alla messa in televisione, ci si sbraccia per (e diventa un vanto) leggere la Bibbia… il cattolicesimo bigotto fa parte della cultura italiota da sempre, e se osi dire qualcosa la tua discriminazione è appena cominciata.
Le mie speranze che qualcosa cambi sono molto esigue … 🙁
@ Roberto Grendene
La vignetta di Mr. Wiggles è fantastica… Me le ricordo ancora le sue strisce su Internazionale!
🙂
Se istituissero la giornata della preghiera anche da noi io non protesterei, anzi ne approfitterei per pregare il papa di non scocciarmi più: “O papa, ti pregherei di lasciarmi stare in pace!”
Da noi e’ molto peggio…ore 10.59, la prima pagina di Repubblica on line:
Borse a picco. Unicredit perde oltre il 13%
Il Papa: “Solo la parola di Dio è solida”
Ma e’ possibile, un giornale che dovrebbe essere laico!!!???
Sono Disgustato!
delle vignetta del fantastico mr wiggles ho capito bene(causa inglese mediocre)che dio preferisce gli atei.ho sempre amato mr wiggles,orsetto disgustoso…
non è solo il fatto delle giornata della preghiera in sè,che si preggi,è l’indottrinamento che ne deriva.beh,dai,penso che nonostante tutto l’italia sia meglio,qui nessuno uccide i medici abortisti,e di citazioni del corano…pardon,della bibbia(confondo sempre i titoli della letteratura di basso livello)per le strade non ce ne sono(rimane il fatto ch il leggerla su una televisione,per quanto a pagamento e con poco audience,sia un pericoloso tentativo di indottrinamento
@ agnese
qui non sparano ai medici perchè sono quasi tutti obiettori. non ci saranno citazioni bibliche ma è pieno di statue di padreppio, non so cosa sia peggio.
che dire…alla faccia della nazione moderna. uno stato che non ha rispetto di tutti i suoi cittadini non è degno di essere definito stato laico e moderno
Temo che all’attuale classe politica e dirigente di quello stato stia più che bene non ricadere nella definizione di stato laico!
A che serve pregare un dio ateo?
Cosa voglio dire?
Semplice: se io mi mettessi a fare qualcosa di grandioso, e la cosa mi riuscisse decisamente male, ovvio che avrei delle crisi di autostima. Non crederei più in me stesso.
Ora, nessuno può negare che la Terra e in particolare l’Umanità non siano proprio definibili “un grandioso successo”. Al contrario.
Dunque, se dio esistesse, non crederebbe più in se stesso.
Dunque è ateo.
@ Giuseppe
perchè non raggiungi subito il branco di pecorelle americane dunque? bee bee…
@Giuseppe
A volte ritorna(ate)no!!!!!
Mi fanno ridere sti poerelli che vengono qui dicono la loro e poi spariscono!
Classico comportamento da “religiosi”che non accettano il confronto perché:
1°: sono ingoranti in materia
2°: se fossero acculturati in materia sanno benissimo che perderebbero in partenza.
Salum e salam
Michell
@tomaraya
beh dai non sparano ai pochi non obiettori nè mettono bombe alle cliniche(pubbliche o private) che li praticano.e neppure agli ipocriti che giammai in un ospedale pubblico(lì la “vita” va tutelata…)ma nei loro ambulatori sì.per quanto brutte,preferisco le statue di padre pio!
Lo stato e le istituzioni pubbliche devono amministrare la cosa pubblica punto. la Fede e la preghiera per quanto hanno risvolti sulla società sono eminentemente fatti privati, che riguardano esclusivamente il singolo e la sua coscienza e non vi è alcun motivo logico, né razionale, per cui uno stato laico debba promuovere una giornata per la preghiera; per quale religione poi? quella cristiana? ah, bella imparzialità! sappiamo tutti che dietro l’ecumenico richiamo alla preghiera, in realtà si tenta di far passare solo quello alla religione cristiana, non calpestando così, alla faccia della pari dignità, solo i non-credenti, ma anche tutti i credenti delle altre religione, che come al solito non possono obiettare per non essere tacciati dai cristiani di essere intolleranti
“Non c’e’ nulla di peggio di un credente al potere.”
Vallo a raccontare ai Coreani, ai Vietnamiti, ai Cinesi, ai Sovietici, agli Albanesi ecc. e a tutti i fortunati abitanti dei paesi ufficialmente Atei!
daimon1975 scrive:
6 Ottobre 2008 alle 13:58
@ Giuseppe : mi accodo a tutti gli altri nel mandarti educatamente A CACARE!!!!
Matteo scrive:
6 Ottobre 2008 alle 14:57
@ Giuseppe
perchè non raggiungi subito il branco di pecorelle americane dunque? bee bee…
Alla faccia dell’educazione e della tolleranza. Ipocriti !
Nemo scrive:
6 Ottobre 2008 alle 11:52
Temo che all’attuale classe politica e dirigente di quello stato stia più che bene non ricadere nella definizione di stato laico!
Infatti è uno stato multiconfessionale, cosa decisamente diversa.
@g.b.
Certo… peccato che nella sua “costituzione” non lo sia affatto.
@vito
Anche agli spagnoli quindi, secondo il tuo ragionamento.. ma non è che hai cercato apposta nazioni particolari?
Beh allora non metto in dubbio che ti piaccia un sacco l’iran..
@ giuseppe,
molti europei e moltissimi italiani, anche bacchettoni, pronunciano con molta frequenza il nome di dio. Usualmente aggettivato nei più vari e pittoreschi modi. Quindi amano sentirlo nominare, ad esempio anche all’osteria, giocando a carte con gli amici possibilmente la domenica appena usciti da messa. Ovviamente anche molti atei bestemmiano ma, secondo me, è molto meno grave offendere ciò che si ritiene inesistente anzicchè ciò in cui si dice di credere. Sarebbe come offendere l’invisibile unicorno rosa, non trovi?
Anache in italia L’uaar debe avere questo coraggio!
@giuseppe
Di ridicolo c’è solo la preghiera di stato. Ognuno può farla come e quando crede, ma resta un fatto privato.
Personalmente preferisco non sapere che chi mi governa prende le sue decisioni dopo averne parlato con dio piuttosto che con i ministri; sinceramente sarebbe come chiamare l’esorcista in questo momento di crisi economica (magari l’hanno fatto….).
piersky scrive:
6 Ottobre 2008 alle 11:01
Da noi e’ molto peggio…ore 10.59, la prima pagina di Repubblica on line:
Borse a picco. Unicredit perde oltre il 13%
Il Papa: “Solo la parola di Dio è solida”
Ma e’ possibile, un giornale che dovrebbe essere laico!!!???
non so sel lo sia effettivamente; però, pubblicando le scemenze e le contraddizioni
papali; sicuramente ci fa un grosso favore.
darik
@Giuseppe
Il fatto stesso che il Congresso chieda in quel giorno a tutti i cittadini americani di pregare, anche a quelli che non credono in entità soprannaturali da invocare, è una discriminazione verso questi ultimi, che vengono trattati per legge come una fastidiosa anomalia.
Uno stato che ha la pena di morte, che ha la bomba atomica, che ha ancora forti sacche di razzismo verso i Negri, dove trova il coraggio di indire la giornata nazionale della preghiera?
comunque è in linea col comportamento dei soliti credenti bigotti, i quali durante la settimana
mancano sistematicamente di rispetto al prossimo, tanto la domenica vanno alla messa e pregando pensano di lavarsi dai peccati commessi.
Che bel giochino da film horror hanno escogitato.
@ rodolfo argentati
vedi rodolfo noi non possiamo permetterci di essere “cattivi “nessuno ci perdona. c’ è da dire che noi abbiamo una fortuna più di loro possiamo essere noi stessi senza renderne conto a nessuno se non alle normalissime norme di convivenza e rispetto.
loro invece possono agire in mille modi incoerenti e commettere le cose più efferate perchè tanto alla fine dio li perdona. non c’ è niente di strano.
# Giona sbattezzato scrive:
6 Ottobre 2008 alle 03:17
Non c’e’ nulla di peggio di un credente al potere.
Pensa che in GB vogliono fare ministro della giustizia un islamico!!!
@ Michell
hai centrato in pieno, fanno sempre così!!
E quando fuggono incespicano per via della gonna!!