Su Science, i ricercatori Mary Woolley e Jim Wells firmano un editoriale (A Populist Movement for Health?) in cui auspicano la formazione di un grande movimento popolare di cittadini attivi, ricercatori e scienziati per sviluppare la ricerca e far crescere la consapevolezza della gente sul tema della salute – su esempio di Al Gore che sta creando la stessa mobilitazione sui temi ambientali.
Infatti proprio con globalizzazione e lo sviluppo, sostengono i due eminenti ricercatori, aumentano i problemi per la salute sia a livello locale che globale: crescita della diffusione Aids e altre malattie infettive, stili di vita che diffodono diabete, obesità, malattie cardiovascolari, cancro. Da questa consapevolezza emerge l’insufficienza degli strumenti politici, sociali e scientifici messi in campo fino ad ora, che necessitano quindi di essere implementati con un’azione capillare e da un nuovo attivismo civile.
Science: Un movimento popolare per la salute
11 commenti
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Un mio zio a cui chiedono il segreto della sua lunga esistenza (ormai più di 90!!), risponde “Mangiare poco e male!” “e perchè male?” “perchè così si mangia poco!”
Nella storia dell’uomo una buona parte dei problemi sanitari sono stati legati alla denutrizione mentre oggi sono dovuti alla ipernutrizione!!! Zuccheri, grassi, alcool, sale, carne …… tanto di tutto; e di conseguenza le malattie vascolari, i tumori, il diabete, l’obesità ci uccidono ben di più dell’inquinamento (contro cui ci scagliamo un giorno sì ed uno sì), del fumo (contro cui ci scagliamo un giorno sì ed uno sì), gli incidenti stradali (contro cui ci scagliamo un giorno sì ed uno sì), le morti sul lavoro (contro cui ci scagliamo un giorno sì ed uno sì), la droga (contro cui ci scagliamo un giorno sì ed uno sì), ……
Finalmente qualcuno cerca di smuovere le coscenze su questo problema dell’ iperalimentazione. Problema non banale anche per un altro motivo: infatti, per far mangiar di più alcuni si fanno mangiar meno altri e la fame è sempre stata un grosso innesco alla instabilità sociale ed alle guerre!
@Bruna Tadolini
Il punto è che bisognerebbe muoversi anche a livello madiatico. Finchè sarà consentito presentare schifezze come l’happy meal come sane ed appropriate per i bambini la vedo dura.
Per mere ragioni di business vengono presentate come sane cibarie come le varie merendine, sanckettini, frittume e compagnia cantante la vedo dura.
Come fà la gente a prendere seriamente una campagna contro la cattiva alimentazione se viene infilata fra una pubblicità di mac donalds e una del kinder bueno?
Idem per l’alcool: che presa può avere una campagna in tema se infilata in mezzo a pubblicita che insegnano come è bello sbronzarsi col gran marnier o che chi beve la vodka pinkopalla è figo e gli altri no?
Fra le pubblicità regresso studiata col deretano (nel migliore dei casi fanno ridere) e un’intero sistema comunicativo che sminuisce certi messaggi per far passare lo schifume per il massimo della vita siamo messi male.
Poi vedi le mammine che urlano terrorizzate se il figlio anche solo guarda una tazzina di caffè (vade retro caffeinatana) e poi li riempono di litri quotidiani di cocacola (piena di caffeina, zucchero e varie).
Ti passano bevande a base di taurina come ottime per lo sport, quando non solo non fanno bene alla salute ma in caso di attività sportiva sono totalmente deleterie.
la parola magica anche in questo caso è “istruzione”.
La parola magica, per me, è intervento dello Stato. Zapatero, in Spagna, vietò (facendo benissimo!) a Burger King di vendere e pubblicizzare il suo panino supereconomico e supercalorico. Vietò che nelle vetrine si esponessero vestiti su manichini anoressici.
Poichè purtroppo l’istruzione la fanno i mass media che, come noto, sono più sensibili al soldo e allo share che ai problemi della società …
L’unica soluzione è un passa parola, una educazione del prossimo per contatto individuale (le catene di sant’antonio fanno … miracoli!!). Non chè funzioni magnificamente! C’è spesso malafede/interesse a rimanere ignoranti: avevo una collega che rompeva in continuazione con l’inquinamento ed i cibi sani e poi … fumava come una turca!!
Però, molti non sanno ed apprezzano se si forniscono loro un po’ di informazioni!
Mi pare una buona iniziativa, spero che abbia seguito e funzioni. Purtroppo l’argomento ipernutrizione non è ancora arrivato ad essere accettato, o almeno non in tutti i suoi aspetti. Per esempio, il problema del consumo di carne non è quasi mai neanche accennato, e anche se tutti dicono che bisogna prediligere frutta e verdura, usare pochi grassi saturi, ecc., praticamente nessuno mette in evidenza i vantaggi dell’alimentazione vegetariana. Immagino che questo dipenda un po’ da cattiva coscienza, e un po’ (tanto) da troppi interessi contrari…
Senza contare che la produzione di carne a livello globale sta diventando insostenibile, sia dal punto di vista energetico che ambientale, e se tutti i 7 miliardi di umani volessero mangiare carne quanto gli statunitetensi, ci estingueremmo in pochissimi anni…
Putroppo ci attendono tempi bui, ma nessuno vuole guardare la realtà, e si corre allegramente al baratro.
“L’uomo crea le malattie con i suoi vizi; poi per guarire tortura gli animali!”
Annie Besant – 1901
Vi ringrazio per i commenti. Io sono macrobiotica dal 1982, anche se non “fanatica” e non aggiungo altro. Mi dispiace per così pochi commenti, l’ argomento è importantissimo.
Ho letto l’articolo su Science (dopo essermi registrato). In realtà mi sembra che le malattie del progresso siano solo uno dei temi affrontati. Ci sono anche le malattie della povertà, drammaticamente accelerate dalla globalizzazione. E soprattutto c’è la considerazione che le nuove acquisizioni scientifiche sul tema della salute, auspicabili e prevedibili, devono necessariamente essere accompagnate da una vasta campagna di informazione e di educazione, senza reticenze e senza allarmismi.
@ Asatan
non mi risulta che l’Happy meal sia presentato come salutare è ovvio che ogni ditta pubblicizza come può i suoi prodotti e certo McDonald non dirà in pubblicità che sta vendendo veleni!
mi preoccuperei più di sostanze gassate e merendine. non me ne intendo molto ma so che comunque gli happy meal non si mangiano tutti i giorni le merendine invece sono sempre li a merenda a scuola nel pomeriggio sempre.
@ mun rafan
ma li tortura anche prima proprio per ammalarsi la cattiveria è insita nella natura malefica umana.
@ Sara
Sara, il problema della carne non viene affrontato perchè fa comodo così un pò a tutti sia a chi la produce che a chi la mangia. anzi i medici ancora oggi cosa dicono? che è indispensabile!!!!!
Per me, siamo semplicemente in troppi, e la natura segue il suo corso, non il nostro.
Bisogna solo rendersi conto di questo.