Nuovo sondaggio sul sito UAAR

Un nuovo sondaggio è ora disponibile sulla home page del sito UAAR. Questo il quesito: “Secondo Benedetto XVI, “i soldi non sono niente, solo la parola di Dio è solida”: cosa ne pensi?”

Sei le opzioni di risposta:
– Il papa ha perfettamente ragione
– Sono parole che fanno riflettere anche i laici
– Il paragone religioso è discutibile, ma il papa fa bene a denunciare la vacuità del sistema finanziario mondiale
– Le parole del papa sono incoerenti, considerata la ricchezza accumulata dalla Chiesa
– Al papa non interessa nemmeno più la coerenza di quanto sostiene: vuole solo cogliere pretesti per ritagliarsi l’ennesimo spazio sui mezzi di informazione
– Non so / altro

Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. La domanda era: “Alla commemorazione del XX settembre il generale Torre, delegato del sindaco di Roma, anziché i caduti dell’esercito italiano ha commemorato, uno per uno, i caduti papalini. Secondo te, per quale motivo l’ha fatto?”

Questi i risultati:
67% L’iniziativa del generale fa parte di un progetto più ampio di riclericalizzazione della società, promosso dalla Chiesa cattolica e appoggiato dal mondo politico
20% L’iniziativa del generale è chiaramente revisionista, e non può non essere stata concordata con Alemanno
6% Torre è probabilmente un convinto clericale, ma la sua mi sembra un’estemporanea iniziativa personale
4% Torre è un militare: l’ha fatto per un autentico sentimento di pietà nei confronti di giovani morti
3% Non so / altro

Archiviato in: Generale, UAAR

39 commenti

Giovanna

Ho votato senza alcun dubbio la penultima. Come si può pretendere che sia coerente un 4×4 con la stola d’ermelino e le babbucce rosse?

Giovanna

Sarebbe come credere nell’autenticità di un nano pelato con tacchi e parrucchino (ops, scusate: ricrescita forzata)…

agnese

è il solito predicare bene e razzolare male dell’amica kiesa!inoltre deve pure recuperare un po’ di terreno dopo le sue sparate sugli anticoncezionali con qualche affermazione facile e senza conseguenze…

Leo55

Ho votato per la n. 5. Anche se, però, il quesito si presta a facili ironie……tipo: “I soldi non sono niente……a meno che non riguardino le casse dello Ior o gli affari dei tanti santuari sparsi per l’Italia”.

CandyFruit

Ciò che conta veramente è che vadano bene le finanze vaticane…

Magar

I soldi non sono niente (almeno per chi ce li ha…).
Dio meno che niente.

corrado

La penultima perchè coglie perfettamente che di fronte a un popolo costituito quasi interamente da persone video dipendenti la coerenza è un concetto che non esiste neppure, e l’importante è comunque essere sempre presenti, dentro le case di tutti. Questo è fondamentale per i due più grandi boss del regime, il nano e il pastore tedesco.

gigetta

lo so sono cattiva! ma per me la penultima non gli frega un tubo della coerenza basta che faccia vedere quella faccia che si ritrova in mondovisione

paolino

La penultima, naturalmente!
Avevo già chiesto in un commento alla notizia della frase papesca se la parola di dio si mangia, visto che sarebbe solida!

Stefano Grassino

Io ho votato la penultima domandandomi quale avrebbe votato Roberto Calvi, un attimo prima che la corda messagli attorno al collo dai sicari dello S.C.V. attorno al collo, facesse il suo lavoro.

rosalba sgroia

Tra la 4 e la 5 ho scelto la 5 che contiene anche la 4. A ratzinger non importa affatto di essere coerente visto e considerato che a molta gente non interessa la coerenza!

Io propongo di elargire KILATE DI PAROLE DI DIO PER L’OTTO PER MILLE, che ne dite? Sarà contento Ratzinger?

Zero

Decisamente la penultima. “I soldi non sono niente”: e il miliardo di euro all’anno dell’otto per mille dove lo mettiamo? Quando si dice “predica bene, razzola male”!

stefano

ho votato l’unica possibile, la 5.
un teocrate a capo di uno degli stati più ricchi del mondo, che viaggia vestito prada rivestito d’ermellino e si permette di rinnegare la ricchezza, roba da voltastomaco…

giuseppe

Certo che questi sondaggi, fatti dall’uaar che ha un pubblico quasi esculsivamente ateo e anticlericale sono molto attendibili…..Mi sembrate come Berlusconi, ma almeno lui li ha azzeccati.

andrea pessarelli

la società basata sui consumi ha i suoi effetti positivi (produce ad esempio la competizione nell’offerta, che genera a sua volta incremento della qualità e contenimento dei prezzi, oltre che essere di stimolo all’innovazione tecnologica e alla diversificazione dei suoi prodotti) e le sue conseguenze negative (maggiore inquinamento, condizionamento sociale da parte del mercato, sfruttamento dei paesi in via di sviluppo). si tratta di far pendere la bilancia dalla parte dei vantaggi (fra i vantaggi e gli svantaggi notevole importanza hanno gli effetti del consumismo sulla democrazia: per questo, ad esempio, è pericoloso il controllo in poche mani dei grandi media, che della società consumista sono al contempo causa ed effetto). in ogni caso, qualunque siano le caratteristiche della società odierna, ha a che fare con il senso ultimo della vita ciò che alla vita reale attiene: per superficiale, effimera o anche – al limite – squallida che sia, è con essa che dobbiamo fare i conti. con le conseguenze tangibili, non con elucubrazioni metafisiche autoreferenziali, ampiamente sconfessate dalla logica, dalla storia, dalle evidenze scientifiche. il papa è un moralista a buon mercato, uno sciacallo ideologico sulla pelle dei disastrati finanziari. lui non sarà mai costretto a saltare una cena nè a dormire in automobile. e poi non parli di morale a proposito della finanza, lui che è padrone di uno stato parassita del nostro.

rosalba sgroia

@ giuseppe

ma chi ti ha detto che sono sondaggi attendibili? Mi sembra ovvio che questi sono solo stimoli per discutere e poi, mica li facciamo girare nelle TV della Nazione facendoli passare per verità assolute. Mi pare che sia evidentissimo il numero dei votanti e che tale cifra non rappresenti un campione rappresentativo della popolazione.
Ma insomma, dovremmo stare zitti e muti anche sul NOSTRO sito? Mamma mia!

corrado

@ giuseppe
Dovrebbe essere ovvio per chiunque che questi non sono sondaggi che rappresentano il pensiero della maggioranza (magari lo fossero!) ma solo dei frequentatori del sito, che quindi si confrontano tra loro. D’altra parte i voti dati alle risposte come la uno di questo sondaggio dimostrano che anche tu voti… Mi sembra che la tua osservazione, proprio penosa, esprima solo la tua preoccupazione per il fatto che esistono persone, come noi, che osano pensare con la loro testa…

Bruno Gualerzi

* Riecco giuseppe-Paolini!
(v. mio commento del 7 Ott. ore 9.26 nel post del 6Ott. su “Ivg: meno aborti ecc.”)

Scelgo la n.5 con una postilla “(…) al papa non interessa la coerenza come la intendiamo noi poveri mortali perché la sua è coerenza con un disegno divino che ci sfuggirà sempre. Tradotto in linguaggio umano in quanto politico: il fine giustifica i mezzi!”.

davide

non so sono indeciso: da una parte c’è il chiaro obiettivo dello sfruttamento mediatico, dall’altro ci si può domandare come mai allora considerato il patrimonio economico vaticano allora non si rinunci ad almeno una parte dei vari finanziamenti. D’altra parte c’è da considerare che il sistema capitalista è un sistema in se dotato di una fortissima perversione. Ma se questa perversione viene denunciata da un laico allora viene accusato di essere comunista e fuori dal mondo, mentre se è denunciata dal papa allora si è tutti proni a dare ragione a sua santità

tristanozero

mi associo al coro della nr 5 (Al papa non interessa nemmeno più la coerenza di quanto sostiene: vuole solo cogliere pretesti per ritagliarsi l’ennesimo spazio sui mezzi di informazione), non credo ci sia neanche bisogno di spiegare perchè.

Giovanna

@ giuseppe
Anzichè criticare questo sondaggio, il cui scopo ti è stato perfettamente illustrato da Rosalba Sgroia e Corrado, perchè non ci dici quello che hai o avresti votato?

Aldo

Detto da Ratzinger suona piuttosto incoerente. Non mi sembra che la Chiesa Cattolica si avvicini molto al poverello d’Assisi e nemmeno a Gesù che in fondo era figlio di un falegname e aveva discepoli pescatori (secondo i vangeli). Basterebbe dare un’occhiata al Quirinale, l’ex dimora dei papi, per rendersi conto dello sfarzo che la Chiesa ha avuto nel corso dei secoli. Se Ratzinger è sincero corra ai ripari, si disfi dell’anello in oro massiccio, delle scarpe di Prada e di tutte le ricchezze terrene della Chiesa, di questo vitello d’oro tanto biasimato da Mosè. Deve decidersi: o fede o idolatria. Anche tra i credenti mi sembra che vi sia molta più idolatria che fede.

GIANNI

vediamo la Vs. coerenza, visto che contestate quella del Papa (legittimo). dal momento che nessuno (degli atei parlo) ha votato la numero 1, si evince che il Papa ha torto per cui, per un ateo, ne consegue che il denaro è “tutto” nella vita….e Dio non è niente. Ora lasciamo stare per un momento la seconda deduzione (logica per un ateo), mi stupisce e mi inquieta la prima ….neanche Berlusconi si azzarderebbe a fare una simile affermazione…

Valentino Salvatore

Guarda Gianni, che la “deduzione” che fai non è “logica”, bensì “sofistica”. Classico esempio di come i cristiani hanno “argomentato” nel corso della loro storia le proprie posizioni e contestato quelle altrui. La scelta non è affatto tra denaro e Dio.

giuseppe

rosalba sgroia scrive:

8 Ottobre 2008 alle 08:00
@ giuseppe

ma chi ti ha detto che sono sondaggi attendibili? Mi sembra ovvio che questi sono solo stimoli per discutere e poi, mica li facciamo girare nelle TV della Nazione facendoli passare per verità assolute. Mi pare che sia evidentissimo il numero dei votanti e che tale cifra non rappresenti un campione rappresentativo della popolazione.
Ma insomma, dovremmo stare zitti e muti anche sul NOSTRO sito? Mamma mia!

E mamma mia, volevo fare solo un po’ d’ironia ! Poi ci accusate di essere sempre tristi. E fai bene a precisare che il sito é VOSTRO.

Bruno Gualerzi

@ GIANNI
Il fatto è che se togli valore ai soldi e poi lo dai a dio, quella feticizzazione del danaro che già Marx denunciava si trasferisce nel Feticcio più grande di tutti.
Certo che se si considera l’abilità del Vaticano nell’investimento del proprio danaro, si tratta di un feticcio che rende bene!

Manlio Padovan

Io propenderò èer la risposta che più si avvicina all’ipocrisia.

Stefano Bottoni

@ GIANNI

“per un ateo, ne consegue che il denaro è “tutto” nella vita….e Dio non è niente.”

Mettiamola così: per me, come ateo, dio non è che una parola senza concreto significato. Il denaro non è certo tutto, ma sarebbe ipocrita affermare che non è nulla (me lo paghi tu il mio mutuo? Se sì, accomodati pure!).

@ Valentino Salvatore

Mi permetto di dire che i sofisti furono fondamentali nella storia della filosofia. Poi furono attaccati da Platone (che si celò sotto le spoglie di Socrate nei suoi “Dialoghi”), il quale fu a sua volta travisato dai neo-platonisti e quindi dal pensiero cristiano.
E quindi oggi il termine “sofista” viene generalmente interpretato in senso negativo. Cosa che non era assolutamente all’origine.

roberto

è la prima volta che entro in questo sito (naturalmente sono ateo) lo trovo interessante.
per il sondaggio ho votato la penultima.

Luigi Cacialli

Ho votato la quarta. Per coerenza con la vignetta che ho postato sul mio blog. Ma è mai possibile che faccia l’angioletto chi detiene una banca inviolabile come lo IOR?

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