Il consigliere del XVI Municipio di Roma Marco Giustini (Lista civica Amici di Beppe Grillo) ha presentato una mozione per protestare contro la piega che ha preso la scorsa celebrazione del XX settembre a Porta Pia, prendendo spunto da quella già presentata dal consigliere Santilli (Pd) e approvata dal VI Municipio. Giustini ha affermato di aver dovuto fare alcune lievi modifiche al testo originario della mozione per ottenere la firma di tutti i capogruppo del centrosinistra (in particolare, del termine “clerical-fascista”, richiesta dal capogruppo Pd di area Margherita), ritenendolo comunque un “compromesso tollerabile per avere la sicurezza dell’approvazione della mozione”.
Come nel caso del VI Municipio, la mozione è stata approvata a maggioranza (13 voti dei consiglieri di Pd, Prc, Italia dei Valori, Lista Rutelli e Amici di Beppe Grillo), contrari Pdl e Udc.
Durante il dibattimento, da segnalare gli interventi del promotore della mozione e del rappresentante del Prc, che ha difeso la laicità come “principio fondante dello Stato”, oltre ad un intervento di parte Udc che è arrivato a difendere la figura di Pio IX.
XX settembre: anche XVI Municipio di Roma approva mozione su fatti di Porta Pia
11 commenti
Commenti chiusi.
L’UAAR stà avendo l’effeto della caffeina per qualche porporato d’oltretevere………bene, bene, avanti così.
E ora che avete ottenuto questo ? La storia non la potete cambiare. Ai posteri l’ardua sentenza.
La storia no, non possiamo e non vogliamo cambiarla: sono loro che cercano di farlo.
E’ il futuro che intendiamo cambiare, e lo stiamo facendo.
Bene! Avanti così 🙂
@giuseppe
Di cosa parli? E’ la chiesa che vuole cambiare la storia, noi solo ricordarla ed insegnarla esattamente per quello che è.
Ciao a tutti
@giuseppe
la storia dice che con l’arrivo dei bersaglieri gli ebrei sono stati liberati dal ghetto. e questo non lo potete cambiare. che grazie al sindaco ebreo ernesto nathan roma ha conosciuto il primo piano regolatore, piani di edilizia sociale, costruzione di 150 asili e di altre opere di pubblica utilità, tutta roba che voi fate finta non esista.
@ giuseppe
Non vogliamo cambiare la storia, vogliamo anzi che una storiografia il più possibile fedele alla verità, aliena da certi sordidi revisionismi cui tu sei senz’altro aduso!
Saluti. GdL
giovanni da livorno scrive:
8 Ottobre 2008 alle 14:40
@ giuseppe
Non vogliamo cambiare la storia, vogliamo anzi che una storiografia il più possibile fedele alla verità, aliena da certi sordidi revisionismi cui tu sei senz’altro aduso!
Saluti. GdL
E già, quando la revisione non vi conviene, anche se supportata da dati storici, diventa revisionismo.
A TUTTI I PORPORATI PIACEREBBE ECCOME rimpossessarsi del potere temporale e comandare, fare leggi obbligare a baciare anelli e fare battesimi obbligatori comunioni ore perenni di religione negare la sessualità obbligare i ragazzi e ragazze al catechismo ,
proibire il divorzio l’aborto le contraccezioni . ma sono fuori dal tempo sono e anzi stanno esaurendo il mefistofico fascino della loro favoletta millenaria,
CREDO CHE SIANO esseri in via di estinzione , chiese sempre più vuote sempre meno preti e suore . FINALMENTE IL GIORNO CHE LE SUPERSTIZIONI USATE A SCOPI POLITICI E DI SOPRAVVIVENZA DELLA SANTA INQUISIZIONE MORIRANNO E’ VICINO
@giuseppe
Nei tuoi post degli ultimi giorni c’è un tema ricorrente: ogni volta che affermi qualcosa (solitamente in contrasto con le nostre idee) te ne esci con frasi del tipo “supportata da dati storici”, “come i dati dimostrano”, “è evidente che è così”. Ma quali sono queste fonti di cui parli? Io ho il sospetto che esistano solo nella tua testa. Ma se così non è, dimostracelo cominciando a riportare citazioni precise, invece di fartela sotto per la paura del dialogo.
@ giuseppe
noi non abbiamo paura della revisione quando è effettivamente supportata da dati storici.
E quando è supportata solo da dati ideologici che è intollerabile.
Saluti. GdL