Toscana: fedeli non confessano uso di contraccettivi

Su “Il Tirreno” è disponibile un articolo che contiene una mini-inchiesta tra i sacerdoti toscani, sul tema della contraccezione. Per quanto evidentemente i dati presentati non siano generalizzabili, vista l’esiguità del campione (una dozzina di parroci) è comunque interessante rilevare come – alla luce del recente appello del papa – la contraccezione sia considerata sempre meno un peccato dai fedeli, come confermano gli stessi sacerdoti. I fedeli preferiscono confessare peccati di diversa natura, specie riguardanti il rapporto con gli altri o il sociale.
In particolare, a detta dei parroci, “i fedeli non confessano più l’uso dei contraccettivi”; inoltre “ci sono evidenti difficoltà nell’osservanza dei precetti quali la presenza alla messa, il contributo alla comunità”. In generale, per un altro parroco, “la confessione […] è in forte ribasso”. un sacerdote di Prato registra “una discrepanza tra la morale che noi preti abbiamo appreso sui libri e quella avvertita dai credenti. Dall’emanazione dell’Humanae Vitae c’è una sorta di silenzio-assenso da parte della Chiesa per cui l’uso dei contraccettivi non viene più avvertito come peccato, mentre l’infedeltà coniugale, ad esempio, sì”. Un prelato di Grosseto spiega: “Il senso del peccato è diminuito notevolmente. Non solo non si confessano i peccati che riguardano la contraccezione, ma anche i peccati sociali quali l’aver evaso le tasse”.
In realtà, la crescente distanza tra confessore e fedeli è un’annosa questione, analizzata ad esempio da Norberto Valentini negli anni Settanta (in inchieste come Il sesso in confessionale e La politica in confessionale) e da Giordano Bruno Guerri negli anni Novanta (Io ti assolvo).

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67 commenti

Rothko61

I fedeli non si confessano più. Meglio.
Ma anche quei pochi che si confessano non considerano peccato l’uso degli anticoncezionali, i rapporti sessuali prematrimoniali, quelli “contronatura”, l’adulterio, il turpiloquio, il desiderio della donna altrui e ancor meno della cosa altrui, l’evasione fiscale, la superstizione, le badanti in nero, le invidie quotidiane, le botte in famiglia, ecc. ecc.

“Piuttosto che pretendere da me spiegazioni sul mio comportamento, Dio dovrebbe fornirmele sul Suo” (Pino Caruso)

Flavio

Che non sentano di dover “confessare” l’uso dei preservativi e’ un’ottima cosa; molto piu’ preoccupante e’ l’effettivo scarso utilizzo degli stessi!

Fede

L’uso di contraccettivi viene bandito ufficialmente con feroci battaglie denigratorie da vescovi, cardinali e papi.
Ma la carne è debole….. Vorrei vedere quanti di questi prelati hanno avuto rapporti sospetti (alla faccia della castità) e sono ricorsi prima ai conttaccettivi e poi a pratiche abortive o “immorali” brogli per evitare scandali.
Per quanto riguarda le confessioni credo sia inutile andare da un prete per dire: “Ho origliato i miei vicini litigare” o “Ho cercato di non bestemmiare, ma ho resistito al massimo tre giorni.” E la gente ormai ha capito che questi peccati (almeno quelli veniali) non sono altro che fesserie; mentre per danni ambientali o a persone e cose, per furti, violenze, stupri e omicidi esistono i commissariati dove andare a costituirsi.

Alessia

la distanza tra confessore e fedele è la dimostrazione che per molti credenti esiste una sfera privata la cui gestione non è delegabile a terzi.
tra l’altro, se il “peccato della contraccezione” è, come ritengo, legato al “peccato della carne” – ovvero al sesso inteso non come atto procreativo, ma come piacevole momento relazionale – un fedele doc dovrebbe confessare ogni orgasmo 😉
mi auguro davvero che l’amore fisico non sia più l’humus preferito dai preti per seminare il seme del senso di colpa…

Sailor-Sun

L’uso dei contraccettivi si sta diffondendo, ma visto che si impara ad usarli autonomamente si comincia a saperli usare correttamente solo in età avazata, mentre l’educazione sessuale nelle scuole è quasi inesistente. E questo causa un aumento degli aborti in giovane età e un calo di quelli in età avanzata (come confermato dalle satistiche).
I moralisti cercano in tutti i modi di bloccare il fenomeno, che in realtà viene solo rallentato.
I modelli televisivi aumentano le pratiche sessuali giovanili ma non la prevenzione.
Non ci sono più genitori che spieghino ai figli la storia delle api e dei fiori?
Credo che la causa sia l’ipocrisia.

Chinsky

E già. Il preservativo non è piu’ visto come peccato..

Propongo ai preti e al clero in genere, di fare delle grandi statue raffiguranti un preservativo con la faccia da diavolo, con tanto di coda e corna.. magari anche tutto rosso, che fa scena. D’altro canto, ai bei tempi in cui il popolo non era istruito e li si poteva manipolare meglio a proprio piacimento, erano proprio le opere d’arti nelle chiese, affreschi, statue e capitelli, la “biblia pauperum”. Ah! i vecchi metodi possono rivelarsi sempre i piu’ validi!
Magari poi risultereste ridicoli, ma non vi preoccupate: lo siete già.

gigetta

visto che utilizzando i contraccettivi si stanno macchiando di omicidio il minimo che possono fare è confessarsi col prete. la pillola come la pillola del giorno dopo rende l’ambiente uterino inadatto all impianto del sacro embrione quindi farebbero bene non sono a pentirsi ma anche a smettere di commettere simili efferati delitti

gigetta

@ Massi
io sono d’accordo col prete per una donna cattolica prendere la pillola è un crimine. se nn si pentono vanno pure all’inferno. pensa solo che contraccezione e aborto in questo caso sono la stessa identica cosa quindi omicidio.
devono pentirsi e non usare mai più la pillola avvelenata che fa strage di poveri embrioni.

ha ragione il farmacista obiezione di coscienza con le donne cattoliche. o cosa è vale solo per gli infertili la regola embrione= uomo per loro no? se è uomo è sempre uomo anche quando loro lo ammazzano con la pillola contraccettiva brutte assassine che non sono altre si confessino con il prete che sono solo dei brutti mostri senza cuore!

stefano

non confessano molte cose, e l’uso dei contraccettivi è una di queste.
cosa frega poi al prete di sapere se una donna o un uomo usano contraccettivi??? dove sarebbe la colpa? quella di una sessualità responsabile forse, o quella di non generare figli ad ogni coito come la marcia morale cattolica vorrebbe??? ma vfc…

Lucia

Il fatto è che tra i giovani la ribellione alla chiesa istituzionale ormai è normalità, e la confessione è il seme da cui nasce questa ribellione.
Giustamente, la maggior parte delle persone che escono dal gregge, inizia il suo percorso razionale rifiutando la confessione, pensando “Se dio è onnipotente e onnipresente, perché devo dire ad un prete i miei peccati? Se io mi pento, dio lo sa già e mi perdona”, e questo stesso ragionamento appartiene sempre di più anche ai cosiddetti “credenti non praticanti”. Per questo la confessione è in crisi. Perché non ha una base logica in accordo con la dottrina della fede.

Che poi anche chi si confessa ancora non dica certe cose al prete, può dipendere da molti fattori. C’è chi non considera più peccati certe cose, e chi semplicemente si vergogna a parlarne con gli uomini in gonnella…

gigetta

@ Lucia
però quanto pensiamo male tutti quanti! magari non confessano gli “atti impuri” per il semplice fatto che non li commettono sono integri no? cattolici praticanti e vergini prima durante e dopo il matrimonio.
piantiamola di essere sempre pronti a pensar male 😉

Lucia

@ gigetta

Infatti mi riferivo specificatamente ai non praticanti, ai dubbiosi, agli ex-cattolici, e ai cattolici di facciata.

LucaRoberto

@Gigetta

Secondo te la chiesa mette sullo stesso piano contraccettivi e aborto?
sei ridicola e ridicoli sono quanti lo pensano!
informati prima di sparare sentenze!
Vabbè la paranoia ma qui si esagera!

aldo

A cosa serve la confessione? E’ una forma di umiliazione? Ci si umilia dinanzi ad un’altra persona che forse ne ha combinate di peggiori? Se Dio è onnisciente conosce già i nostri peccati. Confessarli servirebbe a prendere coscienza di averli commessi. Il prete te li elenca e tu dici “Sì, questo l’ho fatto due volte, quest’altro tre…”. E per penitenza ti danno da dire delle preghiere. La preghiera quindi è considerata qualcosa di brutto? Una rottura di…

Otto Permille

Comunque, data la loro struttura di sopravvivenza ingegnosa che viene sempre alimentata, il prete è eterno. E’ una creatura eterna. Se un giorno l’umanità si trasferirà su Marte avremo ancora sull’astronave il prete che controlla l’uso dei preservativi. Non si estinguono mai. Sono quasi rassegnato.

Erik

Non capisco perchè si ostinano ancora a chiamarli “fedeli”,visto che sono di fatto infedeli verso la morale dettata dal papa.

Massi

La confessione serve a sapere i fatti degli altri e poi tirare le fila a loro vantaggio.

Manlio Padovan

Ottima dimostrazione come l’andare in chiesa e confessarsi sollevi dalle responsabilità civiche: chiesa, meglio: religione, e virtù civiche sono inconciliabili per loro natura pretendendo la religione di essere una verità assoluta e rivelata ed essendo la virtù civica legata alla legge, agli ordinamenti laici che sono corrispondenti alla realtà contingente: ho detto bene?
Poi: i clienti non confessano, dice il prete; ma una volta ci facevano confessare quello che volevano o potevano immaginare avessimo potuto fare perché chiedevano: quante volte l’hai fatto, con chi l’hai fatto,…perché oggi non chiedono quante volte l’hai fatto con l’uso dell’anticoncezionale? O i clienti sono proprio falsi, che più falsi non si può? Dio salvali e vattene…

denis_1

I preti sono talmente contro i preservativi che parecchi sono morti di AIDS negli anni 80 e 90. Venivano ricoverati sotto falsi nomi in cliniche, lontano dall’opinione pubblica. e ancora pervicacente insistono. E non venite a dirmi che i preti non fanno sesso. Un mio amico mi ha detto che a roma esistono riviste con annunci di “Fratello che cerca confratello per profonda amicizia”. E sono tutti preti o prelati. E vorrebbero che gli altri confessassero che cosa?. Che hanno rubato la marmellata alla nonna? Ipocriti.

Andrea

Che malfidati questi parroci, sempre a pensare male.
E’ ovvio che i fedeli toscani, siano davvero fedeli, e i preservativi non li usino.

Ciao a tutti

aldo

Come dice Manlio c’è il rischio che peccati che sono anche reati vengano confessati e assolti mettendo il “fedele” con l’anima in pace incentivandone la reiterazione.

kefos93

@ Ivo Mezzena scrive:


La confessione: il miglior prodotto di Chiesa S.p.A! ”

Un ” servizio segreto gratis “!!!!!!!!

Massi

A loro KGB e CIA messi insieme fanno una pippa (e poi si confessano).

Manlio Padovan

Aggiungo: è notizia di questi giorni che il Vaticano è entrato a far parte dell’Interpol. Non sarà per sviare le indagini che li riguardano?

Giovanna

Però in fondo bisogna un po’ capirli sti pretonzoli. Loro hanno sempre goduto nel sentirsi raccontare soprattutto certi peccati. In fondo gli viene tolto il gusto di fantasticare un po’.

fabio l'anticristo

ma i prelati lo sanno che il preservativo protegge dal aids?

gigetta

@ fabio l’anticristo

io ne ho sentito qualcuno sostenere che il preservativo non protegge ne dall’ aids ne da altre malattie… ci vuole un gran bel coraggio e uno scarsissimo amore per la Vita (intesa come Vita di individui perfettamente formati e pensanti) per dire certe cose e sostenere certe campagne contro l’umanità
che la chiesa auspichi una “naturale riduzione degli esseri umani?” mah! io dico se vogliamo limitare il nostro impatto sul pianeta cosa nobile non facciamolo sulla pelle di chi già esiste diffondiamo la cultura contraccettiva soprattutto nel Terzo Mondo ma insistiamo anche quì invece di lamentarci continuamente per il calo delle nascite o delle culle vuote che son o niente altro che una manna scesa dal cielo veramente! facendo così diminuiremo di numero senza sacrifici umani inutili come le morti per Aids che loro cercano in modo criminale di assecondare con tutte le forze

gigetta

@ LucaRoberto
ma quanto sei ignorante!
ti elenco gli abortigeni poi vai e informati:
1) pillola estroprogestinica può impedire l’annidamento dell’embrione umano
2) spirale idem
3) pillola del giorno dopo stesso identico motivo citato sopra

la sterilizzazione non è ammessa perchè impedisce allo spermatozoo di incontrare l’ovulo
ma gli altri sono proprio abortigeni e la chiesa che tu ne dica lo sa e tali li considera. se poi a te fa comodo non pensarci fai pure l’incoerenza è di casa nelle famiglie cattoliche. comunque usare quelle cose è OMICIDIO!

Maurizio D'Ulivo

Perchè mai un cattolico che usa allegramente e consapevolmente i contraccettivi dovrebbe ritenere questa cosa un peccato da confessare?
E a quale fine confessarlo? Per farsi rompere le scatole dal confessore con paternali, divieti e penitenze del tutto prive di senso?

Questo non è altro che l’ennesima riprova del fatto che la dottrina cattolica in tema di sessualità si colloca del tutto al di fuori di quella che è la percezione della maggioranza della popolazione: anche in Italia, nonostante che la maggior parte dei nostri concittadini si proclami cattolica.

gigetta

@ Maurizio d’ Ulivo
i cattolici DEVONO confessare questo gravissimo peccato. e penso che la chiesa debba prendere dei provvedimenti tipo esami prematrimoniali per vedere se sussiste o meno il requisito fondamentale della verginità se no si nega il matrimonio.
sempre per coerenza gli sposi dovrebbero firmare un documento dove si impegnano a non usare nessun contraccettivo che non sia uno di quelli ammessi dalla dottrina pena la nullità (e sappiamo anche del matrimonio civile) del matrimonio concordatario con annessi e connessi (tanto a finire alla corte dei diritti umani la rota romana c’ è abbastanza abituata non è una news)
i cattolici NON POSSONO assolutamente decidere se e quando procreare perchè i figli decide dio se e quando mandarli o se non mandarne.

bruno dei

@ tutti i signori credenti,
scusate, signori credenti, ma siete davvero poco seri.
Santo Iddio… la confessione è una cosa seria, pensate di poter nascondere i vostri peccati all’Altssimo ed al suo portavoce in terra? Beh, mi sembra davvero ingenuo… lo sapete che Lui legge direttamente nei vostri cuori (chissà se nel ventricolo destro o in quello sinistro), e allora…
Siete degli autentici ragazzini. Come dei bambini rubate con una mano la marmellata e con l’altra vi nascondete la faccia. Ma via!!! Del resto, la confessione non è una bella opportunità per continuare a peccare senza difficoltà? Tanto, poi, dopo il peccatuccio, basta andare a dire tutto all’assistente del Capo e, voilà, più bianchi e più splendenti che pria.
Ricordate che peccare è splendido, specialmente quando l’anima è bella candida, priva di macchie.
E non dimenticate che il preservativo va messo sull’organo sessuale maschile, non sulla bocca all’atto della confessione.
Una caro saluto.

Antonio

Sì, ma come fanno i sacerdoti a capire che i fedeli “non confessano l’uso del preservativo”?:-)
“L’hai fatto…su…confessa, e come l’hai fatto…dai…dimmelo…HAI USATO IL CAPPUCCETTO???” 🙂 🙂 🙂

Mamma mia che squallore in un confessionale!!

LucaRoberto

@Gigetta
Ignorante sarai tu!
e non travisare le parole!
ho solo detto: Secondo te la chiesa mette sullo stesso piano contraccettivi e aborto?
sei ridicola e ridicoli sono quanti lo pensano!

non mi pare che la chiesa abbia MAI messo sullo stesso piano CONTRACCETTIVI e ABORTO.
so benissimo che la spirale impedisce l’annidamento dell’embrione e la pillola abortiva è ovviamente un aborto.
per quanto riguarda e 1) pillola estroprogestinica può impedire l’annidamento dell’embrione umano
non è una notizia confermata e non risulta dai foglietti informativi.
Tra l’altro finiamola di dire che TUTTO quello che dice il papa o qualunque prelato è VANGELO: non è così, non è mai stato così e nessuno lo ha mai detto. Sull’infallibilità papale mi sono già espresso, non è il caso di rimarcarlo.
E’ molto divertente che qualcuno che si professa “ateo” sia più papista del papa.
saluti!
ah: buon sbattezzo!

kefos93

Manlio Padovan scrive:

Aggiungo: è notizia di questi giorni che il Vaticano è entrato a far parte dell’Interpol. Non sarà per sviare le indagini che li riguardano?

Il Vaticano è all’ottavo posto per riciclaggio di denaro proveniente dalla criminalità organizzata ( senza tener conto delle banche cattoliche italiane…).
Ergo, presto avremo un cardinale come Segretario Generale dell’OICP-Interpol.

gigetta

@ LucaRoberto

beh! sappi che è così e solo per il fatto che non ci sia la certezza di quando accadrà è un buon motivo per non utilizzarla. prima passava per un regolatore di fertilità se non lo scrivono nel foglietto non mi preoccupo più di tanto. più sono a basso dosaggio più impediscono l’impianto se sai un minimo come funzionano allora senza foglietti illustrativi saprai che rendono l’ambiente uterino inadatto all’impianto ergo il possibile embrione cade dentro al water come la cxxxa capito? alla faccia dell’essere umano!

se poi a te come a tutti i cattolici fa comodo non pensarci per avere “la coscienza pulita” fai pure ma è abortiva e chi la usa è leggermente assassina che poi sia “omicidio colposo” poco cambia la sostanza sapevi che il rischio c’era e te ne sei fregato! era tuo figlio!!! è una cosa terribile e vergognosa! 😀 dai un minimo di coerenza se gli infertili devono impiantare tre embrioni perchè sono VITA permettiamo a questi embrioni di impiantarsi senza prendere veleni di alcun genere o no? a meno che quelli creati in laboratorio siano vita e tutti gli altri no

gigetta

“L’esempio classico è dato dalla pillola contraccettiva (p.c.), che insieme al meccanismo d’azione di inibizione dell’ovulazione, include effetti che impediscono l’impianto dell’embrione in utero, nel caso vi fosse un’ovulazione, come potenziamento dell’effetto contraccettivo.
L’ovulazione non è sempre inibita per una contemporanea assunzione di farmaci, disturbi gastrointestinali, ecc. Inoltre la quantità di ormoni attualmente contenuti nella p.c. è molto inferiore a quella normalmente secreta dalle ovaie, in un ciclo fertile della donna. Così non è inibita l’attività follicolare, che con il progredire porterebbe ad un ovulazione, ma l’ovulazione stessa. Fisiologicamente la fecondazione avviene nella tuba e solo dopo circa 7 giorni si ha l’annidamento in utero. Il progestinico di sintesi contenuto in ogni pillola contraccettiva, induce una trasformazione dell’endometrio (mucosa interna dell’utero dove si impianta l’embrione), rendendolo inadatto all’impianto dell’embrione fecondato.
Questa modificazione dell’endometrio è la stessa che viene ricercata, dopo l’assunzione della pillola del giorno dopo, attualmente in commercio in Italia”

tratto da “la Quercia Millenaria” associazione per la tutela della vita nascente.

gigetta

@ Luca Roberto

non si vedono ancora gli altri due interventi comunque grazie per il buon sbattezzo 🙂

LucaRoberto

@gigetta
se ti riferisci all’infallibilità papale questo era il mio commento (niente altro che copia e incolla).

Ne approfitto per chiarire un dubbio emerso da molti messaggi: il papa è assolutamente criticabile in tutto quello che dice anche per i cattolici. l’unica cosa su cui non si può dissentire è sulle “dichiarazioni ex catedra”: Il dogma dell’infallibilità papale (o infallibilità pontificia) afferma che il Papa, essendo sostenuto e ispirato dallo Spirito Santo nel suo incarico di Vicario di Cristo, non può sbagliare quando parla ex cathedra. Il dogma dunque non si applica a tutti gli atti e le parole pronunciate dal Papa, ma vale solo quando egli proclama un nuovo dogma o afferma una dottrina in modo definitivo come rivelata. I documenti ordinariamente emanati dal Papa, come le encicliche, normalmente non sono coperti dall’infallibilità.

Se invece ti riferisci ad altro, sono a disposizione per chiarimenti. ovviamente le mie parole non devono essere intese come “difese o accuse dei cattolici”, ci mancherebbe!

LucaRoberto

sai “la quercia millenaria” può dire quello che vuole.
c’è o non c’è scritto sui bugiardini? eppure ogni informazione riguardo il farmaco andrebbe scritta…

gigetta

http://www.bios.bologna.it/relazione14aborto.htm

i cattolici ascoltino la voce della loro chiesa. ti assicuro che è vero l’ ovulazione può avvenire e l’ambiente uterino è decisamente inadatto all’impianto può avere quindi anche effetti intercettivi. mi rileggerò il foglietto illustrativo per informazioni più dettagliate visto che la sottroscritta se ne frega altamente e la prende felicemente.
per una volta sono d’accordo con la chiesa la pillola non dovrebbe essere presa dalle donne cattoliche l’unica cosa con la quale non concordo è che per me l’embrione non è persona se anche accade che si “perda l’embrione” evento che con la pillola può anche essere considerato remoto ma non impossibile è come se si avesse la spirale (cosa che le donne cattoliche continuano a utilizzare)

LucaRoberto

il movimento della vita non è la chiesa.
e vale quello che ho detto prima.

anche per gli spartani il bambino deforme appena nato non era degno di vivere.
e con ciò?

LucaRoberto

quello che voglio dire è che le questioni etiche devono essere dibattute. e anche tanto.
con la manipolazione genetica non si scherza.
e con l’eugenetica nemmeno.

poi sarebbe interessante fare un bel discorso sulla “sovrappopolazione” che nel sito uaar viene liquidata come: “c’è troppa gente, chi c’è già conta di più di chi deve ancora arrivare”.

è un po’ come quelli che si battono per il numero chiuso all’università DOPO esserci entrati.
troppo comodo.

Valentino Salvatore

@ LucaRoberto

La tua analisi dell’opinione del “sito uaar” sulla sovrappopolazione è quantomeno semplicistica. Non siamo per il “numero chiuso” e neanche spartani, ma per una cosa un pochino più importante: la sopravvivenza del pianeta e l’equilibrio delle risorse, sai com’è. Ma poi che discorso è? Facciamo salire tutti sulla barca per farla affondare meglio e più in fretta? Ma io non lo so…

gigetta

@ Luca Roberto

a questo punto non so se leggerai ma lo scrivo lo stesso:

la spirale mirena è medicata ciò significa che serve come la pillola a prevenire la gravidanza così è scritto anche nel foglietto che mi risulti ma se tu leggi bene nel foglio illustrativo della pillola c’ è un elenco di fenomeni che possono limitarne l’assorbimento tra i quali anche vomito e diarrea ecco c’ è scritto di prenderne un altra entro 12 ore cosa credi che accada in quelle dodici ore?
poi ripeto quelle a basso dosaggio non sempre impediscono l’ovulazione ma di sicuro impediscono sempre l’annidamento. come mirena è un contraccettivo come mirena è possibile che diventi un intercettivo d’altronde funziona esattamente come Norlevo (la pillola “abortiva del giorno dopo” che previene la gravidanza inibendo l’ovulazione oppure impedendo l’impianto e questo è quanto spero di essere stata chiara.

LucaRoberto

@ gigetta
vuol dire che entro 12 ore la dose di ormoni è sufficiente per PREVENIRE la gravidanza.
dopo non è più garantito. basta usare il preservativo fino alla prossima mestruazione.

@Valerio
Semplicemente il problema vero è la gestione del pianeta, non il controllo delle nascite.

l’equazione è:
controllo nascite : sopravvivenza del pianeta = cerotto : braccio amputato

il controllo nascite “incontrollato” porta a una cristallizzazione dei privilegi esistenti: chi c’è giù consumerà di più e nel peggiore dei modi.

gigetta

anche per gli spartani il bambino deforme appena nato non era degno di vivere.
e con ciò?

questo vai a dirlo alle donne cattoliche che considerano l’embrione persona ma lo ammazzano lo stesso e con ciò lo dico io è più grave senz’altro la loro ipocrita situazione.
se fanno l’atto di fede di ritenere l’embrione persona devono anche rispettarlo e permettergli di formarsi senza prendere la pillola e senza usare nient’altro.

gigetta

@ Luca roberto
e dieci la gravidanza la previene anche la pillola del giorno dopo
l’hai capito? la pillola può avere effetti intercettivi come tutti i contraccettivi ormonali e come la spirale anche quella non medicata. che ti piaccia oppure no. prendere la pillola è OMICIDIO COLPOSO

LucaRoberto

cmq gigetta continui a ignorare il punto centrale: tu continui a dire che TUTTO QUELLO CHE DICE UN PRETE O UN PRELATO O UN PAPA è verità di fede.
Questo non è vero.
il resto sono opinioni, niente più. le posso ascoltare, e mi aspetto che il papa esprima una opinione, così come mi aspetto che mio padre o i miei amici o mia madre o l’uaar dicano quello che pensano su qualcosa. le cose dette aiutano a pensare, non il contrario.
l’idea che una cosa detta sia un’imposizione è un pensiero magico che più magico non si può.
Altra cosa è l’esposizione mediatica: purtroppo non faccio io la televisione e sono d’accordo che GIORNALI e TELEVISIONE dovrebbe piantarla di riferire ogni lettera che esce dalla bocca di questo o quel vescovo dette a casa loro, solo per gettare benzina sul fuoco.

A latere, io sono dell’idea che ci sia bisogno di un dibattito a più voci su ciò che riguarda anche lontanamente la vita umana: magari sono d’accordo con te sulla contraccezione, che ne sai? ciò che non accetto è proprio quello che hai espresso nel tuo ultimo commento.
-è più grave senz’altro la loro ipocrita situazione-
E’ UNA CONCLUSIONE ERRATA.
Fattene una ragione e smetti di “URLARE”. grazie

Valentino Salvatore

Non sono Valerio, ma vabé.
Un proporzione molto discutibile, quella del cerotto, ad effetto ma apodittica. Mi sembra abbastanza miope non considerare le due questioni – gestione risorse e controllo nascite – come strettamente correlate e come elementi che non fanno altro che peggiorare i problemi già esistenti, in un vero e proprio circolo vizioso. Chiaramente non si dice di stabilizzare e far calare la popolazione e basta, si tratta di gestire meglio anche le risorse, distribuirle, cercare di eliminare i privilegi esistenti, elaborare nuovi modelli di consumo e produzione, inquadrare la questione nel contesto dell’emergenza ambientale e climatica: ma queste cose non si escludono a vicenda.
Aumentare la popolazione in maniera acritica, pensando che il pianeta possa reggerne altri miliardi come se nulla fosse, con argomenti che mi sembrano a occhio – non vorrei sbagliarmi – simil-terzomondisti, al grido di “crescete e moltiplicatevi”, vista la situazione, non farà altro che aggravarle certe disparità, se proprio vogliamo dircela tutta.

LucaRoberto

:-))
Valentino scusa ho una memoria a breve termine un po’ disastrata!

Guarda sono assolutamente d’accordo.
ma la contraccezione è un falso problema.
Il problema è che quando non ti resta nulla (come alle popolazioni del terzo mondo) i figli sono l’unica cosa che ti dà uno stimolo a continuare a lottare.
e finchè non si cambiano le condizioni a monte anche l’altro effetto non cambierà.

e invece, ti faccio una provocazione: perchè secondo te nei paesi “ricchi” si fanno meno figli? non è illogico?

gigetta

@ LUCAroberto

io penso invece che i cattolici debbano rispettare le dottrine enon farsele per conto loro ammesso e non concesso che la pillola non provochi microaborti (bello pensarla così vero? coscienza pulita linda linda!) comunque si sta impedendo di fatto volontariamente la procreazione e quindi si sta decidendo sulla vita.
non penso che i cattolici possano farlo tanto meno con dei mezzi poco ortodossi come quelli.
i preti hanno ragione quando condannano la contraccezione o decide dio o decido io mi pare ovvio.

sui microaborti fatti tu due conti prendi la pillola avviene disgraziatamente l’ovulazione il tessuto uterino non è ospitale avviene la fecondazione l’embrione scende giù e cade dove lo saprà lui. la pillola è come la pillola del giorno dopo la gravidanza la previene come non si sa a volte inibendo l’ovulazione a volte con la perdita dell’embrione. ripeto il solo sospetto che possa avvenire dovrebbe spingere le donne cattoliche a eliminarla dal proprio cassetto e dalla propria borsetta senza contare che in se la contraccezione è un atto intrinsecamente malvagio impedisce la nascita o il concepimento di una nuova vita.

Valentino Salvatore

Non penso che siano falsi problemi, quelli della contraccezione e del controllo delle nascite, ma dei punti fondamentali per cercare di risolvere questi problemi.
Mah, sinceramente questa visione un po’ romantica mi sembra artificiosa, dell’occidentale che vorrebbe mettersi nei panni del povero: penso che moltissimi nei paesi poveri che fanno così tanti figli li fanno semplicemente per ignoranza dal punto di vista sessuale, perché ci sono altri valori legati al tribalismo e al familismo, perché di attività alternative ne hanno ben poche, ecc. Sono abituato a smitizzare, come dire…
Nei paesi occidentali c’è una cultura diversa, ci sono tutta una serie di motivi sociali, culturali, psicologici: abbiamo contraccettivi, altri “passatempi” (sembra una cosa stupida, ma non lo è affatto), abbiamo scisso la sessualità dalla procreazione, esistono altri livelli di cultura, il prestigio non deriva tanto da quanti figli si fanno, il sistema economico richiede meno manodopera, ecc. Sarebbe un discorso lunghissimo. Ma non penso affatto sia un segno di “debolezza” o di “decadenza” fare meno figli.

LucaRoberto

@gigetta
se tu ci credi accetto le tue argomentazioni.
se non ci credi è inutile che le fai e ti arroghi il diritto di dire come devono “pensare” le persone.

il dibattito bioetico, che ti piaccia o no è ancora in atto e tutt’altro che definitivo sulle questioni tipo aborto, staminali, ecc, è molto importante e aperto a tutti, quindi mettiti l’animo in pace: tutti hanno diritto di parola.
a leggere i comment ituoi e quelli di altri sembra quasi che sia stato già tutto definito, ad esempio cosa è accanimento terapeutico, aborto, eugenetica, e la chiesa cattiva vuole distruggere quanto deciso dallo stato buono: non è così.

Infine il dire “o decido io o decide dio” è una pura e semplice negazione del libero arbitrio: c’è solo “decido io”, ma con una postilla: poi te ne assumi le conseguenze.
e io non ci trovo niente da eccepire.

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