Vaticano su immigrazione e razzismo, reazioni politiche

Il Vaticano si dice preoccupato per gli episodi di “violenza, xenofobia e razzismo esasperato”, proprio in un periodo in cui si intensificano gli sbarchi di clandestini. In vista della prossima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, Benedetto XVI invita i credenti alla solidarietà verso “questi nostri fratelli e sorelle”, dato che la Chiesa è “aperta a tutti […] senza distinzioni di cultura e di razza”.
Il cardinale Renato Raffaele Martino, presentando il testo del papa durante una conferenza stampa, afferma inoltre che è necessario garantire i diritti religiosi degli immigrati, con la concessione di luoghi di culto. Martino continua affermando che il fenomeno migratorio di questi anni è “inarrestabile” e che “non si risolverà chiudendo le frontiere, ma accogliendo, con giusto regolamento, equilibrato e solidale”. Nella stessa conferenza stampa, monsignor Agostino Marchetto denuncia poi le politiche restrittive sull’immigrazione attuate in Europa, giudicandole misure “non cristiane”, espressione di “razzismo e xenofobia addirittura esasperati”. Anche “Famiglia Cristiana” boccia la proposta del permesso di soggiono a punti, che secondo il direttore don Sciortino “è una proposta totalmente assurda, irrispettosa dei diritti umani”.

Il ministro dell’Interno Maroni risponde indirettamente affermando che “non sottovaluta” gli episodi di razzismo, ma che è necessario evitare “allarmismi”, a volte frutto di “strumentalizzazioni”.
Il ministro della Difesa Ignazio La Russa, intervistato oggi dal “Corriere della Sera”, cerca di smorzare i toni aspri della Lega sul tema immigrazione: “oltre all’aspetto repressivo ci vuole – e questo distingue An – uguale forza per dimostrare capacità di accoglienza per chi rispetta le regole”. “La Chiesa” continua La Russa “non è infallibile quando parla di immigrazione anche se poi fa bene il suo mestiere, quello di accogliere i derelitti da qualunque Paese provengano. La politica, invece, deve salvaguardare la legalità”. Il ministro si dice inoltre favorevole ai referendum sulle moschee, ma in maniera meno rigida, per “chiedere, per esempio, se la moschea debba sorgere in un luogo dove magari crea meno problemi”.

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33 commenti

Magar

Che siano misure “cristiane” o meno è cosa che riguarda i cristiani e basta, il punto centrale è che non sono misure giuste. Per nulla.

davide

Il ministro dell’Interno Maroni risponde indirettamente affermando che “non sottovaluta” gli episodi di razzismo, ma che è necessario evitare “allarmismi”, a volte frutto di “strumentalizzazioni”. Per forza, ora la lega sta creando un’italia nazista a sua immagine e somiglianza, sputando sui più elementari diritti umani

stefano

serve una copertura mediatica per impaurire il cittadino di medio/bassa cultura e gli episodi di violenza da parte di immigrati contro italiani, opportunamente enfatizzati, sono una panacea per nascondere i veri problemi di questo paese ovvero un debito pubblico da terzo mondo, disoccupazione, miseria, salari da fame ecc. il tutto condito da un bella dose di ignoranza, il peggiore dei mali.

tomaraya

“La Chiesa” continua La Russa “non è infallibile quando parla di immigrazione”
perchè invece su tutto il resto? certo che sti cattolici un tanto al chilo fanno ben impressione.

gigetta

non fosse per il fatto che cercano al solito di fare politica! io comunque sono d’accordo li accogliamo li puliamo li nutriamo e poi…li rimandiamo a casa loro. i clandestini non vanno certo maltrattati ma non possiamo tenerceli qui senza lavoro e senza permessi.
gli episodi di violenza non sono assolutamente giustificati.

Chinsky

la chiesa è aperta a tutti..

ecco, apriamo le chiese a tutti, questi edifici spesso vuoti ma sempre ben tenuti, e che diventino davvero il rifugio per gli immigrati: nel senso di alloggio, sia ben chiaro. Stanze, bagni..
Sarebbe un buon utilizzo per strutture che manteniamo anche noi, con le nostre tasse. Sfruttiamole al meglio.

PS: vorrei sottolineare come il governo al potere ascolta e risponde piu’ volentieri alle critiche a lui rivolte, riguardo la sua politica, da un capo di stato estero (il papa) piuttosto che dalla camera dei deputati.

Sergio

Leggo:

… i veri problemi di questo paese [l’Italia] ovvero un debito pubblico da terzo mondo, disoccupazione, miseria, salari da fame ecc.

Ma se questa è la situazione dell’ottavo paese industrializzato del mondo com’è possibile accogliere un numero imprecisato di persone da tutto il mondo?

L’Africa è passata dai 200 milioni di abitanti del dopoguerra agli 800 milioni attuali e veleggia verso i due miliardi previsti per il 2050. Tutto normale?

E’ la demografia che sta sconvolgendo il mondo, e non certo il calo delle nascite che spaventa tanto la Chiesa cattolica. Se n’è accorta finalmente anche l’UAAR che dedica l’ultimo numero dell’Ateo al problema.

Pochi, pochissimi gli utenti di questo forum che si preoccupano della questione. Che è forse la madre di tutte le altre questioni (come pensa anche Sartori).

Giuliana

Do’ ragione in pieno a Sergio. Ma quale calo delle nascite, il mondo sta scoppiando! Ma qui si tratta del solito razzismo: dobbiamo far nascere i “nostri”, altrimenti gli “altri” finiranno per sopraffarci…

Fabio Rossi

la Chiesa è “aperta a tutti […] senza distinzioni di cultura e di razza”…..anche le prigioni….strano parallelismo….

Il ministro si dice inoltre favorevole ai referendum sulle moschee, ma in maniera meno rigida, per “chiedere, per esempio, se la moschea debba sorgere in un luogo dove magari crea meno problemi”.
Furbacchione! viva la Costituzione… perchè per le chiese cattoliche non si fa referendum ma anzi si usano fondi provenienti dai comuni? che problemi dovrebbe dare poi una moschea? così si spacciano per compassionevoli e tolleranti politici, sperando che in una maggioranza bigotta che possa imporre la sua volontà sulle altre fedi.

Riguardo invece ai problemi di sovrapopolazione e presunta necessità di incremento delle nascite nell’occidente, solitamente la “giustificazione” avvallata dal mondo politico è che le future generazioni vedranno pochi giovani che col loro lavoro dovranno mantenere molti pensionati. Mi chiedo però dove siano finiti i versamenti che quei pensionati a loro tempo fecero proprio per mantenere se stessi… NON E’ CHE CI STANNO PRENDENDO UN POCHINO PER IL….?
Le nascite si potrebbero controllare, insieme all’inflazione, ma questo è per lo più un problema economico. Temo che le mire della CCAR siano di vedere generazioni future con maggioranza Cattolica semplicemente grazie a una corsa demografica.

giuseppe

gigetta scrive:

gli episodi di violenza non sono assolutamente giustificati.

Ogni tanto riesci a dire qualcosa di sensato.

cartman666

Sono d’accordo con Sergio, la chiesa dovrebbe tacere, visto che la sua scriteriata politica anticontraccettiva, e’ una delle cause della spropositata crescita demografica africana, che poi siamo noi a piangerci, visto i costi per l’accoglienza di tutte queste persone.

Massi

La Russa: ” La Chiesa… fa bene il suo mestiere, quello di accogliere i derelitti da qualunque Paese provengano. La politica, invece, deve salvaguardare la legalità”.
Quando si dice “aver le idee chiare” sulla spartizione dei compiti, tra Stato (fascista) e pietismo (clericale).

rosalba sgroia

Episodi di razzismo ci sono e ci sono sempre stati PURTROPPO! Il guaio è che NESSUN governo ha fatto NULLA di buono per regolamentare l’immigrazione.
Sia chiaro, come dice bene gigetta NON SI POSSONO TOLLERARE EPISODI VIOLENTI, MAI e per NESSUNO, ma accogliere tutti, senza regole precise, non è rispettare le persone, ma metterle in pasto alla criminalità, agli sfruttatori di mano d’opera e alla mercé di preti e compagnia bella che li assistono e stop.
Sia da destra che da sinistra, sia per il Vaticano la questione immigrazione è un argomento che ognuno sfrutta a proprio favore…Senza obiettività non si va avanti, ma si cade nel vortice dello scarica barile e dell’inciviltà diffusa.

#Aldo#

Due brevi considerazioni:

1. dubito che se dovessi emigrare clandestinamente in Vaticano sarei accolto a braccia aperte
2. esistono Paesi civilissimi nei quali vige il meccanismo dell’ammissione “a punti” (mi viene in mente la Nuova Zelanda)

gigetta

@ Sergio

fosse per la chiesa sai da quando sarebbe collassato il pianeta? pensa se tutti e dico tutti anzichè uno o due figli ne avessero 20! ringraziamo i childfree che con la loro scelta consentono a chi li vuole davvero di procreare senza danneggiare in modo eccessivo il pianeta.
e che ci si fermi a due massimo tre figli non si vada oltre come spera santa madre distruttrice di ecosostemi

Elettra

La Chiesa deve tacere perchè è facile pontificare scaricando il problema sullo Stato italiano.
Oggi non possiamo permetterci nuovi arrivi di immigrati quando ancora non abbiamo saputo o potuto provvedere per coloro che sono già presenti sul territorio nazionale, in larga parte lasciati allo sbando,schiavi da sfruttare per le organizzazioni criminali ed anche per tanti datori di lavoro, che non esito a definire autentici farabutti.
Altro discorso è la mancanza di rispetto, la violenza verso gli immigrati da parte di alcuni:la xenofobia è odiosa, denota mancanza di civiltà e di cultura e le pene per chi la pratica dovrebbero essere esemplari.

Alessandro Bruzzone

La Russa che dichiara “non infallibile” la Chiesa Cattolica è roba da annali.

Sergio

@ Gigetta

Sembri “childfree”, complimenti (pur’io). No, tre figli sono decisamente troppi messi come siamo. E sai chi lo dice? Una commissione di studio della Pontificia accademia delle scienze!!! Ma su questo studio è calato il più assoluto silenzio da quando fu pubblicato nel 1994! Penso che si trattò di un incidente di percorso che fece imbufalire GP II.
Ecco i titoli di Repubblica di quell’anno:

la Repubblica, sabato, 11 giugno 1994

I.

L’Accademia pontificia lancia l’allarme sul boom demografico. “Non più di due figli”

GUERRA DELLE CULLE IN VATICANO

Gli scienziati del papa: “Vanno frenate le nascite”

Stranamente pochissimi ne sono al corrente: quando accenno a questo studio tutti danno in esclamazioni di meraviglia e d’incredulità.

Non posso indicare il link per trovare l’articolo di Repubblica. Io comunque ho archiviato l’articolo di giornale e ho battuto poi anche il testo nel computer e lo mando a chi ne fa richiesta.
Ma ormai è troppo tardi, i 9 miliardi entro il 2050 sono pressoché sicuri (ma temo di più): cresciamo ormai al ritmo di un miliardo a decennio. Dicono che la crescita demografica sta rallentando, ma intanto cresciamo. Il mondo come termitaio. Il Mediterraneo come una gigantesca cloaca (Napoli non ha depuratori).
Sartori parla nei suoi articoli dei futuri uomini-formiche.

aldo

Come sempre la Chiesa è poco credibile. Ratzinger scrive una lettera pastorale per coprire gli abusi del clero sui bambini, poi predica contro la pedofilia. Allo stesso modo predica contro il razzismo, ma discrimina i gay producendo un’ondata di violenza omofoba. Incoerenza totale.

rosalba sgroia

@ aldo

Hai ragionissima. La coerenza non fa proprio per lui e per molti suoi accoliti.
Per quanto riguarda i poveracci, poi, si sa, fanno comodo alla CCAR! Quindi più immigrati entrano senza regole, senza una prospettiva di lavoro e di autonomia, più si permette l’aumento dei loro disagi costringendoli ad avere bisogno della loro “carità”, più loro si dicono magnanimi e bbbuoni!
Argh!

Massi

Esempio di trappola “perfetta”: se un immigrato è irregolare però qualche prete garantisce per lui difficilmente qualcuno lo va a cercare. In questo modo lo Stato può fare leggi inosservabili e consegnare così gli immigrati alla Chiesa. Gli immigrati si consegnano alla Chiesa, facendosene debitori e sfruttabili per “sfuggire” allo Stato. Mentre lo Stato da soldi alla Chiesa per fare questo gioco delle tre carte.

aldo

Al contrario della Lega, la Chiesa comprende l’utilità degli immigrati: +gente da convertire, +fedeli, +preti anche per far fronte alla crisi delle vocazioni e alla crisi della fede.

aldo

Massi, è accaduto qualcosa di simile negli USA per le questioni razziali e questo spiega come mai la popolazione di colore è molto credente.

Manlio Padovan

A Sergio: per favore mandami copia dell’articolo; ti dò la mia e-mail: pd.man@alice.it
Attendo e ti ringrazio di cuore.

Ho letto velocemente il post perché conosco la notizia per averla sentita alla radio. Però mi sono posto una domanda alla quale spero che qualcuno possa rispondere: quanti extracomunitari o extravaticanensi vivono nello Stato della Città del Vaticano? Ed in quali condizioni? E con quali mansioni?

#Aldo#

Gigetta: “[…] e che ci si fermi a due massimo tre figli non si vada oltre […]”

Io avrei scritto “e se proprio si vive la procreazione come un atto compulsivo, che almeno ci si fermi ad uno, massimo due figli e non si vada oltre”. E già così lo sforzo per non essere troppo radicale è forte.

Elettra

Ma chi volete che si occupi seriamente del problema della sovrappopolazione, di adottare una politica di decremento demografico, chi in Italia? Con i soggetti che ci ritroviamo: ottusi ( causa geni difettosi ),non coscienti del problema,asserviti al Vaticano, con parecchie mogli,tutte prolifiche, e senza alcun problema di mantenimento della numerosa prole.
Tutti poi a sponsorizzare il sacro valore della ‘famiglia’ – unica e sola,naturalmente- la necessità che lo Stato aiuti la famiglia numerosa, bonus in denaro per chi mette al mondo il secondo figlio ,per non parlare del terzo,e così continuando..
Poche speranze,signori.

Asatan

@Massi

Aggiunci poi che il prete si premurerà di aiutare il clandestinoa trovare un sotto pagatissimo lavoro in nero nelle fabbrichette di nano ridens & friends.

Manlio Padovan

a cartman666: non solo; ma anche la diffusione della monogamia ha influito sulla crescita spaventosa in Africa della popolazione.
Infatti chi aveva bisogno di 4 figli per coltivare la terra, faceva 4 figli con, per esempio, 2 mogli; ma con la monogamia i due figli sono venuti da una sola donna e l’altra ha fatto pure lei 4 figli per un altro marito: ma così fanno 8.
Il cristianesimo ha avvelenato la natura, l’uomo e la società.

gigetta

@ giuseppe
vedi almeno io ogni tanto…tu dici solo fesserie a raffica…

gigetta

@ Manlio Padovan

non capisco il nesso. dalla monogamia dovrebbe derivare una riduzione della prole non a caso è contro natura una donna può fare un figlio alla volta quanti ne nascono da una coppia monogama? se ci guardiamo intorno vediamo:
famiglie allargate con otto figli anche dieci. una famigliuola standard arriva a tre.
se devo riconoscere qualcosa di utile alla chiesa è la monogamia quanto di più contronatura potesse esserci efficacissimo mezzo di riduzione delle nascite

basti pensare che anche i geni…pensa se in una famiglia monogama ci sono due portatori di anemia falciforme e immagina se non ci fossero le cure sarebbe destinata all’estinzione.
la poligina e la poliandria sono secondo natura il resto è ecologia allo stato puro non posso che prenderne atto meno siamo meglio è grazie Chiesa!

gigetta

@ Aldo

due o tre non cambia tanto da quattro in poi direi di si comunque anche io penso che sia meglio il classico figlio unico almeno per una cinquantina d’anni il tempo di recuperare un pò poi si fa ciò che si vuole. è anche per far avere a quei figli un Pianeta migliore ben tenuto e rispettato se siamo troppi non è possibile certo non si può obbligare nessuno al figlio unico ma chi ci tiene al futuro dei figli pensa bene di farne solo uno e basta ormai siamo davvero troppi alla nascita la speranza di vita è settan’anni e più nel frattempo a settant’anni ci sono arrivate persone che solo nel 40 sarebbero morte a cinquanta. abbiamo fatto progressi ma stiamo rovinando l’ambiente violentando i ritmi della natura tante cose che ritenevo ingiuste in realtà sono state ben studiate dalla natura tutto ha un suo significato anche le malattie come la peste non ci fossero state quelle oggi non saremo quì a parlare neanche noi.

Magar

A sentir certi commenti, pare che l’Italia abbia enormi problemi di disoccupazione, tanto da dover respingere gli immigrati.
Mi vien voglia di proporre ai poveri italianucci disoccupati di emigrare, e andare a cercar fortuna e lavoro in Somalia o in Nigeria…

P.S. Sul “rientro dolce” dal punto di vista demografico sono perfettamente d’accordo.

#Aldo#

Gigetta, dici cose sensate e condivisibili ma fossi in te riconsidererei l’enorme differenza che passa tra i numeri: 1, 2 e 3 non sono equivalenti. Se si desidera un calo della popolazione, già il fattore di natalità 2 è troppo elevato. Un fattore superiore implica una netta crescita, quindi è improponibile.

Più avanti scrivi che “certo non si può obbligare nessuno al figlio unico”. In breve: non sono d’accordo: da sempre la collettività inibisce quei comportamenti che implicano un danno per la collettività stessa, e la cosa, una volta “digerita”, viene di solito accettata come “ovvia” e spesso pure come “giusta”. E’ principalmente una questione di informazione e di comunicazione: attualmente l’informazione è carente o addirittura [colpevolmente] fuorviante, mentre la comunicazione è truffaldina e agisce per diffondere l’ignoranza in materia.

In queste condizioni è inevitabile che si arrivi a considerare “certo” (ovvio, scontato, imprescindibile) che il figlio unico non possa essere incentivato per legge e ogni ulteriore procreazione disincentivata in modo progressivo! Del resto, avrai notato che oggi in Italia già esistono provvedimenti di incentivazione/disincentivazione inerenti la natalità, solo che vanno nella direzione opposta: una miriade di meccanismi di legge incentivano attivamente la procreazione. E ben pochi protestano. Dunque, intervenire per legge sulla procreazione si può. Cambiare la direzione dell’incentivazione è una questione culturale, e la storia insegna che la cultura cambia al cambiare delle situazioni. La situazione sta rapidamente cambiando, dunque aspettiamoci che cambi anche la nostra attitudine verso espressioni del tipo “certo non si può obbligare nessuno al figlio unico”…

P.S. Un ragionamento analogo si applica anche alle migrazioni.

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