Napolitano intervistato dall'”Osservatore Romano”

Lunga intervista esclusiva del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, al quotidiano della Santa Sede, l’Osservatore Romano. Le domande di Marco Bellizi e Roberto Piermarini hanno riguardato la recente visita di Benedetto XVI, l’educazione, il razzismo, la costituzione, le violenze contro i cristiani in India. Intervistatori e intervistato si sono anche soffermati sui rapporti tra “cattolici e laici”, dando ancora una volta per scontato che non esistano cattolici laici: al proposito, Napolitano ha dichiarato che “c’è veramente un mescolarsi naturale di laici e cattolici a tutela dei valori” nel campo della dignità della persona umana, della solidarietà e del bene comune.

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15 commenti

MetaLocX

La differenza tra “cattolici e laici” è un modo di discriminare del mondo cattolico, persone che vivono nel loro mondo personale con regole soggettive che anche gli altri devono essere costretti ad accettare, altrimenti sono intolleranti!
Come si fa a dialogare con queste persone?
Denigrano il laicismo, forse non sanno neanche cosa sia, pretendono di dettare le regole e conferire significati personali alle parole e vivono in un proprio mondo immaginario. Come si fa?

Manlio Padovan

Sempre più chiaro che Napolitano è stato eletto perché gradito al Vaticano e suo tirapiedi; è certo, però, che fare il tirapiedi a quell’età non mi pare onorevole, anzi: direi proprio che è una posizione meschina…e vigliacca, che lor signori certo hanno previsto ma che il popolo non poteva prevedere. e traditrice del passato personale ed ufficiale.

Sergio

E’ ormai più laico Oscar Scalfaro che Napolitano.
Sempre sta storia dei valori… La solidarietà, il bene comune … Ma lo sapete quant’è l’assegno del presidente? E l’assegno dei “comunisti” duri e puri – e degli ex comunisti della Camera?
Molti non arrivano alla fine del mese, lorsignori invece sì. Forse è un’osservazione qualunquista.

Leo55

@Sergio

Lo sai quale era l’attività preferita di Tafazzi?? Darsi delle gran martellate sui c……ni.

Con Berlusconi al potere e la sua cricca che imperversa, stiamo ancora a prendere di mira i “Comunisti”……forse perchè, magari , a Berlusconi qualcuno avrà pur votato.

antonietta

Eh già se lo dimenticano presto i valori veri dei comunisti, basta un po’ di potere e si scordano di come sono stati. Basta vederli discutere con garbo nei salotti televisivi…

giuseppe

E’ l’intervista ad un ateo intelligente, che senza lasciarsi vincere da becere questioni ideologiche sa guardare la realtà con onestà intellettuale.

Otto Permille

“Morfeo” come viene apostrofato da Grillo sarebbe anche atteso ad una ferma presa di posizione contro l’indecente spettacolo che i nostri compaesani hanno offerto in Bulgaria con inneggiamenti vari al duce e parimenti con le le stesse cose apparse sui muri della Cattolica di Milano. Sarebbe compito per un custode della Repubblica prendere una posizione decisa su queste cose e mettere sotto pressione il governo. Fra poco ci sveglieremo con le camice nere ai piedi del letto e Lui conitnuerà ad esortare alla comprension e alla fratellanza.

Massi

Il Presidente della Repubblica ha il compito di garanzia delle istituzioni secondo il dettato costituzionale e oggi, da più parti, è sottoposto a difficili condizioni.

Stefano Grassino

@ Massi

E’ per questo che ha scelto la via della meditazione (morfeo ad oltranza) e del Ponziopilatismo.

Sandra

Mi sorge spontanea la domanda: ma cosa avra’ mai da nascondere Napolitano per comportarsi in modo assolutamente in contrasto con la sua carica istituzionale di baluardo della costituzione e dello stato italiano? O e’ completamente andato, e si sa che con l’eta’ molti atei si riavvicinano alla religione (dove la fede nasce dalla paura), oppure lo ricattano. Gia’ firmando il lodo Alfano ha dato prova di avere oltre che scarsa conoscenza della costituzione, anche scarsa memoria a breve termine, visto che il lodo Schifani era gia’ decaduto per incostituzionalita’. Perche’ dunque fa tutto quello che gli chiedono senza battere ciglio? Addirittura alla morte di Gava “Fetenzia” (ricettazione e associazione camorristica) e’ riuscito a parlare delle “difficili prove personali” dell’ex-DC che operava nella sua stessa citta’ natale. O ci fa o ci e’…

Magar

Il Presidente della Repubblica fa semplicemente diplomazia internazionale, cosa pretendete che dica, “i cattolici sono una disgrazia”? “Basta ingerenze, Nazinger”? Lui si limita a sottolineare i punti di accordo piuttosto che quelli di disaccordo, non sta al Capo dello Stato fare le battaglie aperte contro gli scarafaggioni. Ufficialmente, la CCAR e il Vaticano sono amici della Repubblica Italiana, i salamelecchi di circostanza sono pienamente giustificati.

Semmai dovrebbe, in altre occasioni, essere più deciso nel ricordare il valore della laicità e dell’uguaglianza di tutti i cittadini, indipendentemente dal credo religioso.

@Sandra
Siamo OT, ma Napolitano ha fatto benissimo a firmare il pessimo lodo Alfano: non era palesemente incostituzionale, dato che una trentina di costituzionalisti e giuristi, tra cui l’ex presidente della Consulta Annibale Marini, si erano pubblicamente espressi a favore della legittimità del lodo. Ergo, se il Capo dello Stato non l’avesse firmato, avrebbe cercato di sostituirsi alla Corte Costituzionale.

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