Caso Englaro e la questione della trasfusione

Il cardinale e arcivescovo di Milano Luigi Tettamanzi, ieri a Valgreghentino (Lecco) ha affermato sul recente aggravarsi della condizioni di Eluana Englaro che “su questa triste vicenda così tragica occorrono maggior silenzio e rispetto, perché la curiosità e l’esposizione mediatica distrae dai veri problemi che dobbiamo affrontare”. Sul fatto della decisione dei medici di non ricorrere alla trasfusione, prosegue: “E’ un campo in cui non il vescovo interviene ma il medico secondo scienza e coscienza, nel rapporto tipico che lo lega al paziente e alla famiglia”. I medici spiegano che questa emorragia è “conseguenza del ciclo mestruale che adesso, all’apparenza, è terminato. Le suore hanno detto che già in passato si era verificata una cosa del genere, ma non di questa entità”.
Il ginecologo Maurizio Benato, presidente dell’Ordine del medici di Padova e vicepresidente della Federazione nazionale dei chirurghi italiani, critica la scelta dei medici di non intervenire con cure ulteriori: “Intervenire per bloccare un’emorragia non significa accanimento terapeutico”. Comunque, ammette lo stesso dottor Benato, nei “beveroni che vengono somministrati c’è di tutto, vitamine comprese. Quindi potrebbe bastare”; inoltre, riconosce che lo stesso Ordine dei medici si trova di fronte ad una situazione difficile: “Penso che la vita vada sempre difesa ma scegliere è molto difficile, dipende dal retroterra che possiede ogni medico. Però negli stati vegetativi il professionista si trova ad essere ingabbiato con il suo paziente in un recinto: no eutanasia, sì alla beneficialità del paziente ma in rapporto alla sua volontà”.

Archiviato in: Generale

41 commenti

SASI

CHE FINE HA FATTO LA DIGNITA’ UMANA? QUESTO E’ SCIACALLAGGIO SUL CORPO INANIME DI ELUANA, ED UN DOLORE IMMENSO PER I FAMILIARI E NON SOLO.
HO VISTO CONSUMARSI MIO PADRE PER 20 GIORNI CON BIBITONI, TUBI E QUANT’ALTRO POTESSE SOPPORTARE IL SUO CORPO, INTUBATO E SEDATO, FORTUNAMENTE PER SOLI 20 GIORNI POI SE NE E’ ANDATO PER SEMPRE. MA QUANDO I RICORDI RINCORRONO QUEI MOMENTI E’ UN DOLORE CHE TI LACERA LO STOMACO, RIPETO IO L’HO VISSUTO SOLO PER 20 GIORNI, IL PADRE DI ELUANA SONO 16 ANNI CHE VEDE LA FIGLIA CONSUMARSI. BASTA!!!

stefania

Io credevo che fosse il paziente a decidere se accettare o meno una trasfusione. E nel caso in cui il paziente non possa farlo pensavo che la decisione passasse ai parenti. Che cosa c’entrano i medici? Con tutto il rispetto, che cosa c’entra Tettamanzi?

Sailor-Sun

“occorrono maggior silenzio e rispetto”?
Silenzio: “la cassazione / l’opinione pubblica ci sta dando torto, quindi è meglio far cadere la faccenda nel dimenticatoio prima che ci ritorni indietro come un boomerang”.
Rispetto: sinceramente non so cosa intenda lui per rispetto, visto che secondo lui bisognrerebbe lasciare respirare un cadavere fino alla “morte naturale”.

denis_1

Ma sti giornalisti….. ma dove è scritto che su questa questione bisogna chiedere l’opinione o peggio ancora le linee guida per questa questione al cardinale di turno?.. E’ ora di finirla . sto pensando di recedere dal contratto con SKy. Sono studo di vedere TUTTIi giorni il vaticano nelle news. Ieri si è passato il limite. La messa in diretta per la proclamazione di 4 nuovi santi…. BASTA!!! ma che notizie sono???????

c.d.

“Però negli stati vegetativi il professionista si trova ad essere ingabbiato”

hai capito, quelli ingabbiati non sono piu i pazienti in stato vegetativo, le cui volonta vengono allegramente disattese da medici come il signor benato, ma sono proprio i poveri medici professionisti a sentirsi in gabbia, ad avere le mani legate, a “subire” la volonta del paziente di essere lasciato stare.

secondo la stessa logica: attenti a quando passate vicino a una chiesta, potreste imporre la vostra volonta di non volerci entrare ai poveri parroci indifesi. e attenti testimoni di geova a non sembrare troppo pallidi accanto a questi buoni samaritani, rischiereste di costringerli a non farvi una trasfusione.

dovremmo forse provare compassione per questi poveri medici, la cui unica colpa sembra essere quella di avere un cuore d’oro? dopo asfissianti martellamenti mediatici a base di argomenti logici a dir poco barcollanti potrebbe sembrare una decisione difficile, ma fortunatamente ogni volta che sento qualcuno dire: “lasciate decidere i medici!” mi torna in mente un celebre medico, un vero “angelo”, che nei bei tempi andati, quando i cattivi laicisti non ingabbiavano la coscienza dei professionisti della medicina, ha preso un sacco di interessanti decisioni per conto dei propri pazienti. mi pare si chiamasse MENGELE.

c.d.

“La messa in diretta per la proclamazione di 4 nuovi santi…. BASTA!!! ma che notizie sono???????”

soltanto 4 nuovi santi? ma e’ una vera notizia, io pensavo che ormai non si sprecassero neanche per meno di 500 martiri per volta!

Manlio Padovan

Luigi Tettamanzi: solita frase pilatesca, che dice e non dice; ma pare l’affermazione di chissà chi e di chissà quale valenza.

Maurizio Benato: “…alla sua volontà”: è appunto solo e tutto ciò che chiediamo e che finora è stato deciso in sede giurisdizionale e dalle persone sensate e cariche di umanità.

Fede

Ogni qualvolta si torna a parlare dei casi Welby, Englaro, ecc. i giornali e i telegiornali (anche quelli della televisione pubblica) devono farci sentire l’opinione di qualche cardinale.

Ma questo Tettamazzi Testamatta ha detto veramente che la decisione spetta al medico in quanto il suo è un giudizio scientifico? E veramente ha detto che il vescovo non deve avere voce in capitolo?
La cosa è un pò stranuccia… Chissà forse questa povera ragazza riuscirà a morire nei prossimi giorni in modo naturale senza bisogno di interrompere le (inutili) cure che (sempre inutilmente) vengono fornite da 16 anni. Beh, se così fosse… Le parole del cardinale sarebbero subito scoperte: questa volta può permettersi di dirlo.

enrico mini

Consiglio a tutti ma soprattutto a tutti i preti, qualche magistrato e buona parte dei medici, la visione del film: “E Johnny prese il fucile” di Dalton Trumbo. C’è anche il libro ma il film è più immediato.
Secondo me la rai (ladra di canone) dovrebbe riproporlo ma… figurarsi!
Chi poi vuole …si metta una mano sulla coscienza.

bardhi

Tetamanzi tutto sommato non ha detto delle bestialità, considerando la sua posizione ovviamente, ma la cosa triste è un’altra, il giornalista ha trovato come l’unico persona degna di essere interrogato proprio un cardinale. In Italia sembra che l’opinione, dei magistrati dei politici dei medici anche per questione che non hanno niente a che fare con la religione valga proprio niente.

alberto

tettamanzi ha perso una delle tante buone occasioni per stare zitto.
e i sedicenti giornalisti hanno perso un’occasione per non genuflettersi davanti ai preti

Angela

Ecco, se credessi nell’aldilà penserei che il segnale che ci sta dando il corpo di quello che fu Eluana è: lasciatemi andare.
MA siccome NON CREDO, penso che questo corpo stia decadendo naturalmente, nonostante tutto l’impegno umano ed economico per tenerlo forzatamente in vita.
La scienza dovrebbe aiutare la qualità dei viventi, non di chi, in pratica, è gia morto: Eluana è un corpo da “sperimentare” e basta. Forse i nazisti erano più disumani di questi medici e di questi “cattolici”??

Angela

Ecco, se credessi nell’aldilà penserei che il segnale che ci sta dando il corpo di quello che fu Eluana è: lasciatemi andare.
MA siccome NON CREDO, penso che questo corpo stia decadendo naturalmente, nonostante tutto l’impegno umano ed economico per tenerlo forzatamente in vita.
La scienza dovrebbe aiutare la qualità dei viventi, non di chi, in pratica, è gia morto: Eluana è un corpo da “sperimentare” e basta. Forse i nazisti erano più disumani di questi medici e di questi “cattolici”??

Angela

Ecco, se credessi nell’aldilà penserei che il segnale che ci sta dando il corpo di quello che fu Eluana è: lasciatemi andare.
MA siccome NON CREDO, penso che questo corpo stia decadendo naturalmente, nonostante tutto l’impegno umano ed economico per tenerlo forzatamente in vita.
La scienza dovrebbe aiutare la qualità dei viventi, non di chi, in pratica, è gia morto: Eluana è un corpo da “sperimentare” e basta. Forse i nazisti erano più disumani di questi medici e di questi “cattolici”??

Barbara

@Denis

Hai ragione anche Sky mi sta scadendo sta diventando peggio della RAI!!

Aldo

A me sembra che si stia giocando sulla pelle di questa povera ragazza una triste partita. Da un lato il padre che giustamente vorrebbe vincere una battaglia di civiltà che possa essere utile non solo a sua figlia ma a chiunque si trovi in analoghe condizioni, dall’altro la battaglia di chi vorrebbe mantenere un totale controllo sulla vita del cittadino. Spero che tanto strazio alla fine serva a qualcosa e esprimo tutta la mia solidarietà al signor Beppino Englaro.

Tiziano

Penso che lo scheletro usato nelle ore di anatomia in una qualunque università (normalmente artificiale) stia subendo meno di Eluana che è una persona ormai spogliata della dignità stessa: è ormai appurato che la ragazza si trova in coma vegetativo da almeno 10 anni ed è una cosa certa che il cervello non è in grado di riparare i danni che subisce (persino l’alimentazione e la respirazione sono affidati a delle macchine per tener in vita un corpo privato di quel che rende diversa una persona da un vegetale!!!) e che nessuna preghiera (per delusione dei cattolici) riporterà la ragazza a pensare (si potrebbe valutare al massimo il danno subito con una tac, tuttavia le condizioni della paziente rendono impossibile questo). Per legge, quando una persona viene definita ‘incapace’ viene nominato un tutore che possa per lei decidere ciò che è meglio, nel nostro caso il padre di lei: prendere la decisione di staccare la spina per togliere ogni possibile dolore, accanimento ed esperimento dei ‘benpensanti’ (i quali da esterni non capiscono il dolore di chi si trova ad affermare la morte di una figlia come la migliore soluzione per lei, dato l’ormai definitivo distacco). I ‘benpensanti’ hanno forse dimenticato quanto può essere difficile una decisione simile da prendersi o l’unica cosa che sanno ripetersi sono dei dogmi che nulla hanno a che fare con la realtà?

E poi, provate a rispondere a questa domanda: se davvero esiste un dio che si presuma buono, come mai questa ragazza si trova in questo stato? Se è opera del diavolo, allora la domanda diventa: se questo vostro dio non vuole che questa ragazza muoia, perché da buono non la fa risvegliare? E’ troppo pigro o vi nasconderete un’altra volta dietro una fede che tutto possiede meno la ragionevolezza?

La cosa migliore da farsi qui è lasciar la vicenda alla giustizia degli uomini e lasciare il padre al dolore di aver perso una figlia per 2 volte, sperando che questa non diventi un altro caso di cieco accanimento dettato dalla fede dei ‘benpensanti’…

Ann

@ piccolo uomo…hai anche un piccolo cervello, altrimenti sapresti cosa provoca l’svp.
che disgusto.

Toptone

Quando, QUANDO finisce quest’orrenda tragedia greca???

Ogni volta che ci penso mi vengono i brividi di freddo nella schiena.

Io per mio conto ho già avvisato tutti i familiari compreso il gatto che NON voglio finire così SE mi dovesse capitare la stessa cosa di Eluana.

Mo’ devo metterlo per iscritto, non sia mai che un domani salti fuori qualche clone della Roccella che starnazza “voglio le caaartee, voglio vedere le caartee, dove sono le caartee?”

Pazzesco. Bestiale.

pacrox

Eluana ha il DIRITTO DI MORIRE come tutte le persone normali. La famiglia deve fare il lutto, piangere, strapparsi i capelli per poi ricostruirsi un’esistenza che non sara’ mai normale ma almeno “accettabile”.

Spero che la lascino morire in PACE!

Aldo

La Chiesa dice che la vita inizia col concepimento e finisce con la morte naturale. Ma cosa c’è di naturale in un corpo ormai privo di coscienza, privo di vita “umana”, di dignità umana, tenuto artificialmente in vita vegetativa da una macchina? Bisogna aspettare che si scassi la macchina? Sono contrario a tanto materialismo. L’uomo non è solo un ammasso biologico di cellule.

Aldo

Il cavillo legislativo e deontologico ormai lo conosciamo: l’ospedale non può negare al paziente vitto e alloggio, quindi il diritto del paziente è un dovere per l’ospedale. Ma sappiamo che nel caso di Eluana non si tratta semplicemente di cibo e acqua, ma di una complessa serie di cure mediche che, pur non essendo indirizzate alla guarigione, servono per evitare che proprio fornendo vitto e alloggio il paziente possa averne delle conseguenze (occorre evitare infezioni, ecc.). E questo in soldoni si traduce nel mantenerla in vita artificialmente. Se almeno vi fosse qualche speranza di recupero, ma sembra proprio di no e sono 16 anni che è in coma irreversibile.

Fede

Ad Aldo
Condivido. La chiesa è solo buona a parlare, anche se a noi non convince. Fa ipocrisia parlando politichese.
Inoltre per me le alte gerarchie ecclesiastiche sono composte da persone sadiche. Quando una persona soffre, muore, o vive in queste pietose e non dignitose situazioni, gli omini di chiesa con un ghigno di scherno e soddisfazione affermano: “E’ nei piani di dio. Quanto è buono e misericordioso lui!” oppure “La vita è sacra, sia lodato il signore perchè Eluana è viva. Di cosa vi lamentate? Sarebbe morta se si fosse dato ascolto a voi, ma invece è viva! Che gioia” C’è solo da vergognarsi per queste affermazioni.

Il Filosofo Bottiglione

le parole di tettamanzi possono anche sembrare uno slancio di buon senso e quindi da giudicare positivamente.
ma la cosa sconvolgente è che, su questa materia, si debba dare ancora tanto peso alle parole di un vescovo!

Aldo

x fede
Certo vedere il bicchiere mezzo pieno è la loro peculiarità. Ma ciò che noto è una teoria estremamente lontana dalla pratica. Come un sasso lanciato nel vuoto, prosegue la sua corsa all’infinito. Ma la società non è il vuoto cosmico, al contrario! E’ una Chiesa che non riesce a calarsi nella realtà del quotidiano o che non vuol farlo per non perdere autorevolezza e potere.

pacrox

@Aldo

“La Chiesa dice che la vita inizia col concepimento e finisce con la morte naturale”

Giusto, giustissimo (parlo della seconda parte, la questione dell’inizio la affrontiamo in altra sede).

UNA MORTE NATURALE IN CONTRAPPOSIZIONE AD UNA VITA ARTIFICIALE.

anteo

con l’aria che tira in Lombardia e, purtroppo, anche in Italia non posso che congratularmi con Tettamanzi: le sue affermazioni sono molto più laiche e civili di quelle dei vari meschini politicanti, evito l’elenco, lo spazio non basta.
Ribadisco Tettamanzi risulta molto più laico dei parlamentari italiani della maggioranza che hanno promosso una assurda causa, per fortuna rigettata, per bloccare la sentenza milanese, avessero gli eletti dal popolo tenuto un approccio più sobrio ora la terribile vicenda avrebbe già trovato la sua ragionevole fine.Il mio nick rispecchia le mie posizioni verso qualsiasi chiesa ma non mi impedisce di riconoscere intelligenza e umanità anche in un cardinale, sentimenti che non sempre trovo tra atei di destra.

gigetta

ebbene si un testimone di Geova può rifiutare la trasfusione eluana non può rifiutare ne tubi ne trasfusione (che poi alla fine il rifiuto della trasfusione deriva direttamente dal fatto che avrebbe preferito morire che trovarsi com’è) una donna qualche anno fa non si è fatta amputare una gamba in cancrena (ha potuto scegliere) diverse donne hanno rifiutato categoricamente la chemioterapia salvavita perchè erano incinte e nessuno gliel’ha imposta (hanno potuto scegliere se vivere o morire) ma perchè eluana no?. il nostro è il paese delle contraddizioni continue le “cure” obbligatorie sono diverse per tutti

gigetta

@ piccolo uomo

guarda io spero davvero che l’emorragia ponga finelmente fine al suo calvario. perchè lei non voleva trovarsi in questo stato disumano nessuno ha pietà di lei solo la natura che ce la mette tutta per portarsela via nonostante l’accanimento degli esseri umani.

gigetta

@ piccolo uomo

salvatore crisafulli ha cambiato idea, vuole vivere e vivrà nessuno andrà contro il suo volere è questo che è difficile farvi capire nessuno vuole imporre niente a nessuno diversamente da quanto fanno i cattolici: salvatore è stato ascoltato eluana non è stata altrettanto fortunata come neanche piero welby. loro non li ha ascoltati nessuno anzi…

cesare

Abbastanza contraddittorio il discorso del cardinale, che nel momento in cui invita a tacere sul caso di Eluana in realtà ne parla. Del resto il caso Englaro è diventato un evento mediatico non per volontà di Beppino Englaro, persona riservata e modesta che sta vivendo con grande dignità la tragedia che lo colpisce, ma soprattutto per il fanatismo oltranzista dei sedicenti “difensori della vita” che hanno trsformato in un feticcio il corpo della sventurata ragazza.

@ gigetta

Condivido al 100% quello che tu dici. Nessuno ha mai pensato di staccare la spina a coloro che hanno espresso volontà contraria o non hanno mai espresso nessuna volontà. In quest’ultimo caso si segue la volontà dei parenti che, in maggioranza, non chiedono di staccare la spina. Ma se si segue la volontà dei parenti perchè allora non si dà ascolto a Peppino Englaro, che ha mille volte ricordato che Eluana non avrebbe mai accettato di “vivere” così. Io penso che se Eluana avesse espresso volere contrario al padre non darebbe mai passato per la mente di combattere la battaglia che sta combattendo. Quello stesso padre che nei siti dei feticisti segnalati da “piccolo uomo” (nomen omen) viene più volte chiamato “padre” (proprio così, con le virgolette, che, tradotte, significano più o meno padre snaturato, che vuole ammazzare la propria figlia).

Sara

Quoto anteo.
Non è la prima volta che Tettamanzi si esprime in modo ‘umano’. Voglio dire, sono molto più apprezzabili queste parole da un uomo che sta dentro quell’istituzione assurda, delle posizioni allucinanti della politica italiana che fa ricorsi contro delle decisioni razionali, solo per ingraziarsi il Vaticano.
Questo è veramente scandaloso e molto peggio delle parole di un qualsiasi cardinale pazzoide (e, ripeto, queste opinioni di Tettamanzi sono molto migliori dei cavili di questo Benato, che dovrebbe essere un medico e quindi una persona razionale e uno scienziato).
Condivido comunque l’interrogativo comune: ma perché i giornalisti devono intervistare un cardinale sul tema? non potrebbero andare per strada e chiedere alla gente? hanno paura di ricevere troppe risposte ragionevoli?
Anche qua, la colpa non è del cardinale, ma dei giornalisti privi di nerbo morale e di intelligenza.

Ivo Mezzena

Oltre la tragedia rimane il fatto gravissimo che si chiede ad un prelato il parere, come se fosse determinante ciò che dirà, molto sottile come penetrazione nelle teste degli italiani pecoroni!

piccolo-uomo

@ gigetta

Io non mi sento di escludere che esista una qualche forma di coscienza in Eluana. Di conseguenza mi pongo la domanda: se ciò è possibile, come faccio a conoscere
quale sia la sua attuale volontà circa la sua attuale condizione? Lei ha espresso un’opinione molti anni fa difronte ad una disgrazia, ma adesso? Crisafulli docet (ma lo hai letto veramente?). Quindi, poiché la vita umana ha un valore riconosciuto, nell’ignoranza opto per la soluzione più conservativa. Ma se si può discutere sulle volontà espresse (vedi caso Welby), parlare di motivazioni di dignità della vita in casi come quello di Eluana oppure quello di Terry Schiavo è davvero qualcosa che va contro la laicità. Come fa lo Stato, soprattutto quando non sa la volontà della persona, a decidere quale vita umana sia degna di sopravvivenza e quale no? Non sarebbe forse un’ingerenza quella di introdurre un sistema per misurare la “dignità” del vivere?

@ cesare.

Feticisti?!?
Poi: “padre” (con le virgolette) nei link che ho fornito appare una sola volta, tra l’altro in un commento e come ben sai i commenti sono sotto la responsabilità dei commentatori. L’articolo che ho linkato è più rispettoso di quanto vuoi farlo apparire. Sei stato scorretto.

PS: Insomma non hai resistito alla banale ironia sul mio pseudonimo. D’altra parte chiamandoti cesare senz’altro ti riterrai a ragione ben più di un piccolo uomo come io certamente sono.

Aldo

Quella di piccolo-uomo credo sia certamente una delle più forti obiezioni sulla questione del testamento biologico da parte di chi è ovviamente contrario e mi sembra opportuno prenderla in considerazione. Se in Eluana vi è coscienza, cosa potrà essere stata la sua vita in questi 16 anni? Non so se riuscite a immaginare la situazione. Io spero vivamente che non vi sia coscienza, altrimenti tenerla in quella condizione dev’essere stata la cosa più mostruosa che si potesse fare e non riesco a immaginare quale potrebbe essere la sua volontà in una circostanza simile.

gigetta

@ piccolo uomo

vedi lo Stato sa bene la volontà di Eluana nessuno come chi ha vissuto con lei la conosce e può ricostruire la sua vita e la sua volontà. io vivo con i miei sebbene non abbia depositato ancora nessun documento loro sanno bene come la penso e cosa non voglio mi sia fatto in caso di incidenti e compagnia ho una piccola copia del testamento biologico da me firmata nel borsellino che di certo non avrà granchè valore ma ripeto chi mi conosce sa e nessuno può dire che io non ho espresso delle volontà ben precise se mi trovassi in quello stato non vorrei continuare così e sarebbe un un mio sacrosantissimo diritto: il diritto di morire perchè caro piccolo uomo se c’ è un diritto alla vita c’ è anche un diritto alla fine della vita è il risvolto della medaglia gente come te andrebbe contro la mia volontà e la mia dignità facendomi dire cose mai dette come che volevo vivere che quella per me è “vita” ma non sarebbe vero e diventerei un burattino nelle mani di persone senza scrupoli senza nessuna pietà e senza “carità cristiana”.
quello che vuole Eluana si sa non rispettare il suo volere e passare sopra la dignità umana in questo modo è spaventoso. siamo gli unici animali che spadroneggiano sulla vita degli altri in questo modo che non permettono in nessun caso alla natura di fare il suo corso, siamo dei presuntuosi infiniti io penso che la morte faccia parte della vita e che dobbiamo accettarla perchè è una cosa naturale e normale i sondini e la vita vegetativa non lo sono e ognuno ha il diritto di decidere se e fino a che punto può forzare la natura.

pacrox

Mi perdonate una scurrilita`:

LA CEI, TUTTA, C’HA ROTTO I COGLIONI!

Scusate, ma quanto ce vo….

cesare

@ piccolo uomo

Ho usato la parola “feticista” come conseguenza logico-linguistica dell’aver chiamato metaforicamente il corpo di Eluana un “feticcio”, qualcosa di sacro ed intoccabile presso le religioni primitive. Di fatto è così che i cattolici considerano il corpo di Eluana.

Nella migliore delle ipotesi il trattamento riservato a Beppino Englaro da parte dei cattolici è una sorta di bonario paternalismo (del tipo: poveretto, bisogna capirlo, ecc.). Siccome però Beppino Englaro è un uomo di grandissima dignità e fermezza morale e la sua determinazione è difficile da scalfire, ecco allora che ogni tanto dietro il paternalismo trapela un po’ di stizza, se non peggio (del tipo: uffa, sarà anche un buon uomo, ma che testa dura!). In un blog di qualche tempo fa sempre sul caso Eluana segnalai qualche significativa svista linguistica riguardante Beppino Englaro, qualcosa di più delle virgolette.

Quanto a cesare si tratta proprio del mio nome di battesimo (ahimè) e avrai notato che lo scrivo con la lettera minuscola, proprio perchè mi sono fatto qualche scrupolo. Guarda un po’!

Commenti chiusi.