Firenze: don Cantini condannato dalla Chiesa

Don Lelio Cantini, il parroco della chiesa Regina della Pace (fino al 2005), accusato per abusi sessuali per fatti avvenuti tra il 1973 e il 1987 e denunciato nel 2004 dai parrocchiani, è stato ufficialmente condannato anche dalla Chiesa e ridotto allo stato laicale, con decreto papale – che impone anche l’obbligo di dimora vigilata “in spirito di preghiera e penitenza” in una residenza che è stata definita dall’arcivescovo di Firenze, sotto pena di scomunica in caso di disobbedienza. Le vittime e i loro famigliari avevano da tempo segnalato il comportamento del parroco alla Curia, che era intervenuta solo nel 2005: il cardinal Piovanelli aveva disposto un semplice processo canonico amministrativo e comminato pene minime (divieto di messa per cinque anni, obbligo di recitare preghiere alla Madonna), nonostante avesse riconosciuto le colpe di Cantini. Nel 2007 i fedeli avevano però mosso nuove accuse ed avevano denunciato pubblicamente i fatti durante la trasmissione Anno Zero, suscitando molto clamore; nel giugno dello stesso anno il cardinal Antonelli e la Congregazione per la dottrina della fede avevano disposto un’altra istruttoria, conclusa questo luglio con testimonianze di più di cinquanta persone.
Dopo la lettura delle disposizioni papali, Cantini ha seguito gli inviati della Curia presso la nuova dimora segreta.

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76 commenti

fabio l'anticristo

ma sbattetelo in galera, altro che preghierina ogni giorno!

AlexJC

beh via dal 1973 al 2008 ci hanno messo solo 35 anni per rendersi conto di che pretino era… un inezia se si considerano i tempi della chiesa…

Fede

Soliti favori della chiesa per la chiesa: niente carcere e rischio di scomunica! Persone normali come noi già piuttosto difficilmente riescono a sbattezzarsi (w il 25 ottobre), figuriamoci cosa dobbiamo fare per avere anche noi la minima possibilità per essere scomunicati.

fernando

Abbiamo capito perchè la chiesa insiste così tanto sul crescete e moltiplicatevi;Evidentemente comincia a scarseggiare la materia prima.Sono d’accordo per la galera…ma…data l’età….Bisognava provvedere prima! Comunque penso che le parti lese dovrebbero chiedere un risarcimento sostanzioso,è la sola penitenza ed il solo castigo al quale sono sensibili questi svergognati.

fresc ateo

potrebbero sempre applicargli la cura cristica, quella che vorrebbero x i gay???ho no??
io lo internerei in un manicomio altro che storie ;preti pedofili la peggiore delle specie umana.

Manlio Padovan

Strano, proprio strano, molto strano, incredibile, che le preghiere alla Madonna non abbiano sortito effetto alcuno!!!!!!!!

Chinsky

Ma scusate, la legge non dice diversamente? L’abuso sessuale nei confronti di minori e perfino prolungato negli anni non dovrebbe essere giudicato da un tribunale? è cittadino del vaticano per sfuggire alla giustizia italiana? o è solo figlio della gallina bianca, come si suol dire? ma non si vergogna, la chiesa, a proteggere il suo prete anche davanti a dei reati cosi’ orribili?

Sono sconcertata.

spaghettovolante

Pena la scomunica…nemmeno scomunicato.
D’ altra parte nemmeno Hitler lo è stato, e quello che avrebbe dovuto farlo ora verrà pure beatificato.

San Gennaro

@fernando
a 85 anni non si manda in galera nessuno (bisognava pensarci prima).
Risarcimento in sede civile: credo che il pretastro in questione sia pressappoco nullatenente.
Nel caso venisse vinta l’eventuale causa, il pretastro probabilmente sarà trapassato (non si può dire “a miglior vita” in questo sito 😀 ), quindi ci si dovrà rifare sugli eventuali eredi, i quali, se non sono sprovveduti, andranno dal notaio per formalizzare la rinuncia all’eredità.

Morale della storia: alla larga dai corvacci, prima che sia troppo tardi, altrimenti danno + beffe.

San Gennaro

Dimenticavo:
ma la diocesi, quando manda un pretastro in una dimora “segreta” non è tenuta a comunicare all’ufficio anagrafe dov’è questa dimora? Che differenza c’è tra un individuo del genere e un latitante mafioso?

WoV

comunque sia, galera o no, qui la sentenza e la pena se la sono fatti da soli

pierluigi

temo peraltro che i reati di cui eventualmente dovrebbe essere imputato di fronte alla giustizia dello stato siano anche caduti in prescrizione

Nemo

Se anche non ci fosse altro, dovrebbe bastare la tolleranza, la connivenza, la schifosa simpatia della chiesa cattolica verso l’abuso sessuale, specie sui minori, a convincere l’umanità, atea o credente, di quale vergognoso e malefico bubbone sia questa santa romana istituzione.

giuseppe

miro99 scrive:

13 Ottobre 2008 alle 11:43
CLORO al CLERO

Riecco le frasi che si vedevano scritte negli anni di piombo. Siete pericolosi per la società.

fabrizio

È chiaro che nessuno ormai vuole un 85enne in galera; ma quello che occorreva era un processo ordinario, come a qualsiasi cittadino italiano, altro che! Solo che le divote vittime hanno scelto di operare per strade interne alla chiesa, e quindi questo viene fuori, e dopo tutto questo tempo. Mah, speriamo che almeno per alcune delle vittime ci sia la “sensazione” di avere avuto giustizia.

bardhi

non mi sembra che Eric Pribke era piu giovane quando fu processato, perche questo individuo non è stato processato da un tribunale dello stato italiano??

fernando

@San Gennaro
è quello che ho detto:a 85 anni non va in galera nessuno.Bisognava pensarci prima.Non si riesce a capire per quale motivo uno schifoso pedofilo è soggetto alla legge soltanto se non indossa una tonaca.Per quanto riguarda il risarcimento non si può denunciare la curia di appartenenza,visto che questo figuro ha goduto di complicità e omertà in alto loco per quasi trent’anni?In America per casi simili la chiesa ha sborsato fior di soldoni.

fernando

postilla al post precedente:(un pò per ridere,un pò per non morir)è la prima volta che mi rivolgo a SAN GENNARO e la cosa un pò mi ha turbato,spero sia l’ultima volta che mi capita.

cartman666

Se c’e’ una colpa in questa storia, e’ soprattutto delle vittime, che avrebbero dovuto rivolgersi ad un tribunale invece che una chiesa.

Sandra

Guarda cartman666 sai che ti dico? Secondo me le vittime se la sono anche cercata! Povero prete, lui che aveva persino fatto voto di castita’, si e’ trovato a non poter resistere, e certo non per colpa sua, logico, l’hanno provocato. Del resto, mandare ragazzini e ragazzine a frequentare l’oratorio e’ come sventolare un drappo rosso davanti a un toro! Tutta quella bella carne fresca, quelle menti cosi’ facili da plasmare, niente di meglio…

Psicologia, tu un pochino ne mastichi? Sai che sono sicura che molti di questi ragazzini non ne hanno parlato non solo al tribunale, ma neanche alla madre per anni?

La chiesa dovrebbe vendere le residenze segrete e risarcire le vittime…oppure se sono davvero pentiti…dare tutto ai poveri!!

Lucia aka zeta

@cartman666
Le vittime, in quanto cittadini italiani, avrebbero potuto far denuncia, ma proviamo ad immaginare il loro strazio.
Già questo tipo di violenza fa sentire la vittima sporca e corresponsabile, aggiungiamo senso di colpa e lacerazione perché la persona che hai di fronte é e resta a tutti gli effetti il rappresentante della tua Chiesa.Sei giovane, facilmente manipolabile e solo, inizi col credere che quel tuo inferno sia abitabile; presumibilmente la vittima si ritrova a chiedere aiuto a Dio stesso perché faccia cessare le sue sofferenze.
Dev’esserci voluta una grande forza per arrivare alla denuncia perché questa é soltanto l’inizio, poi arriva la ricostruzione e la vittima deve ripercorrere il suo trauma di fronte a gente che metterà in dubbio la sua parola, nel frattempo i parrocchiani avranno fatto quadrato attorno al povero parroco…

Lorenzo

Perchè non troviamo una foto recente di questo prete e di chi ha provveduto a lasciarlo impunito e la facciamo girare a tutti i nostri conoscenti per e-mail (con allegato almeno un articolo delle malefatte)?

Meditate gente, meditate.

Sandra

Copio di seguito le prime righe dell’articolo “Pulizie d’autunno” tratto da http://viaggionelsilenzio.ilcannocchiale.it/

Le prime denunce risalgono al 1992. Forse anche a prima. Alcuni provvedimenti erano già stati presi: recitare il salmo 51 tutti i giorni, o le litanie alla Madonna.
Per più di dieci anni, don Lelio Cantini ha abusato dei ragazzini e delle ragazzine della sua parrocchia. Ne ha abusato fisicamente e psicologicamente. Ha plagiato i ragazzi per convincerli ad entrare in seminario, e diventare sacerdoti, ha plagiato le ragazzine per piegarle ai rapporti sessuali. E per questo si è servito anche di una “veggente”, una specie di perpetua che diceva di essere in quotidiano contatto con Dio e la Madonna. E la “veggente” aveva visto una nuova chiesa, fondata da don Cantini, ed un esercito di preti uscire dalla nuova chiesa, primo fra tutti Claudio Maniago, che sarebbe diventato vescovo.
Ma non era ancora abbastanza. La nuova chiesa aveva bisogno di sostenersi, e per questo ai fedeli era richiesto un grande contributo: don Cantini spingeva le famiglie a donare appartamenti e denaro, in cambio della promessa che a loro e ai loro figli “avrebbe pensato Gesù”.

Pierluigi

@bardhi

i reati di cui è colpevole questo pretucolo sono sicuramente esecrandi, ma mi sembra comunque eccessivo paragonarlo a Priebke.

Stefano Bottoni

Considerando che questo papa intende farci tornare al medioevo, suggerirei per questo don Cantini la pena prevista a quei tempi per i pederasti.
Venivano appesi per i piedi a testa in giù, poi due persone con una sega da alberi cominciavano a lavorare dall’alto (ossia, rispetto al corpo, dal basso). La posizione a testa in giù faceva fluire il sangue verso la testa e quindi aumentava la durata dell’agonia. In effetti il poveraccio non moriva finchè la lama non arrivava al cuore (nè perdeva conoscenza fino a quel momento), e certo ce ne occorreva di tempo…
Tempi barbari, è vero.
Ma sono quelli che piacciono tanto a b16…

steve

Segnalo una inchiesta che meriterebbe attenzione. A Udine, opresso l’Istituto Bearzi ci sono 2 preti accusati di pedofilia. Il caso dell’ultimomprete è stato reso noto dal Messaggero veneto, sezione Udine del 10 ottobre, pag. 3.

Qualche settimana fainfatti un prete è finito sotto inchiesta per violenze sessuali su un ragazzino di origine somala. Dopo questa denuncia la madre di un bambino ha denunciato un altro prete, sempre dell’istituto Bearzi.

L’articolo è stato ripreso anche dall’Espresso: http://ricerca.quotidianiespresso.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2008/10/10/UD_03_UDC2.html

chris

Fate circolare la voce tra le famiglie: “L’ambiente delle parrocchie è a rischio pedofilia per i vostri figli, molto più di quello dei centri sociali o dei pub”.
Queste semplici 2 righe sono ciò di cui è DAVVERO terrorizzata la Chiesa, quindi ditelo ditelo ditelo !!! Questa è la verità !!!

Massi

Preti o non preti, la pedofilia è o no reato contro la persona?
Dunque, la giustizia penale in questi casi dovrebbe procedere d’ufficio, no?

Aldo

Obbligo di recitare preghiere alla Madonna? No, no, è troppo pietà, pietà!!!!!! ^_^

MetaLocX

La dimora quanto è segreta?
Se la legge italiana dovsse andare a “fargli visita”, saprebbe dove recarsi?

Toptone

Giuseppe, bentornato.

Siete VOI i pericolosi per la società, e quest’ultima vicenda ne è la prova.

Bisognerebbe CLORARE certi preti per renderli almeno innocui come l’acqua potabile, compreso un certo Ratzinger che nel 1991 (MILLENOVECENTOTTANTUNO) sapeva tutto delle porcherie di un certo don Marco Dessì in Nicaragua, e NON FECE NULLA.

Risultato: decine e decine di bambini di strada violentati!

Verminaio scoperto SOLO nel 2006 (DUEMILASEI) da un dentista. Ma vai a nasconderti!

Bez

Anche tra atei e agnostici la razionalità dell’informazione e delle reazioni non regna sovrana e questo fa il gioco del nemico: statistiche alla mano, gli episodi di pedofilia diretta o indiretta raggiungono il vertice in famiglia e non in parrocchia (attenzione però a parlare di pedofilia con tanta facilità perchè don Cantini non è accusato di questo ma di abusi sessuali su ragazze). Ma siamo alle solite … per un padre che abusa della figlioletta o una madre che la cede ad un orco per denaro si accusa la singola persona ma di fronte ai preti i singoli non hanno dignità e prevale la categoria. ANCHE GLI ALTRI PRETI SONO SCHIFATI E IMBARAZZATI PER QUANTO ACCADUTO A CAUSA DI DON LELIO! Non esiste la Chiesa connivente ma solo qualche connivenza: le denuncie sono partite dal 2004 … visti i tempi della giustizia italiana quella canonica ha fatto anche troppo in fretta.
La residenza segreta altro non è che un modo per indicare gli arresti domiciliari. E poi: come mai le vittime non hanno chiesto risarcimenti in denaro come in altri casi analoghi? Solo un cieco potrebbe non vederne il motivo!

Tiziano

Come sempre i pretacci godono di privilegi tali che li difendono dalla galera anche in caso in cui sia appurato il reato commesso (e non un furto di galline, si parla di pedofilia!!!) e che la stessa chiesa abbia riconosciuto come vera la vicenda; probabilmente il pretaccio ora starà ridendo sotto i baffi che è riuscito a scamparla (visto che se fosse finito in carcere, le regole non scritte dei detenuti prevedono di rendere la vita un inferno ai pedofili) dopo aver rovinato la vita a chissà quante famiglie!

Ma come si dice dalle mie parti: “A sa’ sàra sù el stàbìel quan l’è scàpaa ‘l pùrceel!” (“Si chiude il recinto quando è scappato il maiale!”)

Aldo

Mah… forse Dio dovrebbe imporgli un marchio: “NESSUNO TOCCHI CANTINI” ^_^

Aldo

Bez in parte ha ragione, neppure io me la sentirei di marchiare tutto il clero. Ma considerando che:
1) da un prete ci si aspetterebbe ben altro comportamento
2) da un Papa ci si aspetterebbe ben altro comportamento
3) dai fedeli ci si aspetterebbe ben altro comportamento

… insomma viene spontaneo prendersela con tutta la Chiesa anche se non è corretto. Ci sono preti che sono persone squisite.

Bez

Tante battute, parecchie malignità, a volte immotivate … Guardo la foto di mio figlio e provo un misto di rabbia e sofferenza perchè anche lui è tra i pretacci da clorare. Proprio così! Scettico in fatto di religione e velenoso contro la chiesa cattolica mi sono ritrovato con un FIGLIO PRETE: mi sono opposto, ho gridato, mi sono disperato ma lui ha fatto la sua scelta in silenzio e umiltà. Gli ho detto “Guarda che la Chiesa …” e tutto quello che mi avete insegnato e continuate a dire ma lui mi ha risposto “Vienila a vedere questa Chiesa, smetti di ascoltare chi te ne parla senza esperienza”. E così ho continuato a leggere i casi di scandalo nel clero ma, dal 2001 ho conosciuto decine e poi centinaia di preti, frati, suore, anche qualche vescovo, in Italia e nelle missioni ed ho visto una realtà nascosta di bontà, di gratuità, di disinteresse, di dedizione totale al loro Dio e agli altri.
Ogni tanto vado da mio figlio che per colpa mia ha scelto una diocesi a quattrocento chilometri da casa, sto con lui e lo vedo nel suo farsi in quattro giorno e notte per la sua gente, lo conosco …
Allora se vogliamo parlare di don Cantini, di don Dessì, facciamolo, anche mio figlio inorridisce e si chiede come è possibile tanta perversione sotto la tonaca: ma parliamo di loro e basta, non di chi non c’entra e ha solo la disgrazia di appartenere alla stessa categoria!

Manlio Padovan

a Chinsky: spero tu l’abbia scritto col massimo rispetto per la gallina bianca che io intendo di razza Livorno e, quindi, la migliore in assoluto per la deposizione del classico uovo a guscio bianco (come tutte le galline di razza LIvorno). Vecchie glorie che la stupidità dei buffoni ha trascurato e distrutto per l’oltreoceano!

Manlio Padovan

a Aldo e a Bez: a me pare che quando noi parliamo di preti in negativo, parliamo della chiesa come istituzione; d’altronde il fatto che nessuno di loro, o molto raramente: quando?, venga sottoposto alla giustizia italiana pur essendo cittadini italiani, mi pare sia fatto che condanna senza appello la chiesa e qualsiasi cosa turpe si dica di essa è perfettamente giustificata e storicamente documentabile.

Aldo

x Chinsky
Io credo che chiunque intralci il corso della giustizia commetta reato. Non a caso Ratzinger, se non erro, fu inquisito da qualche tribunale americano.

Fede

Il fatto che un uomo di 85 anni è troppo anziano per essere condannato per stupro mi ricorda qualcosa…… nel 2013 (o 2020, che può pur sempre capitare) un uomo di 77 anni (o 84 semmai) sarà anche lui troppo anziano per essere condannato per corruzione e lo vedremo, in vacanza, agli arresti domiciliari in una delle sue mega ville.

Nemo

@Bez…

sinceramente invece non capisco perché sarebbe sbagliato prendersela con la categoria. Premesso che sul buon gusto delle battute si può discutere tranquillamente in eterno, ma che comunque di battute si tratta e non di atti di aggressione, premesso questo… c’è una scelta ben precisa nell’appartenere alla chiesa cattolica, nel volersi sentire cattolico, nel voler essere prete. C’è la voglia di essere categoria… una categoria infame. C’è una fierezza spaventosa nel senso di appartenenza di cui i cattolici, quelli buoni e cari, amano tanto ricoprirsi.
Ci parli di chi si fa in quattro tutto il giorno per gli altri… benissimo! Non abbiamo motivo di dubitare della tua parola, della tua esperienza. Ma dubito molto, io, che tutto ciò avvenga grazie all’istituzione cattolica, all’etica cattolica!!!
Davvero tuo figlio sarebbe meno buono, meno utile al suo prossimo se non appartenesse al clero o non fosse cattolico?
In nome di quale principio persone buone e squisite dovrebbero appartenere alla chiesa? Non hanno “la disgrazia” di appartenere a quella categoria. Hanno scelto di appartenerci. Non è una malattia che si prende e non passa più, è una scelta di campo, una scelta di vita.

Valerio

“Vienila a vedere questa Chiesa, smetti di ascoltare chi te ne parla senza esperienza”.

Non capisco perché, tu e tuo figlio, date per scontato che parliamo senza avere un’esperienza diretta.

E così ho continuato a leggere i casi di scandalo nel clero.

Beato te, che hai potuto continuare leggere, perché scovare queste notizie, è un’impresa ardua. A tutti i casi di pedofilia, generalmente è dato ampio risalto dalla stampa ma quando l’autore di questi misfatti è un prete, sarà solo una mia impressione ma penso che non sia dato lo stesso risalto.

Ho conosciuto decine e poi centinaia di preti, frati, suore, anche qualche vescovo, in Italia e nelle missioni ed ho visto una realtà nascosta di bontà, di gratuità, di disinteresse, di dedizione totale al loro Dio e agli altri.

Purtroppo pure io ho frequentato la chiesa e non ho visto le stesse cose. Una settimana fa ho rincontrato dopo anni un mio vecchio amico dell’oratorio, a stento l’ho riconosciuto nella sua talare, ci siamo messi a chiacchierare per un po’, gli ho raccontato della mia vita compreso il mio impegno nel volontariato nell’arcigay. Quando ci stavamo per salutare, lui con la sua voce agnellata da prete caritatevole, con estrema naturalezza come se fosse la cosa più normale di questo mondo, mi chiedeva se volevo partecipare a un’orgia gay che organizzava un suo collega. Vedendo il mio stupore si affrettava a specificare che il suo collega anche se era un po’ anzianotto e fisicamente poco prestante era uno che ci sapeva fare e riusciva a portare nella sua villa ragazzi tutti appena maggiorenni. Chissà forse sono sfortunato, ma tutti i preti che ho conosciuto io non erano tanto diversi da questo mio vecchio compagno dell’oratorio.

Anche mio figlio inorridisce e si chiede come è possibile tanta perversione sotto la tonaca.

E tuo figlio oltre a chiedersi, e a farsi queste domande marzulliane si è dato una risposta?
Ha capito del perché di tanta perversione sotto la tonaca?
E soprattutto tuo figlio oltre che inorridire ha intenzione di fare qualcosa in proposito? O come hanno stabilito i suoi colleghi superiori, fa tutto quello che può per mantenere nascosti i casi violenza e abuso limitandosi a trasferire i preti pedofili da una parrocchia ad un’altra?
Il cloro non è per i preti pedofili, per quelli basta il carcere, il cloro e per quelli che coprono per quelli che continuano a far parte di una chiesa che ha stabilito la scomunica per le vittime che denunciano.
A tuo figlio dovresti dire che dovrebbe inorridire perché fa parte di un’associazione che non solo copre i pedofili ma che trasferendoli di parrocchia in parrocchia non fa altro che aiutarli e favorirli nelle loro pratiche.

Andrea

Alcune precisazioni d’obbligo
1) Nessuno può essere scomunicato per un peccato, qualunque esso sia. Solo l’eresia può portare alla scomunica. Hitler e la sua cricca probabilmente erano satanisti, e quindi automaticamente scomunicati.
2) Non può essere la Chiesa a comminare la galera, ma solo la Magistratura dello stato competente
3) Cantini non era un pedofilo, perchè abusava di adolescenti non di bambini. Non che questo sia meglio o meno peggio, giusto per la precisione.

P.S: Bez, ti abbraccio!

Bez

Per NEMO: mi azzardo a rispondere per l’ultima volta anche perchè mi rendo conto che io metto avanti l’esperienza in positivo e in negativo mentre tu solo la teoria e solo in negativo. Chiunque sceglie un ruolo sceglie una categoria; il prete come l’avvocato o il medico … anche chi sceglie di diventare padre appartiene ad una categoria … non esiste chi non appartiene a nessuna categoria … ogni categoria porta con sè esigenze etiche … ma se lo scandalo sanità coinvolge uno o più medici riguarda loro, se un padre stupra la figlia o la ammazza riguarda lui, mentre se un prete si macchia di un qualunque crimine riguarda tutti quelli della categoria. I conti non tornano; il medico, il giudice, il politico, il padre di famiglia hanno un nome e un cognome il PRETE NO, ha solo una categoria! Non è persona, è gruppo. E non è pensabile per te che sia prete perchè davvero impregnato di umiltà, spirito di servizio, dosponibilità, capacità di rinunciare al suo stipendio (saputo con le mie orecchie da un parrocchiano) per darlo a una famiglia in necessità, rinunciando per mesi anche alle spese necessarie? No, solo “categoria infame” e “fierezza”. Infine, mio figlio non sarebbe quello che è se non fosse prete e cattolico, perchè non era così (è cresciuto con me!) prima di trovare il suo Gesù e il vangelo: lui prega per ore, medita, sminuzza la bibbia con la storia, la scienza e la critica letteraria, si è anche laureato da prete! E spiazza con gentilezza chi si mette contro la sua fede e la sua chiesa ma senza negarne il male; ed è questa profonda onestà che ammiro in lui. Ha spiazzato anche me, che non convinto la sua fede ma sono meno tranquillo di prima nel mio scetticismo. E sapessi quanti della tua specie hanno tentato di farlo rinsavire … in alcuni sasi sono però rinsaviti loro!

Stefano Grassino

@ Bez

Chi ha tentato di far rinsavire tuo figlio ha per me sbagliato come tu che dici sono rinsaviti loro. Quà nessuno è suonato. Nel momento in cui si parla di scelte personali in cui non si obbliga nessuno a condividerle con la coercizione e non si fà del male, queste vanno comunque rispettate. Fa bene la Binetti se indossa il cilicio per libera scelta come colei che per altrettanta libera scelta si porta a letto tre uomini alla volta per avere il massimo piacere sessuale. Io non condivido la chiesa e di conseguenza non frequento quest’istituzione ma non biasimo chi lo fà. L’importante è che i preti facciano i religiosi e non invadano o manchino di rispetto i miei sentimenti perchè a quel punto è guerra e di quella dura.

bruno dei

Io penso che tutta questa storia serva solo a distrarre dal problema vero. Si parla di pedoflilia dei preti, e va bene. Ma il problema vero è altrove, non scordiamocene.
La religione si fonda sull’abuso per sua intima natura. Il prete pedofilo è un aspetto trascurabile della questione. L’abuso sui bambini è quello psicologico: la violenza di cui sono oggetto nel momento stesso in cui vengono ‘educati’ (indottrinati, violentati, ABUSATI) alla religione dei loro genitori.
E’ altamente immorale far violenza su bambini innocenti esponendoli, senza che abbiano ancora sviluppato facoltà critiche proprie, alla dottrina cattolica che si fonda sullo stimolo delle paure più arcaiche (punizioni orribili, mostri spaventosi).
E’ qui l’abuso, quello che davvero rischia di lasciare un segno indelebile per il resto della vita, che crea spesso adulti immaturi, nevrotici, suggestionabili. Ed è per questo abuso che dobbiamo condannare la Chiesa, non per qualche povero pretonzolo frustrato e per lo più già abusato di suo a suo tempo. Questi non sono che scorie di un processo intimamente violento. Lasciamo tutti i don Cantini al loro destino di squallore e miseria, occupiamoci dei danni psicologici grossolani che tutti (TUTTI) i nostri figli corrono il rischio di subire ad opera di preti che magari non abusano fisicamente, ma che psicologicamente minano le basi stesse delle loro capacità critiche e della loro maturità.

Sandra

Bez, sul discorso delle categorie non sono d’accordo. Si puo’ appartenere a una categoria, genitori o avvocati, ma si e’ sempre autonomi e soprattutto non sono gerarchiche. La categoria dei preti include l’obbedienza al superiore a scatola chiusa per cosi’ dire. Non c’e’ diritto alla denuncia, pena la scomunica. Non c’e’ l’ammutinamento, o si e’ dentro o si e’ fuori. E’ una categoria chiusa e sigillata. Capisco il tuo coinvolgimento, e so che ci sono brave persone tra i preti, e sono sicuramente la grande maggioranza. Ma come diceva giustamente Valerio, tutte queste brave persone perche’ non si chiedono il perche’ del silenzio e dell’omerta’ che avvolge tanti bambini, e come genitore capirai anche tu che il dolore di un padre o una madre a cui violentano il bambino e’ terribile, e’ portare via il sorriso e l’infanzia. Questo dolore e’ un urlo fortissimo, mi dispiace, ma non posso pensare che tante brave persone in buona fede non possano riuscire ad unirsi e a fare qualcosa, nel nome del dio in cui credono, perche’ finisca questo schifo. Lo schifo di chi fa, ma soprattutto – perche’ non c’e’ giustificazione di malattia o disagio, ma solo ipocrisia e interessa – di chi sa e copre.
Perche’ poi vogliono essere gruppo invece che persone? Prima di essere gruppo, si e’ una persona. A meno che si abbia bisogno della forza del branco…pardon, del gruppo.

Stefano Grassino

@ bruno dei

“Le creature innocenti quali i bambini portano in se una sorta di magia naturale, di grande bontà che irradia da loro e che da gioia agli adulti…..questa magia comincia a sparire quando a li bambini cominciano ad essere insegnate cose false ed immaginarie come la trinità, i santi e la vergine…”

Giordano Bruno

gigetta

@ giuseppe

siamo pericolosi!! eh si!! siamo noi i criminali che spargono ovunque semi di misogina e di omofobia hai proprio ragione..

SIAMO DAVVERO MOLTO..MOLTO CATTIVI!

consiglio da amica: guardarsi ogni tanto allo specchio o come diceva qualcuno prima di vedere la pagliuzza nell’ occhio del vicino…chi è che diceva ciò? 🙂

bruno dei

@ stefano grassino
appunto! (ed altre cose false e immaginarie -e spaventose- come l’inferno, e i diavoli…). Quelle creature innocenti da adulte, spesso, portano segni indelebili di quelle violenze, e la magia si trasforma in affatturazione, la bontà in angoscia, la gioia in nevrosi: ma forse è proprio questo lo scopo della Chiesa, creare un uditorio di persone claudicanti da guidare come un gregge obbediente.
A me sembra che oggi siamo diventati molto, troppo, obbedienti. E allora, di nuovo: finiamola con la storia stupida e un po’ oziosa della ‘pedofilia dei preti’, non è davvero il primo dei problemi veri!

Daniela

sono totalmente d’accordo con bruno dei. Gli abusi che la chiesa cattolica e in generale gli altri culti commettono sui bambini sono qualcosa di spaventoso e immorale, li plagiano, li manipolano.
Quello che ha fatto questo prete, secondo me non è altro che una forma gravissima di manipolazione, plagio e abuso.

Alessandro73

ma sbatterlo in galera come accadrebbe a ogni altro cittadino no?

gigetta

@Alessandro73

se ho capito bene è esattamente in galera dove deve stare la punizione della chiesa è arrivata con un quarto di secolo di ritardo ma…niente di strano

Aldo

Il problema non è tanto che nel clero vi sia pedofilia (capisco che fa a pugni con l’idea che spesso si ha del prete), ma che le gerarchie la coprano sottraendo alla giustizia i colpevoli. Insomma posso capire un problema individuale, ma non una copertura che spesso è stata fatta dalle più alte gerarchie. Per fare un esempio, posso capire dei ragazzini che si comportano male, ma non il padre che li giustifica. La critica quindi non è mossa all’individuo, ma alla Chiesa che, invece di cercare di sradicare questo fenomeno, di fatto lo incentiva sottraendo alla giustizia chi si è macchiato non solo di un peccato, ma di un gravissimo reato.

bardhi

@ Pierluigi

Non ho paragonato le colpe ma solo l’eta dei colpevoli, ho preso Pribke perche era l’unico anziano processato che mi ricordavo

Andrea

@giuseppe
Arieccoti.
Commentalo tu questo fatto prego.
Non ti firmi più come papagirl adesso?
Non di piace sentir parlare dei tuoi amichetti quando si danno anche alla pedofilia oltre che a tutto il resto?

—————————————–
@Bruno
Sono d’accordo con te. La pericolosità della chiesa va ben oltre a questi numerosissimi casi di pedofilia. Il pericolo più grosso è proprio nei loro “insegnamenti”.
Però per un cristiano è normale che vengano raccontate certe storielle ai propri bambini, ma invece davanti a queste schifezze, anche loro dovrebbero cominciare a riaccendere il cervello e cominciare ad usarlo.
Spiegare ad un cristiano che i propri bambini vengono rovinati dal catechismo non è semplice, invece è molto più semplice farli ragionare sul fatto che non potrebbe mai esistere un dio buono che li ama e nel contempo è onnipotente, e che manda la vocazione a questi tantissimi preti pedofili, già sapendo dalla notte dei tempi cosa avrebbero fatto, glielo abbia permesso.
Su questi fatti terribili, vanno fatti ragionare, e solo dei fondamentalisti non ammetteranno che la storiella che gli è stata raccontata, scricchiola ovunque.
Tra l’altro, visto che secondo la chiesa tutto è stato creato dal loro dio, e nello stesso istante della creazione il loro dio già conosceva il futuro, l’unica spiegazione è che il futuro stesso sia stato creato dal loro dio, e che quindi queste schifezze, l’olocausto, e tutto il resto, sia stato prefissato da lui alla notte dei tempi, e che nessuno possa cambiare il proprio destino.
Questi sono i fatti da spiegare ai cristiani.
Ne rimarranno davvero pochi, solo i vari giuseppe e le varie papagirl.

Ciao a tutti

Sandra

Ognuno ha la propria filosofia di vita, religiosa o no, e la impone ai figli.
L’importante e’ la buona fede: un genitore di solito lo e’, che sia credente o meno, cerchera’ di insegnare cio’ che crede giusto perche’ ci crede. Quindi non e’ abuso, e’ educazione. Se credo che mangiare carne sia sbagliato, commetto un abuso se la nego a mio figlio? O viceversa, commetto un abuso se gli insegno che si deve mangiare carne tutti i giorni? Semplicemente educo mio figlio secondo i miei principi.

Sulla buona fede dei preti non posso dire molto, non ne frequento, pero’ non ricordo di aver conosciuto preti cattivi. Anzi, me ne ricordo uno con cui alle medie parlavo dei miei dubbi e non era affatto arrogante o altro. E poi, dai, non credo ci siano piu’ racconti di mostri o inferni, ormai i ragazzini vedono tanti di quei mostri mutanti o meno, non li spaventa piu’ nessuno, gia’ all’asilo si scambiano figurine che neanche ratzinga!

Andrea

@Bez
Mi dispiace dirti che non conosci minimamente quello che è la chiesa, anche perchè la chiesa di cui si parla non è l’edificio dove vai a pregare, ma semmai il vaticano.
Premesso che tuo figlio potrebbe essere la migliore persona mai apparsa sulla faccia della terra, però i commenti che fai tu li avranno anche fatti i genitori deggli stessi preti pedofili, quindi le tue esperienze personali, sono tali e tali rimangono.
Se vuoi sapere davvero cosa è la religione cristiana, vai su siti di controinformazione, solo lì riesci a fare certi ragionamenti che la chiesa mai ti farà fare, anzi ti ci tiene alla larga.
Considera, che generalmente, l’ateo è un razionalista. Questo comporta il fatto che quindi non accetta verità che non abbiano fondamenti di alcun tipo, ma solo aria fritta. Considera quindi, che se ci fosse un qualcosa di credibile in una qualunque delle migliaia di religioni che esistono, non ci sarebbero più atei, se esistiamo (da sempre, prima però ci bruciavate vivi, uomini, donne, bambini) è perchè esiste gente che crede solo a cose vere. Tieni presente che semmai, proprio la chiesa insegna cose che vanno contro dati di fatto, quali per esempio l’evouluzionismo ma non solo.
Se vuoi informarti, fammelo sapere, ti dò alcuni link dove vengono riportati dati di fatto sulla chiesa e sulla bibbia, che ti permettono di vedere un pochino meglio talune cose.

Ciao a tutti

Andrea

@Sandra
Certo, però c’è educazione ed educazione. Se io sono un convinto nazista, ed insegno in buona fede il razzismo a mio figlio, che razza di educazione gli dò?

Per quel che riguarda la buona fede dei preti, avrei invece qualche dubbio. Benchè io non ne abbia per esempio conosciuti pedofili, non ne ho nemmeno conosciuti che si attenessero agli insegnamenti del loro dio. Per esempio quelli che ho conosciuto io (ora ormai non ne frequento più da tanto tempo), hanno tutti o l’uomo o la donna.

Ciao a tutti

Andrea

@Sandra
Ed aggiungo, che la buona fede del clero al vaticano è certamente inesistente.

Ciao a tutti

Aldo

Secondo me il punto non è la buona fede, ma quali principi insegni. Se tali principi, per quanto opinabili, non arrecano danni a terzi, non vedo alcun problema. Un conto è non mangiare carne, altro è vietarla ad altri che invece vorrebbero mangiarla. E qui possiamo parlare del divieto vero e proprio (punito in vari modi) o anche del condizionamento sociale che non è meno dannoso per gli effetti negativi che indirettamente può produrre. Faccio ancora una volta l’esempio del velo islamico: in alcuni casi è solo il costume di un popolo, ma che sofferenza per una donna doverlo portare d’estate e d’inverno 24 ore su 24 fin dall’età di 12 anni! Se poi ti dicono che il cane è un animale impuro… ma che tristezza non poter avere un cane come tanti occidentali! E mezzo bicchiere di vino rosso ai pasti fa addirittura bene alla salute, peccato non poterlo bere! Io posso capire che si diano insegnamenti di carattere morale (quando non si esagera), ma certe cose non stanno né in cielo né in terra come suol dirsi.

RedGod

Bisognerebbe inoltrare una richiesta al presidente della Repubblica per fare incarcerare Don Cantini.

Il convento non è il luogo dove si scontano le pene.

Andrea

@Aldo
Esatto, quello che dici è certamente corretto.
Purtroppo dalle religioni tiri fuori solo principi pessimi.

Ciao a tutti

Sandra

Andrea, io non me la sento di giudicare migliaia di preti in blocco senza conoscerli. Sicuramente il vaticano e’ un gruppo di potere e agisce nell’ottica di mantenere questo potere, infischiandosene dei principi che ha la pretesa di rappresentare.
Per quanto riguarda l’educazione, certo, se sono un genitore intollerante insegnero’ l’intolleranza, se sono un genitore teledipendente i miei figli non mi vedranno mai leggere, ecc.: si insegna quello che si e’. Il problema, se vuoi, e’ che chiunque puo’ diventare genitore, che sia in grado di “educare” o meno i propri figli. Purtroppo non c’e’ soluzione a questo problema, o meglio la soluzione e’ peggio del rimedio, perche’ implica un organismo che decida cosa e come educare i giovani, e sa molto di campi di rieducazione cinesi o di seminari. La soluzione secondo me e’ la possibilita’ di confrontarsi, di leggere, di ascoltare cose diverse, in modo che anche il figlio del picchiatore o del razzista possa eventualmente cambiare idea. l’italia di oggi mi sembra sia una prova evidente di come tramite l’educazione il fascismo non sia mai morto.
Sul velo islamico ti posso dire che secondo il corano non e’ imposto, o meglio se e’ imposto non conta: chi lo mette e’ perche’ lo vuole mettere (non sto parlando di regimi islamici ovviamente), altrimenti e’ considerato peccato (il gesto senza convinzione non conta agli occhi di allah). Anche per me non sta ne’ in cielo ne’ in terra, e non capisco come si possano seguire certi divieti. Evidentemente alcune persone hanno bisogno di una struttura che disciplini la loro vita, e se scegli una dottrina la scegli in toto. Poi c’e’ il discorso di sentirsi appartenente a un gruppo (pensa ad esempio agli immigrati che trovano in europa una loro identita’ nella religione, in mancanza d’altro). Ci sono tanti motivi, e io non condivido certe scelte, pero’ non posso dire che siano sbagliate per queste persone, che prima di tutto non conosco, e secondo a cui non potrei con sicurezza offrire un’alternativa che va bene a loro.

Il solo principio non opinabile e’ il rispetto della liberta’ di tutti, la mia di non credere e quella di un altro di farlo. Senza interferenze.

tomaraya

ma scusate, questi avevano avuto notizia che c’era uno che molestava le creature e non hanno immediatamente avvisato le autorità? bravi, bella gente… e loro sono quelli che mi devono insegnare i veri valori?

Andrea

@tomaraya
Non solo, lo stesso Ratzinger ha una denuncia per favoreggiamento alla pedofilia negli USA risalente a circa 5 anni fa, quando era o vescovo o cardinale, e a differenza degli altri coimputati giudicati colpevoli, lui se l’è scampata diventando capo di stato, in quanto negli USA non si può processare un capo di stato.

Ciao a tutti

Andrea

@kefos93
No, in questo caso lo zampino di Bush non c’entra in quanto è proprio una legge USA.

Ciao a tutti

Andrea

@Sandra
Beh, per esempio vivono TUTTI sulle spalle anche di non credenti, o credenti di altre religioni. Insegnano cose che come minimo andrebbero censurate, ci sono mille esempi, te ne dò un paio io, la lista sarebbe immensa: Levitico -> castighi, Sodoma & Gomorra, Noè.
Questi già da soli basterebbero a bandire la religione cristiana (non conosco a sufficienza le altre), e comunque a giudicare in modo negativo il clero.
Ci troviamo invece perfettamente d’accordo sull’ultima tua affermazione, dove consideri la libertà come bene primo. Però non puoi non vedere che la chiesa la calpesta tutti i giorni.

Ciao a tutti

Aldo

Io credo che semplicemente diventando Papa non è stato più soggetto alla legge di altri Paesi in quanto capo di uno Stato sovrano (autonomo e indipendente) e pertanto potrebbe essere giudicato solo dal tribunale dell’Aia.

giuseppe

Toptone scrive:

13 Ottobre 2008 alle 17:21
Giuseppe, bentornato.

Siete VOI i pericolosi per la società, e quest’ultima vicenda ne è la prova.

Bisognerebbe CLORARE certi preti per renderli almeno innocui come l’acqua potabile, compreso un certo Ratzinger che nel 1991 (MILLENOVECENTOTTANTUNO) sapeva tutto delle porcherie di un certo don Marco Dessì in Nicaragua, e NON FECE NULLA.

Risultato: decine e decine di bambini di strada violentati!

Verminaio scoperto SOLO nel 2006 (DUEMILASEI) da un dentista. Ma vai a nasconderti!

E meno male che ero bentornato. Dai, é solo una battuta!

Sandra

Andrea, hai ragione che non dovrebbero vivere sulle spalle altrui, in questo l’Italia e’ al primo posto e unico in Europa. In Francia la chiesa raccoglie i soldi tra i fedeli, in Germania lo stato “gira” parte delle tasse tra coloro che dichiarano di aderire a una confessione, insomma potremmo anche noi adeguarci allo stesso sistema: liberta’ di credere e di non credere, e di finanziare di conseguenza quello che e’ il frutto di una libera scelta. Una volta sistemato questo, tutto il resto viene a cadere. L’anticlericalismo e’ frutto della prepotenza della chiesa, territoriale e finanziaria. Sistemate le caselle al posto giusto, non ci sara’ piu’ motivo di essere intolleranti.

Per quanto riguarda la bibbia, il levitico o altro, non mi turba piu’ di tanto, del resto ci sono persone che credono all’oroscopo, o alle virtu’ delle pietre, o ai fluidi, o altre cose. Se queste cose le aiutano a stare meglio, buon per loro. L’importante e’ appunto che i costi non ricadano su tutti.
La chiesa calpesta la liberta’, e chiunque lo puo’ fare, se gli e’ concesso il privilegio di farlo. Vale per la chiesa come per le dittature. Se tornera’ il fascismo in italia, come e’ gia’ successo, e’ perche’ cosi’ fa comodo alle persone. Se la chiesa e’ quello che e’, e’ perche’ gli italiani le hanno consentito di esserlo, vai in olanda o in francia a raccontare che qui non si trovano medici abortisti, o che non ci sono strutture a parte gli oratori dove i ragazzi possano trovarsi. Siamo noi, non si puo’ scaricare sulla chiesa quella che una colpa degli italiani. Torno sul discorso del fascismo, perche’ ci vedo un legame: fino a pochi anni fa sembrava che il fascismo fosse nato contro la volonta’ del popolo, che tutti fossero resistenti nel cuore, e che sono stati liberati dagli alleati. Storie! E’ come adesso, a pochi non sta bene, ma nella cultura italiana e’ profondamente radicata l’idea di gerarchia forte, di affidarsi alla mano paterna: la chiesa calza a pennello in una cultura dove l’autonomia di pensiero e’ fantascienza, e il fascismo pure.

giuseppe

gigetta scrive:

13 Ottobre 2008 alle 22:35
@ giuseppe

siamo pericolosi!! eh si!! siamo noi i criminali che spargono ovunque semi di misogina e di omofobia hai proprio ragione..

SIAMO DAVVERO MOLTO..MOLTO CATTIVI!

consiglio da amica: guardarsi ogni tanto allo specchio o come diceva qualcuno prima di vedere la pagliuzza nell’ occhio del vicino…chi è che diceva ciò?

Premesso che quello che ha fatto don Cantini é disprezzabile e deve essere punito. Quanto a travi, cara gigetta, tu ne devi avere tante.
Detto questo vorrei, se possibile, fare un’altra riflessione. La vostra impostazione di pensiero vi porta sempre a difendere alcune tesi particolari : non esiste legge naturale, non esistono norme assolute, in quanto non esiste neanche un progetto di Dio. E gridate contro la chiesa ” oscurantista” quando questa si permette di dire che il desiderio e l’autodeterminazione morale non possono essere i soli criteri di scelte etiche. Come fate poi a contestare la pedofilia ? Anche questa potrebbe essere, secondo il vostro procedimento, una scelta libera alla quale non si possono opporre norme predeterminate. Se riuscite a dialogare senza aggredire e offendere, per poi provocarmi a rispondere e dire che sono illogico e intollerante, ve ne sono grato.

giuseppe

Andrea scrive:

14 Ottobre 2008 alle 08:53
@giuseppe
Arieccoti.
Commentalo tu questo fatto prego.
Non ti firmi più come papagirl adesso?
Non di piace sentir parlare dei tuoi amichetti quando si danno anche alla pedofilia oltre che a tutto il resto?

Che tu sia sempre particolarmente aggressivo con me non é una novità, ma spesso te la canti e te la suoni da solo. Ho già detto altre volte che non sono papagirl e non mi interessa nascondermi dietro pseudonimi. Sul fatto mi sono espresso in modo abbastanza chiaro.

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