Benedetto XVI: scienza e società hanno bisogno della religione

Il papa sostiene ancora una volta, in occasione dei dieci anni dall’enciclica Fides et Ratio, che la scienza “non è in grado di elaborare principi etici” e che deve accoglierli in sè come “necessari per debellare le sue eventuali patologie”: servirebbe per questo la filosofia e in particolare la teologia. Il papa spiega che a volte “la spinta al guadagno” o “l’arroganza di sostituirsi al Creatore” (forma di “hybris della ragione”) indirizzano la scienza verso ricerche discutibili o pericolose. Benedetto XVI precisa che dire questo “non significa affatto limitare la ricerca scientifica o impedire alla tecnica di produrre strumenti di sviluppo; piuttosto, nel mantenere vigile il senso di responsabilità che la ragione e la fede possiedono nei confronti della scienza, perché permanga nel solco del suo servizio all’uomo”.
Per la Giornata mondiale dell’alimentazione, promossa dalla Fao oggi, il papa spiega che “ci sono sempre più affamati”, che occorre “promuovere un modo nuovo di intendere la cooperazione internazionale” e impedire gli “egoismi degli stati”.
Sul tema dell’ingerenza ecclesiastica nella società e nella politica, Benedetto XVI afferma che “l’attività della Chiesa non può confondersi con l’attività politica”: la Chiesa infatti offrirebbe “all’insieme della comunità umana il suo contributo attraverso la riflessione e i giudizi morali anche su quelle questioni politiche che investono in modo particolare la dignità della persona”. Intanto però, incontrando i vescovi dell’Ecuador, rivendica il ruolo socio-politico della Chiesa ed espone le linee direttive di intervento: “la promozione e la stabilità della famiglia fondata sul vincolo di amore tra un uomo e una donna, la difesa della vita umana dal primo momento della sua concezione fino al suo termine naturale, la responsabilità dei genitori nella educazione morale dei figli”.

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131 commenti

kefos93

B8 x 2 (ma anche x 1000 ) ha espulso un altro efflato ” ci sono le risorse per tutti, basta distribuirle “…
Ma non ha offerto la sua disponibilità!!!

andrea pessarelli

“servirebbe per questo la filosofia e in particolare la teologia”
peccato che la prima confuti senza appello la seconda.

fabio l'anticristo

ma qualcuno lo ascolta ancora? la risposta alla affermazione “la scienza ha bisogno della religione” è : ma anche no!

fabio l'anticristo

ma qualcuno lo ascolta ancora? la risposta alla affermazione “la scienza ha bisogno della religione” è : ma anche no!

kefos93

Sono d’accordissimo con Andrea, aspetto il solito troll che con diversi nomi romperà le scatole; penso di averlo scoperto: scrive sempre ciò con “c’ho”…
Giuseppe, Maurizio ecc. dove siete ?

Ydnac

È un disco incantato! Toglietegli la mitria e cambiategli la puntina!

senzaluce

” ………………..hanno bisogno della religione ” ovviamente e insindacabilmente solo e unicamente della religione della CCAR. mi chiedo ma gli uomini primitivi della preistoria che non vivendo in una società organizzata e in una religione organizzata con le sue convenzioni e dogmi le loro anime non battezzate ( e come potevano conoscerlo il battesimo? ) stanno ancora sempre nel limbo o si è provveduto dopo la disquisizione su questo argomento a traslocarle su un altro piano magari in purgatorio?

Andrea

Mamma mia, poveri noi, da che pulpito viene la predica.
Ma non si vergogna di se stesso?
Sembra di sentire Berlusconi.

Ciao a tutti

Daniele+

La scienza non solo non può, non vuole creare principi etici perché non è il suo compito. Proprio questa indipendenza da condizionamenti esterni permette di esprimere verità certamente incomplete, ma almeno oggettive.
D’altra parte le religioni (unica lodevole eccezione alcuni tipi di buddismo) non possono creare principi oggettivi, nemmeno davanti all’evidenza.

gigetta

suvvia! ma che gli frega a questo papa della fame nel mondo invita tutti a riprodursi a dismisura e mangia carne come un dannato! ipocrita che non è altro.

per quanto riguarda scienza e fede o scienza o fede poco da dire.

strangerinworld

NON ho bisogno di te , joseph né di tutta la tua cricca

il mondo intero non ne ha bisogno

basta con l’insultarci, basta basta basta!!!!!!

ne abbiamo 1000 volte più di te di etica ché sei il più grande ipocrita della terra!

Fabio Rossi

@senzaluce
Se la va come per gli anziani o i disabili che sono stati sfrattati dagli appartamenti di proprietà della chiesa, adesso quelle anime sono in mezzo alla strada. Il limbo forse lo vogliono far divetare quartiiere residenziale di alto valore immobiliare per riaffitarlo a prezzo più alto…

Nemo

Ancora le stesse tesi, sempre la stessa storia!
Davvero, continuano a tener fede ai loro principi: ripeti una cosa fino alla nausea e comincerà ad esser presa per vera! La verità non come accordo tra le cose e i fatti, ma come opinione ripetuta, reiterata, ribadita.
La cosa triste e grave è che ha questo signore un’eco enorme, mezzi di comunicazione asserviti, finestre e pulpiti ben felici di prostrarsi a quattro stupidaggini che si smontano da sole.
Fuori da questo blog, dove sono le voci di dissenso? Dove sono le contestazioni?
Nessuno rileva l’inconsistenza di questi discorsi, nessuno mette alla berlina la logica viziata e l’ipocrita menzogna di queste dichiarazioni.
Non so se qualcuno davvero ancora lo ascolti, ma certo non sento purtroppo molte risate di scherno, almeno fuori di qui…

Nifft

B16 ha detto:

“Scienza spesso arrogante guidata da facili guadagni”

Un grande V_____C___O da uno scienziato precario italiano costretto per sopravvivere ad emigrare all’estero.

gianluca

Coerenza vorrebbe che i creduloni smettessero di utilizzare i frutti della scienza. Hai un tumore? Prega. Hai male ai denti? Leggiti la Bibbia. Devi comunicare con qualcuno agli antipodi? Incamminati e raggiungilo.
Cari creduloni, vi prego, per coerenza usate le vs sacre scritture. Gli ospedali avranno più letti liberi, Internet sarà più veloce, il dentista mi potrà ricevere subito.
Che vi serve la scienza? Tutte le risposte sono nella Bibbia, o nel Corano, o in qualunque altra antologia di deliri. Davvero non capisco perchè Giovanni Paolo II abbia utilizzate tante volte il “Fate Bene Fratelli” quando gli bastava leggere una paginetta del suo sacro libercolo. Davvero strano…

E poi mi chiedo: ma quando mai la scienza (come se esistesse la cupola “scienza”) ha formulato principi etici? Chiedo a tutti i creduloni una risposta circostanziata: nome, luogo, data.

E quando mai uno scienziato, così privo di morale, è stato accusato di pedofilia?

Ciao a tutti

gigetta

Io penso che dovrebbe preoccuparsi fondamentalmente di una cosa questo papa:
del fatto che perfino nel mio piccolo immagino poi a larga scala le più grandi bagasse sono tutte cattoliche addirittura catechiste allora si preoccupi di essere più severo con i suoi seguaci minacciando punizioni come scomuniche e compagnia pittosto che cercare di imporre a tutti i imponga solo alle troiette cattoliche e ai cattolici puttanieri che sono la razza peggiore della terra

claudio r.

ma cosa blatera costui di scienza che non sa nemmeno cosa sia, o meglio una scinza la conosce molto bene: scienza della finanza.

rodolfo argentati

Benedetto XVI, ma benedetto uomo, ti rendi conto dove sei ed in che tempo sei? NO! TU SEI FUORI DAL MONDO E FUORI DAL TEMPO!

gigetta

@ rodolfo

ma no non è ne fuori dal mondo (purtroppo) ne fuori dal tempo è solo fuori di testa e sragiona come chiunque abbia perso la cosa più importante che ha il senno

C.P.

Il grosso problema è dato non solo dal carattere sempre più integralista e reazionario dell’attuale Pontificato, ma anche dalla costante “genuflessione” di quasi tutta la classe politica nazionale (oltre che di gran parte dei mass-media naz.li), evidentemente tesa a ripristinare quell’antica e anti-democratica alleanza trono-altare che paradossalmente continuiamo a rimproverare ai Paesi islamici, e a (ri)affermare un inquietante nazionalismo a base etnico-confessionale…

Antonio

ma almeno qui si potrebbe evitare di farci venire i conati facendoci leggere la solita aria fritta?
BASTA! Già me lo dovrò sopportare all’apertura dei tiggì e in prima pagina sui quotidiani, almeno qui fatemi respirare!

gigetta

@ Antonio

purtroppo questo vuole imporre le sue pazzie anche a noi. è per quello che se ne parla se si abbassa la guardia si passa per persone consenzienti e oltre a prendersi la mano (chè ha già preso abbondantemente) si prende il braccio intero nella convinzione che siamo d’accordo anche a me secca sentire ogni giorno le sue scemenze ma dobbiamo o diventeremo dei burattini più di quelli che siamo nelle mani di questo individuo che un tempo voleva fare l’imbianchino almeno di bianco si veste ma avesse seguito la sua vocazione! oggi magari ci sarebbe uno che rompe di meno al posto suo

rodolfo argentati

,@ Gigetta

bè, si volevo dire quello: uno che è fuori dal mondo e dal tempo è uno che dice andò stò, come i matti, d’ altronde chi è veramente e profondamente savio non crede nelle favole ( religioni )

g.b.

“Il papa spiega che a volte “la spinta al guadagno” o “l’arroganza di sostituirsi al Creatore” (forma di “hybris della ragione”) indirizzano la scienza verso ricerche discutibili o pericolose.”
A parte “l’arroganza di sostituirsi al Creatore”, di cui non ci importa un fico, a proposito della “spinta al guadagno” mi piacerebbe sapere quante aziende lucrano sulla conservazione in stato vegetativo di persone ormai di fatto morte, indirizzando effettivamente “la scienza verso ricerche discutibili o pericolose.”

Luciazeta

“Ci sono sempre più affamati”.E sempre più malati di AIDS. Ma il preservativo no, vero?Che crepino, l’importante é che siano battezzati…

Fede

Sostituirsi al creatore???? Il papa non sa nemmeno l’italiano. SOSTITUIRSI A qualcosa o qualcuno, purchè elementi realmente esistenti è italiano corretto, ma non al “creatore”, essere astratto mitologico e universalmente assente.

senzaluce

sono un agnostico e dio lo considero un immane mistero ma in questo contesto generale sociale mi viene un immagine piccola piccola molto piccola e povera.

denis_1

ma quanto sono simpatiche queste uscite in pieno marketing religioso. Benny diecimo sesto, deve farne una ogni giorno di queste uscite. Piu le fa e piu istiga contro la religione. Questa di oggi mi fa un po tenerezza… L’articolo religioso si vende insieme alla pseudoscienza al prezzo di uno.

Aspettiamo l’articolo in offerta di domani.. è come andare alla Conad. Preciso preciso.

fresc ateo

è si ; lo sappiamo come la scienza a bisogno della religione specie cattolica,
per informazioni sentire GALILEO GALILEI , E GLI ALTRI SCIENZIATI USATI COME COMPBUSTIBILE X SCALDARE LA SANTA INQUISIZIONE,
MA non ha più ritegno ne argomenti stanno annaspando nella palude dell’ormai
tramonto e non sanno più cosa inventarsi………

fabrizio

Propostina: queste notizie è sicuro al 100% che ce le danno tutti i giornali. È doveroso che si trovino anche nel sito? Sì, per completezza e documentazione; ma forse potrebbero aggirare le Ultimissime e finire direttamente in una nuova sezione che proporrei di chiamare Repetita o Risaputa o Aria fritta a gò-gò, dove si accomulerebbero per venire utilizzate in caso di diatribe varie, venendo eventualmente richiamate nelle Ultimissime solo quando qualcuna di queste “poderose affermazioni” avesse una particolare eco nel mondo, su giornali, in Parlamento, ecc.
Dico così, perché veramente è una noia, ma una noia…..

Dario

@Gigetta
Noo! non deve punire le uniche che hanno almeno un pochino capito come si vive! (le catechiste bagasse intendo, mi ci sono divertito un sacco pur’io) 🙂

andrea pessarelli

in nessun congresso scientifico ho mai sentito alcuno arrogarsi di essere il sostituto di dio, nè essere minimamente interessato a perdere del tempo in simili sciocchezze. l’unico al mondo che ha questa pretesa iperbolica e infantile è invece proprio lui. le affermazioni del papa sono patetiche, la sua weltanschauung ha lo spessore della caricatura.

piccolo-uomo

@ Tutti

Proprio un bel coretto intonato.
Qualche commento intelligente no?

piccolo-uomo

Postilla al commento precedente:
Bruno Gualerzi, Roberto Grendene e tanti altri: fatevi avanti per piacere!

Kaworu

scienza e società hanno bisogno della religione tanto quanto un cane ha bisogno della rogna.

Bruna Tadolini

… se l’etica religiosa cristiana è tanto buona perchè durante la rivoluzione francese si chiedevano … Liberté Egalité Fraternitè?
Che la scienza avesse già fatto circa 1800 anni di danni senza che nessuno si fosse accorto della sua esistenza?

anteo

per la CCAR SpA non valgono le usuali leggi che impediscono ad un’azienda di saturare tutti i media con la sua pubblicità?

non se ne può più di questi tuttologi d’accatto.

silvano

C.P. si è accorto molto bene di quello che sta succedendo.Il connubio TRONO-ALTARE aumenta il potere dell’uno e dell’altro…purtroppo il voto degli atei è poca cosa rispetto agli altri.

Dario

ciao piccolo uomo, perdonaci se BXVI ci provoca questa irrefrenabile ilaritá! sará sempre migliore del livore dei cattolici…

Rudy

Ma io non ne posso più!! 🙂
Evidentemente la papessa sa che l’atmosfera è giusta per sparare le boiate più incredibili.

Rudy

Piccolo uomo non mandarmi via
Io piccola donna morirei
E’ l’ultima occasione per vivere
Vedrai che non la perdero’ – e no!
E’ l’ultima occasione per vivere
Avro’ sbagliato si lo so’
Ma insieme a te ci riusciro’ e si!
Percio’ ti dico
Piccolo uomo non mandarmi via
Io piccola donna morirei

Aria di pioggia su di noi
E… tu non mi parli piu’ cos’hai
Certo se fossi al posto tuo
Io so’ gia che cosa mi direi
Da sola mi farei un rimprovero’
E dopo mi perdonerei

‘A piccolè!!!!

Nietzche---

Penso che il definire “arroganti” gli scienziati sia una cosa parecchio azzardata, se parliamo in generale. In fondo, il continuo evolversi delle teorie porta gli scineziati a non avere mai sciurezze al 100%. Mi spiego, il Big Bang è ancora considerato una teoria, validissima, ma pur sempre sogetta a cambiamenti. Ora il termine arrogante si dà a una persona che sostiene di detenere la verità assoluta su un certo argomento. Ovviamente gli scienziato sanno che un corpo lasciato libero cade in basso, sanno che è una verità assoluta, ma certamente non prendono per verità assoluta la teoria delle stringhe, o che so io. In fondo, la fisica quantistica è una grande insegnante di umiltà, basti pensare a quanto poco possiamo spiegare.
Arrogante io definirei chi, senza neanche prove scientifiche, dice di una cosa “questa è la verità assoluta”. Questo è, però, quello che di solito fanno e religioni.

iononcistopiù

…’sto b16 è un disco incantato…con che faccia va dicendo:“l’attività della Chiesa non può confondersi con l’attività politica”….meno male!!!!!!

sand

extra post:
in riferimento alla benedizione mancata delle nuove ale dell’istituo Marconi di Pavullo nel frignano (MO), leggo oggi su quotidinao locale, la seguente affermazione fatta dal presidente della regione Emilia Romagna Emilio Sabattini: “il primo motivo per cui la benedizione avrebbe dovuto essere concessa e’ che la palazzina delle Marconi e’ stata costruita col denaro della Provincia e del Comune”
???????????????????????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!?????????????????????????
AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!

giulio

@piccolo-uomo
Ci mancava il moralizzatore…
@B8x2…
Credo che in un futuro a chi fa le tue uscite sarà riservato un trattamento sanitario obbligatorio…vedi gli spiriti, senti le voci, parli a nome di un non meglio precisato dio…un consiglio da amico queste cose anche se le pensi, tienile per te, sono cose tue, tienile per te…ciao B4x4

Manlio Padovan

Non mi intendo di filosofia, se non per quel poco che mi è capitato di leggere praticamente da adulto e in occasione dell’incontro con essa in vari contesti. Sarei d’accordo se si fosse limitato a dire le stesse cose approposito di ragione e di filsofia. Anzi: non capisco, ma qui sta l’inganno, non solleciti lo studio della filosofia anche nelle scuole che frequentano le classi subalterne. Avrebbe,però, dovuto aggiungere, qui sta il suo limite e quello della religione, che l’etica la dà certamente la metafisica accompagnata dalla ragione, ma condotta sul piano di una metafisica della realtà e non delle invenzione alla chi più ne ha più ne inventi.
Chiedo scusa se l’approccio mio è, forse, approssimato ed ingenuo.

Tiziano

…il papa spiega che “ci sono sempre più affamati”, che occorre “promuovere un modo nuovo di intendere la cooperazione internazionale” e impedire gli “egoismi degli stati”.

Forse il signor ratziger s’è dimenticato che città del vaticano è uno stato pieno di ricchezza e che forse, se lui fosse il primo a seguire gli insegnamenti del suo caporeparto, allora si otterrebbe qualcosa in più?

…che la scienza “non è in grado di elaborare principi etici”…

Vi sembra invece etico accanirsi a mantenere in vita una persona in coma vegetativo (quindi incapace di pensare e/o comunicare il proprio pensiero) quando questa non è in grado di sopravvivere senza una macchina che la alimenti e la faccia respirare? O, dall’opposto, accanirsi a definire una persona un agglomerato di cellule privo di un qualunque sistema nervoso (paragonabile quindi ad una miscroscopica colonia batterica)?
Lo è considerare le donne come nient’altro che incubatrici biologiche obbligate ad essere ingravidate (anche a rischio della loro vita) per dare alla luce dei figli?

…la Chiesa infatti offrirebbe “all’insieme della comunità umana il suo contributo attraverso la riflessione e i giudizi morali anche su quelle questioni politiche che investono in modo particolare la dignità della persona”.

Tante parole e tanti pensieri (che nulla aggiungono di buono per coloro che pensano), ma ammazzarli se offrissero concreti aiuti economici a coloro che davvero ne hanno bisogno (tanto più che prima della crisi i lingotti d’oro del vaticano si sono moltiplicati come i pani e i pesci!)! Vien poi da dire che molte politiche della chiesa hanno nei secoli degradato il concetto di dignità e reso le masse solo forza-lavoro e contributi per mantenere la di lor signori l’opulenza.

Il papa spiega che a volte “la spinta al guadagno” o “l’arroganza di sostituirsi al Creatore” (forma di “hybris della ragione”) indirizzano la scienza verso ricerche discutibili o pericolose.

Assumendo che esista il loro dio, perché fa nascere i sani e i malati? L’uomo che usa la ragione e la scienza è obbligato a sostituirsi a dio per garantire giustizia di una vita in salute per ogni individuo (se quel dio non voleva che ci fossero uomini che si sostituissero a lui, avrebbe fatto in modo che tutti gli uomini nascessero sani!). La spinta del guadagno la possiede ogni persona, ma (a differenza di un negoziante, dove paghi per qualcosa che ti viene dato) loro fanno pagare il nulla tramite coercizioni (8×1000, varie raccolte fondi di 1001 organizzazioni ecclesiastiche, ecc…) fondate sulla paura e l’ignoranza delle masse.

…l’attività della Chiesa non può confondersi con l’attività politica”

Quest’affermazione non mi disturbo nemmeno a confutarla; infatti in italia la chiesa non si vuol confondere con la politica: vuole distinguersi bene nel momento stesso in cui si sostituirà direttamente alla nostra politica (allora avremo fatto il proverbiale salto… dalla brace alla pira!), visto che l’attuale politica italiana mi ricorda un ospite a cui è stato attaccato un simbionte parassita (che divora la vittima dall’interno)…

Quindi è evidente che il signor ratziger ha detto tante di quelle frottole e contraddizioni che mi son chiesto: ma s’è sentito mentre parlava (auspico problemi dal tedesco all’italiano) oppure non gli importa nemmeno più essere coerente?

LucaRoberto

@piccolo-uomo (tu sai a cosa mi riferisco)
Dai! ci sei ricascato????
mi avevi quasi convinto!
scherzi a parte…

@Rosalba
Ottimo.
noto con piacere che alcuni membri/simpatizzanti dell’uaar si stanno avvicinando sempre più alla simpatica tradizione dell'”ipse dixit”, alla raccolta di fondi per la propria sopravvivenza, alla “redazione” di un ben definito “codice”, alle “campagne di informazione” peri propri ideali.
Chissà magari tra 2000 anni i nostri discendenti si chiederanno se margherita o piergiorgio sono veramente esistiti!
e qualcuno dirà: “ah no! se tutti ne parlano ma io non c’ero, allora non sono esistiti!”

Tiziano

@ gianluca

Ma sei un alieno? Oppure hai inventato un macchinario per leggere i pensieri della gente connessa ad internet?

Mi hai praticamente letto nel pensiero!!!

Nietzche---

@ Manlio Padovan
ti dico il mio parere: la filosofia dev’essere soprattutto una spinta dell’uomo verso la ricerca di una propria etica e di un proprio percorso di vita. Basti pensare al fatto che partendo anche da presupposti simili, i vari filosofi abbiamo raggiunto concezioni diverse. Obiettivamente il desiderio di una “morale universale” kantiano non si è mai avverato, e forse questo è un bene, ed è ciò che distingue la religione (detentrice di verità assolute, ma solo se si rimane all’interno della religione stessa)(basti pensare alla pappardella di giuseppe, “potrei spiegarvelo, ma tanto non capireste…”) dalla filosofia, che seppure distingue alcuni valori fondamentali, cioè l’istinto naturale di sopravvivenza del singolo e del gruppo, che ci porta a non uccidere i nostri compagni e ad aggregarci rispettando le regole per vivere meglio (cosa che, ha dimostrato il biologo Dawkins nel suo libro “Il gene egoista”, è comune a tutte le specie viventi), può avere giudizi diversi sui vari problemi etici e, quindi, non si pone mai in un concetto di verità assoluta, ma si pone sempre in una continua ricerca, a cui chi vuole può contribuire.
Questo è il motivo per cui la scienza dovrebbe comunque non perdre mai di vista almeno la “filosofia”.
Anche se, a mio parere, più che di scienza si dovrebbe parlare di tecnica, visto che le scoperte scientifiche i sè non hanno mai ucciso nessuno, quello che ha ucciso è stata l’applicazione tecnica delle scoperte. Nessuno è mai morto per la scoperta dell’atomo in sè, molti sono morti per l’utilizzo nella tecnica di questa scoperta. E’ la tecnica quindi che dovrebbe essere, in un certo modo, subordinata alla filosofia e all’etica, per evitare di incappare in errori quali la bomba atomica di nuovo, non tanto la scienza pura, altrimenti tanto vale tornare all’età della pietra.

tomaraya

cristiani, induisti, buddisti musulmani ed ebrei massacrati la cui unica colpa è quella di professare una diversa. non gli basta ancora?
l’hanno capito le cittadine e i cittadini dell’equador che hanno votato per una costituzione che prevede l’esatto contrario degli ordini di b16. senza dio e i suoi rappresentanti in terra si sta nubbabba’, come dicono da queste parti…

kef

@ piccolo-uomo
sono in attesa, che ti erve?

( anche se sono l’unico che ti considera )

matteo

mi unisco al coro dei precari (lo sono anche io) e alla risposta di margherita hack.

tomaraya

@ gigetta
mettici una virgola ogni tanto…a leggerti si resta senza fiato, sempre se ti va ovviamente.

Otto Permille

La scienza non è in grado di elaborare principi etici. Questa affermazione è molto discutibile. A parte il fatto che Kant ha dimostrato l’esatto contrario, ma pare invece che sia la stessa area del cervello che governa tanto il l’amministrazione del principio di giustizia che le proporzioni matematiche. in fondo il principio “non fare agl altri quello che non vorresti fosse fatto a te” è semplicemente un modo improprio per enunciare una equazione.

tomaraya

“la scienza non è in grado di elaborare principi etici”
bella scoperta lo aveva già detto albert einstein qualche decennio fa: “La scienza […] non può creare fini, e ancormeno imporli agli esseri umani; essa, al massimo, può fornire i mezzi con cui raggiungere certi fini.” solo che la scienza fornisce anche i mezzi per sbugiardare le trovate dei chierici che non vogliono rassegnarsi a continuare a campare a gratis come fanno ora. per quello gli piacciono molto a bennyhill16 iraniani e sauditi, lì i liberi pensatori sanno come trattarli.

fabris

– la scienza “non è in grado di elaborare principi etici” –

La scienza forse no, ma il buon senso si, e questo basta.
Una religione proprio non serve.

Fede

Benvenuti Signore e Signori allo spettacolo del Vaticaaaaaan Circuuuuuus!!!!
Anche questa sera si esibirà il capo pagliaccio Joseph Nazinger, in arte Maledetto XVI, il quale ci presenterà il suo nuovo straordinario spettacolo comico e irreale intitolato: “La scienza e la società hanno bisogno della religione!!!!”
Venghino signori venghino, il prezzo del biglietto è attestato alla modica cifra dello 0,8% dei vostri guadagni! Venghino signori!

LucaRoberto

@Fabris
il buon senso??????????????????
e di chi?
il tuo il suo quello dell’altro?
o forse della maggioranza?

dai troppe cose per scontate.

Nemo

Non so se Kant ha dimostrato che si possono elaborare principi etici scientificamente: certamente ha dimostrato che si può fondare l’etica su basi laiche e scusa se poco!

LucaRoberto

@ottopermille

veramente il principio è “Ama il prossimo tuo come te stesso” (aggiungerei: a meno che tu non sia un masochista).

così, tanto per dire: “fai agli altri quello che vuoi sia fatto a te stesso” o la sua versione negativa è una stupidaggine, perchè ovviamente “FAI” sottointende una imposizione.

longinous

Scienza e società hanno bisogno della religione esattamente come una batteria al piombo ha bisogno di un piccione viaggiatore morto di leucemia fulminante.

Ma qualcuno mi spiega perché questo qua più si rende ridicolo e più gli viene dato credito?

Aldo

La scienza non si occupa di etica e sarebbe un bel guaio se se ne occupasse, invaderebbe un campo che non le compete. Qualcuno avverta il fine teologo.

Stefano

Vorrei tanto, ma tanto, che il nostro B16 si documentasse un pò prima di nominare la parola scienza. Studi recenti ipotizzano e per ora trovano conferma intuizioni etiche innate, evolutesi per tenere insieme il gruppo e conservarlo. Il nucleo comune di tali intuizioni ha trovato riflesso nelle norme etiche di tutti i popoli (e anche nel decalogo). Esperimenti hanno confermato che giudizi etici su determinati fatti risultano essere comuni e indipendenti dalle credenze religiose professate. E’ ovvio che su tale nucleo si sono innestati ed evoluti (o involuti?) sistemi etici ora molto differenti tra loro. E qui mi viene alla memoria una frase (purtroppo non ricordo l’autore) che afferma che persone brave o cattive esistono sia tra i credenti sia tra i non credenti, ma per fare di una brava persona un criminale ci vuole la religione.
In buona sostanza, la scienza ha bisogno della religione come un pesce della bicicletta (parafrasando la Legge di Murphy).

LucaRoberto

il mio commento, che non conteneva insulti, al contrario di quello di Rosalba, tornerà 5 minuti prima di chiudere l’Ultimissima o anche qualche ora prima o mai?
così per sapere e senza polemica
magari lo riformulo

gigetta

ormai ratzinger è ovunque perfino nei giornali di gossip. è diventato più una star che un pagliaccio come dice qualcuno gli dedicano praticamente gli stessi spazi che dedicano a Ilary Blasy

Dino Licci

A parte la solita contraddizione di fondo di un papa che ostenta ricchezza e lusso talmente sfrenati da ricordare le motivazioni della rivolta luterana e poi predica la povertà, bisognerebbe che qualcuno avesse il coraggio di spiegare al pontefice il significato della parola morale. Non è la religione che impone la morale, altrimenti questa non sarebbe più tale ma tornaconto personale, semplice calcolo e valutazione del rischio. Allora sarebbe valida la scommessa di Pascal che basava sul calcolo delle probabilità la convenienza di credere. Morale è agire non per la propria salvezza ma per il bene di tutti com’è bene espresso nell’imperativo categorico di Kant che, formulandolo in siffatto modo, toccò i vertici più alti del pensiero umano. E’ da quel momento che l’illuminismo traccia il percorso della modernità. E’da quel punto che l’uomo deve interrogarsi sulla conseguenza delle proprie azioni senza subire imposizioni assurde come quella di Abramo quando gli si chiese di sacrificare il proprio figlio. E’ quindi la morale che forma una religione e non viceversa. E sarebbe ora che prendessimo coscienza di aver sepolto una volta per tutte il periodo medioevale per elevarci al rango di uomini pensanti e capaci di critica costruttiva ed universale.

fab

@ piccolo-uomo

I commenti da te criticati, in gran parte, SONO intelligenti. Naturalmente, per rendersene conto bisogna sapere che cos’è l’intelligenza.

Luciazeta

La scienza non elabora principi etici e non mi risulta che da una religione sia mai uscita un approccio critico paragonabile alla falsificabilità delle ipotesi di Karl Popper.
Il punto é sempre quello, la conoscenza, ci vogliono ignoranti e proni.

emiddio

l’uomo non ha bisogno della religione..ma ha bisogno della spiritualità, della moralità e dell’etica che la scienza non puo dare (come nn puo darle la chiesa)

framor

@andrea pessarelli

“ma qualcuno lo ascolta ancora? la risposta alla affermazione “la scienza ha bisogno della religione” è : ma anche no!”

e si ora si fa “scienza” senza ragionare a caso proprio…

Popinga

Non è vero che la chiesa non si modernizza. Nel Medioevo la filosofia era ancella della teologia, mentre oggi lo è anche la scienza. Questo tedesco ai tomisti gli fa il pelo e il contropelo! Magari potrebbe chiedersi se la vera hybris non sia quella di voler parlare di tutto senza sapere una beata fava.
(A proposito: che fine hai fatto, Bruno Gualerzi?)

cesare

Personalmente ritengo che:
1) lo sviluppo della civiltà vada di pari passo con l’affermarsi della ragione e il contestuale affievolimento della religione. Ricordo il bellissimo “elogio di Epicuro” nel De rerum natura di Lucrezio, in cui il poeta mostra la religione come un essere mostruoso che minaccia dall’alto gli uomini con la paura di un giudizio ultraterreno. Solo il filosofo con lo strumento della ragione osa combattere contro il mostro e può liberare l’umanità dalle sue paure.
2) la religione per sopravvivere ha bisogno che l’umanità resti ad uno stadio infantile. Non a caso dio viene sempre rappresentato come padre. Chi adora il dio padre si condanna a rimanere sempre bambino.
3) la religione sopravvive facendo comunella con il potere (Dante direbbe “puttaneggiando”) a cui fornisce una base soprannaturale. Lo sapevano i senatori romani che consideravano la religione “instrumentum regni” (anche se non ci credevano), lo sapeva benissimo Machiavelli e lo sa benissimo il maggior conoscitore attuale di Machiavelli, il card. ruini, il vero teorico di tutta quella favoletta delle “radici cristiane” che dovrebbero essere riconosciute nella costituzione europea.
4) la religione si è sempre adoperata per impoverire molti e arricchire pochi. Il povero è una figura centrale del cristianesimo. Più si è poveri e più si hanno possibilità di salvezza. Il ricco va all’inferno. Eliminare la povertà per la religione è un non senso. Tra diffusione della povertà e diffusione della religione esiste una stretta correlazione. Naturalmente questa povertà non riguarda chi tiene le fila dell’organizzazione.
Conclusione: religione è sinonimo di ignoranza, infantilismo, avidità e ipocrisia del clero, povertà e sottosviluppo delle masse credenti.
Ci sarebbe ancora molto altro da dire.

giuseppe

andrea pessarelli scrive:

16 Ottobre 2008 alle 14:06
“servirebbe per questo la filosofia e in particolare la teologia”
peccato che la prima confuti senza appello la seconda.

Affermazione senza alcun fondamento per chi ha studiato un pochino di filosofia. La storia della filosofia é piena di autori cristiani che danno il loro contributo anche nella ricerca teologica. Ma credo che spreco fiato inutile. Che battute del cavolo !

Matteo

ormai è un disco rotto. mi sa che è nazinger che ha bisogno della società, e di monopolizzare il mondo culturale e scientifico per continuare a sfruttare le masse e lucrarci.

Maurizio

@ kefos93

credo che tu stia prendendo un granchio, oppure c’è qualcuno che trolleggia con il mio nome, ma questo non mi risulta, inoltre non confondo “c’ho” con “ciò”, e dal primo commento postato non cambio ne’ nome ne’ e-mail (i moderatori potrebbero verificarlo).

chiedo scusa a quanti si leggono inutilmente queste righe, ma vedere il mio nome accomunato a quello di giuseppe, mi ha procurato una sensazione piuttosto sgradevole, sono stato quindi costretto a puntualizzare 😉

Aldo

Se la scienza dovesse tener conto dell’etica, la serendipity andrebbe a farsi… benedire!

Paolo

Un po’ di considerazioni in ordine sparso: perchè sembrerà strano, ma io non sento il dovere di difendere il papa a ogni piè sospinto:

il papa e alcuni vescovi cattolici (che non esistono: i vari vescovi sono ITALIANI, soggetti a leggi ITALIANE) potrebbero cacciare i giornalisti dalle proprie riunioni, visto che questi spesso riportano ogni vagito che esce dalla loro bocca. per lo meno però poi non dicono “NON l’HO MAI DETTO!” come fa il nostro stimato Presidente del Coniglio.

Tra le altre cose:

Per Lucrezio il progresso non è positivo a priori, ma solo finché libera l’uomo dall’oppressione.
Se è invece fonte di degradazione morale, lo condanna duramente.

@cesare
ci sarebbe molto altro da dire epperò vengono dette sempre le stesse cose.

Ne aggiungo altre che invece vengono spesso trascurate:
Ignoranza trascurando che molta della cultura del passato arrivata a noi è arrivata grazie soprattutto a chi l’ha trasmessa, molto spesso uomini di chiesa.
Scienza: stesso o simile discorso che vale per l’ignoranza: sono numerosissimi gli scienziati-sacerdoti e i sacerdoti-matematici e i sacerdoti-genetisti, con buona pace di chi dice che “scienza e religione” sono incompatibili e di Odifreddi.
Povertà e sottosviluppo delle masse: che certo non devono ringraziare la chiesa per tale condizione (magari i governi qualcosina c’entrano no?)
Ignoranza: stesso discorso che si fa per la scienza.

Oh e non dimentichiamo i vari IPSE DIXIT che si leggono ovunque e totalmente acritci…
quasi una fede! guarda un po’.

gigetta

@ luigi

con un corso di yoga si ottiene lo stesso risultato cioè si trova il benessere interiore senza scomodare nessuna entità inesistente 🙂

Stefano

@ Paolo

Religione e scienza sono compatibili sino a quando pare alla religione. Finché non disturba va bene, quando fa comodo se ne tiene conto, quando dà fastidio beh…
Una adora il mistero, l’altra se ne alimenta.
Una tiene conto della realtà, l’altra dei suoi dogmi.
L’una ha un metodo per autocorreggersi, l’altra resterebbe fine a se stessa se non fosse costretta dalla prima a reinterpretarsi.
Gli scienziati cristiani sono buoni scienziati fino a quando sono buoni cristiani.
Paolo, come tutti i credenti, hai un vincolo: qualsiasi ragionamento non deve essere in contrasto con i presupposti della fede. Le conclusioni devono essere quelle.
E questo è esattamente il contrario di scienza. E’ ovvio che un occhiolino la chiesa debba strizzarlo alla scienza, ha la necessità di darsi una parvenza di razionalità, quindi deve frequentare buone compagnie…

Stefano

@ luigi

io il benessere interiore l’ho trovato quando ho smesso di credere…

paolino

Margherita Hack for president!
Una che risponde così a B4x4 non merita di meno!

Stefano

@ giuseppe

sarebbe opportuno che tu studiassi un pò di filosofia della religione, ma che te lo dico a fare, tu hai la tua fede… (chi di spada ferisce di spada perisce :-))
Per inciso, come mai non rispondi mai alle mie domande più imbarazzanti?
Da parte mia so che non puoi, però ci potresti provare, magari cercando di essere preciso, anche nei riferimenti alle tue fonti (i soliti S. Agostino, S. Tommaso…). In quanto alle squalifiche delle nostre citazioni bibliche, non te la puoi cavare con rimandi al catechismo (che per inciso conosco meglio di te). Illuminaci con la versione giusta, con l’interpretazione magisteriale. Ce ne sarà anche per quella.E’ troppo comoda la tua strategia. Con me non funziona, però. Voglio riferimenti precisi, le citazioni avulse e le squalifiche te le tieni per i tuoi correligionari che si bevono tutto. Capito???

stefano

scienza e religione possono andare d’accordo? nel caso del cristianesimo NO, impossibile conciliare i libri sacri scritti da chiisà chi o i dogmi miracolistico-fanfaronici con la sperimentazione e la realtà oggettiva, che è e rimane una sola, quella scientifica.
idem per l’islam, condivide con il cristianesimo la stessa avversione per la ricerca e per il progresso scientifico e sociale.
discorso a parte possiamo farlo forse per il buddhismo, tutto sommato una filosofia (almeno nell’antica forma hinayanica) di contemplazione atea della natura oppure altri culti orientali ,come il taoismo o il confucianesimo, che non hanno mai mosso guerra alla sete di sapere insita nell’uomo.

gigetta

@ Stefano

si ti risponderà immediatamente! ma non vedi che non sa neanche lui, Giuseppe cosa scrive?

Nietzche---

Tanto per dire al nostro esimio filosofo giuseppe, dalla rivoluzione scientifica in poi anche i filosofi cosiddetti cattolici hanno almeno sempre avuto il buon senso di dire che la teologia era, diciamo, campata in aria: Spinoza e Locke per citare cristiani, Hume per citare un ateo, e ovviamente Kant, un cristiano che definiva la teologia come tante chiacchiere e nulla più.
Se poi volessi riferirti a Pascal, è un caso isolato di filosofo completamente devoto, ma bisgona ricordare che nel momento in cui abbandonò tutto per darsi alla vita monacale abbandonò anche la filosofia e le scienze, e scrisse “Dio di Abramo, non dei filosofi e degli scienziati”, quindi comunque divideva la teologia dalle scienze razionali.

Paolo

@Stefano
il benessere tu l’hai trovato quando hai smesso di credere?
in che cosa? in tutto ciò che non puoi vedere? che non puoi dimostrare?

la realtà OGGETTIVA?????????????
che stai dicendo??
La scienza OGGETTIVA?
quale scienza? la fisica? l’anatomia? la psicologia?
cos’è la SCIENZA?

e non scantonare tu, visto che ti soffermi solo su piccole cose e opportunamente non su altre.

gigetta

Paolo si che ha trovato la pace interiore credendo a vergini che restano miracolosamente incinte a moltiplicazioni di pane e di pesci paralittici che riprendono magicamente a camminare ciechi che riprendono a vedere ecc ecc
che bello questo benessere interiore. mia nipotina (3 anni) ha raggiunto il medesimo benessere interiore quando mammina le ha detto che a Natale arriverà Babbo Natale.. personalmente collaborerò al suo benessere interiore raccontandole che quando perderà i dentini il topolino arriverà e in cambio del dentino caduto le farà un bel regalino!

ma mia nipote ha tre anni!

Popinga

“La storia della filosofia é piena di autori cristiani che danno il loro contributo anche nella ricerca teologica.”. Mi sembra di sentire Zichichi, che ha iscritto Galileo nel club papista semplicemente perchè ai tempi tutti non potevano non essere cattolici! Vorrei sapere dal nostro dotto interlocutore quanti filosofi cristiani di spicco mi può citare dopo la nascita della scienza moderna. Gli chiedo di non fermarsi allo squallido Pascal della scommessa (“conviene credere perchè se dio esiste si vince”) e di non tessere il panegirico di filosofi letti soltanto nei seminari e nelle parrocchiette.

Stefano

Ti assicuro che se qui c’è qualcuno che non scantona sono io. Cosa avrei evitato? Non ho assolutamente niente da evitare. Se ho tralasciato qualcosa è per disattenzione o perché non l’ho ritenuto importante (ma non credo sia questo il caso). Per cui ti prego di segnalarmi ciò che a tuo parere avrei trascurato (sempre che tu ne sia capace e non si tratti, come penso di un maldestro artificio retorico). Non mi conosci ma sappi che sei cascato male, molto male.

cos’è la SCIENZA?

Mi dispiace che tu non lo sappia, infatti si nota…

Per quanto possa disturbarti, io e molti altri in questo sito, si, stiamo molto meglio da non credenti. So che questo non rientra nei tuoi schemi ma tant’é. Volete proibirci anche questo?

Riguardo al non credere su quanto non vedo o non posso dimostrare, il mio atteggiamento è esattamente uguale al tuo nei confronti delle divinità che hai scartato. A tal proposito, vorrei sapere quale criterio hai utilizzato per non prenderle in considerazione, spero che tu non creda alla tua variante di dio solo per motivi geografici, etnici o familiari. Sarebbe un pò ridicolo e meschino, non credi? Ecco, insegnami a non scantonare, dimmi come hai scartato le altre varianti del cristianesimo, l’islam, Zeus, e gli altri… solo perché non li vedi e non li puoi dimostare? Poveretto…

Magar

Che barba, ma perché deve essere così prolisso nel raccontare corbellerie?
Non potrebbe contenersi, e dire semplicemente “In campo etico la Verità ce l’abbiamo noi, perché sì, punto e basta. Dovete tutti seguire alla lettera le nostre indicazioni su come comportarvi. La vostra coscienza c’est moi.”?

giuseppe

fabio l’anticristo scrive:

16 Ottobre 2008 alle 14:12
ma qualcuno lo ascolta ancora?

Spiacente per te : siamo centinaia di milioni.

Paolo

poveretto puoi dirlo anche ai tuoi amici…

popinga potrebbe studiare la storia della scienza che non è nata “solo” negli ultimi 100 anni dal nulla.

e @Stefano… rileggiti il mio commento se ti va. troverai alcuni spunti, per lo meno se non
“Non mi conosci ma sappi che sei cascato male, molto male.”

brrr che paura! vuoi che ci parliamo a quattrocchi? vuoi che ne discutiamo seriamente?
dimmi solo quando e dove.

di grazia quando ti ho proibito qualcosa? chi ti ha proibito qualcosa: dimmelo su così sfoghi un po’ della tua rabbia repressa.

Continuando a parlare in modo così generico dimostri, tu e quelli che fanno come te, solo la tua prosopopea e superbia e il pregiudizio, non molto diversa da quella che attribuisci ai cattolici.

“Riguardo al non credere su quanto non vedo o non posso dimostrare, il mio atteggiamento è esattamente uguale al tuo nei confronti delle divinità che hai scartato”
No caruccio: no girare la frittata: tu neghi l’esistenza di qualcosa che non puoi spiegare razionalmente.
il mio atteggiamento è molto diverso. e la tradizione è tutt’altro che meschina.

gigetta

@ Paolo

vedi paolo io ammetto una cosa: non posso spiegarmelo razionalmente perchè non c’è, è un invenzione umana. in questo posso dire di essere drastica almeno quanto te che sostieni che esista e forse anche che la sua esistenza in qualche modo possa essere dimostrata.

la posizione più neutra e ti annuncio che quì è possibile trovarla visto che oltre a noi atei ci sono anche loro è l’agnosticismo che lascia tutto in sospeso.

non pretendere solo perchè “è tradizione” di avere la verità in mano è una posizione sbagliata almeno da un punto di vista strettamente intellettuale.
io sono convinta che dio non esista anzi ne sono fermamente convinta ma non penso di avere la verità assoluta in mano questo non significa che sono convertibile semplicemente che ci crederò quando mi sarà dimostrata in modo scientifico la sua esistenza quindi come vedi non escludo che magari si possa scoprire che qualcosa c’è ma fino a prova contraria…non ci credo fai lo stesso credi in quello che vuoi ma lascia aperto lo spiraglio magari un giorno si scoprirà che abbiamo ragione noi

Lola

@paolo
Grazie.
16 righe di nulla ( 16 come Benedetto?) – scusa… il riferimento fa schifo lo so da sola…
“Giro la frittata”, “prosopopea”, “superbia”. In realtà c’era poco o nulla, ma forse sei stanco, come me del resto.. Buonanotte, vado a leggere un buon libro, ciao a tutti.

kefos93

@ Maurizio

se non sei quello che scrive ” c’ho ” evidentemente non mi rivolgevo a te.

@ alzati GIUSEPPE

La Teologia

è la scienza che si occupa di cose incomprensibili, di ciò che non può essere percepito dai sensi. I teologi dopo averci infestati per anni di studi, conferenze, dibattiti, elucubrazioni, centinaia di migliaia di scritti, sono finalmente giunti alla conclusione che “Dio è Puro Spirito”.
Se lo domandi ai selvaggi dell’Amazonia recentemente scoperti ( gli Uomini Rossi) lingua permettendo, ti risponderanno allo stesso modo “Dio è Puro Spirito”.
Pertanto sono del parere che i “Teologi” debbano essere declassati e le Università Teologiche destinate ad altri scopi.

Bye, bye

Stefano

@ Paolo

non voglio assolutamente farti paura, Paolo, ma se, come si dice a Livorno, volevi un favollo (granchio) a’ coglioni, l’hai trovato.
Vedi se uno non ha le prove, può dire quel che vuole, anche che un’altro ha bisogno di sfogare rabbia repressa. Non costa nulla. Ma tali affermazioni per le persone serie restano quel che sono:velleità. Come presumevo, alla mia richiesta di precise informazioni (capisco che per tua formazione questa frase ti risulti ostica da comprendere) riguardo a cosa avrei trascurato nel mio intervento mi rispondi con “rileggiti il mio commento se ti va. troverai alcuni spunti”. Come presupponevo si trattava di un meschino artificio retorico.
Riguardo al non credere ciò che non posso dimostrare te lo dico con estrema chiarezza:
SI, non credo a ciò che non posso dimostrare. E qualcuno dovrebbe spiegarmi perché dovrei. Poiché di cose che non si possono dimostrare ce ne sono quante vuoi, perché uno dovrebbe sceglierne e come, con qualle criterio, una?
Tu non mi hai proibito niente (grazie) ma la tua chiesa lo fa. E lo fa con ipocrisia, dicendo la sua non è ingerenza. E lo fa sulla base di credenze indimostrate e indimostrabili. Con quale onestà intellettuale si pretende di vincolare altri sulla base di queste premesse? Solo pensando di avere in mano la “verità”, dopo averne corrotto il significato. E’ verità ciò che dico io. E la scienza invece è ciò che consente di approssimarsi alla verità:

la chimica è ciò che consente di verificare con altissima probabilità (che va vinta con la prova contraria) che l’acqua non si può trasformare in vino;
la fisica, può testare l’ipotesi che si possa camminare sull’acqua;
la biologia ci dice qualcosa riguardo alla resurrezione dalla morte;
la medicina ci informa sulle possibilità di curare un cieco con sputo e fango (perché poi uno con i superpoteri normalmente in dotazione alle divinità debba usare sputo e fango rimane un mistero, ma mistero è bello quindi va bene);

La storia poi, è quella cosa che ci consente di verificare se quattro libri che parlano di uno di cui nessun altro parla siano attendibili. Da notare che il tipo di cui si tratta non era uno qualsiasi ma uno che sarebbe nato da madre vergine, avrebbe fatto miracoli, sarebbe morto e risorto. Purtroppo a quell’epoca e in quella zona si dice che altri (Mitra ti dice qualcosa?) abbiano fatto le stesse cose, mi chiedo quale sia il criterio per dire che uno è quello buono.

E rimane il fatto che non hai risposto (perché non puoi) riguardo a come hai fatto a scegliere la tua variante di “cosa che non puoi dimostrare razionalmente”.
Onestamente, se tu ti fossi chiamato Paul e fossi nato a Salt Lake City, quali sarebbero le probabilità che tu adorassi la tua variante di dio piuttosto che tu facessi parte dei Mormoni?
Ammetterai che non è un granché rifarsi alla tradizione (resta comunque da dimostrare indipendentemente la bontà della tradizione), perché altri possono fare la stessa cosa e quindi sono nella stessa tua posizione quando rifiutano il tuo dio. Siccome ti vedo sicuro del fatto tuo, perciò, sicuramente hai un metodo migliore per scegliere, resto in attesa.

giuseppe

gigetta scrive:

16 Ottobre 2008 alle 22:47
@ Stefano

si ti risponderà immediatamente! ma non vedi che non sa neanche lui, Giuseppe cosa scrive?

Senti senti la gigetta. A proposito, visto che il papa, come dici tu, mangia carne ogni giorno come un dannato, mi spieghi da quando sei a tavola ogni giorno con lui ?

Popinga

Paolo, visto che sei esperto di storia della scienza, spiegami perchè hai tirato in ballo 100 anni riferendoti alla mia frase “dopo la nascita della scienza moderna”. Convenzionalmente l’era moderna nasce nel XVI secolo, proprio il secolo di Galileo e Cartesio. Non è che sei tu che devi dare una ripassatina alla storia?
Hanno proprio tutti il vizio del loro capo: parlare, parlare, senza nulla sapere.

giuseppe

Stefano scrive:

16 Ottobre 2008 alle 19:35
Vorrei tanto, ma tanto, che il nostro B16 si documentasse un pò prima di nominare la parola scienza. Studi recenti ipotizzano e per ora trovano conferma intuizioni etiche innate, evolutesi per tenere insieme il gruppo e conservarlo. Il nucleo comune di tali intuizioni ha trovato riflesso nelle norme etiche di tutti i popoli (e anche nel decalogo).

Ma come si fa a risponderti quando dici che Benedetto XVI, sulla cui cultura non ci sono dubbi, deve studiare di più ? Ma ti rendi conto dell’arroganza che hai nel ritenerti superiore ? Quanto alla filosofia della religione si da il caso che l’ho studiata. Non certo con uno dei tuoi professori.

giuseppe

…e Tommaso e Agostino, pur essendo dei grandi, non sono gli unici filosofi cristiani. Puoi convincere di questo gigetta ma non me. E anche in tempi recenti non mancano grandi filosofi, premiati dall’accademia di Francia ( laicissima ). Giusto per fare un esempio, ti dice qualcosa Jean Guitton ? O Jacques Maritain ? Sai, hanno avuto riconoscimenti più importanti che il tuo amato Odifreddi. O della Margherita che scrive canzoni per Sanremo.

Stefano

@ giuseppe

“Spiacente per te : siamo centinaia di milioni”

giuseppe, potrei risponderti come ti ho già risposto altre volte. Ma a questo punto lo ritengo inutile. Con me usi la stessa tecnica che usi con la bibbia: quel che non ti piace lo ignori (e poiché non ti piace niente ti ringrazio di avermi degnato di considerazione ogni tanto :-)).

Ma la voglio mettere sotto un altro punto di vista, ora:

Siete centinaia di milioni e quindi sei sicuramente nel vero. Noi siamo quattro gatti, superficiali, repressi (questa è la diagnosi del tuo correligionario Paolo), ignoranti.
Tu ci hai provato, credo che a questo punto dobbiamo tirare le fila: la tua opera evengelizzatrice è fallita. Forse è il caso di dirigersi su altri forum (ti consiglio quello di Suor Paola sullo sbattezzo). Respirerai aria nuova, ti daranno tutti ragione e vedrai che il livello culturale e la profondità di pensiero è di gran lunga migliore di quella che puoi trovare qui. Conoscerai persone serene e gaie (non gay) con cui potrai pregustare l’ambiente che troverai nell’aldilà. Noi, quattro gatti repressi, che male possiamo fare ai milioni che siete voi? In più puoi pensare che il tuo dio onnipotente ce lo consenta? Su, prendi atto che siamo destinati all’inferno. E come diceva Mark Twain, visto che ci aspetta la dannazione eterna, non ci tartassate in questa vita. Grazie

Cosimo

@Giuseppe
“…hanno avuto riconoscimenti più importanti che il tuo amato Odifreddi. O della Margherita che scrive canzoni per Sanremo”
Innanzitutto Odifreddi e la Hack sono dei grandi scienziati che rivendicano la laicità dello Stato.
E SICURAMENTE SONO MIGLIORI DI B16:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/09_Settembre/20/papa.shtml

Ma siccome questa notizia non ti piace sono convinto che ignorerai il mio commento.
Tanti auguri

Stefano

@ giuseppe

Il tuo Ratzinger i veri teologi non se lo filano neanche. Ludermann (se non ricordo male, posso controllare) ha definito “imbarazzante” il suo libro su Gesù (posso inviare copia della recensione).

“Sai, hanno avuto riconoscimenti più importanti che il tuo amato Odifreddi. O della Margherita che scrive canzoni per Sanremo.

Forse un giorno, studiando un pò di più, capirai che questa è una fallacia logica (Ad Hominem).

Non ho bisogno di convincere gigetta, che peraltro sa difendersi più che bene.

Vedo che hai ampliato l’elenco dei tuoi filosofi di riferimento. Ti voglio aiutare un pò.
Se vogliamo andare un pò più avanti nel tempo, nell’ambito della filosofia della religione (che tu ti ostini a non voler studiare) contemporanea i più accreditati nel campo dei credenti sono Richard Swinburne e Alvin Plantinga. Peccato che ne escano sempre con le ossa rotte…

Stefano

@ giuseppe

“Quanto alla filosofia della religione si da il caso che l’ho studiata. Non certo con uno dei tuoi professori”

Non si nota…

Stefano

@ giuseppe

“Quanto alla filosofia della religione si da il caso che l’ho studiata. Non certo con uno dei tuoi professori”

Non si nota…

Sandra

Solo i poveri di spirito hanno bisogno della religione. E’ nella debolezza che la religione affonda le radici. E’ nel senso critico che si alimenta dalla cultura e dal sapere scientifico che si trova il miglior antidoto contro le religioni.
Purtroppo per noi e per fortuna per loro, statisticamente le persone intelligenti sono sempre in numero inferiore alle altre, e in piu’ in questo periodo, le persone piu’ intelligenti non sono quelle al governo, il che rafforza il potere della religione.

strangerinworld

@ giuseppe : Spiacente per te : siamo centinaia di milioni.

PURTROPPO.

mi onoro di non far parte di quella massa ignorante e intollerante (tu invece qui sei tollerato) , incapace di spirito critico e avvezza alla genuflessione verso i potenti e proprio per questo con l’osceno desiderio di, nel suo piccolo, molto piccolo, comandare.

quanto alla teologia è il ragionar sul nulla o su delle favole, la branca onanistica della filosofia: il teologo è l’unico ricercatore che non conosce l’oggetto della sua ricerca, indi se lo inventa.

spaghettovolante

a giuseppe

Se il papa è un uomo di cultura, Roberto Giacobbo è un premio nobel. La sua teologia vale quanto un bicchiere idrosolubile.

E trattiamo Sant’ Agostino per quello che era per cortesia: uno psicolabile che si credeva tormentato dai demoni e riteneva giusto torturare e poi uccidere gli eretici, mentre san tommaso era più caritatevole: dovevano essere uccisi direttamente.

La scienza ha una morale intrinseca, che sbriciola quella caricaturale che fa ricorso al soprannaturale decidendo di volta in volta cosa nelle scritture è allegoria, e cosa non lo è.

I commenti sotto una notizia, non sono il luogo per affrontare un argomento di tale portata, quindi giuseppe risparmiaci la tua prossima mossa nella quale nominerai la bomba atomica (tipica argomentazione insulsa, che infatti ha usato anche il tuo amichetto ariano), e torna a fare il rosario.

strangerinworld

@ giuseppe

non hai etica, oltre che pensiero indipendente

tratto comune alla maggioranza dei cattolici

tratto comune alle gerarchie ecclesistiche da sempre

la chiesa non ha mai avuto etica, se non quella di sopprimere, fisicamente o psicologicamente il prossimo (come piacerebbe a te)

se nell’ultimo secolo la chiesa parla di etica è perché l’ha COPIATA dall’UOMO, non da dio, a partire dall’Illuminismo in poi

Fabrizio

Sono un fisico, ricercatore universitario con 10 anni di anzianità di servizio (preceduti da anni e anni di precariato, allora a 1 milione di lire al mese in media). Ora il mio stipendio è di 1820 euro al mese.
E’ evidente ch ho scelto di fare questo mestiere perchè spinto dalla prospettiva di facili guadagni…
Da parte mia, l’unica risposta degna alle farneticazioni dello sturmtruppen vaticanese non può essere altro che un sonoro “ma vaffa… !!! “

piccolo-uomo

@ Tutti

🙂
Però, dai, qualche effetto il mio commento-provocazione l’ha dato!
Saluti

Aldo

Ma scusate, “entia non sunt multiplicanda sine necessitate” chi lo diceva? Guglielmo di Occam, un monaco francescano! I monaci in passato hanno dato grande impulso alla scienza soprattutto alla medicina. A volte hanno passato anche dei guai. Oggi le cose sono molto cambiate. Oggi sembra che vi sia una notevole ostilità da parte della Chiesa verso tutto ciò che è scientifico, malgrado l’enciclica (discutibile) di GPII Fides et Ratio.

tomaraya

@ Aldo
e infatti a guglielmo di occam il papa voleva arrostirgli le caviglie.

Aldo

In Quirinale vi è una sala coi 12 segni zodiacali. Questo perché la Chiesa un tempo considerava l’astrologia come parte del sapere scientifico. Insomma c’è sempre stato un rapporto ambiguo tra Chiesa e scienza. D’altra parte i teologi cattolici non cercano spesso spiegazioni scientifiche nel loro mirror climbing? Il problema è che della scienza nessuno può fare a meno, nemmeno la Chiesa. E quando un papa sta male non va a Lourdes, ma al San Camillo (che sempre un santo è! ^_^)

gigetta

@ giuseppe
tranquillo che ne mangia abbastanza e mette pure pellicce di ermellino
quì si è fatto un bel pasto a base di vitella a meno che la vitella non sia una carota per me è carne.

Stefano Bottoni

Ordunque…
questo è l’editoriale di Gramellini su “La Stampa” di oggi (per favore, impiegate un paio di minuti a leggerlo, ne vale la pena).

“Seguo sempre con interesse il dibattito dottrinario in seno alla Chiesa e quindi non potevo perdermi la prima intervista del nuovo arcivescovo di Firenze, monsignor Giovanni Betori, rilasciata a Radio Toscana e al settimanale Toscana Oggi. In essa l’augusto prelato annuncia una conversione importante, la sua: dalla Juventus alla Fiorentina. Qualcuno, anche fra i lettori di questo giornale, scomoderà la figura del figliol prodigo. Qualcun altro, specie fra i lettori di questo giornale, quella dell’Iscariota. Quantomeno di san Pietro: prima che il gallo canti (e il giglio fiorisca), rinnegherai Del Piero tre volte.

Betori è il secondo juventino dopo Fede a cambiare bandiera per opportunismo. A proposito del cognome di Emilio: nemmeno un ateo, o forse solo un ateo ultrà, metterebbe sullo stesso piano la fede divina e quella calcistica. Ma il ripudio pubblico di un’emozione coltivata tutta la vita, al solo scopo di compiacere la curva dei nuovi fedeli, è proprio un esempio di quel relativismo culturale contro cui tanto strilla la Chiesa. In un mondo dove, dal lavoro all’amore, tutto diventa rapidamente precario, la fedeltà alla squadra del cuore resta un minuscolo esercizio di coerenza quotidiana, capace di sopportare le delusioni, le tentazioni, le ingiustizie, i sogni trafitti (e qui mi fermo perché, da granata, sto pericolosamente pencolando verso l’autobiografico). Chi considera il tifo un sentimento modificabile al pari di ogni altro, come sostiene Betori nella sua abiura bianconera, o conosce poco i sentimenti autentici o non è mai stato tifoso, se non di se stesso”.

Grande, no?
Ma non basta.
All’interno, verso pagina 15 (l’ho letta stamattina, quindi non mi ricordo precisamente il numero), Odifreddi commenta l’ultima uscita del papa sugli scienziati. E lo fa a modo suo.
In parole povere non solo ricorda che GP2 NON chiese scusa nei riguardi di Galileo, ma semplicemente disse che sbagliarono sia lui che Bellarmini.
Che la chiesa NON ha mai chiesto scusa per Giordano Bruno.
Che la chiesa afferma che la scienza possa creare un Frankenstein…
Se non chè l’ottimo Piergiorgio ricorda come gli scienziati siano comunque legati alle leggi di natura, al di fuori delle quali non possono uscire.
Mi viene in mente una postilla da me elaborata.
Uno scienziato sa perfettamente che da una mole di ossigeno e due moli di idrogeno, sintetizzate assieme, salterà fuori una mole di acqua pura.
Nient’altro. E’ una legge di natura, e nessuno scienziato potrà affermare il contrario.
Non salterà fuori oro, mercurio, piombo… solo acqua.
Eppure un credente DEVE credere che ciò sia possibile se dio ci mettesse la sua mano.
Non succede mai, dunque non ce la mette… I casi sono due: O non reputa necessario modificare le leggi di natura, O non esiste.
Ma se non reputa necessario modificare le leggi di natura, per quale motivo pregarlo di effettuare miracoli? Che oltretutto sono statisticamente spiegabili (guarigioni senza cure avvengono anche fra persone non credenti o di fede diversa)?
A me l’unica conseguenza sembra molto logica.
E a voi?

Fede

Scienza e società hanno bisogno della religione quanto un neonato ha bisogno di alcool.

saibaba

il papa non conoscendo bene l’italiano volva dire
” la scemenza ha bisogno della religione”

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