I cattolici del dissenso chiedono il sacerdozio femminile

E’ cominciata ieri la settimana di mobilitazione in favore del sacerdozio femminile indetta dall’organizzazione cattolica Noi Siamo Chiesa. Tra le prime iniziative: la partecipazione all’udienza papale del mercoledì vestite come le antiche diaconesse cristiane, e la consegna di un appello al sinodo dei vescovi in corso di svolgimento in Vaticano. Il documento, per la precisione, è stato consegnato ai gendarmi pontifici, in quanto al gruppo è stato inibito l’accesso ai palazzi apostolici.
Il sacerdozio e l’episcopato femminile sono accettati dalla comunione anglicana e dalle principali confessioni protestanti; sono invece negati dalle Chiese ortodosse e da quella romana.

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23 commenti

Fede

Mostrano i primi segni di civiltà e pari diritti anche all’interno della chiesa?
O cercano solo di fare propaganda per nascondere chissà quanti e quali misfatti?
Nel dubbio sempre meglio diffidare.

Fede

Ho visto anche il link di “Noi siamo chiesa”: parlano di pari diritti, di fede e omosessualità, di laicità. Se continuano così saranno cacciati da Maledetto XVI non appena otterranno un pò di visibiltà mediatica.

gigetta

io penso che un organizzazione misogina come quella debba procedere per la sua strada.
NOI SIAMO CHIESA si, ma quale chiesa? non quella cattolica che a loro piaccia o no alla chiesa le donne servono solo per fare le serve. le suore dove stavo io erano le servette del vescovo che viveva all ultimo piano gli preparavano il pranzo ecc ecc il re!. sono buone solo per quello e dovevate vedere un pò com erano devote…nessuno poteva salire in ascensore se c’era SUA EMINENZA e se anche fossi arrivata prima dovevo lasciare libero il passaggio per SUA EMINENZA ecc ecc insomma erano succubi di questo quì mentre poi lui andava un po dove gli pareva le suore non potevano neanche comprarsi gli assorbenti senza il permesso della madre superiora. alla chiesa le donne fanno comodo come servette e basta

Lola

Sono pienamente d’accordo con Gigetta. A che serve la parità all’interno di una chiesa che disprezza le donne in quanto tali? Provi chiunque ad affermare il contrario usando le parole della bibbia! Che schifo! A parte il velo (che le suore devono mettere,,,) tra questa o quella (islam) religione c’è poca differenza sull’argomento! Le differenze sono dovute al fatto che, per fortuna in Italia non vige la legge dei religiosi!! E poi discutiamo se quei tipi debbono dire la loro su qualunque cosa!! Sì come no!?!

Massi

Per fortuna dio no c’è: cosi ognuno se lo dipinge come gli pare e, alla lunga, potrebbe perfino prendere il nome e l’immagine di una donna (finalmente: sarebbe equamente comico)?

giuseppe

Il sacerdozio e l’episcopato femminile sono accettati dalla comunione anglicana e dalle principali confessioni protestanti; sono invece negati dalle Chiese ortodosse e da quella romana.

Infatti gli anglicani sono più divisi che mai e si vanno sbriciolando. Direte : ma che bello, una chiesa cristiana che si sfascia ! Ma non godete troppo. Più di cinquecentomila nell’ultimo anno chiedono di rientrare nella chiesa cattolica.

Sara

Beh, nel sito di Noi siamo chiesa si parla del libro (ed. Kaos) su Monsignor Stepinac, con intervista all’autore. Visto che si parla di personaggi eminenti della chiesa cattolica coinvolti in massacri etnici fascisti, mi pare una buona posizione, migliore di quella di tanti laici che ignorano queste vicende.

Massi

@ Sara
Non per nulla la Chiesa cattolica è così gerarchicamente organizzata:
con “la base” in fondo a protestare, convinti di essere loro la Chiesa
e “il vertice” in cima a decidere “a chi portare in dono il fideismo della base”.

J.C. Denton

Ma perché diavolo dovremmo solidarizzare con questi esaltati? La Chiesa è quella: se la tengano. Se non gli sta bene possono uscirne, non vedo perché dovrebbero pretendere alcunché. E come se un ebreo volesse iscriversi al partito nazista: lo combatta piuttosto. Come razionalisti siamo prima di tutto nemici dell’idiozia, e abbiamo il dovere di allontanarci da questi movimenti. Oltretutto la cosa ci danneggia: più la chiesa si modernizza, meno possiamo combatterla.

Lola

@giuseppe
il problema non è quale di quelle correnti abbia ragione giudicandole dalle adesioni… non è un prodotto che resiste sul mercato in base ai ritorni economici! OPS!!! Scusa forse è proprio questo! Al di là del fatto che non credo assolutamente in dio e parenti (davvero stento a credere che si possa avere fede, ma lascio che sia fede e aspetto-bugia- di essere fulminata nel caso decida di passare dalle parti di Damasco), non mi spiego come si possa accettare la discriminazione sessuale che propone la bibbia ( a dir la verità della bibbia mi spiego poco, ma divagherei e ho già detto di voler andare a leggere).
Ciao a tutti

Ydnac

Le donne non possono fare i preti ma i preti possono fare le donne! Quanto onanismo liturgico in tutti quei camici di pizzo e mitrie gemmate…

Roberto Grendene

@J.C.Denton
da razionalista sono antagonista filosifico di un credente, e senza annoiarmi troppo potro’ dibattere con lui
da laicista e cittadino italiano sono per i diritti civili degli atei e agnostici: in questo senso un movimento anche di credenti che lotta contro i privilegi (esempio principale: contro il concordato) lo vedo positivamente.

POP

Io non mi fiderei neanche della loro ombra: cambiando il
posto degli addendi, il prodotto non cambia.

Giuliana

Io che il vangelo e la bibbia li conosco abbastanza perche’ li leggevo da giovane, vi posso dire che nel vangelo Gesu’ non discrimina affatto le donne, e nelle prime comunita’ cristiane c’erano donne-diacono (ne parla diverse volte san Paolo). La discriminazione, come anche quella cavolata enorme del celibato dei preti, sono state introdotte dopo!

piccolo-uomo

@ Giuliana

Anche secondo me il celibato imposto dei preti è una norma sbagliata.
Nel cattolicesimo esistono già preti regolari sposati (chiese cattoliche orientali).
Ritengo il celibato certamente una risorsa in più per i sacerdoti che fanno i parroci:
liberi dal matrimonio essi hanno la possibilità di dedicarsi totalmente alla comunità
che servono. Tuttavia adesso che i laici (credenti) sono chiamati finalmente ad avere
più responsabilità (e coerenza) nella vita comunitaria vedrei bene una figura di sacerdote
che si occupi anche solo di amministrare i sacramenti e celebrare i riti e possa quindi
contemporaneamente avere una sua famiglia.

Sul sacerdozio femminile mi astengo: devo ancora pensarci su bene.

Aldo

Mi sembra un po’ come la vecchia richiesta da parte delle donne di poter fare il militare. Per me… facciano pure, sono due cose che detesto.

tomaraya

è ovvio che migliaia di anglicani chiedano di entrare nella ccar, la misoginia è propria del cristianesimo, di che stupirsi, maschi repressi dala fatto che una donna possa essere la persona che gli dica quello che fare.

giuseppe

Non c’é nessuna discriminazione, ma solo una distinzione di ruoli che ha radici teologiche e religiose lontane. Mi chiedo pure come mai, se tanto desiderate che la chiesa sparisca per sempre, vi preoccupate tanto di cio’ che puo’ renderla più gradita allo spirito del tempo.
Il migiore modo per essere progressista é rispettare la tradizione, prima o poi ritorna di moda.

gigetta

@ giuseppe

infatti io difendo le radici fortemente misogine della tua chiesa è giusto che le suore facciano le servette come le perpetue. è giusto che loro facciano il voto di castità e i preti no.
anzi direi che dovrebbero essere sfuttate un pò di più per esempio dovrebbero anche fare le pulizie nelle chiese e nei conventi senza essere pagate la ricompensa gliela darà dio.

finchè la misogina resta all’interno della tua chiesa e all’interno delle vostre famiglie ben venga l’importante è non imporre certe pazzie a tutti.

sono assolutamente contro il sacerdozio femminile è giusto che le suore restino suore quindi servette come sempre.

fresc ateo

IN PRINCIPIO PRIMA CHE LA FACESSERO FUGGIRE IL Papa donna, fu la regina
ossia colei che fu la moglie del re MARIA MADDALENA .
DA UN’ALTRA LEGGENDA FRANCESE.

Nietzche---

“Il migiore modo per essere progressista é rispettare la tradizione, prima o poi ritorna di moda.”
Ti piacerebbe, eh? Così potresti bruciarci tutti, visto che è quella la vostra “tradizione”.

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