Roma, 20 ottobre: “194 non toccarla”

Attrici impegnate nella difesa della legge 194. “194 non toccarla” sarà una serata speciale, in cui Sabrina Impacciatore, Lucrezia Lante della Rovere, Agnese Nano e molte altre attrici saliranno sul palcoscenico per leggere testi, scritti da altre donne (Silvia Ballestra e Cristina Comencini tra le altre), a favore della libertà femminile di scelta e contro i tentativi di mettere in discussione la legge sull’aborto. Durante la serata saranno proiettate le foto di altre noti attrici (Ottavia Piccolo, Asia Argento, Ambra Angiolini) che hanno appoggiato la campagna, accettando di farsi fotografare con la scritta “194 non toccarla” sulla propria pancia.

20 ottobre, ore 20.45, Teatro Quirino, via delle Vergini 7, Roma
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

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30 commenti

andrea pessarelli

tu comincia a gestire il cervello, sarebbe già qualcosa

Andrea

@giuseppe
E da chi dovrebbe essere gestito? Da te? Dal tuo dio? Dai tuoi predicatori?

Libertà, questa è l’unica strada. Tutto il resto è prepotenza.
Ogni donna sia libera di decidere.
Ma d’altra parte è chiaro che per i bigotti cristiani non debba essere così, visto che il loro dio tratta la donna come una sottospecie di serie B della razza umana.

Ciao a tutti

Silvia

Mi piace molto vedere come per le persone di centro-destra sia ignominiosa e antilibertaria l’idea di occupare una scuola e non lo sia quella di occupare abusivamente un ventre…

agnese

@anmdrea pessarelli
via,non dire eresie.giuseppe ha abdicato dalla gestione del prorpio cervello molto tempo fa,l’ha consegnato in moschea.uff,in chiesa!proprio non riesco a non confonderle,tutte ‘ste superstizioni

Stefano Bottoni

@ Ivo Mezzena

… e certamente non il prete!!!

Parlo per esperienza personale. Lasciando stare eventuali difficoltà finanziarie (attualità soprattutto al giorno d’oggi), sono d’accordo che la decisione debba essere presa in due all’unanimità, dunque se la donna non se la sente cosa vogliamo fare? Imporle una gravidanza a tutti i costi?
No, sono convinto di no.
Certo, come stiamo facendo io e mia moglie, prendiamo le opportune precauzioni. Meglio prevenire che curare (ed essendo già stata costretta ad un aborto a causa del suo primo marito, mia moglie conosce benissimo la situazione).
Si tratta semplicemente di amore e di rispetto (che consegue dall’amore).
Ma i preti e i loro accoliti in parlamento cosa ne sanno?

Asdrubale

@ giuseppe

vedi, qui tutti sanno che la legge 194 indica l’aborto come l’ultima delle risorse, e che venga esplicitamente detto che l’aborto non sia da considerarsi un metodo contraccettivo.

infatti i 140000 aborti all’anno in Italia sono tutti derivati da violenza carnale perpetrata proprio nel periodo fertile. (ragazze mi raccomando non uscite da sole la sera) per cui è una legge della quale ad oggi non si abusa.

e poi se si mobilita un’Attrice come Ambra Angiolini, la causa dev’essere per forza giusta non credi?

gigetta

@ Asdrubale

ma giuseppe sa bene che le donne cattoliche lo vorrebbero utilizzare come metodo contraccettivo! e sinceramente penso anche io che se lo fosse quelle li sarebbero le prime a utilizzarlo una volta al mese predicando bene e razzolando male come fanno anche per i contraccettivi ecco di cosa ha paura sa che sono già delle gran bagasse e vorrebbe vietarle la possibilità di accedere all’aborto mentendo spudoratamente sul fatto che sia utilizzato appunto come contraccettivo e sapendo di mentire. sono d’accordo con lui per le troiette cattoliche va stabilito per legge non possono accedere all’aborto neanche per salvarsi le penne.

andrea pessarelli

@ asdrubale: le circostanze nelle quali è consentito legalmente abortire sono molto chiaramente specificate dalla legge 194. se hai notizia di abusi è tuo dovere di cittadino denunziarli all’autorità giudiziaria. se invece non ne hai non perdere tempo a mutuarle con la disinformazione e la demagogia: non credo che qui ci caschino in molti.

Asdrubale

@ gigetta

perso la pazienza? o è il momento del qualunquismo?

Ma non ha un regolamento questo sito?

gigetta

ogni volta che quest’uomo parla mi viene voglia di tagliarmi le vene se non è istigazione al suicidio questa vedi tu! se parlasse solo con chi deve starei molto meglio e sarei meno acida e intollerante

Asdrubale

Esagerata… per così poco…

Eccome se c’è il regolamento! punto 18

“Non sono ammessi nei commenti termini o espressioni volgari di alcun genere. Si intende per volgare una parola indicata come tale dai dizionari o ritenuta tale secondo il sentire comune. I commenti recanti i più diffusi termini scurrili verranno bloccati automaticamente. Si ritiene che i navigatori siano in grado di rendersi conto da soli che infarcendo i commenti di parole volgari si finisce per sembrare bambini dell’asilo, meritevoli di uno psicanalista (o di un intervento dei genitori, nel caso si sia effettivamente bambini dell’asilo).”

Marco Teodori

@ giuseppe

“Ci risiamo con l’utero é mio e lo gestisco io.”

Argomento validissimo ora come 10, 20 30 anni fa e oltre.

Segui il ragionamento : nessuno dovrebbe dover governare parti del corpo di altri.

Altro esempio : non hai alcun diritto di chiedermi conto dello sperma che si è disperso finora dal mio pene da vent’annni a questa parte; Onan è un peccatore per te, non dal mio punto di vista.

Morale: Ognuno viva la _propria_ vita.

Massi

Lodevole iniziativa, serve sensibilizzare: sensibilizzare per unire, unire per difendere e lottere.

Kaworu

di silvia ballestra è molto ben fatto il libretto (quasi un pamphlet) “contro le donne nei secoli dei secoli”.

ad ogni modo si giuseppe, l’utero è mio e lo gestisco io.

l’ultima parola deve esser quella della donna, fino a che anche gli uomini non potranno portare avanti la gravidanza indesiderata dell’eventuale compagna o fidanzata o donna stuprata o altro.

ovviamente si spera sia l’ultima risorsa e che prima ci sia una seria educazione sessuale e alla sessualità, per evitare che a 15 anni pensino roba come “se lo faccio il quinto giorno di un anno bisestile con luna in capricorno non resterò incinta, è garantito, me l’ha detto mia madre che ha 30 anni e altri 5 figli”. e poi che ci sia, soprattutto per chi è a rischio, una bella analisi preimpianto e non le menate della legge 40 che sono puramente assurde.

Fabio Rossi

In effetti un po’ di educazione sessuale ci vorrebbe, ma seria, non come quella improvvisata da certi preti totalmente ignoranti in materia. Di sicuro eviterebbe il dover risolvere dopo.
Del resto cosa ci si può aspettare da chi crede cose sane e intelligenti come il fatto che le donne possano concepire da vergini o che diventare eunuchi sia una grande fortuna e una benedizione?(vedi:malleus maleficarum).

@Giuseppe
i tuoi commenti non meritano nemmeno di essere considerati critiche visto che non esprimono in pratica nessun concetto, le tue sbuffate rpive di spessore immagino però rappresentino un diniego per il pensiero altrui. Vorresti allora, almeno ogni tanto, essere così onesto da esprimere qualcosa che possa essere considerato almeno un concetto? sarebbe più facile instaurare un dialogo invece di doverci tutte le volte limitare a mandarti a quel lontano paese.
Se vuoi insomma criticare o attaccare ciò che pensano gli altri fallo proponendo ciò che pensi tu, se pensi.

Anzi…non ti affaticare, tanto se vogliamo sapere cosa ti è stato detto di pensare ci basta chiederlo a un prete.

Buona serata Giuseppe, che il tuo dio ti benedica…

gigetta

@ asdrubale

non è un esagerazione!! davvero! se ne ho scritta qualcuna era proprio uno sfogo.
per la dedica di sopra pensavo più che altro a una mia ex coinquilina ormai sono passati anni che era molto cattolica e ti dirò per me era una gioia almeno avrei vissuto nella più serena tranquillità con una donna dai principi saldi e forti. invece una mattina evidentemente lei pensava non ci fossi vado in bagno in mutande bella tranquilla e ci trovo un tizio mai visto l’urlo disumano che ho lanciato credevo fosse un ladro invece era uno che aveva incontrato lei la sera prima ci sono rimasta come non ti immagini sia perchè quello li mi aveva vista in mutande sia perchè non me l’aspettavo davvero allora dico il papa le dica a queste quì le cose che vuole imporre a tutti ma non così tanto per le obblighi minacciandole di scomuniche e bruciamenti all’inferno io l’ipocrisia la odio quando poi può essere pericolosa (io che ne so di chi è quello e se ha qualche intenzione strana?) è anche peggio avrei preferito l’onestà mi avesse detto che si tragava il primo trovato da subito non sarei andata a vivere con lei. ormai sono passati un pò di anni ma l’idea che ho di queste che predicano bene e poi razzolano male resta quella che ho sopra descritto

gigetta

@ claudio
tu dici? io credo di no non mi ha neanche chiesto scusa figurati ancora quando ci penso divento verde dal nervoso

lory

@ gigetta

mi viene il dubbio che la tua ex coinquilina sia poi diventata anche ex coinqulina mia…
oppure… ce ne sono parecchie che si somigliano

gigetta

no lory è che le cattoliche sono tutte uguali ti fanno grandi discorsi e tu credi che siano sincere che davvero non ti porteranno il primo che trovano a casa, che davvero non prenderanno la pillola del giorno dopo visto che ne parlano demonizzandola come non so che (scatola del norlevo nella spazzatura e all’epoca a casa c’eravamo solo noi a meno che non l’abbia comprata io nel sonno ma dubito…) che davvero se solo inviti a pranzo il tuo fidanzato storico cioè quello che magari sta con te dalle medie offendi la loro sensibilità (l’altra non lo portava proprio per non offendere la sua sensibilità) poi scopri che sono tutto meno che delle verginelle che aspettano il matrimonio e che fanno tutto quello che dicono che non dovresti fare tu allora cominci davvero a non sopportarle neanche dipinte.

enrico mini

@ Asdrubale,
alcuni giorni fà mi è stato bloccato un commento a causa della parola “mortificato”… forse è un po’ eccessivo no? Allora anche pontificare, inculcare, ballerina, penale, analogico, settimanale e via dicendo.
A volte a qualche commentatore mi verrebbe da dargli del rompi… ma me ne guardo bene. Scrotoclasta si può?

claudio r.

Ma infatti: fate come dico ma non fate come faccio, 11° e unico comandamento osservato
dai cattolici, che non si peritano di caricare sulle spalle degli altri pesi che loro ben si guardano
dal sopportare.
Blaterano di vangelo e ma poi fanno come i farisei di Mt 23.

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