Il senatore del Nebraska Ernie Chambers nel settembre 2007 aveva provocatoriamente fatto causa a Dio perché questi ha diffuso terrore e paura e ha permesso catastrofi. Il giudice Marlon Polk ha respinto il procedimento perché, secondo la legge del Nebraska, il querelato (in questo caso Dio) non ha alcun indirizzo al quale poter notificare la causa.
Nell’esposto del senatore si afferma che Dio e i suoi seguaci sono “responsabili delle continue minacce terroristiche, con conseguenti danni per milioni e milioni di persone in tutto il mondo” e che Dio stesso è responsabile di “terremoti, uragani, guerre e nascite di bimbi con malformazioni”, di aver “distribuito, in forma scritta, documenti che servono a trasmettere paura, ansia, terrore e insicurezza, al fine di ottenere obbedienza”.
La causa, che ha il valore di denuncia e di invito alla riflessione e che chiaramente non può avere risvolti nè soddisfazione, viene motivata da Chambers come prova che “tutti possono avere accesso ad un tribunale, indipendentemente dal fatto che siano ricchi o poveri” e che tutti possono essere citati in giudizio. Dicendosi soddisfatto comunque della decisione della corte, Chambers incalza: “La corte ha ammesso l’esistenza di Dio. La conseguenza di questa decisione è che viene riconosciuta l’onniscienza di Dio. Quindi, se è vero che sa tutto, deve anche essere a conoscenza di questa causa”. Chambers ha un mese per decidere se ricorrere in appello.
Usa: causa a Dio respinta, manca indirizzo
49 commenti
Commenti chiusi.
Non potevano assegnargli un indirizzo immaginario? Mi sarebbe sembrato coerente…
aggiungo che a questo indirizzo si trova il divertentissimo pdf con la citazione
http://download.repubblica.it/pdf/2008/chambersversusgod.pdf
Ma che stupidi questi yankees.
Dio è ovunque. Lo sanno anche i bimbi del catechismo. La citazione si può fare ovunque.
Più difficile sarà avere l’autografo sulla cartella di notifiha. Ma per quello ci si può accontentare con l’autografo del vicario di suo figlio (o sedicente tale (vicario, non figlio)). 😆
Quest’uomo è il mio eroe! Facciamolo presidente!
il problema è che la denuncia andava fatta in triplice copia…
E’ fortissimo! Spiazzante 🙂
Pensate che addirittura Babbo Natale ha un indirizzo, in Finlandia ! Potevano attribuirne uno anche a dio, o no?
@ Dario
😀 forte questa!
finalmente un americano con senso dell’humour e della provocazione. In quel paese di bacchettoni mi sembra un’iniziativa divertente e intelligente!
@ Dario:
divertentissima la tua battuta
Considerazione:
strano che non ci sia il solito Giuseppe a farci un pistolotto clericale…
Sentite, ma questa storia di Giuseppe è un hobby? Dico, non avete altro da fare che evocarlo? Poi puntualmente si ripresenta e iniziano i soliti flame – che, tra parentesi, dobbiamo gestirci noi perché voi gli andate puntualmente dietro. Scusate lo sfogo…
Consiglierei al senatore americano, di fornire alla corte l’indirizzo del vaticano a Roma.Lì risiede il vice di dio;Se il capo è latitante,bisogna chiamare a rispondere in solido chi in lo rappresenta e se ne fa portavoce.Gli auguro comunque di vincere la causa,se lo merita.
Forse sarebbe stato il caso di citare la chiesa cattolica (indirizzando l’ingiunzione a piazza s. pietro, città del vaticano, destinatario facente funzioni di veci il signor joseph ratziger) con l’accusa di genocidio e circomvenzione di incapace (ma a livello planetario). Infatti non si può citare il nulla (e ovviamente dal nulla non si può ricevere nulla), ma se questo nulla vien dato un nome e nel suo nome vengono perpetrati danni, è giusto che il braccio armato del nulla venga condannato (visto che il loro nulla sembra essere giuridicamente e politicamente parlando irresponsabile ed incapace) a pagare il risarcimento alle vittime della chiesa cattolica: essendo il vaticano uno stato ricco, c’è modo di ottenere un risarcimento…
@ valentino salvatore
Non ti preoccupare, su questo argomento Giuseppe non si farà vivo: è talmente privo di ironia che sulla causa a dio non interverrà.
Bravo Valentino!
bell’intervento!
denso di molteplici significati!
(ps: non sono ironico)
Non lo trovano neppure loro.
Io l’avrei indirizzata a Ratzinger perché è lui che mantiene i contatti, è lui l’unico in grado di conoscere la Sua volontà.
Sarebbe stato simpatico se avessero iniziato il processo con dio contumace… 🙂
Potevano indirizzare la notifica a Roma, in Vaticano. Il Papa che ci sta a fare ?
Oppure, se protestanti, visto che Dio è in cielo, in terra e in ogni luogo, bastava che affiggessero la notifica nelle principali piazze della città.
La prassi della “notifica per affissione” è spesso in vigore anche per i comuni mortali.
Quindi ?
E gli Ebrei dove li mettete? Non sono loro il popolo eletto? E la Mecca? Non ha forse un’indirizzo? Hai voglia a scrivere.
@dario
l’ho capita dopo la tua battuta.però è bellissima!!!!!!!!!!!
@rothko61
è vero ;)))))
Che burloni questi americani quando non si vestono da rambo.
Maledetti cavilli burocratici e vizi di forma!!! La causa era vinta!
Io trovo la notizia abbastanza deprimente, infatti il senatore ha commentato che “la corte ammette l’esistenza di dio”.
Il giudice avrebbe dovuto motivare che non si può notificare l’atto a un personaggio immaginario.
Questo si che sarebbe stata una motivazione.
Però sono davvero strani dall’altra parte dell’oceano..
Boh… Dicono che dio sia ovunque, quindi quali problemi si mettono?
Ma proprio volendo mettersene, possono contattare il figlio, abita ad Arcore, ma lo si può trovare anche a lavoro a Roma oppure nella sua villa in Sardegna
L’Unto del Signore?
Per me dio avrebbe ricusato il giudice e sarebbe poi andato al Tar del Lazio che puta caso è dove c’è il vaticano… il papa quindi si sarebbe affacciato al balcone e avrebbe detto… maletetti yankees, ci dofete ancora la rifincita … per Teufel… fela faremo pakare kara la fostra proterfia …fifa (viva) il III Rei…hmmm…il III sekreto ti fatima… eli eli sabaktana…kirieleison…in nomine patri…marakana marakana… …e mentre proferiva queste formule magiche saliva sul parapetto e girandosi alzava la tonaca facendo vedere il culetto tutto rosa come la pelle dei maialini, con cui fanno i wunster in Deutschland e battendoselo finiva dicendo… anke io faccio skoregge e tanta cacca hi hi hi! …ridendo perdeva l’equilibrio e cadeva col culo scoperto sopra una suora 80enne che pregava da 70 anni tenendo stretto il crocefisso fra le mani e, incredibile ma vero, questi gli scompariva dalle stesse che riacquistavano motilità, la suora avrebbe gridato: miracolo… un testimone avrebbe detto: che culo! ..il papa che sulla tonaca aveva una piccola macchia di sangue all’altezza delle cosce spirava dicendo: annatefelo a prennere ner culo…semo tutti roman…. AH!
Dopo questo episodio il giudice emetteva la sentenza dicendo che era evidente l’esistenza di dio perché non potevano essere certo gli alieni o le scie chimiche ad aver causato uno sfracello del genere ed il terrore e la paura erano colpa di quei maledetti bolscevichi comunisti trozkisti maoisti che hanno fatto il lavaggio del cervello a sua figlia che si era sposata una comitiva di rasta in viaggio premio a Gardaland. Il senatore Chambers veniva condannato allo svuotamento dell’oceano con un cucchiaino.
Stefano……….ti denuncerei per tentato omicidio….STAVO MORENDO DAL RIDERE!!! mi è venuto il mal di gola e ho i crampi agli zigomi.
Ma se Dio perdesse la causa le spese giudiziarie chi le paga? e per il rimborso dei danni all’umanità come si fa? non è che anche questa volta i soldi finiscono nelle banche statunitensi?
forse non avete capito la sottigliezza, ,,, lui (il querelante o come si dice ,,non sono esperto)ha fatto si che la Corte ha ammesso l’esistenza di dio, e secondo me era questo lo scopo che lui voleva ,,sapeva benissimo che la notifica non poteva essere accettata ma in questo modo ha fatto in modo che il tribunale avvalorasse la sua tesi.
Subdolo eh!!!!!!!
in pratica ha fatto ammettere che dio esiste MA non è al momento reperibile !!!!!!!!!!!!!!!!!!
SIETE TUTTI ATEACCI RIDICOLI !!
Potefano mandarmi la notifica a Casa ( S. Pietro ), zono o non zono il zuo vicario in Terra !
Firmato B8x2 ( ma anche x mille )
Tanto, ho l’immunità, ( afete visto come ha funziona con i mie dipendenti pedofili in U.S.A.? )
Bye, bye
@ Fabio
” le spese chi le paga ”
come al solito lo Spirito Santo, ovvero Pantalone !!!
La stupidità umana puo’ non avere limiti.
@ giuseppe
hai ragione etu ne sei la dimostrazione palese
Domanda pratica: adesso chi paga le spese per il procedimento?
La trovo un’americanata ridicola, era meglio fare causa alle banche americane e i subprime, parlando di catastrofi annunciate.
Intanto potevano notificarla in vaticano per concorso in reato.
Imputazione: associazione per delinquere.
Valentino Salvatore scrive:
17 Ottobre 2008 alle 16:41
Sentite, ma questa storia di Giuseppe è un hobby? Dico, non avete altro da fare che evocarlo? Poi puntualmente si ripresenta e iniziano i soliti flame – che, tra parentesi, dobbiamo gestirci noi perché voi gli andate puntualmente dietro. Scusate lo sfogo…
fernando scrive:
17 Ottobre 2008 alle 16:42
Consiglierei al senatore americano, di fornire alla corte l’indirizzo del vaticano a Roma.Lì risiede il vice di dio;Se il capo è latitante,bisogna chiamare a rispondere in solido chi in lo rappresenta e se ne fa portavoce.Gli auguro comunque di vincere la causa,se lo merita.
Tiziano scrive:
17 Ottobre 2008 alle 16:47
Forse sarebbe stato il caso di citare la chiesa cattolica (indirizzando l’ingiunzione a piazza s. pietro, città del vaticano, destinatario facente funzioni di veci il signor joseph ratziger) con l’accusa di genocidio e circomvenzione di incapace (ma a livello planetario). Infatti non si può citare il nulla (e ovviamente dal nulla non si può ricevere nulla), ma se questo nulla vien dato un nome e nel suo nome vengono perpetrati danni, è giusto che il braccio armato del nulla venga condannato (visto che il loro nulla sembra essere giuridicamente e politicamente parlando irresponsabile ed incapace) a pagare il risarcimento alle vittime della chiesa cattolica: essendo il vaticano uno stato ricco, c’è modo di ottenere un risarcimento…
piero scrive:
17 Ottobre 2008 alle 17:11
@ valentino salvatore
Non ti preoccupare, su questo argomento Giuseppe non si farà vivo: è talmente privo di ironia che sulla causa a dio non interverrà.
Mi sento lusingato dall’essere cosi ricercato! Capisco che vi dispiace non avere sempre un interlocutore da aggredire. Sul fatto in questione che volete che dica ? Ho riso di cuore, contrariamente a chi decide pure se so accettare dell’ironia. Caro Piero, capisco che i cattolici per te sono tutti bacchettoni, ma mi dispiace deluderti, anche se so che continuerai a pensarlo. Devo aggiungere che quanto ad ironia, non sono mancate occasioni nelle nostre conversazioni in cui ho dato anche lo spunto. Ma per partito preso avete sempre reagito con il silenzio o offendendo palesemente. Mi pare che non sia io cosi sordo.
essendo un’alta carica dell’universo dio ha l’immunità
immunità che perdurerà fino al mantenimento della carica stessa
Ma i reati sono andati in prescrizione per decorrenza dei termini? ^_^
C’è una battuta, non ricordo se di W. Allen, che dice: Io non so se Dio esiste, ma se esiste, spero che abbia una buona scusa.
Si potrebbe dire “un buon avvocato” ^_^
Dopo l’espressione “fare l’avvocato del Diavolo”…”fare l’avvocato di Dio”.
HEHEHE, i capi di accusa tra l’altro hanno qualcosa in comune…
@Giuseppe
(O.T. ti ho risposto qui http://www.uaar.it/news/2008/10/17/origine-della-vita-nuove-scoperte-dagli-esperimenti-miller/ e qui http://www.uaar.it/news/2008/10/17/benedetto-xvi-sulla-scienza-reazioni-degli-scienziati/
Te lo dico perchè magari non hai letto le mie risposte che ci hanno messo un po’ a essere pubblicate e fra 14 ore le discussioni verranno chiuse…)
Giuseppe commenta
“Essendo un’alta carica dello stato, dio ha l’immunità
immunità che perdurerà fino al mantenimento della carica stessa.”
Ciò mi ricorda molto il silvionismo che oggi subiamo qui in Italy.
Piuttosto, caro Giuseppe, perchè se credi tanto in dio, quando lo nomini e lo scrivi, ce lo presenti sempre con una bella lettera minuscola? Non lo sai che così gli manchi di rispetto e che dall’alto della sua estrema misericordia può sbatterti all’inferno?
Vero Giuseppe, bada che Dio sarà pure Amore, sarà pure infinitamente buono, ma i vizi capitali li ha tutti (vedi Antico Testamento) e se gli prendono quei 5 minuti… ^_^
HEHEHE, okkio Giuseppe…se Dio è un’alta carico dello stato allora è elettivo:P
IO MI CANDIDO!!! VOTATEMI !!! CREDO IN ME STESSO, quindi posso essere DIO!
Se mi voti non sarò più nè ateo nè agnostico….
Piuttosto, caro Giuseppe, non farti sentire a fare queste battute dal nano di milano che se no si fa eleggere presidente della repubblica o tricolore vivente e si monta ancora di più la testa…
Ma la carica più alta dello stato dovrebbe essere il popolo sovrano….allora siamo tutti degli dei!!!
Fede scrive:
18 Ottobre 2008 alle 19:36
Giuseppe commenta
“Essendo un’alta carica dello stato, dio ha l’immunità
immunità che perdurerà fino al mantenimento della carica stessa.”
Questo non l’ho scritto io. O c’é un altro che si chiama cosi o me lo appioppano ad hoc.
gigetta scrive:
18 Ottobre 2008 alle 12:16
@ giuseppe
hai ragione etu ne sei la dimostrazione palese
Detto da te é solo un complimento.
Insisto nel dire che non mi convince il fatto che mi si affibbiano cose che non ho detto.Quindi non rispondo ad altre contestazioni che non mi riguardano.
povero giuseppe, secondo me in tua assenza qualcuno ha provato a fare le tue veci(un po’ come fa il b16 con dio no?)
dai non te la prendere!
@giuseppe
Dici che per farlo decadere dall’alta carica possiamo utilizzare il buon vecchio metodo usato con Luigi XVI?
Post: “Il giudice Marlon Polk ha respinto il procedimento perché, secondo la legge del Nebraska, il querelato (in questo caso Dio) non ha alcun indirizzo al quale poter notificare la causa.”
Ne dobbiamo dedurre che se, in Nebraska, un uomo senza dimora commette reati anche gravissimi non viene processato perché non ha un indirizzo al quale notificare la causa? Anche il peggiore dei criminali, quindi, se privo di fissa dimora risulterebbe praticamente al di fuori della legge e godrebbe delle conseguenti immunità e impunità… Interessante interpretazione, quella del giudice Polk.
@fabio rossi
ti voto