I vescovi dell’Irlanda del Nord criticano fortemente il tentativo da parte di alcuni parlamentari britannici di estendere l’Abortion Act del 1967 (la legge che ammette l’aborto) all’Irlanda del Nord tramite le recenti riforme alle norme sulla fertilizzazione e l’embriologia. Secondo i vescovi la legge “ha forte e ampie implicazioni etiche. Nel dibattito, un certo numero di parlamentari, non provenienti dall’Irlanda del Nord e agendo in contrasto con la volontà della maggioranza del Paese, intendono utilizzare questa discussione per introdurre un emendamento che permetterà di estendere la legge sull’aborto del 1967 all’Irlanda del Nord”.
I vescovi fanno pressione sui membri del Parlamento perché “rispettino le particolari circostanze culturali, storiche e politiche dell’Irlanda del Nord e impediscano ogni azione che potrebbe essere vista qui come una intrusione”.
Irlanda del Nord: vescovi contro estensione legge sull’aborto
12 commenti
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Ecco l’unica cosa su cui nazionalisti cattolici e protestanti dell’Irlanda del Nord riescano a concordare: l’attacco alle libertà laiche.
http://www.guardian.co.uk/uk/2008/oct/19/abortion-devolution-northern-ireland
(The new ministry will be dominated by the Democratic Unionists and Sinn Fein, both of which firmly oppose such a move. )
Come ex simpatizzante dell’IRA devo riconoscere che forse avevo torto. Questi papisti appena gli dai un dito si prendono tutto il braccio. Viva il vecchio Ian Paisley!
@Popinga
La colpa non è dei vescovi ma di chi gli và dietro.
Popinga, quando compare il mio post in attesa, segui il link all’articolo del Guardian: vedrai che tanto i nazionalisti cattolici dello Sinn Fein quanto quelli protestanti del DUP sono apertamente antiabortisti.
Per la cronaca, questi ultimi annoverano la “cristiana rinata” Iris Robinson (moglie del leader Peter, erede di Paisley), più volte incorsa in dichiarazioni omofobe, mentre sul versante opposto lo Sinn fein è accusato da alcune frange estremiste (e più legate all’organizzazione militare, l’IRA) di aver troppo ammorbidito la propria ideologia cattolicista.
Accidenti al meglio…
P.S. “Viva il vecchio Paisley”: intendi quello di Save Ulster from Sodomy?
Per me gli Irlandesi sono brava gente però sono anche un tantino bigotti.
Per Stefano Grassino: un po’ molto……….
Faccio ammenda, Magar, la mia voleva essere una provocazione. Si vede che elogiare Paisley non porta bene neanche per burla.
ma come, gambizzare, pestare a sangue, usare mitra e tnt va bene,mentre permettere a una donna di interrompere una gravidanza è peccato? certo che sti cristiani hanno una visione tutta loro della difesa della vita….
@tomaraya
Ma con i mitra combattono in nome di dio e gli altri possono difendersi (vorrei sapere come si fà con un autobomba che esplode all’improvviso, falciando civili inermi tra cui magari donne al nono mese).
@ Stefano Grassino
anche sul mitra avrei da obiettare, a parte il problema irrisolto delle pallottole vaganti, di solito il bersaglio di gruppi paramilitari ben addestrati non ha tempo di reagire. quanto all’autobomba avranno il problema come i teologi di al-qa’ida: se sono stati dei bravi fedeli finiscono dritti in paradiso, che è il premio più grande di tutti. sembra quasi che ti facciano un favore.
@Stefano
Anche degl’italiani si dice che siano brava gente ed anche un tantino bigotti. XD E, da bravi laici italiani, abbiamo anche vinto qualche battaglia con il ‘nemico’ in casa! Che non è poca cosa!