Una petizione a sostegno del preside di Pavullo (MO)

Abbiamo già dato notizia (cfr. Ultimissima del 6 ottobre) del rifiuto opposto da Carlo Prandini, preside dell’Istituto Ipsia Marconi di Pavullo (MO), a don Paolo Soliani, parroco del paese, che intendeva benedire alcuni nuovi locali dell’istituto. Poiché la laica decisione del dirigente scolastico è stata oggetto di pesanti critiche da parte di diversi esponenti del mondo politico (e non solo), a suo sostegno e a sostegno della laicità della scuola è stata lanciata una petizione online, che tutti i navigatori sono invitati a sottoscrivere.

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53 commenti

Fede

Fatto.
Che la petizione venga conosciuta è sicuro, il problema è che sarà anche appositamente “dimenticata”.

ignazio

Ho appena firmato, con la mia risultavano 184 firme… non sono una esagerazione.
Facciamone arrivare molte di più.

darik

firmare è semplice! molto più difficile far firmare qualcun altro….
proviamoci.

darik

Fede

Alle 21:42 le firme pervenute sono 222, sto diventando monotono (in alcune delle ultimissime odierne più commentate ho invitato tutti a firmare) ma credo sia un dovere attivarsi nella mobilitazione.
Dunque se abbiamo la possibilità di spargere la voce anche al di fuori dell’Uaar, beh, muoviamoci.

Popinga

Firmato. Ho aggiunto questo commento “Mi sembra assurdo dover firmare petizioni in favore di una persona che sta solo applicando la Costituzione repubblicana”.

Stefano Grassino

Queste petizioni non sono fattibili perchè ne accettano una per computer. Ho potuto firmare solo io mentre mie moglie ne è rimasta fuori. Avrei altre sei firme ancora da aggiungere alla mia. Qualcuno sà dirmi se si può fare qualcosa per posta?

Ivano

Ho fatto un sogno: la Gelmini che cancella l’insegnamento della religione dalle scuole. Un sogno che non diverrà mai realtà

Ivano

Ho fatto un sogno: la Gelmini presa dalla frenesia dei tagli cancella anche l’insegnamento della religione dalle scuole. Un sogno che non diverrà mai realtà

Andrea B.

@Stefano Grassino

Probabilmente loggano l’IP, disconnettiti dal tuo provider e riconnettiti dopo un quarto d’ora.

Sempre che tu non abbia un abbonamento con IP fisso 🙂 sennò ci sono altri sistemi…

Manlio Padovan

Ho firmato ed ho ricevuto conferma; ma trovo complicatissimo il trasferiemnto della petizione agli amici per la loro firma.

alberto

fatto, diffuso nel mio piccolo, ma pessimista, molto pessimista

Roberto Grendene

Il Comitato Bolognese Scuola e Costituzione:
http://www.comune.bologna.it/iperbole/coscost/
scrive sulla vicenda
===
Il Dirigente scolastico dell’Ist. Marconi di Pavullo Carlo Prandini ha
fatto presente al parroco e agli Assessori comunali che la benedizione
della scuola prevista per il giorno 4 ottobre non era opportuna in quanto
lesiva del principio della libertà di religione.
Per questo è stato messo all’indice da molte forze politiche e dalla stampa
locale. Inoltre è stato avviato nei suoi confronti un procedimento
disciplinare
.
Ancora oggi l’Amministrazione scolastica di Modena sta operando per
benedire ad ogni costo l’edificio scolastico.
Sul nostro sito http://www.scuolaecostituzione.it
potete firmare on line la solidarietà a Carlo.
Le informazioni sul caso sono reperibili
all’indirizzo
http://www.comune.bologna.it/iperbole/coscost/irc/prandini/indice.htm
Firmate e diffondete l’appello che si trova all’indirizzo
http://www.firmiamo.it/laicitadellascuola
===

dinuzzo 56

fatto! è il minimo che possa fare chi ha a cuore la laicità dello stato.

Stefano Grassino

@Roberto Grendene

Un procedimento disciplinare? Ma scusa Roberto, qui ci sono tutti gli elementi per una denuncia legale da parte del preside, alla magistratura ordinaria, contro il provveditore. Sai dirci se qualcosa si stà muovendo? Qui non si tratta più di raccolta firme ma di atti giudiziari veri e propri. Ciao Stefano

Maurizio

@ Stefano Grassino
il controllo funziona sui cookies, è sufficiente cancellarli dopo ogni firma per poterne inserire un’altra

Chinsky

fatto.
ora lo spedisco ai miei contatti, conosco vari professori e so che contribuiranno al tam tam.

speriamo bene.

Fabio Rossi

Il pretaccio vuole ancora benedire la scuola?!
Ecco…almeno adesso so a cosa serve la siccità, a far sì che i pretacci abbiano meno acqua a disposizione per annaffiare a destra e manca.
Ma ha paura che alla fine dell’anno la gente si renda conto che la scuola anche senza la benedizione non sarà crollata?
Ma che due OO…..

Comunque il provvedimento disciplinare è un fatto gravissimo!
quoto Stefano Grassino

Il_viruZ

Fatto, superate le 500 firme.
Ora diffondo.. d’altronde è il mio mestiere… ;-))

Roberto Grendene

@Stefano Grassino
tutto quello che so l’ho scritto sopra, e la fonte e’ il Comitato Bolognese Scuola e Costuituzione.

Stefano Grassino

Si Roberto, ho letto tutto e la sentenza del tar dell’Emilia mi tranquillizza molto ancorpiù perchè seguita da quella della corte Europea. Consiglio a tutti di rifarsi gli occhi andando a leggere il post di Grendene riportato più sopra.

Marco.g

Difficile negare l’evidenza della nascita di un nuovo racket (“benedizione o diffamazione”), gestito in società dal centrodestra, dalla CCAR, e dai media commerciali. Forse di fronte a questo le semplici dichiarazioni di solidarietà non bastano più, bisognerebbe cominciare a fare arrivare le denunce anche da questa parte.

TalebAteo

Vorrei aggiungere una considerazione pratica. Leggendo il sunto del documento della corte europea, si trova che il ministro maroni potrebbe trovarsi a firmare qualche documento attuativo. Bene, sapendo che aria tira, cio’ non avverra’ mai. Basta vedere che fine ha fatto la legge sulla “class action” approvata in fine di legislatura dalla debole sinistra e non attuata da questi attuali delinquenti. La manifestazione della loro proterva arroganza: “disperati che io ti ignoro”.
Ecco, sulla applicazione di questo documento della corte europea dobbiamo mantenere alta la guardia.

Stefano Grassino

@Marco.g

Guarda Marco che il nostro legale Dott.ssa Adele Orioli lavora a pieno ritmo ma hai idea di quante persone avremo bisogno? Hai idea di quanti soldi occorrerebbero dal momento che servono segretarie, telefoniste, avvocati a tempo pieno ma non solo a Roma dove risiede la sede centrale? Tra l’altro non abbiamo ancora un ufficio. Ci spetta per legge ma non ce lo hanno concesso. Questa è l’italia. Sai quanti soldi ha la ccar e quanti noi? Quante parrocchie? Bisogna avere pazienza e mirare dove si può colpire.

Marco.g

Non ci sono associazioni in altri paesi che possono dare una mano?

Pietro2

Da quando ci comanda questa banda di predoni le persone che si attengono alla legge vengono additate come pericolose e da mettere alla gogna, “cose ‘e pazze”
Eagerando , si dovrebbero prendere a calci nel culo i preti che, infischiandosene della legge e degli accordi fra Stato e vaticano, violentando di fatto la coscienza di molti e cercano di infilarsi la dove non dovrebbero.
Ma che bei cristiani!!!!!.

juan valdez

Ho firmato anch’io e faccio i miei migliori auguri al preside Prandini.

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