Lo scorso anno, giusto di questi tempi, appena nominato preside dell’istituto Buonarroti di Trento aveva fatto acquistare settanta crocifissi da appendere nelle aule (cfr. Ultimissima del 25 ottobre 2007): di fronte alle polemiche, precisò in seguito che li avrebbe pagati di tasca sua. Alla scarsa attenzione per la laicità dello Stato, il preside Mario Casna aggiunge ora un’altrettanto scarsa attenzione per la deontologia professionale: candidatosi alle imminenti elezioni amministrative per la Lega Nord, ha pensato bene di farsi campagna elettorale scrivendo a tutti i suoi studenti. E l’ha fatto servendosi degli elenchi (che dovrebbero essere coperti da privacy) nella sua disponibilità in quanto preside: su molte delle etichette applicate sulle buste pubblicitarie risulterebbero infatti ancora osservabili, in quanto malamente coperti col bianchetto, il numero di matricola dello studente e/o la classe frequentata. Il preside nega ogni responsabilità personale: “ha fatto tutto un’agenzia specializzata”.
Trento, il preside dei crocifissi si candida e fa campagna tra gli studenti
33 commenti
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E’ il federalismo, bellezza! Ogni regione ha la propria peculiarità: la Sicilia ha la mafia, la Campania ha la camorra, la Calabria ha la ndrangheta, il Veneto ha la lega. W l’Italia! (Sparate al petto!)
Avesse fatto tutto da solo… ma ha pure dato ad una ditta esterna i dati personali degli studenti. Una bella violazione della privacy, qui c’è il penale, a meno che in fondo alla lettera non ci sia una bella benedizione di nostro signore avallata dalla locale curia, il che sanerebbe tutto.
Una denuncia no?? Per l’indirizzo propongo si rivolgano direttamente alla stessa “agenzia specializzata”.
In questo caso gli stupidi sono i genitori, perché se nessuno denuncia un comportamento del genete queste persone si sentiranno in diritto di spingersi sempre un pò più in là…
genere* sorry!
E’ molto cristiano. Io ne avrei comprati 300 ^_^ Si potrebbero lanciare sui musulmani tipo boomerang o se sono abbastanza grandi usarli come spade… idea già sfruttata però. Tremate tremate, le crociate son tornate!!! ^_^
Ma questo non si chiamava conflitto di interessi? Io cambierei scuola.
Il crocifisso non va tolto dalle aule, sarebbe un grave errore. Piuttosto gli studenti farebbero bene ad esigere ogni mattina la recita integrale del Santo Rosario comprensivo di litanie iniziali e finali. In ogni aula va messa un’acquasantiera. Ogni ora di lezione va iniziata con la recita del Pater Noster. Dovremmo imitare un po’ i musulmani, pregare rivolti verso il Vaticano cinque volte al giorno, anzi sette. La fede va vissuta. Mettere un crocifisso al muro è solo un segno distintivo, un gesto provocatorio. Si può fare di più ^_^
Concordo con voi nel dire che é stato un opportunista a cui forse non fregava niente dei crocifissi. Sul resto non mi esprimo, tanto sapete già come la penso.
Che schifo. Che schifo.
@ Aldo
Ottima satira!
Fortuna che nel liceo in cui ci sono io il preside è un ex esponente del Partito Socialista di Bari! W il “Cartesio” !
Le cose sono due: o si prende la balla al balzo e lo si denuncia penalmente per violazione della privacy e divulgazione a terzi senza autorizzazione di dati personali (visto che “ha fatto tutto un’agenzia”), oppure questa gente continuerà a spadroneggiare.
Chissà che una bella denuncia non gli rovini l’elezione, per soprammercato!
la lega .,,,, l’ampolla del pò ??i riti pagani??e le elezioni padane
il potere e la banca del nord dovè finita la banca del nord???????
mamma mia che gente.
l’italia, il paese più “islamico” d’europa
E questo sarebbe un esempio di ETICA cattolica,a quanto ne dice B16 non negoziabile,??
Ma sulla riforma Gelmini come la pensa? La provincia di Bolzano sembra intenzionata a bocciarla (avendo l’autonomia, possono farlo, altro paradosso di questa Italia federalista a parole…). Se dalle elezioni di domenica uscirà una maggioranza anti-Gelmini, si rischia un’emorragia dalle scuole di Trento a quelle di Bolzano.
che dire? siamo di fronte ad un mostruoso tragattino cattoleghista.
@Marco.g:
Tecnicamente anche la provincia di Trento ha i poteri per non applicare la riforma. Dipende dalla maggioranza che vincerà fra due settimane. Da Trentino mi sento un pelino preoccupato. Dellai non è uno stinco di santo, ma la lega mi fa paura. Considerando che Divina se ne uscì pure con l’idea dei treni separati per gli stranieri…. Quanta pietas cristiana.
Speriamo ci sia un maggiorenne od un genitore che lo denunci per violazione della privacy!!
… sempre che il Garante della privacy non sia leghista!!
Prepariamoci, iniziano le crociate !!
ma fatemi il perpiacere che io ce nò gl’intesticoli pieni di quelli che vogliono togliere i crocifissi dalle scuole che siamo in un paese colla maggioranza cattolica ed è giusto che i crocifissi siano attaccati su!! Che se noi non torniamo a essere religiosi e non ci uniamo sotto il crocifisso gli islamici ci faranno diventare islamici anche noi che ci stanno già comandando in casa nostra! E se poi anche uno non ci crede che fastidio ci dà un crocifisso appeso sul muro?
Giuan Padan
@faidate:
in quanto Bellun-Genovese tengo a precisarti che Trento è in Trentino,non in Veneto. …insomma!…
(anche se in effetti la mia regione di nascita non è che eccella per rimozione crocefissi,Lega e quant’altro… 😛 )
…DENUNCIATELO!
Ha ragione FAIDATE una sorta di federalismo italico!
Giustamente se a sud ci sono mafie variegate ed assortite il nord ha i suoi pingoni verdi…giusto per non farci mancare nulla!!!!
Ci vorrebbe una petizione al contrario di quella fatta per l’altro preside laico Carlo Prandini…
Mamma mia che fatica vivere con questa gente! 🙁
Dateci una e-mail del preside che lo crocifiggiamo a parole e lo seppelliamo di posta.
Il riferimento è colto (Dario Fo) e il vaneggiamento sembra scritto con estrema cura nelle sgrammaticature. Se non è vero (un troll), Giuan Padan è uno che con la penna ci sa fare.
@Popinga
Mi rendo sempre più conto che la vita va colta in tutte le sue sfumature e che spesso sono proprio quelle a rendere la vita più degna, ma anche più difficile da vivere! Certa gente sa vedere o solo bianco o solo nero e non guarda oltre il proprio naso, non sa e non vuole perché costa fatica e ragionamento. A buon intenditor… 🙂
Un cattolico leghista ? Ma non si è accorto che la Chiesa è la prima responsabile dell’invasione musulmana in Italia ? Per quanto ne so io i cattolici vanno alla mensa della Caritas a dare la minestrina calda agli immigrati…
e ‘sto juan padan chi l’ha sciolto?
Insomma questo signore ha usato i crocifissi per marcare il territorio, come fanno gli animali con l’urina. Molto edificante ^_^
@ Sara
Forse non ti sei accorta che “conflitto di interessi” è un concetto relativista e il relativismo per loro è immorale.
Groviglio intellettuale tra alcol, lega nord, cattolicesimo e sballo. E pensare che un tempo si andava nelle Venezie per respirare un po’ di aria buona.
Uomini o camaleonti?
Da fascisti amici dei nazisti, a leghisti papisti.
Ciao a tutti