Gli ultimi dati sull’Otto per Mille hanno evidenziato un aumento delle firme a favore dello Stato e una stasi per quelle a favore della Chiesa cattolica, con il risultato che quest’ultima subirà una perdita netta di ben 35 milioni di euro (cfr. Ultimissima del 15 settembre).
Le gerarchie ecclesiastiche stanno già correndo ai ripari. Nel corso dei lavori del XIII Convegno nazionale degli incaricati diocesani, chiusosi oggi a Roma, Paolo Mascarino, responsabile del Servizio nazionale Cei per il sostegno economico alla Chiesa cattolica, ha rilevato che, a fronte dell’attenzione, talora distorta, dei media rispetto al rapporto tra Chiesa e denaro, “c’è bisogno di saper dare delle risposte”. Mascarino ha aggiunto che “non è vero che solo il 20% va a opere di carità: ogni progetto di carità della Chiesa, infatti, ha alle spalle almeno un sacerdote e una struttura, che pure vanno sostenuti”. Il responsabile ha poi chiuso il suo intervento affermando che la Chiesa non si può fermare: il sistema non ha “minimi garantiti” e “se non ci fossero le firme e le offerte non arriverebbe alcun contributo economico alla Chiesa”; “i tempi stanno cambiando, si evolve il sistema fiscale e aumentano i contribuenti non più obbligati a presentare la denuncia dei redditi”; come se non bastasse, “si evolve l’opinione pubblica”.
Il presidente del Comitato per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, mons. Pietro Farina, ha invitato a “ripartire dalle motivazioni” che stanno alla base del “Sovvenire” e “ascoltare il territorio, per capire quali sono i sentimenti che animano i fedeli” riguardo al sostegno economico alla Chiesa. Secondo Mario Valerio, incaricato della diocesi di Campobasso-Boiano, l’attuale sistema di sostegno prevede un «atto donativo» che ci riporta alle origini delle prime comunità cristiane”. Elio Chiari, incaricato della diocesi di Faenza-Modigliana, ha ricordato che in Emilia Romagna è stato pubblicato un calendario per “entrare nelle case delle persone con uno strumento che sia letto, sfogliato e utilizzato”.
Otto per mille: contromosse cattoliche dopo il calo del gettito
46 commenti
Commenti chiusi.
Bravo Chiari. Fai come i testimoni di geova. Vai a portare brochure casa per casa. Meglio fare i soldi alle banche che ad una chiesa (sic). E mi tocca darli ai valdesi…
Una scena già vista: l’acqua si alza e le gerarchie ecclesiastiche senza salvagente cercano di accapparrarsi le prospettive di una sopravvivenza che si sta man mano erodendo come un mobile tarlato a scapito di tutti gli altri.
D’altronde, senza i contributi obbligati dell’8×1000 si son resi conto che il livello di denaro del deposito è sceso e che nuotarci dentro (come un noto personaggio della disney) è più difficile; presto si ritroveranno a nuotare dove Dante Alighieri aveva confinato gli adulatori…
che brutto non riuscire più a rubare eh?
@ Ydnac
almeno i testimoni di geova nn prendono soldi dallo Stato. si mantengono da soli come tutte le altre confessioni.
La cosa che mi fà piacere è che sono loro stessi a lamentare una diminuzione di fedeli, del resto se sono fedeli perché non dare i soldi a loro!
giuseppe dove sei!
Io rimango comunque del fatto che alla chiesa l’unico 8×1000 (e lo eleverei all’infinito) che gli darei è una bella serie di calci in……si avete capito!!!
Michell
[OT MODE ON]
Scusatemi l’OT. Non molto tempo fà qualcuno aveva inserito in un commento un link ad un sito inglese con tutte le barbarie e tutte le nefandezze contenute nella bibbia.
Non riesco più a trovare il link e in ufficio mi hanno cambiato pc.
Qualcuno mi aiuta? michell@infinito.it
Se avete anche altri link vanno benissimo 🙂
Grazie mille
[OT MODE OFF]
Una delle voci contrarie all’eliminazione dell’obbligo di dichiarazione dei redditi per chi ha solo
lavoro dipendente e abitazione principale, e’ stata appunto la chiesa che temeva minor gettito dell’otto per mille. Se gli dovessero togliere la truffa della ripartizione sul totale dell’irpef, crollerebbero in poche settimane.
Botta e risposta:
1)“se non ci fossero le firme e le offerte non arriverebbe alcun contributo economico alla Chiesa”
In quale film? Mi sembra che le istituzioni facciano a gara a donare soldi ai preti!
2)“i tempi stanno cambiando, si evolve il sistema fiscale e aumentano i contribuenti non più obbligati a presentare la denuncia dei redditi”
Si chiama crisi economica e sfruttamento del lavoro, sottopagato. Qui si parla di gente che fatica a mangiare e voi vi lamentate perché diminuisce il gettito alla chiesa? Vergogna!!!
3)come se non bastasse, “si evolve l’opinione pubblica”.
Paura? Brutta cosa quando diminuiscono gli analfabeti ed aumenta chi ha una cultura, con relativo aumento delle capacità critiche, soprattutto per voi!
‘sti preti perdono sempre buone occasioni per tacere!
“si evolve l’opinione pubblica””
Magari si evolvesse sul serio, sarebbero uccelli per diabetici per loro…
Purteoppo i preti non si fottono solo l’8×1000; le istituzioni fanno a gara per sovvenzionare pseudo corsi formativi, processioni, sagre parrocchiane e ricorrenze di santi ( di quest’ultime ne abbiamo circa 3 al giorno, vi pare niente ?).
Gli ultimi papi non fanno altro che beatificare e santificare… sempre soldi sono!
Bisogna introdurre il sistema TETESKO.
I cattolici si iscrivano in un registro e sostengano la loro chiesa in ragione del loro reddito.
Poi voglio vedere la faccia dei gonnelloni quando vedranno il gettito risultante.
La mia paura è che il nostro governo illuminato si inventi in tutta fretta un 9 per mille.
Di certo non incontrerebbe opposizione in parlamento.
Vale la pena andarsi a rileggere l’ultimo della serie di articoli di Maltese apparsi sulla Repubblica.
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/chiesa-commento-mauro/segreti-ior/segreti-ior.html
Da questa pagina, si accede a tutti gli altri articoli. Anche noi disponiamo di “uno strumento che sia letto, sfogliato e utilizzato”.
35 milioni di euro in meno alla Chiesa cattolica?
Chissà come saranno felici, loro che considerano il denaro “lo sterco del diavolo”.
ma si, poi non è mica il papa ad aver detto poco tempo fa che il denaro non è importante?
a michell
questo è uno dei tanti
http://www.evilbible.com/
in italiano ci sarebbe anche
http://www.utopia.it/
Oh mamma!Si evolve l’opinione pubblica!Spaventati, vero?
Un tale di nome Marcinkus, a chi gli chiese conto del suo operato rispose:”Ma cosa credete?Che la Chiesa vada avanti a suon di Avemarie?”
Ma non sarebbe ora di abolire l’8 per mille? (E anche il 5: se uno vuole dare soldi a un’associazione può farlo direttamente di tasca propria)
Che belle notizie!
…35 milioni in meno, embè? Poco male ha detto ratzinger che il denaro non è tutto!!
@ fab….
ho anch’io questo timore!!
Arriva una richiesta di aumento dell’8×1000 a 9×1000 o 10×1000 in parlamento chi si incarica di mettersi di traverso…neppure l’unica opposizione cioè idv…visto che ha scaricato la SABINONA GUZZANTI NAZIONALE dopo che ha strapazzato b16…
Non mi stupirei se reintroducessero direttamente la congrua di Stato e altri contributi simili.
eliminare l’8 per mille sarebbe una cosa “buona e giusta” se mi permettete la citazione..
ma l’ultimo che lo aveva proposto non era stato Bossi poco prima dell’ictus? e se nessuno si azzardasse piu’ a riproporlo perchè “non si sà mai”..?
“si evolve l’opinione pubblica”
E questo ragazzi è tutto dire.
Ma il nostro “ospite” Giuseppe non diceva che c’erano chiari segnali in direzione opposta?
Dove sono i chiari segnali di riavvicinamento?
E poi tagliano di 8 miliardi la scuola!
@rothko61
Vedrai che, da buon fedele alla chiesa, arriverà e contraddirà
Ops…mi è partito il mess……
@rothko61
Vedrai che, da buon fedele alla chiesa, dirà la sua in totale contrapposizione a quello dichiarato.
Infondo….la tattica della chiesa è sempre stata quella di confondere le idee!
Michell
“se non ci fossero le firme e le offerte non arriverebbe alcun contributo economico alla Chiesa”
e le tangenti sugli oneri di urbanizzazione? i soldi che gli arrivano lo stesso anche se firmi per lo Stato’
Gli affitti delle migliaia di immobili? Le rendite finanziarie da investimenti in Lussemburgo od alle Isole Cayman?
MA IO DICO A LAVORARE; I PRETI MAI EEEEHHH,
VOI VEDERE CHE CI HANNO TROVATO UN CAPELLO E GLI HA FATTO SCHIFO ,
SPECIE I CARDINALI E I VESCOVI TANTO CHI LI MANTIENE A TUTTI ??? NOI MANNAGGIA A I ROGHI.E AL LOTTO X 1000.
GLI INSEGNATI DI RELIGIONE ,COSTO X I CONTRIBUENTI ITALIANI EURO 650.000.
TAGLI ALLA SCUOLA 8 MDL DI EURO. COSTO X LE SCUOLE PAPALI EURO 1.MDL DI EURO,
E POI IL TEDESCO DI BIANCO VESTITO PARLA DEI DENARI CHE NON FANNO LA FELICITA
E NON SONO ETICI .
X ERRATA CORRIGE 650.000.000.
Ragazzi AIUTO!
Io abito a Faenza, e per la precisione, il vescovo è il mio vicino di casa!!
SALVATEMIIIII!!!!!!
Lucia…..è dove sta il problema?
Ti risparmi 5 euro della raccomandata e fai una raccomandata a mano!
ehe he he ehhe
La cosa sconvolgente è che i vescovi, invece di preoccuparsi dello spettro della povertà che si avvicina non solo in Italia ma in tutto l’Occidente, stanno a pensare alla loro raccolta fondi.
Il Papa se n’è uscito con la solita banalità che il denaro non è tutto (e già che c’era poteva aggiungere che non ci sono più le mezze stagioni).
Fossi cristiana, andrei da B16 e gli chiederei di aprire i forzieri e aiutare i poveri. Qui e ora. Di messe e rosari non si campa. Ma non può. Il denaro è potere, e al potere non rinunceranno mai.
@ Lucia
oia!! almeno sta in un altra casa. quando stavo dalle suore viveva all’ultimo piano cioè un piano sopra quello delle suore e due sopra il nostro piano pensa la compagnia per carità!
Penso a una bella novena e a un ciclo di rosari. Se lassù qualcuno li ascolta i soldi torneraano, e la prossima vincita alla lotteria sarà la loro. Altrimenti?
“l’attuale sistema di sostegno prevede un «atto donativo» che ci riporta alle origini delle prime comunità cristiane”.
Ah ah!! Dimenticato tutto!! IOR, Marcinkus, e andando indietro nei tempi le gabelle, le decime, le donazioni pro crociate..ecc. ecc.
No, adesso si prendono ad esempio “le origini”, prima andava benissimo il “pecunia non olet”!!
l’8×1000 alla ricerca scientifica!
Aboliamo l’8 x mille alle confessioni religiose!!
Ognuna si sostenga con le offerte dei rispettivi fedeli.
Se non sbaglio l’Italia deve dare a uno stato straniero (il vaticano) 8 miliardi di euro per il concordato.
Se si preoccupano per poche decine o centinaia di milioni di euro, tutti questi altri soldi allora servono per davvero a comprare il silenzio delle vittime della chiesa (stupri,scomparse…) e a “donarli” alla mafia.
CONSIGLIO A TUTTI I NON CREDENTI E NON CREDULONI: ATTACCARE FUORI CASA UN
EDITTO CHE DICHIARI LA LORO NON APPARTENENZA ALLA C.C.A.R COSI CHE
NESSUN APOSTOLO; E DISTRIBUTORE DI GIORNALINI MENZOGNERI CERCHI DI ENTRARE PER CHIEDERE ELARGIZIONI DI VILE DENARO .
IO LO ATTUATO CON SUCCESSO ANCHE NEI CONFRONTI DEI TESTIMONI DI GEOVA.
Non c’è poblema gli mandiamo Brunetta a fare un po’ di tagli alle spese magari se lo prendono… no eh?? 😉
Per esempio uno così denominato:
-presidente del Comitato per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica
sarebbe da decurtare dalle spese no?
la chiesa dia il buon esempio e sia coerente con le parole papaline “i soldi sono niente”
paghi le tasse e ABBANDONI l’8 per mille!!!
e pensare che senza l’8×1000 questa banda di gonnelle nere potrebbe comunque vivere di rendita, per almeno un secolo, con i denari dei milioni di turisti che ogni anno si riversano a città del vaticano.
Concordo col fatto che purtroppo il governo troverà un nuovo metodo per sovvenzionarli. Li toglierà alla ricerca per stornarli alla chiesa. Facile no?
@Michell
ma perchè tutti dicono che costa cinque euro questa raccomandata?
io mettendo tutto quello che dovevo mettere nella busta l’ho inviata a tre euro…ora aspetto l’avviso di ricevimento