Il sindaco di Oderzo (in provincia di Treviso) Pietro Dalla Libera ha deciso di non concedere spazi comunali per la festa di Halloween del 31 ottobre, come aveva già fatto già da due anni. I motivi: evitare atti vandalici e tutelare le tradizioni religiose locali. Dalla Libera afferma: “La nostra è una scelta ben precisa, siamo contrari alla celebrazione di feste che nulla hanno a che vedere con la nostra tradizione culturale e religiosa come nel caso specifico. Il nostro è uno spirito che intende tutelare i santi ed i defunti puntando a consolidare le tradizioni locali”.
Il sindaco continua: “Quello che propongono le nostre liste civiche è un cambio di mentalità contro la dilagante perdita di valori è essenziale proporre iniziative che rafforzino le nostre tradizioni, soprattutto religiose. Al di là di essere favorevoli alle feste, non crediamo che Halloween sia una ricorrenza che si sposa con la nostra cultura. Come può un giovane festeggiare fino alle 3 o 4 del mattina e poi alzarsi per andare in cimitero a celebrare la festività religiosa dell’ 1 novembre? Abbiamo fatto una scelta ben precisa e finché ci saremo noi non intendiamo cambiare rotta”.
Oderzo (TV): comune boicotta Halloween, è contro tradizioni religiose
67 commenti
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ora mi aspetto che mettano al bando anche babbo natale.
“La nostra tradizione culturale e religiosa” insomma…. la loro! Fregandosene dei gusti e delle tradizioni altrui o di quelle cose che che la gente vuole che diventino nuove tradizioni. In realtà non sono integralisti religiosi visto che la religione cristiana dice che Dio ha concesso il libero arbitrio alle persone, si tratta invece di piccoli dittatori che basano il loro delirio sulla religione perchè prevedendo quest’ultima l’obbedienza per fede, per loro è come un sogno erotico!
Allora, nel discorso del “politico” ci sono parecchi imprecisioni.
1) La festa americano-britannica altro non è che la conservazione di una festività pre-cristiana: l’apertura delle porte dell’oltretomba con il ritorno dei defunti per un giorno della memoria.
2) il cristianesimo se ne impossessò e cercò di annullarne la prima parte, la festa apotropaica ed esorcizzante la paura della morte.
3) il cristianesimo trasformò il generico “defunti” in “santi”, ma non riuscì a far smettere ai fedeli la visita al cimitero, in memoria dei parenti morti. Perciò fece le messe nei cimiteri.
4) La libertà individuale sancita dalla costituzione mi permette di scegliere cosa fare della mia vita: posso dormire fino alle 11 del mattino e non andare a sentire la messa cimiteriale, posso stare sveglio e guardare la TV, posso passeggiare di notte e guardare la luna etc.
5) Gli spazi comunali sono a disposizione dei cittadini, al di là del loro credo, del loro colore, della loro appartenenza politica etc. Purchè si paghi e siano gestiti entro i limiti di legge. Non esistono impedimenti “religiosi” all’utilizzo di spazi chiusi pubblici.
Il ritorno di Costantino (l’imperatore): UN REGNO, UNA RELIGIONE
Quoto Lacrime e Sangue, la festa cristiana non ha fatto altro che soppiantare le altre credenze, anche se come nel caso di Halloween, non ci sono riusciti per nulla. E poi mi sembra assurdo come un sindaco possa dire alla gente di fare come vuole lui.
Ma si rinchiuda nel cesso e cominci a farsi leghe! 😈
Ma il problema è la festa in sé o la preoccupazione che i giovani dormano poco quella notte???
@ cartman666
evidentemente per farsi tutte quelle leghe mentali non abbisogna neppure di chiudersi nel cesso.
Quello che Dalla Libera non sa, è che la festa di commemorazione defunti è precristiana, ed anzi il cristianesimo fece il possibile per estirparla. Non riuscendovi la accoppiò ad ognisanti, spostandone la data dal 13 maggio al 1 novembre. Anche se l’attuale Halloween è di chiara importazione anglo-americana, qualcosa di simile esisteva già nelle valli padane. Chi ha parenti molto anziani può averne una conferma diretta. Putroppo ormai l’ignoranza sembra essere diventato un prerequisito fondamentale per aspirare a cariche elettive.
Come può un giovane festeggiare fino alle 3 o 4 del mattina e poi alzarsi per andare in cimitero a celebrare la festività religiosa dell’ 1 novembre? Abbiamo fatto una scelta ben precisa e finché ci saremo noi non intendiamo cambiare rotta”.
Ciò vuol dire che ogni abitante di quel comune si deve comportare come vuole il Sindaco!
Questo si chiama DITATURA!
Inaccettabile. Non ho mai festeggiato Halloween, ma se abitassi a Oderzo organizzerei una bella festa nella piazza del municipio! Cittadini di Ordezzo (e perché no) dei comuni limitrofi festeggiate quello che vi pare.
ma la morte per i cattolici non è “una grande festa”? l’inizio della vita in cristo ecc ecc?
non vedo nessuna incoerenza tra cazzeggio notturno e fiori ai morti il giorno dopo si festeggia appunto l’inizio della vita vera che è quella dopo la morte
avete sentito la Colò che parlava della festa? l’ha detto pure lei che è pre-cristiana e ha detto chiaro che è stata “ereditata” dal cristianesimo
Quando la chiusura sociale diventa un valore…l’impoverimento e il declino culturale è inevitabile ed inesorabile.
In ogni caso, se la comunità di Oderzo è completamente d’accordo con queste idee, sono liberi di non festeggiare.
Ducetto o scherzetto?
E i bambini? Non ci pensano ai bambini che tutti truccati da streghe e mostri suonano alle porte delle case con la tiritera “dolcetto o scherzetto!” godendosi il ritrovo tra amici nonchè i cioccolatini raccolti? Halloween per loro è un secondo carnevale. Ah, beh, dimenticavo che le tradizioni nostrane non prevedono il divertimento.
cosa faranno, dei bei roghi per i bambini che oseranno mascherarsi?
Scusate se vado OT ma che si dice/si è detto della Giornata dello Sbattezzo? E’ una mia impressione o è stato un flop colossale?
davvero, non se è parlato per niente sui mezzi di comunicazione…che fine ha fatto lo sbattezzo?
@ Denton: c’è una discussione apposita sul forum. Comunque un flop è quando ad un evento partecipano molte meno persone del preventivato. Quanto si era preventivato?
Haloween mi piace, Carnevale no, perché Haloween si festeggia di notte e ha a che fare con l’occulto e il mondo dei defunti e inoltre mi sembra una festa meno conformistica di Carnevale, dove si può esercitare di più la fantasia individuale
L’alcol ha sulle persone degli effetti devastanti. Il consumo nel Veneto va al di là dei limiti tollerati. Defendemo i valori hic… Vieni qua che te do un baseto hic… hic… Nemo al cimitero… hic…
In Romagna l’antica festa Celtica dei morti era ancora celebrata, fino a non molto tempo fà, con riti somiglianti a quelli pagani.
In particolare Halloween coincide con l’inizio del calendario celtico e con la festa dedicata alla dea Samain(o Samhain in Irlanda, il calendario di Coligny la indica come trinox Samoni). Il passaggio dall’estate all’inverno doveva coincidere con l’apertura del mondo degli spiriti, sia dei morti che del “popolo dei tumuli” ovvero i folletti o gli elfi. La festa prevedeva riti di accoglienza per gli spiriti, compresi i morti di famiglia che si credeva potessero far visita in quella notte ai loro cari ancora in vita. Ovviamente, i Cristiani dovevano demonizzare gli spiriti pagani per indurre il popolo a temere quelli che per loro erano stati divinità da adorare e li dichiararono demoni e streghe da scacciare.
Ma non dimentichiamo le altre feste pagane: Imbolc che corrisponde al culto di Brigit, “la donna saggia” per eccellenza e protrettrice delle mandrie. Trasformata in Santa Brigida, ora la festa corrisponde alla Candelora(fatta slittare di un giorno al 2 febbraio).
Beltaine, festa dell’inizio della stagione luminosa, legato al dio gioioso Bel o Belenos, le feste corrispondono al Calendimaggio e all’albero della cuccagna. Il periodo della festa era anche il momento preferito per contrarre matrimoni, come nel mese mariano che però fotte per lo più il culto pagano romano di Maya.
Inutile parlare del Natale…NATALIS SOLIS INVICTIS!
Perchè allora non vietarle tutte, caro sindaco, tanto per stare dalla parte del sicuro, e degli ignoranti.
Fabio: non esisteva una dea Samhain. L’etimologia è discussa, ma LeRoux e Guyonvarc’h (Les Druides) accostano il nome a un termine che indica la pace. Ancora nell’VIII secolo la chiesa franca dovette intervenire per proibire l’usanza di mangiare sulle tombe dei defunti all’inizio di novembre. Cinquant’anni dopo, proprio in Francia, sovrapposero al Samonios gallico la festa di Ognissanti.
Ma una volta non si atteggiavano a celtici i leghisti? Tipo calderoli che si sposa con i druidi ecc… ora basta son cristiani convinti?
se è per tutelare atti vandalici,esitono i vigili.
se è per tutelare le loro tradizioni religiose locali?????
ma gesù non mi sembra che sia nato a oderzo (pro di treviso)
i leghisti sono una banda di beoti che soffre di impotenza,è rispauto…ma che razza di discorsi fa ‘sto qui?la NOSTRA tradizione culturale?certo,non è una usanza del nord italia,è una moda commerciale importata dall’america,ma mi sembra molto una scusa in più per fare festa(ma non ci vedo proprio nulla di male!).ma che gliene importa se i giofani non vanno a messa la mattina seguente?eh no cari giofani tutti a messa,nessun altro luogo per socializzare…loro e le loro quantomeno disgustose tradizioni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
@fabio rossi/popinga
interessantissime le vostre notazioni storiche!non conoscevo tutte queste cose nei dettagli
Grazie, e grazie a Popinga per la precisazione, io mi ero basato su: I Celti, una civiltà europea di Elena Percivaldi.
Del libro che mi hai indicato ne avevo sentito parlare, ma non so il francese, sai se ci sono edizioni tradotte?
chi non crede a una vita ultraterrena è assurdo che vada al cimitero a trovare i propri cari defunti. Oltre che ad essere uno sbatti per lui secondo me è anche un “prendere per il culo” quelli che ci credono, conformandosi per un giorno a un qualcosa che si considera assurdo. Ma poi il norditalia preromanonon era forse abitato dai celti? Ma purtroppo si è perso il significato originario e si hanno solo cose puramente commerciali
Come anticipato da Luciano, la celebrazione del 13 maggio (ma anche 9 e 11) erano i Lemuria (e si celebravano da nord a sud)
Nel periodo ottobre-novembre invece si celebrava il Mundus, l’apertura degli “inferi”.
Comunque le info si trovano sul web.
Per quel che riguarda i celti cisalpini, che avevano la maggior parte delle feste in comune con i romani, bisogna fare attenzione a non confonderli con quelli insulari, dal momento che esistono alcune differenze religiose o di date di celebrazioni.
Comunque sia, il cristianesimo, come già detto da voi, non è riuscito a debellare con la forza queste celebrazioni ed ha costretto quindi le persone a farle come il cristianesimo stesso pretendeva.
Nel caso in cui io oggi volessi celebrare come nell’antichità (senza violare le leggi, ovviamente), nessuno potrebbe dire nulla, soprattutto i cristiani, dal momento che la loro è una delle religioni più recenti e giovani del mondo…
viva la laicità!!!
Spero che la lezione del sindaco vi sia stata chiara. Il 30 tutti a letto presto, perché l’indomani mattina, di buon ora, andiamo tutti al cimitero!
Capito? Vi dice lui cosa dovete fare. Voi non avete diritto di scelta, è Dio che comanda!
Chinate la testa ed obbedite. Oppure andate all’inferno!
o_O
un mio anziano parente diceva ke, lui bambino, oltre un secolo fa, insieme ai coetanei mettevano la classica zucca (definita mortesecca) col lumino dentro alle soglie dei portoni o sui davanzali delle finestre. la stessa cosa facevamo noi mezzo secolo più tardi; però non c’era nessun’altra manifestazione e la cosa finiva lì.
darik
p.s. quest’anno, per reazione all’ottusità padana, festeggerò halloween come non mai.
Come può un giovane festeggiare fino alle 3 o 4 del mattina e poi alzarsi per andare in cimitero a celebrare la festività religiosa dell’ 1 novembre?
Ma saranno fattacci suoi??? Cos’è, il sindaco-baby sitter del cittadino?
E poi, scusa, se un giovane vuole festeggiare Halloween senza poi andare in cimitero la mattina, perché della festività religiosa non gli importa nulla?
Quello che propongono le nostre liste civiche è un cambio di mentalità contro la dilagante perdita di valori è essenziale proporre iniziative che rafforzino le nostre tradizioni, soprattutto religiose.
Le tue tradizioni, Dalla Libera, le tue tradizioni!!!
@ lacrime e sangue e soprattuto al Sindaco di oderzo…
“Come può un giovane festeggiare fino alle 3 o 4 del mattina e poi alzarsi per andare in cimitero a celebrare la festività religiosa dell’ 1 novembre?”
6) Semplice, dormendo il giorno uno, infatti la festività del Morti è il giorno 2 novembre, ma non è giornno festivo da una vita. E’ solo un ripiego farla il giorno uno, che è invece festività di tutti i Santi, anchessa appunto non celebrata, visto che vanno tutti per cimiteri..
“evitare atti vandalici” sarebbe la scusa di ordine pubblico per negare il permesso?! Patetico, triste, oltraggioso.
“Il nostro è uno spirito che intende tutelare i santi ed i defunti”
Ma è un comico?
Halloween è una festa celtica, e il sindaco di Oderzo alle elezioni aveva come avversario proprio un leghista. Mi meraviglio della Lega: dovrebbe istituire Halloween come festa nazionale della Padania, così anche il sindaco di Oderzo sarebbe obbligato a festeggiarla !
A quando la chiusura dei McDonalds, dei bowlings, degli outlets, dei megastore ecc. e una bella ordinanza comunale che obblighi tutti a mangiare solo polenta?
Ho visto anche che lì commemorano la resistenza al contrario. Un po’ ovunque in Italia si commemorano le stragi dei nazifascisti, invece a Oderzo si commemorano i fascisti uccisi dai partigiani.
@ Fabio Rossi
Sì, esiste un’edizione italiana: Françoise Le Roux , Christian J. Guyonvarc’h, “I Druidi”, ECIG, Genova, 2000. Costa però più di 30 €! Ciao.
Halloween è una festività di origine indoeuropea, di fatto molte festività cristiane non sono alto che trasposizioni di festivita “pagane” romane ed indoeuropee; l’atteggiamento contro Halloween mi sembra, oggi come oggi, provinciale e ridicolo; considerando che Halloween ormai è un secondo carnevale che oltretutto muove anche l’economia; certi atteggiamenti sono fuori dalla realtà.
Ha ragione, ho 28 anni, ma da quando ne avevo 13 la mia principale preoccupazione è sempre stata giungere puntualissima in cimitero e poi dopo subito alla messa per il 1 novembre…
hahaha 😉
AHAHAHAH!!
Ma da dove arriva questo seghista? Da noi le leggende sulla falsariga di Halloween si sprecano.
In giro per la rete ho trovato questo documento, molto ben fatto e leggibilissimo, che racconta di come persino nelle comunità più isolate ed arretrate della mia isola ci siano sempre state leggende del genere, poi “ricoperte” dalla “nuova religione” ansiosa di sostituirsi alle tradizioni dell’epoca, fagocitarne i contenuti e presentarsi in una veste più accattivante.
Per i più curiosi:
http://files.splinder.com/e75a87e4f9e2f7537dd2ba8d67984f74.doc
I seghisti sono quanto di peggio il cattolicismo italico poteva esprimere.
Io sarò fuori dal coro, ma Halloween mi fa schifo.
Non voglio certo condividere le paranoie mentali di questo leghista stile gentilini, ma mi pare che questa nuova ‘festività’, che peraltro quando ero piccola io manco esisteva da noi, sia un’importazione commerciale bella e buona, più o meno come i cancerogeni hamburger di McDonald’s. Infatti molti si mascherano ma nessuno ne sa niente. Vabbè che nessuno sa niente neanche delle feste cristiane…
Poi ovviamente ognuno festeggia quello che gli pare, mi pare chiaro.
Io per esempio non festeggio praticamente niente… Anzi, festeggio il sabato perché non lavoro!
Ne ho parlato qui:
http://paniscus.splinder.com/post/18849910/
Vi prego, collaborate anche voi e diffondete!
ciao
Lisa
Ha ragione il sindaco di Oderzo. Il Primo novembre, come Festività, riguarda un po’ tutti e un po’ tutti di fatto si mettono a riflettere sulla realtà della vita e della morte.
Non si può mandare tutto in vacca…. Halloween si può festeggiare un’altra volta.
Mascheramenti macabri per Halloween li ho fatti in America, perchè li la festa è vera e sentita, e se sei a Roma fai come i romani, ma in Italia non mi piace, puzza proprio di supina imitazione di una tradizione aliena, americana, di ispirazione commerciale, come il Babbo Natale.
Ciò premesso, mi fa molto più schifo un sindaco che vuole entrare a disciplinare i costumi privati della gente, in nome di tradizioni religiose rispetto a cui dovebbe essere assolutamente neutrale, come pubblico ufficiale.
Se abitassi ad Oderzo, credo proprio che mi sforzerei di celebrare Halloween, nonostante le premesse di cui sopra.
In conclusione (citando Vergassola), perchè non organizziamo una specifica campagna per spernacchiare questi stronzi di sindaci ducetti, ridicoli ed anacronistici incroci tra Savonarola, Calvino e Khomeini?
Nathan
…
Traduzione delle parole del sindaco: “Potete fare solo le feste che mi piacciono”.
Ci mostra un altro cattolico al potere che fa danni e contemporaneamente i danni della religione sulle persone.
Quello che mi fa più divertire è che questi seghisti raffinati ed evoluti vogliono contrastare l’invasione dell’Islam con gli stessi sistemi dell’Islam. Sarà dura, per noi, scegliere da che parte stare. 🙂
andare in un cimitero alle 04.00 di mattina? Ma ha visto un film per caso? I cimiteri di OGNI paese è serrato e chiuso con tanto di cancelli e a volte di telecamere. Ma che si preoccupasse dei bravi cattolici che si UBRIACANO fino alle 04.00 e oltre di mattina. Anzi, apra i cancelli dei cimiteri e che i giovani vadano a vedere dove se ne va la vita Forse apprezzerebbero di piu quello che hanno. Qualcuno gli spieghi che fare il sindaco significa amministrare la cosa COMUNE non fare propaganda fascista DIO PATRIA E FAMIGLIA. (CATTOLICA).
Provinciale,bigotto e dittatore!!!
La festa dei morti in Romagna è fantastica alla tavola: piada dei morti, fave dei morti, castagne e cagnina, veglie con gli amici ecc.
poi c’è ancora un paesino dell’entroterra forlivese (non mi ricordo il nome) in cui i giovani si vestono di bianco e si colorano con il carbone la faccia e vanno a chiedere i dolci alle case.
Alla faccia di chi sostiene che non è una nostra tradizione.
Consiglio di leggere “La sacra tavola” di Eraldo Baldini. Racconta le antiche tradizioni rurali romagnole dal punto di vista della cucina e ne dimostra l’antica origine pagana. (http://www.ibs.it/code/9788883422317/baldini-eraldo/sacra-tavola-cibo)
Halloween è una festa che nasce in Italia, viene esportata negli USA e poi torna in Italia con opportune modifiche. E’ un’occasione di divertimento per i bambini, per questo sarei favorevole, anche se non capisco perché dobbiamo importare sempre tutto dagli USA quasi a scimmiottare i loro usi e costumi.
@fabio rossi
sono romagnolo anch’io, di quale gruppo uaar fai parte? fate degli incontri ogni tanto?
ciao
G.
@ Fabio Rossi
Nel libro che ho precedentemente citato, Baldini spiega che i morti, secondo la tradizione pagana, erano i custodi dei semi a cui bisognava tributare doni affinché questi garantissero un buon raccolto.
Le varie forme di dono di cibo ai poveri rappresentavano un dono ai morti stessi.
Il capodanno celtico che hai citato durava 12 giorni ed in romagna era uso fare feste e veglie l’ultimo giorno.
Guarda un po’ l’ultimo giorno è proprio San Martino: ricorrenza ancora molto sentita in Romagna, famosa è la festa di Santarcangelo detta fiera dei becchi (caproni – cornuti).
L’ingresso alla fiera dei becchi lo si fa passando sotto l’arco con la propria compagna di Santarcangelo al quale vengono appese 2 corna di bue, se le corna si muovono sei un becco.
E sui cornuti c’è un’altra spiegazione sempre di Baldini.
Questi nostri antenati avevano una concezione ciclica del mondo che derivava dall’osservazione dei cicli naturali ed investiva anche gli aspetti della vita e della morte. Infatti si riteneva che i nuovi nati erano le rincarnazioni degli antenati. Il dileggio dei becchi che si fa tutt’ora, anche se ritualizzato, durante la festa dei becchi deriva da questo: se sei cornuto si è rincarnato l’avo di un’altro e non il tuo – patacca!
Saluti dal paese della essssse grassa e della zzzzzeta sorda.
Non conosco la storia della festa di Halloween o come si sia evoluta, ma sono un paio di anni che intaglio le zucche perchè vedo quanto piacciono ai bambini del quartiere… ed ogni volta, gli anziani dei dintorni mi raccontano di come anche loro da piccoli (credo non più di 50 o 60 anni fa) facessero la stessa cosa! Prima credevo anch’io che fosse una festa “importata”, ma a quanto pare è l’esatto contrario!
In Romagna la zucca ha anche un nome in dialetto a dimostrare quanto sia antica: la marmòta.
Chiaro esempio di uno che non conosce nè la parola tradizione, nè la parola identità, nè tantomeno la parola libertà. Io abitassi lì la festa di Halloween gliela farei lo stesso sotto il naso.
“Non conosco la storia della festa di Halloween o come si sia evoluta, ma sono un paio di anni che intaglio le zucche perchè vedo quanto piacciono ai bambini del quartiere… ed ogni volta, gli anziani dei dintorni mi raccontano di come anche loro da piccoli (credo non più di 50 o 60 anni fa) facessero la stessa cosa!”
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Non ho capito bene di dove sei, comunque mia nonna, che ha 93 anni, afferma che nella sua zona (provincia di Arezzo, ma in prossimità del confine romagnolo, di quello marchigiano e di quello umbro) le zucche si intagliavano eccome.
Si faceva la faccia sghignazzante con la candela dentro, e si chiamava “la morte secca”.
Però non mi risulta che lo facessero proprio per la rcorrenza dei santi o dei morti, bensì un po’ prima, fra settembre e ottobre!
Lisa
@Popinga e AM
Grazie a per le segnalazioni dei libri! Me li andrò a cercare subito! 🙂
@ giacomo fabio rossi e am.
sono romagnolo pure io . Dalla riviera. Cesenatico.
@ denis
io sono romagnolo ed extracomunitario
@giacomo denis e am
Io sono della provincia di Forlì(civitella) potremmo aprire un thread sul forum per scambiare contatti.
@Paniscus
Da quanto credo di aver capito la festa di halloween dovrebbe derivare da una festa pagana-celtica, la stessa festa da noi è diventata giorno dei morti e tutti santi, in Irlanda è diventata Halloween, dall’Irlanda è migrata con gli Irlandesi(ultimi celti d’europa) in America e da lì è tornata da noi, in pratica è come se il panino al salame migrasse all’estero e tornasse in Italia cambiando nome, al chè qualcuno dice che non è una nostra tradizione e rifiuta di mangiarlo…
Il Sindaco di Oderzo ha meno cultura del geranio che cresce sul mio balcone, prima di fare certe uscite su ciò che non conosce avrebbe potuto fare lo sforzo almeno di informarsi.
Il sindaco di Oderzo, dicendo di voler tutelare le tradizioni, di fatto impedisce la pluralità delle espressioni e delle convinzioni, ponendosi a mio avviso su un piano di illegittimità.
Contravviene non tanto e non solo ad alcune norme applicative, ma ai princìpi stessi che provengono dalla Costituzione e, prima ancora, dalla Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo: questo poichè, nel concedere o meno gli spazi per manifestazioni pubbliche, dichiara di discriminare intenzionalmente e consapevolmente una convinzione a vantaggio di un’altra, dietro il pretesto della tradizione e con la dichiarata intenzione di favorire il rispetto religioso della festività del 1° novembre.
Una perfetta manifestazione dell’arroganza del Pensiero unico, che schiaccia e travolge qualsiasi idea (anche semplicemente quella del divertimento) che rischi di deviare da un percorso obbligato e predeterminato.
@AM
me a so’ ad furlè e ste fat a ne cnos
scherzi a parte, noi abbiamo le fave dei morti ma non conosco altre tradizioni legate ai morti.
Di che parte della romagna sei?
@Fabio Rossi, denis, am
mi aggrego, mi piacerebbe anche un circolo uaar a forlì
@ Vico
come dicevo a denis sono romagnolo ed extracomunitario….
a sò ad San Marein
io sono già iscritto all’UAAR di Rimini presso la quale sono iscritti una quindicina di sammarinesi.
Colgo l’occasione per ringraziare il circolo riminese che è stato in grado di fare uscire allo scoperto anche gli atei sammarinesi, c’è già la possibilità di creare un’associazione tutta nostra, aspettiamo prima che passino le elezioni politiche che abbiamo il 9/11 poi si vedrà…
Ciao burdìl
Ragazzi ma non avete ancora capito che il sindaco di Oderzo è democristiano fino all’osso e da bravo democristiano fa ciò che la Chiesa consiglia?
Ve lo dico da buon opitergino cattolico praticante che ogni anno in questo periodo assistendo alla messa sente dal “pulpito” il sacerdote che immancabilmente rammenta ai suoi fedeli quanto sia commerciale la festa di Hallowen e distruttiva nei confronti della tradizione cristiana…poi…quest’anno più nulla…perchè? Ma perchè il nostro bravo sindaco pur di tener ben stretto dalla sua parte, tutto l’ambiente ecclesiastico senza il quale probabilmente nemmeno esisterebbe, farebbe qualsiasi cosa anche vietare in questo caso, una festa considerata dagli stessi ambienti un pericolo!
Lo lasciamo fare…anche perchè fin’ora è l’unica decisione che ha preso, solitamente le fa sempre prendere agli altri…”assumersi le responsabilità” non fa parte del suo vocabolario…