Laureata in lettere, è riuscita a vincere un concorso presso la facoltà di medicina dell’università Cattolica del Sacro Cuore, dove il padre è professore ordinario e componente del consiglio di amministrazione dell’ateneo. Sulla vicenda indagano Maria Cordova, procuratore aggiunto di Roma, e i giudici del TAR del Lazio.
Concorso bluff alla Cattolica
38 commenti
Commenti chiusi.
La parentopoli universitaria è però una piaga estesa su tutta la penisola. Ed è un fenomeno non recente.
che schifo
Ad onor del vero: indagassero più spesso ce ne sarebbero per così di concorsi fasulli.
Comunque sì, che schifo.
questo era in cattolica e trova risalto qui, ma di concorsi tarocchi in Italia ve ne sono tutti i giorni. Dalle gare d’appalto, ai posti pubblici, ai dottorati e via discorrendo: conta solo chi si conosce, non cosa si conosce o si sa fare.
Purtroppo i casi rari, sono i concorsi non tarocchi e la cronaca insegna….
Purtroppo non so dove recuperarla; anni fa è uscita una vignetta su un giornale americano, intitolata “la commissione”. In questa vignetta si vedeva l’esaminatore che annunciava all’esaminando “spiacente sig Leonardo, ma lei non ha i requisiti” (non cito testualmente, questo era il senso) e dietro si vedeva il cartellone con i promossi: tutti erano Borgia…..
Di questo malcostume italico, ne ride tutto il mondo.
@ Druso
infatti cattolica o non cattolica è la regola dappertutto…
La signorina ha vinto per la precisione un posto per “medicina legale”. Le prove prevedevano anche analisi autoptiche. Certo che i letterati sono pieni di risorse. La loro cattiva reputazione è immeritata…
uff, io con laurea in giurisprudenza vorrei concorrere per un posto per farmacologia, forse alla Cattolica possono risolvere il mio problema
@ Gigetta
cattolica o non cattolica la regola è dappertutto… cattolica.
vista la rivalutazione del nucleare, sono laureato in filosofia ma mi piacerebbe dirigere il progetto di ricerca sulla progettazione delle centrali.
Sapete se siano previsti concorsi a breve?
Mi meraviglio di chi si meraviglia visto che si tratta di ordinaria amministrazione specialmente nel meridione di “cosa nostra”.
SalutiBelli
Almeno era laureata, è già qualcosa ^_^
non è questione di Cattolica, la parentopoli ed il parcheggio per baroni vale per tutte le università italiane, infatti la riforma Gelmini è una schifezza non solo per quello che prevede ma soprattutto perchè non c’è una virgola che possa far in modo di risolvere questa situazione e mandare a casa i professori incompetenti!
Questa e’ una storia di ordinaria raccomandazione all’italiana – che c’entra con gli scopi dell’UAAR?
Sono d’accordo con Giuliana
# Giuliana scrive:
28 Ottobre 2008 alle 16:41
E’ solo l’ennesima dimostrazione che la religione non riesce a migliorare d’un granello la moralità delle persone.
Già…
Siccome il fatto succede alla Cattolica allora ha rilevanza ai fini della battaglia
anticlericale e anti-cattolica. Non è questo purtroppo il primo episodio, come molti commentatori hanno lealmente rilevato, del tipico malcostume italiano circa il sistema
delle raccomandazioni e “sistemazioni” disoneste.
A volte qui vedo esplicitamente esposta, da commentatori o dai moderatori del blog,
la tesi secondo cui, semplificando, “credere porta a comportarsi male”, con eventuali variazioni sul tema. Perciò a volte vengono qui pubblicate news che in qualche modo cercano una correlazione tra l’ambito religioso e fenomeni di malcostume.
Ovviamente l’idea di cui sopra ha diritto di cittadinanza come le altre, ma io la ritengo
un irrazionale pregiudizio che fa parte di una ideologia, quindi una tesi faziosa.
Se per clericalismo si intende l’insieme di comportamenti atti a preservare un certo sistema implicito di poteri e favori tra rappresentanti politici ed ecclesiastici, che certamente esiste, allora io sono sicuramente anticlericale. Se invece vuol dire avversare
la figura del religioso in quanto tale, allora sono il contrario. Il sistema di poteri e favori di cui sopra deriva dalla debolezza umana, che si manifesta sia in ambito religioso che in altri ambiti. Usando una terminologia religiosa, nella Chiesa c’è corruzione e disonestà, non perché il suo insegnamento sia complessivamente sbagliato (vi sono certamente ampi margini di miglioramento), ma perché “l’uomo è peccatore”.
@jacopo
boh non so di concorsi però potremmmo mettere su un progetto insieme…mi sto laureando in lingue,e al liceo classico avevo tre in fisica…ho buone credenziali?
Che pena, ma si può andare avanti così…
Com’è possibile che tutti i commenti risultino inviati il 28 Ottobre 2008 alle 16:41?
Maledizione! Il mio stand ha di nuovo fermato il tempo! (questa la capiranno in pochi…)
@ Alessandro S.
Forse stiamo andando alla velocità della luce, dopo gli sbattesimi di massa!
# Alessandro Bruzzone scrive:
28 Ottobre 2008 alle 16:41
E l’ha pure fermato nel futuro! Mitico!
Beh, il concorso bluff è arte tutta italiana… Vero che i preti sono specialisti in raccomandazioni, ma vi assicuro – e lo dico a ragion veduta – che la raccomandazione all’Università non ha né confini geografici (a Trento come a Messina è lo stesso), né confessionali (certi cattedratici comunisti non sono da meno dei cattolici, in quanto a favoritismi, ve l’assicuro…)
@Alessandro Bruzzone: Non ci sottovalutare, che di Otaku questo blog e’ pieno eheh 😈
Non oso pensare a quello che succede nelle Università siciliane….
io vorrei insegnare Teologia….
Time travellers… La colpa è del bosone di Higgs. Temo si sia infiltrato qui dentro. Chiedete alla Littizzetto ^_^
Higgs c’ha una gran faccia da bosone!
piccolo-uomo scrive:
28 Ottobre 2008 alle 16:41
Non io, io ho rilevato “che la religione non riesce a migliorare d’un granello la moralità delle persone”, al contrario di quanto dicono i gerarchi vaticani.
Questo va contro i pronunciamenti pontificali che senza dio e il magistero della chiesa l’uomo si perderebbe in un materialismo privo di umanità dove tutte le nefandezze sarebbero possibili.
Inoltre, fosse vero quanto scrivi, ossia che
, allora, visto che sia che si sia nella chiesa che non vi ci sia si è comunque fallibili, corrotti e peccatori, allora la posizione di un ateo vale quanto quella di un credente. Il che toglierebbe alla chiesa ogni motivo e ragione di insistere sulla sua presunta superiorità morale in ragione della quale avrebbe il diritto di imporre le sue regole, valori e giudizi sulla società tutta.
Ciao,
In alcune università bastava essere tesserati del Partito Comunista. Adesso invece….
Lo schifo dei concorsi truccati è noto. E’ arcinoto che i cattolici oservano la pagliuzza e non s’accorgono della trave…..Fanno sempre più schifo !
Voglio ricordare che qualunque sede dell’ Università cattolica (compreso l’ ospedale ove si cura il papa) è intitolata a Padre Agostino Gemelli, firmatario e propugnatore delle leggi razziali. A lui sono dedicate anche strade e piazze pubbliche. Allora xchè tanto scandalo x una via dedicata ad Almirante? Anche sotto questo profilo si può constatatre l’ipocrisia degli italiani, al 98% cattolici ! Io non voglio ricordare nè l’uno nè l’altro, sia chiaro !
Perchè non chiedere ufficialmente, con una rccolta di firme, a tutte l’istituzioni pubbliche l’eliminazione d’ogni riferimento al frate filo-nazista ?
Quello è lo specchio, sciocchino! ^_^
# Alessandro S. scrive:
28 Ottobre 2008 alle 16:41
Higgs c’ha una gran faccia da bosone!
# Alessandro S.
A me sembra che riesca molto bene a peggiorarla.
Azz, non conoscevo il suo curriculum vitae.
Però di P.Pio disse:
« È un bluff… Padre Pio ha tutte le caratteristiche somatiche dell’isterico e dello psicopatico… Quindi, le ferite che ha sul corpo… Fasulle… Frutto di un’azione patologica morbosa… Un ammalato si procura le lesioni da sé… Si tratta di piaghe, con carattere distruttivo dei tessuti… tipico della patologia isterica »
Insomma una cosa giusta nella vita l’ha detta ^_^
Niente di nuovo. Io ho fatto una decina di esami in varie città italiane per accedere al dottorato di ricerca. In sette sono stato il primo dei non ammessi. Poi mi sono rotto e sono andato a farmi il dottorato in Austria: il prof ha deciso di prendermi subito (non è a concorso-farsa, ma più onestamente a iscrizione. Si pagano le tasse universitarie – costa la metà che in Italia – e comunque ci sono borse di studio che permettono di studiare praticamente gratis) dicendomi: “ma com’è possibile che con tutte le tue pubblicazioni tu non abbia ancora ottenuto un dottorato?”
Come dottorando ho una serie di servizi gratuiti (internet, riduzioni sostanziose su assicurazioni e conti bancari, borse di studio per eventuali viaggi all’estero connessi allo studio). Appena sono arrivato, inoltre, il prof (vicerettore) mi ha detto “diamoci del tu, alla fin fine studiamo la stessa materia, dunque siamo colleghi, no?” e abbiamo stabilito l’argomento del dottorato in un’enoteca.
Un altro mondo, sia dal punto di vista profesionale che umano.
scusatemi per il “profesionale”!
raccomandazione, italico vizio non solo clericale.
Ormai il mondo delle università è questo, ci vorranno decenni per cambiarlo (se ci sarà la volontà di farlo). Intanto si potrebbe spuntare un poco i dentini dei baroni e delle loro consorterie con qualche semplice ed efficace misura come l’abolizione del valore legale dei titoli di studio.
Non solo alla cattolica!
università statale di milano. Corso di laurea in chimica:
Trasatti Sergio (padre)
Trasatti Stefano (figlio)
Mussini Torquato (padre)
Mussini Patrizia (figlia)
Ragaini Vittorio (zio)
Ragaini Fabio (nipote)
Carniti Paolo (marito)
Gervasini Antonella (moglie)
Maiorana Stefano (marito)
Licandro Emanuela (moglie)
Malatesta Lamberto (RIP)
Ugo Renato (marito)
Pizzotti Maddalena (moglie e nipote di Malatesta Lamberto, RIP)
Malatesta Maria (imparentata con Malatesta Lamberto RIP)
Araneo Antonio (padre, in pensione)
Araneo Silvia (figlia)
Bianchi Giuseppe (padre, RIP)
Bianchi Claudia (RIP)
Potrei andare avanti e finire di trovare parentele nel momento in qui arrivo all’ultimo nome dell’elenco del personale.