Giovani democratici a confronto sulla laicità

L’UAAR, come noto, non prende posizione a favore di alcuna opzione politica. Nelle ultime due consultazioni politiche (2006 e 2008), tuttavia, ha messo a disposizione dei navigatori del suo sito un estratto dei programmi elettorali delle varie liste, riportando i passaggi legati ai temi laici. Un servizio, per come lo intendiamo, che consente nel contempo di approfondire anche le altre proposte dei candidati, permettendo così al navigatore di formarsi un’opinione più consapevole.

Il 21 novembre si svolgeranno le primarie dei giovani del PD. Quattro i candidati: Salvatore Bruno, Giulia Innocenzi, Dario Marini e Fausto Raciti.
Nel programma di Salvatore Bruno si può leggere:
[…] La Giovanile del PD deve essere anche un luogo di dialogo tra culture e religioni diverse in cui si ripudia e respinge ogni forma di intolleranza e prevaricazione e si pratica una nuova laicità. […]
Nel programma di Giulia Innocenzi si può leggere:
[…] Per portare Luca Coscioni e Piergiorgio Welby, due leader politici che hanno usato il loro corpo malato per dare vita alle loro battaglie, al centro dell’Assemblea democratica. Perché la libertà di ricerca, l’antiproibizionismo, la vita indipendente e i diritti civili non siano più esclusi dalle battaglie della Sinistra italiana. Sostegno alla campagna SOS pillola del giorno dopo e informazione sessuale. […] Niente sussidi alle scuole confessionali, né ora di religione né creazionismo nelle scuole. […]
Nella dichiarazione d’intenti di Dario Marini non vi sono riferimenti a temi laici.
Nella carta d’intenti di Fausto Raciti si può leggere:
[…] Noi vogliamo rappresentare tutte le nuove forme di affettività. Perchè sono in troppi senza diritti. […] Noi vogliamo un’Italia aperta, dove tutti abbiano gli stessi diritti. Perchè un ragazzo non può essere discriminato per il colore della sua pelle, per il suo credo religioso, per il suo orientamento sessuale. […]

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19 commenti

stefano

quanti giri di parole per evitare di dire Laicità…rimango dell’opinione che tra la pdl ed il pd l’unica differenza sia la consonante “elle”.

Andrea77

In effetti bastava indicare la laicità in modo chiaro.
Ma, ormai, nel clima culturale del paese, laicità sta diventando tabù. Meglio non parlarne per non avere grane.

Riguardo i programmi, quello di Giulia Innocenzi sembra il più esplicito.

rothko61

Mi sembra che Giulia Innocenzi sia, almeno nelle dichiarzioni preelettorali, la più audace. Nessuno la seguirà sul programma “niente sussidi alle scuole confessionali, né ora di religione né creazionismo nelle scuole”, però lo sottoscriverei

Manlio Padovan

MI pare estremamente rappresentativo del valore della politica e dei politici, di quelli citati nel post in particolare tutti protesi ad una carriera facile – per chi ami fare il tirapiedi a lungo prima della promozione – e tanto parolaia, che nessun riferimento sia fatto alla laicità che deriva da sentenze chiarissime della Corte costituzionale e della Corte di cassazione che attendono di essere messe in pratica senza sotterfugi buoni solo per arrivare alla poltrona e prendere per il culo la gente.
A me paiono tutti e quattro dei gran paraculi, già ben cresciuti come mestieranti.

lorenzo a.

@manlio
non ti arrabbiare, ti sembra che veltroni possa far candidare delle persone che potrebbero metterlo in difficoltà nei confronti del vaticano?
se il pd avesse voluto anche solo aprire uno spiraglio alla laicità Oddifreddi sarebbe rimasto con loro. Hai ragione a parlare di mestieranti sono tutti falsi come banconote da 3 euro.

dobbiamo prepararci a resistere per i prossimi 10 anni senza una sponda politica che ci rappresenti, poi però mi aspetto che la società cambierà talmente tanto che i politici ci verranno a cercare.

Lorenzo G.

Scusate, ma non vi basta la sostanza di quello che hanno detto almeno due di loro (mi riferisco a Raciti e soprattutto alla Innocenzi)? Mi sembra che per un laico sia da sottoscrivere, e che di questi tempi di revanchismo clericale e oscurantista non sia affatto poco. E voi state a guardare e a fare gli schizzinosi solo perchè non viene pronunciata la parola “laicità”…D’accordo, ancora meglio sarebbe stato se l’avessero usata, su questo non ci piove, ma il fatto che non l’abbiano usata non mi comunque pare un buon motivo per liquidarli in quattro e quattr’otto come se – quasi quasi, stringi stringi – fossero anche loro degli opportunisti clericali o cose di questo genere.
Certo, poi occorrerà vedere i fatti, é ovvio; nulla vieta che in seguito, ahimè, si smentiscano clamorosamente. Ma come inizio in sè non sembra malvagio, di sicuro si é visto di peggio da queste parti. Staremo a vedere.
Tanto con i processi all’intenzione, con i soliti atteggiamenti intransigenti e dietrologici (vizio antichissimo e congenito dell’estrema sinistra) si va poco lontano.

non cattolico

da quel che ho capito:

1) Bruno è il candidato “cattocomunista”, proveniente dallla SG ma vicino alla Bindi per dirla chiaramente.
Il suo blog è:
http://salva.ilcannocchiale.it/
(lo cito perchè non è citato nel post, dove è citato primariegd.ilcannocchiale)

2) Marini è il candidato più democrats . Non viene da giovanili ma è vicino a Cacciari

3) Raciti è il segretario uscente della SG. E’ una via di mezzo tra D’Alema(per pose caratteriali) e Fassino(per non-idee politiche)

4) la Innocenzi è la candidata dei Radicali , sempre se non la prendono al Grande Fratello (di cui ha partecipato ai provini)

un confronto tra i candidati su 15 domande(uguali per tutti) è visibile qui:

http://dariomarini.wordpress.com/2008/10/15/da-micromega-15-domande-%e2%80%9cscomode%e2%80%9d-ai-candidati-dei-giovani-democratici/

le domande “classiche” sulla laicità sono la 11(scuole private), 12(testamente biologico),13(coppie di fatto), 14(matrimio/adozione gay)

stefano

il punto è capire perchè la parola laicità fa tanta paura ad un partito che si ritiene democratico e progressista.
stessimo parlando di An o dell’Udc non vedrei nulla di strano ma che sinistra è quella che rinnega le sue radici, antitetiche a qualsivoglia compromesso con le religioni???
preferisco rappresentarmi da solo se devono farlo questi 4 preti del pd, mi dispiace ma io vedo molti più laici dall’altra parte (Brunetta non ha mai negato di essere ateo, ed è tutto dire…) che cmq non voterò mai.

Otto Permille

Le frontiere per affermare i valori della laicità (della scienza e della conoscenza) sono primariamente le frontiere della cultura, non quelle della politica. Noi abbiamo da un lato una accanita, immensa e capillare diffusione di favole e mitologie a tappeto (nelle scuole, dai pulpiti, dai mass media ecc.) a cui non fa contrasto una adeguata e diffusa controinformazione storica e scientifica. E’ da qui che bisogna cominciare.

stefano

sono d’accordo ma come si fa a cominciare se i primi che dovrebbero rivendicare un’elite culturale antitetica a quella confessionale destroide si comportano, nei fatti, esattamente come i loro colleghi dell’emiciclo parlamentare opposto? dobbiamo considerare che la politica purtroppo bypassa tutto e l’istruzione pubblica, ossia il primo vero approccio alla conoscenza ed alla cultura da parte dei bambini, prevede l’ora di religione più o meno obbligatoria, e se non riusciamo a scardinare l’insegnamento della superstizione dalla scuola non riusciremo mai nell’intento di relegarla per sempre nell’oblio.

Maciste

Giulia innocenzi for president!

P.S. non voterò comunque mai per il PD 😉

Rudy

Scusate….a proposito del programma di Salvatore Bruno, secondo voi cosa significa “…una nuova laicità…”?
Purtroppo la risposta io me la sono già data.
E poi son giovani! mamma mia.

SALVATORE

Ciao a tutti sono Salvatore Bruno uno dei candidati, un certo “nessuno” (così si è definito) mi ha segnalato questo sito e i vostri commenti… tutti interessanti…

non sono cattocomunista, sono semplicemente ateo…

non credo che sia più laico chi pronuncia di più volte la parola laicità, ma chi la pratica con atti e gesti concreti nella vita di tutti i giorni;

quando su NESSUNO.TV mi hanno chiesto qual è il significato che attribuisco al termine LAICITA’ ho risposto: “AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO”, il che vuol dire che dovremmo rispettarci di più nelle nostre diversità, di sesso, di religione, di pensiero ecc. ecc.

vedete qualcuno di voi mi aveva giudica e definito “cattocomunista” solo perchè faccio riferimento all’area politica e di pensiero del PD vicino a Rosy Bindi… c’era un pregiudizio?
Lo stesso pregiudizio che nella nostra cara Italia subiscono uomini e donne che fanno scelte di vita personali…

un pò di rispetto ed “amore” reciproco non ci farebbe male!!!

corrado

Le parole sono solo parole e naturalmente devono essere seguite dai fatti. Quelle di Giulia Innocenzi sono per me assolutamente condivisibili. Quanto sono rare oggi le parole di politici o aspiranti politici che siano condivisibili…. (da parte di un ateo o agnostico, intendo)!. Quindi, perchè denigrare chi le pronuncia?

GIGETTA

@ Salvatore Bruno

peccato che da una parte e dall’altra non ce ne sia uno che io ritenga affidabile anche io posso promettere mari e monti poi…
all’università ho avuto modo di conoscere molti “politici in erba” le università infatti sono piene di gente così un pò grazie ai politici che abbiamo un pò grazie a questi che presumibilmente prima o poi prenderanno il loro posto ho capito quanto l’unica cosa che stia a cuore un pò a tutti quelli che fanno parte di quel mondo è “la carriera politica” una volta seduti in poltrona che sia una poltrona piccola o una poltrona grande le belle parole puff svaniscono
io sono allergica alla politica quando mi fermano per raccattare il mio voto li mando a quel paese tutti allo stesso modo tanto quelli che dicono di non far politica come quei pazzi di comunione e liberazione quanto quelli delle sinistre universitarie che la politica la fanno apertamente sebbene condivida il cas…. che qualcuno sta piazzando in questi giorni non partecipo perchè lo sanno loro che interessi ci sono dietro non lo fanno certo per amore dell università come chi ha fatto la riforma se ne frega di noi

nel grande farò lo stesso il mio voto non lo merita nessuno

IL MIO VOTO NON LO MERITA NESSUNO NE I FASCISTONI DI DESTRA NE PER QUANTO MI STIA MENO SULLE B…. LA SINISTRA
a quelli in facoltà posso dirlo in faccia ad altri purtroppo no ma una non mi dispiacerebbe dire a destra e a sinistra che mi fanno tutti profondamente schifo

vico

Scrivo come uomo di sinistra e come iscritto del PD. Credo che oggi il problema non sia la mancanza di un partito di sinistra, ma la mancanza di uomini e donne di sinistra. Mi spiego meglio, un partito è l’espressione di chi lo compone, e il PD, che con questo sistema elettorale è l’unica forza che possa controbattere il centro destra. Ciò che a mio avviso si dovrebbe fare è presentrsi e dire noi ci siamo, e vogliamo che questo partito dica cose laiche e di sinistra. Nel mio piccolo ho sollevato la questione, nell’ambito del pd forlivese, del registro delle unioni, del problema, segnalatomi da roberto grendene, degli oneri di urbanizazzione regalati alle ccar e ad altre chiese, la necessita di una camera del commiato, ecc.. Ma sono solo, con poche persone che condividono le mie posizioni. E’ facile capire che se 100 persone che la pensassero come me mi appoggiassero, probabilmente il mio peso specifico sarebbe diverso. Anche perchè se perdiamo il treno del congresso che ci sarà dopo l’europee che non credo saranno un successo, lasceremo questo partito ai veltroni e ai rutelli, e questa sarebbe veramente una iattura.

Ps conosco bene i giovani che sono confluiti nel PD dalla sinistra giovanile, sono molto diversi da quello che emerge dalle candidature, che probabilmente risentono di una direzione politica dall’alto, che probabilmente sceglie i candidati meno “scomodi” per il quieto vivere e che costringe me a votare la Bindi perchè era la più laica dei candidati…immaginate il resto.
(ps i giovani, sui punti di cui sopra sono in buona parte d’accordo con me.

Nietzche---

Mi è piaciuto come hanno risposto alle domande che non cattolico ha linkato, bravi, forse un giorno tornerò a votare PD 😀

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