Laureati in laicità: l’Uaar premia le tesi che discutono di valori laici

Dopo la discussione e il bacio accademico, riceveranno il Premio di Laurea della Uaar, 500 euro e la pubblicazione del loro lavoro su internet. Succederà a quattro studenti universitari che abbiano trattato nella loro tesi argomenti vicini a quelli dell’associazione: la tutela dei diritti civili di atei e agnostici, l’affermazione concreta del principio costituzionale di laicità dello Stato, la valorizzazione sociale e culturale delle concezioni del mondo non religiose.
Il premio della Uaar, giunto alla sua seconda edizione, «è l’unico del suo genere in Italia e dimostra l’impegno dell’associazione nel coinvolgere i giovani sul tema della laicità dello Stato e della necessità di una sua difesa», spiega Raffaele Carcano, segretario nazionale dell’Uaar.
Gli studenti che concorrono, quest’anno, sono sedici, e provengono da diversi corsi di studio di undici atenei italiani. La cerimonia di premiazione e di consegna dell’assegno si terrà il primo novembre a Rimini. Come l’anno passato, le tesi vincitrici verranno poi pubblicate sul sito internet della Uaar, alla pagina www.uaar.it/uaar/premio-laurea-uaar/.

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8 commenti

Maciste

In bocca al lupo ai laureandi e complimenti ancora per l’ottima iniziativa!

iononcistopiù

sedici concorrenti sono pochi ma meglio di niente… purtroppo…siamo combinati malissimo!

Antonio

Vivissimi auguri anche da parte mia.
In qualità di socio UAAR, supporterò l’iniziativa con un contributo in danaro.

Andrea

Io purtroppo non sono in grado di dare supporto economico (a parte il 5×1000), ma solo morale, quindi: bravi.

Ciao a tutti

SilviaBO

Concorrono solo le tesi in materie umanistiche, mi pare. Le materie scientifiche vengono snobbate anche qui?

Roberto Grendene

@SilviaBO

no
il regolamento e’ qui:
http://www.uaar.it/uaar/premio-laurea-uaar/
c’e’ una categoria per le tesi giuridiche, una per discipline umanistiche/sociali, e una specifica per il resto (medicina, statistica, ecc.)
Questo, grossomondo, per rispecchiare gli scopi statutari uaar:
1. tutelare i diritti civili degli atei e degli agnostici, a livello nazionale e locale, opponendosi a ogni tipo di discriminazione, giuridica e di fatto, nei loro confronti, attraverso iniziative legali e campagne di sensibilizzazione;
2. contribuire all’affermazione concreta del supremo principio costituzionale della laicità dello Stato, delle scuole pubbliche e delle istituzioni, e ottenere il riconoscimento della piena uguaglianza di fronte alla legge di tutti i cittadini indipendentemente dalle loro convinzioni filosofiche e religiose. In particolare, pretendere l’abolizione di ogni privilegio accordato, di diritto o di fatto, a qualsiasi religione, in virtù dell’uguaglianza di fronte alla legge di religioni e associazioni filosofiche non confessionali;
3. promuovere la valorizzazione sociale e culturale delle concezioni del mondo razionali e non religiose, con particolare riguardo alle filosofie atee e agnostiche.

SilviaBO

@ Roberto Grendene
Grazie per il chiarimento. Meno male!
Però magari un posticino speciale per le tesi sull’evoluzionismo e altre teorie anti-superstizione si poteva riservare. Ma capisco che forse esula un po’ dal tema.

patrizia

Buonissima azione, mi auguro la stampa ne parli. Che non ne parliamo solo noi.

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