Pio XII: ancora 6-7 anni per l’apertura degli archivi vaticani

Padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, ha dichiarato oggi che l’apertura degli archivi segreti vaticani, relativi al periodo in cui era papa Pio XII (1939-1958), non avverrà prima di “almeno” altri 6-7 anni. “Prima di allora è irrealistico pensare a un’apertura agli studiosi”, ha dichiarato: i fondi archivistici in questione assommano, secondo padre Lombardi, a “circa 16 milioni di carte, se non più”, ma si starebbe comunque “lavorando” per “prepararli” in vista di una “possibile” loro apertura agli storici.

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33 commenti

Stefano Grassino

Ci metteranno così tanto a strappare tutti i documenti compromettenti?

Alessandro

Beh il Vaticano ha i suoi tempi. Certo se pensiamo che gli archivi della Germania nazista sono disponibili da praticamente cinquant’anni, solo per fare un paragone con un periodo storico analogo e con una quantità di carta prodotta altrettanto imponente se non di più. Ma non possiamo pretendere oltretevere l’efficienza teutonica. 🙂

TalebAteo

Se fossero stati i bilanci di qualche piccola azienda che tira a campare la milizia non ci avrebbe messo piu’ di un’ora a sequestrare tutti le carte, altro che tempo per prepararle.

Monicavita

Beh, per riscrivere la storia e fornire la versione più comoda ci vuole del tempo. D’altra parte anche per scrivere i vangeli ci hanno messo un discreto numero di decenni.

Manlio Padovan

Dopo averne distrutti quanti milioni?
Ricordo che per i prigionieri dell’inquisizione ciò che fecero con zelo le autorità fu di distruggere gli elenchi dei prigionieri.

Cris

Devono “preparare” più due milioni di documenti all’anno: un lavoraccio.
Immagino che abbiano ordinato quintali di bianchetti…

fabio l'anticristo

poverini devono avere il tempo di distruggere tutti i documenti scomodi!

lorenzo a.

nel frattemo p12 sarà già diventato santo, e vedrete con una guarigione miracolosa di un ebreo. poi con divina sapienza lo faranno santo protettore dell’olocausto e racconteranno ai bambini di quanto si fosse adoperato per salvare gli ebrei, che sono ingrati perchè non gli anni neanche detto grazie ed anzi sono ancora arrabbiati con lui, ecc.

negli archivi vaticani si nascondono talmente tanti documenti bomba da far esplodere la beatificazione di p12 più della bolla dei mutui subprime.

alessandro

ahahah, dice Emerson: “L’essenza di ogni barzelletta, di ogni commedia, sembra essere un onesto o benintenzionato esser mezzi e mezzi [halfness]; una non-esecuzione di ciò che si pretendeva di eseguire, mentre uno a gran voce dà a vedere che farà una notevole performance. L’ostacolo posto all’intelletto, l’aspettativa frustrata, la rottura della continuità nell’intelletto, è commedia; e si annuncia fisicamente nei piacevoli spasmi che chiamiamo risata.” (wikipedia)

alby

Si infatti… prima bruciano tutte le carte compromettenti, poi daranno agli studiosi di storia quello che gli fa comodo….

Stefano Grassino

Io sono del 53′ e quelli della mia generazione si ricorderanno la canzone della Caselli…..dimmi la veritaaaaaaa, la veritaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!! A Federicooooooooooo, nun ce marcià.

Eleonora24

Ci hanno presi davvero per scemi, allora!Si capisce lontato un miglio che hanno tanto, tantissimo da nascondere!Ma chi credono di prendere in giro?!

bruno dei

Branco di infedeli!
Non sapete che la verità va presentata nel modo giusto? Il popolo non è pronto alla verità. Gli va preparata in modo che possa comprenderla.
Ci vogliono 6 o 7 anni? Ma è solo perchè va prima masticata, inghiottita, pre-digerita e poi rigurgitata. Dopo di che deve essere riaccorpata, elaborata, aggiustata e confezionata in maniera presentabile.
Dopo questo processo può essere mostrata al mondo in tutto il suo splendore, in modo che la santità di pio possa rifulgere indiscutibile.
Guardate che la Chiesa ha un’esperienza plurimillenaria in questo lavoro. Dubitate forse delle sue capacità? Banale routine, per una struttura che è pappa e ciccia con la verità…

Giona sbattezzato

Non sono ancora arrivate le due navi di bianchetto…

Aldovaldo

Bisogna prepararli. Se vedete una fumata bianca, non esultate, non hanno fatto un nuovo papa. E’ sempre lo stesso che sta bruciando un po’ di ciarpame ^_^

rothko61

Il vero problema è che anche (o soprattutto?) su quegli archivi vengono scritti i libri di storia su cui dovranno studiare i nostri figli!!! 🙁

Aldovaldo

E’ un’ingiustizia. Chiedo che anche i miei messaggi vengano pubblicati tra 6 o 7 anni… esattamente alle 16,41 ^_^ La Chiesa ha tempi lunghi. Cosa sono 7 anni in confronto all’eternità? Bisogna dare il tempo alla salma di Pio XII di raffreddarsi. 60 anni è l’ideale. Anche per i segreti di Fatima. E’ roba che va digerita, metabolizzata. Ci vuole il tempo che ci vuole. I tarli debbono tarlare, eventuali testimoni debbono trapassare…

Aldovaldo

E’ un’ingiustizia. Chiedo che anche i miei messaggi vengano pubblicati tra 6 o 7 anni… esattamente alle 16,41 ^_^
La Chiesa ha tempi lunghi. Cosa sono 7 anni in confronto all’eternità? Bisogna dare il tempo alla salma di Pio XII di raffreddarsi. 60 anni è l’ideale. Anche per i segreti di Fatima. E’ roba che va digerita, metabolizzata. Ci vuole il tempo che ci vuole. I tarli debbono tarlare, eventuali testimoni debbono trapassare…

Aldovaldo

E’ un’ingiustizia. Chiedo che anche i miei messaggi vengano pubblicati tra 6 o 7 anni… esattamente alle 16,41 ^_^ La Chiesa ha tempi lunghi. Cosa sono 7 anni in confronto all’eternità? Bisogna dare il tempo alla salma di Pio XII di raffreddarsi. 60 anni è l’ideale. Anche per i segreti di Fatima. E’ roba che va digerita, metabolizzata… Ci vuole il tempo che ci vuole. I tarli debbono tarlare, eventuali testimoni debbono trapassare…

Soqquadro

E poi… tra almeno 6/7 un po’ tutti quelli che erano in vita negli anni ’40 e possono avere dei ricordi saranno morti…. (si sa che il Vaticano è sempre senza contraddittorio)

Chinsky

Ieri sulla televisione svizzera italiana è andato in onda un servizio in cui si parlava della politica del Vaticano durante e dopo il nazismo. Inutile dire che si utilizzavano espressioni come “ipocrisia dei cattolici” nel parlare, per almeno un’oretta (poi mi è calata la palpebra, scusate..) dei molteplici e diversi legami del Vaticano con il regime nazista, degli interessi comuni eccetera. Ho sentito piu’ volte il nome di Globke, (sempre che sia scritto cosi’), tra gli altri, ma , mi dispiace, mi sarebbe piaciuto darvi piu’ dettagli. Ma sarebbe interessante rivedere lo stesso documentario (fatto davvero benissimo, approfondito e con numerosi storici intervistati) su rai uno, magari, ed allo stesso orario, off course.
Si ok sto’ sognando. E benedetto che accellera e spala bianchetto con un pennello da muratore..

piero

giusto il tempo di far sparire tutto ciò che dimostra che pio 12 era un farabutto.
A proposito di archivi: una mia amica è andata all’archivio di stato a Roma e ha chiesto di poter vedere un fascicolo contenente i nomi di tutti gli italiani imputati di crimini di guerra durante l’occupazione italiana in Jugoslavia. Le hanno dato un fascicolo con scritto in copertina “CRIMINALI DI GUERRA IN JUGOSLAVIA”, lo ha aperto ed era… vuoto!!!

Massi

Il mistero è il loro pane.
La “soluzione” dei loro misteri è scritta su pagine bianche (ovviamente, se le pagine non sono bianche ma contraddicono la loro “soluzione”, vanno prima sbiancate).

Aldovaldo

Non so se l’avete visto, ma ieri su La7 nel programma Atlantide hanno parlato dell’inquisizione spagnola e dell’indice dei libri proibiti. Veramente impressionante. Mi chiedo come faccia la Chiesa ad avere la faccia tosta dopo tanti orrori per mostrarsi come la salvezza dell’umanità.

GLI ORRORI DELL’INQUISIZIONE SPAGNOLA

Per secoli Cristiani, Musulmani ed Ebrei convivono in Spagna nella massima tolleranza reciproca. Ma nel 1478 la situazione cambia in peggio. I re Cattolici, Ferdinando e Isabella, sognano un unico Stato consolidato da un’unica religione: quella Romana Cattolica. E per farlo sono disposti a usare ogni mezzo possibile, compresa l’istituzione dell’Inquisizione.

L’INDICE DEI LIBRI PROIBITI

Il “Decamerone” di Boccaccio, tutte le opere di Machiavelli, tutte quelle di Rabelais e gli scritti di Erasmo da Rotterdam. Le idee non ortodosse che vengono diffuse dalle stamperie della Serenissima di Venezia attirano sulla città la collera dell’Inquisizione. La Repubblica veneziana sta sfidando l’autorità della Chiesa di Roma.

Nero

Pio XII

Sapeva, non sapeva, cosa ha fatto, cosa non ha fatto, santo si, santo no.

Francamente ho qualche dubbio sul tipo di polemica che coinvolge Pio XII, anche se mi sento un po’ strano dato che, da arcilaico, difficilmente mi sottraggo dal criticare aspramente la Ch. Catt.

Tuttavia, vorrei sapere perché si critica solo Pio XII (magari giustamente) e nulla si dice dei capi di governo e militari di tutte le forze alleate che combattevano il nazismo.

Se qualcosa sapeva (o doveva sapere) il pontefice, a maggior ragione tale cosa non poteva essere ignorata da Stati ed eserciti forti d’imponenti servizi segreti e di armate (in particolare le forze aeree) che avrebbero potuto intervenire direttamente e distruggere i luoghi dell’orrore e tutta la loro logistica.
In altri termini, ci spieghi il ministro israeliano perché si può criticare il solo Pio XII e si taccia su Churchill, Stalin, Roosevelt, de Gaulle, ecc.
Naturalmente, da laico, sono molto più attento alla statura morale di questi ultimi.

Qualcuno mi spieghi.

Saluti

Nero

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