Ambasciatrice Usa in Vaticano: “Il laicismo fondamentalista minaccia l’America”

Con un articolo apparso il 29 ottobre su “L’Osservatore Romano”, l’ambasciatrice statunitense presso la Santa Sede Mary Ann Glendon attacca quello che definisce “laicismo fondamentalista”, che starebbe prendendo piedi questi ultimi decenni negli Usa, e sostiene l’idea papale di “laicità positiva”, vedendo di buon grado il recente invito di Benedetto a rafforzare i rapporti tra Usa e Vaticano. Come esempio emblematico di questa tendenza “laicista”, Glendon prende in considerazione la decisione della Corte Suprema del 1962 di eliminare l’obbligo di preghiera nelle scuole, che sarebbe un segno di una “laicità che voleva eliminare quasi tutte le vestigia di religiosità dalle istituzioni pubbliche in America”.
In particolare, “la legittimità di ogni forma di cooperazione tra le chiese e gli stati è oggi posta in dubbio”, spingendo istituzioni come scuole e ospedali di matrice religiosa “a dover affrontare scelte difficili”: ad esempio, nel 2006, Catholic Charities “ha dovuto abbandonare” il settore delle adozioni “dopo che lo Stato ha ordinato loro di permettere l’adozione anche a persone omosessuali”. A livello generale, la Corte tende sempre più ad interpretare il Primo Emendamento al fine di limitare l’invadenza della religione nella vita pubblica e garantire i diritti dei non credenti o di culti minoritari: “Questa interpretazione – basata su un concetto molto individualistico della libertà” sostiene l’ambasciatrice “ha per effetto di limitare la libertà religiosa di molte persone”. Nonostante vi siano delle eccezioni a questa tendenza, “non è un’esagerazione dire che, nella situazione attuale, il ‘modello positivo’ di laicità sta lottando per la sua vita”.

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33 commenti

Manlio Padovan

Mi piace un sacco il concetto che limitare l’invadenza della religione secondo l’ambasciatrice lederebbe: “…la libertà religiosa di molte persone”! L’hanno trovata proprio a puntino l’ambasciatrice.
Mi ricorda il cardinale Carlo Maria Martini, sì proprio lui- quello che sembrava una persona seria- secondo il quale di Dio si sa quasi nulla, ma lui ha la assoluta certezza che ci ama! Se qualcuno non ci crede vado a cercare l’intervista (in cui anche lui diceva di avere il dubbio dell’ateismo; ma a Rimini non c’era).

Che logica! Che raziocinio! Che stupidi!

Paguro

“Come esempio emblematico di questa tendenza “laicista”, Glendon prende in considerazione la decisione della Corte Suprema del 1962 di eliminare l’obbligo di preghiera nelle scuole, che sarebbe un segno di una “laicità che voleva eliminare quasi tutte le vestigia di religiosità dalle istituzioni pubbliche in America”.
Cioè, una limitazione della libertà religiosa sarebbe non costringere un non credente a pregare? La libertà religiosa quindi sarebbe poter imporre la propria superstizione a chi non la accetta? Una logica ineccepibile…
Viene da vomitare

Stefano Grassino

@gigetta

Se la pagassero non mi farebbe paura (disonesta ma intelligente) invece ho proprio paura che lo dica gratis e questo mi terrorizza.

Massi

Ma chi è l’ambasciatore americano in Vaticano, la Binetti?

darik

mi pare ke sia proprio il contrario; visto ke il 40% degli yankee crede alla creazione del mondo in sei giorni e all’arca di noè.
quasi 100 milioni di rincoglioniti non sono una bella prespettiva per l’emancipazione ed il progresso umano.

darik

Massi

“La Corte tende sempre più ad interpretare il primo emendamento al fine di limitare l’invadenza delle religioni nella vita pubblica e garantire i diritti dei non credenti o di culti minoritare [e che altro?]: “Questa interpretazione – basata su un concetto molto individualista della libertà” [la libertà o è di ciascuno o non è] sostiene l’ambasciatrice “ha per effetto di limitare la libertà religiosa di molte persone” [quando mai].

C’è chi pretende di imporre agli altri le proprie idee, non necessarie (anzi dannose) alla convivenza civile e chiama questa imposizione “libertà” (alla stregua di tutti coloro che pensano che la loro libertà sia “la libertà del mondo”).

spaghettovolante

Laicismo fondamentalista….
Intanto un ragazzo è stato minacciato di morte per essere uscito da una messa (nel suo campus universitario) con una ostia consacrata.

Alessandro Bruzzone

Hanno mandato la prima ambasciatrice che è capitata… sicuro.

Popinga

La bavosa inviata di Bush sente la terra tremare sotto i piedi. Tra un po’ la promuovono in uno stato più grande: San Marino.

Colapesce

“Laicismo fondamentalista” è un ossimoro, una contraddizione in termini.

fabio l'anticristo

ma per essere laico devo credere in dio? non ho mica capito io…

Rick

Scusate, io per Halloween ho comprato al supermercato dei biscotti a forma di fantasmi. Avrò mica comprato dei biscotti satanisti?

Otto Permille

La libertà religiosa consiste nella libertà di potere usare mezzi coercitivi per obbligare a pregare anche coloro che non vogliono farlo.

Magar

10.000 “evviva” per il concetto molto individualistico della libertà!!!

Angelo Ventura

Per la Chiesa Cattolica la libertàò è la LORO di imporre i loro”valori” a chi non li condivide.
Spero l’ambasciatrice Vat sia stata mandata a quel paewse. Probabile, perchè negli USA, fra le tante confessioni, ci sono i fondamentalisti protestanti, retrogradi quanto i cattolici, convinti di essere Loro. la verità…searebbe bello vederli disputare con ratzinazi.

Rothko61

A parte la facile considerazione che la politica USA di questi ultimi decenni costituisce una minaccia ben più grave del laicismo, suggerirei alla diplomatica americana di occuparsi di cose molto più serie e darsi da fare, per esempio, per ottenere che il vaticano risponda “in solido” dei danni causati ai ragazzi violentati dai preti pedofili, che negli Stati Uniti sono stati più di 4.000! Alcune diocesi hanno dichiarato fallimento, con buona pace per le vittime che resteranno senza risarcimento.

Andrea

Non stupitevi che negli Stati Uniti ci siano tanti fedeli, per questa o quella religione. Al contrario dell’idea italiana, che vuole gli americani pozzi di scienza ed inventori, la stragrande maggioranza è ignorante come una scarpa, e il tasso d’analfabetismo è altissimo, considerando la ricchezza e la potenza economica (che avevano).
E sappiamo benissimo che le religioni attecchiscono bene sugli ignoranti e analfabeti.

Ciao a tutti

Giovanna

Torno sempre a chiedermi la stessa domanda: ma se sono tanto convinti della loro fede, di cosa cavolo hanno paura?????

Cosimo

“…..eliminare l’obbligo di preghiera nelle scuole, che sarebbe un segno di una “laicità che voleva eliminare quasi tutte le vestigia di religiosità dalle istituzioni pubbliche in America”
Le religioni NON si impongono. E poi ci sono le chiese e le private abitazioni dove si può pregare.

Donatella

Non illudiamoci: gli americani saranno pure un popolo semplice e ignorante, ma sono in mano a gente scaltra. L’ambasciatrice manipola il concetto di libertà fino a trasformarlo nel suo opposto: è l’operazione che fanno tutte le chiese, le sette, le istituzioni totalitarie. Perciò è in sintonia con il Veticano. (oopps… che lapsus….)

paolino

“Il fondamentalismo laicista minaccia l’America”? 😯
Non è piuttosto l’America a minacciare la laicità? Il bue che dice cornuto all’asino!

Francesco Paoletti

Ma dato che il “laicismo fondamentalista” non estiste (perchè è uno slogan inventato dal confessionalismo per proteggere i propri interessi corporativi e denigrare così il pensiero laico), l’America può dormire sonni tranquilli perchè nessuno la sta minacciando.
Forse l’ambasciatore avrebbe dovuto dire LA LAICITA’ STA MINACCIANDO IL CONFESSIONALISMO AMERICANO (che è cosa ben diversa), però mi rendo anche conto che i confessionalisti hanno un dizionario tutto loro per cui LAICITA’ diventa ESTREMISMO LAICISTA (perchè gli da fastidio) e CONFESSIONALISMO diventa LAICITA’ (così nel loro personalissimo sistema di riferimento i buoni sono loro e i cattivi sono gli altri)

Aldovaldo

Gli USA sono seriamente minacciati da nutriti gruppi di fondamentalisti cristiani che negano l’evoluzionismo e che insegnano ai loro figli una interpretazione molto letterale della Bibbia. Qui in Italia li prendiamo a calci nel sedere, ma negli USA si stanno diffondendo in modo impressionante.

Stefano Bottoni

La libertà fa paura a chi non l’ha mai sperimentata. Libertà è partecipazione, cantava il compianto Gaber. Partecipazione significa prendersi la propria parte di responsabilità, dovendone poi rispondere a se stessi e agli altri.
La sottomissione è molto più comoda. Assicura non solo l’anonimato, ma anche l’evitare il disturbo di pensare e porsi delle domande. Tutto è già scritto. Comodo, no?
Beh, la mia idea di libertà (idea del tutto individuale… orrore!) è quella di poter fare tutto ciò che non danneggi nessun altro (e possibilmente neanche se stessi). Dunque se IO non ho alcun credo e dunque non intendo pregare NON DEVO essere obbligato a farlo. Se TU vuoi andare in chiesa a pregare DEVI essere libero di farlo. Ma NON sei libero di obbligare altri a farlo. Se sei contrario all’aborto e al divorzio NESSUNO può obbligarti ad abortire o divorziare, ma NON puoi vietare di farlo a chi la pensa diversamente. Nè tantomeno puoi lapidare tredicenni etc. etc.
Non mi sembra un concetto troppo astruso. Richiede solo un piccolo sforzo mentale.
Proprio quello che gli integralisti religiosi non sono abituati a (anzi, sono obbligati a non) fare.

darth wanax

“Qui in Italia li prendiamo a calci nel sedere…”

ecco, io ci andrei piano con questa sicumera… ci sono molti segnali preoccupanti

Aldovaldo

Ci sono segnali molto preoccupanti, ma negli USA non sono più segnali, è una triste realtà. Per molti motivi legati alle caratteistiche del popolo italiano io credo che non arriveremo a tanto. Comunque bisogna stare desti.

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