Sbattezzo su “Emme”

Il periodico Emme, in edicola oggi insieme a L’Unità al prezzo di due euro, dedica le due pagine centrali alle Dieci buone ragioni per sbattezzarsi, di Francesca Fornario. L’autrice le aveva lette in anteprima venerdì 24 ottobre, a Roma, durante la presentazione della giornata nazionale dello sbattezzo UAAR.

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22 commenti

Pijotutto

mi chiedo quali potrebbero essere le dieci ragioni (a parte quelle, ahimè, “di opportunità”) per le quali NON sbattezzarsi?

Kingborned

1 Dio potrebbe eventualmente esistere
2 Se non ci credi non ti cambia nulla
3 Basta che te ne sbatti
4 Impieghi del tempo con il quale potresti fare altro
5 Ti eviti un sacco di seghe mentali
6 Eviti che si parli di battesimo
7 Nessuno sapra’ che eri battezzato
8 Ti neghi un doppio status che non si sa mai (x scaramanzia)
9 Eviti ti appartenere ad un altro rito
10 Non fai del male ai tuoi genitori

il becchino

una sola ragione mi spinge all apostasia:

ho un cervello.

Otto Permille

Il battesimo è un rituale interessante di studio per l’antropologia culturale. E’ un cerimoniale comune a tutte le più antiche religioni. E’ la celebrazione dell’inizio. Anche il ciclo dell’anno nuovo iniziava con il segno dell’acquario che è simbolo dell’acqua rigeneratrice (il battesimo del sole). Il battesimo dei cristiani è di origine mitraica, non cristiana. Infatti Gesù, come è scritto nel vangelo, avrebbe eliminato il battesimo. Proprio Giovanni il Battista afferma che “colui che doveva venire” avrebbe battezzato “non più con l’acqua, ma col fuoco”. La chiesa, farlocca, tuttavia, ha continuato a battezzare.

Chinsky

@ kingborned

1_ se dio esistesse davvero, non credi che valuterebbe comunque le persone per cio’ che hanno fatto nella vita, e non per un rito inventato in seguito dalla superstizione e dalla brama di potere della chiesa?
2_se non credi in dio, nella chiesa e compagnia varia, è per coerenza che ti sbattezzi, non perchè credi che il battesimo conti qualcosa.
3_vedi n’2
4_Il tempo, quando lo si impiega in qualcosa a cui si tiene, per la quale ti sei impegnato, che fai per te e per la tua onestà intellettuale, è sempre ben speso.
5_Nessuna sega mentale, grazie per essertene preoccupato. ma vedo ceh tu te ne sei fatt tante per mettere insieme 10 punti per i quali non ci si dovrebbe sbattezzare.
6_Invece di battesimo si dovrebbe parlare. Definendo il pedobattesimo un’imposizione inutile ad un bambino incapace di scegliere. Ma, d’altro canto, è per questo che si battezzano i bambini appena nati, mica perchè altrimenti, morissero di li’ a due giorni, andrebbero all’inferno..
7_Al contrario, voglio ceh si sappia che io sono sbattezzata.
8_Sono una persona razionale e non credo in dio. Sopratutto, non sono superstiziosa, anzi, cosidero la superstizione una forma d’ingoranza.
9_Non appartengo a nessun’altro rito. L’ateismo non comporta nè rituale, nè preghiere, nè doveri, nè formule magiche. Queste cose le si lascia alle religioni.
10_”Non fai del male ai tuoi genitori”??
PS: I miei genitori sanno di questa mia scelta e sono d’accordo. D’altro canto, sono loro ad avermi insegnato a ragionare con la mia testa ed a utilizzare sempre spirito critico e razionalità. credo, anzi, che si sbattezzeranno anche loro! Sempre per coerenza, ovvio.

Roberto Grendene

1 Dio potrebbe eventualmente esistere
ma essere invece Manitu’, e incavolarsi parecchio perche’ hai flirtato con Javhe’ invece che rimanere, almeno coerente (ateo/agnostico)
2 Se non ci credi non ti cambia nulla
(se la coerenza per te non esiste)
3 Basta che te ne sbatti
(se la tua pratica quotidiana e’ il “me ne frego”)
4 Impieghi del tempo con il quale potresti fare altro
(esatto, fallo e non ci pensare piu’)
5 Ti eviti un sacco di seghe mentali
(se le consideri a priori seghe mentali, lascia stare e rimani “suddito perche’ battezzato”)
6 Eviti che si parli di battesimo
(finche’ non hai una controversia legale con un membro del clero…)
7 Nessuno sapra’ che eri battezzato
(opinabile, ma c’e’ anche la questione di coerenze con se stessi)
8 Ti neghi un doppio status che non si sa mai (x scaramanzia)
(vedi punto 1)
9 Eviti ti appartenere ad un altro rito
(basta che non fai pagliacciate e non apparterrai e nessun rito)
10 Non fai del male ai tuoi genitori
(gli fai piu’ male con un comportamento ipocrita)

fabrizio

@Kingborned
Veramente onestà intellettuale e coerenza con le proprie convinzioni per te valgono come il due di briscola. Per tacere della profondità e sincerità nel rapporto con i propri genitori che si deduce dal punto 10 (del livello: se sono tifosi viola non dirgli che sei fidanzato/a con un/a gobbaccio/a juventino/a). Mah, contento te! O era uno scherzo e non ho capito?

gigetta

@ il becchino
ti dirò che mi scassa sentirmi dire che sono apostata ma è meglio di niente. come faccio ad essere apostata se non ho mai aderito a quella religione? è un controsenso.l’apostata abbandona un credo io quale credo ho abbandonato? nessuno
penso che come si annullano i matrimoni concordatari così dovrebbero annullarsi i battesimi come il mio.
il mio battesimo in realtà era nullo al 100% quindi io non sono un apostata bensì sono una che non ha mai fatto parte di quella chiesa è diverso.
che poi per iscritto dicano che ho abbandonato una religione mai abbracciata è solo una menzogna vergognosa niente di più.

Luca Alessandro Borchi

La propensione alla resa intellettiva e ai bandi di non cittadinanza del senso
critico è antichissima, e non serve ricordare misfatti e genocidi consumati
nel plaudente tronfo trionfo di una croce.
L’oceanica congrega che vive in attesa di una “divina giustizia” ha alzato,
vista la millenaria pazienza che richiede l”evento, le solite qualunquistiche
bandiere contro l’azione di un atto d’apostasia, dove la personale dignità
di una scelta è trattata alla stregua di un’inopportuna inutile uscita dal
banchetto dei predoni.

Kingborned

Sono quasi completamente d’accordo con gigetta…Dalla notte dei tempi il battesimo e’ un rito di adesione volontaria per ri-nascere in una fede. Puo’ essere considerato valido il battesimo di un neonato? Certamente NO! in considerazione di quanto scritto poco fa, ma sicuramente SI nella volonta’ di chi me lo ha donato… i miei genitori! Secondo me dovrebbero essere loro a “sbattezzarmi”, visto che loro mi hanno battezzata…
Ma io non mi sentirei mai di chiedergli anche una cosa del genere.. per cui AMEN.

marco sanna

1 Dio potrebbe eventualmente esistere
Ti assicuro che se esistesse il Dio giudaico-cristiano.. non credo che il battezzo mi salverebbe. Sono un apostata, anticlericale, infedele ho convinto altre persone a non credere .. insomma dubito che sarebbe un’attenuante 🙂

2 Se non ci credi non ti cambia nulla
Legggi le motivazioni della campagna per capire cosa “cambia”. (E comunque basterebbe la parola “coerenza”)

3 Basta che te ne sbatti
Questa non è un’argomentazione.

4 Impieghi del tempo con il quale potresti fare altro
Questo potrebbe valere per qualsiasi cosa: Andare a messa, pregare… tutto tempo “sprecato” il rapporto in termini di tempo resta profondamente sbilinciato nei confronti del credente

5 Ti eviti un sacco di seghe mentali
Seghe mentali? Come il 99% delle questioni teologiche? Credo abbiamo una diversa concezione semantica per “seghe mentali”.

6 Eviti che si parli di battesimo
Io non voglio che non si parli di battesimo. Io voglio che si parli per quello che REALMENTE è, cioè contestualizzato all’interno di una delle tre grandi religioni monoteistiche da un punto di vista storico, antropologico, logico e di buon senso.

7 Nessuno sapra’ che eri battezzato
Al contrario io voglio che si sappia che ero battezzato.. e anzi voglio che si sappia che ero CATTOLICO .. fino all’età della ragione 🙂 (G.Carlin docet)

8 Ti neghi un doppio status che non si sa mai (x scaramanzia)
Non credo alla scaramanzia nè alla superstizione… target sbagliato 🙂

9 Eviti ti appartenere ad un altro rito
Non è un rito religioso. E questo mi basta 🙂

10 Non fai del male ai tuoi genitori
Il male (spesso inconsapevolmente) lo fanno i genitori nella fase di indottrinamento religioso nei confronti di minori..ergo non sono io che dovrei fare “un’esame di coscienza” 🙂

Triceratops

Sbattezzato perche’ non voglio che qualcuno mi dica che sono suo suddito.
L’illuminismo ci ha fatto uomini e donne liberi.
Abbi il coraggio di conoscere.

Kingborned

Si può imparare qualcosa da un temporale. Quando un acquazzone ci sorprende, cerchiamo di non bagnarci affrettando il passo, ma anche tentando di ripararci sotto i cornicioni ci inzuppiamo ugualmente. Se invece, sin dal principio, accettiamo di bagnarci eviteremo ogni incertezza e non per questo ci bagneremo di più. Tale consapevolezza si applica a tutte le cose. (Hagakure)
…ergo se devo essere cattivo esempio, meglio esserlo da battezzati!
Meditate, gente, meditate…(Arbore)

Rothko61

@Kingborned

In primo luogo, l’Hagakura – come saprai – conteneva “perle” di saggezza che non hanno però evitato alla classe dei samurai di essere abolita con il Rinnovamento Meiji (tardo XIX secolo).
Io quando arriva l’acquazzone apro l’ombrello, alla faccia della saggezza orientale.
In secondo luogo, non ho alcuna intenzione di essere di cattivo esempio. Voglio essere amabile, buono e… sbattezzato.

Meditate, gente, meditate… anziché citare e riportare frasi fatte (Arbore rivisitato) 🙂

Chinsky

“…ergo se devo essere cattivo esempio, meglio esserlo da battezzati!”

per questo sei già in ottima e numerosa compagnia. La stragrande maggioranza degli italiani battezzati, cattolici e che si professano tali sono in realtà dei grandissimi ipocriti che opportunisticamente fanno tutt’altro che seguire cio’ che dice la fede in cui dicono di credere.

Inoltre: io non devo chiedere ai miei genitori di sbattezzarmi, perchè loro non mi hanno chiesto se volevo essere battezzata. Una volta cresciuti e divenute delle persone adulte, ciascuno si prende le proprie responsabilità per le proprie convinzioni: pensare di dover chiedere di sbattezzarsi ai propri genitori è un po’ come chiedergli il permesso per votare un altro partito o cambiare medico.
Io ragiono, penso, critico, valuto e mi pongo delle domande. Non sono superstiziosa e sono coerente con cio che penso e dico, ergo: mi sono sbattezzata.
Se per te è comodo tenere il piede in due staffe, non sbattezzarti “perchè non si sa mai”, perchè in fin dei conti sei superstiziosa, anche un po’ ipocritamente opportunista, o perchè credi che questo sia una forma di rispetto verso i tuoi genitori fai pure, nessuno ti obbliga.

Solo per dirti che la questione è un po’ piu’ complicata dello “sbattersene” o meno..

Aldovaldo

Giuliano la prostata ^_^

# il becchino scrive:
3 Novembre 2008 alle 12:04

una sola ragione mi spinge all apostasia:

ho un cervello.

gigetta

@ Chinsky

si sono quasi tutti dei grandissimi ipocriti io non mi definivo cattolica neanche da battezzata ma adesso sto decisamente meglio mi sentivo un pò “ipocrita” anche io era come avere la tessera dell’UDC per poi votare Rifondazione Comunista che senso ha? boh

Lola

@ Kingborned
Hagakure, Arbore… che ne diresti di un po’ di Aristotele per quel piccolo difetto di L O G I C A???

Filippo

Peccato che lo Sbattezzo su “Emme” sia uscito subito dopo, anzichè prima del 25 ottobre.
Magari l’anno prossimo…

Aldovaldo

@Kingborned
Sotto la pioggia, più corri, più ti bagni, ma se riesci a starci meno ti bagni meno. Accettare di bagnarsi in ogni caso significa bagnarsi di più. Per quanto riguarda la scommessa di Pascal, non vedo che utilità ci sia a vivere etsi deus daretur e rovinarsi la vita per un dio immaginario. Allo stesso modo dovremmo vivere come se esistesse Giove, come se esistesse ogni divinità immaginata e immaginabile e ogni credenza in genere (quindi astrologia, leggende metropolitane, omeopatia, numeri ritardatari del lotto ecc.). Penso sia meglio vivere etsi deus non daretur, cioè senza curarsi di ciò di cui non abbiamo né prove né tantomeno indizi validi. E nessun dio potrà biasimarci o condannarci per non aver creduto in ciò che era così poco credibile.

Kingborned

Siamo tutti UGUALI, perfino nella convinzione di essere diversi.

Chinsky

“Siamo tutti UGUALi, perfino nella convinzione di essere diversi”

spiegati meglio, please.

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