Elezioni Usa: Chiesa non si sbilancia, ma è contro matrimoni gay

La Chiesa non si sbilancia sul prossimo presidente statunitense, ma rimane ferma la strategia volta a favorire soprattutto a livello locale le posizioni pro life e contro i matrimoni gay (oggetto di referendum in California, Florida e Arizona, proprio a ridosso delle elezioni). Se dal punto di vista bioetico c’è maggiore sintonia coi repubblicani, dal punto di vista della politica sociale e internazionale la Chiesa è più vicina ai democratici. Importante, in prospettiva, il peso degli ispanici cattolici, che migrano in maniera massiccia negli Usa.
In particolare, l’appena costituita Commissione per la difesa del matrimonio presso la Conferenza episcopale Usa, ha lanciato una campagna – anche con video su YouTube in spagnolo e inglese – per mobilitare l’elettorato cattolico e imporre nelle costituzioni dei tre stati in questione la definizione di matrimonio come rapporto esclusivo tra uomo e donna.

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23 commenti

RazioCigno

miiiii
ma sono proprio fissati sti cattolici!
Il video in inglese con il vescovo è talmente demenziale, ma apprezzo il fatto che il tizio si sforzi di sembrare convinto delle boiate che dice.
Però hanno disabilitato le votazioni e i commenti, nel solco della tradizione cattolica del dialogo.

Sailor-Sun

Ma si prodigano così tanto nel cercare di limitare i diritti-libertà altrui per convinzione ideololgica o per evitare che si noti che si può vivere anche in modo diverso da come dicono loro?

Aldovaldo

Sarebbe strano che fosse a favore. Tra 200 anni, forse, quando lo stigma biblico dell’omosessualità sarà diventato nel mirror climbing dei teologi cattolici qualcosa di simbolico riferito a chissà cosa ma non alla sessualità umana ^_^

Michell (finalmente sbattezzato)

Ma non potreebbero farsi i fatti loro e lasciare ai non cattolici di vivere la vita come vogliono? Nel caso, poi, ci fossero dei cattolici che facessero un matrimonio gay li scomunicassero…..ecco come si dovrebbero comportare e non imporre a “tutti” le loro leggi.
Ma prima o poi finirà.
In bene o in male questo dipende tutto da loro.

Michell

gigetta

@ Michell (finalmente sbattezzato)
il fatto è che non tollerano che esistano non cattolici. ecco perchè vogliono che almeno di “facciata” lo siamo evidentemente il gran numero di falsi cattolici battezzati non è sufficiente e ci impongono le loro regole assurde.

fabio l'anticristo

ma non potrebbero farsi gli affari loro? il vaicano si occupi del vaticano e basta! che non viva e lasci vivere!

Daisy

Da cattolica (del dissenso, a quanto pare…) non condivido tutto questo accanimento della Chiesa (anzi, delle Chiese in genere) contro il matrimonio civile per gli omosessuali.
La Chiesa ha tutto il diritto a disciplinare il matrimonio religioso, ma quello civile esula dalle sue “competenze”. E siccome due omossessuali che si sposano non fanno del male a nessuno, non vedo perche’ non consentire loro il matrimonio civile!

Aldovaldo

Tutte le religioni cercano di imporsi sulle altre e su chi non è credente. E lo fanno proprio utilizzando o per meglio dire strumentalizzando questioni di forte rilevanza sociale.

Daisy

@ Kaworu:

Si, puo’ darsi… mi sa che da ora in poi dovro’ qualificarmi come “cristiana” e basta!

gigetta

@ Kaworu
infatti o sei con la chiesa o contro… quello che dice la chiesa cattolica è verità assoluta e non può essere messa in discussione

Pijotutto

l’aspetto, secondo me, più terribile di questa gioco al massacro nei confronti degli omosessuali risiede nell’esigenza di qsta/e chiesa/e di incidere nella realtà sociale…Hanno bisogno di sapere che contano e che possono modificare il corso delle cose…E’ solo in qsto modo che avvertono di esistere..Tutto il resto nn ha senso.. ci troviamo di fronte ad un’ottusità violenta illiberale e profondamente stupida….

piersky

Io spero proprio che almeni qualcuno di questi referendum porti h aun risultato positivo. Il fronte a favore dei matrimoni omosessuali (perche’ si continua a dire gay?! e le donne?..sottile maschlismo) e#’ cresciuto, m avincere e’ molto difficile…se si avesse un risultato positivo in California e magari in Arizona, si potrebbe innescare un areazione a catena molto interessante…

Michell (finalmente sbattezzato)

Vorrei ricordarvi che qui si ha a che fare non contro la “semplice” chiesa, ma contro una lobby che ha alle spalle una storia di migliaia e migliaia di anni ed ha ramificazioni praticamente ovunque e come unico fine ha l’accumulo di denaro e quindi il potere.
Loro vogliono possedere il mondo intero.
Quello che sta facendo l’UARR e simili sono iniziative che al momento servono a “gettare i primi piloni” per poi passare alle fondamenta.
Ci vorranno anni affinche le cose cambino perché abbiamo contro un intero sistema che per migliaia di anni ha avuto il modo di “insinuarsi nella mente delle persone”.
Daisy, scusami se ti prendo come esempio, ne è appunto l’esempio l’ampante.
Lei ripudia la chiesa, ma ancora crede a quello che la chiesa stessa ha raccontato perché comunque c’è la paura di finire all’inferno o storie varie.
Quando persone come Daisy capiranno, e di materiale per darsi una scossa ne è pieno il web, che una volta socchiusi gli occhi per aprirli totalmente è solo questione di decisone.
Decidere viene dal latino tagliar via e quindi tagliare con le favole (cristo, dio, la madonna e chi più ne ha più ne metta) e vivere la vita per quello che è e godersela tutta.
Se Daisy rifiuta la chiesa, rifiuterà anche i 10 comandamenti e quindi anche la bibbia e alla fine che rimane?
Assolutamente niente se non l’essere umano e la sua vita terrena in mezzo a tanti altri milioni di essere umani.
Viverla con pienezza e gioia o buttarla via è una scelta che spetta al singolo individuo.
Un saluto

Michell

Kaworu

@Daisy

sarebbe molto onesta come cosa 😉

almeno non sei come i cattolici che conosco io che di fronte a giuste obiezioni tipo “come fai ad essere cattolico se fai/dici/pensi cose diametralmente diverse a quello che proclama la tua chiesa?” rispondono arrampicandosi sugli specchi.

@piersky

beh in america a quanto so, gay è interscambiabile per maschi e femmine. o almeno, in un noto telefilm sul mondo lesbico, ho sempre sentito parlare di “gay” anche per riferirsi alle donne (ovviamente in lingua originale).

Aldovaldo

@ Daisy
Credo che per potersi considerare cattolici si debba condividere in tutto e per tutto la dottrina cattolica espressa nel Catechismo della Chiesa Cattolica che puoi trovare nella sua forma completa sul sito del Vaticano.

Daisy

@ Michell:

No, no, non ci siamo: io non rifiuto affatto Dio, i comandamenti e la Bibbia. Io il Vangelo lo ho letto e meditato anche per conto mio, e se anche ipotizzassi che Cristo non fosse Dio ma semplicemente un grande filosofo, continuerei ad abbracciare la sua filosofia perche’ la ritengo quanto di piu’ grande un uomo abbia pensato e prodotto in termini di etica e morale.
La Chiesa invece la contesto proprio perche’ secondo me, ha tradito Cristo e il Vangelo.
Come si fa a dire “beati i poveri” e poi andare in cerca dell’8 x mille, e via contraddicendosi?

Lo so che a voi questo discorso non piacera’, ma la vera fede e’ qualcosa che uno sente dentro. L’esistenza di Dio uno la “sente”, cosi’ come sente l’odio o l’amore. Vai a parlare dell’amore a uno che nella sua vita non lo ha mai provato…certo che ti dira’ che non esiste!

Con questo non voglio ne’ criticarvi ne’ cercare di convertirvi, lungi da me: ho talmente tanto rispetto per gli atei da averne sposato uno! Vorrei solo che non commettiate anche voi l’errore che tante volte rimproverate a noi: ritenersi gli unici depositari della verita’ assoluta.

Daisy

Dimenticavo: la paura dell’inferno non c’entra proprio niente… io sono cristiana perche’ ne sono convinta, sarebbe una vita molto grama se dovessi fare le cose solo per paura!

Laura

@Daisy
Hai sposato un ateo???
Ma con rito cattolico o civile?
Perché in quest’ultimo caso saresti una peccatrice!
Nel primo caso, invece, o lui l’ha dichiarato al prete (e chissà come quest’ultimo l’ha presa) o il matrimonio non è valido.

Aldovaldo

In linea di massima noi razionalisti siamo molto propensi al dialogo, non amiamo verità dogmatiche ma il dubbio e siamo pronti a rimettere in discussione ogni nostra idea. Siamo piuttosto pignoli però e questo può essere scambiato per presunzione. Io per esempio ho difficoltà nel discutere con persone che si esprimono in modo approssimativo e non riescono a coordinare i loro ragionamenti in modo logico e razionale. In un certo senso è un mio difetto. Quando invece ho occasione di parlare con persone colte, razionali, soprattutto più colte di me, vado in estasi. Sono occasioni che mi arricchiscono e mi fanno star bene.

Daisy scrive:
Con questo non voglio ne’ criticarvi ne’ cercare di convertirvi, lungi da me: ho talmente tanto rispetto per gli atei da averne sposato uno! Vorrei solo che non commettiate anche voi l’errore che tante volte rimproverate a noi: ritenersi gli unici depositari della verita’ assoluta.

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