Il Comune di Muggiò istituisca un ufficio dove siano rilasciate informazioni ai cittadini che chiedono di essere cancellati dai registri dei battezzati: uno “sportello per l’autodeterminazione” ove poter altresì registrare le unioni civili/coppie di fatto e fornire assistenza per il testamento biologico. La richiesta è stata formulata da Vanni De Toni, consigliere comunale del Partito Comunista dei Lavoratori: l’ha reso noto lo stesso consigliere, presentando le linee-guida con cui il suo partito correrà da solo alle elezioni amministrative 2009. Il programma prevederà anche la soppressione di ogni contributo economico ad asili e scuole cattoliche, oratori e centri di aggregazione giovanili di ispirazione religiosa, nonché la bocciatura del progetto di un oratorio per ragazzi cristiani, ebrei e musulmani, avanzato dall’attuale amministrazione di centrosinistra.
Muggiò (MI): consigliere comunale chiede ufficio per sbattezzarsi
45 commenti
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Un ufficio specifico mi sembra eccessivo.
Ma che sia data informazione all’interno di uffici che si occupano di diritti civili, mi sembrebbe una cosa… civile.
A proposito di sbattezzo,a chi ha spedito la lettera il 25 ottobre chiedo se vi è errivata la scomunica a casa,quella che devono spedirti entro 15 giorni.A me non è ancora arrivato nulla.
@ sandra
no mi hanno dato 15 giorni per pensarci l’unica lettera che mi è arrivata è quella che mi avverte che passati questi quindici giorni sarò scomunicata allora sto segnando i giorni con una crocetta sul calendario.
Ben venga la facilitazione della divulgazione delle modalità di sbattezzo, così come sono assolutamente d’accordo all’interruzione di finanziamenti indirizzati ad enti religiosi.
In questo modo però ho paura che il buon De Toni si ritroverà tanti di quei bastoni fra le ruote che gli impediranno la realizzazione di quanto sopra.
Non dimentichiamoci che viviamo in una nazione in cui le alte sfere della politica viaggiano a braccetto con i porporati di casa vaticano.
In bocca al lupo De Toni.
@ Roberto
Ho ricevuto ulteriori precisazioni di prima mano: in effetti la proposta è di uno “sportello per l’autodeterminazione”. Ho quindi integrato l’Ultimissima con queste nuove informazioni.
Neanche a me, mia moglie e mia cognata è arrivato nulla.
A me sembra un errore che una cosa di questo tipo sia fatta in un ufficio pubblico, in quanto l’anagrafe non si occupa di battesimi
Non so il numero di abitanti di Muggiò, ma penso che fare un ufficio apposta lì mi sembra eccessivo! Non sarebbe il caso di farlo a Roma, Milano, ecc. e magari a livello provinciale così sono coperti anche i comuni minori?
Ohibò ! Quella dell’oratorio ecumenico per monoteisti non s’era ancora sentita…
Il programma di De Toni è troppo “estremista” e ho idea che sarà un boomerang….
@Gigetta
Occhio che quella dei 15 giorni per pensarci era una trovata della chiesa x far desistere le persone, infatti al quindicesimo giorno di silenzio da parte dell’interessato, il prete considerava che avesse cambiato idea.
Da qui infatti le modifiche introdotte dalla UAAR nel modulo da inviare:
“Dichiaro di rinunciare fin da subito a qualsivoglia pausa di riflessione o di ripensamento in ordine alla soprascritta istanza; avverto che considererò ogni dilazione come rifiuto di provvedere nel termine di legge (15 giorni, ai sensi dell’art. 146, comma 2, del D. lgsn. n. 196/2003) e che quindi intendo immediatamente ricorrere all’autorità giudiziaria o al Garante per la tutela dei dati personali, qualora Lei illegittimamente differisse l’annotazione richiesta ad un momento successivo al quindicesimo giorno dal ricevimento della presente. ”
ciao
@Sandra C.
A me è arrivata ieri mattina la lettera che confermava l’avvenuta annotazione sul registro dei battesimi della mia volontà di non essere più cattolico. Adesso sono ufficialmente sbattezzato! Auguro a tutti quelli che non hanno ancora ricevuto la risposta di riceverla al più presto.
A me non hanno dato tempo per pensarci; tutto è arrivato senza richiesta di ripensamenti. Però ho dovuto fare la richiesta più volte per la necessità di sapere dove ero stato battezzato o cresimato. Essendo nato in Libia, da cui sono partito come profugo, è stata fatta la trascrizione a Padova del battesimo il giorno della cresima e su affermazione di mia madre che ha garantito dell’avvenuto battesimo.
Basterebbe, IMHO, presentarsi all”Ufficiale d’Anagrafe e autocertificare lo Sbattezzo!!!
Non credo che valga la pena di cercare udienza presso i preti per “chiedere” di essere sbattezzati. Queste richieste infine spariscono nel nulla. Molto meglio l’istituzione di un albo pubblico dei diritti civili che raccolga queste dichiarazioni. In questo modo i preti non potranno occultarle, come stanno in effetti facendo. E’ bene che l’albo sia pubblico, almeno per quanto riguarda in numero delle adesione, così che infine si giunga al risultato che si vuole ottenere di dimostrare che ormai l’osservanza cattolica appartiene solo ad una minoranza della popolazione.
In questo contesto, credo sia utile conoscere cosa debbano fare coloro che cambiano religione. In una trasmissione televisiva (mi pare si chiamasse Kilimangiaro) una ragazza (trentina, se non sbaglio) ha raccontato di essere passata all’Islam per sposare l’uomo della sua vita. In quel contesto, uno dei presenti ha comunicato che almeno 7000 persone hanno cambiato religione. La cosa lascia indifferenti gli atei, che però possono chiedersi se tutte quelle persone si siano regolarmente sbattezzate. Magari su pressione del loro parroco.
Se si attiva e poi funziona, bene.
Almeno questo consigliere comunista è serio, mica come quell’altro che vuole mettere la chiesa nel centro commerciale per risvegliare e richiamare i fedeli.
@ Ottopermille
Pienamente d’accordo.
Io l’avevo espresso in maniera diversa.
Secondo me, basterebbe presentarsi all’Anagrafe e dichiarare lo ” Sbattezzo “…
Sennò la legge Bassanini a che cavolo serve ?
Ciao
mi sembra una cosa eccessiva questo dello sportello in un ufficio pubblico. Tra l’altro uno sportello a spese di tutti i contribuenti, pure quelli credenti. Mi sembraun pessimo esempio di istituzioni laiche. Questa non è laicità, è una richiesta speculare a quelle che fanno i gruppi religiosi alle istituzioni pubbliche.
@ noone
Non sono d’accordo.
I preti solitamente tendono a nascondere i dati che potrebbero danneggiarli economicamente!!!
Ciao
Grandissimo!
io sono a favore dell’iniziativa del comune di Muggiò, magari la proponessero anche dove vivo io…
secondo me la proposta di togliere finanziamenti ad asili,oratori , centri di aggregazione ecc.
deve contenere come contropartita la realizzazione di altrettanti servizi laici.
minchia li voto subito!!!!!!!!!!!!!
OT: com’è che su questo sito non è apparso l’articolo del 8 novembre del Corriere della Sera su Richard Dawkins e la sua ammissione di sconfitta nella professione dell’ateismo?
ti riferisci all’articolo intitolato : “Probabilmente Dio non c’è” che ho linkato da un blog?
a me non sembra affatto una “ammissione di sconfitta nella professione dell’ateismo” anzi mi sembra riaffermi il valore dell’ateismo
semmai pone il problema della maggiore organizzazione dell’ala anti-scientifica nelle religioni (ma ciò dovrebbe piacere poco anche ai credenti con un minimo di cervello)
e del fallimento di alcuni metodi ed attegiamenti tipici dell’ateismo organizzato(molto comuni anche tra gli uarrini)
Essendo la religione non qualcosa di strettamente privato come dovrebbe essere, ma un fenomeno sociale che ha gran peso su tutte le nostre attività (e Ratzinger ci tiene a confermarlo), mi sembra cosa buona e giusta l’istituzione di tale sportello per l’autodeterminazione.
Grandissima ed efficacissima iniziativa.
Come sempre tutto ciò rinsalda la mia convinzione che le scuole di pensiero siano necessarie ed inidispensabili.
Dubito che un proposta del genere possa scaturire da chi ha un punto di vista semplicemente liberale.
@Antonio
Che qualcuno si dica “profeta di ateismo” mi giunge nuovo.
Richard Dawkins è uno scienziato prima che un opinionista ed ha dedicato l’intera vita allo studio ed alla pubblicazione delle sue tesi. Se c’è qualcosa da confutare che lo si faccia, come lo stesso Dawkins auspica, con il metodo ed i criteri sperimentali della scienza ufficiale, non con battutine estrapolate qua e la in un discorso che aveva tuttaltro contenuto.
Sempre rifererendomi all’articolo citato da antonio , ecco il link:
http://archiviostorico.corriere.it/2008/novembre/07/sacerdote_dell_ateismo_fallito__co_9_081107069.shtml
A chi fosse un attento lettore di Dawkins non sfuggirà di sicuro il “taglio giornalistico” che siè voluto assegnare ad alcune sue affermazioni al fine di collocarlo in una compagine antireligiosa quantomeno pariteticamente opposta a quella dei credenti: quanto di più assurdo ed antitetico si possa immaginare per un uomo di scienza.
“poggio e buca fa piano” dice un proverbio delle mie parti.
mi pare ke un consigliere dello stesso partito (?) volesse istituire la celebrazione di riti religiosi nei supermercati…mi auguro di aver letto e capito male?!?!
per quanto riguarda il caso specifico: sarebbe auspicabile ke i comuni riacquistassero una dimensione
laica; ovvero si riappropriassero di funzioni ke sono state appaltate alle organizzazioni clericali; quali gestione di impianti sportivi, di ricreazione ecc, ke sembra siano lasciati indietro, se non abbandonati rispetto ai privilegiati oratòri.
darik
@Leo55
Ti dò pienamente ragione.
Era da tempo che mi chiedevo se il Vaticano comunicasse il numero esatto degli sbattezzi, al fine di RICALCOLARE il dovuto (!) dell’8×1000 o se, machiavellicamente, fingesse di non sapere dell’esistenza dei fuoriusciti dal “gregge”.
Un elenco statale sarebbe l’ideale.
Però. però… Adesso che Islam e Cattolicesimo si stanno alleando contro gli atei, i democratici, le donne, i gay, i diversamente pensanti etc., un elenco di sbattezzati è una perfette lista per pogrom.
O mi sbaglio?
# Antonio scrive:
9 Novembre 2008 alle 3:34
OT: com’è che su questo sito non è apparso l’articolo del 8 novembre del Corriere della Sera su Richard Dawkins e la sua ammissione di sconfitta nella professione dell’ateismo?
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Quando leggo affermazioni come queste mi chiedo se sono figlie dell’ignoranza o della malignità.
Di norma, seguendo la regola del rasoio di Occam, propendo per l’ignoranza.
In questo caso invece, dopo avere letto l’articolo citato, la scelta della parole di Antonio mi fa propendere per la malignità.
Ritengo cioè che, quando parla di “ammissione di sconfitta della professione di ateismo” egli menta sapendo di mentire.
Lo invito caldamente perciò ad andarsi a confessare.
Un invito laico alternativo a questo non supererebbe infatti le regole di correttezza e civiltà del blog.
# Sandra C. scrive:
8 Novembre 2008 alle 15:05
A proposito di sbattezzo,a chi ha spedito la lettera il 25 ottobre chiedo se vi è errivata la scomunica a casa,quella che devono spedirti entro 15 giorni.A me non è ancora arrivato nulla.
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A me è arrivata per raccomandata con data di protocollo 27 ottobre e data di timbro postale 6 novembre.
Già provveduto all’acquisto di cornice per appenderla nel mio studio.
@ tutti
io ho già ricevuto la lettera della curia che mi comunica di aver provveduto ad annotare il mio sbattezzo.
saluti.
@Darik
ATTENZIONE, INFORMATI MOOLTO , MA MOOLTO MEGLIO, per favore..
Non si trattava affatto di consiglieri dello stesso partito. Inoltre ti inviterei a leggere qualcosina circa il programma del PCL (Partito comunista dei Lavoratori) a cui il latore della proposta fa capo, circa i rapporti tra Stato e confessioni religiose, rispetto della laicità dello Stato e quant’altro. Dimmi, poi, se trovi qualcosa di ugualmente chiaro, conciso e definito in programmi di altri partiti politici.
Ancora sta storia dell’8×1000? Il numero dei battezzati non c’entra niente!
è come la gente decide di destinare la quota che influenza la destinazione dei fondi, NON IL NUMERO DEI BATTEZZATI. Non piace la legge: basta cambiarla. molti qui non hanno votato il pd perchè c’era la binetti, col bel risultato che ora abbiamo Berlusconi per 5 e chissà quanti anni! GRAZIE!, Grazie davvero!
e per quanto riguarda l’ultimissima, l’unico commento che ha senso è quello di Giorgio:
“secondo me la proposta di togliere finanziamenti ad asili,oratori , centri di aggregazione ecc. deve contenere come contropartita la realizzazione di altrettanti servizi laici.”
@lacrime è sangue
sei paranoico.
OT
@ maxalber
Sono regolarmente sbattezzato, non posso confessarmi. Avete travisato completamente le mie parole.
Ogni tanto si può respirare un po’ d’aria migliore anche noi.
Bravo Vanni (mica quell’altro la’ del centro commerciale)!
@LucaRoberto
Tu non hai veramente idea di come funzioni l’8×1000….. le quote espresse non arrivano nemmeno al 40%. Le quote inespresse vengono non destinate allo stato, ma ripartite fra i vari “firmabili” con un’oscena prepoderanze della CCAR.
Oltretutto la CCAR sostiene, quand ole fà comodo, di rappresentare il 98% degli italiani usando appunto il registro dei battezzati e non quella dei reali praticanti. Graie a questo escamotage ha ottenuto l’ingomignosa legge sull8x1.000 (fra l’altro anche buona parte delle qute con firma per lo stato viene in vario modo giarata a loro), oneri si urbanizaione secondaria, finanziamenti incostituionali alle sue scuole ecc….
Se TUTTI i non cattolici d’italia (atei, agnostici e convertiti) si sbatteassero ci sarebbe da ridere….
@ maxalber
Sono regolarmente sbattezzato, non posso confessarmi.
Avete travisato completamente le mie parole.
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Allora mi scuso dell’equivoco.
Però ammetterai che le tue parole si prestavano ad un’interpretazione ambigua…
Provate ad immaginare una legge per cui chi si è sbattezzato (o non è mai stato battezzato) è esentato dal pagamento dell’8×1000 e quei soldi se li tiene in tasca.
A quel punto occorrerebbe un uffico per lo sbattezzo non in ogni città, ma addirittura in ogni quartiere! La più grande apostasia di tutta la storia!
Nel frattempo che sogno, non posso fare a meno di apprezzare De Toni, uno dei pochi che possa dirsi comunista. Anche se temo che le sue proposte saranno osteggiate in ogni modo.
cara asatan lo so benissimo come funziona l’8×1000 perchè LEGGO quello che firmo.
ho detto solo che il n° dei battezzati non c’entra nulla con il meccanismo della ripartizione.
@asatan
“L’oscena preponderanza” è semplicemente un meccanismo della legge che lo ripartisce sulla base dei contributi versati ed espressi. niente di scandaloso, quindi, essendo un contributo che espressamente viene dedicato alle confessioni.
poi sul fatto di darlo allo stato, che lo usa poi per finanziare MISSIONI DI GUERRA IN GIRO PER IL MONDO, francamente meglio che vada destinato agli oratori o a preservare le chiese.
ripeto la legge è legge. anche se non piace. basta cambiarla.
un conto è parlare di legge che non piace, un conto è dire che è un ladrocinio.