Cinque giorni fa la Camera dei deputati dell’Uruguay ha approvato di stretta misura (49 voti contro 48) il progetto di legge sulla depenalizzazione dell’aborto. Il testo autorizza una donna a interrompere la gravidanza entro le prime dodici settimane: oltre tale limite la possibilità è ristretta a due casi di rischio, di malformazione del feto o di salute della madre. Come già scritto (cfr. Ultimissima del 3 novembre) il presidente Tabaré Vazquez opporrà con ogni probabilità il proprio veto. La Conferenza Episcopale Uruguaiana ha già provveduto a ufficializzare la scomunica per i parlamentari battezzati che hanno votato a favore del provvedimento.
Uruguay: la Camera dice sì alla depenalizzazione dell’aborto
22 commenti
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ma chissenefrega delle scomuniche chissenefrega battezzati non vuol dire cattolico-talebano cioè persona priva di scrupoli che preferisce la morte di una donna alla perdita di un embrione di poche settimane ma queste per i vescovi sono sciocchezze.buona cosa che nonostante le minacce hanno seguito il buon senso e che il vero amore per il prossimo abbia prevalso sulla pazzia dei vescovi
🙂 Immagino che dopo questi fatti anche il governo dell’Uruguay non sia “così gradito” al Vaticano
Mi lascia sempre un po’ sconcertato questo estremismo cattolico, questa incapacità di valutare le cose caso per caso in modo così poco equilibrato. Gli aborti non sono tutti uguali, ogni donna ed ogni embrione ha la sua storia e le sue caratteristiche. Non capisco proprio come si possa essere così drastici. Per loro la vita umana è solo qualcosa di biologico. Che gente materialista! Incapaci di valutare l’uomo per la sua interiorità, per il suo vissuto, per i suoi sentimenti, per i suoi drammi personali.
Se la CEU ha carenza di scomuniche la autorizzo a clonarne qualcuna delle mie.
Uh, scomunicati, nguè, staranno sicuramente piangendo a dirotto quei poveri parlamentari. Eh, non avete più i mezzi di una volta, vi mancano eh ?
“La Conferenza Episcopale Uruguaiana ha già provveduto a ufficializzare la scomunica per i parlamentari battezzati che hanno votato a favore del provvedimento.”
uuuuu che paura!! 😀
Il parlamento di uno stato libero legifera in favore dei diritti civili e la chiesa locale attua una strategia di terrorismo psicologico.
Ennesimo impegno della chiesa contro la democrazia.
Uno stato democratico, proprio per proteggere questo suo status, dovrebbe proteggere i giovani dalla superstizione.
“La Conferenza Episcopale Uruguaiana ha già provveduto a ufficializzare la scomunica per i parlamentari battezzati che hanno votato a favore del provvedimento.”
Altro che raccomandate ! … altro che lettera alla parrocchia ! … In Uruguay sono davvero organizzati : si fanno leggi serie e automaticamente si viene sbattezzati … (che classe !)
perche’ non si decidono a mandarmi la mia, ben piu’ modesta, di scomunica? 🙁
Bravi gli uruguayani scomunicati!!!
Un’osservazione OT: 49 voti contro 48. Ergo, anche considerando qualche assente e una manciata di astenuti, la Camera è composta da un centinaio di deputati.
Perché noi dobbiamo averne più di 600?
@ Rothko61
forse perchè si tratta di proporzioni, l’Uruguay ha meno di 3’500’000 abitanti su quasi la metà dell’estensione dell’italia e un terzo di questi vivono nella capitale, Montevideo. Un’altro paragone si può fare con la densità della popolazione: 19 ab. per km2 contro i 198 dell’Italia.
In rapporto alla popolazione comunque, l’Uruguay ha quasi il triplo dei nostri parlamentari per abitante… direi quindi che possiamo lamentarci solo della qualità dei loro rappresentanti, che non si sono fatti intimorire dal vaticano.
è una notizia fantastica
A quanto pare la chiesa continua imperterrita ad usare l’arma della scomunica sperando di incutere paura.
@ Zaffiro
Purtroppo la ccar usa quest’arma perchè sa benissimo che alla persona interessata può importare ben poco, ma alle persone a lei vicine e ai suoi elettori (nel caso di un politico) invece può importare molto.
Ad esempio, mia moglie, i miei genitori, i miei amici, sapevano benissimo del mio ateismo e a loro non importava nulla. Anzi, erano i primi a dire di non fidarsi dei preti.
Ma quando mi sono sbattezzato (a marzo di quest’anno) ho fatto una certa fatica a spiegare e a far loro accettare il mio gesto. Parlando ad ognuno di loro. Ma un politico non può certo parlare ad ogni singolo suo elettore.
Ed è su questo che gioca la ccar con l’atto di scomunica.
è una bella notizia, e a proposito di scomuniche spero che mi arrivi presto!
Per chi si fosse perso il TG…
http://www.youtube.com/watch?v=WK5IjNRNKec
Muahahahahha….
@ Maurizio
Se fosse solo una questione di proporzioni, come mai negli Stati Uniti i deputati sono 435 a fronte di oltre 300 milioni di abitanti?
I 48 sono bravi cristiani, i 49 sono scomunicati e gli astenuti e gli assenti cosa cavolo sono?
hmm… gli Stati Uniti non sono uno stato, ma una federazione di 50 stati, ognuno con un proprio governo…
@ Maurizio
Rischiamo di andare OT, ma che c’entra il governo dei singoli Stati e la forma di governo, che è effettivamente federale. Il Congresso degli Stati Uniti è unico (come peraltro in Germania, anch’essa federale).
Comunque non voglio polemizzare.
@ Rothko61
nessuna polemica… non mi pareva appropriato un paragone sui parlamentari “necessari” tra Stati Uniti e Italia, tutto qui… oltre che a fattori puramente numerici, consideravo anche che costituzionalmente e per organizzazione dello stato, i compiti a cui assolvono sono sostanzialmente diversi, forse la Germania è più paragonabile all’Italia, i länder sono simili alle nostre regioni, etcetc.
Non rischiamo di andare fuori OT, ci siamo già da un pezzo 😉
Direi che comunque questo post ha ormai esaurito le discussioni “fertili”, quindi non stiamo facendo un gran danno, no?
…ugualmente, porgo le mie scuse a chi si legge questi interventi “deviati”.
@ Stefano Bottoni
comprendo perfettamente il tuo discorso, infatti uno dei motivi che mi spinge a rimandare lo sbattezzo è l’impatto che questo gesto avrebbe su mia madre, la quale è molto credente.
ciao