Iran: uccide cugina perché “corrotta”, assolto

Due anni fa a Shahriar, cittadina a sud ovest di Teheran, un uomo aveva ucciso la cugina col consenso della famiglia. I parenti avevano infatti deciso di uccidere due donne della famiglia, sposate ma accusate di avere relazioni extraconiugali con lo stesso uomo: per lavare l’onta era stato scelto il giovane Shakur, membro della stessa famiglia, cugino di una delle due donne e fratello dell’altra. Fatemeh, la sorella, era riuscita a mettersi in salvo, ma la cugina, Sakineh, era stata uccisa.
La stampa iraniana dà notizia che l’uomo è stato recentemente assolto da un giudice del tribunale di Teheran perché avrebbe agito “in base alla legge islamica”. La donna uccisa è stata infatti considerata mahdur-ol-dam (letteralmente, persona il cui sangue non ha valore): il termine indica una persona “corrotta” che, secondo la giurisprudenza islamica, può essere uccisa senza conseguenze penali, a parte una multa. Tali sono considerati ad esempio una donna che tradisce il marito, un apostata o un blasfemo. In Iran ci sono stati molti casi analoghi di persone “corrotte” uccise impunemente.

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29 commenti

Aldovaldo

Immaginate cosa sarebbero i paesi cristiani se tutto ciò che è scritto nella bibbia e soprattutto nel Nuovo Testamento (malgrado le palesi contraddizioni) venisse interpretato alla lettera e usato come legge di Stato (o come integrazione delle leggi di Stato).

E/S

“accusate di avere relazioni extraconiugali con lo stesso uomo”… le due donne condannate a morte dalla famiglia. E l’uomo? Che se le scopava entrambe…? Niente.
Ridiamo amaramente per non piangere.

Aldovaldo

Sia nell’Islam che nella religione giudaico-cristiana la donna era vista e a volte è ancora oggi vista come oggetto (oggetto per il soddisfacimento sessuale del maschio). Fateci caso, tutta la dottrina giudaico-cristiana è espressa al maschile, da Adamo ed Eva fino ai padri della Chiesa (Agostino e Tommaso) per arrivare alla teologia dei nostri giorni.

Stefano Bottoni

Ciò che fa veramente rabbrividire non è tanto la sentenza di assoluzione (ne abbiamo già avuti così tanti esempi che mi sarei stupito del contrario), ma il fatto che l’assassino abbia ucciso una stretta parente e tentato di ucciderne un’altra senza fiatare, per obbedire alla legge islamica. E sono certo che la sua coscienza è tranquilla: ha seguito la legge del profeta, dunque si ritiene nel giusto.
Quale ateo/agnostico potrebbe mai concepire di compiere un atto del genere? Alla faccia di chi insiste col credere che un’etica possa esistere solo all’interno di una religione!
Al contrario, la religione giustifica ogni mancanza di etica!

Aldovaldo

Dal Corano:

Gli uomini sono preposti alle donne, a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono (per esse) i loro beni. Le (donne) virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato. Ammonite quelle di cui temete l’insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse.

(in Paradiso…) Vi saranno colà quelle dagli sguardi casti, mai toccate da uomini o da dèmoni.
Fanciulle pie e belle. Dai grandi occhi neri ritirate nelle loro tende. Che nessun uomo o demone mai han toccato. Staranno appoggiate su verdi cuscini e meravigliosi tappeti.

Agli uomini spetta una parte di quello che hanno lasciato genitori e parenti; anche alle donne spetta una parte di quello che hanno lasciato genitori e parenti stretti: piccola o grande che sia, una parte determinata .
Ecco quello che Allah vi ordina a proposito dei vostri figli: al maschio la parte di due femmine. Se ci sono solo femmine e sono più di due, a loro (spettano) i due terzi dell’eredità, e se è una figlia sola, (ha diritto al) la metà.

Tratto da http://www.corano.it

cesare

Illud in his rebus vereor, ne forte rearis
impia te rationis inire elementa, viamque
indugredi sceleris. Quod contra saepius illa
religio peperit scelerosa atque impia facta.
(lucrezio, De rerum natura I, 80-84)

Traduzione:
Su queste cose non vorrei che tu pensassi di essere iniziato ai principi di una dottrina scellerata (si parla dei principi della filosofia epicurea) e di avviarti per la strada del delitto. Al contrario è stata più spesso la religione a generare azioni empie e criminali.

Segue, come esempio, il racconto del sacrificio di Ifigenia voluto dal padre Agamennone per placare l’ira della dea Artemide che impediva la partenza delle navi per Troia.

La conclusione dovrebbe essere scritta a caratteri indelebili nel cuore di tutti noi:

TANTUM RELIGIO POTUIT SUADERE MALORUM

SilviaBO

E’ strano come, da un lato, la donna venga considerata un essere inferiore e decerebrato e, dall’altro, venga vista come tentatrice a cui è impossibile resistere.
Se gli uomini sono così superiori, non dovrebbero essere in grado di opporsi alla tentazione? Se una donna tradisce il marito con un altro uomo, non si dovrebbe dare la colpa all’uomo?

stefano

l’uomo è superiore ma rimane succube della donna perchè l’istinto sessuale è innato e non può essere codificato da nessun sciatto libro scritto da chicchessia, ovviamente se l’adulterio costituisce un delitto grave come nel mondo islamico la colpa può essere solo della donna che istiga l’uomo al peccato, non per niente le donne islamiche vivono come insaccati imbacuccate dalla testa ai piedi e con il velo quando va bene, con una maschera di ferro sotto il chador nei paesi più arretrati (afghanistan, arabia, pakistan) di modo che l’uomo non “soffra” vedendo il corpo della donna, tentatrice diabolica.
non scordiamo poi che tutti i libri sacri del monoteismo sono stati scritti da uomini con problemi psichici gravi, frustrati e con disturbi legati proprio alla sfera sessuale.

odino

@cesare
Apprezzo vivamente la citazione di Lucrezio, penso che il De rerum natura sia un testo da rivalutare.

Detto questo vorrei solo citare un fatto che può meglio rendere conto della “morale ” islamica, la fonte è “God is not great” di Christopher Hitchens: sostanzialmente in Iran è possibile prendere in moglie una ragazza per alcune ore e, una volta consumato il matrimonio, ripudiarla con tanto di benedizione dell’imam che sposerà poi la stessa disgraziata con il cliente successivo e così via.

Lorenzo

Stefano, una contro-domanda: esiste davvero il cristianesimo moderato? E soprattutto, un cattolicesimo moderato?
O non sono piuttosto le democrazie occidentali, ad averlo reso tale?
Notiamo che il cattolicesimo è moderato quando è minoritario (Indonesia) o quando è costretto dalle leggi di una democrazia (Francia, ecc.); ma è una dittatura violenta laddove può imporre ai politici le proprie leggi (basti pensare alla plumbea Polonia o alla triste Lituania – per non pensare alle atrocità che preti e suore hanno commesso in Rwanda). Stesso discorso per l’islam, che da noi si presenta nella sua forma relativamente più inoffensiva, ma mostra la sua vera natura di religione intollerante (al pari delle altre, in primo luogo delle monoteiste) laddove può.
In questo momento storico l’islam è una religione di paesi poveri e arretrati, ma qualche secolo fa non era così: allora, per esempio, erano le donne musulmane a guardare con compassione le cristiane, i gay scappavano dall’Europa verso i paesi islamici, se potevano. Dunque, attenzione a guardare l’islam e le sue genti come naturalmente inferiori: ieri erano superiori, domani potrebbero tornare ad esserlo. La ricchezza e il potere alla lunga producono civilizzazione, quando diminuiscono cresce la barbarie…

ignazio

Ma si può chiamare civiltà una cosa simile?
Perché in occidente si tollerano certe cose?

stefano

x lorenzo

siamo d’accordo in linea di massima che i monoteismi dogmatici sono uguali, certamente l’illuminismo ha contribuito a rendere il cristianesimo meno brutale, ma come la mettiamo quando si parla ancora di fatwa, di sharia, di donne lapidate o bambini imprigionati solo perchè hanno disegnato un maialino su una pagina del proprio quaderno??? certo prima delle crociate, infami e sanguinarie, l’islam ci guardava con commiserazione, erano loro ad essere superiori in quasi tutto ma sono passati 780 anni dall’ultima crociata e non pensi che siano troppi perchè l’islam non riesca ancora ad affrancarsi dall’oscurantismo in cui fu scaraventato dalla barbarie cristiana?

Asatan

@SilviaBo

Mi hai tolto le parole di bocca. Secondo i monoteismi il maschio è l’essere super razionale, pura immagine di dio, superiore in tutto e per tutto alla donna. Però, chissà come mai, mentre la donna riesce a restitere alle tentazioni, l’uomo non ci riesce mai. Ovviamente poi la colpa è della donna maliarda, non dell’uomo smidollato.

Che notizia triste… ma non mi stupisco, le religioni istigano alla violenza. Basta leggersi i testi sacri.

Bruna Tadolini

…. e la cosa è ancora più sconvolgente se ci poniamo la domanda: Quanto è libero il libero arbitrio?

Lo studio effettuato su topi di una specie geneticamente monogama (in questi animali si conosce il pezzo di DNA responsabile del comportamento “monogamia”) hanno mostrato come nelle femmine stressate aumenta la propensione al tradimento. Ciò avviene poichè aumenta l’ormone dello stress, che influenza i livelli di neurotrasmettitori specifici.
Il significato biologico/evolutivo/di sopravvivenza di questo meccanismo genetico/ambientale è abbastanza chiaro: se la femmina è stressata significa che il suo maschio non ha i comportamenti corretti per mantenerla serena (procacciare il cibo, difendere la tana, aiutarla nella cura della prole..). Per il bene della specie, l’evoluzione ha selezionato la possibilità di avere un comportamento …. diverso da quello “normale”! Molte delle nostre culture lo definirebbero amorale ma per la VITA evidentemente non lo è, anzi, in certe situazione è questo il comportamento morale (che favorisce la sopravvivenza del gruppo)

… ma forse la natura è più intelligente di noi!

Asatan

@Bruna Tadolini

Considerando poi che nella riproduzione umana sono fondamentali 2 cose:

1) “Qualità genetica” del partner, che garantisca una discendenza forte
2) “Qualità economica” del partner che garantisca l’allevamento fino all’età adulta della prole

NOn c’è da stupirsi di tradimetni & co. Visto e considerato che nella maggior parte del mondo ancora oggi i matrimoni sono combinati che vedono giovani donne ammogliate a vecchiacci, cosa che garantisce il punto 2 ma non il punto 1, direi che madre natura è di gran lunga più furba di noi.
Forse bisognerebbe passare ad una concezione medo istericamente idealizzate della vita (che porta ai vari estremismi) e un bel po’ più realista.

cesare

Condivido l’intervento di Bruna Tadolini.
Vorrei svolgere alcune riflessioni sulla conclusione che “forse la natura è più intelligente di noi”. Io penso che la natura persegua semplicemente il proprio fine, che è quello della propagazione della vita. Che poi a sopravvivere siano i topi o i leoni o l’uomo non fa molta differenza (per la natura). Anzi quasi certamente la stirpe umana scomparirà (e già adesso si sta dando molto da fare per accelerare questo processo), ma sopravviveranno altre specie che, tramite l’evoluzione, svilupperanno altre forme di intelligenza, altre culture, nel continuo sforzo di adattarsi all’ambiente e sopravvivere. In realtà l’uomo conduce una lotta continua contro la natura, una lotta in cui talora deve contrapporsi, talora deve adeguarsi. In questa lotta continua egli sviluppa le sue migliori capacità. Così pensavano anche gli antichi, come Lucrezio e Virgilio.
Anche Leopardi pensa che l’uomo sia in perenne conflitto con la natura e che l’unica possibilità che egli ha di contrapporsi ad essa sia l’alleanza con gli altri uomini, riconoscendo che l’unico elemento che accomuna tutti è lo stato di precarietà e fragilità della condizione umana. Soltanto che gli uomini non accettano questa verità così ovvia e incolpano altri uomini della loro infelicità. Così invece di combattere uniti contro la natura, si fanno guerre contro i “nemici”, cioè quelli diversi per razza, cultura, lingua e altro.
La religione è uno degli elementi di massima divisione tra gli uomini. Fomenta guerre, contrapposizioni, ignoranza. Fomenta il fideismo, che è la negazione della ragione. La ragione, secondo Leopardi, è fonte di infelicità perchè ci pone davanti alla dura condizione della nostra esistenza, ma è anche l’unico strumento che abbiamo per lottare contro la natura.

Andrea

Gli insegnamenti peggiori arrivano certamente dalle religioni. Chi ha voglia legga per esempio le punizioni del levitico (bibbia) e non si stupirà di ciò che viene fatto da chi applica il corano.
Per nostra fortuna la chiesa cattolica non ha più il potere temporale, non almeno in modo diretto, e quindi oggi non può più fare i propri porci comodi come al tempo dell’inquisizione, durata per altro secoli, altrimenti staremmo come loro, se non peggio.
Lì purtroppo la religione è praticamente legge, e quindi poveri loro.
Il giorno che l’uomo riuscirà a liberarsi delle religioni, avrà sconfitto il 90% dei mali che lo affliggono.

Ciao a tutti

Fede

Che vergogna.
Possiamo quasi ritenerci fortunati perchè almeno in Italia questo schifo nè si verifica nè è permesso dalla vergognosa religione cattolica che impera (per il momento, per il futuro siamo tutti in attesa, non si sa mai con quei furbacchioni di Silvio e di Maledetto XVI…..).

Bruna Tadolini

Come ho detto altre volte le religioni hanno un loro ben preciso ed “utile” significato biologico/sociale!
In un ambiente in cui la sopravvivenza del gruppo (molti individui) era legata alla coesione fra gli individui al suo interno, in quell’ambiente le regole “utili/morali” imposte dalla religione erano essenziali: diminuivano i conflitti!!! Il sacrificio degli individui “abberranti” era un effetto collaterale, ben accettato da tutti perchè necessario!

Però, quello che per molti di noi è evidente ma non per tutti, è che quell’ambiente è cambiato e di conseguenza sono cambiate le regole di comportamento, come ha sancito la “dichiarazione dei diritti dell’uomo”. Di conseguenza le regole imposte delle antiche religioni non sono più utili, sono solo crudeli, disumane, amorali!!!

Macklaus71

Il fondamentalismo, di qualunque tipo, è il male per antonomasia nel suo stato più puro.

Lola

E la multa??
Non é assurda se si tratta di un comportamento corretto rispetto alla sharia?
C’é qualcosa che non va…..
SPQI (Sono Pazzi Questi Iraniani)

miro99

dichiarazione dei diritti dell’uomo che non ha caso , il vaticano non ha firmato.

Asatan

@Bruna Tadolini

Ti farei un monumento! Hai espresso con magnifica elegana quello che passava anche nella mia di testa.
Questi relitti dell’età del ferro scompariranno nel modo peggiore: morendo. Perchè? Perchè in natura ciò che non si evolve adattandosi ai mutamenti ambientali muore.

Comunque ho scoperto una fondamentale verità del cosmo: il mio pitone regius è molto più intelligente di questi qui.

stefano

dichiarazione dei diritti dell’uomo che il vaticano non firmerà mai.

ghe

Questa è la pura e semplice dimostrazione di come le religioni formattano le masse.
La loro religione provoca – volutamente – questo.
Quella cattolica, non dimentichiamocelo, le bruciava le donne.
Nei tempi antichi, esisteva il matriarcato. La vita prosperava.

Ma il maschio cerca sempre di dominare e con il patriarcato, ha sottomesso la donna.
Brutalmente.
Il maschio caccia, uccide.
La donna dà la vita.

Asatan

@ghe

Immagino che i sacrifici umani del “re sacro” di cui si è trovato prova fossero portare la vita… la mitica età aurea non è mai esistita, è una bella favola in stile wiccano e nulla più.

La razza umana è una razza di predatori, per cui una certa componente di aggressvità è imprescindibile dalla sua stessa esistenza. Tutto sta nel come questa aggressività viene incanalate.
Le specie si evolvonoe mutano i loro cambiamenti in funzione dei cambiamentei ambientali. Chi non cambia muore. Le società che non saprenno evolversi adattandosi ai tempi scompariranno. E’ molt semplice e molto brutale madre natura. Ci penseranno le guerre, ci penseranno le malattie (perchè i troglos non investono granchè in sanità), ci penserano le varie catastrofi naturale che non hanno i mezzi per contrastare…. basta dar tempo al tempo. E’ anche molto probabile che finisca con questi geniali signori che pestano i calli in maniera eccessiva al resto dell’umanità che finirà per polverizzarli.

Fede

X Aldovaldo:
c’e’ anche chi ha detto “chi e’ senza peccato scagli la prima pietra”. Pace e bene

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