Milano: polemiche per manifesto “blasfemo” contro violenza sulle donne

Telefono Donna darà il via a Milano ad una campagna contro la violenza sulle donne, con 500 manifesti che dovrebbero essere posti negli spazi di affissione pubblica predisposti del Comune. Crea imbarazzi però l’immagine della campagna: nel manifesto campeggia infatti una donna distesa su un letto col seno scoperto, in una posizione che ricorda quella iconografica di un Cristo sulla croce; anche il messaggio ha richiami volutamente religiosi (“Chi paga per i peccati dell’uomo? Solo il 4% delle donne vittime della violenza denuncia il proprio carnefice. Le altre pagano anche per lui”).
L’immagine, pensata in vista della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne (25 novembre), viene criticata da Maurizio Cadeo, assessore all’Arredo urbano, che afferma: “Non so se ho gli strumenti per negare gli spazi, ma ne respingo totalmente il contenuto che offende la nostra tradizione cristiana. Pongo il problema politico e ne informerò il sindaco: chiederò a Telefono Donna di ritirare il manifesto”.

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54 commenti

Magar

“Non so se ho gli strumenti per negare gli spazi”

Prova col manganello e l’olio di ricino…

Kaworu

la tradizione cristiana in effetti prevede la sopraffazione delle donne…

vime

D’ora in poi se venite picchiati/e o violentati/e state attenti a come cadete, perché se cadete a faccia in su e con le braccia distese potete aver danneggiato, clonato o diffamato il marchio CRISTO IN CROCE(C) di proprietà della Chiesa cattolica.

Aldovaldo

Non è vero che offende la tradizione cristiana. Al contrario usa il simbolo della croce nel suo significato più comune che è appunto quello cristiano. Quante volte diciamo “Ognuno ha la sua croce”, “E’ un povero Cristo”, ecc? E’ totalmente in linea con la tradizione cristiana.

Ann

A me il manifesto è piaciuto, sinceramente non pensavo potesse essere considerato offensivo.

vico

il manifesto è bellissimo, il messaggio è forte e cristiano, l’assessore è un bigotto e mi limito…

Giona sbattezzato

Le donne non possono mettersi a braccia distese, e’ blasfemo.

Bruno Moretti Turri

“La donna non è fatta a immagine e somiglianza di Dio. Corrisponde a giustizia e all’ordine naturale della società che le donne siano serve degli uomini.” Sant’Agostino

“Una madre, in quanto sposata, otterrà in cielo un posto inferiore a quello della figlia in quanto vergine.” Sant’Agostino

“Le donne non dovrebbero essere illuminate o educate in nessun modo. Dovrebbero, in realtà, essere segregate poiché sono loro la causa di orrende ed involontarie erezioni di uomini santi.” Sant’Agostino

“La donna si rapporta all’uomo come l’imperfetto e il manchevole al perfetto.” San Tommaso d’Aquino

“Se gli uomini potessero vedere quel che si nasconde sotto la pelle, la vista delle donne causerebbe solo il vomito. Se rifiutiamo di toccare lo sterco anche con la punta delle dita, come possiamo desiderare di abbracciare una donna, creatura di sterco?” Sant’Odone, abate di Cluny

“La donna è male sopra ogni altro male, serpe e veleno contro il quale nessuna medicina va bene. Le donne servono soprattutto a soddisfare la libidine degli uomini.” San Giovanni Crisostomo

Questa è la tradizione papista.

fab

Non mi piace. Il messaggio che passa è che lo stupro è soltanto un peccato, cioè una parola vuota che comunichi al tuo prete. La scritta va cambiata; perlomeno va usata “colpe” invece di “peccati”.

Angelo Ventura

Gesù sulla croce è il simbolo della sofferenza di tutti gli esseri umani (uomini e donne) innocenti. Richiamarne l’immagine non è blasfemia, è ricordare il Suo sacrificio e il Suo insegnamento d’Amore. E’ rendere omaggio al Suo nome. Possibile che non lo capiscano?

Jeeezuz

a me non piace. c’hanno messo la solita bella gnocca. dà un messaggio troppo sessuale.

fabio l'anticristo

a me il manifesto piace, ma i cattobigotti vedono offese a cristo ovunque? io vedo offensivo l’adorazione di un morto su uno strumento di morte sinceramente

Sara

L’immagine è molto bella, il messaggio forse non dei più chiari. La parola ‘peccato’ c’entra poco… In ogni modo, bene fa Telefono Donna. Malissimo invece il baciapile Cadeo. Forse che anche lui ha paura di subire una ‘orrenda e involontaria erezione’, come dice Sant’Agostino, vedendo il manifesto? Beh, nel caso che si eviri, sarebbe più coerente. Ma chi vogliono compiacere? Questi ‘laici’ più oltranzisti dei preti, mi fanno vomitare. Ma che vadano a nascondersi…

Vash

Il tema sollevato dal manifesto è importantissimo e questi si mettono a fare i bigotti e a cristianeggiare nei palazzi della politica? Ormai è assodato che in Italia il diritto si fa volta per volta a seconda degli interessi della casta di turno (la sentenza per la Diaz è solo l’ennesima conferma). Sono stufo e se potessi emigrerei con il primo aereo utile per andare a lavorare anche in fabbrica visto che anche se è un lavoro pesante almeno all’estero teoricamente non ci dovrei rimanere secco (qui 4 morti al giorno + feriti)!

sti.ca1970

Concordo con fab
riguardo l’assessore, gli ricordogli art. 21 della nostra bistrattata carta costituzionale ( che alcuni usano solo come carta igienica!) e 7. I signori in questione usano l’arma della religione solo a proprio vantaggio, e solo per motivi di visibilità politica. Ai suddetti ignoranti, poco importa della dottrina cattolica, ma sanno che oggi, tirare in ballo ogni tanto i valori cattolici “itagliani”, semplicemente paga in termini di visibilità politica.
E’ solo questa la verià.

sti.ca1970

Ah, dimenticavo una cosa!
assessore cadeo appoggi la campagna che è molto ma molto meglio!
( a volte certuni non hanno il senso del ridicolo ).

Macklaus71

Quando il saggio indica la luna, l’idiota ne guarda il suo dito. Continuano a vedere il dito anzichè la luna.

Rothko61

Tecnicamente il manifesto è ben fatto ma, purtroppo, ancora una volta una civilissima campagna contro la violenza sulle donne rimanda ad un’immagine religiosa.
Bene ha fatto Bruno Moretti Turri a ricordare come la chiesa considera la dignità delle donne. Il manifesto è tuttaltro che blasfemo: semmai offende la donna per il richiamo simbolico ad una religione che l’ha sempre bistrattata.

Sandra

Cadeo, fratello di Cesare Cadeo) e’ di formazione medico odontoiatra, e’ nello staff medico del Milan (fonte sito comune di Milano), e’ stato dirigente dell’Amsa (nettezza urbana milanese), e’ vicino politicamente a La Russa (fonte Il Giornale)…ha tutte le carte in regola per porre il problema politico…

Spero che non riescano a fermare questa campagna, e’ cosi’ importante che la gente sia scioccata anche da questo tipo di omerta’. Ogni manifesto sarebbe da completare con l’ultima frase tra quelle citate da Bruno Moretti Turri -“Le donne servono soprattutto a soddisfare la libidine degli uomini.” San Giovanni Crisostomo – per far riflettere sulle nostre radici cristiane e quanto male ci abbiano fatto finora.

Il vaticano non ha mai firmato la convenzione per eliminare le discriminazioni contro le donne, e ancora nel 1995 Mary Ann Glendon (delegazione vaticana) nella Conferenza Mondiale sulle Donne organizzata dall’ONU a Pechino:
“La conferenza vuole contrastare le violenze patite dalle donne? Giusto. E allora prendiamone nota. Tra le violenze ci sono i programmi obbligatori di controllo delle nascite, le sterilizzazioni forzate, le pressioni ad abortire, la preselezione dei sessi e la conseguente distruzione dei feti femminili.” … “Molti che propongono l’aborto come un diritto della donna non hanno minimamente a cuore gli interessi veri delle donne. All’ombra del movimento per il diritto d’aborto si muovono uomini irresponsabili, traffici di prostituzione, industrie che traggono i loro profitti dai corpi delle donne”.

black celebration

“ma ne respingo totalmente il contenuto che offende la nostra tradizione cristiana” probabilmente nn la conosce lui la tanto declamata tradizione cristiana….disgustoso (Cadeo, intendo)..questa continua genuflessione ai cattotalebani, a prescindere da tutto, senza se e senza ma…bleah…l’importante è affrettarsi a dichiarare il proprio ossequio, mettersi le spalle al sicuro..che schifo, altro nn mi viene da dire…

Ann

@ Rothko61
A pensarci meglio, hai ragione: perchè richiamarsi a un’immagine religiosa? A meno che non fosse un atto di denucia ulteriore (contro gli uomini violenti e contro le religioni che li “proteggono”), cosa che però non credo…

Daisy

Ma che razza di cristiani sono mai quelli che hanno protestato contro il manifesto? Secondo me sono tali solo di facciata e non hanno capito proprio niente di Cristo!
Noi crediamo che Cristo ha pagato con la sua morte in croce per il male dell’umanita’, e tra i mali cosa c’e’ di peggio delle continue violenze commesse sulle donne?
Non fu forse Cristo a salvare l’adultera dalla lapidazione con la famosa frase “Chi di voi e’ senza peccato scagli la prima pietra”?
Sono senza parole.

gigetta

invece non offende la tradizione cristiana il cristianesimo quello vero è sempre stato dalla parte degli ultimi e degli indifesi. (forse lo sanno in pochi ma ci sono pochissimi eredi del cristianesimo vero, perchè i primi cristiani quelli rispettosi del prossimo e di tutto il “creato” sono stati perseguitati e uccisi proprio da quelli che vantano questa nuova tradizione “cristiano-cattolica” questo non è il cristianesimo vero non mi stancherò mai di dirlo)

Giovanna

“…ne respingo totalmente il contenuto che offende la nostra tradizione cristiana…”

E’ piuttosto evidente che chi si ritiene offeso nei propri sentimenti cristiani ha solo una grossissima CODA DI PAGLIA!

Lapalisse

a proposito di “blasfemia” segnalo questa inquietante presa di posizione:

NAZIONI UNITE, Nov. 12: Il Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite Miguel d’Escoto Brockmann ha detto Martedì che il globo mondiale dovrebbe punire la diffamazione di tutte le religioni e ha escluso che una decisione simile sia una violazione della libertà di parola.

“Si, io ritengo che la diffamazione della religione debba essere proibita”, ha detto in risposta ad un domanda durante la conferenza stampa sulla conferenza dedicata al dialogo interreligioso al quartier generale della Nazioni Unite. Nessuno dovrebbe cercare di diffamare l’Islam o qualsiasi altra religione, ha detto, aggiungendo: “Dovremmo rispettare tutte le religioni.”…

strangerinworld

La crocifissione non l’ha inventata gesù è roba più vecchia…fin da piccoli ci viene fatta sorbire l’immagine cruda vioenta e scandolosa di un uomo torurato e morente…..evviva la sofferenza…..ma soprattutto è un uomo….e l’uomo soffre….la donna invece , soprattutto se nuda, fa soffrire le alte sfere vaticane degli omuncoli repressi….la donna per loro è serva e da serva deve soffrir tacendo.

Maura

sì certo, si potevano usare anche altre immagini e altri riferimenti, religiosi o meno, ovvio.
Ma il manifesto è bello e il concetto è chiaro. E non ci trovo proprio niente di offensivo.
Concordo con i molti che hanno notato che la parola “colpe” sarebbe stata ancora più opportuna.

Andrea77

Allora, quello che fa incazzare i cattolici e/o i cristiani è 1) la posa che richiama quella presunta di gesù in croce; 2) il seno nudo della donna in quella posizione.
Direi che le critiche dimostrano tutta l’irrazionalità che la simbologia religiosa porta con sè attraverso la legittimazione del tabù sacrale.
Razionalmente, invece, è molto efficace.
Anche se può non piacere il riferimento al “peccato” perchè troppo vicino al senso religioso, dobbiamo pensare che in questo modo, forse, in una società a maggioranza di credenti, avrà sicuramente maggiore impatto.

Macklaus71

Ho sempre creduto che Cristo fosse vicino a chiunque soffrisse… di quali cavolo di offese parla questo Maurizio Cadeo? Nei confronti di chi?

Aldovaldo

C’è di meglio. Cmq Sant’Agostino dall’alto dei cieli ha visto il manifesto ed ha avuto un’involontaria orrenda erezione ^_^

@ Jeeezuz scrive:
14 Novembre 2008 alle 9:33

a me non piace. c’hanno messo la solita bella gnocca. dà un messaggio troppo sessuale.

Aldovaldo

Dunque… il mio messaggio è in attesa di essere approvato. Questa volta non ricorrerò a escamotage, ma desidero che i gestori del blog mi spieghino per quale motivo è stato messo in filtro. Io di motivi “razionali” non ne vedo. Ma se voi li vedete, per favore… illuminatemi. Grazie.

Daniela

questa campagna contro la violenza sulle donne la trovo efficace e diretta. Se la censurassero sarebbero solo degli ipocriti.

Giacomo Grippa

Forse è cadeo da piccolo per parlare così da sagrestano puro e indefesso.
Lo mobilita la libera “creazione” dell’artista, la libera esposizione della donna che non saprà mai conquistare, l’incapacità a difenderle veramente dalla violenza, la paura di avvedersi del loro oscurantismo congenito.

Satana

Il monoteismo è il fondamento culturale delle ideologie progressiste, quindi quel manifesto è perfettamente in linea con la Bibbia, essendo il femminismo l’obiettivo finale dei progressisti !

davide

Ecco la grande ipocrisia morale: la donna è comunque considerata qualcosa di erotico da associare sempre e comunque al desiderio sessuale e più in generale come un possesso da parte dell’uomo, cosa che accomuna tutte le religioni monoteiste. E allora i costantemente repressi considerano la nudità come qualcosa di osceno

Fede

Io credo che un manifesto che tratti proprio di violenza delle donne debba avere un certo impatto emotivo e visivo. La donna raffigurata, poi era solo figuratamente crocifissa, non realmente.
E’ lo stesso principio che si utilizza in Inghilterra per la lotta al fumo e per la prevenzione degli incidenti stradali: nel primo caso sui pacchetti di sigarette non ci sono le italiche scritte “Il fumo ucccide” o “Fumare nuoce gravemente alla salute”, bensì ci sono le fotografie di persone che per aver fumato per trenta anni hanno contratto tumori e hanno il viso e la gola mutilati e la pelle devastata; nel secondo caso è stata trasmessa in televisione e via internet una martellante campagna (tipo pubblicità progresso) per la quale venivano trasmessi incidenti mortali, raccogliendo immagini e testimonianze dei malconci sopravvissuti.
Questa pubblicità la ritengo buona perchè va a cogliere alla radice il problema, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica a riguardo.
Provate a far vedere i filmati di come vengono spellati visoni, foche a chi si vanta di andare in giro con le pellicce. Dopo un sentito pentimento, con disprezzo e vergogna, diventeranno vegetariani.

gigetta

Viviamo in uno Stato che sotto sotto vorrebbe che le donne violentate si tenessero il frutto della violenza; tant’è vero che la battaglia contro la pillola del giorno dopo è portata avanti in primis contro di loro
in uno Stato dove la colpa è della donna perchè aveva i jeans ma era consenziente, in uno Stato dove fino agli anni settanta era punito l’adulterio solo femminile e dove ancora oggi per le donne trovare lavoro è un impresa, in uno Stato che subisce quotidianamente le ingerenze dell’associazione misogina più grande del pianeta e vi stupite se pubblicità simili non sono ben viste…è già tanto che dopo anni di lotte abbiamo ottenuto i consultori, è tanto che esistano gli sportelli anti-violenza (ma non esageriamo…non vanno pubblicizzati)

gigetta

@ Fede
Fede magari non diventeranno mai vegetariani ma almeno smetterebbero di mettersi addosso le pellicce. sarebbe un piccolissimo ma significativo passo avanti

Mun Rafun

@Daisy

Ma che razza di cristiani sono mai quelli che hanno protestato contro il manifesto?

”Per quanto possa parere strano, ogni chiesa, é sempre stata e non può non essere un’ istituzione, non solo estranea, ma anzi direttamente opposta alla dottrina del Cristo. Non fu senza motivo che Voltaire la chiamo infame. Non é senza motivo che tutte, o quasi tutte le pretese sette cristiane hanno riconosciuto e riconoscono la chiesa nella grande peccatrice predetta dall’Apocalisse. Non é senza motivo che la storia della chiesa é la storia delle più grandi crudeltà e dei peggiori orrori.
Leone Tolstoi – ”Il Regno di Dio é in voi”.

MetaLocX

“che offende la nostra tradizione cristiana”

La tradizione cristiana offende l’intelligenza.

Asatan

@gigetta

Fatti due risate: il mio capo è iraniano e…

– preferisce assumere donne perchè gli uomini sono troppo viziati e fancazzisti
– è convinto che gli stupratori dovrebbero prendersi l’ergastolo
– ha una figlia piccola e già sta mettendo da parte i soldi per l’università

Poi parlo con tanti evoluti cattolici italiani e mi sento dire che se la donna è stata stuprata…
– non doveva essere in giro da sola a quell’ora
– cos’ha fatto per provocarlo?
– eh ma poverino lui “c’ha l’impulso irresistibile”

I catto-talebani che criticano questo manifesto sono quelli che vorrebbero tornare ai temi di Tommaso D’aquino: pater familiae con diritto di vita e morte su madre e figli

Otto Permille

La verità fa male. Il manifesto è bello, non volgare, efficace. Il rumoroso frastuono sollevato denuncia solo la mancanza di cultura e di intelligenza delle cricche al potere. Io sarei per apporre un cartello al confini del nostro paese per coloro che vi fanno ingresso dai valichi alpini. Il cartello sarebbe questo: “Attenzione, paese infestato dai rincoglioniti. Muoversi con prudenza!”

Kaworu

@asatan

beh ma l’iran non era così male prima degli ayatollah, per cui alla generazione del tuo capo è anche andata bene (vedi “persepolis” di marjane satrapi) 🙂 come formae mentis dico.

Luciano

Dalla bocca dei politici contemporanei, nel 99,9% dei casi, escono solo grandissime str….

bruno dei

La croce, sempre la croce.
Non gli puoi toccare la croce. Ci puoi mettere sopra solo il cristo. E guai se la utilizzi per esprimere un concetto che non sia ossequioso alla lettera del contenuto teologico. E che quindi non trasformi il dolore in trionfo.
E guai se non ci metti sopra un bel maschio parzialmente discinto ma pudicamente coperto nelle parti più intime.
Guai a metterci sopra, che so, una rana, o (dio ce ne scampi) una donna!!!
E’ anche per questo che la croce è un simbolo odioso, e odioso è l’utilizzo che ne è stato fatto fino a farne il marchio di fabbrica, il logo della chiesa.
A loro del ‘povero cristo’ non glie ne frega nulla.
Amano solo il simbolo e il sangue che ne gronda.
E’ un monito, una minaccia.
Tutti possiamo finire sulla croce, ma devono essere loro a piantare i chiodi e a dissanguarci, per poter subito dopo piangere calde lacrime al loro dio, che ci accolga nel suo olimpo.
Loro, i crociati, sono i nostri avversari più odiosi.

Aldovaldo

La croce è presente in molti simboli. C’è la croce uncinata del nazismo, la falce e martello (anche quelli incrociati)… Ma che portasse sfiga? ^_^

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