P.A., 36 anni, commerciante di Ravello (SA), ha chiesto e ottenuto dal tribunale ecclesiastico interdiocesano salernitano-lucano la dichiarazione di nullità del proprio matrimonio, celebrato nel 1998 con rito cattolico. Il motivo: sua suocera non avrebbe rispettato gli accordi prematrimoniali stabiliti con la futura moglie, dimostrandosi invadente. Il tribunale ecclesiastico, dopo aver evidentemente indagato e appurato il comportamento invadente della donna, ha deciso che il matrimonio doveva considerarsi nullo. La Corte d’appello di Salerno ha ratificato senza nulla eccepire il provvedimento ecclesiastico, che avrà pertanto valore civile. P.A. ha così commentato: “Grazie a Dio, ora ho incontrato la donna giusta e una suocera buona e comprensiva”.
Per il tribunale ecclesiastico la suocera invadente costituisce un vizio di consenso
21 commenti
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Allora, oltre allo sbattezzo, si può anche chiedere la dichiarazione di nullità del battesimo!!! Cosa c’è di più invadente della chiesa cattolica nella nostra vita quotidiana?
Il matrimonio concordatorio e’ un altro privilegio dato alla Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
Altri confessioni religiose non possono celebrare matrimoni con validi civilmente.
Per non parlare di associazioni filosofiche non congfessionali!
Dunque questa esclusiva e’ un privilegio, che vuol dire anche soldi (esentasse) visto che per un servizio (una cerimonia in un luogo decoroso o prestigioso) in mancanza di concorrenza (i comuni spesso mettono a disposizione tristi uffici a orari improbabili) si e’ disposti a pagare.
Ma il fondo si tocca con la nullita’ religiosa che ha validita’ civile! Nullita’ significa che il matrimonio non e’ mai avvenuto, dunque il coniuge forte puo’ scaricare il coniuge debole senza problema alcuno.
Sono questi i valori della “Famiglia”?
NB: per me il matrimonio e’ un contratto, chi lo contrae deve sapere a cosa va incontro. Ad esempio un coniuge potrebbe rinunciare alla carriera e addirittura al lavoro all’interno di questo contratto. La carta della nullita’ da parte della Rota Romana e’ un gioco scorretto che lo stato non dovrebbe consentire in alcun modo
Trovo curioso che non si possa ottenre la completa cancellaione dei propri dati dagli archivi eclesiali perchè certificano l’avevnimento di “battesimo, comunione e cresima che sono sacramenti”,mentre il sacramenteo chiamato matrimonio può essere annullato agli occhi di dio e della legge per motivi tanto futili.
In pratica gli effetti nefasti che i rompiscatole hanno sul sistema nervoso sono universalmente riconosciuti e non c’è sacramento che tenga!
no solo la nullità del matrimonio e per quali grandi motivi!!! ma per carità
qualcuno per favore mi spieghi che c’entra la suocera con gli sposi…
ma questo evidentemente voleva liberarsi della moglie per sposare la concubina…che grande cattolico!! beh! di sicuro quello è il cattolico per eccellenza io nella chiesa cattolica non sarei regolare…la monogamia (quella vera) alla chiesa non piace particolarmente preferisce quella di facciata (una moglie/marito trentaquattro amanti) sotto sotto la chiesa sta dalla parte del “diritto naturale”basti pensare che annulla matrimoni con tre figli e permette seconde nozze al fine di aumentare gli eredi…e io che la accusavo di voler far estinguere l’umanità…brava chiesa cattolica rivelati per quella che sei
in realtà nel diritto canonico il divorzio esiste de facto, perché non c’è nulla di più facile che ottenere la nullità del matrimonio, per qualsiasi motivo. Un es.? Basta dimostrare che non si credeva al sacramento, come prova vale anche la testimonianza di un amico (sic!).
P.S. Siete sicuri che sia corretto dire tribunale ecclesiastico? Non si dice tribunale canonico?
Che ingenuotti!
L’annullamento del matrimonio si ottiene previo versamento di congruo guiderdone, ch enotoriamente può mondare qualsiasi peccato.
Se anche lo sbattezzo fosse pratica con propria tariffa sono certo che sarebbe moooolto più facile ottenerlo.
la cosa gravissima è il comportamento della corte d’appello che, nei fatti, ha semplicemente sottoscritto la decisione dei preti.
e poi senti tanti giudici esaltarsi parlando di autonomia.
ma ci facciano il piacere…
certo che i cattolici si amano sempre tantissimo…
che grande amore se cose come questa portano all’annullamento di un matrimonio.
(vabbè che siano pretesti lo so, tranquilli)
@ alberto
in questo caso mi sa che non potevano fare altrimenti purtroppo.
Scusate, mi togliete una curiosità? Di matrimonio ne capisco poco. In italia se il matrimonio è nullo per la rota romana è nullo anche per lo stato? Senza discussione? E se ad esprimersi fosse il tribunale di un’altra religione sarebbe recepito nello stesso modo? Grazie per le risposte!
@ Ydnac
La legge italiana stabilisce che una delle possibili cause di separazione sia l’invadenza di anche uno solo dei genitori di un coniuge. Ciò consente al coniuge opposto di chiedere la separazione con addebito di colpa e un risarcimento al genitore che si è dimostrato invadente; gli eventi sono tuttavia decisi in tribunale tramite i legali dei coniugi o tramite la decisione del giudice (e nel caso di mancato accordo tra le parti, le cause ristagnano per anni dissanguando ciò che resta del conto in banca).
Con la revisione in data 1989 dei patti lateranensi (1929) un matrimonio si considera valido legalmente se viene stipulato un contratto scritto davanti ad un notaio, previa affissione delle pubblicazioni almeno 8 giorni prima che sia celebrato matrimonio di cui 2 siano domeniche consecutive dopo delle quali in sede civile (municipio od altra destinazione se le circostanze di salute di uno dei contraenti lo richiedono) il sindaco (oppure un delegato del sindaco, in caso di altro impegno del suddetto) legge agli sposi i diritti ed i i doveri dei coniugi e rende ufficiale il contratto di matrimonio. In caso di matrimonio religioso non è necessaria le cerimonia in sede civile, ma il contratto deve essere ratificato prima dell’evento al fine di acquisire per legge i diritti ed i doveri coniugali.
Il contratto può essere nullo per legge nei casi previsti dalla legge; questi non sempre sono tuttavia concordanti con quelli previsti dalle religioni.
Questo è ciò che so; per saperne di più dovresti consultare il codice civile italiano:
Libro I Artt. 79-230
@Ydnac:
“In italia se il matrimonio è nullo per la rota romana è nullo anche per lo stato? ”
esatto
“Senza discussione? ”
esatto
“E se ad esprimersi fosse il tribunale di un’altra religione sarebbe recepito nello stesso modo?”
no
e per capire di che razza di farsa assurda si tratti ecco qua una inchiesta illuminante:
http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=italianjob&video=9707
a partire dall’ottavo minuto.
gigetta, il fatto che ci siano o non ci siano figli non c’entra niente con le motivazioni di nullità, quindi non c’è nulla di strano se vengono annullati anche matrimoni con figli.
L’ipocrisia vergognosa è che tutte ‘ste coppie che dopo tanti anni “scoprono” con la morte nel cuore che il loro matrimonio non era mai stato valido per i più vari e vattelapesca motivi, lo scoprono solo quando sono in crisi per mille altre ragioni e vogliono separarsi comunque.
Anzi, meglio ancora: spesso lo scoprono solo quando sono già divorziate civilmente da anni e se ne stavano già tranquille così, ma uno dei due si è nuovamente fidanzato con qualcun altro che vuole a tutti i costi le nozze in chiesa…
Lisa
c… loro!
Tra l’altro, benchè la notizia non sia molto diffusa, è davvero semplice ottenere l’annullamento del matrimonio, sia perchè come già detto da voi è a pagamento (salato), sia perchè a chi il matrimonio viene annullato, gli si evita di passare per il divorzio, e le fila dei cristiani divorziati aumenta meno di quello che altrimenti sarebbe.
Le motivazioni per l’annullamento sono davvero le più disparate, ed è praticamente impossibile non riuscire a ricadere in una di queste.
L’onnipotenza del DIO DENARO.
Ciao a tutti
I tribunali ecclesiastici, sono una mostruosità che non ha nulla a che vedere col diritto romano, non esiste certezza solo discrezionalità, arbitrio, andrebbero cancellati e relegati a ciò che sono lo specchio di una religione contradditoria, ipocrita… inoltre, il fatto che siano in qualche modo riconosciuti dalla legislazione italiana, costituisce un preoccupante precedente che può portare al riconoscimento dei tribunali islamici e dunque a quella ripugnante barbarie che è la sharia.
@Tiziano e c.d. Grazie!
Chiede Rothko61 che cosa c’è di più invadente della chiesa cattolica. Semplice: la suocera! Se poi è pure cattolica, siamo al colmo.
A parte gli scherzi, questo motivo di annullamento mi pare molto più sensato e concreto di tante altre assurdità con cui la Sacra Rota ci ha deliziato nel tempo.
Ma siete sicuri che l’annullamento religioso sia valido anche a fini civili? Mi sembra incredibile. Adesso mi informo.
Allora, per quel che ho capito le cose stanno così: la sentenza della Sacra Rota, essendo emessa da uno stato estero, non è valida in Italia a meno che non venga accolta dallo stato italiano tramite una procedura detta delibazione (se ne occupa la Corte d’Appello, come riferito anche nella notizia). La delibazione è negata se la causa di nullità del matrimonio è tale per la chiesa ma non per lo stato, ad esempio nel caso di matrimonio non consumato.
In teoria, quindi, lo stato italiano si limiterebbe a prendere atto di una causa di nullità che la Sacra Rota ha fatto rilevare. Se fosse così, non ci vedo niente di male. Poi bisogna vedere che cosa succede in pratica.
A me risulta che con l’annullamento la “sacra rota” riconosce che il matrimonio NON E’ MAI AVVENUTO (anche se ci sono dei figli!): con l’annullamento il matrimonio non è mai esistito, neanche per lo Stato, il quale, in questo modo, non ha neppure gli strumenti giuridici per la tutela dei figli e di chi è più debole.
O sbaglio?