Sul corpo di Eluana, dimenticando l’anima

Grazie ad una storica sentenza della Corte di Cassazione, forse potrà finalmente aver fine, nel pieno rispetto della “legalità”, l’odissea del povero corpo di Eluana Englaro, condannato a sedici anni di inutile sopravvivenza biologica, in ossequio ad un presunto “rispetto della vita”, che poco o nulla ha a che fare con lo stato vegetativo persistente, che consiste invece in una condizione artificiale e disumana, senza alcuna speranza di una sia pur minima ripresa di una vera “vita umana”.
Tutti gli spiriti liberi e perfino i cattolici di buon senso non possono che applaudire questa decisione liberatoria, che inevitabilmente inasprirà il dibattito sui temi caldi della bioetica. A tal proposito è opportuno ricordare che perfino molti teologi, in un passato recente, hanno ritenuto la desistenza terapeutica assolutamente legittima, moralmente accettabile perfino in casi in cui era mantenuta la coscienza, ed in linea con il rispetto della dignità umana; e ciò proprio rispecchiando un atteggiamento clericale piuttosto critico verso la disumanizzazione della medicina indotta dal “tecnicismo”.
Oggi invece, paradossalmente, è proprio il clero ad invocare questo tecnicismo senza speranza (sia pure definendolo, ipocritamente, semplice “assistenza ordinaria”), mentre la classe medica appare sempre più favorevole alle pratiche cosiddette di “eutanasia passiva” (perfino l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 1978, ha invitato i medici a non violare il “diritto di morire” che appartiene ad ogni uomo).
Individui come Eluana hanno infatti perduto, con assoluta certezza, ciò che costituiva il proprio “essere uomo” (il pensiero, la coscienza, la volontà) ed il loro corpo continua in qualche modo a funzionare solo perché gli viene fornito un continuo ed adeguato supporto medico-assistenziale.
Il comune sentire non ha difficoltà a considerare chi si trovi in questo stato come formalmente morto; tanto è vero che, secondo alcuni sondaggi, oltre il 60% degli italiani è favorevole a pratiche di eutanasia passiva ed un numero crescente di anestesisti e rianimatori ammettono di avervi fatto ricorso o addirittura di avere somministrato farmaci letali.
La stessa chiesa, da parte sua, ha interpretato il comandamento “non uccidere” anche come obbligo di provvedere alla propria vita ed alla propria salute, ma solo per quanto riguarda le cure “ordinarie”; per quelle straordinarie, caratterizzate da rischio, rarità, dolorosità o costo, ha invece ammesso sempre la possibilità di rifiutarle. Ma i suoi insegnamenti appaiono contraddittori: mentre l’attuale Catechismo non lascia alcuno spazio alla possibilità di sospendere il supporto vitale nei soggetti in stato vegetativo persistente, Giovanni Paolo II ha sostenuto che è lecito sospendere l’applicazione delle cure, secondo il giusto desiderio del malato e dei suoi cari, quando i risultati non rispondono alle aspettative (salvo a rendere impraticabile questo diritto, negando che idratazione ed alimentazione artificiale siano vere cure mediche).
Di fronte a quella che potrebbe essere finalmente l’ultima sentenza sul caso Englaro, (e la prima di un nuovo corso sui temi caldi della bioetica), il contrattacco del Vaticano non si farà certo attendere; anzi, per la verità, è in atto già da tempo, su tutti i media, con l’accusa di “assassinio” non più semplicemente sussurrata.
Assassini i giudici, oggi; assassino il padre, domani. Come hanno già detto e scritto il cardinale Barragan e Avvenire, questa sarà “la prima condanna a morte della Repubblica italiana” (ma non ricordano codesti signori che la chiesa legittimava “teologicamente” la pena di morte fino a pochi anni orsono, e che molti nel clero hanno contestato la sua rimozione dal codice penale della Repubblica?).
Ora deve preoccuparci l’accentuarsi e l’inasprirsi, in tale occasione, dell’invadenza delle gerarchie vaticane sulla nostra vita e sul nostro sistema legislativo. Ma in attesa di leggere tutte le accuse che i clericali muoveranno contro quei poveri giudici incuranti delle “leggi naturali” e dei “decreti divini”, perché non guardare in casa loro?
Forse se ne sono accorti in pochi, ma Eluana e la sua famiglia non sono le uniche vittime di questi sedici anni di battaglie giudiziarie. Probabilmente, da anni, è già morta l’anima di Eluana. Abbiamo infatti sentito parlare sempre di “alimentazione e nutrizione artificiale”, ma quante volte abbiamo sentito parlare di “anima”, dell’anima di Eluana?
La chiesa si preoccupa sempre più del corpo, invoca una accanimento tecnologico che non potrà mai essere produttivo di ualcosa di “terreno”, ma sembra dimenticare l’essenza del suo insegnamento: guidarci all’aldilà. Perchè non si occupa maggiormente di questo, consentendo finalmente a queste anime prigioniere di liberarsi dalla prigione della materia? Perché non ci spiega dov’è e cosa fa l’anima di Eluana?

Francesco D’Alpa, responsabile dell’Osservatorio UAAR sui fenomeni religiosi (osservatorio@uaar.it)

Archiviato in: Generale, UAAR

51 commenti

Stefano Bottoni

Con la sua solita lucidità (ma questa volta in modo decisamente serio e non ironico come suo solito) Massimo Gramellini ha scritto questo bellissimo articolo su “La Stampa” di oggi:

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/hrubrica.asp?ID_blog=41

Invito tutti, ma proprio tutti a leggerlo. Chi, come il sottoscritto, tira un sospiro di sollievo per Eluana e soprattutto il suo coraggiosissimo padre, leggerà le proprie ragioni scritte in maniera estremamente profonda e lucida, come è lo stile di Gramellini.
Chi è contrario, avrà modo di leggere alcuni spunti di riflessione che gli faranno pensare che forse, in fondo…

Sull’edizione cartacea vi sono poi due interviste a Barraguer e a Veronesi. Inutile dire quale sia a mio avviso la più sensata. Ma mi hanno fatto impressione le foto dei due uomini.
Insomma… guardando Barraguer viene da pensare che avesse ragione Lombroso!!!

Ulv

Mi permetto di segnalare ai frequentatori del sito il sondaggio in corso sul sito del Tg1. Nel clima di clericalismo soffocante che appanna l’informazione italiana – anche oggi il Tg1 ha concesso alla sola chiesa cattolica il diritto di commentare, unilateralmente, la vicenda di Eluana – credo sia doveroso approfittare di ogni spazio disponibile per far sentire la propria voce:

http://www.sondaggi.rai.it/index.php?sid=26787&lang=it

Oggi il risultato parziale è stato letto: i favorevoli erano il 73%. La percentuale si è un po’ abbassata ma è comunque ancora alta. Speriamo che non ricevano l’ordine di censurare i risultati sgraditi al Vaticano…

Python

@Stefano Bottoni

Forse volevi dire Barragan, e non Barraguer (lo hai incrociato con quel “sant’uomo” di Escrivà de Balaguer).

Ma sui tratti somatici tipicamente lombrosiani, hai pienamente ragione !

Stefano Bottoni

@ Python

Hai ragione, era Barragan. E’ stato un lapis (oooopppsss) freudiano… 8)

Bruno Gualerzi

In effetti – come viene rimarcato nell’articolo di Francesco D’Alpa – ciò che risulta più paradossale in tutta questa vicenda è proprio l”accanimento ideologico’ della gerarchia cattolica (non certo di tutti i credenti: v. ad esempio il prof. Marino) per sostenere una pratica pseudo-terapeutica che, per quel che capisco io di teologia, non ha nessun fondamento proprio teologico. Capisco il rifiuto da parte di un credente dell’eutanasia (che personalmente invece approvo), ma il corpo non è pur sempre – per chi crede nell’aldilà – la ‘prigione’ dell’anima? Cioè – sempre per un credente – ciò che conta immensamente di più?
E al di là di queste questioni ‘bizantine’, mi viene da ribadire una mia opinione, avallata da esperienza personale, già espressa più volte: è stato quando si è reso necessario formalizzare in una legge il rifiuto di una pratica (l’accanimento terapeutico) che è sempre bastato il buon senso, di credenti e non credenti, per ritenere semplicemente ‘disumana’, che sono sorte tante complicazioni. E che evidentemente è stata vista dalla ccar come l’occasione – fregandosene anche della teologia – per rimarcare la sua ingerenza, questa sì, nel ‘secolo’.

Andrea

Purtroppo io invece sono preoccupato, questa sentenza a messo la cei (minuscolo voluto) sul piede di guerra, il disegno di legge che il centro destra si sta preparando ad approvare (e vista la maggiornaza schiacciante e la trasversalità dei catto-stronzi lo sarà sirucamene..!!) è agghiacciante, viene imposto perfino il non rifiuto alla respirazione artificiale.
Penso che questo sarà l’ultimo atto di civiltà nel nostro paese durante il periodo dell’oscurantismo cei-berlusconiano che al momento sembra avere vita ancora molto lunga.
Ciao a tutti

Andrea

Volevo dire “ha messo” , scusate l’ortografia ma devo scrivere alla velocità della luce!!

TalebAteo

@ ulv
“Speriamo che non ricevano l’ordine di censurare i risultati sgraditi al Vaticano…”
si stanno gia’ muovendo purtroppo:
http://tinyurl.com/64957k

Spero che il mio pessimismo venga smentito, ma a quei maledetti corvi sta bruciando cosi’ tanto che i loro leccapiedi faranno una legge nel giro di non piu’ di 72 ore. Intanto stanno boicottando ogni trasferimento presso strutture sanitarie e facendo pressing violento:
http://tinyurl.com/5n7yey

Questo significa che quella famiglia non trovera’ piu’ pace perche’ li fregheranno sul tempo. Ditemi voi come si fa a non diventare estremisti di fronte a certi talebani del cattolicesimo. Forte e’ il desiderio di avere la capacita’ materiale e logistica per mettere fine a questa barbarie…
Un abbraccio forte a Beppino Englaro

maxalber

Notevole ieri sera il rilievo del prof. Marino contro il disegno di legge Roccella.
La Binetti di Berlusconi ha infatti presentato un progetto di testamento biologico che prevede (se ho capito bene) l’obbligo da parte del medico di intervenire non appena il paziente perde conoscenza anche se quest’ultimo aveva espresso la volontà di non subire cure.
Se il medico non intervenisse diventerebbe perseguibile per legge (omissione di soccorso) anche se andasse contro la volontà del suo paziente.
Per medici normali (cioè non integralisti cattolici) sarebbe un dilemma irrisolvibile: se seguo la volontà del mio paziente vado in galera, altrimenti lo “violento”. Magari si sveglia e mi fa causa per non avere rispettato le sue volontà… Che fare?
Peggio dell’asino di Buridano…

Lady Godiva

In my very humble opinion sarebbe meglio rimandare le discussioni ad esequie avvenute, per non agevolare un inutile e dannoso braccio di ferro.
Lo Cassazione ha fatto quello che ha potuto, se la CCAR vuole andare a Strasburgo faccia pure.
Ma continuare a dare risalto alla notizia mi sembra controproducente.
(IMHO, ovvio)

gigetta

@ Andrea
non disperare c’ è sempre il tribunale per i diritti umani. abbi pazienza le cose prima o poi si sistemeranno certo molti dovranno soffrire ancora ma non saranno sofferenze inutili perchè porteranno la libertà per chi ci sarà dopo.

gigetta

e poi ci sono i referendum prima di arrivare all ultima spiaggia

Ema

In questo articolo del corriere della sera,

( http://www.corriere.it/politica/08_novembre_14/englaro_reazioni_giorno_dopo_alfano_osservatore_romano_e4c0d006-b265-11dd-beda-00144f02aabc.shtml, ),

si trova tutta l’ipocrisia della BInetti :

“BIANCONI E BINETTI CONTRO IL TG1 – Intanto un attacco trasversale viene rivolto contro il Tg1 da Laura Bianconi del Pdl e Paola Binetti del Pd, che non hanno gradito il sondaggio lanciato sul proprio sito dal principale telegiornale Rai. «Strumentalizzare l’atroce fine di Eluana Eglaro – dicono le parlamentari – è veramente un’ operazione vergognosa». Nel sondaggio si invitano i telespettatori a votare sul sito internet se si è contrari o meno con la sentenza di ieri della Cassazione. «Non avremmo mai pensato, apprezzandone la sensibilità, che il direttore Riotta – sostengono le due senatrici – si sarebbe prestato ad una operazione così infelice, soprattutto in considerazione del fatto che a farla è il nostro principale telegiornale pubblico. Un conto è aprire un dibattito su questo tema potendo interloquire direttamente con le persone; altro ingenerare nell’opinione pubblica questa pericolosa deriva ad esprimersi senza le dovute informazioni scientifiche oltre che umane nel valutare se sia giusto o meno lasciar morire di fame e sete un essere umano. Anche per il doveroso rispetto che si deve a questa donna – concludono – auspichiamo che l’iniziativa del Tg1 venga sospesa».”

Io mi domando perchè questo ragionamento nn è stato fatto per il referendum sulla procheazione assistita… mah….

Asatan

@gigetta
Che vinceranno di nuovo loro appoggiandosi a quel 30% di astenuti cronici che ci sono in italia….

denis_1

la cosa che mi dispiace è che l’informazione sta facendo passare il Sig. Englaro in un senza cuore che vuole sbarazzarsi di un problema ed invece le suorine che chiedono che Eluana sia lasciata a loro come le salvatrici dell’universo piene di grazia. Sky tg24 che è sfacciatamente pro vaticano e che propone sondaggi a volte inutili e ridicoli, almeno fino ad ora, non ha lanciato un sondaggio che chieda se gli italiani sono d’accordo con la sentenza della cassazione o meno. Vedremo il Carelli se avra il coraggio di farlo.

Stefano Bottoni

“pericolosa deriva ad esprimersi”???

Tipico dei teodem.
-Voi non capite nulla, lasciate fare tutto a noi che siamo tanto bravi, buoni e intelligenti. Zitti e mosca. Credere, obbedire, pregare!-
Questa è la loro idea di democrazia. Pari pari a quella del vaticano.

denis_1

rettifico.. è gia on line un sondaggio per chiedere se siamo d’accordo con la sentenza.. ma come mai il risultato è l’antitesi di quello proposto dal tg1? boh…

Alessandro Bruzzone

Ribadisco la mia idea: oggi la Chiesa cattolica è ben più materialista di un materialista come me. Vedere la dignità umana solo nelle funzioni vitali di base è semplicemente assurdo, allora s’hanno da umanizzare tutti gli animali e persino vegetali e quant’altro.

Ormai l’unico concetto di anima che resta è quello epicureo.

Alessandro Bruzzone

Ribadisco anche: fuori i teodem (Binetti in testa) dalle scatole.

tommaso

ho partecipato al sondaggio di sky tg 24:
prima del mio voto il risultato era circa 70/30 contro la sentenza, dopo il mio voto è diventato 60/40, direi che al momento non è un sondaggio molto autorevole.

Stefano Bottoni

Già… ma teodem cosa significa?
(teo) si spiega da solo.
(dem)…
…ocratici? No, è escluso.
…enti? Neppure, sanno benissimo quello che fanno e lo fanno scientemente.
…istificatori? Ecco, forse questo.

Roberto Vai

Concordo con Alessandro Bruzzone.
Vorrei però aggiungere che la Chiesa cattolica, così come tutte altre le religioni d’altronde, non è mai stata imperniata sulla spiritualità. Le religioni tutte sono materialiste.

Che le religioni si rivolgano davvero alla Trascendenza è l’equivoco più devastante.
Le religioni sono invece una delle massime espressioni della materialità.
Tanto è vero che è proprio la visione materialista che le sospinge alla ricerca di un rimedio all’angoscia esistenziale. E tale rimedio va a grattare nei concetti trascendenti, ma per scopi prettamente materiali.

Le verità rivelate delle religioni consistono infatti nel trascinare la Trascendenza nell’immanenza.
L’appello a Dio si realizza nel renderlo immanente, nel fare che parli, nello stabilire qual’é la sua volontà. E questa è forse l’arroganza più odiosa.

Viceversa, la Trascendenza non è assolutamente concepibile, in quanto nel mondo non c’é. E, pur non essendoci, è il suo fondamento.

Cesare B

Quello che non mi convince in tutta questa vicenda e’ l’accertamento presuntivo della volonta’ di Eluana, sulla base di semplici testimonianze riguardanti affermazioni meramente verbali dell’interessata.
Ritengo anch’io che ognuno abbia diritto di rifiutare qualunque intervento terapeutico, essendo questo un diritto di liberta’, tanto piu’ che tale diritto, nella nostra Repubblica, e’ garantito anche dalla Costituzione: ma purche’ il soggetto sia capace d’intendere e di volere, oppure abbia espresso, per il futuro, la propria volonta’, quand’era capace, in forma scritta e certa (atto notarile o, almeno, scrittura olografa). Nei confronti di chi non ha scritto nulla, oppure non ha mai posseduto capacità giuridica (minori, disabili mentali) dovrebbe prevalere il favor vitae.
Saluti.

terzog

@Cesare B.

concordo con te: servono documenti ufficiali, non illazioni o presunte dichiarazioni !!!

@ tutti

Io continuo a ribadire che se il padre di Eluana avesse proceduto nel silenzio mediatico e con molta più discrezionalità, avrei molti meno dubbi sul fatto che tutto questo sia solo ed esclusivamente un CAN CAN mediatico a scopi di MARKETING ideologico.

NON RITENGO COMPRENSIBILE TENERE 17 ANNI UNA FIGLIA IN STATO VEGETATIVO
E POI METTERSI IMPROSSISAMENTE A “URLARE” CONTRO IL SISTEMA.

Io fossi nel padre di Eluana e fossi più che certo della sua volontà di non vivere da “vegetale”, avrei perso meno tempo !!!!
La mia soluzione sarebbe stata tutta improntata PRO Eluana e non contro un sistema legislativo mancante e incerto . Chissenefrega del sistema: prima Eluana e poi il sistema!!!!

Popinga

Mi sembra che il senso del bell’articolo di Francesco D’Alpa sia stato ben sottolineato da Alessandro Bruzzone. La posizione dei vertici della CCAR è di un integralismo materialista da fare a pugni, oltre che con la loro teologia, anche con la ragione. Così un ovulo fecondato è già essere umano perchè ne possiede il DNA (e quindi dovrei pensare che ogni capello che perdo è un mio clone, è me stesso), e la morte di un individuo è stabilita solo sulla base di parametri clinici, dimenticando che la vita umana è sempre vita di relazione. In realtà a lorsignori dell’anima non interessa nulla: la partita in gioco è il controllo delle coscienze a proposito dei passaggi fondamentali del nostro essere biologico, la nascita e la morte.

stefano

una legge coerente e umana, tesa a rispettare la vita che appartiene solo all’individuo, che non riconosce l’esistenza nel corpo di nessun tipo di essenza spirituale (anima o simili) di divina appartenenza, una legge che riesca a combinare l’interesse dei 2 schieramenti (che poi pd + pdl sono uno solo) senza urtare contro il muro vaticano, una legge che restituisca all’uomo il diritto naturale di scegliere di rifiutare una vita in stato vegetativo permanente (una metafora della vita) …mi sembra impossibile.
nessuna legge verrà emanata in tal senso in questa repubblica delle banane.

Cosimo

Dall’intervento della Bianconi e della Binetti:
“Un conto è aprire un dibattito su questo tema potendo interloquire direttamente con le persone; altro ingenerare nell’opinione pubblica questa pericolosa deriva ad esprimersi senza le dovute informazioni…….”
A queste serve del Vaticano non va giù l’idea che questo sondaggio mostri chiaramente come la maggioranza degli Italiani non sia ubbidiente alla Chiesa. Del resto solo un italiano su tre devolve l’8×1000 alla Chiesa, nonostante gli spot che vengono trasmessi con un’ alta frequenza in TV durante il periodo della dichiarazione dei redditi.
L’ho già detto in un precedente intervento: possono fare tutte le leggi che vogliono, magari obbligarci ad avere almeno dieci crocefissi in casa ma non possono più imporre nè con la forza nè con le parole la fede nella religione cattolica semplicemente perchè viviamo ai tempi di internet e della globalizzazione.

stefano

nessun parlamentare segue l’insegnamento della chiesa.
sono tutti divorziati, risposati, ridivorziati, accompagnati ecc.
è di ipocrisia che stiamo parlando e non di principi, ciliciata a parte che spero sia un caso unico nel suo genere.

Manlio Padovan

Ho salvato e stampato per il futuro questo post, con tutti i commenti. Grazie all’uaar che si è sempre dimostrata diligente con la memoria di Eluana e a Francesco D’Alpa per l’intervento e grazie a chi, come Stefano Bottoni ed Ema e gli altri, cui chiedo scusa se non torno indietro a vedere i loro nomi, che mi hanno consentito di approfondire il tema umano e, lasciatemelo dire, quanto di più alto a livello umanistico la Storia fino ad oggi ci abbia presentato.
W il diritto.
Il mio pensiero, però, vada ad Eluana che ci ha dato involontariamente l’occasione purtroppo di fare vincere lo stato di diritto e a suo padre che l’ha coraggiosamente difeso; a quei giudici della Cassazione che hanno scelto di non essere vili e di parte.
Ciao Eluana.

Ulv

@ TalebAteo

Purtroppo le previsioni sono state confermate. Stasera il Tg1 ha mandato in onda la “pesantissima” opinione del cardinal Bertone (il quale si è quasi messo a dettare il testo della legge sul testamento biologico che il Vaticano vorrebbe imporre all’Italia) alla quale ha fatto da contraltare una breve e moderatissima intervista alla Bonino. E, ovviamente, i risultati del sondaggio che lo stesso Tg1 ospita sul proprio sito sono passati sotto silenzio (o almeno io non li ho sentiti… se mi sbaglio smentitemi). In questi casi, a pensare alla censura non si sbaglia mai.

gigetta

@ Ulv
guarda evito di guardare la televisione volentieri all’ ora di cena

bruno dei

Io questa storia di Eluana la ascolto sempre col magone. Speriamo che ora finalmente la famiglia possa chiudersi nel silenzio nel suo dolore e ricevere il rispetto assoluto che merita, senza più gli strombazzamenti osceni dei disegnatori di massimi sistemi che difendono la vita passando sopra alle persone e ai loro diritti.
Sogno una legge dello stato semplicissima che dica, semplicemente, che siamo cittadini adulti e come tali capaci di scegliere in piena autonomia il nostro diritto alla vita ed alla morte. E che qualunque sia la nostra scelta meritiamo rispetto.
Anch’io, come molti, sono però seriamente preoccupato: il medioevo prossimo venturo minaccia all’orizzonte nuovi integralismi, pronti a dettar le regole del morire ‘santo’ che la chiesa vuole imporre urbi et orbi.
Ma in questo momento il mio abbraccio caloroso va alla famiglia Englaro. Là dove è il dolore il terreno è sacro…

Alessandro Bruzzone

@ Cesare B

Le cose sono ben più contorte di come le presenti, sia a livello legislativo (dove comunque manca – e non per caso – una legge sul testamento biologico), ma sia soprattutto a livello di pressioni di potere.

@ Terzog

Non mi risulta che Beppe Englaro abbia iniziato la sua lotta l’altro ieri… alla fine il suo “errore” è stato solo di credere che la giustizia, in Italia, si potesse ottenere alla luce del sole. Da parte nostra, il dibattito pubblico va affrontato perché la giustizia in clandestinità è francamente uno spettacolo molto triste.

c.d.

@terzog:

“NON RITENGO COMPRENSIBILE TENERE 17 ANNI UNA FIGLIA IN STATO VEGETATIVO
E POI METTERSI IMPROSSISAMENTE A “URLARE” CONTRO IL SISTEMA.”

ma cosa dici? 10 anni di battaglie in tribunale tu me le chiami “URLARE IMPROVVISAMENTE CONTRO IL SISTEMA”?

“Io fossi nel padre di Eluana e fossi più che certo della sua volontà di non vivere da “vegetale”, avrei perso meno tempo !!!!”

chiedere l’applicazione dei finora disattesi articoli 13 e 32 della costituzione italiana, cosa che avrebbe voluto anche la figlia, e’ una perdita di tempo? lottare per l’affermazione dello stato di diritto, cosa che avrebbe voluto anche la figlia, e’ una perdita di tempo? non e’ invece il minimo che avrebbe potuto fare semplicemente per poter dormire con la coscienza a posto, senza alcuna ambizione di fare l’eroe? non sarebbe stato da codardi fare tutto all’italiana, di nascosto, o andarsene in svizzera, o peggio ancora far finta che va bene cosi, disattendere totalmente le volonta della figlia e concedere il suo corpo ad uso delle suore?

Gérard

Che la chiesa cattolica smetta di occuparsi di personne in stato vegetativo e abbia più compassione per il miliardo di personne che muore di fame nel mondo…

faidate

Per un ateo, una cosa è certa : le preghiere per la guarigione di Eluana (che Bertone e Scienza e vita sicuramente avranno rivolto al loro altissimo, altrimenti cosa vengono a criticare e pontificare) non hanno avuto alcun effetto, nonostante il tempo disponibile e l’impegno minimo richiesto (non è come salvare le migliaia di bambini che muoiono di fame, cfr. Gèrard qui sopra)). Naturalmente si riapre il discorso del dio cattivello o per lo meno indifferente, ma questa è un’altra storia.

giorgio

se mi ricordo bena il vaticano non ha firmato la moratoria contro la pena di morte!!

Cosimo

Caro (ovviamente nel senso economico del termine) Bertone vai a vedere il sondaggio del TG1. Oltre il 70% degli Italiani non la pensa come te. Capito quale scenario si prospetta per la Chiesa?

stefano

sul quotidiano della mia città leggo che parlamenentari cattolici di prim’ordine volgiono la chiusura immediata del sondaggio di rai1 accusandolo di faziosità.
ci risiamo, quando l’opinione comune è contraria all’assolutismo cattolico bisogna tacitarla e basta! fascisti!

stefano

“meglio sarebbe per tutti, che suore e preti fossero privati d’ogni bene materiale, perchè tendono con questi a costruirsi castelli e palagi, invece di far lo bene de’ poveri…”

terzog

@c.d.
le volontà della figlia sono scritte e rese ufficiali ?
No!
Abbiamo solo le deduzioni che si possono trarre dalle frasi dette da lei in vita !!!!

Di legale , ufficiale e inattaccabile non c’è nulla !

Bene, io da padre avrei rispettato le sue parole e sarei andato in Svizzera ….anzi ancora meglio in Germania (oppure in Olanda, Belgio, Danimarca ….no, troppo lontane) E AVREI ESAUDITO PER PRIMO IL DESIDERIO DI MIA FIGLIA.

Dopo, volendo, avrei potuto chiedere la revisione della legge, anche se all’ italiana !!!
MA PRIMA VIENE IL RISPETTO DELLA FIGLIA, POI LA LOTTA PER IL RICONOSCIMENTO DI UN DIRITTO.

Questi sono i fatti, il resto sono puttanate !!!!

gigetta

@ giorgio
se non sbaglio neanche la dichiarazione per i diritti umani ma sicuramente solo perchè nella moratoria non era prevista “l’abolizione della pena di aborto” o forse anche perchè chi lo sa in Vaticano la pena di morte è ancora contemplata almeno formalmente.

Kaworu

@terzog

bell’atteggiamento “da italiano”: lo stato mi proibisce una cosa? beh mica lotto per i miei diritti, costa fatica… meglio andare all’estero e far i miei comodi e tornare indietro come se nulla fosse (in questo caso probabilmente le conseguenze legali ci sarebbero state comunque).

bravo, continua così che in questo modo non cambierà mai una mazza in questo schifo di paese.

per fortuna non tutti la pensano come te.

beppino ci ha fornito un ottimo fulcro su cui far leva, lo ripeto.

solo un cieco non riuscirebbe a vederlo (o uno con le aree visive danneggiate).

Daglator

In tutta questa vicenda, come pure in quella di Welby, continuo a vedere una cosa sola: la chiesa predica che la vita non appartenga agli esseri umani bensì a dio.
In pratica, secondo la chiesa, solo dio può disporre della vita degli uomni.
Quindi essendo il papa il “rappresentante di dio in terra” ed avendo come rafforzativo la (presunta) dichiarazione di gesù a pietro: “Quel che tu e i tuoi discendenti riterrete giusto in terra, io riterrò giusto nel regno dei Cieli” la chiesa si è “conquistata” il diritto di disporre della vita degli esseri umani.
Una sentenza del genere come pure il testamento biologico e l’eutanasia non fanno altro che privare la chiesa di tale potere, ed un impero come quello non può rimanere in silenzio vedendosi privato dei suoi diritti.
E ovviamente, visto che i due immensi poteri che dominano in Italia (chiesa e politica) si sostengono vicendevolmente, tutto ciò genererà sempre più astio ed opposizioni nei confronti di coloro che non vogliono più sottostare a questo schifo.

Barbara

@terzog

Sono d’accordo con te!!!!!!!!!!

@Kaworu

Potrei essere d’accordo anche con te ,ma dobbiamo dare un segnale forte a questa italietta dove viviamo.

faidate

Molti commenti su cosa avrebbe dovuto fare il padre di Eluana confermano il (forse inconsapevole ma reale) sadismo e voyeurismo di molti, anche atei, che vogliono a tutti i costi intrufolarsi nella vita privata degli altri: vorrei sapere quali esperienze di vita abbiano costoro, e quante volte si siano confrontati con decisioni come quelle del Sig. Englaro (quando magari per cambiare l’auto ci pensano tre mesi, mentre per stabilire che un altro può interrompere la vita della figlia andando in Svizzera sono trancianti, con tutta la muscolarità e l’ardire del blog). In tutta la vicenda, due cose dovrebbero essere universalmente accettate: che ognuno è padrone della propria vita, e che, se non è in grado di decidere, lo sostituisce chi è stato formalmente o sostanzialmente da lui delegato.

terzog

@Kaworu

un vero italiano da una priorità, un ordine alle cose giuste, e non costringe la propria figlia, da cui ha ricevuto (a suo dire) un mandato (non farle fare una vita da vegetale) a vivere in un letto per 17 lunghi e penosi anni, e , da vincitore, farle fare una morte da deportato.

Sono contento di non essere come te, e di portare un contributo diverso alla categoria degli atei-razionalisti.

Ann

@terzog
come al solito dimostri di non sapere niente di Eluana e della sua famiglia.
Un anno prima dell’incidente Eluana vide un amico andare in stato vegetativo permanente, giorni dopo prese i genitori e chiese loro di promettere che se fosse toccato a lei non avrebbero permesso di lasciarla in quello stato, ma che l’avrebbero uccisa definitivamente.
Di questo ne parlò in seguito molte volte con quattro amiche, che più volte in questi anni hanno testimoniato davanti ai giudici…per lei, non per i genitori.
Che cosa doveva fare il padre, schiacciarle un cuscino in faccia personalmente e poi andare in galera?
E sono anni che questo padre si bate per vedere rispettato un diritto della figlia, non due giorni, come tu lasci sempre a intendere.
Se ti sei svegliato adesso e di questa storia hai saputo solo oggi non è certo colpa di Beppino.

Kaworu

@terzog

vabbè lasciamo stare va’.

evidentemente non riesci a capire la portata dell’azione di beppino englaro.

ora si che si potrebbe chiedere qualcosa per il testamento biologico e l’eutanasia (si, questa brutta parola che ti fa a quanto pare tanta paura).

ma va beh, si vede che te preferisci i sotterfugi, bravo italiano.

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