Taslima Nasreen ancora costretta a lasciare l’India

Non c’è proprio pace per Taslima Nasreen. Dal 1995, da quando è stato pubblicato il suo romanzo Vergogna, Nasreen, dichiaratamente non credente, è nel mirino dei fondamentalisti islamici, e non può vivere nella sua patria, il Bangladesh. Anche in India, dove è riparata, non ha avuto vita facile: il governo indiano le aveva concesso un permesso di soggiorno di sei mesi, ma passato questo periodo Nasreen è stata costretta ad andarsene. “Se non mi sarà permesso di tornare, allora dovrò tornare ad una vita nomade, senza terra, senza una casa”, ha dichiarato la scrittrice: “proprio l’India che si vanta di essere la più grande democrazia del mondo, potrebbe non darmi un tetto”.

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10 commenti

MetaLocX

Non si trova un posticino in Italia per ospitare uno spirito libero?

Vinicio

Scusate, ma non conosco Taslima Nasreen…..
cosa ha fatto di così ” male ” ?

Roberto Grendene

@Vinicio: segui il link relativo al suo romanzo
in sostanza e’ perseguitata perche’ non credente e perche’ esprime il suo pensiero su (contro) i fondamentalismi religiosi che straziano il subcontinente indiano

ci saranno parlamentari che si mobiliteranno contro la persecuzione dei non credenti?

stefano

x roberto grendene.

in italia no.
forse qualche intellettuale ma sono molto rari.

lacrime e sangue

Taslima Nasreen ha tre colpe:

è donna, quindi dovrebbe essere sottomessa ad un maschio, non indipendente

è scrittrice, ma essendo, appunto, donna, come si è permessa di studiare, scrivere, superare un maschio e diventare pure famosa?

è atea. Quindi rifiuta anche ideologicamente la sottomissione femminile imposta dalle divinità maschiocentriche. Adesso basta, non le bastava essere già fuori norma due volte? Ora deve morire.

Con buona pace di chi afferma che le religioni portano pace…

stefano

dove la religione detiene il potere assoluto non possono non esistere perseguitati.
così è per il cristianesimo, così è per tutte le religioni dominanti.

ferdinando

Che vergogna la rai stamattina verso le 8,30 (rai 2) adriana volpe e soci sul natale.Solo commenti unilaterali.si parlava di un comune inglese che vuole abolire la dizione natale ed usare il termine “sole o luce crescente.coem si fa per aprire un post?ciao a tutti

Stefano Bottoni

@ ferdinando

Il comune è Oxford, mica un insignificante paesino di provincia. La proposta sarebbe quella di abolire la festa del Natale sostituendola con la festa della Luce Crescente. Ora, se ciò fosse fatto per un ritorno alle antiche tradizioni druidiche del luogo (veniva celebrato il solstizio d’inverno) la cosa potrebbe pure essere culturalmente iinteressante. Ma ovviamente no: lo si vuole fare per non urtare la sensibilità religiosa dei non cristiani, dei musulmani in particolare.
Il bello è che le comunità musulmane quasi all’unanimità si sono dette del tutto contrarie!

Per tornare in topic: suggerirei a Taslima Nasreen di evitare vaticalia. Credo che la Spagna possa essere un’ottima scelta. Ma certo è triste (anzi, drammatico) essere costretti a lasciare il poprio paese per l’intolleranza religiosa.
Dopo 2000 anni, Lucrezio è più attuale che mai.

Iblis

Con tutti i mussulmani che ci sono in Spagna, stabilircisi sarebbe come suicidarsi.
Inutile dire che deve andarsene in America, se ci tiene alla vita. Non ci sta pure la Hali, che dall’Olanda è dovuta fuggire a gambe levate?
In Italia, tuttosommato, non è male: avrebbe l’appoggio dei cattolici, se non proprio degli atei, che sono quattro gatti.

Bel commento, Lacrime e Sangue.

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