Beppino Englaro ha ottenuto la possibilità di interrompere i trattamenti forzati riservati a sua figlia Eluana, ma deve ora trovare un posto dove questo distacco possa avvenire. L’uomo sta cercando un posto in Friuli, sua terra d’origine, dove può contare sull’attenzione del presidente della Regione Renzo Tondo e del senatore Ferruccio Saro. La Chiesa cattolica locale, tuttavia, ha già ‘tuonato’ contro questa eventualità. Anzi, l’arcivescovo di Udine, Pietro Brollo, ha già lanciato quello che, per l’assenza di basi empiriche, appare una sorta di avvertimento ai politici locali: “gran parte dei cittadini del Friuli Venezia Giulia non riesce ad accettare questa decisione che condanna a morire una giovane”. AN, Lega Nord e UDC si sono prontamente accodate: in particolare, il deputato leghista Masimiliano Fedriga ha chiesto che “il Friuli Venezia Giulia non divenga complice di un omicidio”. Non molte le dichiarazioni rilasciate in casa PD, a parte quelle insolitamente critiche del ‘vicino’ sindaco di Venezia, Massimo Cacciari: “Nella sua tragicità è un caso esemplare di accanimento terapeutico, che tra l’altro la Chiesa ha sempre condannato. Questa non è eutanasia e non capisco le polemiche che solleva: credo che in questo caso la Chiesa sbagli profondamente, si tratta della liberazione di una situazione insostenibile sia per la famiglia sia per la persona in questione”.
Polemiche in Friuli per il possibile ricovero di Eluana
21 commenti
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quelli di AN arrivano come le mosche sulla m…
dunque tutto il Friuli rischia di essere scomunicato?
Forse c’è da preoccuparsi sul serio. Stanno diffondendo un clima di caccia alle streghe.
Le reazioni isteriche di fronte alla tragedia della famiglia Englaro, la mancanza del minimo rispetto del dolore, la volontà di diffondere ed imporre parole d’ordine precise rendendole principi inviolabili sono atti che segnano una escalation inaudita di violenza e di intolleranza nei confronti di chi ha valori e principi incompatibili.
Sono loro i detentori della sola morale, al di fuori del loro credo non esiste principio etico, ma solo barbarie: questo è quanto vogliono far credere. Occorre resistere, perchè c’è da pensare che gli attacchi si faranno sempre più pesanti.
E’ incredibile parlare come nel caso della povera Eluana semplicemente di vita. Vivere significa avere delle relazioni affettive, degli scambi sociali una banale comunicazione e nessuno di questi signori, che tanto paventano di omicidio o eutanasia, sa di cosa parla.
Se aspettano che la misera si risvegli per dire loro che vuole morire, sono dei poveri illusi.
Però si sa che la speranza, ossia la mera presa epr i fondelli del credente fa vivere sogni impossibili altrimenti da realizzare, ma accanirsi su un corpo, e lo dico dispiaciuta oramai senza un padrone perchè resti in uno stato vegetativo mi sembra un vero paradosso.
Purtroppo ho da tempo un bruttissimo presentimento, che l’attuale maggioranza parlamentare, con la sua profonda ignoranza e con la violenza iscritta nei loro geni di m…, ci stanno affossando ancora di più, creando così le basi per una rivoluzione sanguinosa.
Non so se qualcuno di voi è informato sul vertiginoso aumento dei consensi ai trogloditi-cattofascisti-talebani della lega nord. Ciò non porterà a nulla di buono…
c’è una sentenza…ottenuta dopo un calvario di quasi vent’anni chiesa cattolica che vuoi ancora che cosa vuoi!
Ma non se la può portare a casa, assistita da un anestesista???
Deve per forza andare in una struttura?
@gigetta
vuole il ns. corpo e basta, dell’anima la chiesa non sa che farsene.
Forte la dichiarazione dell’arcivescovo, che ha preso una sentenza per un referendum!
@ bruno dei
Da un lato hai ragione, c’è da preoccuparsi o almeno mantenere un vivo stato di allerta. Ma, nella fattispecie, stanno oramai solo inanellando una figuraccia dopo l’altra.
Finalmente Cacciari dice qualcosa di condivisibile, anche se sembra non capire perché la Chiesa si accanisce tanto in questa faccenda. La Chiesa rivendica il ruolo di autorità morale. Proprio Cacciari rimproverava Bagnasco non molto tempo fa di “non parlare di Gesù Cristo”.
Di fede la Chiesa non parla praticamente più. Perché chi non ce l’ha, non avendo goduto dell’IRC, non se la può dare. Perciò l’insistenza su temi etici, sul giusnaturalismo.
L’ultimo atto di questo dramma sarà strappare il corpo di Eluana alle suore che la curano, già frustrate e infelici. Temo che i folli e gli spietati organizzeranno dei presidi per impedire un omicidio, come dicono loro. Ci vorrà probabilmente la polizia o l’attuazione di qualche stratagemma.
Che pena. Ma quanto fanno schifo questi cultori della vita (fin dal primo istante e fino alla sua fine naturale – come se fosse naturale rigirare un corpo inerte da quasi due decenni).
@Sergio
sarò malpensante, ma non mi pare una questione di fede.
Da chi è “assistita” Eluana? Dalle suore (cattoliche).
La regione (la ciellina Lombardia) paga la struttura sanitaria (non le suore). Se Eluana muore clinicamente, la regione non paga più la struttura sanitaria, cioè la curia vescovile.
Ecco perché starnazzano.
La Chiesa ha sempre scambiato l’etica com strumento di lotta polica.
@ sti.ca1970
Tu ci vedi bene, anche se nella nebbia noi due scorgiamo figure differenti. Personalmente non credo avverra’ cio’ che dici tu, ma qualcosa di simile e sanguinoso allo stesso tempo, sebbene la religiosita’ e l’appartenenza c’entri solo come catalizzatore ed il clero come complice (come ai “bei” vecchi tempi).
Ogni regime ha bisogno di inculcare consenso e scaricare le colpe su nemici esterni (altri stati) ed interni (chiunque sia diverso, a vario titolo, liberi pensatori inclusi).
Da qui a 3 anni saremo in guerra, quella vera, contro qualche stato piu’ evoluto (come ai “bei” vecchi tempi) ricoprendoci di vergogna (come ai “bei” vecchi tempi).
Se qualcuno ha voglia di ridere si ripassi gli eventi degli ultimi 5 anni per capire come la stanno cercando a tutti i costi, artificiosa crisi finanziaria inclusa. I vantaggi? Fiumi di soldi nelle tasche dei criminali capeggiati dalla Marcegaglia e suoi colleghi sparsi per il globo ed un ridotto peso sociale derivante dalla riduzione della popolazione, perche’ i ricavi della guerra, come di ogni altra attivita’ vanno a loro, mentre i costi vanno sulla collettivita’. Non solo la guerra si cerca disperatamente, ma anche carestie e fame. Come dimenticare l’allarme aviaria, coi fobici che ordinavano preventivamente medicinali su internet?
E chi c’e’ che fa cucu’ dove ci sono tutte queste disgrazie? Avvoltoi togati e corvi gonnelloni. Come il “di bianco vestito” che predica che il denaro passa e dio resta (leggi “loro restano”).
Nella sentenza c’è scritto a chiarissime lettere che NON si tratta di accanimento terapeutico.
Cacciari è un bugiardo o un ignorante.
Questo è terrorismo, attuato per proteggere i propri interessi.
E’ comprensibile che la Chiesa tema di perdere il suo dominio sulla vita e sulla morte (e quindi sulla vita) della gente. La politica poi non fa che sfruttare una forma di potere preesistente. La religione in effetti è stata una delle prime forme di potere “politico” che la società abbia generato. Mosè che scende dalla montagna con le tavole della legge ha semplicemente la necessità di riprendere le redini del suo popolo e lo fa usando il “timor di Dio”, cioè la paura per ciò che non si conosce. E Dio dice: “Ubbiditemi perché sono io ad avervi liberato dalla schiavitù da parte degli egiziani”. Religione e politica da sempre si stringono la mano secondo un accordo implicito ed atavico che ha sempre funzionato a meraviglia.
Intendevo sulla nascita e sulla morte e quindi sulla vita.
Si attendono fiaccolate e forconi !
Secondo me il povero Beppino, la va a portare in Svizzera.
Offro ospitalità in Svizzera a Beppino Englaro. Per un’eventuale scomunica non c’è problema, anzi, la attendo con impazienza.
Ora che ha ottenuto ciò che voleva non solo per sua figlia (altrimenti lo avrebbe fatto subito) ma anche per tutte le altre 3000 (tremila!) persone nella sua stessa condizione, il Sig. Englaro potrebbe anche portare il corpo di Eluana in Svizzera affinchè possa morire anche fisicamente oltre che biologicamente (cosa che purtroppo è avvenuta quasi diciassette anni fa).
Ma, per quel poco che valgono le mie parole e i miei consigli, gli direi di non farlo. La porti in Piemonte. La presidente Mercedes Bresso ha dato la sua disponibilità a rispettare la sentenza della Corte Costituzionale.
Per quel che riguarda gli amministratori di altre regioni che invece non ne vogliono sapere, spero intervenga la magistratura.